Pegli-Acquasanta-Lische Alte-Fagaglia-Torrazza-Pegli

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steop
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Pegli-Acquasanta-Lische Alte-Fagaglia-Torrazza-Pegli

Post by steop »

Mancio61 wrote:Resoconto giro mattutino.
Avevo letto diversi post di Bade relativamente alla zona che sta fra la Colla di Prà e il crinale che scende dal Cian de Figge e arriva sopra Pegli (praticamente l'E1). Pur avendo gironzolato per anni la zona sopra Pegli (cian de muneghe, cian de figge, boessa, fontanino, penello ecc.ecc.), non ero mai stato in tale spicchio di entroterra (mi pare solo una bolta ero salito agli scogli neri da Pra, ma si parla di 30 anni fa...)
Comunque partenza alle 7.30 da Pegli, arrivo ad Acquasanta alle 8.20 (vento contro fastidiosissimo fino a Fondo Crosa). Sostina per focaccia e caffè e mi schioppo la salita fino alla Colla di Pra. E' breve, sono circa 170-180 m di dislivello, ma dopo la stazione si impenna e ho fatto non poca fatica). Alla Colla prendo la sterrata che sale alla Baiarda, a tratti bella ciclabile, a tratti sconnessa con sassi che mi costringono a scendere. Lascio perdere sulla dx il sentiero delle Lische Basse e continuo a salire con alcuni tornanti. La strada alterna pezzi bellissimi a tratti molto brutti, è tutto un sali e scendi dalla sella (come gia detto altre volte sono ancora "grammo", sicuramente bikers + bravi non scenderanno...). A un incrocio, dove scende la strada del metanodotto dal Penello, prendo il segnavia FIE con i tre pallini rossi (Lische Alte). Il sentiero va su e giu per un po, sempre con pezzi peladabili e altri meno, in certi punti è anche stretto, mi cago sotto e scendo. Comunque è una zona fantastica, non c'ero mai stato e ringrazio Bade per aver stimolato la mia curiosità :roll: . La strada poi scende leggermente, incrocio un paio di guadi (con la bici in spalla il primo, niente acqua ma roccioni..) e sempre alternando pedalate e "spinte" mi faccio tutto il costone Ovest del crinale "E1". A un certo punto arrivo ad un punto molto panoramico, con un traliccio: sotto di me le case di Fagaglia, sulla sx vedo spuntare la strada del Pian delle Monache. L'idea di base era appunto andare proprio li e tornare a Pegli evitando l'Aurelia, ma non ho trovato il sentiero a mezza costa che mi avrebbe consentito di arrivare al P.d.M. Ho provato anche a risalire un po la strada che sale al Penello (mi pare rombo rosso?), quella che in alcuni punti è quasi piastrellata (come nel tratto fra Monte Riondo e Fontanino), ma ho visto che salivo troppo e sono tornato al traliccio. La zona è ancora rovinatissima dall'incendio del 2003 (o 2004?). Decido allora di scendere alle case di Fagaglia, dove non ero mai stato prima. Il sentiero scende, per me poco pedalabile, sporco, pieno di rami e tronchi e scavato dall'acqua. Con alcuni tornanti arrivo a Fagaglia, sempre spingendo (i polpacci ringraziano sentitamente per le botte ricevute dal pedale sx....). Chiedo al contadino e prendo la sterrata (finalmente pedalabile come si deve...) e dopo circa 500 m arrivo sull'asfalto. Da li discesa (a tratti anche bella ripida) verso Torrazza e quindi arrivo giù a Prà. Aurelia fino a Pegli e a casa (11.10).
Bel giro, posti mai visti e sicuramente da riesplorare, ma non in bici. (i pezzi in cui sono sceso sono stati troppi :? ). Peccato per il mancato link con Pian delle Monache.

Alla prossima
Mancio

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