Cima delle Saline
Moderator: Moderatori
Cima delle Saline
Ho dato un'occhiata al resoconto sul sito..
dite che è praticabile in questo periodo con picozza e ramponi ?
oppure prevedete una ciaspolata?
tempo permettendo avrei voluto farlo entro un paio di settimane..
dite che è praticabile in questo periodo con picozza e ramponi ?
oppure prevedete una ciaspolata?
tempo permettendo avrei voluto farlo entro un paio di settimane..
allora, io l'ho fatta in novembre e hai potuto vedere le foto...
Se ci vai in pieno inverno c'è la gola delle streghe da fare con ramponi e picozza invece che il giro un pò tortuoso che ho dovuto fare io in assenza della neve nel canale.
La relazione io l'ho letta sull'ultimo libro di Parodi ... lui c'è andato in febbraio! Da questo ne deduco che il periodo va più che bene....MA viene consigliato di aspettare un pò di tempo dalle ultime nevicate...e forse da questo punto di vista dovresti sperare che adesso non nevichi più e tenga per le prossime due settimane prima di andare.
Comunque se hai bisogno di delucidazioni sul percorso fammi sapere che ce l'ho fresco in testa! Invece per la questione neve non so dirti nulla di deciso...non ho esperienza...MA potresti scrivere anche una mail a Parodi e chiedergli un consiglio...io a volte lo faccio e le sue risposte arrivano, anche se molto sintetiche!
Se ci vai in pieno inverno c'è la gola delle streghe da fare con ramponi e picozza invece che il giro un pò tortuoso che ho dovuto fare io in assenza della neve nel canale.
La relazione io l'ho letta sull'ultimo libro di Parodi ... lui c'è andato in febbraio! Da questo ne deduco che il periodo va più che bene....MA viene consigliato di aspettare un pò di tempo dalle ultime nevicate...e forse da questo punto di vista dovresti sperare che adesso non nevichi più e tenga per le prossime due settimane prima di andare.
Comunque se hai bisogno di delucidazioni sul percorso fammi sapere che ce l'ho fresco in testa! Invece per la questione neve non so dirti nulla di deciso...non ho esperienza...MA potresti scrivere anche una mail a Parodi e chiedergli un consiglio...io a volte lo faccio e le sue risposte arrivano, anche se molto sintetiche!
Fatto! Gli ho mandato una mail
sul suo sito ho visto questo se interessasse a qualcuno:
PRESENTAZIONI CON DIAPOSITIVE DEL LIBRO "NELLE ALPI DEL SOLE"
Venerdì 24 febbraio, ore 21, presentazione del libro "Nelle Alpi del Sole" a Novi Ligure, nella biblioteca comunale, organizzata dal CAI. Per informazioni: tel. 335.6562690.
penso si tratti del 2006..
sul suo sito ho visto questo se interessasse a qualcuno:
PRESENTAZIONI CON DIAPOSITIVE DEL LIBRO "NELLE ALPI DEL SOLE"
Venerdì 24 febbraio, ore 21, presentazione del libro "Nelle Alpi del Sole" a Novi Ligure, nella biblioteca comunale, organizzata dal CAI. Per informazioni: tel. 335.6562690.
penso si tratti del 2006..
Sarebbe possibile andare su Pian Ballaur partendo da Carnino con gli sci??bade wrote:allora, io l'ho fatta in novembre e hai potuto vedere le foto...
Se ci vai in pieno inverno c'è la gola delle streghe da fare con ramponi e picozza invece che il giro un pò tortuoso che ho dovuto fare io in assenza della neve nel canale.
La relazione io l'ho letta sull'ultimo libro di Parodi ... lui c'è andato in febbraio! Da questo ne deduco che il periodo va più che bene....MA viene consigliato di aspettare un pò di tempo dalle ultime nevicate...e forse da questo punto di vista dovresti sperare che adesso non nevichi più e tenga per le prossime due settimane prima di andare.
Comunque se hai bisogno di delucidazioni sul percorso fammi sapere che ce l'ho fresco in testa! Invece per la questione neve non so dirti nulla di deciso...non ho esperienza...MA potresti scrivere anche una mail a Parodi e chiedergli un consiglio...io a volte lo faccio e le sue risposte arrivano, anche se molto sintetiche!
Ciaoo
Ho chiesto delucidazioni al mio amico e mi ha detto che dovremmo passare per la COLLA DEL PAS per arrivare PIAN BALLAUR partendo da CARNINO! Dovrebbero essere 1200metri di dislivello...non pochi!bade wrote:...non saprei...io di sci non me ne intendo per nulla...
Poi da Carnino si può salire Sulla cima Pian Ballaur in due modi se non sbaglio...o seguendo parte del percorso per la cima delle saline...oppure in un altro modo che non ricordo...
Posta in arrivo!
Vi inoltro cosa mi ha risposto Andrea Parodi riguardo le condizioni della Cima delle Saline:
<<il canalino in questione [gola delle Streghe NdR] è esposto a sud e ciò fa sì che la neve si trasformi rapidamente. Una settimana fa, il mio amico Fulvio ha salito un canale tra la Gola delle Scaglie e il Cimonasso, e ha trovato neve perfettamente trasformata, da salire in punta di ramponi. Però domenica è nevicato... Quindi bisogna aspettare che arrivino alcuni giorni di sole (o di tempo umido ma relativamente caldo), seguiti da uno o due giorni sereni con notti fredde.>>
Vi inoltro cosa mi ha risposto Andrea Parodi riguardo le condizioni della Cima delle Saline:
<<il canalino in questione [gola delle Streghe NdR] è esposto a sud e ciò fa sì che la neve si trasformi rapidamente. Una settimana fa, il mio amico Fulvio ha salito un canale tra la Gola delle Scaglie e il Cimonasso, e ha trovato neve perfettamente trasformata, da salire in punta di ramponi. Però domenica è nevicato... Quindi bisogna aspettare che arrivino alcuni giorni di sole (o di tempo umido ma relativamente caldo), seguiti da uno o due giorni sereni con notti fredde.>>
Ti dirò.. mi sarebbe piaciuto farla entro i primi di Marzo.. l'importante comunque è che ci sia neve da ramponare..
ho chiesto delucidazioni a Parodi prorpio per sapermi regolare in modo da cogliere il momento propizio..
prima però devo trasferire un po' di materiale dalla campagna a qui
spero di riuscirlo a fare in settimana.. così sarò pronto in qualsiasi momento
ho chiesto delucidazioni a Parodi prorpio per sapermi regolare in modo da cogliere il momento propizio..
prima però devo trasferire un po' di materiale dalla campagna a qui
spero di riuscirlo a fare in settimana.. così sarò pronto in qualsiasi momento
Cima delle Saline
Qualcuno l'ha salita con ramponi e picozza? Io quest'anno vorrei andare...visto che lo scorso sono andato quando neve ce n'era ma non ancora da riempire il canale...
Si si, umano al 100%. E' la classica salita PD su neve..
Sei mai salito sulla cima delle saline?
Se si ... allora salendo da Carnino quandi arrivi ad avere la cima delle saline alla tua sinistra ...invece di salire al colle (non ricordo il nome) in corrispondenza di un pianoro con un rifugio di pastori pieghi a sx e punti alla struttura rocciosa della cima delle saline. Appena sulla sua sinistra c'è appunto il canale...che è un canale per modo di dire, visto che è delimitato da un lato alla parete rocciosa e dall'altro da niente.
E' comunque una bella salita per andare in cima
Parodi ne parla nel suo ultimo libro.
Sei mai salito sulla cima delle saline?
Se si ... allora salendo da Carnino quandi arrivi ad avere la cima delle saline alla tua sinistra ...invece di salire al colle (non ricordo il nome) in corrispondenza di un pianoro con un rifugio di pastori pieghi a sx e punti alla struttura rocciosa della cima delle saline. Appena sulla sua sinistra c'è appunto il canale...che è un canale per modo di dire, visto che è delimitato da un lato alla parete rocciosa e dall'altro da niente.
E' comunque una bella salita per andare in cima
Parodi ne parla nel suo ultimo libro.
Sono andato a marzo dell'anno scorso.
Sono salito con ramponi e picca e ho sceso poi il canale con gli sci
il canale è facile, la cima delle saline innevata splendida
Sono salito con ramponi e picca e ho sceso poi il canale con gli sci
il canale è facile, la cima delle saline innevata splendida
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
-
- Utente Molto Attivo
- Posts: 335
- Joined: Wed Jul 05, 2006 9:37
- Location: TOSCANA
- Fed7
- Titano di Quotazero
- Posts: 6508
- Joined: Thu Mar 30, 2006 15:51
- Location: Quargnento (AL)
- Contact:
no problem .. il ginocchio è nuovamente ok! a q.to p.to manca solo la neve!dags1972 wrote:meglio così ci toccherà batter tracciagiusefinto wrote:la cima delle saline ha una bella parete nord, ma mi risulta poco frequentata.
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
se fosse possibile mi piacerebbe partecipare....
anche perchè alla fine della fiera il forum è un po' 'asettico' e mi piacerebbe vedere se siete veri..
però tenete conto che sarebbe la praticamente la prima volta per me con ramponi e piccozza in una salita 'seria', per cui se non vi và di farmi da balia, fate finta di niente.
anche perchè alla fine della fiera il forum è un po' 'asettico' e mi piacerebbe vedere se siete veri..
però tenete conto che sarebbe la praticamente la prima volta per me con ramponi e piccozza in una salita 'seria', per cui se non vi và di farmi da balia, fate finta di niente.
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono...
http://www.adessospiana.it" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.adessospiana.it" onclick="window.open(this.href);return false;
ma no, quello non è certo un problema!
Solo sappi che per quanto mi riguarda non sono un alpinista esperto ma un escursionista con i ramponi e la picozza... ...però quella salita mi pare "tranquilla", nel senso che la prudenza lì vale più che ogni altra cosa tecnica..
Aspetteremo che scenda la neve e poi se ne parlerà!
Solo sappi che per quanto mi riguarda non sono un alpinista esperto ma un escursionista con i ramponi e la picozza... ...però quella salita mi pare "tranquilla", nel senso che la prudenza lì vale più che ogni altra cosa tecnica..
Aspetteremo che scenda la neve e poi se ne parlerà!
beh collaudare dei materass può anche essere molto faticoso....Davide wrote:dici fare la gola delle streghe?
Sì, però devo convincere i miei amici, o almeno uno di loro...
Tipicamente fanno controproposte del tipo "perché invece non collaudiamo dei materassi?"
cmq aspettiamo la neve
e speriamo in uno zero termico magari 3000 mt + basso
Cima delle Saline - 30 giugno 2007
Anche oggi bella gita, alla Cima delle Saline, la terza cima delle Alpi Liguri (2612 m).
La partenza è nella località di Carnino inferiore (1387 m); segnavia: un quadrato rosso.
Con Titti presente, si parte da Genova per uscire al casello di Ceva. Arrivati a Ormea a un orario giudicato decente, nonostante fosse stato deciso di partire “già mangiati”, si confabula per una seconda colazione. Arrivati in centro, scegliamo il posto più adatto e qui non posso fare a meno di consigliare ai più golosi la Vineria della Posta! E’ un piccolo locale veramente accogliente che oltre alle tradizionali brioches serve una varietà di ottime torte della casa!
Soddisfatti di questa scoperta, ripartiamo per Carnino. La salita è prevista in 3 ore e mezza di cammino. Noi, con varie soste, ne impiegheremo poco più di 3. I tempi in effetti sono larghi. Il sentiero è molto facile e sale anche in maniera piuttosto dolce. Dopo 55 minuti e 400 metri di dislivello alle spalle, ci troviamo all’inizio della Gola delle Saline.
(la Gola, dall'alto)
Una volta attraversata, continuando a salire, si lascia sulla destra un bivio (mi dicono per il Mongioie ma non ci sono cartelli) e si attraversa invece un ruscelletto prendendo il sentiero sulla sinistra. Più avanti, su un bel sentiero in un ampio vallone erboso, si incontra una piccola croce con una scritta che ci fa fermare un attimo a pensare, immaginare… “Pastorelli Elisabetta – Perita nella tormenta – 3 dicembre 1883”…pensate cosa voleva dire spostarsi a piedi per monti, in inverno, rischiando la vita ogni momento…
Continuando, si arriva a un Gias, c’è una costruzione di pietra e sulla destra di questa si vede il sentiero che sale verso il Passo delle Saline. Qui vediamo anche la tacca bianca e rossa della Grande Traversata delle Alpi, che per un tratto si accomuna al nostro itinerario. Dal Passo delle Saline la salita si fa più ripida. Il sentiero a volte si perde tagliando fra erba e sassi (seguendo questo e gli ometti si procede più a zig zag). Ovunque ci sono stelle alpine, attenzione a non calpestare queste e altre rarità botaniche!!!
Ritrovata la traccia pietrosa del sentiero (che al ritorno richiede un po’ di attenzione per non scivolare) si continua a salire. Se non si vuole seguire l’ultimo tratto di sentiero si può raggiungere la vetta per facili roccette, noi l’abbiamo fatto per raggiungere gran parte del gruppo che era già in cima, è più veloce e più divertente!
Ed eccoci finalmente in cima, il panorama spazierebbe su tutte le cime circostanti e “dicono” persino fino al mare…peccato che siamo avvolti solo da un mare di nebbia e l’unico scorcio che ci è concesso è un pochino del monte di fronte a noi e un angolo di cielo azzurro sulle nostre teste...
Dopo una diatriba sul fatto di continuare con un anello che ritornerebbe a Carnino ma forse risulterebbe molto più lungo, decidiamo alla fine di tornare dalla stessa strada (peccato…) e si comincia anche a prospettare davanti una seconda sosta alla Vineria per uno spuntino! Detto fatto, torniamo ad Ormea per gustarci ovviamente un buon ormeasco e degli stuzzichini!
Bella gita per me davvero soddisfacente, innanzi tutto non conoscevo la zona e ci sono delle montagne veramente belle (peccato non potere aver visto il Mongioie dall’altra parte, e il Marguareis…) in particolare, però, ho fatto più di 1200 metri di dislivello e senza fatica, questo mi ha reso davvero felice più di tutto!
Le altre foto le trovate qui:
http://www.quotazero.com/gallery/catego ... cat_id=182
Nell’abbondante quantità di fiori visti, con enorme varietà di specie e colori, mi ha colpito in particolare una simpatica piantina pelosa della quale ancora devo scoprire il nome…
Non è bellissima? Sembra un pelouches! Magari piacerà al nostro Pepito…
La partenza è nella località di Carnino inferiore (1387 m); segnavia: un quadrato rosso.
Con Titti presente, si parte da Genova per uscire al casello di Ceva. Arrivati a Ormea a un orario giudicato decente, nonostante fosse stato deciso di partire “già mangiati”, si confabula per una seconda colazione. Arrivati in centro, scegliamo il posto più adatto e qui non posso fare a meno di consigliare ai più golosi la Vineria della Posta! E’ un piccolo locale veramente accogliente che oltre alle tradizionali brioches serve una varietà di ottime torte della casa!
Soddisfatti di questa scoperta, ripartiamo per Carnino. La salita è prevista in 3 ore e mezza di cammino. Noi, con varie soste, ne impiegheremo poco più di 3. I tempi in effetti sono larghi. Il sentiero è molto facile e sale anche in maniera piuttosto dolce. Dopo 55 minuti e 400 metri di dislivello alle spalle, ci troviamo all’inizio della Gola delle Saline.
(la Gola, dall'alto)
Una volta attraversata, continuando a salire, si lascia sulla destra un bivio (mi dicono per il Mongioie ma non ci sono cartelli) e si attraversa invece un ruscelletto prendendo il sentiero sulla sinistra. Più avanti, su un bel sentiero in un ampio vallone erboso, si incontra una piccola croce con una scritta che ci fa fermare un attimo a pensare, immaginare… “Pastorelli Elisabetta – Perita nella tormenta – 3 dicembre 1883”…pensate cosa voleva dire spostarsi a piedi per monti, in inverno, rischiando la vita ogni momento…
Continuando, si arriva a un Gias, c’è una costruzione di pietra e sulla destra di questa si vede il sentiero che sale verso il Passo delle Saline. Qui vediamo anche la tacca bianca e rossa della Grande Traversata delle Alpi, che per un tratto si accomuna al nostro itinerario. Dal Passo delle Saline la salita si fa più ripida. Il sentiero a volte si perde tagliando fra erba e sassi (seguendo questo e gli ometti si procede più a zig zag). Ovunque ci sono stelle alpine, attenzione a non calpestare queste e altre rarità botaniche!!!
Ritrovata la traccia pietrosa del sentiero (che al ritorno richiede un po’ di attenzione per non scivolare) si continua a salire. Se non si vuole seguire l’ultimo tratto di sentiero si può raggiungere la vetta per facili roccette, noi l’abbiamo fatto per raggiungere gran parte del gruppo che era già in cima, è più veloce e più divertente!
Ed eccoci finalmente in cima, il panorama spazierebbe su tutte le cime circostanti e “dicono” persino fino al mare…peccato che siamo avvolti solo da un mare di nebbia e l’unico scorcio che ci è concesso è un pochino del monte di fronte a noi e un angolo di cielo azzurro sulle nostre teste...
Dopo una diatriba sul fatto di continuare con un anello che ritornerebbe a Carnino ma forse risulterebbe molto più lungo, decidiamo alla fine di tornare dalla stessa strada (peccato…) e si comincia anche a prospettare davanti una seconda sosta alla Vineria per uno spuntino! Detto fatto, torniamo ad Ormea per gustarci ovviamente un buon ormeasco e degli stuzzichini!
Bella gita per me davvero soddisfacente, innanzi tutto non conoscevo la zona e ci sono delle montagne veramente belle (peccato non potere aver visto il Mongioie dall’altra parte, e il Marguareis…) in particolare, però, ho fatto più di 1200 metri di dislivello e senza fatica, questo mi ha reso davvero felice più di tutto!
Le altre foto le trovate qui:
http://www.quotazero.com/gallery/catego ... cat_id=182
Nell’abbondante quantità di fiori visti, con enorme varietà di specie e colori, mi ha colpito in particolare una simpatica piantina pelosa della quale ancora devo scoprire il nome…
Non è bellissima? Sembra un pelouches! Magari piacerà al nostro Pepito…
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Peccato per il panorama che non avete visto.
Video e foto panoramiche a 360° in Montagna e non solo --> Colsub.it
Colsub TV in onda 24 ore su 24
-----------------------------
Do you speak English?
Belandi!
(by Origone)