....."L'alpinismo comincia dove il turismo finisce".... R.M.

amadablam · Post by **amadablam** » Mon Feb 25, 2013 16:52

..giuro, che non posterò mai + topic di questo genere, ma , anzi , peggiori...preparatevi :ahah:

granpasso · Post by **granpasso** » Mon Feb 25, 2013 17:42

Il tipo del blog è un gran rosicone. Dalla sua ha l'onestà di ammetterlo.
Il suo blog non lo leggo.

pria · Post by **pria** » Mon Feb 25, 2013 19:30

De-fender06 wrote: Come molti utenti hanno fatto notare una via in cui compare anche un solo spit passa da via alpinistica a via sportiva.

Ma se quello spit non sai che c'e' e passando non lo vedi, te la smarchi come alpinistica o sportiva?
Mi spiace per Scinty, che si metta in pace, ma questo argomento offre ancora spunti di approfondimento....

De-fender06 · Post by **De-fender06** » Mon Feb 25, 2013 21:10

pria wrote:
Ma se quello spit non sai che c'e' e passando non lo vedi, te la smarchi come alpinistica o sportiva?
Mi spiace per Scinty, che si metta in pace, ma questo argomento offre ancora spunti di approfondimento....

Se non sai se c'è significa che sei uno sprovveduto che parte senza aver letto delle relazioni.
Nel caso lo spit sia nuovo è tuo dovere morale rimuoverlo e, appena tornato a casa, esprimere tutta la tua indignazione su un forum.
Se non lo vedi, sempre arrampicatore sportivo rimani...solo che sei anche orbo!

granpasso · Post by **granpasso** » Mon Feb 25, 2013 22:23

L'importante è rosicare........

serena · Post by **serena** » Mon Feb 25, 2013 22:24

E se lo vedi e orgogliosamente rifiuti di farne uso??

granpasso · Post by **granpasso** » Mon Feb 25, 2013 22:29

boh ?

giobibo · Post by **giobibo** » Tue Feb 26, 2013 7:28

serena wrote:E se lo vedi e orgogliosamente rifiuti di farne uso??

"sei un inguaribile romantico"

funkazzista · Post by **funkazzista** » Wed Mar 20, 2013 22:57

De-fender06 wrote:Nel caso lo spit sia nuovo è tuo dovere morale moschettonarlo e, appena tornato a casa, esprimere tutta la tua indignazione su un forum.

OTScusate il ritardo, m'ero addormentato...

Ramingo · Post by **Ramingo** » Thu Mar 21, 2013 23:00

aaaah che piacere vedere tanto interesse per questo argomento!!!

amica mucca · Post by **amica mucca** » Thu May 30, 2013 11:53

Riapro il topic con questa affermazione di Walter Bonatti: " L'alpinismo è, in fondo con le sue tecniche e le sue difficoltà, una condizione che lo scalatore si pone per conquistare se stesso attraverso la conquista materiale della montagna".
Tratto dal film documentario Walter Bonatti, con i muscoli, col cuore, con la testa.

Secondo me in questo senso il grande Walter supera la dicotomia tra alpinismo e turismo. Ovvero se conquisto me stesso anche con la via più normale delle normali è comunque alpinismo.

serena · Post by **serena** » Thu May 30, 2013 12:36

amica mucca wrote:Riapro il topic con questa affermazione di Walter Bonatti: " L'alpinismo è, in fondo con le sue tecniche e le sue difficoltà, una condizione che lo scalatore si pone per conquistare se stesso attraverso la conquista materiale della montagna".
Tratto dal film documentario Walter Bonatti, con i muscoli, col cuore, con la testa.

Secondo me in questo senso il grande Walter supera la dicotomia tra alpinismo e turismo. Ovvero se conquisto me stesso anche con la via più normale delle normali è comunque alpinismo.

Però così ...anche salire sull'Antola sarebbe alpinismo ...a patto di affrontare la salita con spirito "alpinistico"......ovvero con l'intento di conquistare se stessi attraverso la vetta.........

Sub-Comandante · Post by **Sub-Comandante** » Thu May 30, 2013 13:10

amica mucca wrote:Riapro il topic con questa affermazione di Walter Bonatti: " L'alpinismo è, in fondo con le sue tecniche e le sue difficoltà, una condizione che lo scalatore si pone per conquistare se stesso attraverso la conquista materiale della montagna".
Tratto dal film documentario Walter Bonatti, con i muscoli, col cuore, con la testa.

Secondo me in questo senso il grande Walter supera la dicotomia tra alpinismo e turismo. Ovvero se conquisto me stesso anche con la via più normale delle normali è comunque alpinismo.

Walter parla di "scalatore", bisognerebbe ragionare su questo termine.

granpasso · Post by **granpasso** » Thu May 30, 2013 17:35

Applicabile tranqiullamente ad altri contesti come il Mare ad esempio...............Oppure le grandi traversate a piedi.
Banalmente una maratona

p.s. a scalatore sostituirei uomo.

pria · Post by **pria** » Thu May 30, 2013 19:07

Pero' Bonatti parla di "conquista materiale della montagna", quindi ci sarebbe da considerare anche il rogito notarile e un probabile accertamento dell'Ufficio delle Entrate.

amica mucca · Post by **amica mucca** » Fri May 31, 2013 11:50

Effettivamente cita "tecniche e difficoltà", quindi un minimo di alpinismo è richiesto... cosa che ad esempio l'Antola non prevede.
Sì sicuramente è estensibile ad altre attività come dice gran passo.. che è poi la scelta che ha fatto Bonatti quando ha lasciato l'alpinismo estremo per i viaggi.

@Pria: CONQUISTA non ACQUISTO. Benchè avere a che fare con l'agenzia delle entrate e uscirne vincitori potrebbe essere una bella conquista!

amica mucca · Post by **amica mucca** » Fri May 31, 2013 11:55

Sub-Comandante wrote:
Walter parla di "scalatore", bisognerebbe ragionare su questo termine.

Forse l'ha utilizzato per non ripetere alpinista o più semplicemente perchè le sue vie sono sempre su misto con prevalenza di Roccia e quindi giustamente si sente uno scalatore.

pria · Post by **pria** » Fri May 31, 2013 21:39

amica mucca wrote:
Sub-Comandante wrote:
Walter parla di "scalatore", bisognerebbe ragionare su questo termine.
Forse l'ha utilizzato per non ripetere alpinista o più semplicemente perchè le sue vie sono sempre su misto con prevalenza di Roccia e quindi giustamente si sente uno scalatore.

Oppure perche' anche lui, come nel mondo anglosassone, intendo scalatore come colui che scala (vedi climber) senza distinzioni tra boulder, falesia, alpinismo, ghiaccio etc etc.

granpasso · Post by **granpasso** » Fri May 31, 2013 22:32

pria wrote:
amica mucca wrote:
Sub-Comandante wrote:
Walter parla di "scalatore", bisognerebbe ragionare su questo termine.
Forse l'ha utilizzato per non ripetere alpinista o più semplicemente perchè le sue vie sono sempre su misto con prevalenza di Roccia e quindi giustamente si sente uno scalatore.
Oppure perche' anche lui, come nel mondo anglosassone, intendo scalatore come colui che scala (vedi climber) senza distinzioni tra boulder, falesia, alpinismo, ghiaccio etc etc.

belin pria sei un genio !

amica mucca · Post by **amica mucca** » Mon Jun 03, 2013 9:06

OT

granpasso wrote:

belin pria sei un genio ![/quote]

attenzione che poi si monta la testa!

Sub-Comandante · Post by **Sub-Comandante** » Mon Jun 03, 2013 13:21

granpasso wrote:
pria wrote:
amica mucca wrote:
Sub-Comandante wrote:
Walter parla di "scalatore", bisognerebbe ragionare su questo termine.
Forse l'ha utilizzato per non ripetere alpinista o più semplicemente perchè le sue vie sono sempre su misto con prevalenza di Roccia e quindi giustamente si sente uno scalatore.
Oppure perche' anche lui, come nel mondo anglosassone, intendo scalatore come colui che scala (vedi climber) senza distinzioni tra boulder, falesia, alpinismo, ghiaccio etc etc.
belin pria sei un genio !

per quel poco che conosco del pensiero di Bonatti credo che una bella distinzione l'avrebbe fatta.

amica mucca · Post by **amica mucca** » Tue Jan 07, 2014 19:45

Ramingo · Post by **Ramingo** » Wed Jan 08, 2014 1:08

Che forte!!! Calza a pennello!

amadablam · Post by **amadablam** » Wed Jan 08, 2014 13:59

Ramingo wrote:Che forte!!! Calza a pennello!

..mi ghe anieva u meximu!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

guido · Post by **guido** » Sun Feb 02, 2014 16:18

Si può essere sia turisti che alpinisti...se cammino per le strade di Aosta..in quel momento sono un turista, se sto salendo il Cervino in quel momento sono un alpinista, in un certo senso credo che essere alpinisti e turisti nella stessa uscita forse è difficile.

amica mucca · Post by **amica mucca** » Mon Feb 03, 2014 12:28

guido wrote:Si può essere sia turisti che alpinisti...se cammino per le strade di Aosta..in quel momento sono un turista, se sto salendo il Cervino in quel momento sono un alpinista, in un certo senso credo che essere alpinisti e turisti nella stessa uscita forse è difficile.

Bè riprendendo il pensiero di Bonatti dipende da come ti poni? Se ti fai portare in jeep sino all'Oriondè e ti fai trascinare su da una guida e da un portatore che ti fa anche il filmino della salita... secondo me rischi di rimanere un turista.
Sopravvivere alla Fiera di S.Orso può essere un esperienza con "esposizione" come direbbe Messner!

De-fender06 · Post by **De-fender06** » Mon Sep 08, 2014 11:27

Ora che il signor RM mi ha dato ragione su TUTTA la linea ... i grandi alpinisti del forum cosa hanno da dire?
Buon turismo a tutti

http://video.repubblica.it/cronaca/rein ... 8?ref=fbpr" onclick="window.open(this.href);return false;

amica mucca · Post by **amica mucca** » Sun Feb 08, 2015 19:34

Sentito stasera su Rai tre.

Mauro Corona: "per me l'alpinismo è solo la via nuova.. mettere le mani dove nessuno dal tempo della creazione ha mai messo mano".

Che ne dite?

topo · Post by **topo** » Mon Feb 09, 2015 14:07

amica mucca wrote: Mauro Corona: "per me l'alpinismo è solo la via nuova.. mettere le mani dove nessuno dal tempo della creazione ha mai messo mano".

Che ne dite?

dico che semplifica molto: Alpinismo=esplorazione (in alpi? in montagna? presumo..)

e se dopo una epidemia mondiale i sopravvissuti dopo decenni tornassero a ri porsi la questione della salita del corno stella? (chiamandolo con altro nome) non è alpinismo perchè ci son già stati in tanti?

e se io, dopo una sonora influenza, andassi a scalare su una qualunque vetta senza leggere nessuna, nessunissima relazione? tanto per vedere se riesco a salire?

mi piaceva di più R.M. un po' più complesso almeno

amadablam · Post by **amadablam** » Mon Feb 09, 2015 15:19

topo wrote:
amica mucca wrote: Mauro Corona: "per me l'alpinismo è solo la via nuova.. mettere le mani dove nessuno dal tempo della creazione ha mai messo mano".

Che ne dite?
dico che semplifica molto: Alpinismo=esplorazione (in alpi? in montagna? presumo..)

e se dopo una epidemia mondiale i sopravvissuti dopo decenni tornassero a ri porsi la questione della salita del corno stella? (chiamandolo con altro nome) non è alpinismo perchè ci son già stati in tanti?

e se io, dopo una sonora influenza, andassi a scalare su una qualunque vetta senza leggere nessuna, nessunissima relazione? tanto per vedere se riesco a salire?

mi piaceva di più R.M. un po' più complesso almeno

secondo me tutti (RM e MC) e due dicono la stessa cosa, però R M articola un pò + il pensiero....lo pone anche come esplorazione in senso + ampio (MC è + arrampicatore, RM ha variato molto di + la sua attività in montagna e non solo, vedi gli 8.000

)

amica mucca · Post by **amica mucca** » Tue Feb 10, 2015 11:12

In realtà Mauro Corona pone l'accento non solo sull'esplorazione ma soprattutto sulla "verginità" il sapere che quella porzione di roccia e terra non è mai stata toccata da nessuno e all'emozione che può darti. Concetto molto diverso da non avere una relazione della via.
Consideriamo che ne ha parlato al massimo per due minuti nell'ambito di un programma generalista.
Poi ha posto anche la questione sul fatto di andare in montagna da soli, che è solo così che si può sentire sino in fondo la montagna, perchè già quando si è in due si ci distrae (cordaaaaa, molla, tira ecc)

topo · Post by **topo** » Tue Feb 10, 2015 13:29

amica mucca wrote:In realtà Mauro Corona pone l'accento non solo sull'esplorazione ma soprattutto sulla "verginità" il sapere che quella porzione di roccia e terra non è mai stata toccata da nessuno e all'emozione che può darti. Concetto molto diverso da non avere una relazione della via.

è proprio su questo particolare tasto che rispondevo: e se poi scopri che quel masso è stato toccato da un altro? che sensazioni provi?

per questo facevo l'iperbole della pandemia... con perdita della memoria collettiva..

in somma son tutte cose che uno si sente ("che se le crede" potremmo dire

)

diciamo che spesso è una questione di avere tanto Ego

pianarel · Post by **pianarel** » Fri Feb 13, 2015 15:40

Quante seghe

amica mucca · Post by **amica mucca** » Mon Feb 16, 2015 9:30

topo wrote:
diciamo che spesso è una questione di avere tanto Ego

Questa è un'altra bella questione.

Quanto ego ci vuole per essere alpinisti?

topo · Post by **topo** » Mon Feb 16, 2015 11:06

amica mucca wrote:
topo wrote:
diciamo che spesso è una questione di avere tanto Ego
Questa è un'altra bella questione.

Quanto ego ci vuole per essere alpinisti?

tantissimo, molto, molto poco, niente

fortunatamente tra "fare" e "essere" c'è sempre una bella distanza così che dentro ci possa stare tutta la nostra umanità

robienaddy · Post by **robienaddy** » Mon Feb 16, 2015 20:31

amica mucca wrote:
topo wrote:
diciamo che spesso è una questione di avere tanto Ego
Questa è un'altra bella questione.

Quanto ego ci vuole per essere alpinisti?

Prova a metterla così: quanto siamo disposti a rischiare per soddisfare il proprio ego?

su un Alp di qualche anno fà RM scriveva:

Quanto è vuoto l'abisso di un'anima umana che a 8500 metri sta ancora sospesa per qualche istante fra la vita e la morte?
Le rocce, la neve e il ghiaccio sono sopra o sotto? Per il resto più nessun ricordo, nessuna speranza? Che cosa significano adesso vita, che cosa morte?
Il 13 agosto 1995 Alison si dirigeva verso la cima del K2. Era sera tardi, troppo tardi e la buffera veniva da nord ovest. Stava salendo o scendendo?
Dove erano gli altri? Scomparsi, inghiottito anche il loro ego. Come ci si sente quando non si riesce più a trovare la strada verso gli altri? Il rimbombo nelle
orecchie non è nient'altro che il proprio respiro, i lampi chiari laggiù nella valle non sono quelli di un temporale. Guizzano soltanto dietro la fronte? Che fare
adesso, come si va avanti, è quì ed ora la fine? la fine di cosa?
Se Alison Hargreaves - la fuoriclasse inglese, madre trentadueenne di due bambini piccoli - fosse sopravissuta alla salita al K2, si sarebbe messa in viaggio
verso il "Kantsch" la terza montagna più alta del mondo più difficile dell'Everest e più pericolosa del K2. Nessuno avrebbe potuto fermarla. Aveva scelto il terreno di gioco per il suo ego.

amica mucca · Post by **amica mucca** » Tue Feb 17, 2015 9:56

@robbienaddy: Bello! Mi ricordo di averlo letto anch'io.

amadablam · Post by **amadablam** » Thu Feb 19, 2015 15:59

amica mucca wrote:@robbienaddy: Bello! Mi ricordo di averlo letto anch'io.

..immaginavo fosse proprio Alison....vedi anche Wanda R...............bello....molto direi "spirituale " oltre il gesto fisico del salire...profondo, intimo

mikesangui · Post by **mikesangui** » Fri Feb 20, 2015 8:47

robienaddy wrote: Se Alison Hargreaves - la fuoriclasse inglese, madre trentadueenne di due bambini piccoli - fosse sopravissuta alla salita al K2, si sarebbe messa in viaggio
verso il "Kantsch" la terza montagna più alta del mondo più difficile dell'Everest e più pericolosa del K2. Nessuno avrebbe potuto fermarla. Aveva scelto il terreno di gioco per il suo ego.

L'alpinismo è come il sacerdozio, se lo vuoi fare , e farlo ad alto livello, non bisognerebbe avere figli..
come ogni cosa che prevede un ego spropositato e totalizzante.

amadablam · Post by **amadablam** » Sun Feb 22, 2015 10:13

mikesangui wrote:
robienaddy wrote: Se Alison Hargreaves - la fuoriclasse inglese, madre trentadueenne di due bambini piccoli - fosse sopravissuta alla salita al K2, si sarebbe messa in viaggio
verso il "Kantsch" la terza montagna più alta del mondo più difficile dell'Everest e più pericolosa del K2. Nessuno avrebbe potuto fermarla. Aveva scelto il terreno di gioco per il suo ego.

L'alpinismo è come il sacerdozio, se lo vuoi fare , e farlo ad alto livello, non bisognerebbe avere figli..
come ogni cosa che prevede un ego spropositato e totalizzante.

..a questo proposito ti invito a leggere "Corde ribelli " ......