Riprendo e condivido quanto scritto da Paolo59 e da Scinty.
Tra l'altro, cospicua presenza di Quotazerini.
Oltre ai due sopra citati, ho individuato (e parlato con) Alec, Alexander, Pollon, Disgaggio, Tyler Durden, Ramingo, Colsub.
Non so se mi sono perso qualcuno; sarei grato in tal caso di essere corretto ed integrato.
Quanto a Manolo, mi è sembrato un "bravo ragazzo", nel senso già evidenziato.
Un po' spaesato (ma non crediate che sia tutto vero, avendoci potuto parlare un po' prima, durante e dopo la serata
).
E' un grande professionista, che sa gestire la serata anche in funzione della platea. Non per niente, prima di cominciare, mi ha fatto qualche domanda sul
target e sul
range 
dei presenti. In sostanza mi ha chiesto se c'erano alpinisti in sala (!) e se avrebbe potuto parlare di chiodi e di spit., annosa querelle mai risolta.
Per il resto, questo suo essere sul confine, ai margini ad esempio della tecnologia, lo fanno apparire
retro. Solo diapo classiche con due proiettori, in dissolvenza. Niente video proiettori o diavolerie informatiche. Belle foto, comunque, supportate da un leggero commento musicale (rigorosamente svincolato dalle immagini!), e soprattutto legato robustamente dal commento. Parole semplici, pertinenti, a volte accorate ma mai melense, sempre attento a seguire il filo logico delle immagini e della sequenza spazio-temporale.
Da lontano è sembrato improvvisare il tutto; visto più da vicino, credo che segua un canovaccio su cui improvvisi e adatti alla serata il taglio e l'impostazione dei particolari.
Buon risultato in termini di pubblico; serata forse penalizzata dal fatto di essere di domenica: molti erano ancora in giro per i monti.
Il pubblico ha resistito bene fino alla fine, dormicchiando il giusto durante i "siparietti" del presentatore
) ma mi ha colpito quel suo "non sapere" perchè ha fatto tutto questo e il suo attuale distacco, il sentirsi lontano da quel mondo, senza saperselo spiegare...
