Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
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Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Sabato 26 giugno, con Gianfranco e Pierpaolo, siamo stati in Valle Stura, meta il Monte Nebius. Probabilmente la via di salita più conosciuta e frequentata di questa montagna e’ quella che parte da Sambuco per il Vallone della Madonna ; purtroppo ha, almeno per noi, un grosso difetto: 1416 metri di dislivello, decisamente troppi. La salita dalla loc.Tetti (m. 1586) poco sopra Neraissa superiore rende l’escursione molto meno impegnativa (disl. 1040 m. A/R) e ci lascia il sentiero da Sambuco ancora “vergine” per un’eventuale futura salita al Monte Bersaio.
Avendo pernottato a Vinadio riusciamo a partire piuttosto presto. Lasciata l’auto nei pressi del Rif. Nebius del Gruppo Alpini di Fossano, abbiamo qualche iniziale difficoltà a reperire il sentiero, invaso da folta vegetazione (nessuna indicazione in loco), che si inoltra nel ripido vallone con stretti tornanti, mantenendosi sul lato sinistro idrografico.
Il sentiero, in questa prima parte, si snoda al margine di una scarpata provocata dalle acque del rio Neraissa. All’interno di questo canalone si possono notare i “Ciciu” (pupazzi), piramidi di erosione costituite da materiale detritico sormontate da un blocco di roccia.
Continuando a salire il vallone si allarga per dare spazio ad ampi e ricchi pascoli. Raggiunta una baita di recente costruzione facciamo una sosta (fontana).
Dalla baita visuali verso sud - sud/ovest
Riprendiamo a salire per raggiungere il piccolo anfiteatro alla testata del vallone. I pochi nevai ancora presenti intersecano la lunga serie di tornanti che, faticosamente, ci portano al Colle Moura delle Vinche (m. 2434). Dal colle la visuale, sino ad allora molto ristretta, si apre a 360°. Tra le vette spicca in modo particolare Rocca la Meja ma anche il Monviso fa capolino a sinistra del Monte Salè.
Dopo una breve sosta, svoltando a sinistra, risaliano la cresta nord-est del Nebius. Raggiunta la cima del costone non ci resta che percorrere il largo spallone che porta alla vetta.
Il Monte Barsaio dal Nebius
Dislivello in salita 1030 m, tempo di percorrenza 3h 15’ comprese le soste.
Per il ritorno avevamo pensato ad una variante: discesa per ripidi pendii, fuori sentiero, al Colle Cialdoletta (m. 1761) per rintracciare il sentiero per il Colle Neraissa (2018 m.) e infine scendere a Neraissa Sup., completando così l’anello.
Poi, il caldo, l’umidità e la prevista evoluzione negativa delle condizioni meteo nel pomeriggio, ci hanno fatto desistere.
Seguendo la stessa via di salita, in poco più di due ore, siamo ritornati alla macchina.
Saluti.
FRANKIE@
Sabato 26 giugno, con Gianfranco e Pierpaolo, siamo stati in Valle Stura, meta il Monte Nebius. Probabilmente la via di salita più conosciuta e frequentata di questa montagna e’ quella che parte da Sambuco per il Vallone della Madonna ; purtroppo ha, almeno per noi, un grosso difetto: 1416 metri di dislivello, decisamente troppi. La salita dalla loc.Tetti (m. 1586) poco sopra Neraissa superiore rende l’escursione molto meno impegnativa (disl. 1040 m. A/R) e ci lascia il sentiero da Sambuco ancora “vergine” per un’eventuale futura salita al Monte Bersaio.
Avendo pernottato a Vinadio riusciamo a partire piuttosto presto. Lasciata l’auto nei pressi del Rif. Nebius del Gruppo Alpini di Fossano, abbiamo qualche iniziale difficoltà a reperire il sentiero, invaso da folta vegetazione (nessuna indicazione in loco), che si inoltra nel ripido vallone con stretti tornanti, mantenendosi sul lato sinistro idrografico.
Il sentiero, in questa prima parte, si snoda al margine di una scarpata provocata dalle acque del rio Neraissa. All’interno di questo canalone si possono notare i “Ciciu” (pupazzi), piramidi di erosione costituite da materiale detritico sormontate da un blocco di roccia.
Continuando a salire il vallone si allarga per dare spazio ad ampi e ricchi pascoli. Raggiunta una baita di recente costruzione facciamo una sosta (fontana).
Dalla baita visuali verso sud - sud/ovest
Riprendiamo a salire per raggiungere il piccolo anfiteatro alla testata del vallone. I pochi nevai ancora presenti intersecano la lunga serie di tornanti che, faticosamente, ci portano al Colle Moura delle Vinche (m. 2434). Dal colle la visuale, sino ad allora molto ristretta, si apre a 360°. Tra le vette spicca in modo particolare Rocca la Meja ma anche il Monviso fa capolino a sinistra del Monte Salè.
Dopo una breve sosta, svoltando a sinistra, risaliano la cresta nord-est del Nebius. Raggiunta la cima del costone non ci resta che percorrere il largo spallone che porta alla vetta.
Il Monte Barsaio dal Nebius
Dislivello in salita 1030 m, tempo di percorrenza 3h 15’ comprese le soste.
Per il ritorno avevamo pensato ad una variante: discesa per ripidi pendii, fuori sentiero, al Colle Cialdoletta (m. 1761) per rintracciare il sentiero per il Colle Neraissa (2018 m.) e infine scendere a Neraissa Sup., completando così l’anello.
Poi, il caldo, l’umidità e la prevista evoluzione negativa delle condizioni meteo nel pomeriggio, ci hanno fatto desistere.
Seguendo la stessa via di salita, in poco più di due ore, siamo ritornati alla macchina.
Saluti.
FRANKIE@
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Bei posti, il tratto dal colle moura delle vinche alla vetta l'avevo fatto anch'io a gennaio.
p.s. correggi val maira sennò la scinty si stupisce di non conoscere i posti
p.s. correggi val maira sennò la scinty si stupisce di non conoscere i posti
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Bella salita, complimenti!!!! Interessanti i Ciciu
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
alec wrote:Bei posti, il tratto dal colle moura delle vinche alla vetta l'avevo fatto anch'io a gennaio.
p.s. correggi val maira sennò la scinty si stupisce di non conoscere i posti
Chiedo umilmente scusa e mi cospargo il capo di cenere Valle Stura ovviamente
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
bello!
Quindi anche in quella zona ci sono i ciciu! Sapevo solo di Villar San Costanzo, dove non sono mai riuscita ad andare peraltro..
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
ho corretto il nome della valle
Bei posti che conosco poco e che mi pare valga la pena di andar a vedere un pò ... questa gita la terrò a mente per le prossime uscite quando sarò a Dronero. Grazie per lo spunto Frankie@
Bei posti che conosco poco e che mi pare valga la pena di andar a vedere un pò ... questa gita la terrò a mente per le prossime uscite quando sarò a Dronero. Grazie per lo spunto Frankie@
Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Quoto! Davvero belli, fantastiche le foto dei ciciu!!!bade wrote:ho corretto il nome della valle
Bei posti che conosco poco e che mi pare valga la pena di andar a vedere un pò ... questa gita la terrò a mente per le prossime uscite quando sarò a Dronero. Grazie per lo spunto Frankie@
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Belle foto FRANKIE@.
A mio parere la salita al Nebius da Neraissa merita per i Ciciu mentre da Sambuco, seppur più lunga e con un dislivello maggiore, è più varia come paesaggio. L'attraversamento del vallone della Madonna prima e di quello degli Spagnoli poi danno un maggiore respiro alla gita. Dal colle Moura delle Vinche alla vetta il percorso è in comune per entrambi.
Il Nebius è così panoramico che merita di essere salito da entrambi i versanti.
A me tuttavia manca la terza via, quella da sud che volevate fare in discesa, in stile "ravanage" dal colle Cialdoletta.
Metto qualche foto.
Ciao!
A mio parere la salita al Nebius da Neraissa merita per i Ciciu mentre da Sambuco, seppur più lunga e con un dislivello maggiore, è più varia come paesaggio. L'attraversamento del vallone della Madonna prima e di quello degli Spagnoli poi danno un maggiore respiro alla gita. Dal colle Moura delle Vinche alla vetta il percorso è in comune per entrambi.
Il Nebius è così panoramico che merita di essere salito da entrambi i versanti.
A me tuttavia manca la terza via, quella da sud che volevate fare in discesa, in stile "ravanage" dal colle Cialdoletta.
Metto qualche foto.
Ciao!
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"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Grazie per la correzione, io ero ormai fuori tempo massimobade wrote:ho corretto il nome della valle
Bei posti che conosco poco e che mi pare valga la pena di andar a vedere un pò ... questa gita la terrò a mente per le prossime uscite quando sarò a Dronero. Grazie per lo spunto Frankie@
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Littletino wrote:Belle foto FRANKIE@.
A mio parere la salita al Nebius da Neraissa merita per i Ciciu mentre da Sambuco, seppur più lunga e con un dislivello maggiore, è più varia come paesaggio. L'attraversamento del vallone della Madonna prima e di quello degli Spagnoli poi danno un maggiore respiro alla gita. Dal colle Moura delle Vinche alla vetta il percorso è in comune per entrambi.
Il Nebius è così panoramico che merita di essere salito da entrambi i versanti.
A me tuttavia manca la terza via, quella da sud che volevate fare in discesa, in stile "ravanage" dal colle Cialdoletta.
Metto qualche foto.
Ciao!
Belle le foto !!
Concordo con te sul fatto che dal vallone di Neraissa le visuali siano aperte solo verso sud, sud-ovest.
Per la salita diretta da Sambuco, Colle Cialdoletta e poi fuori sentiero sino in cima, penso che prima o poi la faremo. I nostri istinti masochistici ogni tanto emergono .
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Complimenti ottima scelta anche a me interessano il Nebius ed il Bersaio , spero presto di poterci andare
Belle foto
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
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Per il ritorno avevamo pensato ad una variante: discesa per ripidi pendii, fuori sentiero, al Colle Cialdoletta (m. 1761) per rintracciare il sentiero per il Colle Neraissa (2018 m.) e infine scendere a Neraissa Sup., completando così l’anello.
Poi, il caldo, l’umidità e la prevista evoluzione negativa delle condizioni meteo nel pomeriggio, ci hanno fatto desistere.
ATTENZIONE !!!!! La "traccia" è segnata da RADI piccoli triangolini verdi a coppia.......Dalla vetta si segue la cresta verso il colle facendo molta attenzione ai segni. Ricordo qualche breve passaggio su roccia rotta eppoi un ripido pendio dove subito ho perso la traccia.......Okkio perchè si tratta di un pendio veramente ripido e salti di roccia si aprono un pò ovunque....
A me è salita anche la nebbia e devo dire di essermi trovato un pò in difficoltà.........Tra l'altro ero solo.....In ogni caso sulla destra di questo ripido pendio ci sono dei burroni.....Io ho aggirato i salti di roccia per trovarmi a ravanare su ripidi pendii di detrito finissimo sino al colle........
Da colle velocissima discesa verso il borgo della Chiardoletta eppoi giù a Sambuco.......
Se si intende ripeter l'anello non conviene contare sui segni perchè molto radi e non ribattuti da nessuno. Il tempo ovviamente deve essere perfetto.......Percorso per esperti che richiede attenzione !!!!
P.S. Non sò se nella prima parte, quella dal colle, i segni ricalcano il percorso descritto da Parodi !!!
Ciao
Belin !
Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Grazie, le tue precisazioni ci verranno sicuramente utili in caso di un possibile tentativo futuro. Concordo con te sul fatto che le condimeteo debbano essere perfette. Visto dall'alto il percorso è abbastanza intuitivo ma in caso di nebbia le cose cambiano e parecchio a causa, appunto, della particolare orografia di questi luoghi in cui si alternano zone prative con barre rocciose di cui, dall'alto, è difficile capire l'esistenza.granpasso wrote:In realtà questa discesa è segnata. L'anno scorso ho effettuato il giro ad anello sfruttando appunto questa possibilità.........sono salito dal vallone della Madonna eppoi dagli Spagnoli in assetto rigorosamente leggero per poi scendere verso il colle della Cialdoletta.Code: Select all
Per il ritorno avevamo pensato ad una variante: discesa per ripidi pendii, fuori sentiero, al Colle Cialdoletta (m. 1761) per rintracciare il sentiero per il Colle Neraissa (2018 m.) e infine scendere a Neraissa Sup., completando così l’anello. Poi, il caldo, l’umidità e la prevista evoluzione negativa delle condizioni meteo nel pomeriggio, ci hanno fatto desistere.
ATTENZIONE !!!!! La "traccia" è segnata da RADI piccoli triangolini verdi a coppia.......Dalla vetta si segue la cresta verso il colle facendo molta attenzione ai segni. Ricordo qualche breve passaggio su roccia rotta eppoi un ripido pendio dove subito ho perso la traccia.......Okkio perchè si tratta di un pendio veramente ripido e salti di roccia si aprono un pò ovunque....
A me è salita anche la nebbia e devo dire di essermi trovato un pò in difficoltà.........Tra l'altro ero solo.....In ogni caso sulla destra di questo ripido pendio ci sono dei burroni.....Io ho aggirato i salti di roccia per trovarmi a ravanare su ripidi pendii di detrito finissimo sino al colle........
Da colle velocissima discesa verso il borgo della Chiardoletta eppoi giù a Sambuco.......
Se si intende ripeter l'anello non conviene contare sui segni perchè molto radi e non ribattuti da nessuno. Il tempo ovviamente deve essere perfetto.......Percorso per esperti che richiede attenzione !!!!
P.S. Non sò se nella prima parte, quella dal colle, i segni ricalcano il percorso descritto da Parodi !!!
Ciao
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Ci puoi dire qualcosa in più su questa variante? In particolare, se riusciamo ad arrivare al Colle Cialdoletta, c'è poi un sentiero segnato e, semmai, come?FRANKIE@ wrote:Per il ritorno avevamo pensato ad una variante: discesa per ripidi pendii, fuori sentiero, al Colle Cialdoletta (m. 1761) per rintracciare il sentiero per il Colle Neraissa (2018 m.) e infine scendere a Neraissa Sup., completando così l’anello.
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Domenica scorsa anche noi siamo saliti (io, Aldo52 e Andrea66) complice questo 3D che mi ha dato l'idea.
http://www.paolosnow.it/cozie/nebius.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Le foto e la descrizione dell'itinerario...
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Le foto e la descrizione dell'itinerario...
Paolo
Il silenzio è il grido più forte.
Il silenzio è il grido più forte.
Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
paolo59 wrote:Domenica scorsa anche noi siamo saliti (io, Aldo52 e Andrea66) complice questo 3D che mi ha dato l'idea.
http://www.paolosnow.it/cozie/nebius.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Le foto e la descrizione dell'itinerario...
Mi riprometto di prendere qualche spunto dal tuo sito
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Sabato 10 luglio 2010: Neirassa – Nebius e ritorno.
Partecipanti: IlConteFabio, Maury76, Lusciandro, Soundofsilence.
Lunghezza: 9 Km circa.
Dislivello: 1030 circa.
Difficoltà: E. Nessuna difficoltà tenica né di orientamento.
Percorso in macchina: Da Genova fino a Savona e quindi all’uscita di Mondovì sulla Savona-Torino. Da Mondovì si prosegue verso Cuneo, passando per Pianfei; ci si dirige poi verso Boves, passando accanto, ma fuori di Cuneo e quindi a Borgo San Dalmazzo, dove si prende la strada per il Colle della Maddalena, che si segue fino a Vinadio, dove, subito dopo l’ingresso del forte, si prende a destra seguendo le indicazioni per Neirassa. La stretta strada asfaltata porta in 5/6 Km al paese di Neirassa superiore. Anche dopo il paese continua l’asfalto, ma finisce improvvisamente, 500 metri prima del Rifugio Nebius, ma, in questo punto, non vi è modo di parcheggiare; si deve quindi proseguire fino al Rifugio (chiuso) dove vi è un po’ di spazio, non molto a dir la verità: più di 2/3 macchine potrebbero avere difficoltà…
Percorso a piedi: Dal Rifugio si deve subito guadare a destra il torrente e seguire un sentiero segnato con tacche gialle. Si prosegue ai bordi di una frana (volendo anche sul ciglio, come ho fatto io all’andata, per avere miglior vista sui bei fenomeni di erosione che hanno creato piramidi di terra, qui chiamate ‘Ciciu’). Passata la frana si sale per prati incontrando una malga con fonte e, quindi, arrivando al Colle Moura de Vinche, dove il sentiero si biforca. Occorre prendere a sinistra con segnavia ora biancorossi che, portano, in breve prima a un anticima panoramica, poi alla Croce e subito dopo alla cima vera e proprio, poco distante da quest’ultima. Purtroppo, per problemi di nebbia non abbiamo completato un anello al ritorno, scendendo per il sentiero segnato con frecce (a 2 punte azzurre) che dalla croce scende verso sud su un crinale erboso (si intravvede comunque, in questo tratto, anche una traccia) e quindi diventa più impervio ed esposto per giungere al Colle Cialdoletta, da dove si sarebbe potuto salire al Colle Neirassa e, quindi, ridiscendere a Neirassa Superiore.
Racconto: Dopo una settimana ci ritroviamo gli stessi 4 e, per una volta, il motivo principale non è la gita, ma la voglia di ritrovarsi insieme: non ce lo diciamo, certe cose, forse per complicarsi un po’ la vita, non si dicono mai, ma, questo è, almeno, quello che io sento… E, allora, stavolta non mi importa se non faremo il percorso tra i torrioni a cui tenevo tanto, non mi importa di svegliarmi alle 3,30, non mi importa se non siamo riusciti a recuperare il buono benzina ( o forse un po’ sì…. ), sono solo contento di essere in compagnia….Lusciandro poi fa ancora meglio: la sua dedizione all’amicizia è tale che rinuncia persino a mangiare (a parte un fagottino ripieno di cioccolato, un pacco di wafer e una mozzarella, in pratica una goccia nell’oceano…), e, chi lo conosce, sa cosa vuol dire….Cosa aggiungere a questo punto, se non sperare che questi momenti di comunione e intimità (solo spirituale, per fortuna…) possano ripetersi presto e non rimangano solo una fortunata coincidenza da ricordare con nostalgia…Non per fare il menagramo, naturalmente, ma per sottolineare la bellezza di certe cose semplici, o almeno che sembrano tali sul momento, ma che, a volte, ci lasciamo sfuggire dalle mani, così, senza accorgerci del loro valore….
Conclusioni: Interessanti i ‘Ciciu’ che allietano la prima parte del percorso, anche se non hanno niente a che vedere con quelli stupendi del Villar, belle le rocce dolomitiche che vi fanno da sfondo, ma il pezzo forte è sicuramente il panorama di vetta, molto migliore di quello che si gode dal vicino Bersaio…La nebbia in fondovalle ha poi reso ancora più suggestivo il panorama, già reso più plastico dai possenti contrafforti del Nebius in primo piano. La zona della Rocca la Meja è poi, da qui, molto più bella che dal Bersaio: la Rocca è più affilata, il Becco Grande più imponente e le dune terrose del colle Valcavera assumuno tutta un’altra plasticità… Compaiono poi il Monviso e i 2 Chambeyron che dal Bersaio non avevamo visto…Peccato aver mancato l’anello che ci avrebbe permesso, oltre il passaggio in mezzo ai torrioni, la vista dei calanchi e delle fortificazioni del Colle Neirassa.
Link alle foto:
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Partecipanti: IlConteFabio, Maury76, Lusciandro, Soundofsilence.
Lunghezza: 9 Km circa.
Dislivello: 1030 circa.
Difficoltà: E. Nessuna difficoltà tenica né di orientamento.
Percorso in macchina: Da Genova fino a Savona e quindi all’uscita di Mondovì sulla Savona-Torino. Da Mondovì si prosegue verso Cuneo, passando per Pianfei; ci si dirige poi verso Boves, passando accanto, ma fuori di Cuneo e quindi a Borgo San Dalmazzo, dove si prende la strada per il Colle della Maddalena, che si segue fino a Vinadio, dove, subito dopo l’ingresso del forte, si prende a destra seguendo le indicazioni per Neirassa. La stretta strada asfaltata porta in 5/6 Km al paese di Neirassa superiore. Anche dopo il paese continua l’asfalto, ma finisce improvvisamente, 500 metri prima del Rifugio Nebius, ma, in questo punto, non vi è modo di parcheggiare; si deve quindi proseguire fino al Rifugio (chiuso) dove vi è un po’ di spazio, non molto a dir la verità: più di 2/3 macchine potrebbero avere difficoltà…
Percorso a piedi: Dal Rifugio si deve subito guadare a destra il torrente e seguire un sentiero segnato con tacche gialle. Si prosegue ai bordi di una frana (volendo anche sul ciglio, come ho fatto io all’andata, per avere miglior vista sui bei fenomeni di erosione che hanno creato piramidi di terra, qui chiamate ‘Ciciu’). Passata la frana si sale per prati incontrando una malga con fonte e, quindi, arrivando al Colle Moura de Vinche, dove il sentiero si biforca. Occorre prendere a sinistra con segnavia ora biancorossi che, portano, in breve prima a un anticima panoramica, poi alla Croce e subito dopo alla cima vera e proprio, poco distante da quest’ultima. Purtroppo, per problemi di nebbia non abbiamo completato un anello al ritorno, scendendo per il sentiero segnato con frecce (a 2 punte azzurre) che dalla croce scende verso sud su un crinale erboso (si intravvede comunque, in questo tratto, anche una traccia) e quindi diventa più impervio ed esposto per giungere al Colle Cialdoletta, da dove si sarebbe potuto salire al Colle Neirassa e, quindi, ridiscendere a Neirassa Superiore.
Racconto: Dopo una settimana ci ritroviamo gli stessi 4 e, per una volta, il motivo principale non è la gita, ma la voglia di ritrovarsi insieme: non ce lo diciamo, certe cose, forse per complicarsi un po’ la vita, non si dicono mai, ma, questo è, almeno, quello che io sento… E, allora, stavolta non mi importa se non faremo il percorso tra i torrioni a cui tenevo tanto, non mi importa di svegliarmi alle 3,30, non mi importa se non siamo riusciti a recuperare il buono benzina ( o forse un po’ sì…. ), sono solo contento di essere in compagnia….Lusciandro poi fa ancora meglio: la sua dedizione all’amicizia è tale che rinuncia persino a mangiare (a parte un fagottino ripieno di cioccolato, un pacco di wafer e una mozzarella, in pratica una goccia nell’oceano…), e, chi lo conosce, sa cosa vuol dire….Cosa aggiungere a questo punto, se non sperare che questi momenti di comunione e intimità (solo spirituale, per fortuna…) possano ripetersi presto e non rimangano solo una fortunata coincidenza da ricordare con nostalgia…Non per fare il menagramo, naturalmente, ma per sottolineare la bellezza di certe cose semplici, o almeno che sembrano tali sul momento, ma che, a volte, ci lasciamo sfuggire dalle mani, così, senza accorgerci del loro valore….
Conclusioni: Interessanti i ‘Ciciu’ che allietano la prima parte del percorso, anche se non hanno niente a che vedere con quelli stupendi del Villar, belle le rocce dolomitiche che vi fanno da sfondo, ma il pezzo forte è sicuramente il panorama di vetta, molto migliore di quello che si gode dal vicino Bersaio…La nebbia in fondovalle ha poi reso ancora più suggestivo il panorama, già reso più plastico dai possenti contrafforti del Nebius in primo piano. La zona della Rocca la Meja è poi, da qui, molto più bella che dal Bersaio: la Rocca è più affilata, il Becco Grande più imponente e le dune terrose del colle Valcavera assumuno tutta un’altra plasticità… Compaiono poi il Monviso e i 2 Chambeyron che dal Bersaio non avevamo visto…Peccato aver mancato l’anello che ci avrebbe permesso, oltre il passaggio in mezzo ai torrioni, la vista dei calanchi e delle fortificazioni del Colle Neirassa.
Link alle foto:
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Complimenti a tutti. Peccato per i mancato "anello" ma ci sarà un'altra occasione per tentarlo. Saluti.
FRANKIE@
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
soundofsilence wrote:Sabato 10 luglio 2010: Neirassa – Nebius e ritorno.
Partecipanti: IlConteFabio, Maury76, Lusciandro, Soundofsilence.
Racconto: Dopo una settimana ci ritroviamo gli stessi 4 e, per una volta, il motivo principale non è la gita, ma la voglia di ritrovarsi insieme: non ce lo diciamo, certe cose, forse per complicarsi un po’ la vita, non si dicono mai, ma, questo è, almeno, quello che io sento… E, allora, stavolta non mi importa se non faremo il percorso tra i torrioni a cui tenevo tanto, non mi importa di svegliarmi alle 3,30, non mi importa se non siamo riusciti a recuperare il buono benzina ( o forse un po’ sì…. ), sono solo contento di essere in compagnia….Lusciandro poi fa ancora meglio: la sua dedizione all’amicizia è tale che rinuncia persino a mangiare (a parte un fagottino ripieno di cioccolato, un pacco di wafer e una mozzarella, in pratica una goccia nell’oceano…), e, chi lo conosce, sa cosa vuol dire….Cosa aggiungere a questo punto, se non sperare che questi momenti di comunione e intimità (solo spirituale, per fortuna…) possano ripetersi presto e non rimangano solo una fortunata coincidenza da ricordare con nostalgia…Non per fare il menagramo, naturalmente, ma per sottolineare la bellezza di certe cose semplici, o almeno che sembrano tali sul momento, ma che, a volte, ci lasciamo sfuggire dalle mani, così, senza accorgerci del loro valore….
Se tardi a trovarmi, insisti.
Se non ci sono in nessun posto, cerca in un altro,
perchè io sono seduto da una qualche parte,
ad aspettare te.
Walt Whitman, da “Foglie d’erba
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Belin, sei stato velocissimo stavolta ad inserire la relazione....
Io sono ancora in altomare......dopo esserci stato ieri (la cosa ovviamente ti indignera' )
Per ora mi limito a dire che e' stata una gran giornata in piacevole e allegra compagnia.....belinate a go go
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Aggiungo solo una foto
Ma che voi sappiate si spunta sulla sterrata che arriva un poco più giù di Renaissa superiore? La sterrata è descritta spesso sui forum di MTB.
Lusciandro
Sì, peccato per la nebbia; ho visto una foto di una grossa caserma al Colle della Renaissa, ulteriore spunto per una discesa in zona.FRANKIE@ wrote: Complimenti a tutti. Peccato per i mancato "anello" ma ci sarà un'altra occasione per tentarlo. Saluti.
Ma che voi sappiate si spunta sulla sterrata che arriva un poco più giù di Renaissa superiore? La sterrata è descritta spesso sui forum di MTB.
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
E' quella di cui parlavo che non abbiamo visto, non mi ricordavo che fosse al Colle Neirassa...Lusciandro wrote:Sì, peccato per la nebbia; ho visto una foto di una grossa caserma al Colle della Renaissa, ulteriore spunto per una discesa in zona.
Ma che voi sappiate si spunta sulla sterrata che arriva un poco più giù di Renaissa superiore? La sterrata è descritta spesso sui forum di MTB.
Lusciandro
Credo proprio che al colle ci si vada con una sterrata che parte nei pressi di Neirassa superiore, anche a giudicare dalla traccia GPS che ho scaricato.
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Inserendo la traccia GPS su Openstreetmap ho aggiunto anche una parte della sterrata che è ben visibile (solo in parte) dalle ortofoto del PCN, prosegue sino a S. Anna per arrivare a Sambuco; è il primo bivio che s'incontra sopra a Sambuco.
Se fai una ricerca "caserma colle della Neraissa" trovi relazioni per MTB ed una bella foto della caserma su Panoramio.
Ho sbagliato inserendo il nome Neirassa, quello corretto è Neraissa!
Lusciandro
Ho misurato e dal punto in cui siamo arrivati noi alla sterrata c'erano 1,1km in linea d'aria, che diventano 850m se si arriva sino alla fine della cresta, dove il sentiero era ancora ben visibile.Se fai una ricerca "caserma colle della Neraissa" trovi relazioni per MTB ed una bella foto della caserma su Panoramio.
Ho sbagliato inserendo il nome Neirassa, quello corretto è Neraissa!
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Belle foto belle foto.
La giornata, a parte la nebbia e le nuvole verso sud, ha reso giustizia del panorama che si gode dal Nebius.
Bellissima la vista sul Becco Grande - Meja.
Io non ero stato così fortunato l'ultima volta che salii lassù, ricordo però di aver riconosciuto bene la coppia Enciastraia - Tre vescovi sulla quale ero stato da poco.
Complimenti a Sound che, diversamente da quando le metteva tutte, ora propone una accurata selezione delle sue foto: lo meritano.
A me è piaciuta come composizione soprattutto l'ultima: Nebius e Ciciu.
Bell'incrocio di linee. E lo dico da incompetente assoluto, quindi senza sapere cosa dico.
Infine grazie per l'elegante e "sentito" aggiornamento sui temi che mi stavano a cuore: il buono benzina ed il pranzo di Lusciandro. Considerazioni profonde su temi scherzosi, è un piacere leggere questi post.
Attendo infine con ansia il resoconto di Maury (in via di edizione) che mi auguro faccia piena luce sull'episodio dell'uomo incatenato.
Complimenti e simpatia alla Banda dei Quattro.
La giornata, a parte la nebbia e le nuvole verso sud, ha reso giustizia del panorama che si gode dal Nebius.
Bellissima la vista sul Becco Grande - Meja.
Io non ero stato così fortunato l'ultima volta che salii lassù, ricordo però di aver riconosciuto bene la coppia Enciastraia - Tre vescovi sulla quale ero stato da poco.
Complimenti a Sound che, diversamente da quando le metteva tutte, ora propone una accurata selezione delle sue foto: lo meritano.
A me è piaciuta come composizione soprattutto l'ultima: Nebius e Ciciu.
Bell'incrocio di linee. E lo dico da incompetente assoluto, quindi senza sapere cosa dico.
Infine grazie per l'elegante e "sentito" aggiornamento sui temi che mi stavano a cuore: il buono benzina ed il pranzo di Lusciandro. Considerazioni profonde su temi scherzosi, è un piacere leggere questi post.
Attendo infine con ansia il resoconto di Maury (in via di edizione) che mi auguro faccia piena luce sull'episodio dell'uomo incatenato.
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"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Eccomi qua, da buon pelandrone me la sono presa bella comoda
Non descrivero' l'escursione perché e' già stato fatto da chi mi ha preceduto, mi limitero' a descivere i retroscena di questa piacevole giornata.
Allora ,iniziamo col dire che venerdi' dopo aver lungamente consultato i vari bollettini meteo ,io ho spinto per partire una mezzora prima del previsto per sopperire alla lentezza automobilistica di Sound . Accolta positivamente da tutti la mia proposta fissiamo l'appuntamento per le 4:20 in Corso De Stefanis.
La notte per me trascorre praticamente insonne a causa del caldo asfissiante, ma a sorpresa intorno alle 2:30 riesco ad addormentarmi . La mia sveglia pero',quella vigliacca, avrebbe dovuto suonare alle 3:20.... avrebbe ,perché non l'ha fatto ed io ho continuato placidamente a dormire fino a quando mi alzo di soprassalto e guardando l'ora constato essere le 4:28 .I compari di gita mi stanno già aspettando ,e sconvolto come non mai chiamo subito Sound spiegandogli il disguido.....mi preparo velocemente e dopo circa 15/20 mi unisco agli altri chiedendo umilmente perdono
Il viaggio procede lento e liscio fino all' Autogrill dopo Altare ,dove il buon Lusciandro qualche giorno prima aveva fatto razzia di leccornie e nell'elencarle gli brillavano gli occhi....Ma la sfiga e' in agguato ed inspiegabilmente l'Autogrill e' chiuso L'euforia di Lusciandro si trasforma in una frazione di seconda in tristezza e rassegnazione. Ci fermeremo a quello successivo, decisamente meno fornito. Qua Sound entra con una catena chiusa con un grosso lucchetto legato in vita e ,dopo avergli fatto presente che non stava bene entrare cosi' ,a pensato bene di levarsela e appoggiarsela in spalla.....chissà cosa avran pensato di noi . Giunti a Neirassa iniziamo l'escursione in un caldo tropicale ,dopo dieci minuti ero già da strizzare.Come se non bastasse poco dopo aver superato la malga inizia ada vanzare velocemente la nebbia dal fondovalle ,che puntualmente in breve ci inghiotte ,alchè Sound opta per salutarci qui
Al caldo cosi' si e' aggiunta anche un'umidità spaventosa, ma ,fortunatamente ,come e' arrivata altrettanto velocemente si ritira .Procediamo quindi fino alla vetta ,dove tutti facciamo foto e mangiamo....o meglio tutti tranne Lusciandro che spizzica solo qualcosina.
Il mio pasto invece viene fortemente infastidito da una miriade di bagarozzi volanti che planano ovunque ,anche sulla mia pizza
Dopo aver rinunciato all'anello ,causa nebbia, ridiscendiamo dallo stesso percorso dell'andata sparando una marea di belinate. Finalmente a Vinadio un distrutto Lusciandro riesce a divorarsi un panino chiamato "porcelloso" ,che dal nome può far evincere quali porcate vi fossero dentro .
Poi molto ,ma molto lentamente ritorniamo verso casa ,non prima però di fermarci al famigerato benzianaio di Pianfei ,che per la felicità di Sound non gli restituira' i 17,05 € ,e dovra' ritornarci in settimana
In conclusione e' stata veramente una piacevole escursione ,in allegra compagnia .Speriamo di poterne fare assieme tante altre
Qui la mia descrizione dettagliata del percorso con foto:
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Non descrivero' l'escursione perché e' già stato fatto da chi mi ha preceduto, mi limitero' a descivere i retroscena di questa piacevole giornata.
Allora ,iniziamo col dire che venerdi' dopo aver lungamente consultato i vari bollettini meteo ,io ho spinto per partire una mezzora prima del previsto per sopperire alla lentezza automobilistica di Sound . Accolta positivamente da tutti la mia proposta fissiamo l'appuntamento per le 4:20 in Corso De Stefanis.
La notte per me trascorre praticamente insonne a causa del caldo asfissiante, ma a sorpresa intorno alle 2:30 riesco ad addormentarmi . La mia sveglia pero',quella vigliacca, avrebbe dovuto suonare alle 3:20.... avrebbe ,perché non l'ha fatto ed io ho continuato placidamente a dormire fino a quando mi alzo di soprassalto e guardando l'ora constato essere le 4:28 .I compari di gita mi stanno già aspettando ,e sconvolto come non mai chiamo subito Sound spiegandogli il disguido.....mi preparo velocemente e dopo circa 15/20 mi unisco agli altri chiedendo umilmente perdono
Il viaggio procede lento e liscio fino all' Autogrill dopo Altare ,dove il buon Lusciandro qualche giorno prima aveva fatto razzia di leccornie e nell'elencarle gli brillavano gli occhi....Ma la sfiga e' in agguato ed inspiegabilmente l'Autogrill e' chiuso L'euforia di Lusciandro si trasforma in una frazione di seconda in tristezza e rassegnazione. Ci fermeremo a quello successivo, decisamente meno fornito. Qua Sound entra con una catena chiusa con un grosso lucchetto legato in vita e ,dopo avergli fatto presente che non stava bene entrare cosi' ,a pensato bene di levarsela e appoggiarsela in spalla.....chissà cosa avran pensato di noi . Giunti a Neirassa iniziamo l'escursione in un caldo tropicale ,dopo dieci minuti ero già da strizzare.Come se non bastasse poco dopo aver superato la malga inizia ada vanzare velocemente la nebbia dal fondovalle ,che puntualmente in breve ci inghiotte ,alchè Sound opta per salutarci qui
Al caldo cosi' si e' aggiunta anche un'umidità spaventosa, ma ,fortunatamente ,come e' arrivata altrettanto velocemente si ritira .Procediamo quindi fino alla vetta ,dove tutti facciamo foto e mangiamo....o meglio tutti tranne Lusciandro che spizzica solo qualcosina.
Il mio pasto invece viene fortemente infastidito da una miriade di bagarozzi volanti che planano ovunque ,anche sulla mia pizza
Dopo aver rinunciato all'anello ,causa nebbia, ridiscendiamo dallo stesso percorso dell'andata sparando una marea di belinate. Finalmente a Vinadio un distrutto Lusciandro riesce a divorarsi un panino chiamato "porcelloso" ,che dal nome può far evincere quali porcate vi fossero dentro .
Poi molto ,ma molto lentamente ritorniamo verso casa ,non prima però di fermarci al famigerato benzianaio di Pianfei ,che per la felicità di Sound non gli restituira' i 17,05 € ,e dovra' ritornarci in settimana
In conclusione e' stata veramente una piacevole escursione ,in allegra compagnia .Speriamo di poterne fare assieme tante altre
Qui la mia descrizione dettagliata del percorso con foto:
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
molto lentamente????MAURY76 wrote:Poi molto ,ma molto lentamente ritorniamo verso casa ,
ma se ci superavano anche i ranghi
e nemmeno siamo riusciti a raggiungere la moretta in bicicletta
Se tardi a trovarmi, insisti.
Se non ci sono in nessun posto, cerca in un altro,
perchè io sono seduto da una qualche parte,
ad aspettare te.
Walt Whitman, da “Foglie d’erba
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Purtroppo l'ottimo autogrill di Altare non apre prima delle 6. In caso di levatacce bisogna accontentarsi di quello successivo.
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Allego qualche foto:
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Eccone altre :
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Accidenti quanto hai lavorato , sarà per quello che poi ti riposi due settimane...MAURY76 wrote:Eccone altre :
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Mauryyyyyyyyyyyyyy!!!!
La foto di gruppo!!!!!!!!!!
me la mandi????
La foto di gruppo!!!!!!!!!!
me la mandi????
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Abbi un pò di comprensione, ha già lavorato tanto...IlConteFabio wrote:Mauryyyyyyyyyyyyyy!!!!
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
scusa Davide ... hai ragione ....soundofsilence wrote:Abbi un pò di comprensione, ha già lavorato tanto...IlConteFabio wrote:Mauryyyyyyyyyyyyyy!!!!
La foto di gruppo!!!!!!!!!!
me la mandi????
a volte dimentico che la gente lavora per vivere
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Eh si hai proprio ragione ....belin la moretta ci ha seminati....cavoloIlConteFabio wrote:molto lentamente????MAURY76 wrote:Poi molto ,ma molto lentamente ritorniamo verso casa ,
ma se ci superavano anche i ranghi
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
soundofsilence wrote:Abbi un pò di comprensione, ha già lavorato tanto...IlConteFabio wrote:Mauryyyyyyyyyyyyyy!!!!
La foto di gruppo!!!!!!!!!!
me la mandi????
effettivamente dopo tutto sto lavoro un po' stanchino lo sono
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Me ne sono accorto ahimè!em wrote:Purtroppo l'ottimo autogrill di Altare non apre prima delle 6. In caso di levatacce bisogna accontentarsi di quello successivo.
Quello successivo più che un autogrill sembra un'esposizione di arte moderna, tanta scena ma poca sostanza c'erano le solite chiaviche-brioches e ho visto un pacco di biscotti da 250g a 6,40€ (però erano integrali eh). Al che mi aspettavo di trovare opere di Basquiat, Haring o qualche litografia di Pierre Soulages, ma il gusto di un cattivo caffè mi ha convinto che fossimo proprio in un autogrill. Una bella croce sopra ce l'ho messa
Lusciandro
Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
MAURY76 wrote:soundofsilence wrote:Abbi un pò di comprensione, ha già lavorato tanto...IlConteFabio wrote:Mauryyyyyyyyyyyyyy!!!!
La foto di gruppo!!!!!!!!!!
me la mandi????
effettivamente dopo tutto sto lavoro un po' stanchino lo sono
L'avrete spaventata... con quell'aria da lupi famelici
Complimenti per le foto davvero belle, così come l'escursione che avete scelto, un luogo ed una vetta decisamente panoramici, li terrò a mente!
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Ciao Ramingo, può anche essere che l'abbiamo spaventata......ma era molto ben scortata dal suo grosso compagno....quindi più che osservare e sperare di riprenderla non abbiamo fattoramingo wrote:MAURY76 wrote:soundofsilence wrote:Abbi un pò di comprensione, ha già lavorato tanto...IlConteFabio wrote:Mauryyyyyyyyyyyyyy!!!!
La foto di gruppo!!!!!!!!!!
me la mandi????
effettivamente dopo tutto sto lavoro un po' stanchino lo sono
L'avrete spaventata... con quell'aria da lupi famelici
Complimenti per le foto davvero belle, così come l'escursione che avete scelto, un luogo ed una vetta decisamente panoramici, li terrò a mente!
Il Nebius, come dicevi tu , e' una vetta molto panoramica e merita di essere vista
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Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Domenica, nonostante il tempo non fosse dei migliori ho partecipato alla gita sociale del CAI Ligure al monte Nebius con partenza da Neirassa. La salita è impreziosita dalla vista dei Ciciu e nonostante il tempo coperto siamo riusciti ad intuire la bella vista che offre la cima. Ecco alcuni scatti
I ciciu
em che sale lungo gli alpeggi del vallone di Neirassa
in fila indiana sugli ultimi tornanti del Colle Moura delle Vinche
Lungo la larga cresta
Una compagnia colorata
Spunta la Rocca la Meja
Stelle alpine
Panorama sulla valle
L'ometto della cima Ovest
La croce di vetta
Verso Est
Neirassa superiore
I ciciu
em che sale lungo gli alpeggi del vallone di Neirassa
in fila indiana sugli ultimi tornanti del Colle Moura delle Vinche
Lungo la larga cresta
Una compagnia colorata
Spunta la Rocca la Meja
Stelle alpine
Panorama sulla valle
L'ometto della cima Ovest
La croce di vetta
Verso Est
Neirassa superiore
Cosi' va la vita
Re: Monte Nebius (m. 2600) da Neraissa Sup. (Loc. Tetti)
Bei colori e belle le valli occitane, l'autunno è una stagione romantica.
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”