I miei primi 40km (ma anche no)
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I miei primi 40km (ma anche no)
E' da tempo che inseguo questo agognato risultato... ed anche i fatidici 2000 metri di dislivello, che per un motivo o per l'altro non ho mai fatto, nemmeno in bici.
Con bade si parlava di riprovare il famoso anello che fece con Christian anni fa ( viewtopic.php?f=5&t=1839&hilit=anello" onclick="window.open(this.href);return false; ), ed oggi doveva essere il giorno prescelto.
Bade ultimamente non è molto allenato ma io so che è un duro, ed anche lui ci crede. Così ci vediamo alle 9 e partiamo. L'idea è di fare alcune modifiche al giro suddetto, in sostanza vorremmo fare:
Pegli - Cian de Figge - Lische alte - Baiarda - Pietralunga - Normale alla Martin per un pezzo - Sentiero sul versante Ovest della Martin - Giutte - Colle Gandolfi - Colle del Proratado - Lencisa - San Carlo - Punta del Corno - Pegli.
Dovrebbero essere circa, a spanne, 2000 D+ e 40 km (invece il dislivello si rivelerà molto più tosto...)
Partiamo, tranquilli. Passo svelto, non di più. I km passano veloci, chiaccherando siamo a Cian de Figge. Scendiamo a prendere le Lische alte, e corricchiamo tutto il percorso fino ad incontrare il Frassati che sale dalla Colla di Pra. Da qui di nuovo cammino, fino alla Cappellina della Baiarda. Scendiamo sullo scosceso sentiero sotto la Pietralunga, fino ad incontrare la normale di Punta Martin. Saliamo, fino alla radura con alberi e da qui Bade, non contento di aver percorso sentieri "normali" fino a quel momento, si butta giù nel bosco sul versante Ovest seguendo una traccia che vede solo lui
In effetti raggiungiamo un sentierino che a mezzacosta taglia tutto il versante Ovest della Martin... piacevole ma non corribile perchè rotto e con erba alta. Lo seguiamo fino quasi alle Giutte, dove incontriamo il sentiero che sale al Pennello.
Continuiamo con piccoli saliscendi, sempre a passo svelto... poi cominciamo a salire dolci. Bade comincia ad accusare, rallentiamo un po ma proseguiamo. Sosta alla fonte e barretta, poi si prosegue al colle Gandolfi (pendici del Pennello). Giunti qui, facciamo il punto: abbiamo percorso 19,5 km ed abbiamo già fatto 1500 di dislivello, ecco perchè si correva poco!
Proseguiamo. Finalmente si corre, a buon ritmo si procede sulla carrabile verso il Proratado. Ho voglia di correre e tengo una buona andatura, Bade dietro sembra esserci anche se è affaticato.
Arrivati al bivio col sentiero "+" per Camposilvano, decidiamo di accorciare evitando Lencisa e scendendo diretti, tanto il dislivello non sarebbe modificato.
Scendo veloce correndo, mi diverto, e do il colpo di grazia a Bade
Arrivati all'asfalto è sfatto. Siamo a 25 km e 1700 d+.
Decide di non proseguire a Punta del Corno (sarebbero altri 700 d+ secchi, arrivando quindi ad oltre 2400 più gli altri saliscendi del tre pallini per Pegli... ci avvicineremmo ai 3000 ) ma preferisce proseguire su asfalto verso Pegli. Mi dice di andare comunque, ma preferisco di no, da solo, affrontare tutto quel dislivello per me è una novità. Però sto bene, nessun problema fisico. E poi, alla fine mi fa piacere stare assieme, per i miei primi 2000 d+ sarà per un altra volta.
Scendiamo assieme dall'asfalto, corricchiando, fino a Pegli. Devastante
Alla fine sono 34 km e 1750 d+. Però non sono stanchissimo, quindi sono ottimista: credo che sti 40 arriveranno presto. C'è qualche TOP RUNNER del forum che mi ha già fatto proposte...
Bade è distrutto ma è UN MITO: si è lanciato in questa impresa sapendo che nell'ultimo anno aveva fatto si e no 5 uscite da 300/500 metri di salita ahahaha
Ci siamo divertiti un sacco, ed è l'importante.
Usati per la prima volta:
- zaino Salomon advanced skin S-lab... da paura, sembra di non averlo e ci sta tutto in ordine!! Gran acquisto.
- Bastoncini raidlight... Ottimi in salita con tanto dislivello, scarichi le gambe e danno una grossa mano. Però... vedi topic bastoncini
Scusate la lunghezza ma mi sembrava carino raccontarlo... terrò questo topic per quando riuscirò a far sti benedetti 40 km!
Con bade si parlava di riprovare il famoso anello che fece con Christian anni fa ( viewtopic.php?f=5&t=1839&hilit=anello" onclick="window.open(this.href);return false; ), ed oggi doveva essere il giorno prescelto.
Bade ultimamente non è molto allenato ma io so che è un duro, ed anche lui ci crede. Così ci vediamo alle 9 e partiamo. L'idea è di fare alcune modifiche al giro suddetto, in sostanza vorremmo fare:
Pegli - Cian de Figge - Lische alte - Baiarda - Pietralunga - Normale alla Martin per un pezzo - Sentiero sul versante Ovest della Martin - Giutte - Colle Gandolfi - Colle del Proratado - Lencisa - San Carlo - Punta del Corno - Pegli.
Dovrebbero essere circa, a spanne, 2000 D+ e 40 km (invece il dislivello si rivelerà molto più tosto...)
Partiamo, tranquilli. Passo svelto, non di più. I km passano veloci, chiaccherando siamo a Cian de Figge. Scendiamo a prendere le Lische alte, e corricchiamo tutto il percorso fino ad incontrare il Frassati che sale dalla Colla di Pra. Da qui di nuovo cammino, fino alla Cappellina della Baiarda. Scendiamo sullo scosceso sentiero sotto la Pietralunga, fino ad incontrare la normale di Punta Martin. Saliamo, fino alla radura con alberi e da qui Bade, non contento di aver percorso sentieri "normali" fino a quel momento, si butta giù nel bosco sul versante Ovest seguendo una traccia che vede solo lui
In effetti raggiungiamo un sentierino che a mezzacosta taglia tutto il versante Ovest della Martin... piacevole ma non corribile perchè rotto e con erba alta. Lo seguiamo fino quasi alle Giutte, dove incontriamo il sentiero che sale al Pennello.
Continuiamo con piccoli saliscendi, sempre a passo svelto... poi cominciamo a salire dolci. Bade comincia ad accusare, rallentiamo un po ma proseguiamo. Sosta alla fonte e barretta, poi si prosegue al colle Gandolfi (pendici del Pennello). Giunti qui, facciamo il punto: abbiamo percorso 19,5 km ed abbiamo già fatto 1500 di dislivello, ecco perchè si correva poco!
Proseguiamo. Finalmente si corre, a buon ritmo si procede sulla carrabile verso il Proratado. Ho voglia di correre e tengo una buona andatura, Bade dietro sembra esserci anche se è affaticato.
Arrivati al bivio col sentiero "+" per Camposilvano, decidiamo di accorciare evitando Lencisa e scendendo diretti, tanto il dislivello non sarebbe modificato.
Scendo veloce correndo, mi diverto, e do il colpo di grazia a Bade
Arrivati all'asfalto è sfatto. Siamo a 25 km e 1700 d+.
Decide di non proseguire a Punta del Corno (sarebbero altri 700 d+ secchi, arrivando quindi ad oltre 2400 più gli altri saliscendi del tre pallini per Pegli... ci avvicineremmo ai 3000 ) ma preferisce proseguire su asfalto verso Pegli. Mi dice di andare comunque, ma preferisco di no, da solo, affrontare tutto quel dislivello per me è una novità. Però sto bene, nessun problema fisico. E poi, alla fine mi fa piacere stare assieme, per i miei primi 2000 d+ sarà per un altra volta.
Scendiamo assieme dall'asfalto, corricchiando, fino a Pegli. Devastante
Alla fine sono 34 km e 1750 d+. Però non sono stanchissimo, quindi sono ottimista: credo che sti 40 arriveranno presto. C'è qualche TOP RUNNER del forum che mi ha già fatto proposte...
Bade è distrutto ma è UN MITO: si è lanciato in questa impresa sapendo che nell'ultimo anno aveva fatto si e no 5 uscite da 300/500 metri di salita ahahaha
Ci siamo divertiti un sacco, ed è l'importante.
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- Bastoncini raidlight... Ottimi in salita con tanto dislivello, scarichi le gambe e danno una grossa mano. Però... vedi topic bastoncini
Scusate la lunghezza ma mi sembrava carino raccontarlo... terrò questo topic per quando riuscirò a far sti benedetti 40 km!
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
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Re: I miei primi 40km (ma anche no)
Eccolo, subito...
VEDREMO. Devo aver la testa pronta... non è una passeggiata (per me... per te si )
VEDREMO. Devo aver la testa pronta... non è una passeggiata (per me... per te si )
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: I miei primi 40km (ma anche no)
Secondo me sei preparato per fare 40 km su sentiero ...
Io (come allenamento) li ho fatti diverse volte, ne ho fatti anche di più......
Stesso discorso per il dislivello.....2000 metri sono assolutamente gestibili ....li fai tranquillamente e li fa molto tranquillamente anche Claudia........
Anzi ...veramente io penso che come dislivello ......tu possa fare anche più di 2000 metri in questo momento
Io (come allenamento) li ho fatti diverse volte, ne ho fatti anche di più......
Stesso discorso per il dislivello.....2000 metri sono assolutamente gestibili ....li fai tranquillamente e li fa molto tranquillamente anche Claudia........
Anzi ...veramente io penso che come dislivello ......tu possa fare anche più di 2000 metri in questo momento
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
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Re: I miei primi 40km (ma anche no)
P.S. ...l'importante per noi esseri umani normali (ovvero esseri umani per i quali 40 km sono comunque un po' di strada).....è non partire "a bombazza"
E alimentarsi con costanza per non incorrere in crisi di fame.........
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Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
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Re: I miei primi 40km (ma anche no)
Credo anche io "di averli"... oggi ho mangiato e bevuto bene, spesso e con costanza, nessun problema infatti.
Grazie del sostegno... farò sapere
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"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: I miei primi 40km (ma anche no)
Bravo, anche un po' di invidia devo dire!!!!!!!
Ogni vita dovrebbe avere almeno sette gatti!
La vita è una trappola mortale, non ne usciremo vivi.
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Re: I miei primi 40km (ma anche no)
Al tuo prossimo raccontino di corsa o MTB vengo a Genova e ti do una mazzata su un piede.
Scherzo ovviamente,
Brutta bestia l'invidia
Scherzo ovviamente,
Brutta bestia l'invidia
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
Proverbio Tuareg
Proverbio Tuareg
Re: I miei primi 40km (ma anche no)
Scusa, ma se ne hai fatti 34 bene in allenamento, vuol dire che x i 40 sei pronto e ti serve solo il "contesto".
Iscriviti al monte Casto e vai.
Un pettorale addosso fa miracoli !
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Re: I miei primi 40km (ma anche no)
Giro: http://www.strava.com/activities/89236247" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: I miei primi 40km (ma anche no)
... a sto punto non chiederti manco più se non risponderò più a nessuna tua missiva per inviti a far qualsiasi cosa...
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Re: I miei primi 40km (ma anche no)
Alla Guardia te l'eri cavata alla grande
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Re: I miei primi 40km (ma anche no)
Oggi l'idea iniziale era tentare i 40 con Black.. ma meteo, aspetti logistici ed un po' di mia pigrizia... ci hanno fatto ripiegare su un 22.
Bella Mattinata, sempre un piacere vedere il maestro che corricchia leggero mentre tu arranchi soffrendo. Abbiamo tenuto un buon ritmo per 3/4 poi mi son strinato. Ero senza niente da mangiare, probabilmente la cosa ha influito. Ultimi km sofferti, qualche tratto di passo.
Bello però
Bella Mattinata, sempre un piacere vedere il maestro che corricchia leggero mentre tu arranchi soffrendo. Abbiamo tenuto un buon ritmo per 3/4 poi mi son strinato. Ero senza niente da mangiare, probabilmente la cosa ha influito. Ultimi km sofferti, qualche tratto di passo.
Bello però
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Re: I miei primi 40km (ma anche no)
Era perchè avevi fatto colazione col latte scremato e non quello intero...
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Re: I miei primi 40km (ma anche no)
Tu scherzi ma qualcosa c'entra la colazione. Forse ho bevuto troppo latte e non l'ho digerito, ed infatti poco dopo mi è cominciato il mal di testa.BlackMagic wrote:Era perchè avevi fatto colazione col latte scremato e non quello intero...
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Re: I miei primi 40km (ma anche no)
Beh...l errore può anche essere stato quello di tenere un ritmo troppo elevato nei primi km...Pazzaura wrote:Oggi l'idea iniziale era tentare i 40 con Black.. ma meteo, aspetti logistici ed un po' di mia pigrizia... ci hanno fatto ripiegare su un 22.
Bella Mattinata, sempre un piacere vedere il maestro che corricchia leggero mentre tu arranchi soffrendo. Abbiamo tenuto un buon ritmo per 3/4 poi mi son strinato. Ero senza niente da mangiare, probabilmente la cosa ha influito. Ultimi km sofferti, qualche tratto di passo.
Bello però
Se devi fare il doppio dei km che sei abituato a fare devi sforzarti di partire piano.
A me qualche volta hanno consigliato "parti piano e poi rallenta"
Sono un viandante, un valicatore di monti.
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Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
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Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
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Re: I miei primi 40km (ma anche no)
Vero, ma di solito sui 20 km è "la mia" distanza ed ormai la conosco abbastanza bene. Siamo andati allegri ma mi sembrava un ritmo gestibile. Si vede che non ero al 100%
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Re: I miei primi 40km (ma anche no)
Questa deve avertela consigliata il Ghirla.serena wrote: A me qualche volta hanno consigliato "parti piano e poi rallenta"
Anche se ora è passato a "parti piano e poi passa sulla corta"...