Punta Marguareis (mt. 2650)... bastava aspettare
Moderators: Moderatori, Moderatori di sezione (Scialpinismo)
Punta Marguareis (mt. 2650)... bastava aspettare
Ieri siamo partiti in tre per cercare di fare i torinesi poi valutata la situazione siamo scesi dai Genovesi e risaliti dai Torinesi.
Alle 6 siamo a Carnino sup. con gli sci nello zaino e dopo un'ora li mettiamo ai piedi esattamente alla Gola delle Chiusette. Percorriamo lo stesso itinerario di due mesi prima che e' il piu' breve e rimaniamo un po' perplessi nel vedere altri due scialpinisti qualche centinaio di metri piu' in alto sulla via normale. Alle 9e15 siamo in cima e incontriamo i due visti poco prima, sono anch'essi liguri uno di Imperia ed uno di Pietra Ligure ed avevano bivaccato nell'invernale del Don Barbera.
Alle 9e30 siamo all'uscita dei Genovesi che pare sicuro e si decide allora di scendere.
Il canale ha l'aspetto un po' tribolato . La parte piu' in alto e' ottima ma piu' in basso, diciamo dal salto di roccia in giu' (peraltro adesso assente) parecchie rigole e vecchi svalangamenti lo rendono ostico soprattutto per gli sciatori. Tutto un altro aspetto per i Torinesi in ottime condizioni e perfettamente liscio, a posteriori l'idea originale di scenderlo invece che salirlo con gli sci sarebbe stata piu' giusta.
Alle 12e15 siamo fuori e ritorniamo alla base che raggiungiamo alle 14 e alle 14,30 eravamo tutti alla trattoria di Ponte di Nava a distruggerci.
Un grazie a Matteo e Paolo ed ai ragazzi incontrati per l'ottimo lavoro svolto.
Clicca sulla foto per vedere tutte le foto della gita
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Alle 6 siamo a Carnino sup. con gli sci nello zaino e dopo un'ora li mettiamo ai piedi esattamente alla Gola delle Chiusette. Percorriamo lo stesso itinerario di due mesi prima che e' il piu' breve e rimaniamo un po' perplessi nel vedere altri due scialpinisti qualche centinaio di metri piu' in alto sulla via normale. Alle 9e15 siamo in cima e incontriamo i due visti poco prima, sono anch'essi liguri uno di Imperia ed uno di Pietra Ligure ed avevano bivaccato nell'invernale del Don Barbera.
Alle 9e30 siamo all'uscita dei Genovesi che pare sicuro e si decide allora di scendere.
Il canale ha l'aspetto un po' tribolato . La parte piu' in alto e' ottima ma piu' in basso, diciamo dal salto di roccia in giu' (peraltro adesso assente) parecchie rigole e vecchi svalangamenti lo rendono ostico soprattutto per gli sciatori. Tutto un altro aspetto per i Torinesi in ottime condizioni e perfettamente liscio, a posteriori l'idea originale di scenderlo invece che salirlo con gli sci sarebbe stata piu' giusta.
Alle 12e15 siamo fuori e ritorniamo alla base che raggiungiamo alle 14 e alle 14,30 eravamo tutti alla trattoria di Ponte di Nava a distruggerci.
Un grazie a Matteo e Paolo ed ai ragazzi incontrati per l'ottimo lavoro svolto.
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Last edited by Alefoto on Mon May 18, 2009 12:34, edited 1 time in total.
Re: Punta Marguareis (mt. 2650)... bastava aspettare
Complimenti. Metti il link appena pubblichi. Grazie.
Io alla trattoria sarei sicuramente giunto già distruttoAlefoto wrote:... alle 14,30 eravamo tutti alla trattoria di Ponte di Nava a distruggerci.
scinty wrote:Bello! Belle foto come sempre! Il video purtroppo non riesco a vederlo.
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(by Origone)
Condizioni Canalone dei Genovesi
L'altro ieri io (Franco) insieme a Claudio Lorenzo e Davide (tutti CAI Bolzaneto) siamo saliti al Rifugio Garelli e abbiamo dormito nell'invernale che è uno dei più confrotevoli nel quale sono stato. Chi avesse intenzione di salire al Garelli da Pian delle Gorre, sappia che da metà bosco in su c'è ancora neve e non è semplice individuare il sentiero. Per facilitare il compito a chi salirà dopo di noi, scendendo abbiamo sistemato delle bandierine verdi, che abbiamo trovato lungo il percorso, infisse nella neve. Ieri alle 5,15 siamo partiti dal Garelli e siamo andati verso il canalone dei Genovesi. Anche in questo caso non è semplicissimo trovare il sentiero che è seppellito dalla neve e i pochi pezzi che si vedono sono in parte franati. Importante è restare bassi e non farsi tentare dalla neve che porta in alto. Durante la notte ha fatto evidentemente caldo perché la neve non è ghiacciata e la salita su per i Genovesi ce la siamo guadagnata per bene. Il canalone è segnato da solchi che fanno da colatoio naturale per le pietre che, passando, approfondiscono sempre più questi canali naturali. Non abbiamo trovato tracce a salire e abbiamo dovuto faticare. Il canale è globalmente fattibile anche se con neve più dura tutto sarebbe più semplice (per capire alle 6,30 eravamo all'attacco del canale). L'uscita del canale è totalmente ricoperto di neve e la pendenza in questo tratto è più severa (non c'è il solito passaggio su roccia). La neve in vetta arriva fino alla targa della croce lasciando libera solo la parte eccedente. Il tratto tra il Marguareis e il canale dei Torinesi invece è pessima, con neve molto molla che in alcuni punti faceva sprofondare fino al ginocchio. Le condizioni della neve nel canale dei Torinesi è molto simile a quella trovata nei Genovesi, faticosa ma tutto sommato fattibile. In discesa abbiamo incontrato due persone che credo avessero fatto in giornata l'ascensione da Pian delle Gorre. In tutto il canale l'abbiamo fatto noi 4 e questi due signori che abbiamo incontrato sui Torinesi a scendere.
Re: Condizioni Canalone dei Genovesi
i due di varazze vi ringraziano per l'eccellente traccia battutaBees66 wrote:L'altro ieri io (Franco) insieme a Claudio Lorenzo e Davide (tutti CAI Bolzaneto) siamo saliti al Rifugio Garelli e abbiamo dormito nell'invernale che è uno dei più confrotevoli nel quale sono stato. Chi avesse intenzione di salire al Garelli da Pian delle Gorre, sappia che da metà bosco in su c'è ancora neve e non è semplice individuare il sentiero. Per facilitare il compito a chi salirà dopo di noi, scendendo abbiamo sistemato delle bandierine verdi, che abbiamo trovato lungo il percorso, infisse nella neve. Ieri alle 5,15 siamo partiti dal Garelli e siamo andati verso il canalone dei Genovesi. Anche in questo caso non è semplicissimo trovare il sentiero che è seppellito dalla neve e i pochi pezzi che si vedono sono in parte franati. Importante è restare bassi e non farsi tentare dalla neve che porta in alto. Durante la notte ha fatto evidentemente caldo perché la neve non è ghiacciata e la salita su per i Genovesi ce la siamo guadagnata per bene. Il canalone è segnato da solchi che fanno da colatoio naturale per le pietre che, passando, approfondiscono sempre più questi canali naturali. Non abbiamo trovato tracce a salire e abbiamo dovuto faticare. Il canale è globalmente fattibile anche se con neve più dura tutto sarebbe più semplice (per capire alle 6,30 eravamo all'attacco del canale). L'uscita del canale è totalmente ricoperto di neve e la pendenza in questo tratto è più severa (non c'è il solito passaggio su roccia). La neve in vetta arriva fino alla targa della croce lasciando libera solo la parte eccedente. Il tratto tra il Marguareis e il canale dei Torinesi invece è pessima, con neve molto molla che in alcuni punti faceva sprofondare fino al ginocchio. Le condizioni della neve nel canale dei Torinesi è molto simile a quella trovata nei Genovesi, faticosa ma tutto sommato fattibile. In discesa abbiamo incontrato due persone che credo avessero fatto in giornata l'ascensione da Pian delle Gorre. In tutto il canale l'abbiamo fatto noi 4 e questi due signori che abbiamo incontrato sui Torinesi a scendere.
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I miei complimenti!!! Sia per chi è sceso e sopratutto per chi è salito facendosi la traccia (e il mazzo...)!
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Qualcosa mi dice che anche quest'anno mi gioco il genovesi se voglio evitare i soliti tafferugli coniugali che in questo caso degenererebbero in una sana litigata
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)