Sono torinese e come matricola di Quotazero ritengo doveroso porgere un saluto a tutti!
Ho letto TUTTI i messaggi di questo forum e seguito con interesse l'argomento di confronto tra ricevutori GPS puri e cellulari/palmari.
Premetto che i miei strumenti di navigazione in montagna sono sempre stati una buona mappa topografica, bussola ed altimetro. Tuttavia da due mesi a questa parte ho ceduto al fascino della tecnologia GPS da affiancare agli stumenti convenzionali. Ho un ricevitore Garmin eTrex Vista HCx che ho acquistato in occasione della partecipazione ad un indmenticabile rally (con geocaches) che in oltre 6000 Km mi ha portato da Budapest fino nella regione del Caucaso.
Dopo questa esperienza, per la quale il ricevutore si e' dimostrato affidabile ed indispesabile, ho inevitabilmente iniziato ad esplorare le potenzialita' del nuovo giocattolo. Una vecchia custodia da cintura per cellulare, con facciata trasparente, si e' dimostrata perfetta per realizzare un montaggio "fai-da-te" su bici e moto oltre che sullo spallaccio dello zaino. E' bastato praticare un foro sulla custodia in corrispondenza del "joystick".
Di questo strumento mi piacciono l'autonomia, superiore alle 40 ore con batterie di tipo alcalino, la buona sensibilita' di ricezione, la robustezza e l'impermeabilita'. La nota dolente, come noto, e' la scarsa cartografia vettoriale disponibile ed al momento faccio tesoro di qualche mappa Open Source. Il software Garmin MapSource non e' di grande utilita'. Per la creazione di rotte con Google Earth e' utilissimo il sito
http://www.marengo-ltd.com/map che con poco lavoro consente di generare files *.gpx da trasferire al ricevitore. Il Vista HCx accetta rotte limitate a 250 waypoints.
Ho provato ad esplorare la possibilita' di ottenere mappe vettoriali da immagini scansionate e georeferenziate ma non ne vale la pena, chssa' se il futuro riservera' sorprese positive e soprattutto semplici!
Ant