Oggi finalmente ho colmato questo grave "vuoto" salendo l'ultima via classica che mi mancava al Rama!
Con Claudia, Delo e Colsub (compagnia molto rodata e sempre piacevolissima) abbiamo salito la via Zunino classica.
E' stata una gita davvero molto piacevole, dopo parecchie gite su neve ne avevo proprio voglia di riprender la roccia in mano!
Ho trovato la via davvero interessante. Non eccessivamente discontinua, e con roccia buona specie della parte bassa. I passaggi son sempre divertenti e mai difficili, però in alcuni punti "aerei" richiedono parecchia attenzione. Molto bello il gendarme del ponticello in ferro con uscitina aerea (III), ed il diedro abbattuto che si sale sulla faccia destra, a circa metà salita: II+ ma continuo per un po' di metri.
In sostanza, molto molto soddisfatto della gita.
Abbiamo portato con noi l'impeccabile guida di "gambeinspalla" ma non ci è servita, la via è ben segnata con frecce bianche (recenti) e bolli rossi (sbiaditi)... a volte i due segni sono anche in disaccordo
Un plauso a Claudia che dopo parecchio tempo ferma per l'operazione, è salita alla grande. 1000 metri son sempre 1000 metri
Discesa lungo il crinale che ci ha portato verso l'alta via, per poi scendere col "doppio tratto rosso" verso casa carbunea e poi di nuovo all'attacco della via. (ancora parecchie lingue di neve nei tratti in ombra)
Ed ora qualche foto!
Tratti di via
Un rapace rarissimo della zona
Fra i due strati di nuvole spuntano le alpi Liguri
Claudia in Vetta
In alto lingue di neve durante la discesa...
...e più in basso, sprazzi di primavera!
I contrafforti della variante inferiore, e più in alto la crestina percorsa dalla via Zunino