Montagne e Panini.

[soundofsilence]

Panini con la P maiuscola perché intendo le figurine, a parte nel caso del mio amico Lusciandro….

Tanti post sulla montagna (non su QZ, che ormai pochi ci scrivono) mi danno l’impressione che monti, laghi, rifugi e quant’altro di meraviglioso la natura abbia da offrirci, vengano quasi considerati come figurine da collezionare.
Per carità, ognuno è libero di vivere e pensare la montagna come preferisce, che, tanto, la montagna resta tale, e noi pure…
Però nello sproloquio “simil-poetico” che segue, frutto di un weekend di devastante astinenza dalle escursioni, ho avuto comunque l’ardire di provare ad esprimere le emozioni che tale modo di pensare mi suscita.
Lo sproloquio in questione è riferito ad una risposta riguardante il Lac de l’Agnel, ma potrebbe essere qualsiasi altro lago o vetta.
Sono curioso di sapere se qualcuno prova sensazioni simili e se, soprattutto, riesce a leggere fino in fondo….


No, il lac de l'Agnel non ce l'hai.

Né ce l'ho io.

L'hai visto solo per pochi attimi della sua esistenza.

Non hai visto come sarà domani, né com'era ieri, né cent'anni fa.

Non hai visto il lento abbracciarsi delle molecole x trattenere il poco calore rimasto, fino al cristallizzarsi nel lungo letargo invernale.

Non hai visto il caleidoscopio di colori, che ogni cielo, ogni ora e ogni stagione lo dipinge sempre diverso, eppur sempre uguale.

Non hai nuotato nelle sue acque, non le hai bevute.

Non hai osservato e toccato e odorato ogni suo angolo e ogni sua goccia.

Non ne hai toccato, ne visto il fondo.

Non lo hai visto incendiarsi e spegnersi all'alba e al tramonto.

E, anche se avessi fatto tutte queste cose, lo stesso non lo avresti, ché il lago dell'Agnel non si può imprigionare in una frase, una fotografia, o in un pensiero….

Il lago dell'Agnel deve essere libero di essere e diventare ogni giorno quel che è, non è, e sarà, per stupirci ora, e ancora, e ancora, e ancora......



P.s.: foto aggiunta per compiacere\risarcire chi ce l'abbia fatta a leggere il tutto.

[awretus]

«Una volta , al Grand Canyon, ho visto un tizio fermare la macchina in una piazzola panoramica verso mezzogiorno. È sceso dall'automobile armato di una macchina fotografica, ha scattato un'istantanea poi si è rivolto verso la moglie dicendo: “E così ci siamo fatti anche il Grand Canyon. Possiamo andare”. Si è rimesso in macchina ed è andato via». (John Shaw, 1991)

Come vedi, è un problema annoso. Nei prossimi giorni ti rispondo un po' più articolatamente.

[soundofsilence]

«Una volta , al Grand Canyon, ho visto un tizio fermare la macchina in una piazzola panoramica verso mezzogiorno. È sceso dall'automobile armato di una macchina fotografica, ha scattato un'istantanea poi si è rivolto verso la moglie dicendo: “E così ci siamo fatti anche il Grand Canyon. Possiamo andare”. Si è rimesso in macchina ed è andato via». (John Shaw, 1991)
Come vedi, è un problema annoso. Nei prossimi giorni ti rispondo un po' più articolatamente.

Grazie per aver letto. Non volevo arrivare a dire che sia un problema, perlomeno x quanto riguarda la montagna, perchè la superficialita del nostro mondo è sicuramente più grave nelle cose 'serie' piuttosto che nei passatempi, ma sicuramente è una cosa su cui riflettere. Perchè mai dobbiamo ridurre tutto ad una quantità, un numero, una misura? siamo dunque fatti di sola carne? o siamo troppo disillusi dallo spirito per credervi ancora? forse basta accorgersi che non siamo soli...

[daniele64]

Mi sento un pochino chiamato in causa da questo bel saggio dell' insospettata vena poetica di sound , frammista di pensieri eraclitei ...
Voi lo sapete che io sono un bieco "cacciatore di vette" ( e quindi amo "smarcare" le cime "conquistate" ), però anche a me fa piacere tornare più volte negli stessi ( bei ) posti ( specialmente se sono vicini a casa ) , così come mi piace vedere ripetutamente un ( bel ) film ... Poi naturalmente i concetto di " bello " è molto relativo e personale ... Un posto può essere bellissimo , per qualcuno , anche sotto un temporale torrenziale ... io però preferisco fare le mie poche escursioni in giornate soleggiate , anche se così non riuscirò mai a completare il mio personale "album" Panini ...

[soundofsilence]

Mi sento un pochino chiamato in causa da questo bel saggio dell' insospettata vena poetica di sound , frammista di pensieri eraclitei ...

Sei un eraclitoridiano?
O si dice eraclitorideo?

[daniele64]

Mi sento un pochino chiamato in causa da questo bel saggio dell' insospettata vena poetica di sound , frammista di pensieri eraclitei ...

Sei un eraclitoridiano?
O si dice eraclitorideo?

La seconda che hai detto ...

[soundofsilence]

Mi sento un pochino chiamato in causa da questo bel saggio dell' insospettata vena poetica di sound , frammista di pensieri eraclitei ...

Sei un eraclitoridiano?
O si dice eraclitorideo?

La seconda che hai detto ...

Anche io, ma non trovo seguaci donna.....

[ghibli]

Tanti post sulla montagna (non su QZ, che ormai pochi ci scrivono) mi danno l’impressione che monti, laghi, rifugi e quant’altro di meraviglioso la natura abbia da offrirci, vengano quasi considerati come figurine da collezionare.

Probabilmente non si tratta solo di un'impressione, comunque da quando ho smesso di collezionare figur... ehm cime scrivo molto meno su Quotazero, ovviamente ciò per qualcuno potrebbe essere un vantaggio.

[scinty]

Io ormai vado più per boschi che per vette

[steop]

e io che credevo di trovare le ricette dei migliori panini da mangiare nelle escursioni

[scinty]

Per quelle puoi contare su di me ma anche Teo e family non scherzano come spuntini da gita

[steop]