Anello Zerbino Righi (ovvero: l'urban nella pausa pranzo)
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Anello Zerbino Righi (ovvero: l'urban nella pausa pranzo)
Lungi da me l’idea di inserire un ftk (il termine “fastest” non fa per me) tuttavia inserisco qui (perché non so dove metterlo altrimenti) un breve anello in salsa urban trail che ho tarato sulla mia pausa pranzo.
È un percorso breve (circa 5 km) infilato a forza nella pausa impiegatizia (o "impiagatizia") con partenza da Piazza dello Zerbino (vicino Manin), arrivo all’osservatorio di Righi e ritorno. Dislivello 220 m e rotti.
Parto da piazza dello Zerbino davanti alla palestra in loco, salita a destra della Coop alla stazione del trenino passando sopra le voltone di piazza Manin. Evito il rampone passando sulla sinistra sulla scalinata di Via della Crocetta. Poi su a fianco del Castello Mackenzie fino in via Carso. Da lì, circa all’altezza della bocciofila, taglio su per le scale a sinistra e arrivo in via San Pantaleo (dal campo da calcio di S. Bernardino) e vado su per la mattonata. Attraverso il tornante di via Carso e inizio a salire su dritto per la crosa di Mura delle Chiappe passando dal parco avventura prima e il campo da tennis poi fino al planetario (che poi crosa non è più ma diventa di fatto sentiero). Poi giro sotto il voltino a destra torno sulla strada e scendo fino alla stazione della funicolare per scendere subito su Via Chiodo passando a destra per Salita Superiore San Simone (occhio ai mattoncini che con l’umido sono una saponetta). Poi giù rapido lungo via Chiodo prima e Via Cabella poi fino quasi alla fine dove risalgo sulle scalette a sinistra che vanno alla stazione. Passo di nuovo dalla scalinata e di nuovo sulle voltone e torno alla palestra dello Zerbino passando questa volta da Via della Crocetta.
Cinque km quasi precisi (dipende come gli girà al mio orologio). Percorso breve e veloce (nel mio caso veloce è per dire) per poi tornare alla scrivania rigorosamente entro le 14.
Allego la traccia come riferimento dello spazio ma non del tempo.
Si accettano volentieri proposte di varianti dato che, dopo averla fatta decine di volte, inizia un po’ ad annoiarmi.
È un percorso breve (circa 5 km) infilato a forza nella pausa impiegatizia (o "impiagatizia") con partenza da Piazza dello Zerbino (vicino Manin), arrivo all’osservatorio di Righi e ritorno. Dislivello 220 m e rotti.
Parto da piazza dello Zerbino davanti alla palestra in loco, salita a destra della Coop alla stazione del trenino passando sopra le voltone di piazza Manin. Evito il rampone passando sulla sinistra sulla scalinata di Via della Crocetta. Poi su a fianco del Castello Mackenzie fino in via Carso. Da lì, circa all’altezza della bocciofila, taglio su per le scale a sinistra e arrivo in via San Pantaleo (dal campo da calcio di S. Bernardino) e vado su per la mattonata. Attraverso il tornante di via Carso e inizio a salire su dritto per la crosa di Mura delle Chiappe passando dal parco avventura prima e il campo da tennis poi fino al planetario (che poi crosa non è più ma diventa di fatto sentiero). Poi giro sotto il voltino a destra torno sulla strada e scendo fino alla stazione della funicolare per scendere subito su Via Chiodo passando a destra per Salita Superiore San Simone (occhio ai mattoncini che con l’umido sono una saponetta). Poi giù rapido lungo via Chiodo prima e Via Cabella poi fino quasi alla fine dove risalgo sulle scalette a sinistra che vanno alla stazione. Passo di nuovo dalla scalinata e di nuovo sulle voltone e torno alla palestra dello Zerbino passando questa volta da Via della Crocetta.
Cinque km quasi precisi (dipende come gli girà al mio orologio). Percorso breve e veloce (nel mio caso veloce è per dire) per poi tornare alla scrivania rigorosamente entro le 14.
Allego la traccia come riferimento dello spazio ma non del tempo.
Si accettano volentieri proposte di varianti dato che, dopo averla fatta decine di volte, inizia un po’ ad annoiarmi.
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Re: Anello Zerbino Righi (ovvero: l'urban nella pausa pranzo
salve
deve essere interessante ma non si vede nulla...non so se è perchè sono un po "handy" io con il pc (probabile) o se manco di programmi appositi...
comunque grazie...
saluti
Piero e famiglia
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Re: Anello Zerbino Righi (ovvero: l'urban nella pausa pranzo
Lo importi su google earth e lo visualizzi come klm
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: Anello Zerbino Righi (ovvero: l'urban nella pausa pranzo
grazie mille, ci provo domaniConte Ugolino wrote:Lo importi su google earth e lo visualizzi come klm
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Re: Anello Zerbino Righi (ovvero: l'urban nella pausa pranzo
ciao Piero, ho provato ad inserire altri file con le altre estensioni previste dal sito Garmin (.fit, .kml e .tcx) ma Quotazero li respinge tutti. Non so come mai ma prende solo il .gpx.PieroValleregia wrote:salve
deve essere interessante ma non si vede nulla...non so se è perchè sono un po "handy" io con il pc (probabile) o se manco di programmi appositi...
comunque grazie...
saluti
Piero e famiglia
Eventualmente se mi mandi il tuo indirizzo via mp te li posso mandare tramite mail.
Ciao
Re: Anello Zerbino Righi (ovvero: l'urban nella pausa pranzo
Bello, la prima parte è anche il mio percorso di allenamento standard, è anche una buona "via di accesso" ai forti.
Io parto da Corvetto, quindi Manin, attacco il tuo giro quindi castello McKenzie, S.Bernardino, mura delle chiappe, campi da tennis e parco avventura; poi però tiro ancora dritto, si arriva ai campi di tiro con l'arco, sempre costeggiando le mura, quindi se si segue la strada a sx si sbuca al Peralto "dalle panche", se tiri a dx hai ancora un tratto che costeggia le mura e sbuca dalla sbarra proprio sotto il forte Sperone.
Da qui io seguo la strada a dx (delle baracche) per 50mt e mi infilo a sx in ripido sentiero che porta sulla "punta" dello sperone.
Così il mio telefono mi da sui 12km e poco meno di 500mt dislivello, ma è molto impreciso e cambia idea spesso.
Io parto da Corvetto, quindi Manin, attacco il tuo giro quindi castello McKenzie, S.Bernardino, mura delle chiappe, campi da tennis e parco avventura; poi però tiro ancora dritto, si arriva ai campi di tiro con l'arco, sempre costeggiando le mura, quindi se si segue la strada a sx si sbuca al Peralto "dalle panche", se tiri a dx hai ancora un tratto che costeggia le mura e sbuca dalla sbarra proprio sotto il forte Sperone.
Da qui io seguo la strada a dx (delle baracche) per 50mt e mi infilo a sx in ripido sentiero che porta sulla "punta" dello sperone.
Così il mio telefono mi da sui 12km e poco meno di 500mt dislivello, ma è molto impreciso e cambia idea spesso.
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Re: Anello Zerbino Righi (ovvero: l'urban nella pausa pranzo
eh ci siamo in tanti in nelle salite Manin-Righi
Ogni vita dovrebbe avere almeno sette gatti!
La vita è una trappola mortale, non ne usciremo vivi.
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- cortomaltese
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Re: Anello Zerbino Righi (ovvero: l'urban nella pausa pranzo
Anche io quando ho tempo più o meno giro da quelle parti: Peralto, acquedotto, Sperone, Diamante, ecc.Jaco wrote:Bello, la prima parte è anche il mio percorso di allenamento standard, è anche una buona "via di accesso" ai forti.
Io parto da Corvetto, quindi Manin, attacco il tuo giro quindi castello McKenzie, S.Bernardino, mura delle chiappe, campi da tennis e parco avventura; poi però tiro ancora dritto, si arriva ai campi di tiro con l'arco, sempre costeggiando le mura, quindi se si segue la strada a sx si sbuca al Peralto "dalle panche", se tiri a dx hai ancora un tratto che costeggia le mura e sbuca dalla sbarra proprio sotto il forte Sperone.
Da qui io seguo la strada a dx (delle baracche) per 50mt e mi infilo a sx in ripido sentiero che porta sulla "punta" dello sperone.
Così il mio telefono mi da sui 12km e poco meno di 500mt dislivello, ma è molto impreciso e cambia idea spesso.
Quello che ho scritto è il giro della pausa pranzo: in un'ora e mezza (a volte scarsa) devo gestire tutto, doccia e rientro in ufficio compreso.
Hai presente Lino Banfi e il dottor Thomas che non è in sede? (citazione colta).
Ecco una roba del genere...
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Re: Anello Zerbino Righi (ovvero: l'urban nella pausa pranzo
Oggi non ho resistito alla tentazione di andare a cercare un po' di neve per correrci sopra.
Così mi sono un po' allungato verso il Peralto... Niente di che per carità... però riuscire a farlo nella solita pausa pranzo è stato un bello stacco!
E ovviamente non ero solo: ho incrociato diversi trailer! Di solito a quell'ora di un giorno feriale non vedo mai nessuno!
Siamo i soliti genovesi...
Così mi sono un po' allungato verso il Peralto... Niente di che per carità... però riuscire a farlo nella solita pausa pranzo è stato un bello stacco!
E ovviamente non ero solo: ho incrociato diversi trailer! Di solito a quell'ora di un giorno feriale non vedo mai nessuno!
Siamo i soliti genovesi...