Gli Sherpa dell'Everest, i veri eroi delle montagne sacre

[amadablam]

Si è parlato di Brumotti e se ne parlerà, presumo, ancora per un pò....colgo l'occasione con questo topic di rendere omaggio al popolo Sherpa, parlandone un poco.

"Himalaya" significa "dimora degli dei" , ma se chiedete ad uno sherpa o ad una sherpani , qual'è il monte sacro vi dirà che è il Kailas (6.714mt Tibet occidentale), dove risiede il Dio Shiva (il Creatore di tutto), L'Everest è venerato ,ma è come tutte le altre montagne "esseri viventi" dove dimorano gli antenati.....e i demoni (le cose negative dell'umanità)....quindi sacre...perchè appunto viventi...(concetto base del credo buddista)

"Sherpa" (si pronuncia shawa) deriva da due parole "shar"=ets e wa= popolo che viene dall'est, pertanto: "popolo che viene dall'est".

Verso la fine del secolo XV gruppi di tibetani migrarono verso sud, verso l'odierno Nepal, per trovare pascoli più fertili e per fuggire dall'influenza dell'Islam, proveniente dalla MOngolia .
Inizialmente questi tibetani nomadi si stabilirono della Valle del Kumbu e portarono il buddismo (Tantrico con origini Vajrayana).
Per il popolo sherpa l'Everest è sempre stato "Chomolungma" = Dea madre del mondo (750-800d.C.) , o "Jomolangma" cioè "Signora Langma" una delle "Cinque sorelle della lunga vita", che vivrebbero sulle varie cime lungo il confine del Tibet.
L'Everest si chiama altresì Sagarmatha, in lingua sanscritto, dal versante sud nepalese la "Testa del cielo".
L'ingresso degli sherpa sulla scena del Sagarmatha iniziò con A. Mitchel Kellas avventuriero scozzese che nel 1868 iniziò ad andare in quota rivolgendosi ai locali, scoprendo ben presto le grandi capacità alpinistiche, di adattamento alla quota degli sherpa.
Il Grande G. Mallory ringraziò pubblicamente ,in una lettera alla Royal Geographical Society of London, nel 1921, i primi quattro sherpa che lo accompagnarono nelle prime ricognizioni in quota.
Da quei lontani momenti il lavoro degli sherpa è sempre stato indispensabile per raggiungere con successo le prime vittorie (e tutt'ora) su giganti del pianeta: Everest, Kanchenjunga, etc...

Nel 1953 uno sherpa ha dato una svolta nella storia di molti portatori del suo popolo sconosciuti al mondo intero: la prima "Tigre delle Nevi" l'indimenticabile (e sempre ricordato nel Kumbu) Tenzing Norgay. Ed iniziò la storia delle "Tigri delle Nevi" cioè gli sherpa non solo portatori ,ma alpinisti (con i contro fiocchi) in vetta ai loro giganti del cielo
(Tigri delle nevi in onore del leopardo himalayano, quasi scomparso ).

alla prossima puntata ...la storia è lunga (se interessa) chiedetemi pure

portatore sherpa poco prima di Namche Bazar ( notare il carico!!!) da archivio fotografico amadablam e roby49

[ghibli]

procedi pure che i lettori interessati non mancano!

[Sub-Comandante]

[Korba]

Racconta, che interessa!!!

[amadablam]

...continuo il lungo discorso....

come tutti i popoli montanari anche gli sherpa guardavano dal basso i loro giganti...come i popoli

alpini (gli acciugai in Occitania), andini ...commerciavano lungo le loro montagne, i nomadi portavano

il bestiame....la montagna divideva e univa le popolazioni ......nessuno di loro si sarebbe MAI

immaginato di salire sopra una delle vette del cielo per diletto o per "lavoro".

Come tutti i popoli montanari guardavano e guardano la montagna come sede si spiritualità: nelle ns Alpi ci sono molte edicole votive (N.D. De la salette in vdA, S. Anna , San Antonio Abate S. Bernardo da Mentone nelle Alpi Occ.li) la Pacha Mama nei popoli quechua, l'animismo nei popoli del Nord America (Inuit) nei nomadi delle steppe dell'Asia Centrale e dell'Africa (il sentiero che porta sulla vetta del Kilimanjaro è un serpente che l'uomo deve domare).....etc...

La spiritualità si è manifestata molte volte nella storia dell'uomo su un monte: Il Mosè riceve le Tavole della legge, il Golgota....gli Ziqqurat (montagne fatte dall'uomo per salire...) El Castillo nella giungla mexicana dove i sacerdoti in alto contattavano gli dei....
Anche nel buddismo primordiale vi è molto animismo ...la natura è viva anche una pietra un fiore un monte ha una suo spirito. Quest'ultimo (la montagna) deve essere rispettata, essa dona vita : acqua , pascoli e morte: fulmini, freddo etc.....quindi i Lama dei primi anni del '900 non vedevano di buon occhio le salite verso l'alto era violare colei che esiste da sempre e che sempre ci sarà = la natura.

Ancora oggi il Macchapucchre (Mount Fish Tail),(bellissimo quando si specchia sul lago di Pochara) salito più volte...ma MAI fino alla sua vetta, la sua vetta è sacra

Ancora oggi nel Kumbu nel monastero di Tengboche il LAma benedisce le khata le sciarpe di buon auspicio.
In ogni colle in molte vette i colori della shangri la ventolano nelle preghiere tibetane (gli elementi dell'universo). Nella toponomastica sherpa tutte le montagne hanno un nome, un significato....

Nel 1938 le SS naziste organizzarono una spedizione in Tibet. Il capo della spedizione, lo Hauptsturmführer SS dr. Ernst Schäfer, era un biologo e zoologo che già nel 1930-’32 e nel 1934-’36 aveva partecipato a un paio di spedizioni in Cina. Tornato in patria, Schäfer aveva avuto modo di esporre a Himmler la sua idea di una spedizione in Tibet. con l’antropologo ed etnologo Bruno Beger, il geografo e geomagnetologo dr. Karl Wienert, il fotografo e operatore cinematografico Ernst Krause. Scopo ufficiale della spedizione era lo studio della regione tibetana dal punto di vista antropologico, geografico, zoologico e botanico. Ma a Himmler con A. Hitler era scoprire l'origine del "super uomo " - l'arianità che fose dimorava nelle alte velli degli sherpa.

Questo fu il primo contatto con gente straniere....alcuni simboli del buddismo furono presi dalle SS : la svastica , disegnata al contrario per il budista è il benvenuto!!! Mentre per molti europei quel simboli significarono morte e distruzione......

alla prossima miei fidati lettori om mani padmi om

la storia della montagna è la storia del cammino dell'uomo

[amadablam]

...qualche bella immagine dal ns archivio



bimbi sherpa nel villaggio di Pangboche (4400mt circa)
preghiere e sacro palo



monaci in preghiera a Tengboce



le loro "preghiere"


nostri amici sherpa: Ram , Tika , Kaziman , Kaztmjin...

[Martu]

Fantastico...continua, continua!
Mi ha sempre attirato la "religiosità" dei popoli che abitano le nostre montagne ed è interessante conoscere qualcosa su una cultura così distante dalla nostra!

[amadablam]

Fantastico...continua, continua!
Mi ha sempre attirato la "religiosità" dei popoli che abitano le nostre montagne ed è interessante conoscere qualcosa su una cultura così distante dalla nostra!

guardati un pò questo ns filmato girato in Nepal regione del Mustang (dove vivono i Lopa..sherpa della valle del kaligandaky) filmati Roby49, foto le mie , montaggio Roby49..musiche originali
http://vimeo.com/40095353

.per quel che riguarda il lato spirituale ti invito a leggere il Topic di Sub, nel quale ho parlato ampliamente del buddismo tibetano
viewtopic.php?f=9&t=9119

[ghibli]

Bello ed interessante il video

OT

però per "farsi una cultura" consiglio anche il video del "Cesso mongolo"

[amadablam]

Bello ed interessante il video

OT

però per "farsi una cultura" consiglio anche il video del "Cesso mongolo"

...

OT

..il cesso mongolo è una delle migliori performance di Roby!!! ......

[roby49]

[...

OT

..il cesso mongolo è una delle migliori performance di Roby!!! ......

OT

anche "Las Vegas" non è male http://vimeo.com/7449837

[amadablam]

.... il popolo sherpa migrò verso sud anche per liberarsi dai signori feudali in Tibet ..verso il Kumbu (geograficamente dalla valle dell'Everest Cho Oyu "la Dea Turchese" al Makalu "Il Re di Pietra" )

colonizzando Namche Bazar, chiamato "Nawche" (in lingua sherpa) fino a Phaphlu con la popolazione "indigena " i Shorong dando origine a un ceppo etnico diverso dagli sherpa del Kumbu, questi ultimi con caratteristiche somatiche tibetane: più alti e con lineamenti spigolosi, mentre i Shorong con caratteristiche più "indiane".

Comunque tutti i gruppi sherpa nel passato non erano coinvolti nella politica di Kathamandu, regolavano le loro questioni in base alle leggi e tradizioni locali dei loro antenati tibetani, un vero e proprio codice civile tramandato per generazioni.

La "Testa del cielo" fu osservata la prima volta nel 1847 da JW Armstrong in servizio di rilevamento topografico in India e fu battezzato "Picco B"poi "Picco XV" (il makalu era il "Picco XIII) .

Nel 1852 finalmente i rilevamenti topografici rilevarono che il Picco XV era il più alto 8.847mt!!!
Venne chiamato Everest in onore di George Everest fondatore dell'ufficio geodetico dell'India.

Intanto gli sherpa continuavano i lori lavori agricoli, di pastorizia e di commercio..non interessava più di tanto vedere gli occidentali che "misuravano" erano sconvolti dal fatto che un posto così freddo e dimora degli spiriti potesse interessare così tanto..Ang Tshering, ultimo superstite della spedizione del 1924, disse che aveva avuto una grande paura nel vedere salire glio ccidentali sulla sua montagna , I Lama del gompa (monastero) aveveno detto di non scalare e gli sherpa non salirono con gli inglesi (per il momento).

All'inizio della corsa alla vetta dell'Everest gli sherpa portavano solo dei pesanti carichi..intanto si facevano conoscere agli alpinisti - esploratori inglesi : Bill Tilman nel 1934, nella sua prima esplorazione al Nanda Devi, scrive dell'importanza degli sherpa e scrive " persone fantastiche sempre sorridenti , sempre volenterosi e forti - ed infine dichiara -"essere loro compagno è gioia , guidarli un onore".

Si erano conquistati un bel posto d'onore, ma non ancora ...gli occidentali vedranno subito come gli sherpa non solo hanno facilità alla quota, resistenza,ma ben presto diventano alpinisti veri e propri.

I veri signori della Testa del Cielo..

curiosità liguistiche: MAkalu si pronuncia macaalu - Manaslu = manasulu


la sottoscritta e Ram Lama Sherpa sopra Tengboce con musichetta locale, ho un berretto da sherpani con pelo di yak

[amadablam]

..ogni movimento delle mani e delle dita hanno un significato (amicizia, amore, armonia)

Giornata tipo di una famiglia sherpa:
Al mattino gli anziani..bruciono il ginepro e fanno ruotare le preghiere..recitando mantra..all'alba.
Le sherpani preparano il burro fuso con il te.....chi porta gli yak al pascolo, chi leva le pietre dal terreno per seminare le patate (ottime quelle del Kumbu), chi porta lo sterco di yak per fare essiccare lungo i muretti......chi trasporta viveri e altre cose per poche rupie , dollari e euro.Chi scende lungo il fiume per lavare la biancheria ...
Chi rompe pietre per costruire una stalla una casa......Alla sera, nei villaggi c'è un bellissimo profumo di erica che esce dai camini : è lo sterco di yak....
Si mangia snoodle o dal bhat si beve te o Birra di riso.....alle 18 è già buio
Ci si siede intorno ad un grande tavolo e come poltrone vi sono dei grandi tappeti..in cucina c'è un grande bracere dove si cuoce il cibo utilizzando un pezzo di legno per volta.....la legna è preziosa.......
nella grande stanza introno al tavolo ci si può riposare, parlare ed ascoltare la radiolina dove quasi senza interruzioni si ascoltano canzonette tipiche......
Di solito vi è sempre un a fotografia del Dalai Lama.... sul tetto piatto della casa il sacropalo e le bandiere sventolano.....
In ottobre ed in NOvembre si macellano gli yak...la carne è gustosa e morbidissima..in settembre si macellano le capre ....
Un piatto prelibato è li fegato di capra con strane cipolle, molto buono ...le ossa vengono fritte e sgranocchiate....(per noi un pò meno buono.....)
Orto sherpa: cavoli, verdura tipo bietola...porri grandi e spezie dal nome stranissmo e fortissime...

[roby49]

..ogni movimento delle mani e delle dita hanno un significato (amicizia, amore, armonia)

Giornata tipo di una famiglia sherpa:...

Quella che descrivi tu è mooolto idilliaca...


Nei villaggi più sperduti, dove non arriva il turismo le cose si svolgono un po' diversamente..
Solitamente questi villaggi sono in quota, dove chissà perche non ci sono alberi, e d'inverno fa freddo, molto freddo. Chi puo d'inverno scende a valle , nel Tierai, chi non può resta.. Chi deve restare,deve fare scorta di legna..Alla mattina si parte, con le gerle vuote, si scende di circa 1500/2000 metri sino ai boschi di rododendri e d erica, ci si fa un mazzo così a tagliare e spaccre legna a mano, poi si carica la gerla con almeno 50kg di legna e si risale in mattinata. Questo TUTTI, uomini donne e bambini. Al pomeriggio si replica.Tutti i giorni utili, quando non piove a dirotto o nevica. Logicamente chi può carica anche gli Yak, ma non tutti sono abbastanza ricchi da possederne uno.Ed è cosi da centinaia di anni. Per questo motivo si sono, per così dire, modificati geneticamente. Sopportano quota e fatica , sotto carico, in maniera inverosimile. E come alimentazione un pugno di riso.

[amadablam]

..ogni movimento delle mani e delle dita hanno un significato (amicizia, amore, armonia)

Giornata tipo di una famiglia sherpa:...

Quella che descrivi tu è mooolto idilliaca...


Nei villaggi più sperduti, dove non arriva il turismo le cose si svolgono un po' diversamente..
Solitamente questi villaggi sono in quota, dove chissà perche non ci sono alberi, e d'inverno fa freddo, molto freddo. Chi puo d'inverno scende a valle , nel Tierai, chi non può resta.. Chi deve restare,deve fare scorta di legna..Alla mattina si parte, con le gerle vuote, si scende di circa 1500/2000 metri sino ai boschi di rododendri e d erica, ci si fa un mazzo così a tagliare e spaccre legna a mano, poi si carica la gerla con almeno 50kg di legna e si risale in mattinata. Questo TUTTI, uomini donne e bambini. Al pomeriggio si replica.Tutti i giorni utili, quando non piove a dirotto o nevica. Logicamente chi può carica anche gli Yak, ma non tutti sono abbastanza ricchi da possederne uno.Ed è cosi da centinaia di anni. Per questo motivo si sono, per così dire, modificati geneticamente. Sopportano quota e fatica , sotto carico, in maniera inverosimile. E come alimentazione un pugno di riso.

...già ..nel Mustang è proprio così......hai immortalato un bimbetto di circa 6 anni con una gerla più grossa di lui ......in salita in quota ....senza scarpe...ricordi???
(i piedini dei bimbi crescono.....è inutile utilizzare scarpe , poi bisogna cambiarle)
I più attrezzati hanno gli infradito....anche su terreni impervi....

[Sub-Comandante]

che vita dura...

[amadablam]

che vita dura...

.......ma loro sono persone meravigliose...come tutti i buddisti.....sono ospitalissimi...ti fanno un sacco di domande in un inglese imparato "per strada" ...tu sei il benvenuto perchè lo straniero porta nuova conoscenza.
Quasi tutti parlano l’inglese, francese e tedesco ..anche se molti non sanno scrivere..i bimbi ti chiedono “school pen??” perché il giocattolo preferito è una matita (le biro seccano ) e i quaderni per scrivere.....…anche perché le scuole ci sono , ma la cancelleria manca.
Nel Mustang un maestro della scuola di un paesino sperduto…ci ha fatto fare una lezione con i suoi bimbi di geografia. Avevamo parlato dell’Italia e dell’Europa…Avevano solo un vecchissimo libro di geografia …..

[amadablam]

..ritornando in Kumbu...i bambini prima e dopo delle lezioni scolastiche ..fanno tanti lavori pesanti ......e badano ai fratellini/sorelline più piccole....

[Sub-Comandante]

che vita dura...

.......ma loro sono persone meravigliose...come tutti i buddisti.....sono ospitalissimi...ti fanno un sacco di domande in un inglese imparato "per strada" ...tu sei il benvenuto perchè lo straniero porta nuova conoscenza.
Quasi tutti parlano l’inglese, francese e tedesco ..anche se molti non sanno scrivere..i bimbi ti chiedono “school pen??” perché il giocattolo preferito è una matita (le biro seccano ) e i quaderni per scrivere.....…anche perché le scuole ci sono , ma la cancelleria manca.
Nel Mustang un maestro della scuola di un paesino sperduto…ci ha fatto fare una lezione con i suoi bimbi di geografia. Avevamo parlato dell’Italia e dell’Europa…Avevano solo un vecchissimo libro di geografia …..

ci credo, una vita agiata non ti rende mai "migliore"

[amadablam]

che vita dura...

.......ma loro sono persone meravigliose...come tutti i buddisti.....sono ospitalissimi...ti fanno un sacco di domande in un inglese imparato "per strada" ...tu sei il benvenuto perchè lo straniero porta nuova conoscenza.
Quasi tutti parlano l’inglese, francese e tedesco ..anche se molti non sanno scrivere..i bimbi ti chiedono “school pen??” perché il giocattolo preferito è una matita (le biro seccano ) e i quaderni per scrivere.....…anche perché le scuole ci sono , ma la cancelleria manca.
Nel Mustang un maestro della scuola di un paesino sperduto…ci ha fatto fare una lezione con i suoi bimbi di geografia. Avevamo parlato dell’Italia e dell’Europa…Avevano solo un vecchissimo libro di geografia …..

ci credo, una vita agiata non ti rende mai "migliore"

..e sono felici e dignitosi (rispettosi dell'ambiente naturale.....non sprecano e riciclano TUTTO, ma proprio tutto)...usando anche pochissima acqua, anche se i fiumi scorrono impetuosi, da prendere come esempio..e sono TUTTI educati e ti salutano sempre...

[amadablam]

Gli inglesi nella loro colonia indiana diedero il via alla corsa all'Everest, , Sagarmatha. Il Nepal era ancora un paese chiuso agli stranieri. A Darjeelig (India) venne fondato l'Himalayan Club nel 1928 con sedi a Bombay, Calcutta e Darjeelig.
Il club aveva come statuto il fine di studiare la cultura relativa alle regioni himalayane, ma la vera finalità era quella di organizzare spedizioni in Himalaya e proprio Darjeeling era un centro di reclutazione di portatori sherpa che, dal chiuso Nepal , arrivavano in India per guadagnare qualche soldo in più.
. (ancora adesso gli sherpa possono varcare il confine in India....fino prima delle Olimpiadi di Pechino, potevano andare in Tibet - dal 2008 la CINA ha chiuso la frontiera..anzi il governo cinese aveva intimato il Governo nepalse a fare veri e proprio rastrellamenti nelle città per riportare molti esuli tibetani, quindi anche sherpa , in Tibet.
Il governo del Nepal si era rifuitato...per molti tibetani e sherpa il Nepal è un posto dove praticare il buddhismo in pace , dove i monaci dal berretto giallo , possono esercitare liberamente....dove i sacrosanti diritti umani e civili di un popolo sono tutelati....)

Ad ogni portatore il club rilasciava un libretto con indicate le spedizione effettuate..una sorta di curriculm.

Nella metà degli anni '50 il Nepal aprì le frontiere agli stranieri , quindi gli sherpa poterono "invitare" gli scalatori occidentali in casa propria

[amadablam]

Fantastico...continua, continua!
Mi ha sempre attirato la "religiosità" dei popoli che abitano le nostre montagne ed è interessante conoscere qualcosa su una cultura così distante dalla nostra!

..faccio onore al mio livello "sherpani"

[amadablam]

Tangzing Norgay nasce intorno al 1914 (l'anno del Coniglio per l'astrologia tibetana) . Alla nascita lo avevano chiamato Namgyal Wangdi , poi il Lama del monastero Da Rongphu (ai piedi della N dell'Everest) aveva deciso finalmente il nome : Tengzing Norgay, ossia "fortunato seguace della religione"
.......il 29.05.1953 Tengzing Norgay sherpa sventolava la sciarpa rossa dell'amico svizzero Lambert sulla vetta dell'Everest.
...........Non si sa ancora adesso chi mise per prima lo scarpone sulla vetta dell'Everest se Tengzing o E. Hillary nel 29 maggio 1953, secondo voi???

[amadablam]

Everest o no...per gli 8000 ci vogliono anche loro: gli sherpa ...............