GPS
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- Dirty Harry
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GPS
Un salutone a tutti.
Mi sono appena comprato un GPS Garmin (GpsMap 60 csx) .
A questo punto il problema è quello di reperire cartografia se possibile tarata e/o waypoints...
Infatti:
- dò per scontato che non esista cartografia delle nostre zone (appennino e alpi occidentali) trasferibile sul GPS (c' è un CD dell' IGN francese, ma copre "ovviamente" solo il loro versante , il che nel 2006 e dopo "alpes sans frontières" è roba a dir poco da manicomio...)
- in rete usando ad esemio e-mule si trovano molte cartine 25.000 o addirittura 10 o 5000
- con queste carte, usando Oziexplorer o CompeGPS è possibile calcolare waypoints, rotte, ecc. da scaricare sul GPS
- si pone però il problema della taratura cioè quello di avere per ogni carta almeno 3 waypoints affidabili...
Quindi la domanda è qualcuno ha delle dritte da darmi a riguardo?
Grazie!
Mi sono appena comprato un GPS Garmin (GpsMap 60 csx) .
A questo punto il problema è quello di reperire cartografia se possibile tarata e/o waypoints...
Infatti:
- dò per scontato che non esista cartografia delle nostre zone (appennino e alpi occidentali) trasferibile sul GPS (c' è un CD dell' IGN francese, ma copre "ovviamente" solo il loro versante , il che nel 2006 e dopo "alpes sans frontières" è roba a dir poco da manicomio...)
- in rete usando ad esemio e-mule si trovano molte cartine 25.000 o addirittura 10 o 5000
- con queste carte, usando Oziexplorer o CompeGPS è possibile calcolare waypoints, rotte, ecc. da scaricare sul GPS
- si pone però il problema della taratura cioè quello di avere per ogni carta almeno 3 waypoints affidabili...
Quindi la domanda è qualcuno ha delle dritte da darmi a riguardo?
Grazie!
- Brun Rusan
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Re: GPS
Il problema della calibrazione delle mappe non esisteDirty Harry wrote:- si pone però il problema della taratura cioè quello di avere per ogni carta almeno 3 waypoints affidabili...
se hai l'accortezza di scaricare mappe georeferenziate,
in quanto contengono tutti i riferimenti necessari.
La soluzione migliore sono le ".ecw" e si trovano appunto in rete.
Ci sono di tutte le regioni e per adesso ho a disposizione:
CTR Piemonte (tutto) = 3,2 Gb
IGM Piemonte (25000) = 1,1 Gb
Satellitare Piemonte = 9,1 Gb (si vedono le auto, ma non le targhe...)
Satellitare Liguria = 2 Gboltre a tutte le IGC (non georeferenziate)
Quindi per la "georeferenzizzazione" nessun problema....
Problemi invece per la trasformazione da raster a vettoriale!
Sto studiando da alcuni giorni, ovvero da quando ho acquistato un Garmin Vista CX,
ma siccome voglio aggiornarle, non mi basta una base statica,
per quanto precisa possa essere....
Ora sto percorrendo la via della trasformazione di mappe da me già aggiornate in Autocad (.dwg)
che intendo vettorializzare in shapefile (.shp) per poter inserire come mappe sul GPS
e non solo usare come base per costruire le tracce....
Se non sbaglio anche il tuo GPS è cartografico,
ma come il mio non accetta come base i raster
(per far questo ci vorrebbe un palmare,
ma hanno un'infinità di altri problemi).
Quando avrò risolto tutto, lo farò sapere...
P.S.: Comunque le satellitari sono spettacolari.
Ecco come appare ancora la Castello,
nonostante l'abbia massacrata con la compressione.....
Re: GPS
che sballo le satellitari....Brun Rusan wrote:Il problema della calibrazione delle mappe non esisteDirty Harry wrote:- si pone però il problema della taratura cioè quello di avere per ogni carta almeno 3 waypoints affidabili...
se hai l'accortezza di scaricare mappe georeferenziate,
in quanto contengono tutti i riferimenti necessari.
La soluzione migliore sono le ".ecw" e si trovano appunto in rete.
Ci sono di tutte le regioni e per adesso ho a disposizione:
CTR Piemonte (tutto) = 3,2 Gb
IGM Piemonte (25000) = 1,1 Gb
Satellitare Piemonte = 9,1 Gb (si vedono le auto, ma non le targhe...)
Satellitare Liguria = 2 Gboltre a tutte le IGC (non georeferenziate)
Quindi per la "georeferenzizzazione" nessun problema....
Problemi invece per la trasformazione da raster a vettoriale!
Sto studiando da alcuni giorni, ovvero da quando ho acquistato un Garmin Vista CX,
ma siccome voglio aggiornarle, non mi basta una base statica,
per quanto precisa possa essere....
Ora sto percorrendo la via della trasformazione di mappe da me già aggiornate in Autocad (.dwg)
che intendo vettorializzare in shapefile (.shp) per poter inserire come mappe sul GPS
e non solo usare come base per costruire le tracce....
Se non sbaglio anche il tuo GPS è cartografico,
ma come il mio non accetta come base i raster
(per far questo ci vorrebbe un palmare,
ma hanno un'infinità di altri problemi).
Quando avrò risolto tutto, lo farò sapere...
P.S.: Comunque le satellitari sono spettacolari.
Ecco come appare ancora la Castello,
nonostante l'abbia massacrata con la compressione.....
che chiave hai messo su emule per la ricerca....?
su un dvd da 9 gb ci stanno o sfora?
- Dirty Harry
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E' davvero un piacere incontrare persone come Brun Rusan!
In effetti tramite mulo ho scaricato un bel po' di materiale in formato .ecw.
Ho trovato Liguria, Val d' aosta (dove vado in vacanza...), Piemonte ed Emilia al 25000, più le CTR della liguria (10000) e della Val d' Aosta (10000 e 50.000).
Ho poi un CD con tutta la CTR della liguria al 25000 ma devo dire che è veramente pessima per quanto riguarda la grafica.
Mi sono scaricato (e registrato a caro prezzo) Oziexplorer e CompeGPS.
Usando le carte a 25000 tipo .ecw con Ozi non mi ero reso conto del fatto che importando la mappa, la calibrazione era automatica... e quindi sono letteralmente diventato matto per calibrare - ad esempio - la liguria ricavando punti coincidenti dal DVD di City Navigator... quindi GRAZIE per avermi chiarito la questione!
Rimane il problema che sia quelle della VdA che quelle della Liguria sono in gran parte ricavate dalle vecchie tavolette IGM e quindi non sono per nulla aggiornate!
Per quanto riguarda le CTR, avrei bisogno di una piccola spiegazione.
Quella della Val d' Aosta presenta una serie di files .tif ed una serie di files di identico nome ma estensione .tfw; ci sono poi un file .dbg, uno .dbf, uno .shp e uno .shx.
Immagino che in questi files ci siano i dati necessari all' autocalibrazione ma non so assolutamente come utilizzarli.Mi puoi aiutare?
Per quelle della liguria invece penso non ci sia niente da fare, ho i 25.000 formato .bmp e i 5000 formato .tif quindi penso si debba andare alla calibrazione manuale...
La possibilità di scaricare mappe direttamente nel GPS sarebbe grasso che cola, ho capito che il problema è il passaggio da raster a vettoriale ma il resto per me è un po' astruso, come vedi sono un newbie.
Secondo me bisognerebbe provare a fare pressione sui francesi dell' IGN perchè estendano la cartografia dei CD Garmin-dedicati al versante italiano... visto che le carte 25000 cai-caf montagnes sans frontieres sono chiaramente farina del loro sacco, dovrebbero già disporre di tutti gli elementi necessari... è solo questione di volontà!
Grazie ancora per l'aiuto e se posso ricambiare, pronto.
Massimo
In effetti tramite mulo ho scaricato un bel po' di materiale in formato .ecw.
Ho trovato Liguria, Val d' aosta (dove vado in vacanza...), Piemonte ed Emilia al 25000, più le CTR della liguria (10000) e della Val d' Aosta (10000 e 50.000).
Ho poi un CD con tutta la CTR della liguria al 25000 ma devo dire che è veramente pessima per quanto riguarda la grafica.
Mi sono scaricato (e registrato a caro prezzo) Oziexplorer e CompeGPS.
Usando le carte a 25000 tipo .ecw con Ozi non mi ero reso conto del fatto che importando la mappa, la calibrazione era automatica... e quindi sono letteralmente diventato matto per calibrare - ad esempio - la liguria ricavando punti coincidenti dal DVD di City Navigator... quindi GRAZIE per avermi chiarito la questione!
Rimane il problema che sia quelle della VdA che quelle della Liguria sono in gran parte ricavate dalle vecchie tavolette IGM e quindi non sono per nulla aggiornate!
Per quanto riguarda le CTR, avrei bisogno di una piccola spiegazione.
Quella della Val d' Aosta presenta una serie di files .tif ed una serie di files di identico nome ma estensione .tfw; ci sono poi un file .dbg, uno .dbf, uno .shp e uno .shx.
Immagino che in questi files ci siano i dati necessari all' autocalibrazione ma non so assolutamente come utilizzarli.Mi puoi aiutare?
Per quelle della liguria invece penso non ci sia niente da fare, ho i 25.000 formato .bmp e i 5000 formato .tif quindi penso si debba andare alla calibrazione manuale...
La possibilità di scaricare mappe direttamente nel GPS sarebbe grasso che cola, ho capito che il problema è il passaggio da raster a vettoriale ma il resto per me è un po' astruso, come vedi sono un newbie.
Secondo me bisognerebbe provare a fare pressione sui francesi dell' IGN perchè estendano la cartografia dei CD Garmin-dedicati al versante italiano... visto che le carte 25000 cai-caf montagnes sans frontieres sono chiaramente farina del loro sacco, dovrebbero già disporre di tutti gli elementi necessari... è solo questione di volontà!
Grazie ancora per l'aiuto e se posso ricambiare, pronto.
Massimo
- Brun Rusan
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Re: GPS
Per la ricerca col mulo è sufficiente mettere come chiave [ecw]dags1972 wrote:che sballo le satellitari....
che chiave hai messo su emule per la ricerca....?
su un dvd da 9 gb ci stanno o sfora?
oppure la zona di ricerca [piemonte, liguria, ecc....]
oppure il tipo di mappa [IGM, IGC, CTR, IGN, ecc...]
Tra tanto porno e varie si rintracciano facilmente le mappe giuste,
anche perchè le dimensioni sono in genere ragguardevoli.
No saprei dirti se ci sta su un "dual layer",
perchè, considerati i costi, ho sempre usato i 4,7 Gb
ma a occhio ci deve stare...
In ogni caso ormai con i dischi esterni, non ci son problemi
a spostare una decina di Gb
- Brun Rusan
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A quanto ne so, per le CTR esistono almeno 3 formati:Dirty Harry wrote:E' davvero un piacere incontrare persone come Brun Rusan!
In effetti tramite mulo ho scaricato un bel po' di materiale in formato .ecw.
Ho trovato Liguria, Val d' aosta (dove vado in vacanza...), Piemonte ed Emilia al 25000, più le CTR della liguria (10000) e della Val d' Aosta (10000 e 50.000).
Ho poi un CD con tutta la CTR della liguria al 25000 ma devo dire che è veramente pessima per quanto riguarda la grafica.
Mi sono scaricato (e registrato a caro prezzo) Oziexplorer e CompeGPS.
Usando le carte a 25000 tipo .ecw con Ozi non mi ero reso conto del fatto che importando la mappa, la calibrazione era automatica... e quindi sono letteralmente diventato matto per calibrare - ad esempio - la liguria ricavando punti coincidenti dal DVD di City Navigator... quindi GRAZIE per avermi chiarito la questione!
Rimane il problema che sia quelle della VdA che quelle della Liguria sono in gran parte ricavate dalle vecchie tavolette IGM e quindi non sono per nulla aggiornate!
Per quanto riguarda le CTR, avrei bisogno di una piccola spiegazione.
Quella della Val d' Aosta presenta una serie di files .tif ed una serie di files di identico nome ma estensione .tfw; ci sono poi un file .dbg, uno .dbf, uno .shp e uno .shx.
Immagino che in questi files ci siano i dati necessari all' autocalibrazione ma non so assolutamente come utilizzarli.Mi puoi aiutare?
Per quelle della liguria invece penso non ci sia niente da fare, ho i 25.000 formato .bmp e i 5000 formato .tif quindi penso si debba andare alla calibrazione manuale...
La possibilità di scaricare mappe direttamente nel GPS sarebbe grasso che cola, ho capito che il problema è il passaggio da raster a vettoriale ma il resto per me è un po' astruso, come vedi sono un newbie.
Secondo me bisognerebbe provare a fare pressione sui francesi dell' IGN perchè estendano la cartografia dei CD Garmin-dedicati al versante italiano... visto che le carte 25000 cai-caf montagnes sans frontieres sono chiaramente farina del loro sacco, dovrebbero già disporre di tutti gli elementi necessari... è solo questione di volontà!
Grazie ancora per l'aiuto e se posso ricambiare, pronto.
Massimo
- DWG per Autocad (vettoriali perfette a quadri e da comporre)
- TIFF completo di tutta la regione (non geo-referenziato)
- ECW ottenuto dalla TIFF di cui sopra (geo-referenziato) (per es.: ho Piemonte)
Se mi dici che hai anche la versione (tif+tfw+dbf+shp+shx) dovresti essere a cavallo!
Se provi ad aprire il file tfw con word, vedrai che contiene tutti i riferimenti per la geo-referenziazione, ovvero lat/long, meridianno di riferimento, lato del pixel, ecc..
Il file shp è esattamente quello che dicevo all'inizio, ovvero lo shapefile che come tale è vettoriale e serve per i nostri GPS:
con GpsMapEdit lo apri e lo salvi in IMG, per caricarlo sul GPS
Facendo un po' di prove, dovrebbe essere possibile passare da un buon raster ad un vettoriale con WINTOPO (quello Prof dovrebbe mantenere le geo-referenze, ma non è gratis, mentre l'altro lo è...). Tale soluzione però non mi soddisfa ancora perchè non mi sarebbe possibile aggiornare il raster di base, se non aggiungendo waypoints e rotte...
Vorrei arrivare invece ad aggiornare e modificare la cartografia che già ho in vettoriale (DWG - Autocad) per poterla caricare sul GPS...
Mi sa che è una strada lunga, ma spero di riuscirci: vi farò sapere!
P.S.: OZI, se volevi, si trovava anche emulando...
- Dirty Harry
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Della VDAosta, ho i tif e i tfw dell' intera regione, mentre gli altri sono file "single" (lo .shp è il quadro d' unione).
Quel che scrivi mi conferma che è un lavoraccio...
Su GPScomefare si fa riferimento a italymaps.tk come fonte di una cartografia "di base" da completare, ma il sito mi dà una schermata bianca...
Buon lavoro e ancora grazie per i consigli.
Quel che scrivi mi conferma che è un lavoraccio...
Su GPScomefare si fa riferimento a italymaps.tk come fonte di una cartografia "di base" da completare, ma il sito mi dà una schermata bianca...
Buon lavoro e ancora grazie per i consigli.
- Brun Rusan
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Scusami Dirty Harry, ma non ho ancora capito di cosa hai bisogno:
Vuoi le mappe da disegnarci o scaricarci sopra le tracce?
Vuoi farti la cartografia da caricare sul GPS?
Nel primo caso (OZI, per intenderci) non ci sono problemi se hai le mappe:
basta che siano georeferite, poi vanno bene sia ECW che TIFF+TFW
Nel secondo caso invece la cosa si complica...
Io ho proseguito con gli esperimenti e mi pare di essere a buon punto.
Ho visto che così dovrebbe funzionare:
Se invece hai bisogno di cartografia originale da cui partire,
devi farmi sapere quale zona ti interessa (spero che non sia tutta l'Italia!)
Tra l'altro ora sto provando, e sembra funzionare, l'unione di tanti ECW
che costituiscono la Valle D'Aosta, ma ci vuole tempo di elaborazione PC
(Sto usando CompeGPS che sembra molto meglio di OziExplorer)
Vuoi le mappe da disegnarci o scaricarci sopra le tracce?
Vuoi farti la cartografia da caricare sul GPS?
Nel primo caso (OZI, per intenderci) non ci sono problemi se hai le mappe:
basta che siano georeferite, poi vanno bene sia ECW che TIFF+TFW
Nel secondo caso invece la cosa si complica...
Io ho proseguito con gli esperimenti e mi pare di essere a buon punto.
Ho visto che così dovrebbe funzionare:
- -Parto dalle CTR in formato DWG
-Con Autocad le salvo in DXF (georeferite)
-Con Globalmapper le trasformo in SHAPEFILE (SHP+SHX+PRJ+DBF)
-Con GpsMapEdit le carico e le salvo in IMG (formato x Garmin)
-Con SendMap le carico sul Garmin (Vista CX)
Se invece hai bisogno di cartografia originale da cui partire,
devi farmi sapere quale zona ti interessa (spero che non sia tutta l'Italia!)
Tra l'altro ora sto provando, e sembra funzionare, l'unione di tanti ECW
che costituiscono la Valle D'Aosta, ma ci vuole tempo di elaborazione PC
(Sto usando CompeGPS che sembra molto meglio di OziExplorer)
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Ovviamente trovare della cartografia escursionistica installabile sul GPS sarebbe il massimo.
Da quel che so, come ho scritto all' inizio del thread, ora come ora non esistono carte del genere salvo i CD dell' IGN che però coprono solo il versante francese delle Alpi.
Quindi avevo deciso di accontentarmi di ricavare waypoints e rotte dalle carte topografiche reperibili in rete usando Oziexplorer o Compegps.
Nella mia ignoranza, non avevo capito che le carte .ecw sono già georeferenziate, quindi col mio post ho chiesto qualche dritta per trovare o carte già tarate o i dati (waypoints affidabili) per tararle.
Grazie alla tua risposta ho capito che... non avevo capito nulla e che avevo a disposizione mappe già utilizzabili per ricavare waypoints, ecc.
A questo punto, dato che ho le mappe .ecw di liguria, val d' aosta, piemonte ed Emilia, nonchè le CTR .tfw della Val d' Aosta sono ragionevolmente a posto e per il primo step (waypoints e rotte) non mi occorre altro.
A voler fare il pignolo, dato che le .ecw di Piemonte e Liguria sono ricavate quasi totalmente dalle vecchie IGM vedrò di trovare le rispettive carte regionali con i file .tfw.
Per quanto riguarda il secondo step (caricare le cartine sul GPS) sono ovviamente molto interessato.
Ho capito che il fai-da-te è la sola soluzione praticabile al momento, e sarei anche interessato ad attuarla.
Ho letto quindi con molto interesse i tuoi suggerimenti, che pongono però varie questioni:
- La prima è disporre delle mappe in formato .dwg (immagino superabile attraverso la rete)
- La seconda è disporre dei vari programmi che citi (autocad mi pare costi una cifra, global mapper sui 250 $!!!)
- La terza è saperli usare: se si trattasse solo di "convertire" dei files aprendoli in un formato e salvandoli in un altro, ovviamente sarebbe assai semplice... troppo bello per essere vero?
Concludendo:
- Per quel che posso fare finora, sono a posto, se poi nel forum si volesse organizzare uno scambio di rotte e waypoints, questa sarebbe un' ottima idea.
- Se è possibile senza grosse spese e senza essere esperti in autoCAD ecc elaborare le mappe reperibili in rete (tfw o altre) per poterle scaricare nel GPS la cosa mi interessa molto... quindi i tuoi suggerimenti sono i benvenuti!!!
Grazie ancora.
Da quel che so, come ho scritto all' inizio del thread, ora come ora non esistono carte del genere salvo i CD dell' IGN che però coprono solo il versante francese delle Alpi.
Quindi avevo deciso di accontentarmi di ricavare waypoints e rotte dalle carte topografiche reperibili in rete usando Oziexplorer o Compegps.
Nella mia ignoranza, non avevo capito che le carte .ecw sono già georeferenziate, quindi col mio post ho chiesto qualche dritta per trovare o carte già tarate o i dati (waypoints affidabili) per tararle.
Grazie alla tua risposta ho capito che... non avevo capito nulla e che avevo a disposizione mappe già utilizzabili per ricavare waypoints, ecc.
A questo punto, dato che ho le mappe .ecw di liguria, val d' aosta, piemonte ed Emilia, nonchè le CTR .tfw della Val d' Aosta sono ragionevolmente a posto e per il primo step (waypoints e rotte) non mi occorre altro.
A voler fare il pignolo, dato che le .ecw di Piemonte e Liguria sono ricavate quasi totalmente dalle vecchie IGM vedrò di trovare le rispettive carte regionali con i file .tfw.
Per quanto riguarda il secondo step (caricare le cartine sul GPS) sono ovviamente molto interessato.
Ho capito che il fai-da-te è la sola soluzione praticabile al momento, e sarei anche interessato ad attuarla.
Ho letto quindi con molto interesse i tuoi suggerimenti, che pongono però varie questioni:
- La prima è disporre delle mappe in formato .dwg (immagino superabile attraverso la rete)
- La seconda è disporre dei vari programmi che citi (autocad mi pare costi una cifra, global mapper sui 250 $!!!)
- La terza è saperli usare: se si trattasse solo di "convertire" dei files aprendoli in un formato e salvandoli in un altro, ovviamente sarebbe assai semplice... troppo bello per essere vero?
Concludendo:
- Per quel che posso fare finora, sono a posto, se poi nel forum si volesse organizzare uno scambio di rotte e waypoints, questa sarebbe un' ottima idea.
- Se è possibile senza grosse spese e senza essere esperti in autoCAD ecc elaborare le mappe reperibili in rete (tfw o altre) per poterle scaricare nel GPS la cosa mi interessa molto... quindi i tuoi suggerimenti sono i benvenuti!!!
Grazie ancora.
- Brun Rusan
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Ok, quindi:Dirty Harry wrote:Ho letto quindi con molto interesse i tuoi suggerimenti, che pongono però varie questioni:
- La prima è disporre delle mappe in formato .dwg (immagino superabile attraverso la rete)
- La seconda è disporre dei vari programmi che citi (autocad mi pare costi una cifra, global mapper sui 250 $!!!)
- La terza è saperli usare: se si trattasse solo di "convertire" dei files aprendoli in un formato e salvandoli in un altro, ovviamente sarebbe assai semplice... troppo bello per essere vero?
- per il primo punto, sei a posto.
- per il secondo potresti procedere come per il primo....
- per il terzo, se vuoi posso mandarti tutti i parametri che occorre per le varie successive conversioni, in quanto ora ho trovato esattamente il modo per caricare su GPS cartine vettoriali (come per esempio le CTR in *.dwg). Mi rimane, appena ho tempo, da lavorare sulle mappe, affinchè sul GPS le polilinee delle curve di livello appaiano di colore e forma diversa dai sentieri, che i laghi vengano colorati di blu, ecc... (ma lo farò con calma, ora che so che è possibile...
Del Piemonte, oltre all'*.ecw dell'IGM, ci sono anche le *.ecw ORTO (satellitari) e della CTR (io le ho, quindi ci sono...).- A questo punto, dato che ho le mappe .ecw di liguria, val d' aosta, piemonte ed Emilia, nonchè le CTR .tfw della Val d' Aosta sono ragionevolmente a posto e per il primo step (waypoints e rotte) non mi occorre altro.
A voler fare il pignolo, dato che le .ecw di Piemonte e Liguria sono ricavate quasi totalmente dalle vecchie IGM vedrò di trovare le rispettive carte regionali con i file .tfw.
Per la Liguria ho anche la *.ecw ORTO...
Per il caricamento dei waipoints, le ORTO sono una vera figata (sembra veramente di sorvolare la zona con un aereo..)
Ecco un esempio di waitpoints della zona dell'Apsoi, appena scaricati dal GPS (mancano le quote rilevate, ma è possibile farle comparire e, tra l'altro, rilevate con un delta di circa 1 metro rispetto alle CTR!):
- Dirty Harry
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Formidabile l' ortofoto della zona dell' Apzoi... che tra l' altro conosco bene, ci sarò stato almeno 10 volte!
Grazie per tutti i suggerimenti e per l' entusiasmo...
Allora, vedo di reperire materiale ed attrezzi in rete... ci vorrà un po' di tempo (il mulo va molto piano!), se tutto va dritto mi faccio vivo per i parametri.
Grazie per tutti i suggerimenti e per l' entusiasmo...
Allora, vedo di reperire materiale ed attrezzi in rete... ci vorrà un po' di tempo (il mulo va molto piano!), se tutto va dritto mi faccio vivo per i parametri.
Come ho già scritto, riguardo al GPS ne so poco.
Durante la gita sul Tobbio ho messo nella tsca in alto dello zaino il palmare NAVMAN PIN750 con il ricevitore gps incluso(che mio fratello ha comprato per 199€ in offerta) con in quale ho registrato la gita.
Poi a casa ho scaricato il file contente il percorso della gita e l'ho importato in un programma CompeGPS che scarica da internet una o più mappe....
Il problema è che questo palmare è durato solo 3 ore: pochissimo!
Ciaooo
Durante la gita sul Tobbio ho messo nella tsca in alto dello zaino il palmare NAVMAN PIN750 con il ricevitore gps incluso(che mio fratello ha comprato per 199€ in offerta) con in quale ho registrato la gita.
Poi a casa ho scaricato il file contente il percorso della gita e l'ho importato in un programma CompeGPS che scarica da internet una o più mappe....
Il problema è che questo palmare è durato solo 3 ore: pochissimo!
Ciaooo
Dove hai comprato il tutto ???colsub wrote:Come ho già scritto, riguardo al GPS ne so poco.
Durante la gita sul Tobbio ho messo nella tsca in alto dello zaino il palmare NAVMAN PIN750 con il ricevitore gps incluso(che mio fratello ha comprato per 199€ in offerta) con in quale ho registrato la gita.
Poi a casa ho scaricato il file contente il percorso della gita e l'ho importato in un programma CompeGPS che scarica da internet una o più mappe....
Il problema è che questo palmare è durato solo 3 ore: pochissimo!
Ciaooo
Da Crovetto per 199€...era un offerta!delorenzi wrote:Dove hai comprato il tutto ???colsub wrote:Come ho già scritto, riguardo al GPS ne so poco.
Durante la gita sul Tobbio ho messo nella tsca in alto dello zaino il palmare NAVMAN PIN750 con il ricevitore gps incluso(che mio fratello ha comprato per 199€ in offerta) con in quale ho registrato la gita.
Poi a casa ho scaricato il file contente il percorso della gita e l'ho importato in un programma CompeGPS che scarica da internet una o più mappe....
Il problema è che questo palmare è durato solo 3 ore: pochissimo!
Ciaooo
L'unica(spero) soluzione e quella di trovare un programma leggero che posso registrare la gita: tenere acceso il programma di navigazione è(secondo me) uno spreco di risorse del palmare!
Bisoga vedere il tuo interesse: lo useresti in auto o in montagna?winni wrote:Ma...........servono realmente i navigatori portatili ecc.....
Potrei anche spendere100 200 euro ma per un oggetto che serva
effettivamente.
Una volta sono entrato per info da coronel tapioca in via luccoli,ma ne sapevano meno di me.
L'esperto non era in negozio............
Hai mai provato MapMerge? a parte i tempi storici sembra funzionare bene...Brun Rusan wrote: Tra l'altro ora sto provando, e sembra funzionare, l'unione di tanti ECW
che costituiscono la Valle D'Aosta, ma ci vuole tempo di elaborazione PC
(Sto usando CompeGPS che sembra molto meglio di OziExplorer)
Cervoz!
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Come potete leggere sopra, io ho comprato questa estate un GPS Garmin GPS 60 csx.
La ragione dell' acquisto è stata semplicemente... la sicurezza.
In tanti anni di giri per i monti portando spesso altre persone, non mi è mai capitato di trovarmi in situazioni difficili. Semplicemente, sono stato attento ad evitare guai.
La tragedia dell' Aiona l' anno scorso mi ha fatto riflettere. Se mi fossi trovato lì, probabilmente ne venivo fuori e portavo a casa chi era con me.
Probabilmente, appunto. Mi sono chiesto però se qualcosa fosse andato storto come avrei potuto giustificare il mancato utilizzo di strumenti che la tecnica oggi mette a disposizione, come appunto il GPS.
Quindi ho fatto le mie indagini e poi ho scelto questo modello.
Ho scartato i palmari (ne ho già uno, sarebbero bastati antenna e software) per il problema delle pile. Se non fosse per le pile, in ogni caso sarebbe la soluzione ottimale perchè un palmare, con gli appositi programmi può usare la cartografia esistente in rete, mentre per i GPS veri e propri il discorso cambia (formato di file proprietario). Ma un apparecchio con un autonomia di un paio d' ore non serve a nulla.
Mi sono poi preoccupato della sensibilità dell' antenna (per cui ho preso un modello con ricevitore SIRFStar III).
E qui finiscono i requisiti secondo me essenziali, cioè quelli che ci dicono se l' apparecchio concretamente funziona o no (se si scarica o non riceve ovviamente diventa inutile!).
Personalmente ho poi optato per la presenza di bussola e altimetro barometrico (quindi indipendente dai satelliti), e, infine, per prendere un apparecchio cartografico (per ora non ci sono cartine topografiche da caricare non ci sono, ma in futuro arriveranno - in Francia ci sono già, peccato si fermino al confine...).
Nell' uso sul campo la cosa funziona, non ho mai avuto problemi di segnale né di precisione (impressionante).
Per ora ho fatto solo test su sentiero preparandomi scrupolosamente punti di via e tracce su OZIexplorer.
In pratica traccio il sentiero ed i punti salienti segnando sul PC una serie di waypoints, poi invio il tutto al GPS, stampo la carta e me la porto dietro... un po' macchinoso ma, come detto, funziona, e in attesa di sviluppi della cartografia per ora bisogna accontentarsi
Carte e ortofoto per tracciare i percorsi sono facilmente ottenibili in rete.
La sola difficoltà consiste nella corretta taratura (a volte da fare con OZI)e a volte nella qualità stessa delle mappe (sentieri mal disegnati).
Per unire più carte MAPMERGE per OZI funziona, solo ci mette il suo tempo anche con una macchina potente.
Sconsiglio di tentare unioni di molte mappe (es. tutta la CTR della Val d' Aosta), meglio fare di volta in volta la zona che interessa (che so, la Valtournenche), altrimenti il PC vi resta occupato per intere giornate!
Spero di esser stato utile.
La ragione dell' acquisto è stata semplicemente... la sicurezza.
In tanti anni di giri per i monti portando spesso altre persone, non mi è mai capitato di trovarmi in situazioni difficili. Semplicemente, sono stato attento ad evitare guai.
La tragedia dell' Aiona l' anno scorso mi ha fatto riflettere. Se mi fossi trovato lì, probabilmente ne venivo fuori e portavo a casa chi era con me.
Probabilmente, appunto. Mi sono chiesto però se qualcosa fosse andato storto come avrei potuto giustificare il mancato utilizzo di strumenti che la tecnica oggi mette a disposizione, come appunto il GPS.
Quindi ho fatto le mie indagini e poi ho scelto questo modello.
Ho scartato i palmari (ne ho già uno, sarebbero bastati antenna e software) per il problema delle pile. Se non fosse per le pile, in ogni caso sarebbe la soluzione ottimale perchè un palmare, con gli appositi programmi può usare la cartografia esistente in rete, mentre per i GPS veri e propri il discorso cambia (formato di file proprietario). Ma un apparecchio con un autonomia di un paio d' ore non serve a nulla.
Mi sono poi preoccupato della sensibilità dell' antenna (per cui ho preso un modello con ricevitore SIRFStar III).
E qui finiscono i requisiti secondo me essenziali, cioè quelli che ci dicono se l' apparecchio concretamente funziona o no (se si scarica o non riceve ovviamente diventa inutile!).
Personalmente ho poi optato per la presenza di bussola e altimetro barometrico (quindi indipendente dai satelliti), e, infine, per prendere un apparecchio cartografico (per ora non ci sono cartine topografiche da caricare non ci sono, ma in futuro arriveranno - in Francia ci sono già, peccato si fermino al confine...).
Nell' uso sul campo la cosa funziona, non ho mai avuto problemi di segnale né di precisione (impressionante).
Per ora ho fatto solo test su sentiero preparandomi scrupolosamente punti di via e tracce su OZIexplorer.
In pratica traccio il sentiero ed i punti salienti segnando sul PC una serie di waypoints, poi invio il tutto al GPS, stampo la carta e me la porto dietro... un po' macchinoso ma, come detto, funziona, e in attesa di sviluppi della cartografia per ora bisogna accontentarsi
Carte e ortofoto per tracciare i percorsi sono facilmente ottenibili in rete.
La sola difficoltà consiste nella corretta taratura (a volte da fare con OZI)e a volte nella qualità stessa delle mappe (sentieri mal disegnati).
Per unire più carte MAPMERGE per OZI funziona, solo ci mette il suo tempo anche con una macchina potente.
Sconsiglio di tentare unioni di molte mappe (es. tutta la CTR della Val d' Aosta), meglio fare di volta in volta la zona che interessa (che so, la Valtournenche), altrimenti il PC vi resta occupato per intere giornate!
Spero di esser stato utile.
Dirty Harry wrote:Come potete leggere sopra, io ho comprato questa estate un GPS Garmin GPS 60 csx.
La ragione dell' acquisto è stata semplicemente... la sicurezza.
In tanti anni di giri per i monti portando spesso altre persone, non mi è mai capitato di trovarmi in situazioni difficili. Semplicemente, sono stato attento ad evitare guai.
La tragedia dell' Aiona l' anno scorso mi ha fatto riflettere. Se mi fossi trovato lì, probabilmente ne venivo fuori e portavo a casa chi era con me.
Probabilmente, appunto. Mi sono chiesto però se qualcosa fosse andato storto come avrei potuto giustificare il mancato utilizzo di strumenti che la tecnica oggi mette a disposizione, come appunto il GPS.
Quindi ho fatto le mie indagini e poi ho scelto questo modello.
Ho scartato i palmari (ne ho già uno, sarebbero bastati antenna e software) per il problema delle pile. Se non fosse per le pile, in ogni caso sarebbe la soluzione ottimale perchè un palmare, con gli appositi programmi può usare la cartografia esistente in rete, mentre per i GPS veri e propri il discorso cambia (formato di file proprietario). Ma un apparecchio con un autonomia di un paio d' ore non serve a nulla.
Mi sono poi preoccupato della sensibilità dell' antenna (per cui ho preso un modello con ricevitore SIRFStar III).
E qui finiscono i requisiti secondo me essenziali, cioè quelli che ci dicono se l' apparecchio concretamente funziona o no (se si scarica o non riceve ovviamente diventa inutile!).
Personalmente ho poi optato per la presenza di bussola e altimetro barometrico (quindi indipendente dai satelliti), e, infine, per prendere un apparecchio cartografico (per ora non ci sono cartine topografiche da caricare non ci sono, ma in futuro arriveranno - in Francia ci sono già, peccato si fermino al confine...).
Nell' uso sul campo la cosa funziona, non ho mai avuto problemi di segnale né di precisione (impressionante).
Per ora ho fatto solo test su sentiero preparandomi scrupolosamente punti di via e tracce su OZIexplorer.
In pratica traccio il sentiero ed i punti salienti segnando sul PC una serie di waypoints, poi invio il tutto al GPS, stampo la carta e me la porto dietro... un po' macchinoso ma, come detto, funziona, e in attesa di sviluppi della cartografia per ora bisogna accontentarsi
Carte e ortofoto per tracciare i percorsi sono facilmente ottenibili in rete.
La sola difficoltà consiste nella corretta taratura (a volte da fare con OZI)e a volte nella qualità stessa delle mappe (sentieri mal disegnati).
Per unire più carte MAPMERGE per OZI funziona, solo ci mette il suo tempo anche con una macchina potente.
Sconsiglio di tentare unioni di molte mappe (es. tutta la CTR della Val d' Aosta), meglio fare di volta in volta la zona che interessa (che so, la Valtournenche), altrimenti il PC vi resta occupato per intere giornate!
Spero di esser stato utile.
Non male!
Quanto hai speso per il GPS?
Dove trovi i percorsi delle gite da caricare sul GPS?
Ciaoo e grazie per la relazione
- Dirty Harry
- Quotazerino doc
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- Joined: Fri Apr 07, 2006 17:05
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Per l' apparecchio direi di aver speso sui 400 €, comprandolo all' estero.
Le gite: non ci sono gite scaricabili già fatte salvo scambi personali con altri utenti.
Si possono invece scaricare con il mulo cartine topografiche e ortofoto.
Semplifico di molto.
Con appositi programmi (OZIexplorer o COMPEGps Land) è possibile, usando cartine o ortofoto "georeferenziate" (è possibile referenziarle anche da sé) fissare dei punti sulla mappa e saperne le coordinate .
Collegando i punti tra loro si possono creare delle "rotte" .
Punti e rotte vengono registrati in files che è possibile caricare nel GPS.
Una volta caricati, quando si è sul campo, si dice all' apparecchio di seguire la tale rotta o di portarti a quel punto... ed il gioco è fatto.
In più il GPS può registrare la "traccia" del percorso che segui, ed è possibile sia farsi riportare sui propri passi sia - una volta a casa - scaricare nel PC la traccia del proprio percorso e visualizzarla sulla mappa.
Questo almeno a grandi linee. Ci vuole quindi tempo e pazienza.
Le gite: non ci sono gite scaricabili già fatte salvo scambi personali con altri utenti.
Si possono invece scaricare con il mulo cartine topografiche e ortofoto.
Semplifico di molto.
Con appositi programmi (OZIexplorer o COMPEGps Land) è possibile, usando cartine o ortofoto "georeferenziate" (è possibile referenziarle anche da sé) fissare dei punti sulla mappa e saperne le coordinate .
Collegando i punti tra loro si possono creare delle "rotte" .
Punti e rotte vengono registrati in files che è possibile caricare nel GPS.
Una volta caricati, quando si è sul campo, si dice all' apparecchio di seguire la tale rotta o di portarti a quel punto... ed il gioco è fatto.
In più il GPS può registrare la "traccia" del percorso che segui, ed è possibile sia farsi riportare sui propri passi sia - una volta a casa - scaricare nel PC la traccia del proprio percorso e visualizzarla sulla mappa.
Questo almeno a grandi linee. Ci vuole quindi tempo e pazienza.
Grazie per la veloce risposta e per le spiegazioni.Dirty Harry wrote:Per l' apparecchio direi di aver speso sui 400 €, comprandolo all' estero.
Le gite: non ci sono gite scaricabili già fatte salvo scambi personali con altri utenti.
Si possono invece scaricare con il mulo cartine topografiche e ortofoto.
Semplifico di molto.
Con appositi programmi (OZIexplorer o COMPEGps Land) è possibile, usando cartine o ortofoto "georeferenziate" (è possibile referenziarle anche da sé) fissare dei punti sulla mappa e saperne le coordinate .
Collegando i punti tra loro si possono creare delle "rotte" .
Punti e rotte vengono registrati in files che è possibile caricare nel GPS.
Una volta caricati, quando si è sul campo, si dice all' apparecchio di seguire la tale rotta o di portarti a quel punto... ed il gioco è fatto.
In più il GPS può registrare la "traccia" del percorso che segui, ed è possibile sia farsi riportare sui propri passi sia - una volta a casa - scaricare nel PC la traccia del proprio percorso e visualizzarla sulla mappa.
Questo almeno a grandi linee. Ci vuole quindi tempo e pazienza.
Ho già CompeGps e la cartina ecw della Liguria: ho registrato la gita sul Tobbio con il palmare....ma la batteria è durata solo 3 ore!
Ho usato il palmare 2 o 3 volte tanto per registrare la gita e per vedere il tracciato a casa, ma 3 ore sono davvero poche!
400€ non sono pochi
ciao, posto la mia esperienza palmare+gps...
Ho un palmare i-mate jasjar (il "mattoncino" per le sue non proprio tascabili dimensioni) e lo uso (da quest'estate) per le gite...ma non tanto per sapere l'itinerario da seguire, ma per tracciarlo, e visualizzarlo poi su google earth e programmi simili.
Utilizzandolo così, il palmare mi dura almeno 14 ore (con batteria originale), a patto di:
- spegnere lo schermo
- quando si consulta il palmare avere impostata la minima luminosità possibile (avendo un palm con schermo VGA, il display è la massima fonte di consumo!)
- non impostare la tracciatura dei punti a valori molto bassi (1 secondo...): per loggare con sufficiente precisione una gita in montagna, date le velocità ridotte, è sufficiente far memorizzare un punto ogni 5-10 secondi e con 5 metri di spostamento
Se invece si vuole usare il palmare ed avere una cartina "virtuale" sempre sottomano, i tempi si riducono (nel mio caso) a circa 4 ore, il che induce a portarsi una batteria di scorta dietro... c'è da dire che impostando l'autospegnimento dello schermo dopo 30 secondi di inutilizzo le cose migliorano di molto...
Ho un palmare i-mate jasjar (il "mattoncino" per le sue non proprio tascabili dimensioni) e lo uso (da quest'estate) per le gite...ma non tanto per sapere l'itinerario da seguire, ma per tracciarlo, e visualizzarlo poi su google earth e programmi simili.
Utilizzandolo così, il palmare mi dura almeno 14 ore (con batteria originale), a patto di:
- spegnere lo schermo
- quando si consulta il palmare avere impostata la minima luminosità possibile (avendo un palm con schermo VGA, il display è la massima fonte di consumo!)
- non impostare la tracciatura dei punti a valori molto bassi (1 secondo...): per loggare con sufficiente precisione una gita in montagna, date le velocità ridotte, è sufficiente far memorizzare un punto ogni 5-10 secondi e con 5 metri di spostamento
Se invece si vuole usare il palmare ed avere una cartina "virtuale" sempre sottomano, i tempi si riducono (nel mio caso) a circa 4 ore, il che induce a portarsi una batteria di scorta dietro... c'è da dire che impostando l'autospegnimento dello schermo dopo 30 secondi di inutilizzo le cose migliorano di molto...
- Pazzaura
- Titano di Quotazero
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- Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
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Io per ora uso un garmin etrex vista, che come dice bade non uso per trovare la strada, ma lo uso per avere i dati DOPO la gita, come traccia, altitudine mAX, grafico di salita, ecc ecc.
Ma ho anche un palmare, e ora sta cominciando a diffondersi il software "MYnav mountain", che è davvero uno spettacolo!! (mynav.it)
il problema è che per ora copre solo le alpi orientali, cetrali e occidentali.
A marzo dovrebbe arrivare il database delle alpi marittime (argentera ecc ecc), ma per la liguria non se ne parla prima di sei mesi.
Questo lo so perchè sono in contatto con un responsabile delle vendite, che mi ha fornito delle informazioni.
Il prezzo è alto, ma effettivamente li vale. date un occhiata al sito! ciao ciao!
Matteo
Ma ho anche un palmare, e ora sta cominciando a diffondersi il software "MYnav mountain", che è davvero uno spettacolo!! (mynav.it)
il problema è che per ora copre solo le alpi orientali, cetrali e occidentali.
A marzo dovrebbe arrivare il database delle alpi marittime (argentera ecc ecc), ma per la liguria non se ne parla prima di sei mesi.
Questo lo so perchè sono in contatto con un responsabile delle vendite, che mi ha fornito delle informazioni.
Il prezzo è alto, ma effettivamente li vale. date un occhiata al sito! ciao ciao!
Matteo
gps
Io vengo da una generazione abituata a cartina e bussola.bade wrote:Prima o poi vorrei prenderlo...anche io non tanto per trovare il percorso quanto per avere dopo il tracciato...
Da diversi anni utilizzo un Garmin Etrex senza mai aver abbandonato però le tecniche di orientamento classiche.
Ho anche una buona esperienza sull'utilizzo del software OziExplorer interfacciato con il gps.
Ritengo che anche l'aparecchio gps più semplice disponga delle caretteristiche fondamentali che servono ad un normale escursonista e cioè: 1- la possibilità di tornare sui propri passi in caso di perdita d'orientamento 2 - la possibilità fornire le coordinate di posizione molto utili da comunicare in caso di emergenza.
3- La possibilità di memorizzare i percorsi fatti e scaricarli sul pc.
In conclusione mi sento di consigliare a tutti di utilizzare il gps, mantenendo però la pratica con i sistemi d'orientamento tradizionali e mai partire per una gita con il solo apparecchio gps (senza cartina)
Team "Vecchie Beline"
Scusate ma avrei bisogno di alcune info.
Ho un garmin GPS 60 su cui registro le tracce etc. etc.
Con mapsource scarico le traccie e fino a li è tutto ok,ma se inserisco un nuovo waipoint ad esempio quello della lanterna di genova il simbolino va a finire in mare.
E' necessario settare qualcosa ??
Ho visto che qualcuno ha importato le tracce su una foto satellitare... come si fa ???
Grazie anticipatamente a tutti
Ho un garmin GPS 60 su cui registro le tracce etc. etc.
Con mapsource scarico le traccie e fino a li è tutto ok,ma se inserisco un nuovo waipoint ad esempio quello della lanterna di genova il simbolino va a finire in mare.
E' necessario settare qualcosa ??
Ho visto che qualcuno ha importato le tracce su una foto satellitare... come si fa ???
Grazie anticipatamente a tutti
- Conte Ugolino
- Titano di Quotazero
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qualcuno mi sa dire qualcosa sul Leica GS20pdm? sembra una gran bella bestia ed anche piuttosto costosetta ma con notevoli pregi se si lavora ad un certo livello
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
- Dirty Harry
- Quotazerino doc
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Il waypoint della lanterna va a finire in mare... intendi dire che rilevi il waypoint con il Garmin e poi quando lo scarichi nel pc te lo fa vedere altrove?
Se è cosi potrebbe trattarsi - anche se mi pare strano - di un problema di diversa calibrazione che però non capisco come possa capitare con mapsource.
Mio suggerimento: prova ad usare OziExplorer o CompeGPS, con questi programmi ed un minimo di apprendistato puoi usare carte topografiche (IGM 1:25000 e CTR 1:10000 1:5000) per predisporre o riscontrare waypoints ed itinerari
A questo punto una domandina la faccio io...
Per utenti di Garmin (io ho il GPSMap 60 Csx) e in modo particolare per Brun Rusan che mi sembra particolarmente competente.
Quando preparate a casa un percorso usando Ozi o CompeGPS, lavorate con le rotte o con le tracce?
Nel senso che se voglio "tracciare" un sentiero mi pare ci siano due modi.
Il primo è creare una serie di WP e poi collegarli tra loro realizzando una rotta. Il problema è che per fare un lavoro preciso ci vogliono una marea di WP, praticamente uno ad ogni svolta. La conseguenza è che volendo caricare un po' di rotte (ad esempio i sentieri più significativi del versante N dell' Aiona) si sfonda il limite di 1000 wpt del Garmin.
Il secondo è quello di creare delle tracce, che vengono invece memorizzate in altro modo (se ne possono caricare nel GPS 20 con un limite max di 250 punti/traccia). Il dubbi qui è: 20 tracce x 25o punti fa 5000 punti traccia. Il limite è questo o invece c'è qualcos' altro di cui tener conto?
Se è cosi potrebbe trattarsi - anche se mi pare strano - di un problema di diversa calibrazione che però non capisco come possa capitare con mapsource.
Mio suggerimento: prova ad usare OziExplorer o CompeGPS, con questi programmi ed un minimo di apprendistato puoi usare carte topografiche (IGM 1:25000 e CTR 1:10000 1:5000) per predisporre o riscontrare waypoints ed itinerari
A questo punto una domandina la faccio io...
Per utenti di Garmin (io ho il GPSMap 60 Csx) e in modo particolare per Brun Rusan che mi sembra particolarmente competente.
Quando preparate a casa un percorso usando Ozi o CompeGPS, lavorate con le rotte o con le tracce?
Nel senso che se voglio "tracciare" un sentiero mi pare ci siano due modi.
Il primo è creare una serie di WP e poi collegarli tra loro realizzando una rotta. Il problema è che per fare un lavoro preciso ci vogliono una marea di WP, praticamente uno ad ogni svolta. La conseguenza è che volendo caricare un po' di rotte (ad esempio i sentieri più significativi del versante N dell' Aiona) si sfonda il limite di 1000 wpt del Garmin.
Il secondo è quello di creare delle tracce, che vengono invece memorizzate in altro modo (se ne possono caricare nel GPS 20 con un limite max di 250 punti/traccia). Il dubbi qui è: 20 tracce x 25o punti fa 5000 punti traccia. Il limite è questo o invece c'è qualcos' altro di cui tener conto?
Allora, se inserisco le coordinate prese dal sito della lanterna vanno a finire in mare rispetto alla CTR, rilevandole invece con il GPS, sono corrette (non ho verificato la lanterna) ma ho verificato altre zone e sono giusti i wp che memorizzo. Quindi la georeferenziazione fatta della CTR è corretta. Ho usato Ozi.
Per la domanda, non ho ancora provato, ritengo però che sia più corretto e preciso inserire dei wp.
Per la domanda, non ho ancora provato, ritengo però che sia più corretto e preciso inserire dei wp.