Cosa dire di nuovo sulla Val Maira? Non molto in realtà... il mio rifugio, il mio paradiso, il mio sogno, offre la tranquillità e la rassicurante sicurezza che lì tutto è diverso e che lì nulla è cambiato. Per me è come se a Dronero si aprisse una porta per accedere a un mondo segreto, che si chiude alle mie spalle mentre risalgo la valle per lasciare fuori le bruttezze del mondo.
Spero di poter beneficiare sempre di questa sensazione, di questo privilegio...
Questa volta l'avventura è stata anche piuttosto particolare... perchè ho potuto condividerla con due delle tre persone più importanti della mia vita: ramingo e mia mamma!!!
Saranno stati più di vent'anni che non facevamo una vacanza insieme!
La vita, che strana, a volte offre queste piccole opportunità... vi chiederete che fine ha fatto Alec... beeeehhhh questa volta ha inseguito un ambizioso sogno un po' più lontanuccio del solito... è proprio il caso di dire dagli Appennini alle Ande... il granitico si espande!!! Ma vi racconterà, se vorrà, direttamente lui
Così dicevo, in previsione dell'assenza di Alec la prima cosa che mi è venuta in mente è stata proprio quella di portare la mamma in Val Maira, dopo dieci anni che gliene parlavo con tanto entusiasmo!
Non stavo più nella pelle, ero emozionatissima all'idea di partire con lei e mostrarle quei luoghi incantati e autentici!!
Poi, approfittando di un po' di ferie, si è intrufolato pure il ramingo che era in astinenza da monti!
Che bella occasione, anche se prevedevo anche dei bei battibecchi familiari
In quei giorni abbiamo fatto cose molto tranquille, mia mamma ovviamente non ha l'allenamento e ci siamo accontentate di brevi camminate delle quali ho approfittato per fare tante foto con calma (cosa che stranamente col granitico mi riesce impossibile
), ma per lei ho riservato solo il meglio: Ussolo, tra chiesette e piloni, Elva (con festa, polenta in piazza e banchetti, mi sono trovata a fare shopping selvaggio a 1600 metri nel comune più alto d'Europa!!! Chi l'avrebbe mai detto!
), Col d'Esischie dove ho scoperto che a mia mamma piace l'alta montagna con alte vette e spazi aperti, lago Resile, Chiappera, Colle Greguri (con avvistamento stambecchi, era tutto calcolato ma ho evitato di parlare della presenza dei quadrupedi finchè non li abbiamo visti coi nostri occhi, per non farla rimanere male nel caso non ci fossero stati, anche perchè più in alto di così non l'avrei portata ed era quindi l'unica occasione per farglieli vedere), la cena dai Grich a San Michele, in una fredda serata dopo che ramingo aveva anche beccato bufera di neve sul Maniglia, poi Pratorotondo, Chialvetta, Viviere, Morinesio, la superba chiesa di Santa Maria di Morinesio, il caffè nel paesino con la sorpresa di vederci offrire un pezzetto di torta al mais e gelatina di ribes che fanno loro (e che abbiamo acquistato) per non parlare dell'eccezionale gelato al genepy della Mascha Parpaja al Preit..., la Gardetta, marmotte e marmottini, la focaccia del mattino a Prazzo, dopo che avevamo già fatto colazione, le ottime cene accompagnate dall'immancabile bottiglia di dolcetto e dagli ottimi salamini comprati a Elva, le letture mentre fuori pioveva, la passeggiata sulla sterrata di Prazzo che in inverno diventa pista da sci di fondo, la Rocca Corna che vegliava notte e giorno su di noi, di fronte alla casa... è stata una vera vacanza piena di piccole cose, quelle che spesso per fare gite più impegnative mi perdo e che sono riuscita a recuperare in gran parte in questi giorni... a volte ci vuole uno stacco così, anzi ci vorrebbe più spesso, siamo stati benissimo e conserverò sempre un prezioso ricordo di questi momenti così belli vissuti in quella casetta. Peccato che una settimana sia troppo poco.... ma lo dico sempre, se dovessi fermarmi un mese lassù giuro che poi non torno più!!!
Ci sarebbero tante cose da dire... ma ora lascerò parlare le foto che ho selezionato per voi tra centinaia... mi piacciono una più dell'altra perciò sarò generosa...
Prazzo sotto la pioggia, ma con il sole...
non può che spuntare un arcobaleno!!
lo stesso spettacolo che non dimenticherò mai di aver visto nella cascata di Stroppia..
e poco dopo ho potuto stringere tra le braccia quest'altra meraviglia di pochi giorni...
insomma le emozioni sono tante in montagna...
tra fiori, baite, animali...