![Wink :wink:](./images/smilies/icon_wink.gif)
Questa escursione mi è piaciuta molto, gradevole pure il percorso effettuato in auto su strade secondarie; devo dire che il cielo terso di questo limpidissimo 2 giugno donava luminosità eccezionale al paesaggio, esaltandone i colori, dal tripudio di verde esploso dopo il lungo inverno, ai campi di grano e papaveri, alla pianura tutta costellata di paesini… e che dire del profumo dell’erba appena tagliata negli ampi poderi attraversati…
![Surprised :o](./images/smilies/icon_surprised.gif)
Siamo partiti presto per sfruttare al meglio la giornata e alle 8:15 eravamo a Castellaro, paese vicino a Varzi. Usciti a Vignole Borbera in direzione Persi abbiamo preso il bivio per Garbagna, girato per Molo Borbera fino a raggiungere Dernice e San Sebastiano Curone. Da lì si attraversa Fabbrica Curone e si gira per Cella e Castellaro.
Arrivati a Castellaro (756 m), paese vicino a Varzi, a me e al granitico veniva in mente il salame di Pazzaura (oh non pensiamo male qui neh!
![Laughing :lol:](./images/smilies/icon_lol.gif)
![Shocked :shock:](./images/smilies/icon_eek.gif)
![Laughing :lol:](./images/smilies/icon_lol.gif)
![Mr. Green :mrgreen:](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Cosicché, tutti tronfi col nostro bottino, ci dirigiamo sulla ripida sterrata proprio di fronte all’alimentari-ristorante, e poco dopo eccoci già appollaiati su dei tronchi tagliati a divorare la dietetica colazione!
![esaltato :uahuah:](./images/smilies/dd12.gif)
Ripartiamo decisi sulla poco invitante sterrata chiacchierando del più e del meno senza far tanto caso ai bolli (una striscia bianca e rossa). Saranno state le 8:45 o poco dopo. Arrivati a una presa dell’acqua, la seconda che incontriamo sul cammino, vediamo un sentiero che si stacca sulla destra e sale per una ombrosa faggeta, prendiamo la guida che parla appunto di una mulattiera a destra (poco importa se diceva che la presa dell’acqua era prima del bivio!) e saliamo di lì. Una faggeta mozzafiato (...non proprio nel senso della bellezza
![Twisted Evil :twisted:](./images/smilies/icon_twisted.gif)
Il luogo parrebbe parecchio frequentato dalle moto, infatti ne incontriamo anche due gruppetti tra andata e ritorno, tutti ci salutano, uno per uno (meglio dire ciascuno di loro ci saluta, noi siamo solo due!
![Laughing :lol:](./images/smilies/icon_lol.gif)
Attraversiamo un bel bosco di conifere, fino ad arrivare al rifugio di Pian della Mora a 1350 m.
Lo perlustriamo e ci viene in mente un bell’appuntamento quotazerino con grigliata annessa… ci piacerebbe poterlo mettere in atto!
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_biggrin.gif)
Dal rifugio si estendono bellissimi prati e salendo si gode un bel panorama sulle valli circostanti!
Mi fermo per fare un po’ di foto ai fiori per la gioia di alec che tutto sommato apprezza la giornata e la gita (e ci mancherebbe, l’ha proposta lui!
![Applause =D>](./images/smilies/eusa_clap.gif)
Visto che sono solo le 11 consultiamo la guida per fare ancora un po’ di cammino. Più avanti ci sono un altro rifugio e un’altra vetta da conquistare, allora andiamo! Aggiungiamo un ulteriore chilometro per smaltire meglio il terribile peccato di gola!
![Embarassed :oops:](./images/smilies/icon_redface.gif)
Anche il secondo rifugetto nei pressi del Piano della Bonazza è molto carino e bella è la vetta pratosa del Bagnolo (1550 m) con vista su Giarolo, Chiappo, Ebro, Lesima e compagnia bella, tanto che facciamo una rilassante pausa o meglio alec prova a sdraiarsi per una pausa mentre io “mi fai una foto?” “presto che va via il sole” “mi passi la guida?” “dai che voglio leggere”… e vabeh…
![d'oh! #-o](./images/smilies/eusa_doh.gif)
Si sta benissimo…
Ripartiamo a mezzogiorno e mezzo per andare a pranzare sui prati fioriti sotto il Bogleglio e all’una e cinque ci sediamo per mangiare i nostri panini!
Le nuvole vanno e vengono (o meglio si formano e si sfaldano velocemente), la temperatura è fresca, il sole scalda il giusto. Fortunatamente è buono con noi e ci tiene compagnia per tutto il pranzo e la piccola siesta che ci concediamo sdraiati sul prato. Si sta troppo bene ci stiamo quasi per addormentare se non fosse per un cane che viene ad annusarci e ci riporta alla realtà! Ok si riparte, questa volta cerchiamo di seguire i bolli per capire cosa abbiamo combinato!
Scopriremo che dalla casetta dell’acqua da dove abbiamo preso il sentiero nella faggeta avremmo dovuto ancora proseguire sulla sterrata per prendere la corretta mulattiera che si stacca sulla destra e che percorre la valletta sul lato opposto di dove siamo passati noi, con qualche svolta in più! Anche questa mulattiera è piuttosto ripida comunque! Se vi interessa ho fatto le foto (mulattiera sì
![:smt045](./images/smilies/045.gif)
![:smt018](./images/smilies/018.gif)
Gran giornata, non troppo lontano da casa, meteo da urlo, bei paesaggi e rientro senza code! Una vera goduria!
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_biggrin.gif)
![Razz :P](./images/smilies/icon_razz.gif)
Pian della Mora nei pressi del rifugio.
fioriture e panorami sul Pian della Mora
un fiorellone tra i fiorellini
![Risata! :risata:](./images/smilies/icon_lol1.gif)
il monte Bagnolo
Piano della Bonazza
sul monte Bagnolo con dietro il Bogleglio
fiorellini al vento
arrivati a Castellaro, calura...
...siesta!