Alpinismo, è morto Cassin la leggenda della montagna
Moderator: Moderatori
Alpinismo, è morto Cassin la leggenda della montagna
LECCO - E' morto Riccardo Cassin. Il leggendario alpinista italiano si è spento nella sua casa vicino Lecco a 100 anni. Il suo nome è legato alle scalata dei picchi dolomitici e di quelli delle Alpi Occidentali. Al suo attivo oltre 2.500 cime, almeno 100 delle quali ancora inviolate.
E' lunga la lista delle vette conquistate da Cassin. Nel 1934 in compagnia di Vitali e Pozzi sale per un nuovo itinerario sulla parete sud-est della Piccolissima Lavaredo, l'anno seguente tocca allo spigolo sud-est alla Torre Trieste. Poi, con Vittorio Ratti, apre una via sulla parete nord della Cima Ovest di Lavaredo. Nel 1937 sale sulla parete nord-est del Pizzo Badile: un'impresa che gli vale la medaglia d'oro al valore atletico.
Tra il 4 e il 6 agosto 1938 compie la sua impresa più importante nel massiccio del Monte Bianco, scalando lo sperone Walker della parete nord delle Grandes Jorasses.
Nel dopoguerra Cassin si impegna come organizzatore e capo-spedizione. Dopo essere stato escluso, tra le polemiche, dalla spedizione nazionale al K2, nel 1958 guida la spedizione che porta sulla vetta del Gasherbrum IV Walter Bonatti e Carlo Mauri. Nel 1975 guida la spedizione alla parete sud del Lhotse, a cui partecipa anche Reinhold Messner. Nel 1987, a 78 anni, torna a scalare e ripete la salita al Pizzo Badile di mezzo secolo prima. E' stato insignito più volte con medaglie d'oro al valore atletico e nominato grande ufficiale della Repubblica. La morte lo ha colto nella sua casa ai Piani Resinelli nei pressi di Lecco.
da Repubblica.it del 7 agosto 2009
E' lunga la lista delle vette conquistate da Cassin. Nel 1934 in compagnia di Vitali e Pozzi sale per un nuovo itinerario sulla parete sud-est della Piccolissima Lavaredo, l'anno seguente tocca allo spigolo sud-est alla Torre Trieste. Poi, con Vittorio Ratti, apre una via sulla parete nord della Cima Ovest di Lavaredo. Nel 1937 sale sulla parete nord-est del Pizzo Badile: un'impresa che gli vale la medaglia d'oro al valore atletico.
Tra il 4 e il 6 agosto 1938 compie la sua impresa più importante nel massiccio del Monte Bianco, scalando lo sperone Walker della parete nord delle Grandes Jorasses.
Nel dopoguerra Cassin si impegna come organizzatore e capo-spedizione. Dopo essere stato escluso, tra le polemiche, dalla spedizione nazionale al K2, nel 1958 guida la spedizione che porta sulla vetta del Gasherbrum IV Walter Bonatti e Carlo Mauri. Nel 1975 guida la spedizione alla parete sud del Lhotse, a cui partecipa anche Reinhold Messner. Nel 1987, a 78 anni, torna a scalare e ripete la salita al Pizzo Badile di mezzo secolo prima. E' stato insignito più volte con medaglie d'oro al valore atletico e nominato grande ufficiale della Repubblica. La morte lo ha colto nella sua casa ai Piani Resinelli nei pressi di Lecco.
da Repubblica.it del 7 agosto 2009
....Ah!...Se tu mi amassi....?
....Ma no,... che non ti amasso!....
....Ma no,... che non ti amasso!....
- dedi dedone
- Utente Attivo
- Posts: 116
- Joined: Mon Feb 11, 2008 17:45
- Location: cortile in collina
- Marco S.
- Quotazerino doc
- Posts: 1785
- Joined: Tue Jul 21, 2009 16:09
- Location: Biella e Milano, per ora
- Contact:
Una grande persona. Le mie condoglianze alla famiglia.
Marco S.
una salus victis, nullam sperare salutem
http://www.varasc.it" onclick="window.open(this.href);return false;
http://oneshottoofar.blogspot.com/" onclick="window.open(this.href);return false;
una salus victis, nullam sperare salutem
http://www.varasc.it" onclick="window.open(this.href);return false;
http://oneshottoofar.blogspot.com/" onclick="window.open(this.href);return false;
- maxgastone
- Quotazerino doc
- Posts: 1074
- Joined: Tue Mar 28, 2006 8:12
- Location: Novi Ligure (AL)
- Contact:
http://www.montagna.tv/?q=node/10804
... la fine di un mito vivente che ora diventa immortale
Alla fine uno dei pochi grandi che ha potuto assaporare la vita fino in fondo, forse anche in questa normalità si vede il mito!
Sarò cinico ma non riesco ad esser triste... alla fine ha vissuto la sua vita senza rimpianti arrivando alla fine tranquillo... invidiabile
... la fine di un mito vivente che ora diventa immortale
Alla fine uno dei pochi grandi che ha potuto assaporare la vita fino in fondo, forse anche in questa normalità si vede il mito!
Sarò cinico ma non riesco ad esser triste... alla fine ha vissuto la sua vita senza rimpianti arrivando alla fine tranquillo... invidiabile
Sì in effetti, non è essere cinici... un'età considerevole per una vita considerevole... la cosa triste è un vuoto che rimane, senti che finisce proprio una pagina di storia, un'epoca di grandi alpinisti...maxgastone wrote:Sarò cinico ma non riesco ad esser triste... alla fine ha vissuto la sua vita senza rimpianti arrivando alla fine tranquillo... invidiabile
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
- maxgastone
- Quotazerino doc
- Posts: 1074
- Joined: Tue Mar 28, 2006 8:12
- Location: Novi Ligure (AL)
- Contact:
- Sub-Comandante
- Sub-Titano Valdostano
- Posts: 5346
- Joined: Sun Mar 09, 2008 0:05
- Location: Alta Valle Scrivia / bassa val di Vara
-
- Matricola
- Posts: 48
- Joined: Sun Oct 26, 2008 21:20
- Location: genova