Sarebbe fantastico!!andreaparodi wrote:Se riuscirò a trovare il tempo, nel prossimo autunno, vedrò di chiodare almeno due delle fessure della Tuschetti, per concatenarle con la Via dei Diedri e poi magari proseguire sulla Miramare: ché tutto insieme è proprio un bel giro!
Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di roccia
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Ciao!
Beh, chiaro che su vie di questo genere non si può pensare di trovare la roccia di Finale o della Val di Mello ... Proprio per questo, come già sottolineato, trovo che siano vie molto utili per prepararsi ad affrontare (soprattutto psicologicamente) salite in montagna o, comunque, in ambienti meno addomesticati e frequentati ...
Poi secondo me è giusto sottolineare nelle relazioni che la qualità della roccia è quel che è, soprattutto perchè non tutti si divertono allo stesso modo e magari certi climbers abituati ad altri ambienti si potrebbero trovare in difficoltà: d'altro canto, è bello così, mica a tutti piacciono le stesse cose!
Io personalmente trovo "Il ritorno dei Matti" una bellissima via, in ambiente alpino a pochi passi da casa: e comunque concordo, in due anni con le ripetizioni si è pulita parecchio, e l'ultima volta che l'ho fatta l'ho trovata quasi "solida"!
Bella anche la possibilità del concatenamento con "Miramare": salta fuori un bel carosello, facile ma di grande soddisfazione!
Buone salite!
Beh, chiaro che su vie di questo genere non si può pensare di trovare la roccia di Finale o della Val di Mello ... Proprio per questo, come già sottolineato, trovo che siano vie molto utili per prepararsi ad affrontare (soprattutto psicologicamente) salite in montagna o, comunque, in ambienti meno addomesticati e frequentati ...
Poi secondo me è giusto sottolineare nelle relazioni che la qualità della roccia è quel che è, soprattutto perchè non tutti si divertono allo stesso modo e magari certi climbers abituati ad altri ambienti si potrebbero trovare in difficoltà: d'altro canto, è bello così, mica a tutti piacciono le stesse cose!
Io personalmente trovo "Il ritorno dei Matti" una bellissima via, in ambiente alpino a pochi passi da casa: e comunque concordo, in due anni con le ripetizioni si è pulita parecchio, e l'ultima volta che l'ho fatta l'ho trovata quasi "solida"!
Bella anche la possibilità del concatenamento con "Miramare": salta fuori un bel carosello, facile ma di grande soddisfazione!
Buone salite!
"Io intanto salgo, poi si vedrà ..."
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Tutto vero quello che dice Roger...
Riguardo allo strapiombetto da me disgaggiato, è esattamente il grosso blocco che si vede sotto il piede sinistro di Michele nella quarta foto della sequenza. La via più facile, ora attacca uno o due metri più a destra, per buoni gradini, incontrando quasi subito il primo chiodo. La salita diretta nel diedro è più difficile (IV+?) e per proteggere bene il primo passaggio bisognerebbe metterci uno spit...
Riguardo invece alla foto con il tracciato, ricordo che alcuni anni fa ho chiodato il quarto tiro originale (quello tracciato in blu) che comunque sale più dritto che nella foto (poi si traversa a sinistra sulla cengia della sosta) e offre un'arrampicata bella di III e III+ con roccia della stessa qualità di quella che si trova negli altri tiri.
Riguardo allo strapiombetto da me disgaggiato, è esattamente il grosso blocco che si vede sotto il piede sinistro di Michele nella quarta foto della sequenza. La via più facile, ora attacca uno o due metri più a destra, per buoni gradini, incontrando quasi subito il primo chiodo. La salita diretta nel diedro è più difficile (IV+?) e per proteggere bene il primo passaggio bisognerebbe metterci uno spit...
Riguardo invece alla foto con il tracciato, ricordo che alcuni anni fa ho chiodato il quarto tiro originale (quello tracciato in blu) che comunque sale più dritto che nella foto (poi si traversa a sinistra sulla cengia della sosta) e offre un'arrampicata bella di III e III+ con roccia della stessa qualità di quella che si trova negli altri tiri.
eheheheh chissà se rivedendo questa foto gli torna la voglia di mettere di nuovo le mani sulla roccia ...Roger wrote: BELIN CHE MITI!!!
La foto del conte con quelle scarpette e quei friend la puoi spacciare per un californiano che sta aprendo una via su el capitan! =)) =))
per fortuna non ero l'unicoRoger wrote: invece quando andiamo in falesia difficilmente mettiamo il casco (ad es. domenica ho visto solo il matto Walter che lo aveva... ).
ma nonostante innumerevoli raccomandazioni, molti non lo avevano ed altri l'hanno lasciato attaccato allo zaino ...
mò mi sono stufato a continuare a dire certe cose e mi farò i c.... miei
di questo fatto non ho sentito nulla, dove è accaduto ?Roger wrote: Un paio di settimane fa mi è stato raccontato che sul solido calcare di Albenga un arrampicatore è caduto (per fortuna era già in alto) e nella caduta si è staccato il fittone sottostante con tutto il blocco di roccia attaccato che poi gli è arrivato addosso. Non so niente di più ma mi hanno detto che alla base della via c'era parecchio sangue.
cmq sulla solidità, e non solo, del calcare di Albenga, anchio ho sentito diverse "voci" ...
so solo che era albenga e che non era la telematica (che è l'unica che conosco)... di più non so... cmq della fonte mi fido...Walter1 wrote: di questo fatto non ho sentito nulla, dove è accaduto ?
tornando in topic, io avevo volutamente saltato il tratto che arriva più diretto sotto l'ultimo tiro spezzandolo in due con una deviazione a sinistra per cengia e crestina. Questo perchè all'epoca sull'unica relazione esistente -quella di Euro Montagna sulla guida del '63- e come lui stesso mi aveva confermato, c'era scritto che in quel tratto gli appigli erano infidi e quindi fosse il tratto con la roccia pericolosa, forse addirittura quello dove era caduto Germano Querzola nel '50.
Andrea poi lo chiodò successivamente e scoprì che la roccia invece è simile al resto della via.
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Dopo vari "discursci" finalmente oggi ho salito la famosa via dei diedri assieme al MITICO BEID... quale onore....
Siamo partiti alle 14,30 circa da Campo, e in un'ora circa abbiamo raggiunto l'attacco (una fatica immane... caldo e umidità alle stelle...)
la Querzola è nascosta da alcune nuvole basse... il clima è molto severo...
All'attacco ti si presenta davanti sto diedro... alla vista per nulla simpatico
Infatti si parte in tromba e i primi 3 metri sono forse i più duri della via, e sono sprotetti completamente.... C'è un chiodo più basso, sulla destra.. che ci invita a barare... ma NO! vogliamo far la via come si deve...
Saliremo un tiro a testa (lui per primo, così gli toccano i due più duri... è il più esperto ), armati di tutto punto (nuts, friends, martello)
Bade attacca il diedro.. inizialmente con qualche difficoltà ( a raggiungere il primo chiodo... saranno 3/4 metri... son dolori...), ma alla fine con classe ne esce a testa alta. Mi recupera... io trovo per nulla facile il diedro... ma ovviamente da secondo tutto cambia e quindi esco senza troppe menate.
Si prosegue... il secondo diedro tocca a me... molto bello e molto.. alto... ci son solo 3 chiodi ma il grado è abbordabile e me la cavo senza troppi problemi. Sosta su catena, recupero il bade che arriva in men che non si dica, e si prosegue.
Il terzo tiro, meno amozionante ma comunque bello, ci porta di fronte alla parte finale della via.
Parto... decidiamo di non aggirare la famosa crestina "pericolante" che hanno aggirato col "Ritorno dei matti", e quindi salgo bello dritto. Il grado è basso ma si muove tutto... proseguo con cautela, utilizzo gli unici due o tre chiodi nei punti cruciali, metto qualche cordino su spuntoni, e alla fine arrivo sulla comoda cengia. Sosta su friends e spuntone, e recupero il Beid che ne frattempo si dilettava a fotografare le farfalle (ti ho beccato )
Ultimo tiro. Parte il capocordata e si destreggia decisamente bene, mette di tutto per divertirsi... nuts.. firends... cordini... esce senza troppe difficoltà dal diedrino strapiombante e raggiunge la cima!
Tocca a me... fatico un poì, lo zaino mi si inceppa.. ma alla fine esco con particolare elganza (tirarsi ai tronchi vale?) .... ma in un attimo realizzo... ce l'abbiamo fatta! Emozione stupenda... foto di rito... ma non è finita!
Vogliamo proseguire sulla Tuschetti, ma non per prati (beid vuol farsi una bella e sana ravanata)... e così attacchiamo lo sperone con un tiro a dir poco inquietante... Bade passa su cenge erbose.. camini di roccia... terrazzi esposti cespugliosi.... crea un tiro/capolavoro facendosi sicura sui tronchi degli arbusti...
Parto io... sull'erba con le scarpette è come sul sapone... combatto con alberi, roccia marcia, cespugli, rovi, rami, e alla fine esco vivo, pieno di roba adosso... e lui che dall'alto mi urla: "é la ciliegina sulla torta!"
Finito il particolare tiro, ci sleghiamo e proseguiamo sulla Tuschetti, sulla Cinè e sulla Turchina seguento la cresta PD parecchio divertente ed aerea. Molta attenzioni in alcuni passaggi, ma si scorre bene ed in breve siamo alla fine delle fatiche... guardiamo l'ora... son le 19! ammazza se è volato il tempo...
Scendiamo dal "terribile" stella bianca e raggungiamo l'auto... arrivo a casa alle 21, stanco ma soddisfattissimo... che salita! Divertimento, alpinismo, storia...
Grazie a chi ha fatto tornare in vita questa via anni fa, ma soprattuto grazie al mio compagno di cordata... non mi sento di dire che mi ha portato... sta volta dico che la vetta l'abbiamo conquistata assieme, e questa è la cosa più bella e soddisfacente.
Alla prossima
Siamo partiti alle 14,30 circa da Campo, e in un'ora circa abbiamo raggiunto l'attacco (una fatica immane... caldo e umidità alle stelle...)
la Querzola è nascosta da alcune nuvole basse... il clima è molto severo...
All'attacco ti si presenta davanti sto diedro... alla vista per nulla simpatico
Infatti si parte in tromba e i primi 3 metri sono forse i più duri della via, e sono sprotetti completamente.... C'è un chiodo più basso, sulla destra.. che ci invita a barare... ma NO! vogliamo far la via come si deve...
Saliremo un tiro a testa (lui per primo, così gli toccano i due più duri... è il più esperto ), armati di tutto punto (nuts, friends, martello)
Bade attacca il diedro.. inizialmente con qualche difficoltà ( a raggiungere il primo chiodo... saranno 3/4 metri... son dolori...), ma alla fine con classe ne esce a testa alta. Mi recupera... io trovo per nulla facile il diedro... ma ovviamente da secondo tutto cambia e quindi esco senza troppe menate.
Si prosegue... il secondo diedro tocca a me... molto bello e molto.. alto... ci son solo 3 chiodi ma il grado è abbordabile e me la cavo senza troppi problemi. Sosta su catena, recupero il bade che arriva in men che non si dica, e si prosegue.
Il terzo tiro, meno amozionante ma comunque bello, ci porta di fronte alla parte finale della via.
Parto... decidiamo di non aggirare la famosa crestina "pericolante" che hanno aggirato col "Ritorno dei matti", e quindi salgo bello dritto. Il grado è basso ma si muove tutto... proseguo con cautela, utilizzo gli unici due o tre chiodi nei punti cruciali, metto qualche cordino su spuntoni, e alla fine arrivo sulla comoda cengia. Sosta su friends e spuntone, e recupero il Beid che ne frattempo si dilettava a fotografare le farfalle (ti ho beccato )
Ultimo tiro. Parte il capocordata e si destreggia decisamente bene, mette di tutto per divertirsi... nuts.. firends... cordini... esce senza troppe difficoltà dal diedrino strapiombante e raggiunge la cima!
Tocca a me... fatico un poì, lo zaino mi si inceppa.. ma alla fine esco con particolare elganza (tirarsi ai tronchi vale?) .... ma in un attimo realizzo... ce l'abbiamo fatta! Emozione stupenda... foto di rito... ma non è finita!
Vogliamo proseguire sulla Tuschetti, ma non per prati (beid vuol farsi una bella e sana ravanata)... e così attacchiamo lo sperone con un tiro a dir poco inquietante... Bade passa su cenge erbose.. camini di roccia... terrazzi esposti cespugliosi.... crea un tiro/capolavoro facendosi sicura sui tronchi degli arbusti...
Parto io... sull'erba con le scarpette è come sul sapone... combatto con alberi, roccia marcia, cespugli, rovi, rami, e alla fine esco vivo, pieno di roba adosso... e lui che dall'alto mi urla: "é la ciliegina sulla torta!"
Finito il particolare tiro, ci sleghiamo e proseguiamo sulla Tuschetti, sulla Cinè e sulla Turchina seguento la cresta PD parecchio divertente ed aerea. Molta attenzioni in alcuni passaggi, ma si scorre bene ed in breve siamo alla fine delle fatiche... guardiamo l'ora... son le 19! ammazza se è volato il tempo...
Scendiamo dal "terribile" stella bianca e raggungiamo l'auto... arrivo a casa alle 21, stanco ma soddisfattissimo... che salita! Divertimento, alpinismo, storia...
Grazie a chi ha fatto tornare in vita questa via anni fa, ma soprattuto grazie al mio compagno di cordata... non mi sento di dire che mi ha portato... sta volta dico che la vetta l'abbiamo conquistata assieme, e questa è la cosa più bella e soddisfacente.
Alla prossima
Last edited by Pazzaura on Sat May 23, 2009 7:59, edited 1 time in total.
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Bade sul primo tiro
Io sul secondo tiro
Di nuovo io sul quarto tiro, la cresta infame
Bade sulla Querzola
ed io....
l'uscita del tiro/ravanata estrema
Bade sulla Tuschetti
Tratti PD verso la Cinè
... ed eccoci alla fine dell'avventura!
...osservati e salutati dal profilo del Rama...
Io sul secondo tiro
Di nuovo io sul quarto tiro, la cresta infame
Bade sulla Querzola
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Bravi complimenti per la prima parte della salita, la seconda beh .. .
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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Complimenti a Pazzaura e a Bade
Belle le foto della salita!
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Video e foto panoramiche a 360° in Montagna e non solo --> Colsub.it
Colsub TV in onda 24 ore su 24
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Belandi!
(by Origone)
E' stata una bella giornata assieme a Paz.
L'ambiente lì è davvero eccezionale.
La via l'ha raccontata bene Paz, comunque sia abbiamo salito un tiro a testa e ci siamo concentrati, emozionati e divertiti.
Mi fa piacere che Paz abbia detto che siamo saliti assieme perchè così è stato: lui ha sgravato me dal dover salire da primo alcuni tiri e io ho fatto altrettanto con lui su altri. Per me lui è stato un buon appoggio e penso anche io per lui ... e il risultato è che abbiamo salito la via a mio parere bene
L'ambiente lì è davvero eccezionale.
La via l'ha raccontata bene Paz, comunque sia abbiamo salito un tiro a testa e ci siamo concentrati, emozionati e divertiti.
Mi fa piacere che Paz abbia detto che siamo saliti assieme perchè così è stato: lui ha sgravato me dal dover salire da primo alcuni tiri e io ho fatto altrettanto con lui su altri. Per me lui è stato un buon appoggio e penso anche io per lui ... e il risultato è che abbiamo salito la via a mio parere bene
Qui http://www.colsub.it/video/Appennino%20 ... china.html potete vedere il mio panorama a 360° dalla Rocca Turchina creato con le foto del 15-10-2005
Ciaoo e buona visione
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Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
riapro il topic per chiedere informazioni: Una volta completata la via dei diedri e traversato fino alla Rocca Turchina, per raggiungere l'attacco della via Miramare che percorso dovrei seguire?
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
E' un po' che non ci vado e non ricordo perfettamente ma temo che sia un po' complicato e abbastanza "illogico" in quanto una volta arrivato in cima alla Querzola devi salire verso la Tuschetti, aggirarla e arrivare alla Turchina.Sub-Comandante wrote:riapro il topic per chiedere informazioni: Una volta completata la via dei diedri e traversato fino alla Rocca Turchina, per raggiungere l'attacco della via Miramare che percorso dovrei seguire?
Il fatto è che a quel punto sei abbastanza in alto rispetto all'attacco della Miramare, più o meno all'altezza delle cengia a metà via e all'attacco dello spigolo ovest. Quindi l'unico modo sarebbe scendere ma se non ricordo male non credo che sia un terreno molto agevole.
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Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
...meno male che hai riaperto il topic perchè mi sarei perso le splendide fotografie!!!! ma grandi!!! anche se in ritardo di un anno!
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
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Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
quindi concatenare le due vie non è così semplice...Roger wrote:E' un po' che non ci vado e non ricordo perfettamente ma temo che sia un po' complicato e abbastanza "illogico" in quanto una volta arrivato in cima alla Querzola devi salire verso la Tuschetti, aggirarla e arrivare alla Turchina.Sub-Comandante wrote:riapro il topic per chiedere informazioni: Una volta completata la via dei diedri e traversato fino alla Rocca Turchina, per raggiungere l'attacco della via Miramare che percorso dovrei seguire?
Il fatto è che a quel punto sei abbastanza in alto rispetto all'attacco della Miramare, più o meno all'altezza delle cengia a metà via e all'attacco dello spigolo ovest. Quindi l'unico modo sarebbe scendere ma se non ricordo male non credo che sia un terreno molto agevole.
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Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
Oggi con paola abbiamo fatto la "via dei diedri" come descritta da Parodi su "Nelle Alpi del Sole". A mio modesto parere la roccia è buona, rugosa e solida, ci sono delle lame instabili ma si vedono ad occhio nudo e non costituiscono problema. Gran bella via quindi e chiodata nei punti giusti. Nel leggere la relazione mi ero fatto impressionare dal diedro finale che credevo molto più alto e duro, invece si supera in pochi passaggi ed è anche ben chiodato
La ciliegina sulla torta però l'ha messa Paola. Ha attrezzato con i nut la fessura "di destra" della parete ovest della Punta Tuschetti, 30 metri di IV con un solo chiodo presente.
La ciliegina sulla torta però l'ha messa Paola. Ha attrezzato con i nut la fessura "di destra" della parete ovest della Punta Tuschetti, 30 metri di IV con un solo chiodo presente.
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Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
Paolo
Il silenzio è il grido più forte.
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Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
Grandi!Sub-Comandante wrote:Oggi con paola abbiamo fatto la "via dei diedri" come descritta da Parodi su "Nelle Alpi del Sole". A mio modesto parere la roccia è buona, rugosa e solida, ci sono delle lame instabili ma si vedono ad occhio nudo e non costituiscono problema. Gran bella via quindi e chiodata nei punti giusti. Nel leggere la relazione mi ero fatto impressionare dal diedro finale che credevo molto più alto e duro, invece si supera in pochi passaggi ed è anche ben chiodato
La ciliegina sulla torta però l'ha messa Paola. Ha attrezzato con i nut la fessura "di destra" della parete ovest della Punta Tuschetti, 30 metri di IV con un solo chiodo presente.
La fessura della Tuschetti non è banale, non mi ricordo però se avevo fatto quella di destra o di sinistra...
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
Bravi!Sub-Comandante wrote:Oggi con paola abbiamo fatto la "via dei diedri" come descritta da Parodi su "Nelle Alpi del Sole". A mio modesto parere la roccia è buona, rugosa e solida, ci sono delle lame instabili ma si vedono ad occhio nudo e non costituiscono problema. Gran bella via quindi e chiodata nei punti giusti. Nel leggere la relazione mi ero fatto impressionare dal diedro finale che credevo molto più alto e duro, invece si supera in pochi passaggi ed è anche ben chiodato
La ciliegina sulla torta però l'ha messa Paola. Ha attrezzato con i nut la fessura "di destra" della parete ovest della Punta Tuschetti, 30 metri di IV con un solo chiodo presente.
Hai visto l'accesso alla Miramare? E' come ricordavo io?
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Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
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Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
Per la miramare non ci abbiamo nemmeno provato, non sapevamo proprio dove e come cercarla.Roger wrote:Bravi!Sub-Comandante wrote:Oggi con paola abbiamo fatto la "via dei diedri" come descritta da Parodi su "Nelle Alpi del Sole". A mio modesto parere la roccia è buona, rugosa e solida, ci sono delle lame instabili ma si vedono ad occhio nudo e non costituiscono problema. Gran bella via quindi e chiodata nei punti giusti. Nel leggere la relazione mi ero fatto impressionare dal diedro finale che credevo molto più alto e duro, invece si supera in pochi passaggi ed è anche ben chiodato
La ciliegina sulla torta però l'ha messa Paola. Ha attrezzato con i nut la fessura "di destra" della parete ovest della Punta Tuschetti, 30 metri di IV con un solo chiodo presente.
Hai visto l'accesso alla Miramare? E' come ricordavo io?
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Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
Finalmente, con il solito Giorgio, siamo andati a chiodare la fessura di destra della Tuschetti... E già che c'eravamo, prima abbiamo salito la Via dei Diedri e l'abbiamo ripulita tutta da rovi, erba, cespugli e pietre mobili.
Usciti in cima alla Querzola abbiamo pulito bene anche il passaggio che porta alla cengia sotto le fessure della Tuschetti.
Per pulire e chiodare la fessura di destra abbiamo impiegato tutto il pomeriggio: un lavoraccio con i chiodi normali che in certe fessure entravano troppo facilmente e altrettanto facilmente uscivano, e in altre invece non entravano per nulla... Comunque alla fine ne ho piantato quattro che mi sono sembrati molto buoni, di quelli morbidi che si adattano alle fessure irregolari.
Meno buono è il primo chiodo che s'incontra salendo: un chiodo duro da granito che ho raccattato per via e che ho messo pochi metri sopra la partenza nell'unica fessura (friabile) che sono riuscito a trovare, giusto per far vedere che la via è attrezzata...
Ma, tranquilli, i chiodi che si incontrano proseguendo sono molto meglio del primo (magari una volta o l'altra lo sostituirò con uno spit inox: anzi se lo farà qualcun altro giuro che non mi offenderò).
Allego una sequenza di foto della fessura di destra... dopo la cura.
Usciti in cima alla Querzola abbiamo pulito bene anche il passaggio che porta alla cengia sotto le fessure della Tuschetti.
Per pulire e chiodare la fessura di destra abbiamo impiegato tutto il pomeriggio: un lavoraccio con i chiodi normali che in certe fessure entravano troppo facilmente e altrettanto facilmente uscivano, e in altre invece non entravano per nulla... Comunque alla fine ne ho piantato quattro che mi sono sembrati molto buoni, di quelli morbidi che si adattano alle fessure irregolari.
Meno buono è il primo chiodo che s'incontra salendo: un chiodo duro da granito che ho raccattato per via e che ho messo pochi metri sopra la partenza nell'unica fessura (friabile) che sono riuscito a trovare, giusto per far vedere che la via è attrezzata...
Ma, tranquilli, i chiodi che si incontrano proseguendo sono molto meglio del primo (magari una volta o l'altra lo sostituirò con uno spit inox: anzi se lo farà qualcun altro giuro che non mi offenderò).
Allego una sequenza di foto della fessura di destra... dopo la cura.
andreaparodi
Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
mancava questa chiodatura, ben fatto!
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
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Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
Ottimo!! Grazie!
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Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
...bravisssssimi!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
Grande Andrea!!!
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Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
In questa bella domenica di sole, io, Shirin e Alberto (un nostro comune amico) abbiamo salito la via Miramare alla Rocca Turchina. La via è di roccia buona e continua, solo in alcuni punti la vegetazione dusturba un po'.
Siamo saliti ad "Y", l'unico problema è stato che avendo una corda da 60 da dividere potevamo coprire lunghezze da massimo 30 metri, ma le soste erano ogni 35...
In ogni caso abbiam fatto buon viso a cattivo gioco e ci siamo goduti la salita!
Siamo saliti ad "Y", l'unico problema è stato che avendo una corda da 60 da dividere potevamo coprire lunghezze da massimo 30 metri, ma le soste erano ogni 35...
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"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
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Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
Wow, la vorrei fare... Paragonata alla Gino musso, che difficoltà ha? é difficile trovarla e seguirla?
Bravi.
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Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
E' più facile della Gino Musso, l'unico tiro di IV è il primo e solo per i primi due spit. In teoria nella relazione che avevo dietro si parlava di un passaggio chiave (con chiodo) di IV grado al terzo tiro, ma mi è parso più un III+. Seguire la via è molto facile, sale verticale e gli spit sono sempre ben visibiliPazzaura wrote:Wow, la vorrei fare... Paragonata alla Gino musso, che difficoltà ha? é difficile trovarla e seguirla?
Bravi.
L'unica scocciatura è l'avvicinamento, un ravanaio!
Se salirai con una corda da almeno 40 metri problemi non ne avrai!
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Re: Punta Querzola, Tuschetti e Rocca Turchina - vie di rocc
Molto interessante...Sub-Comandante wrote:L'unica scocciatura è l'avvicinamento, un ravanaio!Pazzaura wrote:Wow, la vorrei fare... Paragonata alla Gino musso, che difficoltà ha? é difficile trovarla e seguirla?
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