Pazzaura wrote:Ieri pomeriggio sono andato sul Gazzo a fare un giretto con un amico (molto abile, ex gare)... Che mi ha dato qualche dritta.
Siamo saliti su asfalto fino al bivio per località GNEO, abbiamo preso a sinistra (appunto per GNEO), abbiamo fatto i prim 2 km ripidi e poi il tratto pianeggiante fino ad arrivare ai famosi "MURI" (), ma poi da li siamo tornati indietro, passando dalla "palestra", siamo spuntati poco sotto i fortini, li abbiamo raggiunti e siamo scesi per crose fino alla costa di sestri, e da li verso casa.
totale 13 km in 2 ore circa (con molte soste per chiaccherate verie ecc)
Mi sono divertito, e lui è stato simpatico, mi consigliava dove passare, che posizione assumere, e mi è stato molto utile.
Ne ho ancora molto da imparare, ma pian piano....
Per granpasso: Io domenica mattina dovevo andare a fare un giro verso i piani di praglia con un gruppo (di cui fa parte il suddetto amico), però il meteo prevede tempo ORRIBILE, così abbiamo deciso che se è brutto (ma non piove) andiamo sul gazzo, mentre se piove stiamo a casa!
ci si può certamente incontrare, se il tempo lo permetterà!
ciao ciao.
Pazzaura wrote:Sapevo che c'era un modo di collegare Multedo con il monte Gazzo, ma non mi ero mai tolto lo sfizio di farlo... così ieri sera ho voluto provare. Ho letto qualcosa qua e là in internet, ma non ero sicuro della strada da fare...
Mi sono visto alle 20 con un amico, e siamo partiti verso multedo, salendo da via antica Romana fino alla chiesa di "monte Oliveto". superata la rampa che porta alla chiesa (che non si imbocca) si prosegue su asfalto, si passa in mezzo ad alcune case dopo le quali si prende a destra una stretta strada asfaltata con un visibile cartello "via Monte Contessa". Si sale qualche dura rampa, la strada è dissestata, e dopo poco si costeggia il complesso di case di "villa Gavotti". si prosegue sulla stessa strada fino ad un bivio. si va a destra, la strada diventa sterrata, ma per poco. Infatti dopo neanche 100 metri torna asfaltata, si supera delle case, e ci si congiunge con Via Sant'alberto, due tornanti sopra il cimitero.
A questo punto si sale sulla strada verso L'eremo di Sant'alberto, che si raggiunge con qualche fatica...
Giunti all'eremo, si prende la strada asfaltata che scende a destra.
Dopo poco diventa sterrata, si continua fino a quando si ha l'impressione di entrare in casa altrui.. ma si continua lo stesso, perchè è tutto abbandonato! passati sotto un ponte si prende subito il sentiero a sinistra. che è ancora ciclabile ma sale ripido. dopo 100 metri, si incontra un sentiero stretto ma ben visibile ancora a sinistra. Si imbocca, ma non è ciclabile, ed è poco frequantato. Quindi vegetazione e rovi a tutto spiano... in più con la bici in spalla... in più stava venendo buio...per fortuna dura poco, dopo una ventina di minuti spuntiamo su una carrozzabile sterrata, alla nostra destra dei lavori di costruzione, alla nostra sinistra la asfaltata di Gneo!! ce l'abbiamo fatta! infatti inboccandola, si prosegue per poco e ci si congiunge con la principale del Gazzo! poi siamo scesi dalle mattonate del gazzo, ormai era buio.
Bel giretto, 2 ore, un po avventuroso ma ne è valsa la pena!
Mancio61 wrote:per quanto riguarda l'anello Multedo-Varenna una possibilità e questa: partenza dal fondo di Via Cassanello (sponda sx del Varenna), via Antica Romana, si arriva a Murtioù, attraversamento (spingendo..troppo pericoloso) di Via Reggio (casello di Pegli), ancora via Antica Romana. A un certo punto sulla sx c'e una porticina che vi fa sbucare in Salita Villa Chiesa. Di li salendo si arriva alle case cosidette delle "Due Riviere" dove alla fine delle stesse sulla dx si prende Salita Monte Contessa. All'inizio è bella ripida e si fatica non poco, poi spiana un po si costeggia il quartiere "nuovo" di Villa Gavotti. Ancora uno strappo e poi si va quasi in piano sul crinale. Passati 2 grossi serbatoi sulla sx, si prende a dx uno sterrato (attenzione, l'asfalto che scende a sx invece è una strada senza uscita e poi bisogna risalire..pant pant...). Lo sterrato è breve, saranno 2-300 m, poi dopo un tornante a sx ripido torna asfalto e passa attraverso un gruppo di case (occhio ai cani, la prima volta che ho provato ero solo, mi son c****o sotto e son tornato indietro..). Si sbuca proprio dopo il doppio tornante appena dopo i Pini Storti. Si sale verso S.Alberto e si arriva un bivio, con sulla sx Via Superiore Razzara.. A questo punto si puo decidere se arrivare fino al Santuario e poi tornare indietro fino a questo punto o farla + breve e "girare" subito. Si percorre la via di cui sopra e si arriva alla Razzara (pe i zeneixi a Razea), che sarebbe la casa con le torrette che si vede nitidamente dal ponte sul Varenna all'inizio di Pegli). Si scende, il sentiero s ifa + stretto ma non è male, poi si prende la scalinata che mi sembra in migliori condizioni di qualche tempo fa e si arriva in fondo sul Varenna, in cima a Via Cassanello che si percorre tutta chiudendo l'anello.
Mancio
topic quiPazzaura wrote:Ciao Luca, ho capito chi sei via facebook, ci si conosce da anni ormai
Dunque, Il Gazzo offre varie opportunità per giretti in MTB dietro casa.
Spiegarle a voce non è facile, ma basta andare una volta e tutto è più chiaro.
I due trail (sentieri) più famosi per la MTB sono "il cippo" ed "i fortini". Il primo è più tecnico con alcuni tratti non facili, non lo consiglierei a chi comincia da poco. Il secondo è pur sempre stretto ma comunque più abbordabile dai neofiti.
Per raggiungere l'inizio del "il cippo" devi risalire l'asfalto fino al capolinea, proseguire sempre verso il gazzo su strada meno ripida fino al bivio per Gneo (indicazione canile). Qui prendi per il canile, a sinistra. Risali circa 1,5 km ripidi e dove scollina, poco prima del canile, sulla destra trovi l'inizio del sentiero. Lo imbocchi e lo segui fino ad arrivare di nuovo alla strada asfaltata del gazzo. Occhio in alcuni punti
Invece "i fortini", più facile e più comodo, comincia proprio dove ci sono i vecchi fortini, dove si fanno le grigliate il 1 maggio per capirci. Dall'asfalto di salita, circa 1 km prima della vetta prendi una crosa a destra. Prosegui passando in mezzo ai fortini, verso il mare, ed appena inizia la pendenza ti ritrovi la sponda della prima curva. Lo segui, ed arrivi sulla crosa che sale al gazzo, la scendi ed arrivi alla stazione FS della costa.
Infine c'è la "direttissima" che è il sentiero pedonale che risale diretto alla chiesa del Gazzo partendo dal passaggio a livello dietro al ristorante Scabeccio. Si può scendere in bici ma è pietroso e molto tecnico. Te lo sconsiglio per ora.
Stanno lavorando anche ad un altro sentiero, ma non è ancora pronto... ti tengo aggiornato.
Ti allego le traccie gps della concatenazione Cippo+Fortini e della prima parte della direttissima+fortini, magari può esser utile anche per altri.
Se vuoi vederle su una mappa per capire dove passano, ti consiglio questo sito: http://www.gpsvisualizer.com/" onclick="window.open(this.href);return false;
Dalla home puoi caricare un file GPX e lui te lo mette su una mappa di google.
Ciao! se hai dubbi chiedi
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