lavoro in alpeggio

Montagna a 360 gradi: pensieri, notizie, meteo...

Moderator: Moderatori

User avatar
blacksheep77
Quotazerino doc
Posts: 1723
Joined: Sun Feb 12, 2006 8:20
Location: cumiana (to)
Contact:

lavoro in alpeggio

Post by blacksheep77 »

sapete che mi occupo di alpeggi, pastorizia & affini...
da quando ho il blog, ogni tanto qualcuno mi scrive dicendo "vorrei lavorare in montagna con gli animali...". chi l'ha fatto, sa bene che ho sempre risposto un po' duramente: :smt077 "ma lo sai cosa vuol dire??"
sì, perchè heidi spesso ha lasciato nelle nostre menti un'idea idilliaca di alpeggio e lavoro in montagna... :wink:

su insistenza di alcune persone, adesso è nato questo "Lavoro in Alpeggio", un blog apposta per far incontrare domanda/offerta

magari interessa anche a qualcuno di voi...
…Vedi un pastore che passa con il suo gregge e senti un desiderio di liberarti di tutto quello che di artificioso ti circonda e di partire e di andare per strade polverose...
http://pascolovagante.splinder.com
User avatar
scinty
Amministratore
Posts: 12276
Joined: Mon Apr 30, 2007 21:42
Location: Genova

Post by scinty »

Se non fosse che dovrei prendere le ferie per lavorare in alpeggio... :lol:
Mi piacerebbe imparare due cosine, non si sa mai nella vita.... :roll:

Vabeh, a parte gli scherzi... (scherzi più o meno)

Fossi ancora in mezzo agli studi probabilmente avrei provato... :wink:

Splendida idea comunque!!! :P
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Post by Conte Ugolino »

scinty wrote:Se non fosse che dovrei prendere le ferie per lavorare in alpeggio... :lol:
Mi piacerebbe imparare due cosine, non si sa mai nella vita.... :roll:

Vabeh, a parte gli scherzi... (scherzi più o meno)

Fossi ancora in mezzo agli studi probabilmente avrei provato... :wink:

Splendida idea comunque!!! :P
Scinty guarda che per imparare a fare l'abbacchio hai sbagliato! :lol:
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
User avatar
scinty
Amministratore
Posts: 12276
Joined: Mon Apr 30, 2007 21:42
Location: Genova

Post by scinty »

Conte Ugolino wrote:
scinty wrote:Mi piacerebbe imparare due cosine, non si sa mai nella vita.... :roll:
Scinty guarda che per imparare a fare l'abbacchio hai sbagliato! :lol:
:lol: Nooo, che abbacchio, voglio fare burro e formaggi! :P
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

Bello. Brava...............Interessante...............
Ciao.
Belin !
User avatar
blacksheep77
Quotazerino doc
Posts: 1723
Joined: Sun Feb 12, 2006 8:20
Location: cumiana (to)
Contact:

Post by blacksheep77 »

i volontari sembrano non mancare... sono le aziende "tradizionali" che forse non sono molto propense a chiamare questo tipo di aiutanti :?
non posso dar loro tutti i torti, in un certo senso... :roll:
molta gente crede di andare a fare la "vacanza", guardare gli animali nel senso di... guardarli e basta! :wink:
se poi c'è da portare dei pesi a spalle, fare levatacce, tenere un ritmo un po' sostenuto... fanno che salutare ed andarsene!!! :evil:
…Vedi un pastore che passa con il suo gregge e senti un desiderio di liberarti di tutto quello che di artificioso ti circonda e di partire e di andare per strade polverose...
http://pascolovagante.splinder.com
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

se poi c'è da portare dei pesi a spalle, fare levatacce, tenere un ritmo un po' sostenuto... fanno che salutare ed andarsene!!!


Alla fine della fiera bisogna vedere quanto paghi una persona. Perchè vanno bene la Natura, la Passione, gli Animali, la Tradizione, ecc..........però se si tratta di lavorare 14 ore al giorno sette su sette la retribuzione, indipendentemente dalle capacità, deve essere ben adeguata.
Belin !
User avatar
blacksheep77
Quotazerino doc
Posts: 1723
Joined: Sun Feb 12, 2006 8:20
Location: cumiana (to)
Contact:

Post by blacksheep77 »

granpasso wrote: Alla fine della fiera bisogna vedere quanto paghi una persona. Perchè vanno bene la Natura, la Passione, gli Animali, la Tradizione, ecc..........però se si tratta di lavorare 14 ore al giorno sette su sette la retribuzione, indipendentemente dalle capacità, deve essere ben adeguata.
innanzitutto, si sa prima che il lavoro è quello e gli orari... non ci sono. se vieni su per quei tre mesi, non hai ferie o altro, tu come tutti quelli che sono lì, dal "capo" all'aiutante.
secondo te quale sarebbe la giusta retribuzione, tenendo conto che non hai nessuna spesa per vitto e alloggio per tutto il periodo?

io ti posso fare l'esempio di un ragazzo che era venuto su in prova: sapeva quello che lo aspettava ed avevano stabilito un tot per il primo mese, poi... se le cose avessero funzionato, avrebbero stabilito la paga reale.
dopo 48 ore, senza nemmeno un vero motivo, se n'è andato. e diceva di avere già una stagione di esperienza l'anno prima...

considerazione generale: i "giovani d'oggi" non sono più capaci a far fatica. non hanno nè forza, nè resistenza. se metti a confronto un ragazzo di 20-25 anni che pratica sport ed uno pari età, nato in campagna o in montagna, abituato a sollevare pesi e lavorare sin da ragazzino... non c'è paragone. :roll:
io appartengo alla categoria di chi non ha l'abitudine... :( anche se, da ragazzina, aiutavo a cogliere le mele e sollevare le cassette. però mie coetanee che hanno sempre lavorato con gli animali hanno in una mano tutta la mia forza! :roll:
...e non sono poi proprio una pappamolla... :wink:
…Vedi un pastore che passa con il suo gregge e senti un desiderio di liberarti di tutto quello che di artificioso ti circonda e di partire e di andare per strade polverose...
http://pascolovagante.splinder.com
Vans
Utente Molto Attivo
Posts: 417
Joined: Fri Jan 20, 2006 18:58

Post by Vans »

Non sono del tutto daccordo sul discorso sui "Giovani d'oggi" la nostra società tende un po' a nasconderli ma ci sono ancora un sacco di lavori infami e un sacco di gente che li fa, io faccio il tecnico hardware on-site e quindi giro molte ditte e di brutti posti ne vedo eccome. Eppure ci sono un sacco di "giovani d'oggi" che questi lavori li fanno. Ad esempio avete mai pensato a che vita fa un corriere espresso in una grande città? Sono 10 12 ore di furgone al girno nel traffico ogni giorno indipendentemente da meteo o scioperi dei mezzi pubblici. Anni fa andavo spesso in una ditta che fa lastre di alluminio c'erano dei reparti allucinanti, temperatura e rumore tremendi i computer e le stampanti di questi reparti hanno un sacco di problemi perchè l'ambiente è troppo ostile eppure gli uomini ci lavorano ogni giorno. Vi risparmio gli orrori dei macelli industriali dove chi macella usa le tutte da verniciatore e chi porta i quarti in "cella" è vestito come gli alpinisti da 8000 e guida un muletto pieno di candelotti di ghiaccio.
Quanto allo stipendio chi si fa il "mazzo" tanto bisognerà pur pagarlo.
The real purpose of running isn't to win a race; it's to test the limits of the human heart
- Bill Bowerman
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

secondo te quale sarebbe la giusta retribuzione, tenendo conto che non hai nessuna spesa per vitto e alloggio per tutto il periodo?


Facciamo due conti ? Il vitto e l'alloggio non contano. Non stiamo parlando di un lavoro vicino a casa ma di un impiego stagionale dove l'operaio viene da fuori. Vitto e alloggio sono a carico del datore di lavoro a prescindere dalla paga. Da operaio non posso avere pretese su ciò che il datore mi da come vitto/alloggio, mi adatto, la mia casa è un'altra, ma allo stesso modo il datore non può scontarli dalla paga. Mi devi dare anche l'equipaggiamento idoneo tipo stivali e cerata antipioggia come minimo.
Stipendio base per un operatore senza esperienza ma con adeguata capacità fisica. Ottocento per 40 ore settimanali............... :cry: :cry:
Poi c'è lo straordinario. calcoliamo 12 ore al gg. per sette :arrow: sono 4 ore al gg. per 5 fanno 20 ore + le 24 ore dei weekend. Totale 44 ore settimana di straordinario . :shock:
Come minimo devi raddoppiare la paga base ma è anche poco e vai a 1650 euro. Ah, e non ci metto le frazioni di tredicesima , il tfr, le ferie maturate che dovresti pagarmi a fine stagione.
Ed in ogni caso a me sembrano comunque molto pochi.
Ci siamo ? :D
Belin !
User avatar
Alec
Moderatore di Sezione
Posts: 5937
Joined: Sun Oct 22, 2006 15:04
Location: Genova

Post by Alec »

blacksheep77 wrote:considerazione generale: i "giovani d'oggi" non sono più capaci a far fatica. non hanno nè forza, nè resistenza. se metti a confronto un ragazzo di 20-25 anni che pratica sport ed uno pari età, nato in campagna o in montagna, abituato a sollevare pesi e lavorare sin da ragazzino... non c'è paragone. :roll:
Sono pienamente d'accordo.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

Ma dai, per favore...............
E' un luogo comune.
Belin !
Ursus
Utente Attivo
Posts: 141
Joined: Fri Jun 06, 2008 9:49
Location: Val di Vara

Post by Ursus »

sapete che mi occupo di alpeggi, pastorizia & affini...
da quando ho il blog, ogni tanto qualcuno mi scrive dicendo "vorrei lavorare in montagna con gli animali...". chi l'ha fatto, sa bene che ho sempre risposto un po' duramente: "ma lo sai cosa vuol dire??"
sì, perchè heidi spesso ha lasciato nelle nostre menti un'idea idilliaca di alpeggio e lavoro in montagna...

su insistenza di alcune persone, adesso è nato questo "Lavoro in Alpeggio", un blog apposta per far incontrare domanda/offerta
Bella cosa.
considerazione generale: i "giovani d'oggi" non sono più capaci a far fatica. non hanno nè forza, nè resistenza. se metti a confronto un ragazzo di 20-25 anni che pratica sport ed uno pari età, nato in campagna o in montagna, abituato a sollevare pesi e lavorare sin da ragazzino... non c'è paragone
I "giovani d'oggi" sono figli dei "genitori di ieri"...fanno quello che possono e spesso fanno anche molto, considerando che molti hanno dei genitori da incubo e sono circondati da una società che degli alpeggi proprio non sa che farsene.
Saluti
"...legni secchi e ghiande nascondo le tracce di furtivi ospiti.."
User avatar
blacksheep77
Quotazerino doc
Posts: 1723
Joined: Sun Feb 12, 2006 8:20
Location: cumiana (to)
Contact:

Post by blacksheep77 »

vans: pienamente daccordo con te, c'è tanta gente che fa dei "lavoracci" in ambienti tutt'altro che sani, in confronto l'alpeggio è un paradiso e alzarsi alle 3 perchè la vacca deve partorire è un piacere. io però intendevo dire che un buon numero di giovani non sa più faticare, nel senso di usare i muscoli. questo paragone vale specialmente paragonando le generazioni passate e quelle odierne: non che certi sforzi fatti dai nostri nonni fossero "giusti" (oggi sui sacchi oltre un certo peso c'è scritto di non sollevarli a mano, perchè può far male alla salute...), ma che una ragazzo di 20 anni non riesca a portare un secchio pieno d'acqua... :shock:

granpasso: non so se esistano tabelle per la retribuzione di chi lavora nel settore agricolo, ma credo di sì.
scusa una cosa... secondo il tuo ragionamento, per chi lavora in un rifugio, il gestore gli deve passare gli scarponi? :wink: che io sappia, generalmente comunque cerate ed ombrelli sono cose che vengono date...
poi come calcoli le ore di lavoro? se al mattino ti alzi mettiamo alle 6:00, conti tutte le ore fino alle 10 di sera quando vai a dormire, compresi i momenti in cui mangi colazione-pranzo-cena? ed il riposo pomeridiano? timbri la cartolina mentre le vacche o le pecore ruminano e tu ti distendi a dormire nell'erba? :wink: :wink:
secondo me non è un lavoro dove puoi star lì a guardare i minuti. solitamente la paga è un tot al mese, vitto e alloggio compreso. io sarei più che felice di farlo per 1100-1200 euro mensili, zero spese da parte mia per quei mesi, perchè sarebbe ben di più di quanto guadagno attualmente :roll:
è vero, sembrano pochi, specialmente se paragonati a chi ne prende magari 2000 o più al mese stando seduto al calduccio con un suo orario preciso, ma bisognerebbe allora fare la rivoluzione e pagare in base alla fatica fisica e non quella mentale :roll: :wink: :lol:
nessuno ti obbliga a cercare lavoro in un'azienda agricola: io mi adatterei a farlo, mentre non vorrei lavorare da altre parti (senza offesa per nessun tipo di lavoro), nemmeno per 5000 euro al mese! :wink:

ursus: certo, i figli hanno preso da chi li ha allevati... :?
forse adesso la società si accorgerà sempre più che degli alpeggi, dell'agricoltura, dell'allevamento si sa cosa farsene, se si vuol mangiare. se sei in campagna, di fame non muori. in città... :roll:
…Vedi un pastore che passa con il suo gregge e senti un desiderio di liberarti di tutto quello che di artificioso ti circonda e di partire e di andare per strade polverose...
http://pascolovagante.splinder.com
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

granpasso: non so se esistano tabelle per la retribuzione di chi lavora nel settore agricolo, ma credo di sì.
scusa una cosa... secondo il tuo ragionamento, per chi lavora in un rifugio, il gestore gli deve passare gli scarponi? che io sappia, generalmente comunque cerate ed ombrelli sono cose che vengono date...
poi come calcoli le ore di lavoro? se al mattino ti alzi mettiamo alle 6:00, conti tutte le ore fino alle 10 di sera quando vai a dormire, compresi i momenti in cui mangi colazione-pranzo-cena? ed il riposo pomeridiano? timbri la cartolina mentre le vacche o le pecore ruminano e tu ti distendi a dormire nell'erba?
secondo me non è un lavoro dove puoi star lì a guardare i minuti. solitamente la paga è un tot al mese, vitto e alloggio compreso. io sarei più che felice di farlo per 1100-1200 euro mensili, zero spese da parte mia per quei mesi, perchè sarebbe ben di più di quanto guadagno attualmente
è vero, sembrano pochi, specialmente se paragonati a chi ne prende magari 2000 o più al mese stando seduto al calduccio con un suo orario preciso, ma bisognerebbe allora fare la rivoluzione e pagare in base alla fatica fisica e non quella mentale
nessuno ti obbliga a cercare lavoro in un'azienda agricola: io mi adatterei a farlo, mentre non vorrei lavorare da altre parti (senza offesa per nessun tipo di lavoro), nemmeno per 5000 euro al mese!


Beh, è evidente che abbiamo esperienze e idee molto diverse rispetto a quello che è il mondo del lavoro.
Personalmente sono vent'anni che faccio il sommozzatore industriale (un tempo si chiamava palombaro) e quindi di lavoro DURO, RISCHIOSO, di PASSIONE e all'aria aperta me ne intendo abbastanza. Negli anni sono stato artigiano, dipendente, in nero, a ritenuta di acconto e adesso sono un datore di lavoro che si sporca le mani almeno quanto i propri dipendenti.
Viviamo in un mondo complesso. L'economia di semplice sussitenza non BASTA più. Ci vuole reddito. Vogliamo il Pane ma anche, giustamente, le Rose.
Altrimenti non saremmo quà, su blog, forum e siti web a discutere di queste cose anche con chi vive nelle valli più lontane.
Le ore di lavoro da contare sono quelle in cui il lavoratore è a disposizione del datore indipendentemente da quello che sta facendo. Questo vale sopratutto per i lavori di guardianaggio. Non importa se sto suonando il flauto di pan, leggendo un libro o lottando con i bracconieri o i lupi, conta che in quel momento sono lì per le bestie ! Si vuole forse scontare dalla paga la bellezza dei luoghi ?
A 1100 euro si potranno avere solo ragazzini e/o extracomunitari finche non si stufano o trovano di meglio. Se si vuole fare un discorso diverso, da imprenditori, che intenda l'insegnamento una forma di investimento per le stagioni a venire allora bisogna puntare a categorie diverse. Uomini, lavoratori veri per passione e per necessità, forti, disponibili, PRESENTI !!!! Ma un rapporto simile non può prescindere da una paga adeguata............
Francamente mi sembra poco corretto mascherare stipendi minimi (in rapoorto all'impegno), magari in nero, con la scusa della montagna, della passione, del voler insegnare/dover imparare..............
Belin !
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

Mi sono dimenticato di ricordare che in italia come in tutti i paesi civili i rapporti di lavoro sono regolati da leggi e contratti che definiscono obblighi e diritti dei lavoratori definendo le ore di lavoro, gli straordinari, le ferie, la copertura assicurativa,il tfr, l'equipaggiamento personale, eccc...........e questo a prescindere da lavoro, sia esso bello o brutto, al mare o sui monti, e dal livello di esperienza del lavoratore.
Riciao.
Belin !
User avatar
blacksheep77
Quotazerino doc
Posts: 1723
Joined: Sun Feb 12, 2006 8:20
Location: cumiana (to)
Contact:

Post by blacksheep77 »

eh, sarebbe bello che tutto funzionasse bene :roll:

l'allevatore che sale in alpeggio presto non potrà più permettersi nemmeno l'extracomunitario a 800-1000 euro al mese, perchè gli converrà piuttosto (s)vendere gli animali e tenerne meno, per avere meno spese e lavorare solo con le sue forze, fino a quando ce la farà.

io attualmente non ce la faccio ad avere mille euro al mese netti. :cry:
però mi rendo conto che, in proporzione, i lavori che riesco a trovare mi vengono pagati in proporzione di più rispetto a chi alleva un animale, lo segue per mesi, lo cura, gli procura il cibo, sopporta varie spese di ogni tipo, e poi lo rivende a prezzi bassissimi (soprattutto se comparati a quello che poi paghiamo noi la carne quando andiamo a comprarla)

sto andando OT, quindi mi fermo
…Vedi un pastore che passa con il suo gregge e senti un desiderio di liberarti di tutto quello che di artificioso ti circonda e di partire e di andare per strade polverose...
http://pascolovagante.splinder.com
User avatar
Brun Rusan
Utente Molto Attivo
Posts: 479
Joined: Sat Apr 01, 2006 17:50
Location: Dronero (CN)
Contact:

Post by Brun Rusan »

Capisco benissimo blacksheep77....
La capisco e capisco quel mondo perchè l'ho vissuto (in alta montagna fino a 15 anni e in campagna fino a 30)
blacksheep77 e granpasso non vi capirete mai, perchè provenite da due mondi troppo diversi.

Sicuramente nel mondo industriale (vedi granpasso) ci sono dei lavori molto pesanti,
duri, monotoni, insani, e assolutamente non facili,
ma il mondo dell'alpeggio è tutt'altra cosa:
spesso non faticosissimo (pascolo e accompagnamento mucche),
alcune volte duro (mungitura, grossi spostamenti di pesi)
ma sempre "fuori dal mondo"!
Vedi, granpasso, chi è in città, per pesante che sia il suo lavoro,
può comunque sempre uscire la sera, andare al bar o in discoteca,
chi è in alpeggio sta almeno TRE mesi senza scendere a valle.
E questo è il motivo principale per cui nessuno vuole più fare questo lavoro!
Ed ha ragione blacksheep77 a dire che non si possono contare le ore,
perchè il lavoro non è continuativo, perchè gli impegni sono diversi nell'arco del giorno e della settimana,
ma ci vuole per forza di cose un forfait
(altrimenti il giorno che non serve mano d'opera il lavoratore sta nella baita senza stipendio?)

E poi, un'altra cosa...
a vedere i documentari tutti sono entusiasti del lavoro in alpeggio:
la natura, le mucche, il latte fresco, i formaggi, i profumi, ecc...
ma quando appunto occorre passare la notte per far partorire la mucca,
occorre mungere 2-3 ore nella pioggia o si sta una giornata intera all'umido,
od ancora occorre andare a recuperare di notte una mucca che si è persa
o si dorme in autunno a 5 gradi sotto zero
e quando si torna a valle a fine settembre non ci si riconosce nemmeno più allo specchio?
E' per questo che tanti baldi giovincelli chiedono di andare in alpeggio,
ma al secondo giorno scappano: sono di certo in grado fisicamente di fare grossi sforzi,
ma non sono abituati, anche psicologicamente, a vivere la fatica nel lungo,
non sanno star lontano ad un bar o alla televisione (tanto per dire) per 3 mesi di fila.
Con questo non voglio dire che non facciano lavori difficili in città:
semplicemente fanno un tipo di lavoro a cui sono abituati e che comunque appartiene al loro mondo...
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

E' vero, sono due mondi lontani ma che affrontano comunque la identiche questioni dei rapporti di lavoro.
I rapporti di lavoro per la stragrande maggioranza delle persone riguardano il salario in relazione all'impegno sia questo in termini di tempo, fatica, rischio, difficoltà. Da questa logica il lavoro moderno non scappa. Per un "datore di lavoro di se stesso" possono esserci ben altre motivazioni, oltre al vile denaro, che lo spingono ad intraprendere/proseguire un determinato mestiere, la stessa cosa NON può essere richiesta ai lavoratori dipendenti. Con loro ci si deve relazionare secondo le moderne regole del lavoro ossia :arrow: contratti, retribuzioni adeguate, straordianrio, ecc..........
L'impressione è , ma forse mi sbaglio, che mentre in ambito "industriale" tutti sono pronti a condannare duramente e giustamente il "lavoro nero" e sottopagato altrove si voglia essere più "comprensivi".
Le regole devo essere identiche per tutti dal mare alla metropoli alle montagne.
Belin !
User avatar
Brun Rusan
Utente Molto Attivo
Posts: 479
Joined: Sat Apr 01, 2006 17:50
Location: Dronero (CN)
Contact:

Post by Brun Rusan »

granpasso wrote:E' vero, sono due mondi lontani ma che affrontano comunque la identiche questioni dei rapporti di lavoro.
I rapporti di lavoro per la stragrande maggioranza delle persone riguardano il salario in relazione all'impegno sia questo in termini di tempo, fatica, rischio, difficoltà. Da questa logica il lavoro moderno non scappa. Per un "datore di lavoro di se stesso" possono esserci ben altre motivazioni, oltre al vile denaro, che lo spingono ad intraprendere/proseguire un determinato mestiere, la stessa cosa NON può essere richiesta ai lavoratori dipendenti. Con loro ci si deve relazionare secondo le moderne regole del lavoro ossia :arrow: contratti, retribuzioni adeguate, straordianrio, ecc..........
L'impressione è , ma forse mi sbaglio, che mentre in ambito "industriale" tutti sono pronti a condannare duramente e giustamente il "lavoro nero" e sottopagato altrove si voglia essere più "comprensivi".
Le regole devo essere identiche per tutti dal mare alla metropoli alle montagne.
Hai ragione da vendere: il lavoro va pagato in relazione all'impegno!
Ma, purtroppo, c'è la logica del mercato, onde per cui vale la legge della domanda-offerta.
Per decenni, in campagna e sui monti non si è trovato gente disposta a lavorare al prezzo offerto?
Ebbene quelle lande si sono desertificate!

Domani (e potrebbe succedere con la recessione, come era successo durante l'ultima guerra)
la gente in città sarà senza lavoro e non avrà di che sfamarsi?
Chi ha voglia di lavorare tornerà in campagna e agli alpeggi,
chi non avrà voglia di farlo, ruberà o morirà di fame...

Il problema (per quanto riguarda gli alpeggi) è che se il datore di lavoro retribuisse 2000 euro al mese (+ vitto e alloggio) per un aiutante che non è capace a far nulla,
non avrebbe di che sopravvivere (almeno quelli con pochi capi; per i grossi margari è un altro discorso!).
Tieni conto che un ragazzino che va in alpeggio è parificabile ad un apprendista...
E dimmi: non conosci dei medici che a 35 anni vanno ancora a fare "volontariato" in ospedale gratis? Io , ne conosco...
Pertanto non è vero che in "ambito industriale" c'è un corretto rapporto lavoro/retribuzione
(vedi anche lavoro interinale, precario, apprendistato, ad ore, domestico, badanza, ecc...)
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

Caro Bruno se un domani ci sarà da faticare in campagna io e la mia famiglia ci saremo di sicuro......................
Mica ho detto che il lavoro industriale è esente da problemi, giammai. Ho detto che esistono delle regole che valgono per tutti e che dovrebbero essere applicate e rispettate dai datori di lavoro.
Il problema (per quanto riguarda gli alpeggi) è che se il datore di lavoro retribuisse 2000 euro al mese (+ vitto e alloggio) per un aiutante che non è capace a far nulla,
non avrebbe di che sopravvivere (almeno quelli con pochi capi; per i grossi margari è un altro discorso!).
Ma questo lo capiamo benissimo tutti, ovvio. Ma quali sono le retribuzioni medie per una stagione di tre mesi in alpeggio ?
Belin !
User avatar
blacksheep77
Quotazerino doc
Posts: 1723
Joined: Sun Feb 12, 2006 8:20
Location: cumiana (to)
Contact:

Post by blacksheep77 »

granpasso wrote:Ma questo lo capiamo benissimo tutti, ovvio. Ma quali sono le retribuzioni medie per una stagione di tre mesi in alpeggio ?
dipende dall'esperienza delle persone. sparo un 800-1000 euro al mese (vitto e alloggio compresi), ma è molto generico.
non nascondo che ci siano casi di vero e proprio sfruttamento di lavoratori extracomunitari, da condannare a 2000m come a livello del mare :evil:

per il resto, quoto in pieno tutto quanto scritto da brun :D
…Vedi un pastore che passa con il suo gregge e senti un desiderio di liberarti di tutto quello che di artificioso ti circonda e di partire e di andare per strade polverose...
http://pascolovagante.splinder.com
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

OK, riassumiamo un attimo. L'argomento mi interessa.
Il topic è stato aperto per segnalare la tua ottima idea di una "bacheca" per gli annunci di lavoro sul tuo blog.
A seguire ci si è lamentati di come sia difficile trovare persone disposte a fare la stagione in alpeggio, e quando anche si trovano spesso spariscono senza nemmeno terminare il periodo, lasciando "in braghe di tela" il malgaro :? :? :? .
Allora si cerca di capire come mai ci siano queste difficoltà.
Qualcuno ha detto "non ci sono più i giovani di una volta". Beh, "senza alcun dubbio", rispondo io. Il mondo cambia :lol: :lol:
"ll lavoro è duro". Certamente ma è forse peggio di stare 8 ore sul carrello a movimentare bancali di acqua in una nota fabbrica della valle Stura ? Secondo me no. allora se analizziamo la situazione vediamo l'impegno che viene richiesto :arrow: moltissime ore sette giorni su sette per tre mesi.
E' un classico lavoro stagionale. Ce ne sono molti anche sul mare :arrow: imbarchi su yacht, impieghi in piccole pontili per servizio ormeggi, bagnino, pesca, ecc.......Il lavoro stagionale, per sua caratteristica è un impegno in cui si da tutta la disponibilità, non ci sono weekend, non ci sono orari, ecc............Ed è proprio per queste sue caratteristiche che viene sempre ben pagato.
800/1000 euro, spesso in nero per le ore richieste :arrow: Ma vogliamo farli davvero due conti ?
Scusa se parlo chiaro ma questo io lo chiamo sfruttamento !!!!
E' forse questo il motivo per cui non si trova gente ? :wink: Mi rendo anche perfettamente conto delle difficoltà dell'allevatore ma allora giro la domanda...............
Perchè aumentare il numero delle bestie così da avere la necessità di un aiuto ?
Belin !
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

Aggiungo................
Com'è in Svizzera ? Ce ne parli ? :D
Grazie.
Belin !
Vans
Utente Molto Attivo
Posts: 417
Joined: Fri Jan 20, 2006 18:58

Post by Vans »

800 1000 euro al mese per stare tre mesi in montagna e quando torno a casa con cosa campo per gli altri 9 mesi dell'anno?
Un mio amico grandioso e serissimo lavoratore una bestia assoluta per gestire un ristorante in sardegna dove si occupa di tutto per 4 mesi senza contare ne le ore di lavoro ne quelle di sonno becca 12 15 mila euro e poi torna alla sua famiglia che ne ha sopportato la lontananza per tutto il tempo con in tasca qualcosa. Il suo sacrificio e le sue capacità vengono pagate e poi per il resto dell'anno con qualche lavoretto si arrangia e vive una vita normale.
Rendiamoci conto un attimo io prendo 14 mensilità da 1300 euro mensili e pago per stare in una piccola città come Lodi 500 euro mensili di affitto poi c'è il resto, se la prossima stagione mi licenziassi per andare a lavorare in alpeggio dovrei perlomeno continuare a pagare l'affitto perchè la storia del vitto e alloggio vale per tre mesi ma l'inverno preferirei non passarlo sotto il ponte dell'Adda e cosa mi rimane? Io sono un lavoratore dipendente che campa del suo stipendio non lavoro per passione o per romanticismo lavoro perchè mi servono un sacco di soldi per pagare le bollette e l'affitto per 12 mesi e la stragrande maggioranza delle persone che conosco fa la mia stessa vita.
Mi dispiace molto dirlo così brutalmente ma ci sono lavori che non hanno più la ragione economica di esistere poi si può anche continuare a farli sorretti dalla passione o da particolari situazioni ambientali o familiari ma non si può certo pretendere di trovare manodopera specializzata disposta a sobbarcarsi certi livelli di impegno per cifre da apprendista sfruttato!
Nel lodigiano un mungitore esperto prende almeno 2000 euro e spesso in aggiunta ha a disposizione una casa per se e la sua famiglia per tutto l'anno provate a convincerlo ad andare in alpeggio e vedete cosa vi chiede di stipendio!
La verità è che in Italia per vivere ci vogliono un sacco di soldi e da questa verità non si scappa come faccio a "tirare su una famiglia" a permettermi una casa ad educare e far studiare dei figli se il mio datore di lavoro mi dà un po di formaggio un letto e due lire?
The real purpose of running isn't to win a race; it's to test the limits of the human heart
- Bill Bowerman
User avatar
blacksheep77
Quotazerino doc
Posts: 1723
Joined: Sun Feb 12, 2006 8:20
Location: cumiana (to)
Contact:

Post by blacksheep77 »

sì, stiamo andando un po' OT, ma credo che l'argomento sia comunque inerente il "mondo montagna", quindi andrei avanti... :wink:

secondo me il problema non è la cifra, infatti le persone che si offrono sono tante (vedi il blog lavoroinalpeggio, sui cui continuano ad aggiungersi le domande da parte di persone che vorrebbero scegliere questa strada).
non so se queste persone farebbero una questione di pagamento... parlo per le esperienze vissute in prima persona, con ragazzi e ragazze che se ne sono andati dopo solo pochi giorni durante il "periodo di prova". era stato detto loro che i primi quindici giorni erano, appunto, in prova (dal momento che avevano scarsa esperienza), poi un certo periodo con cifra maggiore, per passare a stipendio pieno se le cose funzionavano da ambo le parti. :D
se ne sono andati perchè non si trovavano bene in quella realtà che loro credevano differente. l'alloggio era confortevole, non c'era il bagno in camera, ma... siamo in alpeggio! era già tanto che ci fosse il bagno, appunto! :wink:
il problema era pulire la stalla, portare in spalla pesi (sacchi di sale, reti per le recinzioni delle pecore, ecc...) ed altri che non sono stati comunicati al momento della partenza. "pensavo di dover fare altri lavori", così ha risposto uno. :shock:
nessuno ne ha fatta una questione di salario, perchè i termini erano ben chiari ed erano stati accettati.

come ben dice brun, quello con gli animali è un mestiere che si sceglie più per passione che per altro. :wink:

perchè aumentare il numero degli animali? perchè altrimenti non ci vivi! esiste una certa soglia sotto la quale le spese sono tali da non permetterti di sopravvivere! :(
se devi pagare i camion per salire in alpeggio, affittare i terreni d'alpe per portare le bestie, adeguare le strutture per avere un caseificio a norma, ecc, ecc, ecc..., non riesci a farlo con pochi capi.
secondo voi, quanto vale una pecora? un agnello? un vitello? ci si vergogna persino, a sentirlo dire... :oops:

per la svizzera, questo è il sito della "borsa del lavoro in alpe", solo che è in tedesco. ci sono anche aziende non svizzere (austria, italia, canada, francia...) che pubblicano i loro annunci, sia per la stagione estiva che per il resto dell'anno (quindi aziende di media montagna, collina, fondovalle)
gli stipendi sono buoni, più alti delle cifre di cui parlavamo prima (così mi è stato detto), ma comunque inferiori ai valori che ipotizzava granpasso. quello che so è che si richiede massimo rigore, serietà, affidabilità ed esperienza. non conosco direttamente persone che abbiano lavorato in alpeggi svizzeri.

opinione mia personale: nel settore agricolo, a meno che si lavori alla raccolta di frutta, verdura, oppure ci si dedichi alla mungitura, alla caseificazione, è impossibile stabilire una paga ad orario. un conto sono queste attività quantificabili (tot ore al giorno), altra cosa invece è stare in alpeggio (o in azienda zootecnica in pianura, anche se qui puoi comunque avere i tuoi spazi di "evasione" a fine giornata) 24h al giorno, 7 giorni la settimana.
ci sono momenti più impegnativi (la mungitura, la transumanza, la tosatura) ed altri anche rilassanti e piacevoli. prima di tutto deve piacere questo mondo :smt023
come mi pare di aver già detto: potrebbero anche offrirmi 5000 euro al mese, ma io certi lavori non andrei a farli lo stesso! :lol:
…Vedi un pastore che passa con il suo gregge e senti un desiderio di liberarti di tutto quello che di artificioso ti circonda e di partire e di andare per strade polverose...
http://pascolovagante.splinder.com
User avatar
blacksheep77
Quotazerino doc
Posts: 1723
Joined: Sun Feb 12, 2006 8:20
Location: cumiana (to)
Contact:

Post by blacksheep77 »

Vans wrote:800 1000 euro al mese per stare tre mesi in montagna e quando torno a casa con cosa campo per gli altri 9 mesi dell'anno?
Mi dispiace molto dirlo così brutalmente ma ci sono lavori che non hanno più la ragione economica di esistere poi si può anche continuare a farli sorretti dalla passione o da particolari situazioni ambientali o familiari ma non si può certo pretendere di trovare manodopera specializzata disposta a sobbarcarsi certi livelli di impegno per cifre da apprendista sfruttato!
Nel lodigiano un mungitore esperto prende almeno 2000 euro e spesso in aggiunta ha a disposizione una casa per se e la sua famiglia per tutto l'anno provate a convincerlo ad andare in alpeggio e vedete cosa vi chiede di stipendio!
innanzitutto, piacerebbe a tutti lavorare per tre mesi e guadagnare abbastanza per viverci tutto l'anno! :D
qui stavamo parlando di gente che si offre per fare la stagione in alpeggio, allo stesso modo come al tempo dei miei genitori c'erano giovani che andavano in inghilterra a lavorare un mese per raccogliere le fragole.
poi ci sono quelli che invece cercano un lavoro vero (se vai a vedere i curriculum già pubblicati, ci sono realtà molto diverse), ed allora starà a loro contrattare con l'azienda un certo tipo di retribuzione.

ragioniamo: ad una persona senza esperienza affidereste un macchinario pericoloso? :shock:
allo stesso modo, non lo mandereste in montagna a sorvegliare il vostro "capitale", perchè il rischio è sempre dietro l'angolo (maltempo, predatori, burroni, ecc.) :roll:
abbiamo il lavoratore esperto? e allora sarà sicuramente più retribuito. ma darà la sua garanzia di continuità... invece, chi si offre solo per l'alpeggio, magari vuol stare un mese, due. il tempo di insegnargli... e questo se ne va!!
anche qui in piemonte so di mungitori, molti di origine indiana, che guadagnano decorosamente ed hanno alloggio per sè e la famiglia. sono altre realtà.

non capisco la frase sui lavori che non hanno più ragione di esistere!! :shock: :evil:
diciamo piuttosto che, a livello politico generale (europeo, mondiale), l'agricoltura non viene tenuta nella giusta considerazione, specialmente quella più piccola e locale, che sarebbe maggiormente inserita nel territorio, attenta alle tradizioni, alla conservazione delle razze, ai prodotti tipici.
molte volte è quella meno redditizia, che si fonda sulla profonda passione ed amore delle persone che la portano avanti. =D>
quella invece che ha ragione di esistere qual è? l'industria agricola delle multinazionali? le distese monospecifiche di coltivazioni OGM? :smt067

volete fare qualcosa per cambiare questo sistema? oggi si può... spesa in cascina, filiera corta, chilometri zero, tutti discorsi che iniziano a venire a galla e non indicano prodotti di elite destinati a chi ha i soldi, ma produzioni del territorio, acquistabili senza passare dalla catena che fa sì che noi paghiamo caro ed il contadino riceva pochi centesimi. :smt018

adesso siamo andati decisamente oltre il lavoro in alpeggio, ma sono temi che mi stanno decisamente a cuore :smt049
…Vedi un pastore che passa con il suo gregge e senti un desiderio di liberarti di tutto quello che di artificioso ti circonda e di partire e di andare per strade polverose...
http://pascolovagante.splinder.com
Vans
Utente Molto Attivo
Posts: 417
Joined: Fri Jan 20, 2006 18:58

Post by Vans »

Non ho detto che ci sono lavori che non hanno più nessuna ragione di esistere ma che non hanno più ragione ECONOMICA di esistere ed è diverso. Quando vai a cercare un lavorante per l'alpeggio con l'economia devi farci i conti per forza e se chiedi molto e offri poco ti devi per forza accontentare di quel che viene altrimenti puoi trovare un mercenario molto efficente e professionale ma non vale la pena perchè pesa troppo sulle magre risorse su cui puoi disporre. E' molto triste tutto questo ma le cose mi sembra proprio che stiano così.
Il punto è se non puoi permetterti di pagare un professionista ti prendi un ragazzo che vuol provare e ti accontenti di farti dare "una mano" del resto per quale motivo dovrei rompermi la schiena per la mandria di un altro se non per soldi? Se sarò stato bravo dopo tre mesi di fatica in alpeggio a parte la bella o brutta esperienza quando torno a valle cosa mi rimane in tasca? Cosa dico al mio padrone di casa o all'azienda energetica che mi manda la boletta?
Mi pare che il discorso fosse che a parte gente che viene su per il panorama e le margherite sia difficile trovarne ma il punto è che per due lire cosa vuoi pretendere? Ad una cifra del genere sarei potuto essere interessato da studente quando magari in estate avevo uno o due mesi liberi e andavo a raccogliere il tabacco o a lavare i bicchieri mi pagavano poco e cercavo di fare il minimo indispensabile intanto lo scopo era arrotondare le mance e dare un minimo di solievo ai miei ma non ero un lavoratore e i miei datori di lavoro non si aspettavano più di tanto. Comunque io risposte non ne ho ma stento a credere che per diciamo 2000 euro non si trovi un onesto lavoratore disposto a far qualche mese di sacrificio certo se non ti puoi permettere di pagar questo onesto lavoratore nemmeno la metà o riduci drasticamente le tue aspettative o trovi il modo di far saltare fuori il grano o lasci perdere riduci a mandria e fai quel che puoi con le tue forze. Qui mi sembra che si rischi di pretendere che qualcuno si sobbarchi fatica e sacrifici quasi per volontariato. Anche il discorso fai 15 giorni di prova e poi vediamo mi sa sempre un po' di inc.... vediamo un corno lavoro 15 giorni mi paghi 15 giorni e poi vediamo!
The real purpose of running isn't to win a race; it's to test the limits of the human heart
- Bill Bowerman
User avatar
blacksheep77
Quotazerino doc
Posts: 1723
Joined: Sun Feb 12, 2006 8:20
Location: cumiana (to)
Contact:

Post by blacksheep77 »

ok, siamo daccordo su alcuni punti, primo fra tutti che, chi vale, sia pagato adeguatamente.
sono felice anche di vedere che ci sia tutta gente da stipendi over 2000 euro al mese, da queste parti.
io e la maggior parte dei miei amici laureati in scienze forestali siamo messi ben peggio, tra contratti di pochi mesi, obbligati a prendere partita iva per svolgere certi lavori e pagati dopo mesi e mesi. tante volte mi viene persino chiesto di fare del "volontariato"...

veniamo ad un altro punto: ci sono i professionisti, da pagare 2000 euro al mese, in questo settore? :roll:
mi sa di no, e questo è il punto! :? dove li troviamo? in francia ci sono corsi di formazione per fare il pastore... in italia mi sa che è prima di tutto una certa forma di cultura e di pregiudizio che fa sì che quest'attività sia destinata ad immigrati disperati o persone che non possono aspirare a null'altro. questo fa sì che l'intero sistema funzioni male, ma stiamo aprendo un altro discorso molto lungo che meriterebbe un apposito post. :nod:
è anche per quello che c'è questo meccanismo di "ti prendo in prova", ecc.
a parte il fatto che, se uno non ha esperienza, quei 15 giorni servono a malapena a far vedere quel che c'è da fare, quindi è più il tempo che si passa a far vedere quel che c'è da fare.

comunque, anche fosse l'attività per i giovani studenti d'estate, non vedo perchè debba essere svolta con poco impegno, dal momento che è un'utile formazione, specialmente per chi vorrebbe seguire a sua volta questa strada. ci sono studenti degli istituti agrotecnici che svolgono lo stage in alpeggio

generalmente si cercano persone disponibili ad abitare presso l'azienda (ed in alpeggio non può essere altrimenti), perchè la necessità può anche essere quella di far nascere il vitello alle 3 di notte.
non si può non mungere o non dare da mangiare alle bestie perchè è domenica, natale... :roll:

qualcuno si scandalizza? si indigna? chiede le ferie pagate e la tredicesima? :wink:
per me l'importante è sapere tutto prima ed essere ben chiari negli accordi. se il tuo datore di lavoro ha i tuoi stessi orari e svolge i tuoi stessi lavori... lo chiamate lo stesso sfruttamento? mi sa di sì, perchè parliamo di ottiche differenti. :( non credo arriveremo mai a comprenderci a vicenda, come diceva brun
…Vedi un pastore che passa con il suo gregge e senti un desiderio di liberarti di tutto quello che di artificioso ti circonda e di partire e di andare per strade polverose...
http://pascolovagante.splinder.com
Vans
Utente Molto Attivo
Posts: 417
Joined: Fri Jan 20, 2006 18:58

Post by Vans »

Aggiungo una provocazione concedetemela, mettiamo che per assurdo i prodotti di malga diventino nel giro di qualche anno molto "di moda" e decuplichino il loro valore, mettiamo che i piccoli allevatori diventino dieci volte più ricchi siamo proprio sicuri che ai ragazzi che ne hanno condiviso le pene e la magrezza economica quando le cose andavano male siano disposti a decuplicare lo stipendio portandolo da diciamo 1000 euro attuali a 10000? Sono sicuro che molti di questi allevatori si limiterebbero ad adeguare gli stipendi agli standard di mercato aggiungendo al massimo 200 300 euro per tenersi buoni i loro migliori collaboratori. Se quando tutto va bene il datore di lavoro ti paga il giusto mi sembra giusto che continui a farlo anche quando le cose non vanno tanto bene infondo il rischio di impresa è dell'imprenditore e non può certo pretendere di divderlo con il lavoratore come il lavoratore non può certo pretendere di dividere con l'imprenditore la sua ricchezza se e quando questa esiste. Come diceva giustamente Granpasso ci sono delle norme che valgono per tutti non capisco perchè debbano cessare di esistere a 2000 mt.
The real purpose of running isn't to win a race; it's to test the limits of the human heart
- Bill Bowerman
Vans
Utente Molto Attivo
Posts: 417
Joined: Fri Jan 20, 2006 18:58

Post by Vans »

Abbiamo scritto in contemporanea :D
I mungitori dalle mie parti sono ben pagati e viene loro offerta una casa dove possono vivere con tutta la famiglia e che è servita per esempio dallo scuolabus con cui i loro figli assieme a quelli dei proprietari possono andare a scuola, inoltre vengono trattati secondo le norme dei contratti agrari nazionali che prevedono ferie malattia e straordinari. Al bracciante agricolo comune diciamo il "trattorista" viene offerto un normale contratto di lavoro che prevede un monte ore settimanale ferie e straordinari pagati certo c'è chi non rispetta certe regole ma a mio modo di vedere le cose non è niente di più che un disonesto.
In altri settori ricerca, insegnamento, cultura è la giungla ma non mi semra il caso di adeguare tutto il mondo del lavoro a questi standard da schiavitù quanto piuttosto fare il contrario e garantitre a tutti i lavoratori onesti oneste condizioni di reddito... ma questa è un'altra storia.
The real purpose of running isn't to win a race; it's to test the limits of the human heart
- Bill Bowerman
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

veniamo ad un altro punto: ci sono i professionisti, da pagare 2000 euro al mese, in questo settore?
mi sa di no, e questo è il punto! dove li troviamo? in francia ci sono corsi di formazione per fare il pastore... in italia mi sa che è prima di tutto una certa forma di cultura e di pregiudizio che fa sì che quest'attività sia destinata ad immigrati disperati o persone che non possono aspirare a null'altro. questo fa sì che l'intero sistema funzioni male, ma stiamo aprendo un altro discorso molto lungo che meriterebbe un apposito post.
è anche per quello che c'è questo meccanismo di "ti prendo in prova", ecc.
a parte il fatto che, se uno non ha esperienza, quei 15 giorni servono a malapena a far vedere quel che c'è da fare, quindi è più il tempo che si passa a far vedere quel che c'è da fare.

comunque, anche fosse l'attività per i giovani studenti d'estate, non vedo perchè debba essere svolta con poco impegno, dal momento che è un'utile formazione, specialmente per chi vorrebbe seguire a sua volta questa strada. ci sono studenti degli istituti agrotecnici che svolgono lo stage in alpeggio

generalmente si cercano persone disponibili ad abitare presso l'azienda (ed in alpeggio non può essere altrimenti), perchè la necessità può anche essere quella di far nascere il vitello alle 3 di notte.
non si può non mungere o non dare da mangiare alle bestie perchè è domenica, natale...

qualcuno si scandalizza? si indigna? chiede le ferie pagate e la tredicesima?
per me l'importante è sapere tutto prima ed essere ben chiari negli accordi. se il tuo datore di lavoro ha i tuoi stessi orari e svolge i tuoi stessi lavori... lo chiamate lo stesso sfruttamento? mi sa di sì, perchè parliamo di ottiche differenti. non credo arriveremo mai a comprenderci a vicenda, come diceva brun
Cavoli :!: :!: Ma quà non si vuole capire :?
Toc, toc, toc............c'è qualcuno ? Siamo un Italia, ventunesimo secolo :shock: Noi usiamo internet per comunicare e i pastori salgo all'alpeggio con il quad.
Allora lo ripeto un'altra volta...................
I 2000 euro se sono usciti fuori è stato anche un pò per provocazione. Quello che conta sono le ore...............
Allora io mi chiudo tutte e due gli occhi 8) Sono un appassionato e mi interessa vivere questa esperienza. Vengo su con tutto il mio equipaggiamento. Non mi metti in regola e a me sta bene. Non mi darai e io non ti chiederò nè il tfr, nè il giorno di riposo, nè le ferie maturate nei tre mesi. Non avrò alcuna copertura per la malattia ne tantomeno per l'infortunio. Se mi farò male, giuro, non andrò a piangere dalla mamma e me tornerò a valle ferito. E accetterò anche i 15gg. di prova così se mi vedi debole mi mandi a casa e mi ritrovo con la stagione "bruciata".
Però Cxxo ! Le ore di straordinario me le vuoi pagare ? :evil: :evil: :evil: :evil: ME LE DEVI PAGARE !!!! A prescindere dalla mia esperienza.........
Ma cosa pretendi ? TUTTO QUESTO per 1000 Euro !!!!! Ma stiamo scherzando davvero quà o cosa....................
La bilancia pende tutta da una parte sola e c'è poco da capire........altro che mondi diversi.

Se poi invece volgiamo fare un discorso serio sulla tutela del Lavoro che spesso E' anche Cultura allora cerchiamo di capire come possono le istituzioni sostenere, difendere, tutelare queste attività.
Per questo ti ho chiesto come stanno le cose in Svizzera. Il sito l'ho visitato ma non conosco il tedesco. Ma per stare dentro i confini dell'italia e per uscire dalle valli del Cuneese, che penso siano le più sfortunate di tutto l'arco alpino, cosa succede in valle d'aosta ? in Trentino ?
Belin !
User avatar
Brun Rusan
Utente Molto Attivo
Posts: 479
Joined: Sat Apr 01, 2006 17:50
Location: Dronero (CN)
Contact:

Post by Brun Rusan »

Ragazzi....
Avete/abbiamo tutti ragioni ma continuiamo a dimenticare una cosa, ovvero che il prezzo lo fa il mercato:
è giusto che per tale lavoro si venga retribuiti anche 3000€ al mese,
ma se nessun margaro è disposto a darne più di 1000,
cosa succederà?

Succederà quello che sta succedendo,
ovvero che il margari chiuderanno (hanno chiuso) la loro attività
e che i giovani studenti (credo che per la maggior parte si tratti di loro)
non andranno a farsi un'utile esperienza di lavoro,
rimarranno a carico di papà (magari in cassa integrazione)
e continueranno a girovagare tra bar e discoteche per tutta l'estate..

Non si può obbligare un margaro ad assumere un apprendista per quelle cifre,
quando, come ha detto Blacksheep77, non ha mai visto una pecora,
non ha idea come si faccia a mungere
(forse non tutti sanno che per imparare a mungere occorrono mesi...)
non sa come si faccia a far nascere un vitello (anzi si spaventerà di certo),
non ha idea di cosa le bestie possano mangiare e cosa no,
non sa e non può sapere come si possano impartire ordini al cane ecc...
Insomma per alcuni mesi l'apprendista-margaro non farà nulla
(in fabbrica spesso è diverso: ci sono alcuni lavori che tutti sono in grado di fare).

E come diceva PecoraNera, sapete quanto vale un agnello?
Mettiamo che un pastore abbia 100 pecore,
che ognuna di esse faccia un agnellino e che tutti sopravvivano
(ma non è così! molti morirarnno di freddo, altri finiranno prede, altri nei burroni),
secondo voi nei 3 mesi d'estate quanto può essere il suo guadagno?
E poi deve pagare i camion per salire/scendere in pianura,
deve comprare il fieno (sapete quanto costa?),
deve affittare casa e stalla per l'inverno (anche lui ne ha bisogno, non solo l'apprendista...)

Ebbene, tutto questo per dire che E' GIUSTO CHE IL LAVORO VENGA RETRIBUITO CORRETTAMENTE,
ma è altrettanto doveroso che il MARGARO SOPRAVVIVA...

E poi, non facciamo gli esempi di quanto guadagnano i braccianti nella pianura di Lodi:
quella è tutt'altra realtà! là si tratta di imprenditori agricoli quasi a livello industriale,
con decine e decine di ettari e (se ci sono) centinaia di mucche...
Tutt'altra storia, come paragonare i vecchio fabbro del paese con la Fiat...
User avatar
granpasso
Uomo di pietra
Posts: 6235
Joined: Mon Oct 02, 2006 22:41
Location: Genova-San Teodoro

Post by granpasso »

Ma caro Bruno come tu mi insegni la realtà è ben più complessa :D
Intanto bisognerebbe sapere perchè il margaro NON è disposto a pagare più di mille euro.
I motivi possono essere diversi. Ad esempio il sapere che comunque qualcuno (ad esempio extracomunitario che non parla mezza parola di italiano) comunque lo trova sempre. Oppure perchè proprio non ce la fa con i conti, ok ma non vedo perchè questo si debba riversare sulla schiena dei suoi collaboratori.
L'argomento della poca esperienza è un pretesto sul quale non sono ASSOLUTAMENTE d'accordo carissimo Bruno :smt018 :smt018 :smt018 Questa è una scusa bella e buona che ho già sentito un mucchio di volte in giro. Un conto è prendere un "apprendista" a tot ore (diciamo le quaranta canoniche).
Un conto e fargli fare 300 ore al mese (10x30). Se facciamo una semplice divisione sono 3 euro all'ora e in nero per giunta.
Ma chi vogliamo prendere per i fondelli, dai......................
Succederà quello che sta succedendo,
ovvero che il margari chiuderanno (hanno chiuso) la loro attività
e che i giovani studenti (credo che per la maggior parte si tratti di loro)
non andranno a farsi un'utile esperienza di lavoro,
rimarranno a carico di papà (magari in cassa integrazione)
e continueranno a girovagare tra bar e discoteche per tutta l'estate..


Si vabbè, il lavoro in alpeggio salverà la Società. Poveri giovani, come faranno a crescere senza il lavoro all'Alpe............
Ebbene, tutto questo per dire che E' GIUSTO CHE IL LAVORO VENGA RETRIBUITO CORRETTAMENTE,
ma è altrettanto doveroso che il MARGARO SOPRAVVIVA...
E quindi continuamo a pagare gente in nero meno di mille euro per 300 ore al mese..........
Però.....
Peccato non sapere cosa succede in altri parti di Italia/Europa. :cry:
Ciao.
Belin !
User avatar
Alec
Moderatore di Sezione
Posts: 5937
Joined: Sun Oct 22, 2006 15:04
Location: Genova

Post by Alec »

granpasso wrote:
Succederà quello che sta succedendo,
ovvero che il margari chiuderanno (hanno chiuso) la loro attività
e che i giovani studenti (credo che per la maggior parte si tratti di loro)
non andranno a farsi un'utile esperienza di lavoro,
rimarranno a carico di papà (magari in cassa integrazione)
e continueranno a girovagare tra bar e discoteche per tutta l'estate..


Si vabbè, il lavoro in alpeggio salverà la Società. Poveri giovani, come faranno a crescere senza il lavoro all'Alpe............
Non ho le conoscenze necessarie per intervenire in questo topic, ma posso dirti di tutto cuore che se spariranno certe tradizioni, certi mestieri sarà una perdita gravissima per tutti, soprattutto per noi giovani.

Mi piange il cuore a vedere un mondo che sparisce, non solo nel cuneese ma anche nel nostro entroterra.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
User avatar
blacksheep77
Quotazerino doc
Posts: 1723
Joined: Sun Feb 12, 2006 8:20
Location: cumiana (to)
Contact:

Post by blacksheep77 »

quoto in pieno bruno e non ho altro da aggiungere, tranne una cosa
granpasso wrote:Si vabbè, il lavoro in alpeggio salverà la Società. Poveri giovani, come faranno a crescere senza il lavoro all'Alpe............
...poveri tutti quelli che adesso frequentano la montagna per divertimento e per piacere. dovessero rimanere abbandonati gli alpeggi... vi rendete conto di cosa vorrebbe dire? sentieri abbandonati e cesplugli in rapido avanzamento (provate a fare escursionismo in valchiusella, valle orco, val soana, zone dove molte alpi sono ormai vuote, poi mi dite... se riuscite a tornare a casa!!), aumento del rischio delle valanghe per il mancato pascolamento, aumento del rischio di frane per la non gestione del territorio... :shock:
per non parlare poi del vedere le montagne silenziose, senza muggiti, campane, belati. a me mette tristezza, ma non tutti ovviamente la pensano come me :wink:

e con questo, buon lavoro a tutti, ovunque lo vogliate scegliere :D
…Vedi un pastore che passa con il suo gregge e senti un desiderio di liberarti di tutto quello che di artificioso ti circonda e di partire e di andare per strade polverose...
http://pascolovagante.splinder.com
Ursus
Utente Attivo
Posts: 141
Joined: Fri Jun 06, 2008 9:49
Location: Val di Vara

Post by Ursus »

Code: Select all

per non parlare poi del vedere le montagne silenziose, senza muggiti, campane, belati. a me mette tristezza, ma non tutti ovviamente la pensano come me 
Hai una visione troppo "personale".... perdonami ma il silenzio è l'anima della montagna, non le campane...quelle sono casomai l'anima dell'alpeggio non delle montagne, queste c'erano prima dei pastori e ci saranno dopo.

Riguardo il dibattito sul lavoro io vado a finire sempre alle responsabilita POLITICHE, non è accettabile che sto c...o di "mercato" detti legge in maniera indiscriminata, può influire ma la politica deve porre un argine, investendo su settori "sani" come la pastorizia e l'agricoltura biologica.
Oggi si fa quasi il contrario e ci si nasconde dietro la solita e squallida frase:"non possiamo farci niente...è il mercato..."
Se il pastorello fosse messo in grado almeno di pagare il giusto, il giovincello apprezzerebbe e gli altri pastorelli più "furbetti" si adatterebbero, pena non trovare più giovani disponibili per le stagioni.
"...legni secchi e ghiande nascondo le tracce di furtivi ospiti.."
User avatar
skeno
Titano di Quotazero
Posts: 2640
Joined: Wed Aug 02, 2006 13:48
Location: Genova Quarto
Contact:

Post by skeno »

Il mercato è tiranno e direi nel senso letterale del termine, perchè sta erodendo giorno per giorno spazi di libertà, in maniera evidente per alcuni (pochi) ma subdola per tutti, un lento avvelenamento progressivo.
Tanto che in questi periodi di crisi a nessuno è venuto in mente di far tacere tutti coloro che a questa situazione ci hanno portato e che adesso pontificano offrendoci soluzioni che, ovviamente, alla fine portano sempre a favorire le stesse categorie di persone.

Per quanto riguarda l'alpeggio (ma anche tante altre attività), penso che l'unica soluzione diversa dal rapporto margaro-"extracomunitariosottopagato" siano le cooperative.
Se per gestire un alpeggio ci vogliono (sparo a caso) 5 persone, beh.... che le 5 persone dividano oneri (l'investimento iniziale ed il lavoro massacrante) ed onori (il guadagno a fine stagione).

Ciao
Skeno
Un vero capo comincia col disobbedire (Tinlè, nel film: "Hymalaya")

http://www.cicarudeclan.com
User avatar
Brun Rusan
Utente Molto Attivo
Posts: 479
Joined: Sat Apr 01, 2006 17:50
Location: Dronero (CN)
Contact:

Post by Brun Rusan »

Ragazzi....
l'avevo detto fin dal mio primo intervento che non ci saremmo mai incontrati!

Non voglio più stressarmi per questi discorsi,
perchè troppe volte li ho affrontati e troppe volte ne son rimasto deluso.

Ragazzi, il fatto che voi la pensiate in un certo modo ed io & Black all'opposto, non suggerisce una risposta?
Caso strano, io e lei siamo gli unici intervenuti che hanno una certa esperienza di tale lavoro sulle spalle:
il che fa perlomeno presumere che conosciamo appena un po' di più la realtà,
beninteso senza arrogarci il diritto di detenere il sapere.

Vi stupite tanto che un apprendista-margaro venga appena pagato 1000€ al mese,
ma davvero non conoscete un avvocato che faccia praticantato in uno studio per 400€ al mese?
Io ne conosco e non ditemi che voi siete all'oscuro di tutto ciò!
E quell'avvocato, architetto, ingegnere ha almeno 10 anni in più di studio, con un'età che si avvicina ai 30 anni....
Con ciò non dico che sia giusto, ma perchè non vi stupite altrettanto?

Vorrei fare una proposta provocatoria a tutti voi che insistete sul fatto che un margaro debba pagare 3000€ al mese un ragazzo.
Io a Pratorotondo ho la casa dei miei nonni, poi dei miei padri e dove io sono vissuto fino a 10 anni circa:
ebbene, è vuota da quarant'anni almeno; lì ci campava una famiglia, lì ci sono vissute generazioni.
Orbene, Granpasso te la affido per 5 anni gratis (mi firmi solo un impegno)
e poi mi assumi nei 3 mesi estivi per la cifra che ritieni giusta per un apprendista
(bada bene che io so già mungere, far nascere i vitellini, dare la monta alle mucche, ecc...)
Ci stai? Così la tua coscienza sarà salva, tu avrai un lavoro redditizio,
io vivrò finalmente nel mio paese, la montagna vivrà !
CI STAI?

P.S.: Così anche chi, dopo aver visto "L'AURA FAI SON VIR",
critica gli occitani per poca accoglienza verso gli "stranieri" si dovrà ricredere..

P.S.S.: GRANPASSO, bada bene che io ho un'immensa stima per te, per la tua testardaggine,
per l'impegno che ci metti nei trail, per le tue sane idee politico-sociali!
Semplicemente, vorrei farti capire che si scontrano terribilmente con la realtà!
Vans
Utente Molto Attivo
Posts: 417
Joined: Fri Jan 20, 2006 18:58

Post by Vans »

Brun hai ragione! Siamo troppo distanti io sono nato in una famiglia di metalmeccanici e per me chi lavaora va pagato punto e basta sia esso operaio, avvocato, medico o pastorello. Se il padrone non paga va tutto a rotoli. Non abbiamo mai avuto bestie, orti, latte o galline si campa tutti dello stipendio e mio padre mi ha insegnato ad avere rispetto per il lavoro e per il valore del lavoro. Sono cresciuto così, i miei nonni sono vissuti e morti in case in affitto io sono nato e vivo in affitto, i miei genitori dopo anni di lavoro metalmeccanico e di vita da pendolare hanno comprato una casa poi il padrone non ha più cacciato lo stipendio perchè c'era la crisi perchè certe cose non si vendevano più perchè c'erano "la rava" e "la fava" e la banca si è ripresa la casa ed è toccato cominciare tutto da capo.
Che società è una società che non paga chi la fa andare avanti ogni giorno. Viviamo in una repubblica fondata sul lavoro oppure no!
Ammiro moltissimo il margaro che ostinatamente contro tutto e contro tutti porta avanti la sua vita la sua mandria ma per me lo stipendio è tutto quel che ho per vivere. Aggiungo che vivo molto da vicino la situazione della mia ragazza che dopo anni di studio e dopo una laurea si vede offrire solo progetti, cococo copro, e tutta sta m.... indegna che per me si chiama solo sfruttamento!
Comunque riconosco che avete ragione viviamo mondi diversi, abbiamo esigenze diverse, e io non ho chiaro il quadro della situazione delle valli cuneesi ma quando mi si dice che i "ragazzi d'oggi non sono più capaci di lavorare" mi arrabbio mi sale il sangue alla testa io non conosco la malga ma chi dice certe cose è evidente che non conosce la fabbrica.
Chiudo dicendo che comunque il confronto è positivo bisogna confrontarsi e provare a capirsi perchè o saltano fuori delle soluzioni veramente umanamente sostenibili o non ci sarà più niente per nessuno.
The real purpose of running isn't to win a race; it's to test the limits of the human heart
- Bill Bowerman
Post Reply

Return to “Mondo Montagna”