Partiamo da Monesi verso le tre e mezza: c'è uno sproposito di gente sulle piste, la nuova seggiovia sta girando alla grande. Dopo mezz'oretta incrociamo un gruppone di ciaspolatori: sono i ragazzi che hanno fatto capodanno al rifugio. Due parole e ripartiamo contenti di sapere che il rifugio sarà già bello caldo al nostro arrivo. Lo raggiungiamo che sono le cinque e mezza prendendocela con calma e godendoci lo spettacolo del tramonto.
Alla sera cena con polenta concia preparata sulla stufa, ma mentre aspettiamo, iniziamo con un bel tagliere di salame e toma che annaffiamo con la nostra bottiglia di dolcetto di Trisobbio: per pesare pesava tutta sta roba, ma ne valeva decisamente la pena. A letto dopo aver perso a carte ripetutamente.
Al mattino mi sveglio per mettere legna: uno sguardo fuori rivela un'alba bellissima, che ci lascia senza parole. Dopo essere stati un'po a guardare ci rintaniamo ancora un po'a letto a scaldarci.
Ma la voglia di solcare i pendii immacolati visti ieri è tanta, così facciamo colazione e ci gettiamo nella prima discesa direttamente sotto al rifugio. La neve è buona, un pelo ventata nei punti più esposti, ma ad andare a cercare si trova ancora polvere... E poi il piacere di tracciare per primi è sempre sublime.
Risaliamo per spostarci poi verso il passo di Garlenda infilandoci tra le rade piante: qui la neve è persino migliore, il divertimento tanto e non c'è anima viva in vista.
Pranzo nuovamente su al rifugio, si vede una coppia di scialp e poi un'altra che sale dalle piste. Tempo di pulizia finale, riordino ed ultima discesa verso Monesi, dove le piste sono gremite come il giorno prima: 300 metri più su, completa solitudine e silenzio!!!
Bellissima due giorni, gita facilissima ma di grande soddisfazione. E una parola di menzione speciale per il rifugio, pulito, organizzatissimo e ben gestito.
Arrivo con gli ultimi scampoli di luce
Le prime luci dell'alba
Finalmente il sole!
La vista dalla finestra
mi ricorda qualcosa... 
), dev'essere stato molto bello davvero trovare il rifugio già caldo e svegliarsi il giorno dopo davanti a tutta quella neve con un'alba così! 
Speriamo di no... quello è un angolo di paradiso...
