Partenza domenica mattina di buon ora da casa, alle 6:30 sto già pedalando per uscire da Limone sul sentiero alla dx orografica del torrente e che sbuca sul primo tornante verso il col di tenda.
Il tempo non è invitante nuvole basse e umido ma spero in un miglioramento.
Al termina dell'asfalto sono completamente nelle nuvole tira vento e fa freddo; maglia, giacca, guanti berretto: azz è arrivato l'inverno ! Ho dei dubbi se continuare oppure no.
Decido di saltare i forti e salgo sulla mulattiera diretto verso il colle Campanino mt. 2140, voglio terminare questa salita e vedere cosa mi aspetta dall'altra parte.
Nel frattempo il tempo sembra aprirsi un po ed arrivato al colle la bella strada bianca con i suoi tornanti mi inghiotte
Fa sempre freddino ma la strada scorre veloce tra bei panorami:
Col del la Perle mt 2080, col del la Boaire mt 2100, colle delle Carsene mt 2210, col del Malabergue mt. 2200, colle dei Signori mt. 2111 e li vicino il rifugio Don Barbera sono in pieno parco del Marguareis.
I nuvoloni alle mie spalle
Breve pausa e riparto.
Ultimo sguardo sul Marguareis
Al Colle delle selle vecchie mt. 2099 comincia la lunga discesa (molto sofferta per via del fondo stradale) nel bosco delle navette che mi porterà ai piedi della salita per il Tanarello.
Altra pausa, tolgo giacca guanti e berretto e poi su verso il passo del Tanarello mt. 2045 e nuovamente discesa impossibile, col de la Larièe mt. 1956 e poi ancora giù verso il passo di Colle Ardente mt. 1600 sopra Verdeggia e Realdo.
Alè, si sale di nuovo, Baisse de Sanson mt. 1694, caserme di Marta, Col Bertrand mt. 1964, Sella d'Agnaria mt. 1857 da qui abbandono la strada colle Melosa - Garezzo e tengo la dx per l'alta via, ma non so ancora (ciclicamente parlando) cosa mi aspetta.
L'AV percorre un bel tratto del sentiero degli alpini che tanto bramavo di vedere ed ammirare; bhe mi è rimasto nel gargarozzo.
Passo della Valletta mt. 1909, passo dell'Incisa mt. 1684
Passo Draguirina mt. 1824
Monte Torraggio
E quando pensavo che potesse migliorare, i 400 mt di discesa verso il Col de Corbeau mt. 1404 e gli altri 300 per raggiungere il col de Muraton mt 1157 mi danno il colpo di grazia.
Ma stringo le chiappe (ormai doloranti) per gli ultimi 30 km di quasi discesa che mi separano da Ventimiglia e che mi verrà arrivare alle 17:00 con tutto il tempo per prendere il treno che mi riporterà a Limone
)
pubblicamente con Pazz per aver fatto la fuga in solitaria.