E poi ci lamentiamo...

[disgaggio]

della fiction sul K2.
questo e' il livello del giornalismo italiano, applicato alla montagna.

[Furs]

Direi che non e' nemmeno il peggio.... la Stampa dopo tutto ha una (piccola) tradizione in fatto di montagna, e ogni tanto si legge qualche articolo scritto da giornalisti che sanno la differenza tra un piccone e una picozza...

[mazzysan]

Sono d'accordo con Furs

[amadablam]

Sono d'accordo con Furs

......................quoto............................

[granpasso]

Sono d'accordo con Furs.

[Sub-Comandante]

a me non è sembrato così tragico l'articolo..

[amadablam]

a me non è sembrato così tragico l'articolo..

..la considerazione che desidero fare è che , per me , la montagna "nostra" interessa ad un pubblico limitato....un gruppo di "fissati" (per tante persone siamo così neh!) che , tra l'altro , in confronto alla montagna + frequentata, porta meno utili, ad esempio gli sciatori .
Ad un giornalista , se non è del settore , non so quanto può interessare essere preciso , conoscere etc....gli articoli della montagna (escurionismo, arrampicata , alpinismo scialp...etc) interessa ad un sparuto gruppo...che , come detto sopra, porta pochi utili e non segue "mode" ....la massa, ..........ecco perchè , secondo me, non tutti i giornalisti sono preparati e /o non gliene frega nulla di scrivere +o- "belinate", questo vale anche per il cinema (a parte "TrentoFilmFestival"...di settore )

[davec77]

E' vero che purtroppo c'è di peggio, e che La Stampa è l'unico quotidiano che a volte si salva, ma a mio parere già questo è un articolo agghiacciante per la confusione, le inesattezze e i refusi (per es. si chiama Jason Kruk, non Kruz).

[amica mucca]

Capisco Davec ma concordo con Furs. Un articolo così è coprensibile per tutti e non solo per gli specializzati. E comunque sempre meglio dei giornalisti che aggettivano sempre e solo la montagna con "assassina".
L'ultima volta che l'ho sentito è stato lunedì a proposito della valanga all'Ortles.

[same]

c'è di peggio, molto peggio