Monte Tobbio
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Re: Monte Tobbio
Niente male Maury, direi che la tua giornata era iniziata sotto una cattiva stella ma poi è proseguita bene !!.
Giorgio
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Re: Monte Tobbio
ramingo wrote:Eh Maury... peccato per la Foschia perchè dal Tobbio si gode di una gran bella vista.
Si e' proprio un peccato, pero' lo sapevo che questo non era il periodo adatto, infatti l'avevo programmata per il prossimo autunno/inverno....invece l'imprevisto.... vorra' dire che ci ritornero' piu' avanti magari in una giornata tersa
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- Maury76
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Re: Monte Tobbio
giorgio.mazzarello wrote:Niente male Maury, direi che la tua giornata era iniziata sotto una cattiva stella ma poi è proseguita bene !!.
Giorgio
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Re: Monte Tobbio
bella storia, complimenti, il tobbio è sempre una bella meta
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
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Re: Monte Tobbio
su una vecchia guida (1984) agli itinerari escursionistici della provincia di Ge della FIE, per l'itinerario che da Voltaggio sale al M. Tobbio (triangolo giallo) viene segnalata una fonte a cresta di Cravara. io però, a parte qualche zona un po' umida lungo il sentiero, una fonte vera e propria non l'ho mai trovata. qualcuno ne sa qualcosa?
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Re: Monte Tobbio
Ieri nel tardo pomeriggio sono salito, ancora dagli Eremiti, giusto in tempo per apprezzare il bel tramonto, col Monviso un pochino in vista.
Monto la tenda, cucino un ottimo (o forse era solo la fame) risotto in busta e più tardi vedo una luce nel rifugio: faccio così conoscenza col quotazerino Panepazzo e l'abbaiante Maya
Così stamattina con quella che diventerà la mia guida escursionistica si parte per ponte Nespolo passando però dalla Carrosina e Preaduga, gran bel giro che non conoscevo.
Federico
Monto la tenda, cucino un ottimo (o forse era solo la fame) risotto in busta e più tardi vedo una luce nel rifugio: faccio così conoscenza col quotazerino Panepazzo e l'abbaiante Maya
Così stamattina con quella che diventerà la mia guida escursionistica si parte per ponte Nespolo passando però dalla Carrosina e Preaduga, gran bel giro che non conoscevo.
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Non ho mai pensato nella vita che per procedere bisogna necessariamente andare in linea retta. (M. Paolini)
Luce luce lontana che si accende e si spegne quale sarà la mano che illumina le stelle
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Re: Monte Tobbio
Qualche foto
Anche lo zaino si riposa...
Buongiorno!
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Last edited by Shineon on Sun Sep 12, 2010 19:16, edited 1 time in total.
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Re: Monte Tobbio
Bello !. anche a me piacerebbe fare il tramonto dal Tobbio, complimenti
Re: Monte Tobbio
Mitico..........vedo che finalmente hai recuperato.........
Sbaglio o la traversata bocchetta-voltaggio non l'hai ancora fatta ???
Sbaglio o la traversata bocchetta-voltaggio non l'hai ancora fatta ???
Belin !
Re: Monte Tobbio
le tendina, il tramonto, la finestrella illuminata, le luci della città
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Re: Monte Tobbio
Graziedelorenzi wrote:Bello !. anche a me piacerebbe fare il tramonto dal Tobbio, complimenti
Eh sì, alla fine penso di aver recuperato abbastanza, anche se qualche fastidio nei giorni scorsi l'ho avuto.granpasso wrote:Mitico..........vedo che finalmente hai recuperato.........
Sbaglio o la traversata bocchetta-voltaggio non l'hai ancora fatta ???
Non sbagli, la traversata ancora mi manca, fai conto che questa è stata la prima uscita da ottobre scorso, quando mi sono scassato il ginocchio in questione.
Adesso con calma vedrò di recuperare il tempo perduto
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Re: Monte Tobbio
granpasso wrote:Mitico..........vedo che finalmente hai recuperato.........
Sbaglio o la traversata bocchetta-voltaggio non l'hai ancora fatta ???
Pioggie permettendo l'autunno è una bella stagione per il nostro appennino...........Eh sì, alla fine penso di aver recuperato abbastanza, anche se qualche fastidio nei giorni scorsi l'ho avuto.
Non sbagli, la traversata ancora mi manca, fai conto che questa è stata la prima uscita da ottobre scorso, quando mi sono scassato il ginocchio in questione.
Adesso con calma vedrò di recuperare il tempo perduto
Facci sapere............
Belin !
Re: Monte Tobbio
Che forte
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Monte Tobbio
Sicuro! Poi adoro i colori dei boschi d'autunno
Ah, ho dato una raddrizzata a una foto, ora il link è cambiato, visto che non posso più modificare il post, la foto in questione è questa: http://farm5.static.flickr.com/4109/498 ... 25bd_z.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
Ah, ho dato una raddrizzata a una foto, ora il link è cambiato, visto che non posso più modificare il post, la foto in questione è questa: http://farm5.static.flickr.com/4109/498 ... 25bd_z.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: Monte Tobbio
Porca paletta, ma la tenda è perchè hai dormito lì? se si sei un grande, non avrei mai il coraggio! io tutte le volte che faccio un tramonto scendo giù con la pila
luigi
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Re: Monte Tobbio
Sì, ho dormito lì
Credo sia solo questione di abitudine, probabilmente farei fatica, non essendoci abituato, a dormire in un bosco in solitudine. Sul Tobbio o comunque su una vetta "libera" per me è diverso, sono in alto, sopra di me non c'è nessuno. Poi io cerco di razionalizzare e di calmare un attimo le naturali sensazioni un po' angoscianti che possono venire.
Avrei paura di due cose: possibili cinghiali e esseri umani, ma i primi sul Tobbio non credo ce ne siano, i secondi devono comunque mettercisi d'impegno per arrivare lì
Credo sia solo questione di abitudine, probabilmente farei fatica, non essendoci abituato, a dormire in un bosco in solitudine. Sul Tobbio o comunque su una vetta "libera" per me è diverso, sono in alto, sopra di me non c'è nessuno. Poi io cerco di razionalizzare e di calmare un attimo le naturali sensazioni un po' angoscianti che possono venire.
Avrei paura di due cose: possibili cinghiali e esseri umani, ma i primi sul Tobbio non credo ce ne siano, i secondi devono comunque mettercisi d'impegno per arrivare lì
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Re: Monte Tobbio
Non avrei cmq avuto il coraggio, sarà che quelle rare volte che riesco a salire su qualche monte vado sempre solo (non trovo mai nessuno che venga con me.. io vado per le foto..); chissà che bella sensazione svegliarsi su una vetta
luigi
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Re: Monte Tobbio
Già!burbero74 wrote:chissà che bella sensazione svegliarsi su una vetta
luigi
Oddio, domenica un po' meno, son rimasto a chiacchierare con Panapazzo fino alle due e mezza passate, quando mi sono svegliato la mattina, per la luce, ero stanco morto
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Re: Monte Tobbio
Escursione del 12.12.10
Itinerario: Ponte Nespolo / Casc. Nespolo / P. sso Dagliola / M. te Tobbio
Segnavia: 2 rombi pieni gialli
Quota partenza: Ponte Nespolo, m. 507 s.l.m.
Quota arrivo: Monte Tobbio, m. 1092 s.l.m.
Dislivello totale in salita: 585 m.
Caratteristiche: Itinerario completamente esposto a meridione, dunque sconsigliabile nel periodo estivo. Se percorso in inverno, esso risulta al contrario gradevolissimo.
Descrizione dell’itinerario:
Da Ponte Nespolo (Venendo da Capanne di Marcarolo) traversare il Gorzente e risalire lungo la S.P. 165; percorse poche decine di metri dal ponte, girare sulla destra per accedere alla piccola area attrezzata. Traversata l’area, salire lungo il costolone del monte, accedendo allo sterrato che conduce alla Casc. Nespolo (m. 625 s.l.m. - 0 h 30’ dalla partenza). Passare a sinistra della cascina, ammirando i suggestivi resti dei castagni secolari, e, arrivati ad un bivio, tralasciare il sentiero che si inoltra in piano, per inerpicarsi a sinistra nel castagneto. Arrivati ai resti della Casc. Tobbio (m. 685 s.l.m. - 0 h 40’ dalla partenza), la si lascia sulla destra e si esce poco dopo dal bosco. Da qui, la vista si apre improvvisamente sull’alta Valle del Gorzente e sul Monte Figne. Con percorso in leggera salita, traversare lungamente il versante sud-est del Monte Tobbio e pervenire, infine, al Passo della Dagliola (m. 856 s.l.m. - 1 h 15’ dalla partenza). Dal p. sso Dagliola proseguire lungo il sentiero segnalato fino a raggiungere la vetta del M. te Tobbio (m. 1092 s.l.m. – 1 h 45’ dalla partenza).
Discesa: dal passo, riprendere l’itinerario di salita che, in 1h 05’ riporta al Ponte Nespolo. In alternativa (Chiudendo così un anello) è possibile tornare al Ponte Nespolo passando per Cascina Carossina (Indicazioni presso il p. sso della Dagliola) e raggiungendo (Indicazioni presso Cascina Carossina) il sentiero che conduce alla mulattiera che unisce i Laghi del Gorzente a Ponte Nespolo.
Ecco l'album con le fotografie scattate:
http://www.quotazero.com/album/thumbnails.php?album=930" onclick="window.open(this.href);return false;
Itinerario: Ponte Nespolo / Casc. Nespolo / P. sso Dagliola / M. te Tobbio
Segnavia: 2 rombi pieni gialli
Quota partenza: Ponte Nespolo, m. 507 s.l.m.
Quota arrivo: Monte Tobbio, m. 1092 s.l.m.
Dislivello totale in salita: 585 m.
Caratteristiche: Itinerario completamente esposto a meridione, dunque sconsigliabile nel periodo estivo. Se percorso in inverno, esso risulta al contrario gradevolissimo.
Descrizione dell’itinerario:
Da Ponte Nespolo (Venendo da Capanne di Marcarolo) traversare il Gorzente e risalire lungo la S.P. 165; percorse poche decine di metri dal ponte, girare sulla destra per accedere alla piccola area attrezzata. Traversata l’area, salire lungo il costolone del monte, accedendo allo sterrato che conduce alla Casc. Nespolo (m. 625 s.l.m. - 0 h 30’ dalla partenza). Passare a sinistra della cascina, ammirando i suggestivi resti dei castagni secolari, e, arrivati ad un bivio, tralasciare il sentiero che si inoltra in piano, per inerpicarsi a sinistra nel castagneto. Arrivati ai resti della Casc. Tobbio (m. 685 s.l.m. - 0 h 40’ dalla partenza), la si lascia sulla destra e si esce poco dopo dal bosco. Da qui, la vista si apre improvvisamente sull’alta Valle del Gorzente e sul Monte Figne. Con percorso in leggera salita, traversare lungamente il versante sud-est del Monte Tobbio e pervenire, infine, al Passo della Dagliola (m. 856 s.l.m. - 1 h 15’ dalla partenza). Dal p. sso Dagliola proseguire lungo il sentiero segnalato fino a raggiungere la vetta del M. te Tobbio (m. 1092 s.l.m. – 1 h 45’ dalla partenza).
Discesa: dal passo, riprendere l’itinerario di salita che, in 1h 05’ riporta al Ponte Nespolo. In alternativa (Chiudendo così un anello) è possibile tornare al Ponte Nespolo passando per Cascina Carossina (Indicazioni presso il p. sso della Dagliola) e raggiungendo (Indicazioni presso Cascina Carossina) il sentiero che conduce alla mulattiera che unisce i Laghi del Gorzente a Ponte Nespolo.
Ecco l'album con le fotografie scattate:
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- Pazzaura
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Re: Valico degli Eremiti - Monte Tobbio
Stamattina gita volante al Tobbio. Non c'ero mai stato e dovevo colmare la lacuna! Praticamente era l'unico monte "importante" del Genovesato che mi mancava.
Son salito dalla via normale "cerchio giallo sbarrato" partendo dal valico degli Eremiti. Poco dopo la partenza ho trovato un bivio: a destra cerchio giallo sbarrato (che ho seguito), a sinistra tratto punto giallo. Dove porta? al passo della Dagliola?
Il sentiero segue lunghi tratti pianeggianti, tagliando la montagna a mezzacosta, alternati a tratti ripidi. Ho seguito il segnavia fino in cima nonostante notassi numerosi tagli, specialmente sul costone nord. Una volta in vetta ho fatto qualche foto e mi son goduto la giornata stupenda, ma per poco perchè non avevo tempo.
Per scendere invece ho seguito il costone, segnato da varie traccie su roccette e ghiaia. a circa metà strada il costone incontra il sentiero di salita. Però da buon testone invece di riprenderlo, ho continuato dritto per il costone... ma non c'erano più tracce ed è diventato ripido ed erboso (ravanata). Per fortuna quasi in fondo ho riincontrato il sentiero e stavolta furbamente l'ho imboccato .
Bella gitarella, il Tobbio l'ho sempre sottovalutato, invece è davvero bello e panoramico. Ci tornerò in inverno.
Son salito dalla via normale "cerchio giallo sbarrato" partendo dal valico degli Eremiti. Poco dopo la partenza ho trovato un bivio: a destra cerchio giallo sbarrato (che ho seguito), a sinistra tratto punto giallo. Dove porta? al passo della Dagliola?
Il sentiero segue lunghi tratti pianeggianti, tagliando la montagna a mezzacosta, alternati a tratti ripidi. Ho seguito il segnavia fino in cima nonostante notassi numerosi tagli, specialmente sul costone nord. Una volta in vetta ho fatto qualche foto e mi son goduto la giornata stupenda, ma per poco perchè non avevo tempo.
Per scendere invece ho seguito il costone, segnato da varie traccie su roccette e ghiaia. a circa metà strada il costone incontra il sentiero di salita. Però da buon testone invece di riprenderlo, ho continuato dritto per il costone... ma non c'erano più tracce ed è diventato ripido ed erboso (ravanata). Per fortuna quasi in fondo ho riincontrato il sentiero e stavolta furbamente l'ho imboccato .
Bella gitarella, il Tobbio l'ho sempre sottovalutato, invece è davvero bello e panoramico. Ci tornerò in inverno.
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Valico degli Eremiti - Monte Tobbio
Bravo sPazz! Oggi sono in vena di menaggio!
Ci tornerei volentieri anche io con la neve!
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Re: Monte Tobbio
Il Tobbio è come il Figogna, dovunque tu sia lo vedi. E quindi dalla sua vetta vedi il dovunque.
Il vantaggio di essere isolato.
Il fatto poi che qualcuno si sia preso la briga di erigervi una chiesetta conferma che trattasi di un posto "speciale".
Il vantaggio di essere isolato.
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"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
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Re: Valico degli Eremiti - Monte Tobbio
Qualcuno sa rispondermi? nella mia cartina c'è un solo sentiero. Purtroppo ne ho solo una che è 1/50.000.Pazzaura wrote:
Son salito dalla via normale "cerchio giallo sbarrato" partendo dal valico degli Eremiti. Poco dopo la partenza ho trovato un bivio: a destra cerchio giallo sbarrato (che ho seguito), a sinistra tratto punto giallo. Dove porta? al passo della Dagliola?
Grazie
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Re: Valico degli Eremiti - Monte Tobbio
Pazzaura wrote:Qualcuno sa rispondermi? nella mia cartina c'è un solo sentiero. Purtroppo ne ho solo una che è 1/50.000.Pazzaura wrote:
Son salito dalla via normale "cerchio giallo sbarrato" partendo dal valico degli Eremiti. Poco dopo la partenza ho trovato un bivio: a destra cerchio giallo sbarrato (che ho seguito), a sinistra tratto punto giallo. Dove porta? al passo della Dagliola?
Grazie
L' anno scorso andando al Tobbio ho fotografato la cartina di un pannello :
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Re: Valico degli Eremiti - Monte Tobbio
Esatto! Un po' dopo riceve il triangolo giallo per Voltaggio e sale alla Dagliola. Io di solito salgo al Tobbio seguendo quello.Pazzaura wrote:Poco dopo la partenza ho trovato un bivio: a destra cerchio giallo sbarrato (che ho seguito), a sinistra tratto punto giallo. Dove porta? al passo della Dagliola?
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Re: Monte Tobbio
Sabato sono salito al Tobbio partendo da Ponte Nespolo. In salita ho seguito il sentiero FIE due triangoli gialli mentre al ritorno ho chiuso un anello scendendo a Case Praedoga via Casa Corissina (segnavia quadrato giallo) e rientro a ponte nespolo lungo il sentiero che costeggia il Gorzente (segnavia tre palline gialle da Case Praedoga al Gorzente e linea punto gialli il sentiero che costeggia il fiume). Secondo me rimane il percorso più bello e vario per completare una gita con meta il Tobbio, soprattutto in questa stagione quando il risveglio della natura contrasta con il terreno apparentemente brullo del Tobbio. Posto alcune foto della giornata
Il sentiero in prossimita di Casa Nespolo
Particolare di un cespuglio di Dafne Odorosa
Narciso con sullo sfondo la cappelletta del Tobbio
Le prime orchidee che vedo quest'anno
Un cespuglio di Dafne Odorosa tra le pietraie del Tobbio
Sottobosco primaverile nei pressi di Casa Carissina
Un tulipano selvatico (i pascoli che contornano Casa Carossina ad oggi è l'unico posto dell'appennino ligure dove o visto i tulipani selvatici)
Uno dei tre torrenti che si attraversano scendendo verso case Predoga
E infine un'incontro emozionante che ha chiuso in bellezza la bella gita: due ramarri in amore a Case Predoga
Il sentiero in prossimita di Casa Nespolo
Particolare di un cespuglio di Dafne Odorosa
Narciso con sullo sfondo la cappelletta del Tobbio
Le prime orchidee che vedo quest'anno
Un cespuglio di Dafne Odorosa tra le pietraie del Tobbio
Sottobosco primaverile nei pressi di Casa Carissina
Un tulipano selvatico (i pascoli che contornano Casa Carossina ad oggi è l'unico posto dell'appennino ligure dove o visto i tulipani selvatici)
Uno dei tre torrenti che si attraversano scendendo verso case Predoga
E infine un'incontro emozionante che ha chiuso in bellezza la bella gita: due ramarri in amore a Case Predoga
Cosi' va la vita
Re: Monte Tobbio
Fantastico! In genere i ramarri sono sempre di corsa
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Re: Monte Tobbio
Ma che belle foto, ma come hai fatto a sorprendere i ramarri così in intimità?
Sei il re dei paparazzi naturalistici!
Molto bello il giro che hai fatto dal ponte del Nespolo e passando al ritorno dalla Carossina.
Io l'ho fatto qualche anno fa in primavera e salendo mi sembrava di camminare in un giardino fiorito: c'erano fiori di tante varietà su entrambi i lati del sentiero.
Io sono stato in zona domenica, salendo da Voltaggio, ma non ho visto i ramarri e nemmeno i tulipani e le orchidee : solo narcisi e dafne odorosa.
Ma non sono esperto di fiori e quindi non so dove e cosa guardare.
Sei il re dei paparazzi naturalistici!
Molto bello il giro che hai fatto dal ponte del Nespolo e passando al ritorno dalla Carossina.
Io l'ho fatto qualche anno fa in primavera e salendo mi sembrava di camminare in un giardino fiorito: c'erano fiori di tante varietà su entrambi i lati del sentiero.
Io sono stato in zona domenica, salendo da Voltaggio, ma non ho visto i ramarri e nemmeno i tulipani e le orchidee : solo narcisi e dafne odorosa.
Ma non sono esperto di fiori e quindi non so dove e cosa guardare.
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Re: Monte Tobbio
Dani80 wrote:Sabato sono salito al Tobbio partendo da Ponte Nespolo.
accidenti ...
ti ricordi a che ora sei arrivato in vetta??!
mi sa che ci saremo incrociati ....
noi eravamo in vetta direi verso le 10 e dopo abbiamo iniziato a scendere proprio nella direzione in cui tu stavi salendo..........
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
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Re: Monte Tobbio
Come accennato al post precedente domenica scorsa, proseguendo nel programma GRO (Gite di Riabilitazione Ortopedica) che sto seguendo da un paio di mesi a questa parte, con l'inseparabile Ale abbiamo deciso di salire al Tobbio partendo da Voltaggio, che ci mancava.
Da buoni ponentini infatti il Tobbio si è soliti salirlo o dagli Eremiti o dal ponte del Nespolo, perchè si arriva salendo da Campo Ligure.
Questa volta volta invece, complice la dettagliata scheda di percorso redatta da Delorenzi, decidiamo di fare una rivoluzione copernicana e quindi di salire da Voltaggio, cioè da nord-est fino ad incontrare il sentiero segnato con “tratto due punti” giallo che porta al passo della Dogliola. Da qui tributo alla panoramica cima del Tobbio e puntata d’obbligo all'oasi Carossina.
Usciti a Busalla, proseguiti fino a Borgo Fornari, svoltati per la castagnola, attraversati il ponte, posteggiati nell'ampio parcheggio e calzate le pedule cominciamo la salita nel bosco di castagni seguendo il segnavia triangolo giallo.
Voltaggio, ponte sul torrente Lemme
La prima parte del sentiero fino al percorso ginnico è piuttosto angusta e un pò dimessa, non adeguata al'importanza di un sentiero così frequentato.
Nota:
[ Al ritorno abbiamo seguito per un breve pezzo il percorso ginnico oltre la deviazione per il triangolo giallo: il sentiero scendeva largo e ben calpestato verso la parte nord del paese di Voltaggio ma un evidente cartello giallo posto su un albero ammoniva perentorio: ATTENZIONE Sentiero Pericoloso!
Ora l'ammonizione era in contrasto con le apparenze del tracciato, ma noi, non volendo sfidare il suggerimento in condizioni di piede ormai ampiamente dolorante, siamo tornati sui nostri passi per il malagevole tratturo segnato FIE, sicuramente più sicuro perchè protetto in un tratto particolarmente stretto da una bella recinzione di filo spinato arrugginito. Sulla carta in mio possesso (S.C.I.) oltretutto il sentiero è dato cominciare proprio dall'estremo nord del paese, mentre ora è segnato partendo dall'oratorio in prossimità del ponte che si trova a sud. Mah… ]
Superato il percorso ginnico si segue una sterrata in salita e si perviene al tratto che a noi è piaciuto di più, dove si cammina tra rocce affioranti in un rado bosco di pini per un percorso di cresta poco ripido e molto panoramico.
La mole del Tobbio si staglia imperiosa con spalle larghe davanti a noi, compresa tra gli Eremiti e la Dagliola, così diversa da come lo vediamo dal Tardia o dal Dente, che sembra un ripido cono sormontato da una piccola costruzione, un inconfondibile cocuzzolo appuntito.
E invece da qui assume proporzioni imponenti.
Anche più tardi, osservandolo da sud, dal sentiero che porta alla Carossina, notiamo la medesima conformazione larga e massiccia, che lo fa sembrare molto più alto e grande di quanto non sia, non fosse che la chiesetta sommitale ne tradisce le reali dimensioni.
Saliamo sul pietroso largo sentiero incontrando una fantastica varietà di gitanti che comprende ogni genere di tipologia umana (ragazzini ed anziani, anoressiche e ciccioni, cupi solitari e festanti gruppi numerosi) oltre a cani di razze varie ed eventuali. Una vera folla lanciata alla conquista dei magri pascoli sommitali del Monte T, che sorprende se comparata ai rari viandanti che incontriamo lungo i solitari percorsi delle gite domenicali.
In vetta tira un vento teso e freddo, ma c’è chi è rimasto al caldo della domenica prima e si ostina a voler stare a prendere il sole, alcuni in costume. Come detto si vede di tutto, oltre al panorama.
Panorama di prim’ordine, a dispetto della quota non eccelsa di 1095 msl, vantaggio dell’essere isolati.
Discendiamo alla Dagliola e arriviamo alla Casa Carossina, oasi di verde in tanto paesaggio brullo, sebbene ingentilito da fiori meravigliosi, dove ci attende un signorile cagnone bianco e nero, che non abbaia né ci salta addosso, ma si limita a tenerci d’occhio con studiata indifferenza.
Il ritorno a Voltaggio è una piacevole discesa nella calda luce di un pomeriggio di primavera.
Per tornare a casa con l’auto passiamo dalla Bocchetta: che bei posti, viaggiamo ai 30 all’ora facendo passare chi ha fretta.
Noi siamo ancora in gita.
Da buoni ponentini infatti il Tobbio si è soliti salirlo o dagli Eremiti o dal ponte del Nespolo, perchè si arriva salendo da Campo Ligure.
Questa volta volta invece, complice la dettagliata scheda di percorso redatta da Delorenzi, decidiamo di fare una rivoluzione copernicana e quindi di salire da Voltaggio, cioè da nord-est fino ad incontrare il sentiero segnato con “tratto due punti” giallo che porta al passo della Dogliola. Da qui tributo alla panoramica cima del Tobbio e puntata d’obbligo all'oasi Carossina.
Usciti a Busalla, proseguiti fino a Borgo Fornari, svoltati per la castagnola, attraversati il ponte, posteggiati nell'ampio parcheggio e calzate le pedule cominciamo la salita nel bosco di castagni seguendo il segnavia triangolo giallo.
Voltaggio, ponte sul torrente Lemme
La prima parte del sentiero fino al percorso ginnico è piuttosto angusta e un pò dimessa, non adeguata al'importanza di un sentiero così frequentato.
Nota:
[ Al ritorno abbiamo seguito per un breve pezzo il percorso ginnico oltre la deviazione per il triangolo giallo: il sentiero scendeva largo e ben calpestato verso la parte nord del paese di Voltaggio ma un evidente cartello giallo posto su un albero ammoniva perentorio: ATTENZIONE Sentiero Pericoloso!
Ora l'ammonizione era in contrasto con le apparenze del tracciato, ma noi, non volendo sfidare il suggerimento in condizioni di piede ormai ampiamente dolorante, siamo tornati sui nostri passi per il malagevole tratturo segnato FIE, sicuramente più sicuro perchè protetto in un tratto particolarmente stretto da una bella recinzione di filo spinato arrugginito. Sulla carta in mio possesso (S.C.I.) oltretutto il sentiero è dato cominciare proprio dall'estremo nord del paese, mentre ora è segnato partendo dall'oratorio in prossimità del ponte che si trova a sud. Mah… ]
Superato il percorso ginnico si segue una sterrata in salita e si perviene al tratto che a noi è piaciuto di più, dove si cammina tra rocce affioranti in un rado bosco di pini per un percorso di cresta poco ripido e molto panoramico.
La mole del Tobbio si staglia imperiosa con spalle larghe davanti a noi, compresa tra gli Eremiti e la Dagliola, così diversa da come lo vediamo dal Tardia o dal Dente, che sembra un ripido cono sormontato da una piccola costruzione, un inconfondibile cocuzzolo appuntito.
E invece da qui assume proporzioni imponenti.
Anche più tardi, osservandolo da sud, dal sentiero che porta alla Carossina, notiamo la medesima conformazione larga e massiccia, che lo fa sembrare molto più alto e grande di quanto non sia, non fosse che la chiesetta sommitale ne tradisce le reali dimensioni.
Saliamo sul pietroso largo sentiero incontrando una fantastica varietà di gitanti che comprende ogni genere di tipologia umana (ragazzini ed anziani, anoressiche e ciccioni, cupi solitari e festanti gruppi numerosi) oltre a cani di razze varie ed eventuali. Una vera folla lanciata alla conquista dei magri pascoli sommitali del Monte T, che sorprende se comparata ai rari viandanti che incontriamo lungo i solitari percorsi delle gite domenicali.
In vetta tira un vento teso e freddo, ma c’è chi è rimasto al caldo della domenica prima e si ostina a voler stare a prendere il sole, alcuni in costume. Come detto si vede di tutto, oltre al panorama.
Panorama di prim’ordine, a dispetto della quota non eccelsa di 1095 msl, vantaggio dell’essere isolati.
Discendiamo alla Dagliola e arriviamo alla Casa Carossina, oasi di verde in tanto paesaggio brullo, sebbene ingentilito da fiori meravigliosi, dove ci attende un signorile cagnone bianco e nero, che non abbaia né ci salta addosso, ma si limita a tenerci d’occhio con studiata indifferenza.
Il ritorno a Voltaggio è una piacevole discesa nella calda luce di un pomeriggio di primavera.
Per tornare a casa con l’auto passiamo dalla Bocchetta: che bei posti, viaggiamo ai 30 all’ora facendo passare chi ha fretta.
Noi siamo ancora in gita.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Monte Tobbio
Littletino wrote:Per tornare a casa con l’auto passiamo dalla Bocchetta: che bei posti, viaggiamo ai 30 all’ora facendo passare chi ha fretta.
Noi siamo ancora in gita.
complimenti per giro foto e "spirito"
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Monte Tobbio
Dani80 wrote:
Splendide le foto dei ramarri, non è una foto facile, in genere sono molto veloci e al primo rumore si eclissano! Grande Dani
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Monte Tobbio
...io non le ho viste queste bestiole...
ho visto solo due daini e da distante
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Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
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Re: Monte Tobbio
Per una volta che avevo a disposizione un intera giornata tra i monti non ho mai guardato l'orologio, però direi che ero al passo della Dogliola un po' troppo tardi perchè sia stato possibile un nostro incontro. Comunque ero sul Tobbio per pranzo.serena wrote:accidenti ...
ti ricordi a che ora sei arrivato in vetta??!
mi sa che ci saremo incrociati ....
noi eravamo in vetta direi verso le 10 e dopo abbiamo iniziato a scendere proprio nella direzione in cui tu stavi salendo..........
Littletino wrote:ma come hai fatto a sorprendere i ramarri così in intimità?
Per i ramarri ho avuto una botta di fortuna, è vero che di solito sono molto guardinghi ma nell'intimità devono avere uno spirito esibizionista .Ramingo wrote:Splendide le foto dei ramarri, non è una foto facile, in genere sono molto veloci e al primo rumore si eclissano!
Presi dalla passione non mi hanno minimamente considerato e ho potuto avvicinarli senza che loro se ne curassero molto. Sarò stato ad osservarli per mezzoretta buona.
Cosi' va la vita
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Re: Monte Tobbio
quotoRamingo wrote:Dani80 wrote:
Splendide le foto dei ramarri, non è una foto facile, in genere sono molto veloci e al primo rumore si eclissano! Grande Dani
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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Re: Monte Tobbio
Condivido molto!Littletino wrote: Per tornare a casa con l’auto passiamo dalla Bocchetta: che bei posti, viaggiamo ai 30 all’ora facendo passare chi ha fretta.
Noi siamo ancora in gita.
Non ho mai pensato nella vita che per procedere bisogna necessariamente andare in linea retta. (M. Paolini)
Luce luce lontana che si accende e si spegne quale sarà la mano che illumina le stelle
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Re: Monte Tobbio
Oggi pomeriggio m'è venuta l'insana idea di farmi una notturna sul Tobbio, le previsioni tutto sommato mi parevano ancora abbastanza decenti...
Partito dopo cena, arrivato in zona per le 22.15, ma... vento fortissimo, Lui splendidamente immerso nelle nuvole, qualche bagliore temporalesco verso nord... essere nel rifugio a dormire con un possibile temporalein avvicinamento non m'è sembrato molto sano, così mi sono fatto un caffè e me ne sono tornato a casa.
Fin qui ci può anche stare, se non fosse che da casa mia a lì sono solo 170 km, che vanno moltiplicati per due... ma vabbè, che non sia molto normale lo sapevo già di mio
Partito dopo cena, arrivato in zona per le 22.15, ma... vento fortissimo, Lui splendidamente immerso nelle nuvole, qualche bagliore temporalesco verso nord... essere nel rifugio a dormire con un possibile temporalein avvicinamento non m'è sembrato molto sano, così mi sono fatto un caffè e me ne sono tornato a casa.
Fin qui ci può anche stare, se non fosse che da casa mia a lì sono solo 170 km, che vanno moltiplicati per due... ma vabbè, che non sia molto normale lo sapevo già di mio
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Re: Monte Tobbio
Considerato il tempo pessimo che c'è oggi da queste parti hai fatto bene a non salire, ti saresti trovato nella nebbia e sotto la pioggia.
Càpita, kilometri a vuoto ne abbiamo fatto tutti, poi c'è chi lo racconta e chi no.
Se sei tornato a casa nonostante i km fatti il buon senso ce 'hai, quindi sei normalissimo.
Provaci ancora Shineon.
Piuttosto valuta meglio il meteo prima di partire.
Càpita, kilometri a vuoto ne abbiamo fatto tutti, poi c'è chi lo racconta e chi no.
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Provaci ancora Shineon.
Piuttosto valuta meglio il meteo prima di partire.
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- Shineon
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Re: Monte Tobbio
Massì, sulla normalità, si scherza. Che poi, che vuol dire essere normali?!
Sapevo fosse un azzardo e ho voluto rischiare, è anche vero che avevo un po' voglia di farmi un giro, e guidare mi rilassa.
Che poi quando ormai avevo superato Pavia mi sono accorto di aver lasciato a casa il materassino, avrei dormito col sacco a pelo sul duro
Sapevo fosse un azzardo e ho voluto rischiare, è anche vero che avevo un po' voglia di farmi un giro, e guidare mi rilassa.
Che poi quando ormai avevo superato Pavia mi sono accorto di aver lasciato a casa il materassino, avrei dormito col sacco a pelo sul duro
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Re: Monte Tobbio
Le cose belle della vita, li per li il viaggio a vuoto ci lascerà anche un pò d'amaro in bocca e un leggero peso sullo stomaco ma presto le note dell'autoradio, qualche nuvola grigia che scorre sopra la nostra testa e l'umidità nell'aria che preannuncia la voglia di pioggia ci trasmettono quel senso di libertà e spensieratezza che invogliano subito al buon umore e accarezzando il palato con un buon caffè come hai fatto tu, si ritorna mestamente verso casa, canticchiando le proprie canzoni preferite..Shineon wrote:Massì, sulla normalità, si scherza. Che poi, che vuol dire essere normali?!
Sapevo fosse un azzardo e ho voluto rischiare, è anche vero che avevo un po' voglia di farmi un giro, e guidare mi rilassa.
Che poi quando ormai avevo superato Pavia mi sono accorto di aver lasciato a casa il materassino, avrei dormito col sacco a pelo sul duro
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”