localismo

Montagna a 360 gradi: pensieri, notizie, meteo...

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granpasso
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localismo

Post by granpasso »

Perchè mi piace questo forum....................
Beh, mi piace e ci stò bene perchè rispecchia un atteggiamento e un'attitudine che ultimamente mi stà convincendo sempre di più.
E che io ho deciso di chiamare, forse impropriamente, "Localismo".
In un mondo oramai permeato dalla cultura del "grande". Grandi opere, grandi ideali, grandi imprese,grandi viaggi, grandi capitali, grandi cose, e per questo sempre più nevrotico e frustrato urge la necessità di ri-scoprire il "Piccolo", il "Semplice".
Da questa necessità non può esimersi il mondo delle attività di Montagna.
Questo non tanto per un romantico "ideale" o per semplice moralismo quanto invece per una NECCESSITA' vera è oggettiva.
Il clima stà cambiando, non sentite ? Stiamo divorando il Mondo in preda ad una bulimia nevrotica fine a se stessa. E io sono MOLTO preoccupato. Non tanto per me quanto per mio figlio e per tutte le giovani generazioni.
Allora di cose ne possiamo dire e fare tante ma andiamo un pò a vedere cosa succede in quel mondo che a noi piace tanto. Quello della Montagna.
Non parlo tanto della nostra voracità prestazionale, su questo ci sarebbe da aprire un altro capitolo ma sul come lo facciamo.
Siamo consapevoli che possiamo fare tutto questo semplicemente perchè siamo molto ricchi ?
Siamo consapevoli che questa ricchezza è a scapito di qualcun'altro ?
Siamo consapevoli che moltissimi materiali che utilizziamo (sopratutto vestiario) vengono fabbricati in paesi dove non ci sono nè regole nè tutele per i lavoratori ?
Siamo consapevoli di quanto contribuiamo all'impoverimento delle risorse e all'inquinamento OGNI volta che maciniamo centinaia di km. per fare una cima, un torrente, una ferrata o chessòio ?
Siamo consapevoli di quanto ci stiamo illudendo che tutto questo possa durare sempre ?
Questa fortuna potrebbe un giorno finire e noi che forse, dico forse, ci crediamo meglio di tanti altri perchè facciamo certe cose, stiamo contribuendo come tutti gli altri.
Ecco allora che può esserci un modo. RI-SCOPRIRE quello che ci stà accanto. Senza troppe pretese. RI-VALORIZZARLO. Spendendo meno. Viaggiando meno. Consumando meno per scoprire di più e meglio.
E per quel che mi riguarda potrebbe essere anche passare dal Torrentismo, che pretende grandi quantità di materiali e migliaia di km. di spostamenti, alla Corsa, dove servono solo scarpe, gambe e un cuore.
Oppure scoprire attraverso nuove modalità (per me la corsa ma per altri i funghi) luoghi da sempre noti ma mai a fondo conosciuti.
Ecco, non voglio certo insinuare nessun senso di colpa nè privare qualcuno del desiderio delle Grandi Montagne, dei grandi Viaggi, delle grandi Vie. Io per primo coltivo da sempre simili grandi sogni. Semplicemente vorrei riuscissimo a guardarci meglio intorno, a fare meno km., a spendere meno per le nostre passioni, pensare di più a quello che facciamo e a tutte le sue conseguenze. Nel bene e nel male.
Forse anche questo potrebbe eseere un piccolo contributo.
Grazie per avermi letto e perdonatemi se vi sono sembrato banale, noioso, scontato o retorico.
Sentivo semplicemente la necessità di comunicarlo.
Ciao.
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delorenzi
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Post by delorenzi »

Concordo in pieno :wink:
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BigMat
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Post by BigMat »

parolo sacrosante, ma penso che un discorso di questo genere lo si debba fare più che altro nei confronti della vita di tutti i giorni... e vero che per inseguire i nostri songi fatti di roccia maciniamo un sacco di km, ma sono niente in confronto di quelli fatti (da soli!) nella nostra macchina per motivi di lavoro o per fare la spesa etc.
Sono daccordissimo sul fatto di fare acquisti "consapevoli", ma anche qui penso sia più importante non copmrare cocacola o prodotti nestlè o non andare alla esso etc. di proprietà dei signori delle guerre
Io nel mio piccolo ci provo, ma non è facile perchè viviamo in una società globale che fa di tutto per spingerci a spendere a comprare il superfluo a produrre rifiuti e dinuovo a spendere...
ci sarebbe da parlare all' infinito su questo argomento
Comunque il succo è che sono daccordo con te, volevo solo estendere la cosa...è che mi faccio prendere facilmente da questi temi che mi stanno a cuore :wink:
Comunque vada sarà un successo!
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TylerDurden
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Post by TylerDurden »

trovo che il tuo discorso sia molto intelligente; come dice Bigmat si può estendere alla vita tout court, ma l'originalità del tuo spunto è dovuta proprio al fatto che la applichi proprio alla montagna...
Certo non chiedetemi di non andare a Finale il sabato, o in qualunque altra falesia ligure in automobile, credo sarebbe estremismo, però accidenti mi hai fatto riflettere su una cosa che non mi era mai piaciuta, e non ne capivo il motivo: quelli che si scoppiano centinaia di km e decine di euro, per andare il weekend a fare un canalino di 100m in val d'aosta. Questo alpinismo d'elite non mi piace e non riesco a trovarci un senso.
Volante 1 a volante 2: siete arrivati o no? No perchè c'è un silenzio assordante: bisogna urlare tutti assieme STATTE CAPITALE!!! Dopo 2 giorni passati a CAPITAN HARLOCK e MASTER OF STONE che dire...
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bade
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Post by bade »

Ho letto quello che hai scritto con molta attenzione e la penso proprio come te. :wink:

Come dici tu, non è questione di sminuire o colpevolizzare i sogni per le montagne più o meno grandi e più o meno lontane...ma valorizzare ciò che davvero si ha ad un passo da casa.. :D
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Dani80
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Post by Dani80 »

Ho pensato molto al tuo intervento anche perche' un po' in colpa mi hai fatto sentire. Infatti nonostante ami la Liguria e i suoi monti, mi piace molto anche esplorare posti nuovi e per questo mi trovo spesso a fare molti chilometri nel weekend. E' vero che anche questo tutto sommato e' una forma di consumismo e che l'eccessivo uso dell'automobile e' uno dei problemi del nostro tempo. Pero' dovrai ammettere che ogni volta che si parte per un viaggio si ritorna arricchiti di esperienze nuove e conoscenza. Alla fine anche per saper
apprezzare appieno la nostra terra e soprattutto migliorarla e' utile conoscere anche realta' diverse. Insomma, mi sembra che tra tutte le attivita' che si possono fare nel tempo libero, viaggiare (con la testa sul collo e spirito di osservazione, non come pacchi) sia per scoprire nuovi monti o semplicemente a scopo turistico, sia una cosa che contribuisca ad accrescere noi stessi e quindi utile. Bisogna stare attenti che l'eccessivo localismo non diventi chiusura.
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Conte Ugolino
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Post by Conte Ugolino »

Granpasso come si direbbe su altri forum SCIA piena

Hai individuato il punto
che da un lato rimanda anche alla voglia di cultura ed alla esplorazione.
Siamo sicuri di conoscere ciò che ci sta attorno oppure spinti da chissacosa ci muoviamo per esplorare, per godere di un posto, per appagarsi ( ovvero fermarsi e limitarsi) oppure chissà?
Abbiamo il coraggio di dire noi non sappiamo, ( perchè in realtà non sappiamo più le nostre origini, i nostri avi, le nostre tradizioni) Il tutto forse perchè demodè e vogliamo cercare altrove, ma forse in realtà è perchè non conosciamo qua?
Certo occorre essere realisti ed onesti non favoleggiamo ne il nostro passato ne il nostro mondo prima di spingerci altrove ( non dico che sia il meglio possibile anzi, ma perlomeno mi incuriosisce) ma se mi è permesso un invito....... prima conosciamolo, amiamolo per quanto possibile con piccole gemme e poi andiamo altrove.


Propongo Granpasso membro onorario del Forum per il suo intervento :D
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bade
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Post by bade »

Conte Ugolino wrote: Propongo Granpasso membro onorario del Forum per il suo intervento :D
eh, è già la seconda candidatura che proponi...o sbaglio? :D

Comunque sono d'accordo..:wink:

:smt038
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Conte Ugolino
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Post by Conte Ugolino »

Eh che vuoi mi faccio prendere dall'entusiasmo ma vedo persone che hanno lo spirito giusto. :smt026
alla fin fine Bade il merito è tuo che hai colpito nel segno :-({|=
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granpasso
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Post by granpasso »

Beh, se dovo dire anche io amo viaggiare e fare tante cose strane in posti lontani però...................................
Però occorre innanzitutto essere consapevoli che questa nostra possibilità di spostarci e viaggiare viene dal fatto che siamo ricchi e che, se continuiamo su questa strada, prima o poi pagheremo cara questa riccchezza.
Poi facciamo pure ciò che più ci piace e ci fa star meglio, cerchiamo SOLAMENTE di non ripetere nel nostro andare in Montagna quei modelli di comportamento che già ammorbano tutti gli altri apetti della nostra vita.
Per come la vedo io il "localismo" potrebe rappresentare una "risposta" a problemi che si fanno via via sempre più impellenti.
Ciao.
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Conte Ugolino
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Post by Conte Ugolino »

STRAQUOTO
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Post by granpasso »

Poi, ricollegandomi a ciò che dice il Conte, possiamo dire che il desiderio di Conoscenza ed Esplorazione sono indubbiamente parte di quei sentimenti che hanno permesso all'Uomo di crescere e continuano a farlo.
Il problema, se di problema vogliamo parlare, nasce quando usiamo questi sentimenti per coprire un altro, ben più impellente desiderio, che è quello di fuga. Beh, questo è sicuramente un desidero moderno alimentato, ahimè addirittura da un'industria.
Qualcuno ha provato anche, e giustamente dico io, a sostenerlo come valore (ricordate la frase con cui salvatores conclude Mediterraneo ?).
Orbene, faccio pure del facile moralismo ma vi dico che oggi la fuga è impossibile (tranne a Osama, chissà perchè :( ).
Se vado a scalare in Patagonia sono in grado di inviarvi in tempo reale (lo fa Simone Moro) le immagini della mia impresa. Della mia morte (successo :cry: ). Siamo ovunque sempre raggiungibili, conttattabili.
Conosciamo i posti già prima di partire. Quello che facciamo partendo, è semplicemente cercare conferma della nostra Esistenza.
"Ti pare poco" potrebbe dire qualcuno. "Assolutamente no" dico io.
Ovunque si vada le conseguenze dalla nostra ingordigia ci raggiungeranno sempre e comunque.
L'importante è esserne consapevoli.
Certo, avessimo radici più radicate, consentitemi il gioco di parole, forse riusciremmo, e mi ci metto anche io, ad apprezzare di più quello che abbiamo vicino.
ciao.
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bade
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Post by bade »

..già... :roll:

Io ad esempio cerco queste radici per certi versi...per altri le ignoro...è difficile oggi giorno avere radici ben radicate, purtroppo.

Io vedo anche tanti amici e conoscenti...quasi nessuno sente attaccamento per quello che ha dietro casa...e questo non potrà che peggiorare generazione per generazione, a mio parere. :roll:
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skeno
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Post by skeno »

Gianluca (granpasso) parla di cose di cui fra noi due discutiamo ogni volta che si va in torrente.
Sottoscrivo, anche se per torrenti o vacanze sono uno che di km ne macina assai, pur nella consapevolezza e nel senso di colpa della mia vergognosa opulenza (e lo dico pur sapendo che almeno il 50% dei miei concittadini italiani, vedendo il mio stile di vita, mi considera invece un morto di fame). Ho anche viaggiato molto, ma la sensazione di già vissuto e di impossibilità di distacco (meglio dire disconnessione) che ho provato negli utlimi viaggi sudamericani mi ha un po' fatto calare l'entusiasmo.
Da qualche anno anch'io pratico l'acquisto selettivo (non al 100%, ma ormai comprare certi articoli made in Europe è quasi impossibile o comunque molto diffcile) e sto ampiamente riscoprendo la nostra terra. Vado oltre: mi intrippo a leggere le storie dei pionieri, del Reopasso "conquistato" partendo da Manin col trenino di Casella o delle gite CAI in Baiarda con discesa alla stazione di Acquasanta.
Mi commuovo a vedere certi documentari (L'Abisso di Anderloni & Sauro, consigliatissimo). Insomma la mia sensibilità si sta modificando profondamente.

Grazie a forum come questo, grazie al mio cane che mi "costringe" a sfruttare ogni ora libera con passeggiate, grazie al torrentismo "piccolo" e grazie ad alcuni amici che apprezzano come me anche le piccole imprese, sto ri-valorizzando la nostra terra.

Lo faccio per me, con le gite e frequentando le falesie very no big, e lo faccio anche per gli altri soprattutto attraverso il canyoning, riscoprendo percorsi snobbati perchè scomodi o corti, riattrezzando torrenti, pubblicizzandoli, organizzando iniziative e corsi nei nostri parchi liguri.
Lo faccio con una passione che sfiora l'idiozia.

Non nego che questa passione sia una delle cose che mi fa avere voglia di vivere e di progettare qualcosa, visto che nelle cose "istituzionali" (lavoro, famiglia, parenti, amici) sono cristallizzato da situazioni contingenti.

Se mi consentite un po' di autostima a nome di tutti, ho l'impressione che se nel mondo reale ci fosse la stessa percentuale di consapevolezza che nel mondo della montagna, molte cose andrebbero meglio.
E comunque bisogna coltivare questa diversità del mondo montanaro, perchè un po' ci si sta "imbastardendo" anche da queste parti, come faceva notare granpasso.

Un'ultima considerazione: anch'io sono molto pessimista per il futuro, per questo penso che sia meglio mettere in preventivo la possibilità che si torni a DOVERE usare il treno per scendere alla stazione di Arenzano o Cogoleto e camminare un'ora supllementare per raggiungere l'Argentea o i Torrioni di Sciarborasca!
murighiol
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Post by murighiol »

Bello viaggiare, bello scoprire nuovi posti, collezionare nuove esperienze e km in giro su e giù per il globo.
Il fatto è che questa quasi sfera che (pur nella sua orbita prefissata) vaga nell'Universo - ormai lo sappiamo - si sta consumando. La stiamo consumando, consumando come forsennati ogni giorno.
E' un problema al quale anch'io sto pensando da tempo e mi ha fatto enorme piacere leggerlo nel forum. Personalmente ci sono arrivato instradato dal grande Andrea Gobetti che in parecchie pagine de "L'ombra del tempo" parla esattamente di questo; ma c'era arrivato molto prima Thoreau col suo "Walden", non a caso considerato una pietra miliare di quell'ambientalismo che non pensa soltanto alla protezione della lince o dell'area protetta vicino alla grande città ma a tutta la Terra vista come l'unico enorme sistema. Salvare la lince senza salvare il mondo non serve.
E allora, che fare?
Grampasso propone un po' di "localismo". Anche a questo avevo pensato, e può essere una proposta buona.
Personalmente però non ne sono sicuro, o forse sono solo preoccupato di dover rinunciare a viaggi esotici e foto delle mie personalissime imprese su e giù per lo Stivale e l'Europa senza riguardo agli ettolitri di carburante bruciati ed ai fumi sprigionati dalla marmitta.
Insomma, non ho una soluzione.
Ma allora, potreste dirmi, perché scrivi?
Semplicemente per complimentarmi con chi aperto il dibattito e per dire a tutti coloro che leggono: ma vi rendete conto di cosa stiamo parlando? Vi rendete conto di quanto siamo distanti dalla tragedia dello spit comparso nella sosta x snaturando la via classica y etc. etc?

Sono contento di essermi iscritto a quotazero, sono contento di parlare di montagna in questa maniera.
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skeno
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Post by skeno »

Il primo passo verso la soluzione di un problema è l'esserne consapevoli!

Ed è proprio questo che mi fa pensare che siamo messi male.
:cry: :cry: :cry:
Ciao
Skeno
Un vero capo comincia col disobbedire (Tinlè, nel film: "Hymalaya")

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scinty
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Post by scinty »

Magari molti ne sono consapevoli (soprattutto quando sono esortati a riflettere, come in questo caso) ma si è talmente abituati a quello che si ha, che spesso è difficile rinunciarvi. Per quanto riguarda le grandi montagne, molti di noi le vedono anche come grandi sogni... c'è chi ama stare più vicino a casa, chi spostarsi in più posti per conoscere... per scoprire nuovi paesaggi... le montagne non sono mica tutte uguali... io che vado sempre in Val Maira (un anno avevo organizzato un viaggio in Spagna on the road e l'ho fatto saltare per andare là :oops: ...mi si era stretto il cuore all'idea di non passare qualche giorno fra quei monti...sarò furiosa ma l'ho fatto davvero. E in questo senso sono in linea col topic :wink: ) dovrei esserne oramai paga (anche se son così pochi anni...) ma non è possibile, basta una stagione diversa dall'altra, un giorno diverso dall'altro, l'essere in compagnia di tizio piuttosto che di caio, cambiare vallone o cambiare vetta.... è sempre tutta una scoperta. E questo vale per la nostra meravigliosa terra, ricca di ambienti, dove la vista spazia dai monti al mare, dove in mezz'ora ti sposti dalla spiaggia ai pascoli a fresche faggete... non dimenticherò mai un giorno di marzo molto caldo, passando a Varazze c'era tutta la gente in magliettina mentre al Beigua, immerso nella nebbia, c'era ancora la neve!
Io adoro la Liguria... se mi sono persa un sacco di possibili viaggi all'estero in questi anni sono stata ripagata da quello che ho vissuto qui. Sono d’accordo sul fatto di scoprire prima ogni angolo di tanta ricchezza naturale, certo allo stesso tempo come poter non guardare oltre...in alto sui ghiacciai o oltre l’orizzonte… fino ad oggi l’ho fatto solo con i sogni, chissà se un giorno riuscirò anche a vivere qualcosa di ciò che vedo solo in foto. Oltre l’aspetto prettamente economico (che spesso ci impedisce di dar sfogo a tante idee), mi sento piuttosto radicata nei miei luoghi… quando ascolto persone che viaggiano tanto c’è sempre una punta d’invidia ma poi passa e mi ritrovo costantemente in adorazione di ciò che già conosco. Ci sono talmente tanti punti di vista che agli occhi di qualcuno posso sembrare banale io… così come al contrario può sembrare povero di idee chi, sulla scia di tanti, prende l’aereo e va… senza magari realmente conoscere immagini, nomi, percorsi del posto dov’è nato.
Colgo comunque come un invito positivo quello di sfruttare di più le nostre bellissime zone. Sempre nel rispetto dell’ambiente… questo ci tengo a sottolinearlo… a volte vedo cose abominevoli… non sottovalutiamo questo tema, dalla carta di caramella a cose ben peggiori.
Per quanto riguarda i materiali il discorso si fa più complesso. Come lo possiamo risolvere? Dal canto mio posso solo dire che questo è l’anno in cui ho speso di più perché ho cominciato a essere attiva, ad andare, come precedentemente non avevo mai fatto. Ho capi di abbigliamento che vantano una decina di anni e sono in ottimo stato e non mi interessa essere “fashion”! Altri più belli e nuovi, acquistati per necessità. Certo chi è sempre appeso alle rocce di roba ne consuma eccome… ma che alternative ci sono? Su questo mi cogliete totalmente impreparata…
Bello comunque guardare più a fondo, parlarne insieme, considerare anche questi aspetti… a molti possono sembrare “scomodi”, della serie “non voglio avere sensi di colpa”… ma chi di noi potrebbe non averne, in molti aspetti della vita? L’importante è pensarci un po’ di più e dove possibile attivarsi per migliorare almeno il mondo attorno a noi. La nostra piccola realtà (in fondo è dalle cose piccole che si comincia). C’è talmente tanta frenesia che spesso non riusciamo a respirare per goderci qualcosa solo con gli occhi e con il cuore. Bisognerebbe cercare di correre meno…ops :oops: …in senso figurato! Altrimenti Grampasso mi tira le orecchie! :lol: Corri, corri, che la tua corsa è un modo per esser più liberi! :wink:

...ma io un po' più sintetica mai eh? :lol:
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Conte Ugolino
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Post by Conte Ugolino »

Localismo beh.
In effetti il punto , talvolta, ripeto, talvolta è un approccio conoscitivo ampio a ciò che abbiamo davanti.
Perdonatemi l'esempio ma è un pò come mettersi davanti al microscopio. . Talvolta studiando et indi praticando un luogo a noi vicino, troviamo cose che mai avremmo immaginato. Qualche esempio?
Chiedete a Grampasso cosa ne pensa dei vari laghi del Serpente o a Scinty del Lago du Pignattin, penso oppure alla miniera di Gambatesa, oppure andiamo un pochino più in là....
Pensiamo alle 5 terre 25 anni fa o a Finale quando ci andavano solo Calcagno Vaccari & C.
O tornando ad oggi chiedete agli speleo della grotta della Carnabuggia ( loro dicono così) o alla falesia del Castellaro, ai percorsi del Golfo Paradiso o al promontorio di Portofino, alla val gargassa e ad altro.
In questo stesso forum talvolta non finiamo di stupirci per cose o luoghi dietro casa. Penso al libro di Alexander, ai racconti di Euro Montagna, alle spiegazioni di Mauro Mariotti, all'avere dei parchi che si amplieranno come numero...
Mentalmente occorre altro lo so
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Post by scinty »

Conte Ugolino wrote: Chiedete a Scinty cosa ne pensa del Lago du Pignattin [...] dei vari laghi del Serpente, oppure alla miniera di Gambatesa, oppure andiamo un pochino più in là.... Pensiamo alle 5 terre, ai percorsi del Golfo Paradiso o al promontorio di Portofino, alla val gargassa e ad altro.
:smt055
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Post by bonsai »

granpasso wrote:Beh, se dovo dire anche io amo viaggiare e fare tante cose strane in posti lontani però...................................
Però occorre innanzitutto essere consapevoli che questa nostra possibilità di spostarci e viaggiare viene dal fatto che siamo ricchi e che, se continuiamo su questa strada, prima o poi pagheremo cara questa riccchezza.
Poi facciamo pure ciò che più ci piace e ci fa star meglio, cerchiamo SOLAMENTE di non ripetere nel nostro andare in Montagna quei modelli di comportamento che già ammorbano tutti gli altri apetti della nostra vita.
Per come la vedo io il "localismo" potrebe rappresentare una "risposta" a problemi che si fanno via via sempre più impellenti.
Ciao.
Ciao, ho letto con interesse quello che hai scritto, a volte fa bene distaccarsi un po' e ragionare piu' ad "ampio raggio"

sicuramente le motivazioni che riporti sono condivisibili a livello di principio .... bisogna poi sempre pero' ( e purtroppo ) confrontarsi con le realtà quotidiane ....


la lettura mi ha suscitato alcune considerazioni, che riporto come tali

localismo forzato anche quest'anno milioni di italiani ( cosi' come per gli anni passati ma in misura maggiore )
sono rimasti a casa e non hanno effettuato ferie, quindi il localismo, indipendentemente dal parlare di mare, montagna o laghi l'hanno sicuramente applicato, con tanto di beneficio ( reale o presunto ? ) per l'inquinamento ambientale
un localismo pero' forzato che credo abbia poco a che vedere con i grandi principi, molto invece con la frustrazione della rinuncia dopo un anno di lavoro e sacrifici ..... genericamente diciamo " siamo ricchi" e molti danno per scontato che il fatto di viaggiare, muoversi, avere nuove esperienze, conoscere il mondo dipenda solo dalla buona volontà, dalla voglia di impegnarsi e di interessarsi alle cose esterne e lontane ..... a me restano dei dubbi in proposito e mantengo una posizione
piuttosto critica sulla questione .....
personalmente in tema di montagna il "localismo forzato" lo applico abbastanza bene ( sopratutto perchè sono obbligato )
oramai il pallino del "provare il ghiaccio" mi è quasi passato, sopraffatto dalle spese e dai bisogni per la prole è diventato un rimandare di anno in anno con la ripromessa che quello successivo ( anno ) sarà quello buono, vabbè almeno non inquino
e non acquisto materiali costosi ottenuti sfruttando persone meno fortunate di me, pero' ......
per quanto riguarda i viaggi ed i chilometri vale quanto scritto sopra, ormai anche una puntata al Bianco è diventata un lusso agognato e rimandato da un anno all'altro ( neanche si favoleggiasse di patagonie, cime imalaiane o chissà quali
luoghi selvaggi ed esclusivi )
bè, mi consolo girando le montagne dei miei posti, che ringraziando non mancano, i miei figli adorano la vita "ruspante" ed il pernottamento in rifugio .... già il rifugio alpino, peccato che le attuali tariffe in vigore siano un insulto nei confronti di un normale stipendio, nel mio caso considerando il pernottamento per 4 persone ho risolto il problema alla radice : "localismo forzato" ( nel senso di dormire a casa e basta ), nè risente in maniera positiva anche l'ambiente .....
qualche tempo fa ho letto una ( rara ) intervista a M.Olmo, fresco vincitore della super-maratona del Monte Bianco, il quale criticando i costi troppo elevati delle grand-trail sparse per il mondo, si considerava appartenente alla categoria ( italiana ) dei "nuovi poveri" in quanto sostenuto esclusivamente dalla propria pensione lavorativa ......


inquinamento se dovessimo applicare un rigido piano personale contro l'inquinamento ( sempre parlando a livello di principio ) insieme alla rottamazione dell'auto dovremmo anche scollegare il nostro amato computer e tutti quegli elettrodomestici superflui ( in testa a tutti gli odiosi condizionatori ) che utilizziamo giornalmente, "tagliandoci" una bella fetta di comunicazione ed interscambio con gli altri ..... anche i giornali, le riviste ed i libri in quanto cartacei andrebbero se non aboliti limitati al minimo indispensabile, quindi addio quotidiani, informazioni e ...... riviste di montagna .....

luoghi belli e sconosciuti e assolutamente non frequentati tanti anni fa mi compiaceva il fatto di infilarmi nella classica valletta dietro casa e scoprire che non c'era anima viva mentre i soliti luoghi noti e celebrati pullulavano di turisti, escusionisti, alpinisti ronzanti e chiassosi ...... dopo tanti anni e nonostante i media, l'evoluzione del turismo, internet, le svariate guide su tutto e su tutti devo dire che ( almeno dalle mie parti ) ....... è rimasto tutto come prima :wink:
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Fed7
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Post by Fed7 »

Evito di rispondere in modo esaustivo xchè, essendo privo di filtri, scatenerei un flame pauroso.

Ma mi piace fare l'avvocato del diavolo:

1°) se dovessimo far tutti del "localismo" chi sosterrebbe le persone e gli abitanti delle valli? quelli che sono rimasti lassù grazie al turismo? Non voglio dire che tutto il turismo sia "buono", han fatto dei bei disastri, ma vediamo di non generalizzare

2°) sinceramente non mi è piaciuta la battuta "di quelli che per fare un canalino di 100 mt [...]" ... sinceramente mi son sentito un po' offeso. Ma anche stupito. Ma come? Son solo io che ho il coraggio di dire: "Si! Io sono uno di quelli che d'inverno si fa 200 km per andare a fare una cascata di 100 mt"

Come detto non voglio generare un flame bestiale ma mi l'alternativa era stare zitto :wink:
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
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TylerDurden wrote: Certo non chiedetemi di non andare a Finale il sabato, o in qualunque altra falesia ligure in automobile, credo sarebbe estremismo, però accidenti mi hai fatto riflettere su una cosa che non mi era mai piaciuta, e non ne capivo il motivo: quelli che si scoppiano centinaia di km e decine di euro, per andare il weekend a fare un canalino di 100m in val d'aosta. Questo alpinismo d'elite non mi piace e non riesco a trovarci un senso.
.... se tu abitassi a centinaia di km da Finale, cosa faresti ?
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Post by maxgastone »

Fed7 wrote:Evito di rispondere in modo esaustivo xchè, essendo privo di filtri, scatenerei un flame pauroso.

Ma mi piace fare l'avvocato del diavolo:

1°) se dovessimo far tutti del "localismo" chi sosterrebbe le persone e gli abitanti delle valli? quelli che sono rimasti lassù grazie al turismo? Non voglio dire che tutto il turismo sia "buono", han fatto dei bei disastri, ma vediamo di non generalizzare

2°) sinceramente non mi è piaciuta la battuta "di quelli che per fare un canalino di 100 mt [...]" ... sinceramente mi son sentito un po' offeso. Ma anche stupito. Ma come? Son solo io che ho il coraggio di dire: "Si! Io sono uno di quelli che d'inverno si fa 200 km per andare a fare una cascata di 100 mt"

Come detto non voglio generare un flame bestiale ma mi l'alternativa era stare zitto :wink:
Siamo in due :wink: ... visto che io mi faccio magari 400km per una via di 200m o per un giro in mtb di 30km...

E poi oramai tutto quello che facciamo provoca inquinamento! Le scarpe per correre sono di gomma e plastica: petrolio e smaltimento a fine carriera; tutto inquina...
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andrea67
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Post by andrea67 »

Fed7 wrote:Evito di rispondere in modo esaustivo xchè, essendo privo di filtri, scatenerei un flame pauroso.

Ma mi piace fare l'avvocato del diavolo:

1°) se dovessimo far tutti del "localismo" chi sosterrebbe le persone e gli abitanti delle valli? quelli che sono rimasti lassù grazie al turismo? Non voglio dire che tutto il turismo sia "buono", han fatto dei bei disastri, ma vediamo di non generalizzare

2°) sinceramente non mi è piaciuta la battuta "di quelli che per fare un canalino di 100 mt [...]" ... sinceramente mi son sentito un po' offeso. Ma anche stupito. Ma come? Son solo io che ho il coraggio di dire: "Si! Io sono uno di quelli che d'inverno si fa 200 km per andare a fare una cascata di 100 mt"

Come detto non voglio generare un flame bestiale ma mi l'alternativa era stare zitto :wink:
...trovo ragionevoli le tue affermazioni...e non lo dico solo perchè sei orribilmente permaloso :lol:
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Fish67
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Post by Fish67 »

Mi ha fatto piacere leggere questo post di qualche tempo fa (quando non seguivo ancora Quotazero) e poter condividere questi pensieri.
Il mio modo di andare in montagna e' sempre stato legato al localismo, amo sempre i posti dietro di me legati a storie della mia famiglia , fienagione, resistenza e avventura. Ho iniziato ad andare in montagna sul monte Rama , perche' mio nonno mi raccontava di quando andavano a tagliare ("segare") il fieno sulle pendici del monte e scendevano a valle con 70/80Kg di fieno per volta. Ho seguito le vecchie strada da lesa (slitta) scivolando sulle pietre messe a "risseau" consumate dai legni delle slitte. Ho cercato le roccie dove mio nonno materno nascose i fucili durante la seconda guerra mondiale (e le ho trovate), raccontando a mia nonna di quelle splendide roccie rosse (i granati) che si trovavano in abbondanza ai tempi su dal Camula'. Ho cercato e visitato tutti i vecchi ripari dei monti del Beigua e mi viene da piangere a vedere le vecchie cascine abbandonate e semi distrutte. Rimpiango i tempi in cui chi abitava tra Lerca e Sciarborasca si parlava da casa a casa, ora rischi di essere preso dalle palline da Golf...
Adoro anche la Valle Tanaro, dove vado da sempre e ricordo quando nel 1987 non potei andare su in estate perche' dovevo andare negli U.S.A. per studio.
Avevo 20 anni , e tutti i miei coetaneti mi davano dello scemo. Ma io avrei preferito andare sul Pizzo d'Ormea con i miei amici.

Ho frequentato anche montagne piu' importanti e piu' distanti e sono contento di averlo fatto , anche se a centinaia di chilometri di distanza. Ma anche in quelle occasioni cerco sempre il contatto con la gente del posto , le tradizioni , i cibi :wink: . Leggo molto prima di andare ed accetto tutto quello che trovo dalle cose belle alla scontrosita' (abbastanza rara) di alcuni montanari (forse perche' anche il sono un po' burbero).

Per quanto riguarda l'inquinamento io non credo che dipenda dal nostro piccolo, anche se cerco di fare anche io alcune cose che a mio parere sono molto giuste (pannelli solari , riciclo spazzatura, etc).
Gli spostamenti per motivi di piacere , credo che siano piu' che legittimi. Avrei da ridire su tutti quelli spostamenti chilometrici casa/ufficio dove poi si lavora tutto il giorno ad un computer . Perche' non fare le stesse cose da casa e spostarsi solo quando effettivamente serve?
Io potrei farlo tranquillamente , lavoro per una ditta di telecomunicazioni ed ho tutto per poterlo fare, pero' i miei superiori non vogliono, credo perche' probabilmente l'italiano medio approfiterebbe della situazione (invece se navigo in Internet dall'ufficio , allora va bene).

Comunque complimenti per la discussione.
Ciao, Fabrizio P.
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Fed7
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Post by Fed7 »

andrea67 wrote:[cut]
...trovo ragionevoli le tue affermazioni...e non lo dico solo perchè sei orribilmente permaloso :lol:
evvai!! così sono tre le FALSE "maschere" che mi hanno appioppato!!

1) moderatore cattivissimo e crudele (una sorta di despota virtuale)
2) grande mangiatore .. più simile ad una fogna che altro
3) super-permaloso

quale sarà il prox "attributo"?

Ad ogni modo visto che la discussione si sta svolgendo in modo veramente pacata proporrei, sempre pacatamente, un nuovo spunto. Ad esempio, siamo tutti qui davanti a "sto coso" (che cmq mi da vivere) che per chi non lo sapesse tiene su il ns mondo mega-civilizzato. E lo sapete quante risorse "si mangia"? Molte di più dei 7-8 panini che mi mangio io :lol:

Altro spunto: acquisti "opulati" ed evitando alcuni "brand" ... diciamo legati ai "signori della guerra" (si, ho ascolto Punkreas e Talco ;) ... e compro equosolidale) .. tutto vero, corretto e quel che volete ... ma però .. la famiglia mono reddito magari operaio pensate che abbia tante possibilità di scelta? A mio parere no. Si c'è la Coop al posto del Bennet, ma alla fine della fiera siamo li. Non acq. TheNordFace ma cinese al mercato prodotto con materiali "boh" fatti fare da bambini ...

concludendo .. abbiamo trovato uno sputo notevole di discussione .. però non cerchiamo di salvare il mondo ogni medaglia ha il suo risvolto e il "Problema" quello con la "P" è molto più grande di noi.


P.S. io ho da 20 anni non mi scaldo + con idrocarburi. Ma sapere che vuol dire tagliare e spaccare 200 q. di legna all'anno? Ora vado a mais .. molto + comodo! Ma anche qui ... noi lo produciamo e nel giro di 2 anni il valore sul mercato è aumento del 25% .. bazzecole x noi .. ma per i popoli del sud america che vivevano di mais a basso costo?
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scinty
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Post by scinty »

Fed7 wrote: evvai!! così sono tre le FALSE "maschere" che mi hanno appioppato!!

1) moderatore cattivissimo e crudele (una sorta di despota virtuale)
2) grande mangiatore .. più simile ad una fogna che altro
3) super-permaloso
Ddaaaiiiiii!!! :wink:
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
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Fed7
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Post by Fed7 »

Dimenticavo .. non vorrei fare del terrorismo mediatico, ma lo sapete che il 19 gennaio 2038 Internet collasserà? È già un bel milleniumbugII :D
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bonsai
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Post by bonsai »

Fed7 wrote:Dimenticavo .. non vorrei fare del terrorismo mediatico, ma lo sapete che il 19 gennaio 2038 Internet collasserà? È già un bel milleniumbugII :D
ammesso di esserci ancora collegato al forum, al massimo staro' su con la canna :shock:

quindi ...... BEN VENGA un bel millenium bug :twisted: :twisted:
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Post by bonsai »

Fed7 wrote:
Ad ogni modo visto che la discussione si sta svolgendo in modo veramente pacata proporrei, sempre pacatamente, un nuovo spunto. Ad esempio, siamo tutti qui davanti a "sto coso" (che cmq mi da vivere) che per chi non lo sapesse tiene su il ns mondo mega-civilizzato. E lo sapete quante risorse "si mangia"? Molte di più dei 7-8 panini che mi mangio io :lol:
ecchè hoddetto sopra ??
( beato te che il coso ti da da vivere, a me da sopravvivere .... e ancora grazia !! )
Altro spunto: acquisti "opulati" ed evitando alcuni "brand" ... diciamo legati ai "signori della guerra" (si, ho ascolto Punkreas e Talco ;) ... e compro equosolidale) .. tutto vero, corretto e quel che volete ... ma però .. la famiglia mono reddito magari operaio pensate che abbia tante possibilità di scelta? A mio parere no. Si c'è la Coop al posto del Bennet, ma alla fine della fiera siamo li. Non acq. TheNordFace ma cinese al mercato prodotto con materiali "boh" fatti fare da bambini ...
... veramente c'è anche l'Euro-spin, a tutti gli amnti del genere lo consiglio vivamente :lol: :lol:
concludendo .. abbiamo trovato uno sputo notevole di discussione .. però non cerchiamo di salvare il mondo ogni medaglia ha il suo risvolto e il "Problema" quello con la "P" è molto più grande di noi.
.. se cominciamo con gli "sputi" ... siamo proprio alla frutta :lol: :lol:
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Brookite
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Post by Brookite »

Fed7 wrote:Dimenticavo .. non vorrei fare del terrorismo mediatico, ma lo sapete che il 19 gennaio 2038 Internet collasserà? È già un bel milleniumbugII :D
eddeche?
E poi la neve bianca, gli alberi gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi tutti i sensi
sentirsi solo e vivo, tra le montagne grandi, e i grandi spazi immensi. (R.Cocciante)
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Post by paolo59 »

Fed7 wrote:P.S. io ho da 20 anni non mi scaldo + con idrocarburi. Ma sapere che vuol dire tagliare e spaccare 200 q. di legna all'anno? ?
Siamo daccordo ma la maggior parte della popolazione non lo capisce. Che determinate scelte si pagano, e tanto, in termini di fatica! Io mi scaldo prevalentemente a legna (me la faccio io non la compero) riciclo tutti i rifiuti e mi faccio il compost compresa l'erba che taglio che così non brucio. E cosa ci guadagno nulla. I comuni ti fanno pagare la Tarsu come gli altri, almeno ti facessero uno sconto, una agevolazione.
Quando ho parlato in comune se si poteva introdurre un sistema di pagamento della "rumenta" a peso, come fanno in alcuni comuni in A.A, per es. Corvara in Val Badia, mi è stato risposto che la gente avrebbe buttato la rumenta "in ta gea" per non pagare la tassa... :roll: Ecco come ci posizioniamo noi nei confronti del sostenibile....
Paolo

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maxgastone
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Post by maxgastone »

Fed7 wrote:
andrea67 wrote:[cut]
...trovo ragionevoli le tue affermazioni...e non lo dico solo perchè sei orribilmente permaloso :lol:
evvai!! così sono tre le FALSE "maschere" che mi hanno appioppato!!

1) moderatore cattivissimo e crudele (una sorta di despota virtuale)
2) grande mangiatore .. più simile ad una fogna che altro
3) super-permaloso

quale sarà il prox "attributo"?
Confermo tutto... :D

io al punto 1 e al 3 forse son peggio :shock:
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Fed7
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Post by Fed7 »

maxgastone wrote:
Fed7 wrote:
andrea67 wrote:[cut]
...trovo ragionevoli le tue affermazioni...e non lo dico solo perchè sei orribilmente permaloso :lol:
evvai!! così sono tre le FALSE "maschere" che mi hanno appioppato!!

1) moderatore cattivissimo e crudele (una sorta di despota virtuale)
2) grande mangiatore .. più simile ad una fogna che altro
3) super-permaloso

quale sarà il prox "attributo"?
Confermo tutto... :D

io al punto 1 e al 3 forse son peggio :shock:
beh, diciamola tutta .... io ho molta più pazienza di te .. dillo!!! se ne hai il coraggio dillo!!! :P :P :P
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Post by Fed7 »

brookite wrote:
Fed7 wrote:Dimenticavo .. non vorrei fare del terrorismo mediatico, ma lo sapete che il 19 gennaio 2038 Internet collasserà? È già un bel milleniumbugII :D
eddeche?
non dirmi ... non lo sai? ... non ci credo :?

apro un post adhoc
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Post by maxgastone »

Fed7 wrote:
maxgastone wrote:
Fed7 wrote:
andrea67 wrote:[cut]
...trovo ragionevoli le tue affermazioni...e non lo dico solo perchè sei orribilmente permaloso :lol:
evvai!! così sono tre le FALSE "maschere" che mi hanno appioppato!!

1) moderatore cattivissimo e crudele (una sorta di despota virtuale)
2) grande mangiatore .. più simile ad una fogna che altro
3) super-permaloso

quale sarà il prox "attributo"?
Confermo tutto... :D

io al punto 1 e al 3 forse son peggio :shock:
beh, diciamola tutta .... io ho molta più pazienza di te .. dillo!!! se ne hai il coraggio dillo!!! :P :P :P
Vero! Ma io sono + alto :D
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Post by Paolo s4 »

scinty wrote:... io che vado sempre in Val Maira (un anno avevo organizzato un viaggio in Spagna on the road e l'ho fatto saltare per andare là :oops: ...mi si era stretto il cuore all'idea di non passare qualche giorno fra quei monti...
:shock:

scusa se mi "permetto di quotarti"...
ma non credo ai miei occhi!

io mi son preso del fissato, integralista e altri titoli che non riporto... non pensavo, nell'anno di grazia 2007, ci fosse una ragazza con idee così malsane :mrgreen:

:wink:
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Fed7
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Post by Fed7 »

maxgastone wrote:
Fed7 wrote:
maxgastone wrote:
Fed7 wrote:
andrea67 wrote:[cut]
...trovo ragionevoli le tue affermazioni...e non lo dico solo perchè sei orribilmente permaloso :lol:
evvai!! così sono tre le FALSE "maschere" che mi hanno appioppato!!

1) moderatore cattivissimo e crudele (una sorta di despota virtuale)
2) grande mangiatore .. più simile ad una fogna che altro
3) super-permaloso

quale sarà il prox "attributo"?
Confermo tutto... :D

io al punto 1 e al 3 forse son peggio :shock:
beh, diciamola tutta .... io ho molta più pazienza di te .. dillo!!! se ne hai il coraggio dillo!!! :P :P :P
Vero! Ma io sono + alto :D
'stardo :P
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Post by Fed7 »

Paolo s4 wrote:
scinty wrote:... io che vado sempre in Val Maira (un anno avevo organizzato un viaggio in Spagna on the road e l'ho fatto saltare per andare là :oops: ...mi si era stretto il cuore all'idea di non passare qualche giorno fra quei monti...
:shock:

scusa se mi "permetto di quotarti"...
ma non credo ai miei occhi!

io mi son preso del fissato, integralista e altri titoli che non riporto... non pensavo, nell'anno di grazia 2007, ci fosse una ragazza con idee così malsane :mrgreen:

:wink:
e non immagini nemmeno quanto malsane :lol: :smt044
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scinty
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Post by scinty »

Paolo s4 wrote:
scinty wrote:... io che vado sempre in Val Maira (un anno avevo organizzato un viaggio in Spagna on the road e l'ho fatto saltare per andare là :oops: ...mi si era stretto il cuore all'idea di non passare qualche giorno fra quei monti...
:shock:

scusa se mi "permetto di quotarti"...
ma non credo ai miei occhi!

io mi son preso del fissato, integralista e altri titoli che non riporto... non pensavo, nell'anno di grazia 2007, ci fosse una ragazza con idee così malsane :mrgreen:

:wink:
:smt003
Fed7 wrote:e non immagini nemmeno quanto malsane ...
:smt011 ...... :lol:
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
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