Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Non capisco da chi, ( i tuoi scritti si vedono pochissi sono scritti con grafia piccolissima )
Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Furs wrote:Per la precisione, secondo il sito del Collegio GA Piemonte, Calvi e' tuttora A.G.mazzysan wrote:Sergio ha passato gli esami di guida alpina alcuni anni fa (quindi è guida a tutti gli effetti). Inoltre è uno dei (non tanti) istruttori nazionali di alpinismo e sci-alpinismo.mahler wrote: ... Ah, Calvi è guida da (forse è ancora aspirante) da pochi anni...
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
è l'utilizzo della funzione off-topic, per dire una cosa fuori tema senza disturbare la lettura dell'argomento di cui si sta parlando: se sai che quel carattere è off topic, salti i messaggi che non interessano leggendo solo le cose relative all'argomento, non so se mi sono spiegata bene.. il tasto è il penultimo di quelli utilizzabili sopra la casella di testorossinimarco wrote:Non capisco da chi, ( i tuoi scritti si vedono pochissi sono scritti con grafia piccolissima )
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
non capisco se quello che, spesso, scrivi sono solo provocazioni oppure se sono davvero le tue opinioni, in tal caso trovo il tuo modo di esprimere queste opinioni estremamente irritanterossinimarco wrote:Non capisco da chi
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
No non voglio provocare, se non sei della mia opinione comunque puoi ribattere.
Se la pensi diversamente, dammi delle argomentazioni.
Ti posso comunque dire con certezza che le scalate che ha fatto in montagna (quelle di pregio ) le ha fatte come cliente con G.C. Grassi e che non mi risulta ( poi posso anche sbagliarmi ) che abbia liberato grandi vie in falesia.
Comunque non volevo provocare nessuno e mi scuso se ho offeso la suscettibilita' di qualche suo amico.
Sono daccordo che in ogni caso sia stato un personaggio del finalese
Se la pensi diversamente, dammi delle argomentazioni.
Ti posso comunque dire con certezza che le scalate che ha fatto in montagna (quelle di pregio ) le ha fatte come cliente con G.C. Grassi e che non mi risulta ( poi posso anche sbagliarmi ) che abbia liberato grandi vie in falesia.
Comunque non volevo provocare nessuno e mi scuso se ho offeso la suscettibilita' di qualche suo amico.
Sono daccordo che in ogni caso sia stato un personaggio del finalese
Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
vatti a ripetere "inseguendo la balena bianca" al mongioie e poi ne riparliamo...karatekid wrote: ... ma riguardo Parodi continuo ad mantenere la mia opinione, una salita difficile non puo' giustificare una fama eccelsa, se rimane unica ed in piu' fatta con alpinisti di pregio.
Riconosco che e' un bravissimo scrittore ma per giocare la coppa dei campioni ci vuole ben altro.
Oppure pensa a "corvo nero non avrai il mio scalpo" all'Aiguille du Vallonet aperta a chiodi e cunei di legno...
tanto per citare le prime due che mi vengono in mente
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Martino Lang non avrà fatto imprese alpinistiche incredibili però bisogna dargli atto di una grande capacità di precorrere i tempi ed un gusto estetico incredibile nella scelta delle linee da chiodare: alba di giada, viaggio nel futuro, occhi dolci, solo per citarne qualcuna...rossinimarco wrote:No non voglio provocare, se non sei della mia opinione comunque puoi ribattere.
Se la pensi diversamente, dammi delle argomentazioni.
Ti posso comunque dire con certezza che le scalate che ha fatto in montagna (quelle di pregio ) le ha fatte come cliente con G.C. Grassi e che non mi risulta ( poi posso anche sbagliarmi ) che abbia liberato grandi vie in falesia.
Comunque non volevo provocare nessuno e mi scuso se ho offeso la suscettibilita' di qualche suo amico.
Sono daccordo che in ogni caso sia stato un personaggio del finalese
E comunque aveva un livello tutt'altro disprezzabile per i tempi... il 7b/c nei primi anni 80 con le EB ai piedi ed un fettuccione al posto dell'imbrago non era proprio da tutti...
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Provo a raffreddare il clima che mi sembra bollente . A me e' sempre piaciuto Marco Bernardi che non e' di Genova ma e' stato un grandissimo
Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Sicuramente stai alludendo a Defender...scinty wrote:bollente? difficilmente il clima di quotazero è bollente, ad ogni modo abbiamo avuto di peggio
Comunque io tra i forti semisconosciuti ci metterei anche la zia di Karatekid.
Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
immenso Bernardi.... ma non certo semisconosciuto...ibis wrote:Provo a raffreddare il clima che mi sembra bollente . A me e' sempre piaciuto Marco Bernardi che non e' di Genova ma e' stato un grandissimo
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Sai penso che ai giovani d' oggi Marco Bernardi, sia poco conosciuto e comunque nella cronaca di Finale non viene quasi mai citato.
Certo la sua salita solitaria sulla parete est delle Gran Jorasses e' ormai una leggenda , anche se ha fatto molto altro
Certo la sua salita solitaria sulla parete est delle Gran Jorasses e' ormai una leggenda , anche se ha fatto molto altro
Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
pria wrote:Sicuramente stai alludendo a Defender...scinty wrote:bollente? difficilmente il clima di quotazero è bollente, ad ogni modo abbiamo avuto di peggio
Comunque io tra i forti semisconosciuti ci metterei anche la zia di Karatekid.
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Ha, AH , AH , bellissima questa
Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
DAI METTETE QUALCHE FOTO
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
karatekid wrote:DAI METTETE QUALCHE FOTO
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Visto che il clima si e' rasserenato ti rispondo.
Mi sto confrontando, quindi non voglio offendere nessuno tanto meno provocare.
Riguardo a Martino Lang, ti posso garantire che Alba di giada l' ha liberata Marco Bernardi, mentre occhi dolci per Frank Zappa e viaggio nel futuro Andrea Gallo.
Poi se ha liberato qualche altra via di valore questo non lo so.
Il Diamond colouir l' ha salito come cliente con il compianto Giancarlo Grassi e non mi sembra che questa sia una perla del curriculum di una persona che vuol apparire o vuole essere fatta apparire come un grande scalatore che ha fatto cose importanti.
Uno puo' essere libero di arrampicare con un fettuccione alla vita per sembrare o voler scimiottare i climber californiani, ma questo non vuole dire nulla , anzi mi sembra una cosa poco razionale visto che esistono gli imbraghi. Le e.b. ?? un eccellente scarpa l' ho avuta anche io. Il 7b nell' 84 da parte di M. Lang ? Puo darsi , io penso che la sua immagine sia stata ampliata dal modo stravagante di presentarsi e vestirsi,
in piu' il fatto di far parte del gruppetto di Gallo lo abbia fatto splendere di luce riflessa.
Con questo non voglio provocare nessuno, ho espresso solo la mia personale opinione.
In piu' aggiungo che eessendo di famiglia benestante non ha mai lavorato.
Preferisco uno che fa il 7a ma che timbra il cartellino tutti i giorni
Mi sto confrontando, quindi non voglio offendere nessuno tanto meno provocare.
Riguardo a Martino Lang, ti posso garantire che Alba di giada l' ha liberata Marco Bernardi, mentre occhi dolci per Frank Zappa e viaggio nel futuro Andrea Gallo.
Poi se ha liberato qualche altra via di valore questo non lo so.
Il Diamond colouir l' ha salito come cliente con il compianto Giancarlo Grassi e non mi sembra che questa sia una perla del curriculum di una persona che vuol apparire o vuole essere fatta apparire come un grande scalatore che ha fatto cose importanti.
Uno puo' essere libero di arrampicare con un fettuccione alla vita per sembrare o voler scimiottare i climber californiani, ma questo non vuole dire nulla , anzi mi sembra una cosa poco razionale visto che esistono gli imbraghi. Le e.b. ?? un eccellente scarpa l' ho avuta anche io. Il 7b nell' 84 da parte di M. Lang ? Puo darsi , io penso che la sua immagine sia stata ampliata dal modo stravagante di presentarsi e vestirsi,
in piu' il fatto di far parte del gruppetto di Gallo lo abbia fatto splendere di luce riflessa.
Con questo non voglio provocare nessuno, ho espresso solo la mia personale opinione.
In piu' aggiungo che eessendo di famiglia benestante non ha mai lavorato.
Preferisco uno che fa il 7a ma che timbra il cartellino tutti i giorni
Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Ti propongo Marco Schenone
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Sono dalla tua parte
Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
ciao, come avevo premesso non ritengo certo Lang un grande alpinista, non lo avrei di certo inserito nel topic (come del resto almeno metà delle persone citate) però non mi sembra giusto massacrarlo in questo modo.rossinimarco wrote: Riguardo a Martino Lang, ti posso garantire che Alba di giada l' ha liberata Marco Bernardi, mentre occhi dolci per Frank Zappa e viaggio nel futuro Andrea Gallo.
Poi se ha liberato qualche altra via di valore questo non lo so.
Anzitutto io avevo scritto che le linee indicate non le aveva liberate bensì scoperte e chiodate, Lang aveva la capacità, che non è da tutti, di vedere linee bellissime, capolavori, di questo bisogna drgli atto.
Soprattutto oggi che la maggior parte dei chiodatori non chioda linee ma piazza righe di fittoni equispaziati....
Il fettuccione perchè non esistevano gli imbraghi bassi e scalare con l'imbrago alto fà troppo barbacairossinimarco wrote: Uno puo' essere libero di arrampicare con un fettuccione alla vita per sembrare o voler scimiottare i climber californiani, ma questo non vuole dire nulla , anzi mi sembra una cosa poco razionale visto che esistono gli imbraghi. Le e.b. ?? un eccellente scarpa l' ho avuta anche io. Il 7b nell' 84 da parte di M. Lang ? Puo darsi , io penso che la sua immagine sia stata ampliata dal modo stravagante di presentarsi e vestirsi, in piu' il fatto di far parte del gruppetto di Gallo lo abbia fatto splendere di luce riflessa.
Le EB? ottime scarpe per la fine degli anni 70: confrontale con un paio di scarpette di ultima generazione
Un livello di 7b ovviamente oggi non impressiona nessuno (lo faccio anch'io che timbro il cartellino ) ma 30 anni fà era un pò un'altro discorso, non dici?
Se Martino non ha mai lavorato buon per lui, ma cosa c'entra con il valore alpinistico? Non penso che Hillary lavorasserossinimarco wrote: Con questo non voglio provocare nessuno, ho espresso solo la mia personale opinione.
In piu' aggiungo che eessendo di famiglia benestante non ha mai lavorato.
Preferisco uno che fa il 7a ma che timbra il cartellino tutti i giorni
poi può stare simpatico o meno...
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Scusa ma gli imbraghi bassi esistevano da un pezzo E di questo ne sono stracerto .
E' chiaro che le E.B. non sono paragonabili oggi con le moderne pedule essendo passati 30 anni. Beato lui che non ha mai lavorato sono daccordo con te, ma un conto e' fare il 7B facendosi mantenere dalla famiglia un conto lottare sui gradi dopo aver tribolato in fabbrica tutta la settimana.
Sul fatto che abbia avuto fiuto nello scoprire linee avveniristiche ti posso garantire che alcune non sono farina del suo sacco ( alba di giada ), altre te le posso riconoscere.
Su una cosa sono daccordo con te non e' mai stato un grande alpinista ma un personaggio .
E' chiaro che le E.B. non sono paragonabili oggi con le moderne pedule essendo passati 30 anni. Beato lui che non ha mai lavorato sono daccordo con te, ma un conto e' fare il 7B facendosi mantenere dalla famiglia un conto lottare sui gradi dopo aver tribolato in fabbrica tutta la settimana.
Sul fatto che abbia avuto fiuto nello scoprire linee avveniristiche ti posso garantire che alcune non sono farina del suo sacco ( alba di giada ), altre te le posso riconoscere.
Su una cosa sono daccordo con te non e' mai stato un grande alpinista ma un personaggio .
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
L' imbrago basso ai quei tempi era il Troll, ma ne esistevano anche altre marche
Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
I Troll erano quelli costruiti da Tony Howard?rossinimarco wrote:L' imbrago basso ai quei tempi era il Troll
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Non lo so , mi dispiace
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Me lo sono andato a cercare su Google.
Il primo imbrago basso credo sia stato usato da Don williams sulla parete sud dell' Annapurna era un tipo di imbracatura abbastanza barbara (1975), poi subito dopo e' stato inventato il mark 5 che era l' evoluzione del precedente, sempre della Troll.
Da questo modello sono nati tutti gli altri imbrachi con varie modifiche e modelli
Il primo imbrago basso credo sia stato usato da Don williams sulla parete sud dell' Annapurna era un tipo di imbracatura abbastanza barbara (1975), poi subito dopo e' stato inventato il mark 5 che era l' evoluzione del precedente, sempre della Troll.
Da questo modello sono nati tutti gli altri imbrachi con varie modifiche e modelli
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
"viaggio a Bombay" e "Hyaena " di R. Manfredini - F. Pagliari
vorrei ricodare S. Pederzolli...Finale
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Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Si, ne parla lo stesso Howard in "La montagna dei folletti" di come avesse fondato la Troll Climbing Equipment per produrre, oltre al primo set di dadi al mondo, anche un nuovo imbrago riprendendo il modello creato da Don Whillans (si scrive cosi' ).rossinimarco wrote:Me lo sono andato a cercare su Google.
Il primo imbrago basso credo sia stato usato da Don williams sulla parete sud dell' Annapurna era un tipo di imbracatura abbastanza barbara (1975), poi subito dopo e' stato inventato il mark 5 che era l' evoluzione del precedente, sempre della Troll.
Da questo modello sono nati tutti gli altri imbrachi con varie modifiche e modelli
Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
WOW, quasi 1200 presenze nel forum . Che successo
Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Si puo' parlare anche di scalatori gia' citati nel forum per mettere altra carne sul fuoco.
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
....mi sa che i "miei" sono i + semisconosciuti...
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Vuoi dire che il capitolo sulla monografia di ALP sul FINALESE, quello in cui Gallo intervista LANG che racconta di come sia stato attratto dal muro di alba di giada salendo il diedro della luisella, e di come l'abbia chiodata da lì a poco.. è una palla?rossinimarco wrote: Sul fatto che abbia avuto fiuto nello scoprire linee avveniristiche ti posso garantire che alcune non sono farina del suo sacco ( alba di giada ), altre te le posso riconoscere.
Su una cosa sono daccordo con te non e' mai stato un grande alpinista ma un personaggio .
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Mi sa di si , ma non posso entrare nei dettagli
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
E poi Lang faceva parte dei fedelissimi di Gallo
Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Scusa rossinimarco ma mi sembra che tu sia un po troppo polemico, sono daccordo che non siamo tutti belli e con gli occhi azzurri.
Mi farebbe piacere che tu uscissi dal forum .
GRAZIE
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- rossinimarco
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
OK, NO PROBLEM
Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Intervengo un momento, non per rispondere a qualcuno, quanto piuttosto per dire la mia su questo post.
Periodicamente - per fortuna con frequenza rarissima - in QZ si aprono breccie che avvicinano in negativo ad altri forum (polemiche, ripicche, inc...ture etc. etc.).
Come scritto, da noi succede ogni morte di papa (o ogni conclave ).
Questo post è nato, io credo, con intenti positivi e pro-positivi. Quindi ben vengano le segnalazioni di scalatori semisconosciuti (o anche ignoti ai più). Saperne qualcosa non può che farci piacere; la conoscenza di persone e fatti è sempre interessante ed importante. Quelli un po' più anziani di Forum ricorderanno un post stimolante come quello delle "Storie di Finale".
Lì però i racconti erano presentati in un contesto molto sereno.
Ecco, mi farebbe piacere che anche qui (cioè in questo post), si potesse parlare di persone e di fatti in maniera tranquilla. E soprattutto non ci si nascondesse, magari inconsciamente, dietro i si dice e gli man vusciù di-i (mi hanno voluto dire, per i non genovesi/liguri/basso piemontesi n.d.r.).
Sarebbe un grave errore lasciarsi andare ad una soggettività di parte.
Una soggettività "oggettiva"? Sarebbe un bel traguardo...
Periodicamente - per fortuna con frequenza rarissima - in QZ si aprono breccie che avvicinano in negativo ad altri forum (polemiche, ripicche, inc...ture etc. etc.).
Come scritto, da noi succede ogni morte di papa (o ogni conclave ).
Questo post è nato, io credo, con intenti positivi e pro-positivi. Quindi ben vengano le segnalazioni di scalatori semisconosciuti (o anche ignoti ai più). Saperne qualcosa non può che farci piacere; la conoscenza di persone e fatti è sempre interessante ed importante. Quelli un po' più anziani di Forum ricorderanno un post stimolante come quello delle "Storie di Finale".
Lì però i racconti erano presentati in un contesto molto sereno.
Ecco, mi farebbe piacere che anche qui (cioè in questo post), si potesse parlare di persone e di fatti in maniera tranquilla. E soprattutto non ci si nascondesse, magari inconsciamente, dietro i si dice e gli man vusciù di-i (mi hanno voluto dire, per i non genovesi/liguri/basso piemontesi n.d.r.).
Sarebbe un grave errore lasciarsi andare ad una soggettività di parte.
Una soggettività "oggettiva"? Sarebbe un bel traguardo...
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
Nessun titolo , ero solo stufo di sentire polemiche.
Comunque mi scuso con tutti i partecipanti del forum , non sono io il moderatore
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Re: Scalatori semisconosciuti che hanno fatto grandi cose
A ME NO,ibis wrote:Scusa rossinimarco ma mi sembra che tu sia un po troppo polemico, sono daccordo che non siamo tutti belli e con gli occhi azzurri.
Mi farebbe piacere che tu uscissi dal forum .
GRAZIE
cioè non mi fa piacere se lasci il forum, però non mi piace nenache chi getta giudizi basandosi su fatti millantati che però non può svelare.
A me interessa sentire la tua, però la devi dire.
Se dici che l'articolo di Gallo è falso, dicci perchè lo sostieni e dicci cosa sarebbe vero.
E noi, per lo meno io, ti ascolto volentieri.. non posso dire adesso "ti credo" , però per lo meno il mio ascolto ce lo hai.
Se però vieni a dire... " Guarda... sono tutte balle, era gran brutto personaggio, però non posso dire niente... " perdonami, ma sembra (sottolineo SEMBRA) che stai a raccontarci un sacco di balle.
Ciao