Tour dell'Assietta in MTB

Moderators: Moderatori, Moderatori di sezione (Arrampicata sportiva), Moderatori di sezione (MTB)

Post Reply
User avatar
steop
Rianimatrice del forum
Posts: 5132
Joined: Wed Apr 22, 2009 16:16
Location: sanremo
Contact:

Tour dell'Assietta in MTB

Post by steop »

Mancio61 wrote:15-16 Luglio
Come ormai è (quasi) tradizione spendiamo un paio di giorni di Luglio per fare un bel giro in MTB.
La scelta quest'anno è caduta sul Tour dell'Assietta, giro molto panoramico ma anche molto lungo e impegnativo, a cavallo fra le valli Susa e Chisone, sede della omonima gara che si correrà Domenica prossima.

Dopo defezioni varie della prima e dell'ultima ora ci ritroviamo in 5, e l'appuntamento è a Fenestrelle per le 9.30 del Venerdi mattina.
Partenza da Zena alle 6.30, sosta a Prà per fare un robusta colazione e via in macchina.
Siamo tutti puntuali a Fenestrelle, dove lasciamo una macchina e saliamo con le altre a Pra Catinat. In realtà il giro prevederebbe la partenza da Depot, ma cosi facendo ci togliamo circa 6km e 700 metri di dislivello di bitume tutto al sole.
Rito di vestizione e si parte. La strada sterrata è fantastica, sale dolcemente, molto "morbida" ed in bosco stupendo.
Andiamo avanti una mezzoretta in tutta tranquillità, foto al Forte di Fenestrelle comprese. Dopo un si arriva ad un bivio (Pian dell'Alpe). Da sinistra sale la strada che arriva da Usseaux, mentre a dx si inerpica verso il mitico Colle delle Finestre (volendo si potrebbe salire fino al Colle, e percorrere la strada che passa proprio sullo spartiaque e che arriva al Gran Serin. Per noi sarebbe troppo e allora scendiamo per 2-300 m sull0asfalto, fino a imboccare un lunghissimo traverso sterrato che comincia a salire con pendenza costante (credo un 6-7% con qualche strappetto + ripido). La vista comincia a essere spettacolare e la giornata stupenda ci agevola molto. Il fondo è ottimo, mai ghiaioso e sempre compatto. Si sale con costanza e dopo un paio di tornanti niente male si riprende il traverso lungo il fianco della montagna. Si pedala bene senza mai troppa fatica, e dopo ancora un po di curvoni e diagonali si arriva al Colle della Assietta (circa 2450m). Ci siamo giaà sorbiti 700 m di salita (da Depot sarebbero gia stati il doppio!!!). Il panorama è fantastico, e spazia veramente a 360 gradi. Incontriamo qualche bikeer che si allena per la gara di Domenica prossima, e che va ad una velocità supersonica, ed una coppia di ragazzi che stanno passando le ferie su è giu per la Alpi con MTB + tenda....
Un po di sosta e raggiungiamo la Testa dell'Assietta, la Cima Coppi del nostro giro (2566m). Molto bella e suggestiva. Intorno, ovunque si giri lo sguardo, forti e fortificazioni. Sulla vetta una tavola d'orientamento e il monumento con aquila di bronzo, ricordo della Guerra di Successione d'Austria del 1747.
Affrontiamo finalmente il primo tratto di moderata discesa, e dopo ancora un po di saliscendi passiamo il Col Lauson (2497m) ed arriviamo al Col Blegier (2381m). Sono circa le 14.30, una meritata sosta e poi iniziamo la discesa nel Parco Naturale di Gran Bosco, che ci porterà al Rifugio Arnaud. Passiamo una sbarra e cominciamo a scendere, la strada non è male ma bisogna fare attenzione alla striscia erbosa centrale. Dopo un paio di km di discesa costante, imbocchiamo il Sentiero 5 che comincia a scendere in modo poi marcato anche se sempre ciclabilissimo. Un paio di tornanti un po sconnessi ed arriviamo ad un altro bivio, con un altro sentiero segnato (il 7) che dalla cartina "sembra" essere + rapido per ragigungere il rifugio. Invece non è cosi.. il sentiero è un single track, in certi pezzi fattibile, in altri no per via della folta vegetazione (e per la nostra scarsezza tecnica, ovviamente..). Il cartello dà 1.45 al Rifugio e noi ce ne mettiamo la metà, arrivando finalmente al meritato riposo intorno alle 17, dopo essere scesi (sob!!) circa 700m (che dovremo rifarci domattina.....).
Rifugio molto particolare, per fortuna NON è possibile arrivarci con le auto e i gestori sono un coppia di giovani molto simpatici (dotati anche di un cane bello e molto coccolone). Relax, una Menabrea, doccia e poi alle 19 ci fiondiamo sulla cena (ottima, come ormai spesso accade nei rifugi!!). Quattro chiacchiere, grappino, borraccia piena d'acqua per la notte (il cinghiale con i chiodi di garofano era ottimo, ma fa venire tanta tanta sete, unitamente alla naturale disidratazione per il molto sole preso).

Al mattino partenza alle 8 e, ...le gambe non girano proprio. Non rifacciamo i sentieri 7 e 5 (fra l'altro il 7 è classificato come non percorribile con mezzi diversi dai proprio piedi, ce lo ha detto il gestore... avremmo anche potuto rischiare una multa. Del resto la limitazione non era indicata in alcun modo...). Comunque ci facciamo una strada nel Gran Bosco fantastica, una moquette che aiuta a rimettere un po in forma le gambe. Dopo 20 min però dobbiamo per forza cominciare a salire, sempre sterrato ma con qualche rampetta che da il fiatone.
C'e da dire che pedalando sempre intorno ai 2000 e passa, la rarefazione dell'aria si fa sentire, ed una pendenza del 6% è come fosse un 10-12%. Alternando piccole soste a tratti sempre di salita, arriviamo per le 10.30 di nuovo al Col Blegier, che avevamo lasciato ieri.

Dal Colle affrontiamo l'ultima salita seria del giro, saranno 200m di dislivello ma sembrano 500, ed arriviamo alle pendici del Monte Genevris. Nel pezzo piu ripido un altro biker che si sta allenando per la gara ci passa ad una velocità impressionante (invidia assoluta...).
Si riprende affrontando una bella discesa con 4-5 tornanti su fondo sempre comunque molto bello ed arriviamo al colle di Costa Piana (2313m).
Qui inizia un bel pezzo tutto in modesti saliscendi, molto veloce, che permette di riposare ma nel contempo di divertirsi.
Passiamo il colle Bourget (2299m) e poi, in un altra mezzoretta di salita (sempre un 6-7% ma che fatica!!!!) arriviamo all'ultimo colle del giro, il colle Basset (33,97). Qui purtroppo si vedono tutti i disastri che fa l'uomo per permettere lo sci, che sarà anche bellissimo, ma che deturpa in modo inesorabile il paesaggio. Saliamo ancora 50-60m lungo la Costa Treceira, per poi iniziare una lunghissima discesa su sterratone verso Sestriere (circa 6 Km).
Sono le 13 in punto quando arriviamo sul bitume nell'abitato (orrendo) di Sestriere. Ci fermiamo un oretta a mangiare qualcosa, e poi ci scroppiamo i 21 Km che ci separano da Fenestrelle. Vento fortissimo contro lungo tutta la discesa e infatti ci vogliono 40 minuti buoni per arrivare alle 14.45 alla macchina.

Giro fantastico, stancante ma nemmeno troppo. Tenendo conto che ci siamo sciroppati 700m in su e in giù per raggiungere il rifugio Arnaud, probabilmente è fattibile in giornata. Chiaramente secondo i nostri canoni di tenuta e allenamento (il vincitore della scorsa edizione ci ha messo 3h 25' per fare il percorso Marathon di 82 Km!!!)
Il tempo ha aiutato, certo se ti becca un temporale sopra i 2000m e sei su una MTB, e non hai possibilità di riparo, la situazione può essere "spiacevole".

Appena posso metterò foto, profilo altimetrico e la nostra traccia GPX.
Grosso modo comunque abbiamo fatto 75 Km, con un tempo "netto" di chiappe sulla sella di circa 7h-7h30 e circa 1700m di dislivello.

Alla prossima
Mancio61


topic qui
viewtopic.php?f=62&t=8980" onclick="window.open(this.href);return false;
claudio zaccagnino
Utente di Quotazero
Posts: 63
Joined: Mon Nov 14, 2016 11:46
Location: Genova

Re: Tour dell'Assietta in MTB

Post by claudio zaccagnino »

La Strada dell'Assietta, nel tratto fra Pian dell'Alpe e Col Basset, è tuttora interessata da lavori di sgombero neve.
L'apertura è prevista per il 29 giugno p.v.

E' consigliato consultare il sito per conoscere in quale giorno della settimana, e relativi orari, il transito è riservato ad escursionisti e biker.

Senso di marcia preferibile: da Pian dell'Alpe al Col Basset.

saluti. zac
Post Reply

Return to “Percorsi e tracciati”