Suggerimenti su Alpi Liguri zona Mongioie - Marguareis
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Suggerimenti su Alpi Liguri zona Mongioie - Marguareis
Via Michelin alla mano vedo che paesi come Carnino, Upega, Viozene sono raggiungibili da Genova in circa due ore di macchina.
Ora guida Vette delle Alpi di Parodi alla mano vedo che da questi ridenti paeselli sono raggiungibili 4 bei monti, da est a ovest: il Mongioie, la Cima delle Saline, la Cima Pian Ballur e la Punta Marguarais.
Leggendo a fondo la guida mi sono venute in mente svariate idee, ma vorrei che foste voi a suggerirmi i vostri posti, sentieri, cime preferite, tenendo conto di questi fattori:
1) Siamo camminatori molto allenati e dal passo sicuro.
2) Non siamo tuttavia alpinisti, quindi niente Canaloni dei Genovesi, mi piacerebbe davvero essere in grado, ma non sono proprio preparato, mai visto un rampone in vita mia.
3) La gita si svolge in giornata.
Ora guida Vette delle Alpi di Parodi alla mano vedo che da questi ridenti paeselli sono raggiungibili 4 bei monti, da est a ovest: il Mongioie, la Cima delle Saline, la Cima Pian Ballur e la Punta Marguarais.
Leggendo a fondo la guida mi sono venute in mente svariate idee, ma vorrei che foste voi a suggerirmi i vostri posti, sentieri, cime preferite, tenendo conto di questi fattori:
1) Siamo camminatori molto allenati e dal passo sicuro.
2) Non siamo tuttavia alpinisti, quindi niente Canaloni dei Genovesi, mi piacerebbe davvero essere in grado, ma non sono proprio preparato, mai visto un rampone in vita mia.
3) La gita si svolge in giornata.
Mongioie e Marguareis sono due bellissime gite entrambe fattibili in giornata e con l'opportunita' di effettuare percorsi ad anello che e' sempre una bella cosa.
Delle due la piu' breve e' il Mongioie. Come itinerario di consiglio in salita di fare l'itinerario EE ed in discesa l'itinerario E che passa dal passo dell'Aceto. Entrambi sono ben descritti nel libro di A. Parodi.
Il Marguareis in giornata e' una bella camminata. Io lo avevo fatto in due giorni fermandomi a dormire al rifugio Don Barbera. Anche in questo caso si riesce a fare un bell'anello. Purtroppo e' una gita che ho fatto ormai piu' di cinque anni fa e quindi non mi ricordo piu' i dettagli. Comunque leggendo il libro del Parodi ricavi tutte le informazioni che ti servono.
Entrambe le gite puoi spezzarle bene in due giorante, evitandosi cosi' levatacce la mattina prestissimo. Per il Mongioie puoi andare a dormire al rifugio Mongioie che si trova a mezz'ora di cammino da Viozene. E' un rifugetto molto accogliente e nel periodo di apertura si mangia anche bene!
E' talmente vicino a Viozene che puoi partire il pomeriggio tardi da Genova ed essere li' prima che calino le tenebre.
Il rifugio Don Barbera invece e' a 2 ore di cammino (andando di buon passo) da Carnino. Quindi direi che da Genova occorre partire il primo pomeriggio
(io ero partito la tarda mattinata).
Non ti dimenticare poi che dalla Val Tanaro puoi salire anche sull'Antoroto e sul Pizzo d'Ormea ed ai mezzora buona di macchina in meno.
Delle due la piu' breve e' il Mongioie. Come itinerario di consiglio in salita di fare l'itinerario EE ed in discesa l'itinerario E che passa dal passo dell'Aceto. Entrambi sono ben descritti nel libro di A. Parodi.
Il Marguareis in giornata e' una bella camminata. Io lo avevo fatto in due giorni fermandomi a dormire al rifugio Don Barbera. Anche in questo caso si riesce a fare un bell'anello. Purtroppo e' una gita che ho fatto ormai piu' di cinque anni fa e quindi non mi ricordo piu' i dettagli. Comunque leggendo il libro del Parodi ricavi tutte le informazioni che ti servono.
Entrambe le gite puoi spezzarle bene in due giorante, evitandosi cosi' levatacce la mattina prestissimo. Per il Mongioie puoi andare a dormire al rifugio Mongioie che si trova a mezz'ora di cammino da Viozene. E' un rifugetto molto accogliente e nel periodo di apertura si mangia anche bene!
E' talmente vicino a Viozene che puoi partire il pomeriggio tardi da Genova ed essere li' prima che calino le tenebre.
Il rifugio Don Barbera invece e' a 2 ore di cammino (andando di buon passo) da Carnino. Quindi direi che da Genova occorre partire il primo pomeriggio
(io ero partito la tarda mattinata).
Non ti dimenticare poi che dalla Val Tanaro puoi salire anche sull'Antoroto e sul Pizzo d'Ormea ed ai mezzora buona di macchina in meno.
Sia la Cima Pian Ballaur che la Cima delle Saline si possono fare in giornata partendo da Carnino. Se non c'e` neve non presentano particolari difficolta`.
Da Upega si puo` andare in giornata alla Colla Rossa e alle Cime Bertrand e Missun passando dal Bosco delle Navette, gita consigliabile con i larici in "livrea autunnale".
Dopo Viozene la strada e` pessima, specialmente il tratto della gola delle Fascette... quindi i tempi di percorrenza con la macchina si allungano alquanto.
Da Upega si puo` andare in giornata alla Colla Rossa e alle Cime Bertrand e Missun passando dal Bosco delle Navette, gita consigliabile con i larici in "livrea autunnale".
Dopo Viozene la strada e` pessima, specialmente il tratto della gola delle Fascette... quindi i tempi di percorrenza con la macchina si allungano alquanto.
Io l'anno passato in autunno mi sono fatto Antoroto, Pizzo d'Ormea, Cima delle Saline. Poi in primavera Mongioie (per restare nella zona di cui si parla). Le ho fatte sempre il sabato in giornata partendo da Genova.
Per tutte quanto ti consiglio caldamente di passare da Ceva (cioè vai a sv e poi giri per torino ed esci a ceva. da lì per garessio...).
Antoroto: considera 1,20h di auto. poi bella gita e corta, al max 2,30h (considero partenza da Valdinferno).
Pizzo d'Ormea: considera 1,30h di auto. gita lunghetta ma solo da camminatori...data sulle 4 ore la fate diventare tranquillamente di tre se andate di buon passo.
Cima delle Saline: 2h abbondanti di auto. 4h di cammino riducibili se andate di buon passo.
Mongioie: 3,30-4h di cammino. 2 scarse di auto.
Personalmente forse trovo la più bella quella delle saline...che tra l'altro vi permette di salire pure sulla Cima pian ballaur in poco tempo. Però anche il Mongioie fa respirare un'aria di montagna ed è una bellissima zona, Viozene compresa.
Pizzo e Antoroto a mio parere sono ottimi (specialmente antoroto) se non avete tanto tempo e volete andare rilassati...e anche se non avete voglia di far troppa auto.
qui trovate diverse di queste gite fatte...
http://www.quotazero.com/alpi_liguri.htm
qualcosa anche qui
http://www.quotazero.com/gallery/catego ... 5cb3fe488f
Comunque qualunque meta scegliate...in questo periodo vale davvero la pena...i colori dell'autunno sono magnifici..
Ciao!
Per tutte quanto ti consiglio caldamente di passare da Ceva (cioè vai a sv e poi giri per torino ed esci a ceva. da lì per garessio...).
Antoroto: considera 1,20h di auto. poi bella gita e corta, al max 2,30h (considero partenza da Valdinferno).
Pizzo d'Ormea: considera 1,30h di auto. gita lunghetta ma solo da camminatori...data sulle 4 ore la fate diventare tranquillamente di tre se andate di buon passo.
Cima delle Saline: 2h abbondanti di auto. 4h di cammino riducibili se andate di buon passo.
Mongioie: 3,30-4h di cammino. 2 scarse di auto.
Personalmente forse trovo la più bella quella delle saline...che tra l'altro vi permette di salire pure sulla Cima pian ballaur in poco tempo. Però anche il Mongioie fa respirare un'aria di montagna ed è una bellissima zona, Viozene compresa.
Pizzo e Antoroto a mio parere sono ottimi (specialmente antoroto) se non avete tanto tempo e volete andare rilassati...e anche se non avete voglia di far troppa auto.
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Comunque qualunque meta scegliate...in questo periodo vale davvero la pena...i colori dell'autunno sono magnifici..
Ciao!
contesto il fatto che la strada dopo viozene sia brutta... semmai è strettina ..
l'asfalto però non è male.
Consiglio anche in Bric di conoia (da viozene), vicino al mongioie.
l'asfalto però non è male.
Consiglio anche in Bric di conoia (da viozene), vicino al mongioie.
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono...
http://www.adessospiana.it" onclick="window.open(this.href);return false;
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inoltre adesso hanno asfaltato tutta la tratta da upega a monesi...
pensavo infatti di farci un giro in bici... ma oramai incombe la stagione fredda..
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Finalmente oggi sono andato!
L'idea era di fare Carnino, Rifugio Don Barbera, Punta Marguareis, Colle del Pas, Passo delle Mestrelle, Carnino, in realtà una volta arrivati in vetta, per vari motivi abbiamo preferito scendere da dove eravamo saliti (ovvero dal rifugio Don Barbera).
Che dire, giornata splendida, il tratto da Carnino al rifugio è molto piacevole e vario, con boscaglie, gole e prati, dal Don Barbera alla vetta è a dire il vero un po' monotono, ma la lunga salita è stata ripagata dalla vista ECCEZIONALE che si godeva dalla vetta. Da ovest a nord si vedeva il gruppo del Saccarello, il Bego, l'Argentera, il Matto, e poi il Monviso, poi la Val d'Aosta, poi la vista si perdeva nella pianura Padana, ma ecco spuntare proprio di fronte a noi, in gran lontananza un'altro massiccio inneveato!
Comunque bella zona, mi ha ispirato troppo la cresta del Ferà, penso proprio che sarà la prossima meta lì in zona!
L'idea era di fare Carnino, Rifugio Don Barbera, Punta Marguareis, Colle del Pas, Passo delle Mestrelle, Carnino, in realtà una volta arrivati in vetta, per vari motivi abbiamo preferito scendere da dove eravamo saliti (ovvero dal rifugio Don Barbera).
Che dire, giornata splendida, il tratto da Carnino al rifugio è molto piacevole e vario, con boscaglie, gole e prati, dal Don Barbera alla vetta è a dire il vero un po' monotono, ma la lunga salita è stata ripagata dalla vista ECCEZIONALE che si godeva dalla vetta. Da ovest a nord si vedeva il gruppo del Saccarello, il Bego, l'Argentera, il Matto, e poi il Monviso, poi la Val d'Aosta, poi la vista si perdeva nella pianura Padana, ma ecco spuntare proprio di fronte a noi, in gran lontananza un'altro massiccio inneveato!
Comunque bella zona, mi ha ispirato troppo la cresta del Ferà, penso proprio che sarà la prossima meta lì in zona!
E' bella. Bisogna stare attenti ai passaggi erbosi esposti... Se la fai da Upega, salendo alla Cima del Caplet (mi sembra a memoria...) . Se inve ce sali sul Ferà dal colle di Flamalgal (qualcosa di simile) ,sulla strada che collega il Colle dei Sigori a Monesi, tra la Cima di Pertegà e il Ferà appunto, li è facile, comunque con passaggi su pendii erbosi esposti.Coren wrote:Comunque bella zona, mi ha ispirato troppo la cresta del Ferà, penso proprio che sarà la prossima meta lì in zona!
Ciao
P.S.
Quasi, quasi per domani mi avete fatto venire la voglia di ritornare in zona...giusto il Marguareis da Carnino magari....
Paolo
Il silenzio è il grido più forte.
Il silenzio è il grido più forte.
- De-fender06
- Quotazerino
- Posts: 686
- Joined: Tue Sep 12, 2006 19:55
- Location: Genova
Scusate, come siamo messi a neve sulle Liguri?
Un possibile progetto che ho a brevissimo termine è il Ferà, ma non vorrei che queste cengie erbose esposte siano diventate cornici di neve, o che la roccia sia ghiacciata o trovarmi in altre situazioni poco piacevoli.
In alternativa posso sempre ripiegare sull'Antoroto, "gita tranquilla e di soddisfazione" come mi sembra mi disse il Bade.
Un possibile progetto che ho a brevissimo termine è il Ferà, ma non vorrei che queste cengie erbose esposte siano diventate cornici di neve, o che la roccia sia ghiacciata o trovarmi in altre situazioni poco piacevoli.
In alternativa posso sempre ripiegare sull'Antoroto, "gita tranquilla e di soddisfazione" come mi sembra mi disse il Bade.
Domenica sono stata su Cima pian Balaur (di neve nemmeno l'ombra) una gita splendida e a parte sulla cima dove c'era un vento gelido, per il resto non abbiamo avuto problemi di freddo. Comunque anche in cima c'erano anora 6 gradi.
Appena posso inserisco un messaggio con il percorso e le foto ma oggi sono un po' mal messa.
Appena posso inserisco un messaggio con il percorso e le foto ma oggi sono un po' mal messa.
Ma sei matto!!!em wrote:Forse dire che "la strada e` pessima" e` un po' esagerato ma sicuramente peggiora man mano che si procede nella valle e bisogna tenerne conto per calcolare i tempi di percorrenza in auto.
Da Viozene a Upega ci sono solo 20 km ma ci si impiega una mezz'ora di macchina.
Tra Viozene e Upega ci sono 6 km scarsi (da Ponti di Nava sono 11 km fino a Viozene e 17 fino ad Upega, per cui...) e si percorrono in 10 minuti!!!
Io non andando forte mezz'ora ce la metto da Upega fino ad Ormea, ma andando piano!!!
E non è vero che la strada è pessima!!! Porca miseria, la Gola delle Fascette è un piccolo Verdon!!!!! Ci sono più curve, è vero, ma il fondo è bello!!
Io oltre carnino non mi sono mai spinto...ricordo una buona strada, da viozene ci voleva decisamente poco.
Oltre non sono però andato...anche se la settimana scorsa c'è mancato poco che andassi sul Bertrand e in quel caso sarei per la prima volta arrivato ad Upega, nel territorio di Micol!
Poi alla fine ho optato per il più vicino antoroto..
Sarà per la prossima volta.
Oltre non sono però andato...anche se la settimana scorsa c'è mancato poco che andassi sul Bertrand e in quel caso sarei per la prima volta arrivato ad Upega, nel territorio di Micol!
Poi alla fine ho optato per il più vicino antoroto..
Sarà per la prossima volta.
Per questa primavera-estate, quando le giornate son più lunghe, non devi assolutamente perderti questo giro:
Da Carnino fai il normale sentiero che sale al Colle dei Signori, prendi il bivio per le Mastrelle e sali su fino a poco sotto la capanna Saracco - Volante, da qui giri a sinistra e salendo per il canale della Capre raggiungi il passo delle Capre, fai tutto il sentiero di cresta fino in cima al Marguareis, da qui scendi al Colle dei Signori e poi giù fino a Carnino.
Se invece hai un fuoristrada... beh, dal Colle dei Signori sali per direttissima in Cima al Marguareis, fai tutto il sentiero di Cresta fino al passo delle Capre, scendi verso la Conca di Piaggiabella e riprendi il sentiero che ti riporta al Colle dei Signori.
Sono due giri veramente bellissimi!!!
Se poi ti piacciono i trekking itineranti ti consiglio di fare il trek dal Mongioie fino al Redentore. Io l'ho fatto due anni fa col mio ragazzo, spezzandolo in tre giorni, dormendo una volta a Cima Colme, una volta alla Capanna Saracco Volante e una volta al Colle dei Signori.
Con zainoni, cibo, sacco a pelo, tenda... davvero un'esperienza fantastica!!!
Da Carnino fai il normale sentiero che sale al Colle dei Signori, prendi il bivio per le Mastrelle e sali su fino a poco sotto la capanna Saracco - Volante, da qui giri a sinistra e salendo per il canale della Capre raggiungi il passo delle Capre, fai tutto il sentiero di cresta fino in cima al Marguareis, da qui scendi al Colle dei Signori e poi giù fino a Carnino.
Se invece hai un fuoristrada... beh, dal Colle dei Signori sali per direttissima in Cima al Marguareis, fai tutto il sentiero di Cresta fino al passo delle Capre, scendi verso la Conca di Piaggiabella e riprendi il sentiero che ti riporta al Colle dei Signori.
Sono due giri veramente bellissimi!!!
Se poi ti piacciono i trekking itineranti ti consiglio di fare il trek dal Mongioie fino al Redentore. Io l'ho fatto due anni fa col mio ragazzo, spezzandolo in tre giorni, dormendo una volta a Cima Colme, una volta alla Capanna Saracco Volante e una volta al Colle dei Signori.
Con zainoni, cibo, sacco a pelo, tenda... davvero un'esperienza fantastica!!!
uno dei motivi era che eravate cotti? te lo chiedo perchè oggi ho fatto questa gita...era un pò che non camminavo a lungo e sono arrivato su abbastanza stanco...più che altro debole, forse ho mangiato poco e male...Coren wrote:Finalmente oggi sono andato!
L'idea era di fare Carnino, Rifugio Don Barbera, Punta Marguareis, Colle del Pas, Passo delle Mestrelle, Carnino, in realtà una volta arrivati in vetta, per vari motivi abbiamo preferito scendere da dove eravamo saliti (ovvero dal rifugio Don Barbera).
Che dire, giornata splendida, il tratto da Carnino al rifugio è molto piacevole e vario, con boscaglie, gole e prati, dal Don Barbera alla vetta è a dire il vero un po' monotono, ma la lunga salita è stata ripagata dalla vista ECCEZIONALE che si godeva dalla vetta. Da ovest a nord si vedeva il gruppo del Saccarello, il Bego, l'Argentera, il Matto, e poi il Monviso, poi la Val d'Aosta, poi la vista si perdeva nella pianura Padana, ma ecco spuntare proprio di fronte a noi, in gran lontananza un'altro massiccio inneveato!
Comunque bella zona, mi ha ispirato troppo la cresta del Ferà, penso proprio che sarà la prossima meta lì in zona!
comunque apro un topic per questa gita...giusto per non lasciarla nascosta qua!
Qualche annetto fa l'ho salito in giornata partendo dal Pian delle Gorre. Sono 1700 m. di dislivello e bisogna partire presto ed essere veloci per non trovare la neve troppo molla. Ci vuole allenamento mi ricordo che eravamo saliti in 3 h e 40'. Senza partire di notte basta che sei al Pian delle Gorre pronto a partire intorno alle 7 e sei a posto...bade wrote:l'ho salito con il corso di alpinismo un pò di anni fa...ma da solo sarebbe un'altra sensazione..
Dici che in giornata da genova me lo faccio? partendo di notte, al limite..
Ciao
Paolo
Il silenzio è il grido più forte.
Il silenzio è il grido più forte.
Era un periodo di buon allenamento e mi sono "sussato" non so quanto "enervitene" ( a proposito di sostanze...lecite) per stare al passo degli altri 4 che erano con me...tra cui uno che oltre ad andare per i monti aveva anche disputato la maratona di NY in meno di 3 ore....bade wrote:la prossima primavera sono ultra feciso di farlo... ...vedrò di arrivare ben allenato all'appuntamento..
comunque 3:40 è un tempone! siete stati velocissimi!
Ciao
Paolo
Il silenzio è il grido più forte.
Il silenzio è il grido più forte.
Allora uno dei motivi era che il mio compagno era un po' cotto, di solito è un gran camminatore, ma era un po' fuori allenamento. A questo si va ad aggiungere che salendo dal Vallone di Carnino non abbiamo individuato il sentiero lungo il quale saremo scesi (forse lo stesso che voi avete mancato per Cima Pian Ballaur), inoltre dalla cima pur individuando bene la costa est del gruppo che avremmo dovuto seguire (siamo anche scesi per un bel pezzo) non vedevamo veri e propri sentieri. In pratica abbiamo deciso di tornare per l'itinerario dell'andata per siurezza, scarsa conoscenza del posto ed inesperienza, devi capire Bade che ho iniziato a praticare trekking da veramente poco tempo (anche se la montagna mi è sempre piaciuta).bade wrote:uno dei motivi era che eravate cotti? te lo chiedo perchè oggi ho fatto questa gita...era un pò che non camminavo a lungo e sono arrivato su abbastanza stanco...più che altro debole, forse ho mangiato poco e male...Coren wrote:Finalmente oggi sono andato!
L'idea era di fare Carnino, Rifugio Don Barbera, Punta Marguareis, Colle del Pas, Passo delle Mestrelle, Carnino, in realtà una volta arrivati in vetta, per vari motivi abbiamo preferito scendere da dove eravamo saliti (ovvero dal rifugio Don Barbera).
Che dire, giornata splendida, il tratto da Carnino al rifugio è molto piacevole e vario, con boscaglie, gole e prati, dal Don Barbera alla vetta è a dire il vero un po' monotono, ma la lunga salita è stata ripagata dalla vista ECCEZIONALE che si godeva dalla vetta. Da ovest a nord si vedeva il gruppo del Saccarello, il Bego, l'Argentera, il Matto, e poi il Monviso, poi la Val d'Aosta, poi la vista si perdeva nella pianura Padana, ma ecco spuntare proprio di fronte a noi, in gran lontananza un'altro massiccio inneveato!
Comunque bella zona, mi ha ispirato troppo la cresta del Ferà, penso proprio che sarà la prossima meta lì in zona!
comunque apro un topic per questa gita...giusto per non lasciarla nascosta qua!
Ora come ora, lo rifarei senza problemi, ma in quel frangente abbiamo deciso assieme in quel modo.
In ogni caso la salita che sale dal Colle dei Signori è faticosa, pur senza strappi importanti sono 600 metri di salita costante al 30% per tracce.
...già, e poi alla fine quando si fanno comunque dai 1000m in su di dislivello ci vuole anche una buona forma fisica/mentale ...basta magari essere leggermente fuori ritmo o fuori allenamento che subito si patisce di più! Io ad es ero un pò fuori allenamento....ma fisicamente stavo bene. Ho invece sentito una vera e propria debolezza mentale..
Comunque bella zona, vale la pena di farci anche anelli con magari una notte in tenda..
Comunque bella zona, vale la pena di farci anche anelli con magari una notte in tenda..