Oggi si è chiusa la stagione arrampicatoria in Baiarda, se ne riparlerà in autunno in quanto il caldo mi ha veramente messa in ginocchio; ciò nonostante mi son goduta la salita (un concatenamento classico) in ogni singolo apppiglio
Partenza con la paretina delle classidre, fatta di corsa e senza foto poichè avevamo una cordata dietro (altri due matti
) e non volevo stare nei piedi (invece poi ci han seguito apprezzando molto la combinazione).
Secondo tiro diedro dei tranvieri
a cui segue un tiro di trasferimento
che porta all'attacco dello spigolo rosso
che finalmente riesco a salire da prima
con Ezio al seguito
A seguire il tiro forse più caratteristico di tutta la Baiarda, la famosa graten-na (in sosta l'altra cordata
)
Usciti su di un ballatoio ci si riposa un attimo soprattutto per riprendersi dal caldo (nonostante sia ancora in ombra si suda abbondantemente
) e poi con un tiro di trasferimento si arriva all'attacco del Gozzini
un capolavoro della natura e salirlo è gioia pura
Raggiunta la vetta un solo desiderio....ritornare al fiume per......
e sperimentare l'arrampicata acquatica
ahimè con scarsi risultati
non mi resta che contemplare lo splendido paessaggio che mi circonda, in particolare il bastione del gran diedro
mentre mi rosolo al sole.........forse era meglio ripiegare all'ombra visto l'attuale colore rosso gambero
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)