e mò ti voglio vedere a leggere tutto il topic... ho fatto fatica io che leggo il forum quotidianamente...giobibo wrote:
....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce".... R.M.
Moderator: Moderatori
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
Proverbio Tuareg
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Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
"A me piace il boulder perchè è il perfetto punto di incontro tra l'alpinismo e lo skate"
Giovanni Viberti
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Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
SPETTACOLO !Coren wrote:"A me piace il boulder perchè è il perfetto punto di incontro tra l'alpinismo e lo skate"
Giovanni Viberti
Brava Barbara....... mi riferivo proprio alla tua frase come esempio di un certo atteggiamento già riscontrato in altre occasioni e tipico dell'Alpinista "vecchio stile".granpasso ha scritto:
In generale si, quando leggo/sento frasi tipo : "chi segue una linea di spit non può capire" oppure "in palestra non vado più e quando ci andavo era per allenarmi" mi irrito perchè sento una gran puzza di ipocrisia, di vecchiume, di invidia, di sconfitta..........
.....
..ritornando (forse in OT) ......
.....riprendo questa affermazione dell'amico Gian (forse la frase "in palestra non vado più e quando ci andavo era per allenarmi" l'ho scritta io...) per quel che mi riguarda non è per "ipocrisia, di vecchiume, di invidia, di sconfitta".......ma semplicemente ritengo che ogni persona, proprio perchè oggi c'è molto "turismo" , è libera di vivere la montagna come meglio crede.......
Quest'estate in vacanza, tutti sanno dove andiamo, durante le partenze o gli arrivi dalle falesie della valle incontravo spesso un vicino, alpinista vecchio stampo, amico del pittore/paciugone, vecchio caiano conosciuto anche sul forum, classico collezionista di vette sfasciuminose. Ebbene vedendoci armeggiare con rinvii, grilli e corde l'unica cosa che ha saputo dire, non dico chiedere dove fossimo andati, dimostrare un pò di curiosità, un pò di interesse, l'unica cosa che ha saputo dire a me, a mio figlio manco l'ha c****o, eppure il climber è lui E' stata una frase del tipo.........
"anch'io una volta arrampicavo sugli "specchi" , lo facevo per allenarmi ecc....... ma adesso questa cosa fine a se stessa non mi interessa piu ecc........" e bon.........
Ecco, di fronte a tal sufficienza io rimango confuso e disarmato perchè penso che un vecchio alpinista dovrebbe incoraggiare la pratica dell'arrampicata in un giovane, sopratutto se sicura, invece di liquidarla con sufficienza........
Allora mi chiedo........
Ma questi signori erano così forti da giovani a scalare l'impossibile oppure hanno sempre preso dei gran bastoni e ci raccontano la storiella della volpe e l'uva ?
Ciao.
Belin !
- De-fender06
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Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Vedo che continuate a scrivere anche quando il profeta dello spit non vi sprona.
Bravi ... vi lascio continuare senza interrompervi
Volevo solo fare due domande della buona notte al mio amico ed estimatore Subcomandante che mi ha detto:
Cosa intendi con più sicuro?!?
Cosa ci facevi un sulla NORMALE di una vetta che di solito è frequentata solo da noi merenderos?!?
Bravi ... vi lascio continuare senza interrompervi
Volevo solo fare due domande della buona notte al mio amico ed estimatore Subcomandante che mi ha detto:
Uno dei fans dello spit mi segnala questo tuo intrvento nel topic del Frison:Sub-Comandante wrote: i giudizi si devono basare sull'esperienza e sulla conoscenza, ma se non hai mai fatto nulla...
Sub-Comandante wrote: Peccato per il passaggio finale che potrebbe essere reso più sicuro.
Cosa intendi con più sicuro?!?
Cosa ci facevi un sulla NORMALE di una vetta che di solito è frequentata solo da noi merenderos?!?
C'è chi pensa che le montagne debbano rimanere una cosa per pochi. C'è chi si sente vivo solo correndo dei rischi inutili.
Per tutti gli altri c'è ... SPIT
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Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Cosa ci vuoi fare? Sono tutti Manolo (da giovane) sulle vie degli altri...granpasso wrote:..."anch'io una volta arrampicavo sugli "specchi" , lo facevo per allenarmi ecc....... ma adesso questa cosa fine a se stessa non mi interessa piu ecc........"
...Ma questi signori erano così forti da giovani a scalare l'impossibile oppure hanno sempre preso dei gran bastoni e ci raccontano la storiella della volpe e l'uva ?
Mi consola il fatto che in questo topic non sono l'unico ad avere ammesso di essere una mezzasega scarsa.
@Giobibo: non ti spaventare, va tutto bene. E' vero che questo topic è più alla deriva della Concordia, ma forse riusciremo a fermarci prima di finire sugli scogli.
@De-fender06: guarda che la normale del Frisson anche se facile è alpinistica (F se non mi sbaglio).
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
hai, hai, hai...........per Sub si mette male.........proteggere meglio un passo di DUE..........ghibli wrote:Cosa ci vuoi fare? Sono tutti Manolo (da giovane) sulle vie degli altri...granpasso wrote:..."anch'io una volta arrampicavo sugli "specchi" , lo facevo per allenarmi ecc....... ma adesso questa cosa fine a se stessa non mi interessa piu ecc........"
...Ma questi signori erano così forti da giovani a scalare l'impossibile oppure hanno sempre preso dei gran bastoni e ci raccontano la storiella della volpe e l'uva ?
Mi consola il fatto che in questo topic non sono l'unico ad avere ammesso di essere una mezzasega scarsa.
@Giobibo: non ti spaventare, va tutto bene. E' vero che questo topic è più alla deriva della Concordia, ma forse riusciremo a fermarci prima di finire sugli scogli.
@De-fender06: guarda che la normale del Frisson anche se facile è alpinistica (F se non mi sbaglio).
p.s. X Ghibli.........è la storiella della volpe e l'uva
Belin !
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Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Pure io ci ho provato ieri ma ho smesso a metà...scinty wrote:e mò ti voglio vedere a leggere tutto il topic... ho fatto fatica io che leggo il forum quotidianamente...giobibo wrote:
Allora mi son letto quello dei segni sui sentieri che per adesso è ancora corto e relativamente in tema ma la vedo male pure per quello!
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Eh......appena l'ho visto...subito ho capito che anche quello prometteva bebePazzaura wrote:Pure io ci ho provato ieri ma ho smesso a metà...scinty wrote:e mò ti voglio vedere a leggere tutto il topic... ho fatto fatica io che leggo il forum quotidianamente...giobibo wrote:
Allora mi son letto quello dei segni sui sentieri che per adesso è ancora corto e relativamente in tema ma la vedo male pure per quello!
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
....sei incinta? ....ma brava......serena wrote:Eh......appena l'ho visto...subito ho capito che anche quello prometteva bebePazzaura wrote:Pure io ci ho provato ieri ma ho smesso a metà...scinty wrote:e mò ti voglio vedere a leggere tutto il topic... ho fatto fatica io che leggo il forum quotidianamente...giobibo wrote:
Allora mi son letto quello dei segni sui sentieri che per adesso è ancora corto e relativamente in tema ma la vedo male pure per quello!
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
http://youtu.be/Yux9osQXKF4" onclick="window.open(this.href);return false;
Qua Messner entra un po' di piu nel discorso ed io sono d'accordo....
E' lungo ma subito all'inizio spiega qualcosa
Qua Messner entra un po' di piu nel discorso ed io sono d'accordo....
E' lungo ma subito all'inizio spiega qualcosa
«Quassù non vivo in me, ma divento una parte di ciò che mi attornia. Le alte montagne sono per me un sentimento». Lord Byron
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Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
De-fender06 wrote:Vedo che continuate a scrivere anche quando il profeta dello spit non vi sprona.
Bravi ... vi lascio continuare senza interrompervi
Volevo solo fare due domande della buona notte al mio amico ed estimatore Subcomandante che mi ha detto:Uno dei fans dello spit mi segnala questo tuo intrvento nel topic del Frison:Sub-Comandante wrote: i giudizi si devono basare sull'esperienza e sulla conoscenza, ma se non hai mai fatto nulla...
Sub-Comandante wrote: Peccato per il passaggio finale che potrebbe essere reso più sicuro.
Cosa intendi con più sicuro?!?
Cosa ci facevi un sulla NORMALE di una vetta che di solito è frequentata solo da noi merenderos?!?
non mi sembra che il Frison rientri nelle vie classiche. E' una montagna molto panoramica ed escursionistica per il 99,9% del percorso. In questi casi particolari mi sono sempre espresso a favore di corde fisse (stiamo parlando di un paio di metri). Nello specifico la corda presente è logora e potrebbe rendere il passaggio più rischioso perchè quando si trova una corda fissa si è generalmente portati ad "appendersi". Inoltre portare più escursionisti possibili non è un male per Palanfrè, magari qualche formaggio lo comprano. Diciamo che il Frison è il caso border line, e nel mio modo di vedere (tutt'altro integralista come pensano alcuni) la corda ci sta.
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Sub-Comandante wrote:De-fender06 wrote:Vedo che continuate a scrivere anche quando il profeta dello spit non vi sprona.
Bravi ... vi lascio continuare senza interrompervi
Volevo solo fare due domande della buona notte al mio amico ed estimatore Subcomandante che mi ha detto:Uno dei fans dello spit mi segnala questo tuo intrvento nel topic del Frison:Sub-Comandante wrote: i giudizi si devono basare sull'esperienza e sulla conoscenza, ma se non hai mai fatto nulla...
Sub-Comandante wrote: Peccato per il passaggio finale che potrebbe essere reso più sicuro.
Cosa intendi con più sicuro?!?
Cosa ci facevi un sulla NORMALE di una vetta che di solito è frequentata solo da noi merenderos?!?
non mi sembra che il Frison rientri nelle vie classiche. E' una montagna molto panoramica ed escursionistica per il 99,9% del percorso. In questi casi particolari mi sono sempre espresso a favore di corde fisse (stiamo parlando di un paio di metri). Nello specifico la corda presente è logora e potrebbe rendere il passaggio più rischioso perchè quando si trova una corda fissa si è generalmente portati ad "appendersi". Inoltre portare più escursionisti possibili non è un male per Palanfrè, magari qualche formaggio lo comprano. Diciamo che il Frison è il caso border line, e nel mio modo di vedere (tutt'altro integralista come pensano alcuni) la corda ci sta.
E vabbè dai e dillo che vuoi avere sempre ragione............
Belin !
- amadablam
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Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
..questo è il tuo conoscente e questo è il suo atteggiamentogranpasso wrote:SPETTACOLO !Coren wrote:"A me piace il boulder perchè è il perfetto punto di incontro tra l'alpinismo e lo skate"
Giovanni Viberti
Brava Barbara....... mi riferivo proprio alla tua frase come esempio di un certo atteggiamento già riscontrato in altre occasioni e tipico dell'Alpinista "vecchio stile".granpasso ha scritto:
In generale si, quando leggo/sento frasi tipo : "chi segue una linea di spit non può capire" oppure "in palestra non vado più e quando ci andavo era per allenarmi" mi irrito perchè sento una gran puzza di ipocrisia, di vecchiume, di invidia, di sconfitta..........
.....
..ritornando (forse in OT) ......
.....riprendo questa affermazione dell'amico Gian (forse la frase "in palestra non vado più e quando ci andavo era per allenarmi" l'ho scritta io...) per quel che mi riguarda non è per "ipocrisia, di vecchiume, di invidia, di sconfitta".......ma semplicemente ritengo che ogni persona, proprio perchè oggi c'è molto "turismo" , è libera di vivere la montagna come meglio crede.......
Quest'estate in vacanza, tutti sanno dove andiamo, durante le partenze o gli arrivi dalle falesie della valle incontravo spesso un vicino, alpinista vecchio stampo, amico del pittore/paciugone, vecchio caiano conosciuto anche sul forum, classico collezionista di vette sfasciuminose. Ebbene vedendoci armeggiare con rinvii, grilli e corde l'unica cosa che ha saputo dire, non dico chiedere dove fossimo andati, dimostrare un pò di curiosità, un pò di interesse, l'unica cosa che ha saputo dire a me, a mio figlio manco l'ha c****o, eppure il climber è lui E' stata una frase del tipo.........
"anch'io una volta arrampicavo sugli "specchi" , lo facevo per allenarmi ecc....... ma adesso questa cosa fine a se stessa non mi interessa piu ecc........" e bon.........
Ecco, di fronte a tal sufficienza io rimango confuso e disarmato perchè penso che un vecchio alpinista dovrebbe incoraggiare la pratica dell'arrampicata in un giovane, sopratutto se sicura, invece di liquidarla con sufficienza........
Allora mi chiedo........
Ma questi signori erano così forti da giovani a scalare l'impossibile oppure hanno sempre preso dei gran bastoni e ci raccontano la storiella della volpe e l'uva ?
Ciao.
....anni fa andavo anche sul muro di punta vagno (anni '80) ....Finale, Cravasco, Provenzale..... poi (questa è un pò la storia della mia vita anche sportiva) e correvo, poi.....ho scoperto la neve e il ghiaccio...la quota ...Gian , ...anche perchè la montagna, ricorda , non è solo roccia...ogni anno ho rincorso una vetta in quota e all'estero....quindi un'investimento anche in denaro.....mi alleno molto durante l'inverno su neve -ghiaccio, in estate in quota....e ricorda con pochi soldi e tempo relativo.....
Il mio atteggiamento non è da "alpinista vecchio stile", è semplicemente che preferisco l'alta montagna la quota...e dato che metto dei soldi miei ..,..quando ho un obiettivo mi alleno per quello, L'anno scorso in Perù abbiamo salito solo cime su ghiaccio.....che mi servirebbe allenarmi su roccia????
Dammi pure della "vecchia", ma in me non c'è ipocrisia, sconfitta o invidia...no non sono proprio la persona..non mi conosci......il mio sogno è salire un 7000 (facile) su neve ghiaccio, quando potrò....stai pur certo che sarò perennemente sui ns 4000 (e tutto ciò comporterà tempo e denaro)
dimenticavo.....
Gian, ci sono rimasta male quando hai scritto ciò , chi mi conosce bene, sa bene che sono una persona incapace di provare quei brutti sentimenti.....ripeto è una questione di gusti, belandi se mi piacciono i canali e le cascate, che ci posso fare?????
Gian , hai mai provato una salita su neve-ghiaccio???
Non esiste solo che la falesia etc.....
Last edited by amadablam on Sat Oct 13, 2012 19:58, edited 2 times in total.
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
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- De-fender06
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Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Direi che non vi è altro da aggiungere. Benvenuto nel club dei turisti!Sub-Comandante wrote:
non mi sembra che il Frison rientri nelle vie classiche. E' una montagna molto panoramica ed escursionistica per il 99,9% del percorso. In questi casi particolari mi sono sempre espresso a favore di corde fisse (stiamo parlando di un paio di metri). Nello specifico la corda presente è logora e potrebbe rendere il passaggio più rischioso perchè quando si trova una corda fissa si è generalmente portati ad "appendersi". Inoltre portare più escursionisti possibili non è un male per Palanfrè, magari qualche formaggio lo comprano. Diciamo che il Frison è il caso border line, e nel mio modo di vedere (tutt'altro integralista come pensano alcuni) la corda ci sta.
Spero che Alec, Davec e altri utenti del forum non leggano il tuo post o sono tutti fatti tuoi
C'è chi pensa che le montagne debbano rimanere una cosa per pochi. C'è chi si sente vivo solo correndo dei rischi inutili.
Per tutti gli altri c'è ... SPIT
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Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Defe come la vuoi la frittata ? patate o zucchine ?
Belin !
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Allora presumo che approveresti la presenza di uno spit o, meglio, addirittura di una corda fissa sulla famigerata placca del Brec de Chambeyron di cui abbiamo spesso discusso.......Sub-Comandante wrote:De-fender06 wrote:Vedo che continuate a scrivere anche quando il profeta dello spit non vi sprona.
Bravi ... vi lascio continuare senza interrompervi
Volevo solo fare due domande della buona notte al mio amico ed estimatore Subcomandante che mi ha detto:Uno dei fans dello spit mi segnala questo tuo intrvento nel topic del Frison:Sub-Comandante wrote: i giudizi si devono basare sull'esperienza e sulla conoscenza, ma se non hai mai fatto nulla...
Sub-Comandante wrote: Peccato per il passaggio finale che potrebbe essere reso più sicuro.
Cosa intendi con più sicuro?!?
Cosa ci facevi un sulla NORMALE di una vetta che di solito è frequentata solo da noi merenderos?!?
non mi sembra che il Frison rientri nelle vie classiche. E' una montagna molto panoramica ed escursionistica per il 99,9% del percorso. In questi casi particolari mi sono sempre espresso a favore di corde fisse (stiamo parlando di un paio di metri). Nello specifico la corda presente è logora e potrebbe rendere il passaggio più rischioso perchè quando si trova una corda fissa si è generalmente portati ad "appendersi". Inoltre portare più escursionisti possibili non è un male per Palanfrè, magari qualche formaggio lo comprano. Diciamo che il Frison è il caso border line, e nel mio modo di vedere (tutt'altro integralista come pensano alcuni) la corda ci sta.
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Stà a vedere come la rigira............
Belin !
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Secondo me un neurologo.....specializzato in "sindrome del chiodatore a spit"......farebbe al caso suogranpasso wrote:Stà a vedere come la rigira............
in alternativa.......solo che li hanno chiusi......il manicomio, che sarebbe il luogo più adatto per quel tipo di personaggio che pensa di prendere per i fondelli gente che ha macinato prealpi, Alpi, falesie, vie lunghe a spit e non.......
Non te la prendere De-fender........ma è meglio che ti fai vedere........da uno specialista
e te lo dico da amico....niente di personale
Ti stiamo solo dietro per ridere un pò........un matacchione come Te.....non lo si trova molto facilmente.....
- De-fender06
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Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Pancho dai sempre un grande apporto al thread con i tuoi giudizi ... ma dai per una volta sbilanciati ... sei d'accordo con il tuo compare ('che ha macinato prealpi, Alpi, falesie, vie lunghe a spit e non.......') per la corda fissa sull'ostico Frisson?
P.s: ... penso che il come 'Stà a vedere come la rigira............ ' di Granpasso fosse riferito al tuo compare di merende non a me Sto topic và seguito con più attenzione.
Buona notte!
P.s: ... penso che il come 'Stà a vedere come la rigira............ ' di Granpasso fosse riferito al tuo compare di merende non a me Sto topic và seguito con più attenzione.
Buona notte!
C'è chi pensa che le montagne debbano rimanere una cosa per pochi. C'è chi si sente vivo solo correndo dei rischi inutili.
Per tutti gli altri c'è ... SPIT
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Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Te hai dei seri problemi alla vista.....De-fender06 wrote:Pancho dai sempre un grande apporto al thread con i tuoi giudizi ... ma dai per una volta sbilanciati ... sei d'accordo con il tuo compare ('che ha macinato prealpi, Alpi, falesie, vie lunghe a spit e non.......') per la corda fissa sull'ostico Frisson?
P.s: ... penso che il come 'Stà a vedere come la rigira............ ' di Granpasso fosse riferito al tuo compare di merende non a me Sto topic và seguito con più attenzione.
Buona notte!
- De-fender06
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- Joined: Tue Sep 12, 2006 19:55
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Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Non hai risposto manco sta volta ... o forse sono io orbo
Grazie di esistete
Grazie di esistete
C'è chi pensa che le montagne debbano rimanere una cosa per pochi. C'è chi si sente vivo solo correndo dei rischi inutili.
Per tutti gli altri c'è ... SPIT
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Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
La malattia si aggrava, non ha dei seri problemi, li ha molto SERISSIMI....alla vista....il Sig.re De-fender06De-fender06 wrote:Non hai risposto manco sta volta ... o forse sono io orbo
Grazie di esistete
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
che casinisti
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
quoto e aggiungerei anche noiosi, credo che questo topic smetterò di seguirlo!scinty wrote:che casinisti
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Confesso che inizialmente avrei desiderato aggiungere alcune considerazioni personali sull'argomento, ma il topic è decollato così velocemente che in breve ho perso il filo del discorso e mi sono ritrovato a leggere pensieri e punti di vista tra i più svariati... finchè non si è arenato in una discussione decisamente infantile e ridicola.
Non che il mio punto di vista possa avere chissà quale valenza (non sono nessuno) ma ora più che mai è probabile che, come me, chiunque da fuori avesse desiderato scrivere qui un commento serio, leggendo certe fesserie possa esserne ragionevolmente demotivato.
Io per lo meno entrerei in una discussione se sentissi o leggessi argomentazioni serie e concrete, non una riga di stupidaggini. Non sono neppure uno al quale non piace ridere o scherzare, ma ritengo che a tutto ci sia un limite.
Alcuni interventi sono molto sensati, altri talmente sciocchi che, non fosse per il regolamento del forum, non avrei esitato un attimo a cancellare. Sono deluso da questo topic trasformato per colpa di alcuni in un lungo sproloquio, pertanto mi appello agli iscritti che stanno scrivendo qui sopra (e lo chiedo per favore) di riprendere un atteggiamento responsabile ed assennato se tengono a proseguire la discussione. Ringrazio in anticipo chi mi darà ascolto e chi vorrà collaborare in tal senso.
Non che il mio punto di vista possa avere chissà quale valenza (non sono nessuno) ma ora più che mai è probabile che, come me, chiunque da fuori avesse desiderato scrivere qui un commento serio, leggendo certe fesserie possa esserne ragionevolmente demotivato.
Io per lo meno entrerei in una discussione se sentissi o leggessi argomentazioni serie e concrete, non una riga di stupidaggini. Non sono neppure uno al quale non piace ridere o scherzare, ma ritengo che a tutto ci sia un limite.
Alcuni interventi sono molto sensati, altri talmente sciocchi che, non fosse per il regolamento del forum, non avrei esitato un attimo a cancellare. Sono deluso da questo topic trasformato per colpa di alcuni in un lungo sproloquio, pertanto mi appello agli iscritti che stanno scrivendo qui sopra (e lo chiedo per favore) di riprendere un atteggiamento responsabile ed assennato se tengono a proseguire la discussione. Ringrazio in anticipo chi mi darà ascolto e chi vorrà collaborare in tal senso.
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Provo a rimettere in carreggiata il topic....Rondine wrote:http://youtu.be/Yux9osQXKF4
Qua Messner entra un po' di piu nel discorso ed io sono d'accordo....
E' lungo ma subito all'inizio spiega qualcosa
In questa intervista Messner parla in particolar modo del fatto che se una via o un sentiero vengono attrezzati dall'inizio fino alla cima, non si puo più parlare di Alpinismo ma di Turismo...
«Quassù non vivo in me, ma divento una parte di ciò che mi attornia. Le alte montagne sono per me un sentimento». Lord Byron
- amadablam
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Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
grazie, riprendiamo , anche perchè l'avevo postato per una seria discussione,....esatto RM vuol dire anche questoRondine wrote:Provo a rimettere in carreggiata il topic....Rondine wrote:http://youtu.be/Yux9osQXKF4
Qua Messner entra un po' di piu nel discorso ed io sono d'accordo....
E' lungo ma subito all'inizio spiega qualcosa
In questa intervista Messner parla in particolar modo del fatto che se una via o un sentiero vengono attrezzati dall'inizio fino alla cima, non si puo più parlare di Alpinismo ma di Turismo...
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
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Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Grazie Rondine.
Io ho ascoltato l'intera intervista e non trovo motivi di scalpore nella sua affermazione.
Fazio chiede a R.M. perchè non è giusto che chiunque salga sull'Everest, perchè non si può leggere come una conquista della democrazia? Risponde Bonatti dicendo che quando scegli di cimentarti con l'impossibile devi sapere già a priori se hai le carte in regola per poterlo fare e se sei preparato più che fisicamente, psicologicamente.
Messner aggiunge: se uno ha la capacità di salire su un seimila metri, perchè non và su quel seimila metri e cresce e fa esperienza? Se si fa portare su per una via quasi ferrata con degli sherpa, non è che fa grandi esperienze, fa turismo. Ecco la frase incriminata.
Io ho cominciato a fare alpinismo quattro anni fa, prima a momenti non sapevo nemmeno come fosse fatta una montagna.
Ho iniziato con qualche passeggiata che mi ha aperto il cuore su questo mondo fantastico e in breve ho frequentato un corso di alpinismo di base al Cai: tutto qui. Poi, debole di preparazione ma forte della mia motivazione ho cominciato a salire montagne con chi aveva più esperienza di me e osservando da loro qualcosa ho imparato. In questi pochi anni ho fatto grandi esperienze, le mie esperienze (come dice M. nell'intervista) e non avrei certo potuto immaginare fino a pochi anni fa di scalare certe montagne. Eppure ci sono arrivato da solo, facendo errori e rischiando - in un paio di occasioni anche seriamente per mia imperizia - ma fortunatamente e grazie a Dio, sempre senza conseguenze.
Salire da primo è stata una delle gioie più grandi.
Ad oggi posso dire con soddisfazione di non aver mai pagato una guida per farmi portare in montagna (nulla di riprovevole in chi si affida alle guide ovviamente) e nemmeno voglio dire che mai lo farò, ma al momento questo non rientra nei miei programmi, perchè preferisco salire in montagna con le mie forze e con le mie capacità. Ci sono montagne che mi piacerebbe salire o vie sulle quali desidererei arrampicare, ma se non ne posseggo le capacità mi oriento su altre cime alla mia portata.
Credo che in montagna sia fondamentale possedere almeno un pò d'umiltà, come nella vita e nelle occupazioni di ogni giorno.
E vorrei citare un'altra grande frase che Messner ha tirato fuori dall'intervista e che mi pare nessuno abbia ancora sottolineato, ovvero che: "la vera avventura contempla anche il fallimento".... "quando partiamo, noi non sappiamo come andrà a finire, persino c'è la paura della morte" però, aggiunge, "l'arte sta nell'evitarla". Sagge parole!
Lui confessa di aver fallito tante volte e di aver imparato maggiormente proprio da quei fallimenti, come naturalmente fa qualunque essere umano. Persino uno forte come Bonatti ha conosciuto fallimenti. Nel dialogo tra lui e Messner viene rievocato il tentativo di Walter al Cerro Torre nel '58, durante il quale Bonatti non arrivò in cima. Dice Messner "ha capito che quella montagna lì, in quel periodo lì non era ancora possibile" e l'ha rispettata.
Secondo me quella di Messner (mi riferisco al titolo del topic) non si tratta di un'affermazione di tipo elitario, l'ha detto Messner ma poteva dirlo chiunque, chiunque abbia fatto esperienza e abbia contemplando il fallimento, chiunque sia conscio ed accetti quella determinata serie di rischi che l'alpinismo inevitabilmente presenta e che faccia di tutto per evitarli, con un'adeguata preparazione personale.
Una frase che sottolinea in modo chiaro e semplice i modi di salire ed affrontare la montagna, anche su un semplice F o PD, punti di partenza dell'alpinismo. Farlo da soli, su una via completamente sprotetta o parzialmente protetta e da integrare per Messner vuol dire alpinismo. E penso che per molti (non solo per lui) questo rappresenti una cosa ben precisa e di una certa valenza. Mentre salire sulla stessa montagna dopo che hanno piantato i gradini nella roccia, corrimano e passerelle sulle cenge e magari installato un bel bar in vetta con discesa in ascensore sia una cosa completamente differente.
Io ho ascoltato l'intera intervista e non trovo motivi di scalpore nella sua affermazione.
Fazio chiede a R.M. perchè non è giusto che chiunque salga sull'Everest, perchè non si può leggere come una conquista della democrazia? Risponde Bonatti dicendo che quando scegli di cimentarti con l'impossibile devi sapere già a priori se hai le carte in regola per poterlo fare e se sei preparato più che fisicamente, psicologicamente.
Messner aggiunge: se uno ha la capacità di salire su un seimila metri, perchè non và su quel seimila metri e cresce e fa esperienza? Se si fa portare su per una via quasi ferrata con degli sherpa, non è che fa grandi esperienze, fa turismo. Ecco la frase incriminata.
Io ho cominciato a fare alpinismo quattro anni fa, prima a momenti non sapevo nemmeno come fosse fatta una montagna.
Ho iniziato con qualche passeggiata che mi ha aperto il cuore su questo mondo fantastico e in breve ho frequentato un corso di alpinismo di base al Cai: tutto qui. Poi, debole di preparazione ma forte della mia motivazione ho cominciato a salire montagne con chi aveva più esperienza di me e osservando da loro qualcosa ho imparato. In questi pochi anni ho fatto grandi esperienze, le mie esperienze (come dice M. nell'intervista) e non avrei certo potuto immaginare fino a pochi anni fa di scalare certe montagne. Eppure ci sono arrivato da solo, facendo errori e rischiando - in un paio di occasioni anche seriamente per mia imperizia - ma fortunatamente e grazie a Dio, sempre senza conseguenze.
Salire da primo è stata una delle gioie più grandi.
Ad oggi posso dire con soddisfazione di non aver mai pagato una guida per farmi portare in montagna (nulla di riprovevole in chi si affida alle guide ovviamente) e nemmeno voglio dire che mai lo farò, ma al momento questo non rientra nei miei programmi, perchè preferisco salire in montagna con le mie forze e con le mie capacità. Ci sono montagne che mi piacerebbe salire o vie sulle quali desidererei arrampicare, ma se non ne posseggo le capacità mi oriento su altre cime alla mia portata.
Credo che in montagna sia fondamentale possedere almeno un pò d'umiltà, come nella vita e nelle occupazioni di ogni giorno.
E vorrei citare un'altra grande frase che Messner ha tirato fuori dall'intervista e che mi pare nessuno abbia ancora sottolineato, ovvero che: "la vera avventura contempla anche il fallimento".... "quando partiamo, noi non sappiamo come andrà a finire, persino c'è la paura della morte" però, aggiunge, "l'arte sta nell'evitarla". Sagge parole!
Lui confessa di aver fallito tante volte e di aver imparato maggiormente proprio da quei fallimenti, come naturalmente fa qualunque essere umano. Persino uno forte come Bonatti ha conosciuto fallimenti. Nel dialogo tra lui e Messner viene rievocato il tentativo di Walter al Cerro Torre nel '58, durante il quale Bonatti non arrivò in cima. Dice Messner "ha capito che quella montagna lì, in quel periodo lì non era ancora possibile" e l'ha rispettata.
Secondo me quella di Messner (mi riferisco al titolo del topic) non si tratta di un'affermazione di tipo elitario, l'ha detto Messner ma poteva dirlo chiunque, chiunque abbia fatto esperienza e abbia contemplando il fallimento, chiunque sia conscio ed accetti quella determinata serie di rischi che l'alpinismo inevitabilmente presenta e che faccia di tutto per evitarli, con un'adeguata preparazione personale.
Una frase che sottolinea in modo chiaro e semplice i modi di salire ed affrontare la montagna, anche su un semplice F o PD, punti di partenza dell'alpinismo. Farlo da soli, su una via completamente sprotetta o parzialmente protetta e da integrare per Messner vuol dire alpinismo. E penso che per molti (non solo per lui) questo rappresenti una cosa ben precisa e di una certa valenza. Mentre salire sulla stessa montagna dopo che hanno piantato i gradini nella roccia, corrimano e passerelle sulle cenge e magari installato un bel bar in vetta con discesa in ascensore sia una cosa completamente differente.
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Quoto ramingo in toto e aggiungo che Messner una volta ha denunciato che l'Everest è una montagna di spazzatura.
Come dicevo più sopra, è inevitabile che con un maggiore afflusso di persone in un luogo, è più alta la probabilità di trovarlo sporco, per distrazione o (più spesso) per maleducazione e inciviltà...
Come dicevo più sopra, è inevitabile che con un maggiore afflusso di persone in un luogo, è più alta la probabilità di trovarlo sporco, per distrazione o (più spesso) per maleducazione e inciviltà...
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
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Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
vedi mie "relazioni" sperimentate personalmentescinty wrote:Quoto ramingo in toto e aggiungo che Messner una volta ha denunciato che l'Everest è una montagna di spazzatura.
Come dicevo più sopra, è inevitabile che con un maggiore afflusso di persone in un luogo, è più alta la probabilità di trovarlo sporco, per distrazione o (più spesso) per maleducazione e inciviltà...
viewtopic.php?f=9&t=9705
viewtopic.php?f=9&t=9804
questo, a volte, è un turismo che sfrutta la popolazione locale....
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Non discuto il fatto che ci sia differenza tra salire una montagna in totale assenza di attrezzatura fissa in parete, salire una montagna trovando degli spit e salire una montagna trovando addirittura gradini e corrimano.
Tuttavia, trovo almeno semplicistico dire che solo il primo tipo di salita appartiene all'Alpinismo, mentre tutto il resto è Turismo.
Certo, se sali con le tue sole forze, senza trovare niente e utilizzando al massimo protezioni veloci, fai una salita "più difficile" della salita di chi trova qualche spit e magari le soste attrezzate.
Ma, secondo me, sempre di Alpinismo si tratta.
E' il livello della difficoltà ad essere differente.....
Poi, tra Alpinismo e Turismo ci sarebbe anche l'Escursionismo, che è tra l'altro l'attività praticata da chi sale una montagna utilizzando corrimano e gradini quando ci sono...
Il Turismo è andare al rifugio a mangiare la polenta, facendo magari la maggior parte dell'avvicinamento con la seggiovia (non c'è niente di male in questo, anzi ...meno male che ci sono anche i Turisti a portare un pò di soldi a chi in montagna ci vive........io..mi mangio il mio panino portato da casa e me lo mangio in vetta, mi rendo conto che di soldi ne porto pochini )
PS mi riprometto sempre di non intervenire più in questo topic ma poi ...........
Tuttavia, trovo almeno semplicistico dire che solo il primo tipo di salita appartiene all'Alpinismo, mentre tutto il resto è Turismo.
Certo, se sali con le tue sole forze, senza trovare niente e utilizzando al massimo protezioni veloci, fai una salita "più difficile" della salita di chi trova qualche spit e magari le soste attrezzate.
Ma, secondo me, sempre di Alpinismo si tratta.
E' il livello della difficoltà ad essere differente.....
Poi, tra Alpinismo e Turismo ci sarebbe anche l'Escursionismo, che è tra l'altro l'attività praticata da chi sale una montagna utilizzando corrimano e gradini quando ci sono...
Il Turismo è andare al rifugio a mangiare la polenta, facendo magari la maggior parte dell'avvicinamento con la seggiovia (non c'è niente di male in questo, anzi ...meno male che ci sono anche i Turisti a portare un pò di soldi a chi in montagna ci vive........io..mi mangio il mio panino portato da casa e me lo mangio in vetta, mi rendo conto che di soldi ne porto pochini )
PS mi riprometto sempre di non intervenire più in questo topic ma poi ...........
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Serena attenzione, non stiamo parlando di un commento del rag.Filini ma di una persona che di montagna sa il fatto suo.
Nell'intervista non ha mica mai detto che arrampicare sugli spit è turismo...
Provo a rispiegarti cosa ho letto nella frase di Reinold e perchè non mi sono sentito sminuito dalla sua affermazione:
Se ti impegni su un terreno di montagna che presenti difficoltà alpinistiche di qualunque grado e lo fai da sola fai alpinismo.
Se ti fai accompagnare da una guida su una parete (chiodata\spittata non fa differenza) per affrontare una salita che magari da sola non saresti stata in grado di affrontare fai sempre alpinismo.
Se non hai mai messo piede in montagna e nemmeno ti sogni di impegnarti in un corso ma hai soldi da spendere e desideri farti portare in vetta come un sacco dalle guide... la visione in questo caso è più turistica e non fai alpinismo e considera, in quest'ultimo caso, che su certe vie di montagna, se sei un principiante, le guide non ti portano neppure se paghi.
Idem se tu fino a ieri ballavi il tip tap e domani ti svegli con la pretesa di salire il K2 e per farlo ti trascini dietro una sessantina di sherpa e di istruttori e guide che ti portano in vetta quasi in braccio questo lo chiameresti fare alpinismo?
Se per salire in vetta ad un monte prendi la funivia, o lo fai attraverso una via ferrata e magari paghi persino un'istruttore per salire su una scala a pioli, questo lo chiami fare alpinismo?
Ecco quello che immagino Messner avesse voluto dire con la sua frase, comunque a prescindere da tutto, ascoltala l'intervista che è interessante.
Nell'intervista non ha mica mai detto che arrampicare sugli spit è turismo...
Provo a rispiegarti cosa ho letto nella frase di Reinold e perchè non mi sono sentito sminuito dalla sua affermazione:
Se ti impegni su un terreno di montagna che presenti difficoltà alpinistiche di qualunque grado e lo fai da sola fai alpinismo.
Se ti fai accompagnare da una guida su una parete (chiodata\spittata non fa differenza) per affrontare una salita che magari da sola non saresti stata in grado di affrontare fai sempre alpinismo.
Se non hai mai messo piede in montagna e nemmeno ti sogni di impegnarti in un corso ma hai soldi da spendere e desideri farti portare in vetta come un sacco dalle guide... la visione in questo caso è più turistica e non fai alpinismo e considera, in quest'ultimo caso, che su certe vie di montagna, se sei un principiante, le guide non ti portano neppure se paghi.
Idem se tu fino a ieri ballavi il tip tap e domani ti svegli con la pretesa di salire il K2 e per farlo ti trascini dietro una sessantina di sherpa e di istruttori e guide che ti portano in vetta quasi in braccio questo lo chiameresti fare alpinismo?
Se per salire in vetta ad un monte prendi la funivia, o lo fai attraverso una via ferrata e magari paghi persino un'istruttore per salire su una scala a pioli, questo lo chiami fare alpinismo?
Ecco quello che immagino Messner avesse voluto dire con la sua frase, comunque a prescindere da tutto, ascoltala l'intervista che è interessante.
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Per dare a Cesare quel che e' di Cesare, e al GiraFrittate quel che vuol girare:Ramingo wrote: Serena attenzione, non stiamo parlando di un commento del rag.Filini ma di una persona che di montagna sa il fatto suo.
Nell'intervista non ha mica mai detto che arrampicare sugli spit è turismo...
l'affermazione che chi arrampica sugli spit e' un turista e' di SubComandate.
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
pria wrote:Per dare a Cesare quel che e' di Cesare, e al GiraFrittate quel che vuol girare:Ramingo wrote: Serena attenzione, non stiamo parlando di un commento del rag.Filini ma di una persona che di montagna sa il fatto suo.
Nell'intervista non ha mica mai detto che arrampicare sugli spit è turismo...
l'affermazione che chi arrampica sugli spit e' un turista e' di SubComandate.
In questo topic abbiamo fatto talmente tanto casino che ...non si capisce più chi ha detto che cosa......
Per rispondere a Ramingo....se hai interpretato bene (probabilmente sì) l'intervista di RM...sono d'accordo con te quasi su tutto.....
Secondo me però - scusa se insisto - ci sono dei livelli intermedi tra le due figure, quella dell'Alpinista e quella del Turista.
E secondo me a questo livello intermedio (che per me è l'escursionismo) appartiene la maggior parte delle persone che frequenta la montagna (anche io).
Non mi sembra giusto assimilare uno che va a fare una ferrata (e che, pur non facendo Alpinismo, fa comunque una cosa fisicamente e psicologicamente impegnativa) a uno che prende la funivia e va al Rifugio a mangiare la polenta (beato lui )
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
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Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Mah, non sono del tutto d'accordo...Ramingo wrote:...
Se ti fai accompagnare da una guida su una parete (chiodata\spittata non fa differenza) per affrontare una salita che magari da sola non saresti stata in grado di affrontare fai sempre alpinismo.
...
O meglio, anche in questo caso non è che sia tutto bianco o tutto nero.
Basta farsi accompagnare da una guida per dire che è alpinismo?
A me non sembra.
Certo, fra i non-alpinisti (chiamiamoli così, invece che turisti, così non si offende nessuno ) si possono individuare infinite categorie, a partire dai merenderos e via via a "salire" (o a "scendere", sempre per non offendere nessuno).serena wrote:...
Secondo me però - scusa se insisto - ci sono dei livelli intermedi tra le due figure, quella dell'Alpinista e quella del Turista.
E secondo me a questo livello intermedio (che per me è l'escursionismo) appartiene la maggior parte delle persone che frequenta la montagna (anche io).
Non mi sembra giusto assimilare uno che va a fare una ferrata (e che, pur non facendo Alpinismo, fa comunque una cosa fisicamente e psicologicamente impegnativa) a uno che prende la funivia e va al Rifugio a mangiare la polenta (beato lui )
A me sembra che Messner non intenda assimilare tutti i non-alpinisti in un unico calderone, quanto piuttosto distinguere l'alpinismo dalle altre attività, riaffermandone le caratteristiche peculiari.
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Ovviamente non basta come fine a se stessa, vale con il presupposto che il cliente sappia scalare anche da solo. Capitemi ragazzi...funkazzista wrote:Mah, non sono del tutto d'accordo...Ramingo wrote:...
Se ti fai accompagnare da una guida su una parete (chiodata\spittata non fa differenza) per affrontare una salita che magari da sola non saresti stata in grado di affrontare fai sempre alpinismo.
...
O meglio, anche in questo caso non è che sia tutto bianco o tutto nero.
Basta farsi accompagnare da una guida per dire che è alpinismo?
A me non sembra.
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Vai a leggerti l'intervista su Montagne360...pria wrote:Per dare a Cesare quel che e' di Cesare, e al GiraFrittate quel che vuol girare:Ramingo wrote: Serena attenzione, non stiamo parlando di un commento del rag.Filini ma di una persona che di montagna sa il fatto suo.
Nell'intervista non ha mica mai detto che arrampicare sugli spit è turismo...
l'affermazione che chi arrampica sugli spit e' un turista e' di SubComandate.
Lungi i pensieri foschi! Se non verrà l'amore
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
di resina? di timo? o di serenità?... (G.Gozzano, Le due strade)
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
di resina? di timo? o di serenità?... (G.Gozzano, Le due strade)
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
Turismo, alpinismo, escursionismo, dipendono anche dallo spirito con cui la persona vive la montagna.
Ci sono persone che fanno la ferrata, ritenendosi "escursionisti che fanno una ferrata" (magari non proprio alpinisti ecco..) ci sono persone che fanno la ferrata per provare adrenalina... la montagna ultimamente "tira"... allora magari quelli sono più turisti...
Messner voleva forse dire che se una salita impegnativa la si rende accessibile ad ogni costo a tutti è turismo non perchè un non-alpinista è necessariamente un turista ma perchè questa persona non potrà capire la fatica e l'impegno richiesto da quella salita prima che venisse attrezzata allo scopo di farvi salire "chiunque".
Ci sono persone che fanno la ferrata, ritenendosi "escursionisti che fanno una ferrata" (magari non proprio alpinisti ecco..) ci sono persone che fanno la ferrata per provare adrenalina... la montagna ultimamente "tira"... allora magari quelli sono più turisti...
Messner voleva forse dire che se una salita impegnativa la si rende accessibile ad ogni costo a tutti è turismo non perchè un non-alpinista è necessariamente un turista ma perchè questa persona non potrà capire la fatica e l'impegno richiesto da quella salita prima che venisse attrezzata allo scopo di farvi salire "chiunque".
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: ....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce"....
scinty wrote:Turismo, alpinismo, escursionismo, dipendono anche dallo spirito con cui la persona vive la montagna.
Ci sono persone che fanno la ferrata, ritenendosi "escursionisti che fanno una ferrata" (magari non proprio alpinisti ecco..) ci sono persone che fanno la ferrata per provare adrenalina... la montagna ultimamente "tira"... allora magari quelli sono più turisti...
Messner voleva forse dire che se una salita impegnativa la si rende accessibile ad ogni costo a tutti è turismo non perchè un non-alpinista è necessariamente un turista ma perchè questa persona non potrà capire la fatica e l'impegno richiesto da quella salita prima che venisse attrezzata allo scopo di farvi salire "chiunque".
Lungi i pensieri foschi! Se non verrà l'amore
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
di resina? di timo? o di serenità?... (G.Gozzano, Le due strade)
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
di resina? di timo? o di serenità?... (G.Gozzano, Le due strade)