Giorno 3 - Alphubel (4206 mt)Oggi la sveglia è più presto, ci aspetta una giornata molto lunga, obiettivo salita all'Alphubel e discesa su
Tasch, nella valle di Zermatt.
Non si passa più dal rifugio, bisogna portarsi dietro tutto, e gli zaini si appesantiscono
Ore 6.15, pronti, via...
le prime luci dell'alba illuminano la nostra meta

oggi si attraversano appena le piste e si comincia subito a salire, si aggira sulla nostra sinistra la montagna per
poi fare un lungo giro e arrivarle dietro.
Il ghiacciaio è molto crepacciato e sopra di noi vi sono molti seracchi

a quota 3800 circa, nel punto in cui lasceremo la traccia di salita per scendere sull'altro versante scaviamo un
buca nella neve e lasciamo quello che non ci serve
ora gli zaini sono un po' più leggeri e si può affrontare con maggiore disinvoltura

il tratto più ripido
della salita, fino a quota 4100 circa

la quota si fa sentire e il passo si rallenta, comunque andiamo avanti e alle 10.45 siamo in vetta

da lassù, complice anche la giornata stupenda, la vista è impagabile, spazia dal Cervino

al Rosa

Allalinhorn, Strahlhorn e Rimpfischhorn

la discesa fino al colle è bella, neve buona e divertente, ma il vero spettacolo comincia appena passato il colle e
ci ritroviamo nella valle di Zermatt, eravamo noi soli con sotto agli sci una neve FANTASTICA

veramente da urlo...
Arriviamo così nei pressi della Taschhutte a quota 2700 dove la neve finisce, molto soddisfatti della discesa
efettuata leviamo gli sci e li mettiamo sullo zaino, ci attende poco meno di un'ora di cammino per giungere a
Ottawan, dove un comodo tassì che abbiamo prenotato ci riporta a Saas Fee.

È finita anche questa avventura, non ci resta che prendere la machina e tornare a Genova, un po' stanchi ma mooolto
soddisfatti.
Ah, no scusate, prima doverosa sosta per brindare alla gita appena conclusa
