Gruppo "Club 4000"
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Gruppo "Club 4000"
Yuhhuuuuu,
Ed eccomi arrivato!!
http://www.club4000.it/membri.html
Italo B.
P.S. ..... almeno sulla quantità me la cavo...
Ed eccomi arrivato!!
http://www.club4000.it/membri.html
Italo B.
P.S. ..... almeno sulla quantità me la cavo...
Re: Gruppo "Club 4000"
non sono segnati cervino e grand combin de grafeneire (il più alto), non li avevi fatti quest'anno?Italo B. wrote:Yuhhuuuuu,
Ed eccomi arrivato!!
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Italo B.
P.S. ..... almeno sulla quantità me la cavo...
il limite per l'ammissione è 30? me ne mancano 12...
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
- elenapollo
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Re: Gruppo "Club 4000"
Italo B. wrote:Yuhhuuuuu,
Ed eccomi arrivato!!
http://www.club4000.it/membri.html
Italo B.
P.S. ..... almeno sulla quantità me la cavo...
complimenti!
io non li ho mai contati.... non ho la minima idea di che numero raggiungo...boh!
Re: Gruppo "Club 4000"
Quando ho salito il Combin de Valsorey per la cresta del Meitin, il tempo era molto instabile e burrascoso.alec wrote: non sono segnati cervino e grand combin de grafeneire (il più alto), non li avevi fatti quest'anno?
Giunti in vetta al Valsorey, dal colle sottostante al Grafeneire tutto era nascosto da nuvole e dovevo scendere da un versante complicato che non conoscevo.
Il percorso da uno all'altro è banale, ma ho preferito portare a casa la pelle...
Quel giorno ne avevo già visti due volati giù dalla spalla Isler e ne avevo abbastanza
Il Cervino? No, sono troppo scarso!
Quest'anno sono salito fino alla Carrel, poi un vento terribile e gelido, le condizioni non perfette del mio compagno, io che avevo patito zaino e Cheminé, hanno suggerito che era meglio aspettare tempi migliori.
Ho poi avuto altre opportunità, ma non sono riuscito a districarmi tra mille impegni...
Chissà, prima o poi il figlio crescerà e sarò un po' più libero...
Ti aspetto: a presto!alec wrote:il limite per l'ammissione è 30? me ne mancano 12...
Italo B.
Re: Gruppo "Club 4000"
Complimenti!!!Italo B. wrote:Yuhhuuuuu,
Ed eccomi arrivato!!
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Italo B.
P.S. ..... almeno sulla quantità me la cavo...
Anch'io tengo il conto, ma sono solo a 19...
Re: Gruppo "Club 4000"
OT ma non troppo, com'è la cresta del Meitin? mi era stata caldamente consigliata dal mio "mentore" Claudio...difficoltà max (mi pare sia AD+)? Lunghezza?Italo B. wrote:Quando ho salito il Combin de Valsorey per la cresta del Meitin, il tempo era molto instabile e burrascoso.
Giunti in vetta al Valsorey, dal colle sottostante al Grafeneire tutto era nascosto da nuvole e dovevo scendere da un versante complicato che non conoscevo.
Il percorso da uno all'altro è banale, ma ho preferito portare a casa la pelle...
Quel giorno ne avevo già visti due volati giù dalla spalla Isler e ne avevo abbastanza
il Grand Combin penso sia una vetta tra le più belle delle Alpi...mi piacerebbe farlo in sci ma se trovassi qualcuno con cui andare (Ramingo ) la cresta del Meitin sarebbe meglio!
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Re: Gruppo "Club 4000"
Non voglio essere anch'io troppo OT: appena ho un attimo di tempo, relaziono.alec wrote:OT ma non troppo, com'è la cresta del Meitin?
...Ma ci vuol pazienza!
Per Andreino: 19 è un bel numero, continua così!
Italo B.
- elenapollo
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Re: Gruppo "Club 4000"
alec wrote:i...mi piacerebbe farlo in sci ma se trovassi qualcuno con cui andare (Ramingo ) la cresta del Meitin sarebbe meglio!
non sno ramingo...ma era tra i nostri progetti....prossima stagione....parliamone!
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Complimenti a Italo per il suo traguardo!
Anc'io sogno un giorno di entrare nell'ambito club dei 4000, mi ci vorranno ancora anni e anni di uscite!
Anc'io sogno un giorno di entrare nell'ambito club dei 4000, mi ci vorranno ancora anni e anni di uscite!
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
eeeeeh si! Ti capisco! siamo sulla stessa cresta. (... la barca la lasciamo ai marinai )Sub-Comandante wrote:Complimenti a Italo per il suo traguardo!
Anc'io sogno un giorno di entrare nell'ambito club dei 4000, mi ci vorranno ancora anni e anni di uscite!
@Alec:..... vedremo! La cresta del Meitin è ardita:
"Forti pericoli di caduta sassi durante quasi tutta la discesa sul versante sud-ovest. Salita da effettuarsi senz'altro con ottime condizioni
di innevamento e zero termico non troppo alto (timing!)" .... e mi attira....
ma per ora scaldati i polpacci e allena la concentrazione... ti aspetta dell'altro!
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Il Club dei 4000 è nato quasi per scherzo, per diventare poi un "affare di stato", che ha coinvolto irrefrenabilmente tanti appassionati di montagna e di alta quota.
Resta da chiedersi, come scherzosamente ma giustamente rileva Italo B., se la quantità non vada a discapito della qualità.
Intendo dire: si corre il rischio, giusto per entrare nel club, di dedicarsi solo alle vie normali di talune cime, che altrimenti si potrebbero scalare per vie più impegnative.
Ben pochi possono "vantare" la salita dei 4000 lungo la cresta del Bouillard al Bianco, oppure vette isolate ed impegnative quali l'Aiguille Verte o la Grand Rocheuse.
Tutti gli iscritti al club hanno invece salito il Breithorn (per antonomasia, ossia l'Occidentale).
Resto così un po' perplesso di fronte a certe iniziative, considerato anche che il numero minimo per entrare nel club è stato vistosamente abbassato. Non intendo addentrarmi in ragionamenti complicati ed in fondo poco utili , però mi sembra che la smania di entrare nel club possa in qualche modo influenzare le tipologie di salita (meglio una normnale facile che una nord difficile ).
Resta da chiedersi, come scherzosamente ma giustamente rileva Italo B., se la quantità non vada a discapito della qualità.
Intendo dire: si corre il rischio, giusto per entrare nel club, di dedicarsi solo alle vie normali di talune cime, che altrimenti si potrebbero scalare per vie più impegnative.
Ben pochi possono "vantare" la salita dei 4000 lungo la cresta del Bouillard al Bianco, oppure vette isolate ed impegnative quali l'Aiguille Verte o la Grand Rocheuse.
Tutti gli iscritti al club hanno invece salito il Breithorn (per antonomasia, ossia l'Occidentale).
Resto così un po' perplesso di fronte a certe iniziative, considerato anche che il numero minimo per entrare nel club è stato vistosamente abbassato. Non intendo addentrarmi in ragionamenti complicati ed in fondo poco utili , però mi sembra che la smania di entrare nel club possa in qualche modo influenzare le tipologie di salita (meglio una normnale facile che una nord difficile ).
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Far parte del club dei 4000 non vuol dire essere un bravo alpinista, significa solo aver dedicato molto tempo alle ascensioni di un certo tipo che non si distinguevano per difficoltà ma per l'ambiente e per la quota.mazzysan wrote:Il Club dei 4000 è nato quasi per scherzo, per diventare poi un "affare di stato", che ha coinvolto irrefrenabilmente tanti appassionati di montagna e di alta quota.
Resta da chiedersi, come scherzosamente ma giustamente rileva Italo B., se la quantità non vada a discapito della qualità.
Intendo dire: si corre il rischio, giusto per entrare nel club, di dedicarsi solo alle vie normali di talune cime, che altrimenti si potrebbero scalare per vie più impegnative.
Ben pochi possono "vantare" la salita dei 4000 lungo la cresta del Bouillard al Bianco, oppure vette isolate ed impegnative quali l'Aiguille Verte o la Grand Rocheuse.
Tutti gli iscritti al club hanno invece salito il Breithorn (per antonomasia, ossia l'Occidentale).
Resto così un po' perplesso di fronte a certe iniziative, considerato anche che il numero minimo per entrare nel club è stato vistosamente abbassato. Non intendo addentrarmi in ragionamenti complicati ed in fondo poco utili , però mi sembra che la smania di entrare nel club possa in qualche modo influenzare le tipologie di salita (meglio una normnale facile che una nord difficile ).
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
E' vero, ma non completamente. Se scorri l'elenco dei membri del club, trovi anche fior fiore di alpinisti.Sub-Comandante wrote:Far parte del club dei 4000 non vuol dire essere un bravo alpinista, significa solo aver dedicato molto tempo alle ascensioni di un certo tipo che non si distinguevano per difficoltà ma per l'ambiente e per la quota.
Personalmente ne conosco bene almeno uno (che ha finito questa estate tutti gli 82 4.000 ), che è salito sul Bianco per un paio di normali, ma anche in solitaria sulla via della Sentinella Rossa - versante Brenva - o sempre in solitaria sulla cresta Rey alla p. Dufour (oltre ad aver salito due ottomila senza ossigeno ). Oppure sull'Aiguille Verte per il couloir Cordier, variante Grassi/Comino/Casarotto (giusto per vantarmi un momento, lì era legato con me...).
Questo per dire che lo spazio del club 4000 è molto ampio, prevedendo la possibilità di partecipare anche con salite di un certo impegno.
Certamente, il gioco è bello ed attira anche molti c.d. escursionisti di alta quota, che si "limitano" alle vie normali (ma ti assicuro che la normale ad es. delle Grand Jorasses non è proprio una scampagnata, come già segnalato nel topic )
- elenapollo
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sarò l'antitesi di tali cime, ma personalmente il numero mi interessa poco... non so quanti ne ho all'attivo...mai contati! oddio...non che ci metto molto a farlo... ma il fatto che sia 4000-5000-6000 o di più...che fa?mazzysan wrote:Il Club dei 4000 è nato quasi per scherzo, per diventare poi un "affare di stato", che ha coinvolto irrefrenabilmente tanti appassionati di montagna e di alta quota.
Resta da chiedersi, come scherzosamente ma giustamente rileva Italo B., se la quantità non vada a discapito della qualità.
Intendo dire: si corre il rischio, giusto per entrare nel club, di dedicarsi solo alle vie normali di talune cime, che altrimenti si potrebbero scalare per vie più impegnative.
Ben pochi possono "vantare" la salita dei 4000 lungo la cresta del Bouillard al Bianco, oppure vette isolate ed impegnative quali l'Aiguille Verte o la Grand Rocheuse.
Tutti gli iscritti al club hanno invece salito il Breithorn (per antonomasia, ossia l'Occidentale).
Resto così un po' perplesso di fronte a certe iniziative, considerato anche che il numero minimo per entrare nel club è stato vistosamente abbassato. Non intendo addentrarmi in ragionamenti complicati ed in fondo poco utili , però mi sembra che la smania di entrare nel club possa in qualche modo influenzare le tipologie di salita (meglio una normnale facile che una nord difficile ).
contenta lo scorso anno di essere arriva a quota 6000....e dove lo segno allora? boh...più che la quota, mi interessa, la salita....la via,le difficioltà, la bellezza di certe creste o itinerari.... la quota di arrivo....è relativa! ovviamente IMHO
il prossimo anno ci piacerebbe salire a 7000 e più...se ci arrivo (se riusciamo a mettere insieme la spedizione ), la conto come 4000+3000?
scusate le battutacce...
ovviamente complimenti al mitico Italo (ah! sta resuscitando ISM )..ma i conti, le liste...ehm..per il mio carattere... non le guardo.... sempre IMHO
Personalmente il Club 4000 lo vedo solo come "un gioco", o meglio un'opportunità per conoscere altre persone con le quali potrei fare delle salite.
Non mi è mai venuto in mente di correre per poterci entrare a tutti i costi, ma è capitato, quindi ho colto l'occasione.
Infatti il mio primo 4000 è stato nel 1983, e sono arrivato solo nel 2009 a superare le 30 vette.
Scoprii il club quasi per caso nel 2002, ovviamente girovagando su internet; allora per entrarci occorrevano 50 vette...
Scorrendo la lista, mi ero divertito a contare le cime salite e mi ero accorto di essere a 19.
Nel WE successivo avevo quindi deciso di salire la cresta del soldato alla Giordani per fare........ cifra tonda
In quell'occasione, in discesa ho incontrato Fede7 che si trascinava dietro alcuni amici
Poi (non so dire quando) hanno abbassato il limite a 30, allora visto che negli ultimi tempi mi avvicinavo, ne ho approfittato!
E' vero che negli ultimi 2 anni ne ho salito qualcuno per le vie normali più facili, ma è anche vero che non avrei potuto fare diversamente, volendo avere come compagna di cordata la mia gentile Signora, la quale oltre il PD si è inkaponita a non voler andare (anche se potrebbe...)!
... e dovrò pure andare in giro con lei qualche volta.... Altrimenti mi spiezza le braccine
Cmq cime come ad esempio il Corno Nero, sono proprio contento di non averla salita dal versante....... delle Piode!!!
In generale ho sempre cercato di salire vie che "mi facessero sognare", che fossero 4000 o più basse ha sempre avuto poca importanza.
Parlando poi delle montagne citate, devo dire che la cosiddetta normale del Breithorn Occ. non l'ho mai salita, ma ho percorso la bellissima traversata completa dalla Roccia Nera...... con la mia Signora (quando non aveva ancora deciso di limitarsi... ).
E per le Jorasses, due volte la Walker (perchè la prima non avevo visto nulla, causa bufera scoppiata in vetta...) ed una la Whymper.
Posso però capire chi prende la funivia e sale il Breithorn; magari è il suo primo 4000 e lo vede come un sogno bellissimo! Mica bisogna sempre percorrere un lungo avvicinamento ed avere 6 ore di dura salita per bollare una gita come "eticamente corretta" !! Ognuno avrà ben il diritto a pensarla come crede...
Io ho poi ho le mie "cronicità", e devo ammettere le 10 volte sul GranPa (che volete, ogni tanto ho "un cliente" che mi chiede di portarlo... ); però posso dire di aver percorso 6 vie diverse!
Insomma, 4000 o non 4000, club o no, l'importante è divertirsi e se un'aggregazione ti da la possibilità di conoscere altre persone con la tua stessa passione, ben venga!
Ciao e..... scalate tanto nel WE!!
Italo B.
Non mi è mai venuto in mente di correre per poterci entrare a tutti i costi, ma è capitato, quindi ho colto l'occasione.
Infatti il mio primo 4000 è stato nel 1983, e sono arrivato solo nel 2009 a superare le 30 vette.
Scoprii il club quasi per caso nel 2002, ovviamente girovagando su internet; allora per entrarci occorrevano 50 vette...
Scorrendo la lista, mi ero divertito a contare le cime salite e mi ero accorto di essere a 19.
Nel WE successivo avevo quindi deciso di salire la cresta del soldato alla Giordani per fare........ cifra tonda
In quell'occasione, in discesa ho incontrato Fede7 che si trascinava dietro alcuni amici
Poi (non so dire quando) hanno abbassato il limite a 30, allora visto che negli ultimi tempi mi avvicinavo, ne ho approfittato!
E' vero che negli ultimi 2 anni ne ho salito qualcuno per le vie normali più facili, ma è anche vero che non avrei potuto fare diversamente, volendo avere come compagna di cordata la mia gentile Signora, la quale oltre il PD si è inkaponita a non voler andare (anche se potrebbe...)!
... e dovrò pure andare in giro con lei qualche volta.... Altrimenti mi spiezza le braccine
Cmq cime come ad esempio il Corno Nero, sono proprio contento di non averla salita dal versante....... delle Piode!!!
In generale ho sempre cercato di salire vie che "mi facessero sognare", che fossero 4000 o più basse ha sempre avuto poca importanza.
Parlando poi delle montagne citate, devo dire che la cosiddetta normale del Breithorn Occ. non l'ho mai salita, ma ho percorso la bellissima traversata completa dalla Roccia Nera...... con la mia Signora (quando non aveva ancora deciso di limitarsi... ).
E per le Jorasses, due volte la Walker (perchè la prima non avevo visto nulla, causa bufera scoppiata in vetta...) ed una la Whymper.
Posso però capire chi prende la funivia e sale il Breithorn; magari è il suo primo 4000 e lo vede come un sogno bellissimo! Mica bisogna sempre percorrere un lungo avvicinamento ed avere 6 ore di dura salita per bollare una gita come "eticamente corretta" !! Ognuno avrà ben il diritto a pensarla come crede...
Io ho poi ho le mie "cronicità", e devo ammettere le 10 volte sul GranPa (che volete, ogni tanto ho "un cliente" che mi chiede di portarlo... ); però posso dire di aver percorso 6 vie diverse!
Insomma, 4000 o non 4000, club o no, l'importante è divertirsi e se un'aggregazione ti da la possibilità di conoscere altre persone con la tua stessa passione, ben venga!
Ciao e..... scalate tanto nel WE!!
Italo B.
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ti quoto in toto....ecco perchè sono orgogliosa di conoscere certe persone!!!!Italo B. wrote:Personalmente il Club 4000 lo vedo solo come "un gioco", o meglio un'opportunità per conoscere altre persone con le quali potrei fare delle salite.
Non mi è mai venuto in mente di correre per poterci entrare a tutti i costi, ma è capitato, quindi ho colto l'occasione.
Infatti il mio primo 4000 è stato nel 1983, e sono arrivato solo nel 2009 a superare le 30 vette.
Scoprii il club quasi per caso nel 2002, ovviamente girovagando su internet; allora per entrarci occorrevano 50 vette...
Scorrendo la lista, mi ero divertito a contare le cime salite e mi ero accorto di essere a 19.
Nel WE successivo avevo quindi deciso di salire la cresta del soldato alla Giordani per fare........ cifra tonda
In quell'occasione, in discesa ho incontrato Fede7 che si trascinava dietro alcuni amici
Poi (non so dire quando) hanno abbassato il limite a 30, allora visto che negli ultimi tempi mi avvicinavo, ne ho approfittato!
E' vero che negli ultimi 2 anni ne ho salito qualcuno per le vie normali più facili, ma è anche vero che non avrei potuto fare diversamente, volendo avere come compagna di cordata la mia gentile Signora, la quale oltre il PD si è inkaponita a non voler andare (anche se potrebbe...)!
... e dovrò pure andare in giro con lei qualche volta.... Altrimenti mi spiezza le braccine
Cmq cime come ad esempio il Corno Nero, sono proprio contento di non averla salita dal versante....... delle Piode!!!
In generale ho sempre cercato di salire vie che "mi facessero sognare", che fossero 4000 o più basse ha sempre avuto poca importanza.
Parlando poi delle montagne citate, devo dire che la cosiddetta normale del Breithorn Occ. non l'ho mai salita, ma ho percorso la bellissima traversata completa dalla Roccia Nera...... con la mia Signora (quando non aveva ancora deciso di limitarsi... ).
E per le Jorasses, due volte la Walker (perchè la prima non avevo visto nulla, causa bufera scoppiata in vetta...) ed una la Whymper.
Posso però capire chi prende la funivia e sale il Breithorn; magari è il suo primo 4000 e lo vede come un sogno bellissimo! Mica bisogna sempre percorrere un lungo avvicinamento ed avere 6 ore di dura salita per bollare una gita come "eticamente corretta" !! Ognuno avrà ben il diritto a pensarla come crede...
Io ho poi ho le mie "cronicità", e devo ammettere le 10 volte sul GranPa (che volete, ogni tanto ho "un cliente" che mi chiede di portarlo... ); però posso dire di aver percorso 6 vie diverse!
Insomma, 4000 o non 4000, club o no, l'importante è divertirsi e se un'aggregazione ti da la possibilità di conoscere altre persone con la tua stessa passione, ben venga!
Ciao e..... scalate tanto nel WE!!
Italo B.
per la tua signora....come la capisco!!!!
anche Daniele rischia le braccine!!!
Oooh, musica per le mie orecchie! Quoto la tua gentile SignoraItalo B. wrote:, ma è anche vero che non avrei potuto fare diversamente, volendo avere come compagna di cordata la mia gentile Signora, la quale oltre il PD si è inkaponita a non voler andare (anche se potrebbe...)!
... e dovrò pure andare in giro con lei qualche volta.... Altrimenti mi spiezza le braccine
Italo B.
(è solo una frecciatina per alec... )
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
scinty wrote:Oooh, musica per le mie orecchie! Quoto la tua gentile SignoraItalo B. wrote:, ma è anche vero che non avrei potuto fare diversamente, volendo avere come compagna di cordata la mia gentile Signora, la quale oltre il PD si è inkaponita a non voler andare (anche se potrebbe...)!
... e dovrò pure andare in giro con lei qualche volta.... Altrimenti mi spiezza le braccine
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(è solo una frecciatina per alec... )
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Re: Gruppo "Club 4000"
... bè non siete in tanti...poco più di 200 (italiani).... complimentiItalo B. wrote:Yuhhuuuuu,
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P.S. ..... almeno sulla quantità me la cavo...
Re: Gruppo "Club 4000"
non ho trovato nulla a riguardo, anche se ho fatto una ricerca affrettata, la cosa è passata innosservata?
aggiornando il sito del CAI Sestri Ponente (http://www.caisestri.com" onclick="window.open(this.href);return false;) mi sono "imbattuto" in questo :
http://www.caisestri.com/articoli.php?ID=14" onclick="window.open(this.href);return false;
racconta l'ascensione dell' 82° 4000 da parte di Armando Antola, che molti di noi conoscono personalmente
Complimenti Armando !!
aggiornando il sito del CAI Sestri Ponente (http://www.caisestri.com" onclick="window.open(this.href);return false;) mi sono "imbattuto" in questo :
http://www.caisestri.com/articoli.php?ID=14" onclick="window.open(this.href);return false;
racconta l'ascensione dell' 82° 4000 da parte di Armando Antola, che molti di noi conoscono personalmente
Complimenti Armando !!
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Re: Gruppo "Club 4000"
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Gruppo "Club 4000"
Complimenti ad ARMANDO! E bravo a Walter per aver scovato e postato il bellissimo racconto di Nino Bottino.
Ero già a conoscenza dell'eccezionale risultato conseguito da Armando, ma l'articolo mi mancava!
Sono estremamente felice per lui, ho avuto modo di conoscerlo, sebbene non in modo approfondito, durante il 30°Corso di Alpinismo Ennio Dallagiacoma Sez.Cai-Ule poichè è stato uno dei miei istruttori. Con lui, (oltre le varie uscite di arrampicata proposte dalla scuola) ho salito il Corno Nero sul Rosa durante l'uscita di fine corso. Non eravamo legati assieme, Armando guidava la cordata che mi precedeva. E' stato un immenso piacere condividere la vetta assieme ad un alpinista del suo livello!
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Gruppo "Club 4000"
Complimenti di cuore al grande Armando
La sua bravura è proporzionale alla sua modestia. Una grande persona.
La sua bravura è proporzionale alla sua modestia. Una grande persona.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Re: Gruppo "Club 4000"
Ricordo male ho Antola ha fatto anche un 8000???
Ciao
Skeno
Re: Gruppo "Club 4000"
Due: G II e Manasluskeno wrote:
Ricordo male ho Antola ha fatto anche un 8000???
Ciao
Skeno