Per forza, e' vero! Che poi si vogliano costruire lo stesso per aumentare il turismo o valorizzare aree depresse e' un altro conto, ma il fatto che abbiano un impatto ambientale considerevole e' un dato oggettivo, comunque la si pensi. Dire che non hanno impatto vuol dire mettersi le mani davanti agli occhi per non guardare.I discorsi che cavi e scalini deturpano i monti come gli impianti da sci sono sempre gli stessi
Riguardo alle ferrate secondo quelle vecchio stile, cioe' un cavo di aiuto che segue una via logica di salita ci stanno e trovo che il loro impatto seppur non nullo sia tollerabile. Diverso il discorso per quelle che passano in mezzo ad una parete e per domarla hanno bisogno di infiniti pioli e scalette, per non parlare dei ponti chilometrici. Dipendesse da me quelle potrebbero sparire senza problemi. Io ho un'esperienza personale limitata a riguardo ma tra quelle che ho fatto e visto secondo me (tanto per fare anche degli esempi):
Ferrata degli Artisti pessima- sembra veramente di essere su una scala a pioli lunga 800 metri
Ferrata della Sacra di San Michele- Bella, con impatto quasi trascurabile
Ferrata delle Caprie-un po' una via di mezzo, ancora accettabile
Ferrata del Reopasso- potevano risparmiarsi il ponte delle scimie, per il resto non mi sembra abbiano rovinato niente
Come detto da altri poi il discorso e' diverso per le ferrate storiche, secondo me quelle sono un patrimonio dei monti, come i sentieri o i vecchi percorsi di caccia, che va preservato.