Gelas dal rifugio Soria
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Gelas dal rifugio Soria
Un saluto a tutti gli utenti del forum.
Sarei interessato a salire sul monte Gelas dal rifugio Soria. C'é qualcuno che ha già fatto questa ascensione e mi sa dire quali sono le difficoltà che si possono incontrare? In particolare se ci sono problemi di orientamento... la via é segnata... difficoltà alpinistiche... materiale necessario... ecc.
Grazie pre l'attenzione.
Sarei interessato a salire sul monte Gelas dal rifugio Soria. C'é qualcuno che ha già fatto questa ascensione e mi sa dire quali sono le difficoltà che si possono incontrare? In particolare se ci sono problemi di orientamento... la via é segnata... difficoltà alpinistiche... materiale necessario... ecc.
Grazie pre l'attenzione.
Ciao, io non l'ho fatta ma leggevo sul libro "Vette delle Alpi - dalla Liguria al Monviso" di Parodi che si tratta di un percorso valutato PD- che non presenta tratti esposti se non un ultima parte di cresta rocciosa "piuttosto ripida ed aerea".
Penso comunque che altri utenti ti sapranno dire di più!
Se poi hai invece necessità di informazioni maggiori relative a questa relazione di Parodi...fammi sapere!
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- gambeinspalla
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Re: Gelas dal rifugio Soria
Ciao!
Fatta martedì, in una giornata veramente super! Direi che la valutazione PD- non ci sta, in quanto di "esposto" c'è poco o niente: niente a che fare con la normale alla Sud dell'Argentera, per esempio! Probabilmente fatta a luglio, con i lunghi tratti detritici innevati, è più divertente ed impegnativa. Ieri di neve ce n'era solo una placchetta nel canale di Saint Robert, ma aggirabile tranquillamente. Per il resto, lunga, lunga marcia su immense pietraie e sfasciumi, un po' sulla falsariga del Matto ... a parte l'ultimo tratto di cresta, su roccette tutto sommato solide e divertenti. Ripeto, secondo me merita ad inizio stagione!
Il panorama dalla cima è veramente superbo, superiore secondo me per qualità a quello della Sud dell'Argentera: specialmente su Clapier-Maledia, veramente un colpo d'occhio superbo!
Ecco qualche foto:
Fatta martedì, in una giornata veramente super! Direi che la valutazione PD- non ci sta, in quanto di "esposto" c'è poco o niente: niente a che fare con la normale alla Sud dell'Argentera, per esempio! Probabilmente fatta a luglio, con i lunghi tratti detritici innevati, è più divertente ed impegnativa. Ieri di neve ce n'era solo una placchetta nel canale di Saint Robert, ma aggirabile tranquillamente. Per il resto, lunga, lunga marcia su immense pietraie e sfasciumi, un po' sulla falsariga del Matto ... a parte l'ultimo tratto di cresta, su roccette tutto sommato solide e divertenti. Ripeto, secondo me merita ad inizio stagione!
Il panorama dalla cima è veramente superbo, superiore secondo me per qualità a quello della Sud dell'Argentera: specialmente su Clapier-Maledia, veramente un colpo d'occhio superbo!
Ecco qualche foto:
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"Io intanto salgo, poi si vedrà ..."
Re: Gelas dal rifugio Soria
Che giornata spaziale!!!
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Gelas dal rifugio Soria
fa parte del cassetto dei desideri!
Re: Gelas dal rifugio Soria
caspita, quando l'avevo fatta io, nel 94, il canale era innevato fino in cima alla cresta!
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Re: Gelas dal rifugio Soria
Gran bella salita Complimenti
Volevo sapere se avete raggiunto il Colletto St. Robert o avete svoltato prima di raggiungerlo
Nel 1989, il 16 di settembre esattamente, con Gianfranco e Paolo partendo da Madonne de Fenetre abbiamo risalito la cresta dal Colletto, qualche passaggio da fare con attenzione una bella ed aerea parte finale con terreno parzialmente coperto da una fresca nevicata. In cima la sorpresa di un monegasco che ci ha fotografato durante la salita e poi ci ha mandato a casa la foto.
Questa:
Noi siamo nella parte in ombra circa un centinaio di metri di dislivello dalla vetta. Faceva anche parecchio freddo .
La cresta dal colletto St. Robert è stata ed è tuttora una delle salite che ho più apprezzato tra tutte quelle fatte, tanto che con Gianfranco si era parlato anche di rifarla.
Il ritorno, in quell'occasione, è avvenuto dal canale est.
Ciao.
Volevo sapere se avete raggiunto il Colletto St. Robert o avete svoltato prima di raggiungerlo
Nel 1989, il 16 di settembre esattamente, con Gianfranco e Paolo partendo da Madonne de Fenetre abbiamo risalito la cresta dal Colletto, qualche passaggio da fare con attenzione una bella ed aerea parte finale con terreno parzialmente coperto da una fresca nevicata. In cima la sorpresa di un monegasco che ci ha fotografato durante la salita e poi ci ha mandato a casa la foto.
Questa:
Noi siamo nella parte in ombra circa un centinaio di metri di dislivello dalla vetta. Faceva anche parecchio freddo .
La cresta dal colletto St. Robert è stata ed è tuttora una delle salite che ho più apprezzato tra tutte quelle fatte, tanto che con Gianfranco si era parlato anche di rifarla.
Il ritorno, in quell'occasione, è avvenuto dal canale est.
Ciao.
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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- gambeinspalla
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Re: Gelas dal rifugio Soria
In settembre? Erano proprio altri tempi ....same wrote:caspita, quando l'avevo fatta io, nel 94, il canale era innevato fino in cima alla cresta!
"Io intanto salgo, poi si vedrà ..."
- gambeinspalla
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Re: Gelas dal rifugio Soria
No abbiamo deviato prima, anche perchè per fare l'ultimo tratto di canale, che era ancora innevato e con neve marmorea, sarebbe stato meglio avere i ramponi, che noi non avevamo ...FRANKIE@ wrote::
Volevo sapere se avete raggiunto il Colletto St. Robert o avete svoltato prima di raggiungerlo
"Io intanto salgo, poi si vedrà ..."
Re: Gelas dal rifugio Soria
Complimenti, bellissima cavalcata.
Io l'avevo fatta proprio a settembre dello scorso anno, trovando le stesse condizioni che hai descritto.
Mi trovi d'accordo su quanto hai detto, effettivamente l'esposizione è praticamente nulla, se non proprio nell'ultima tratto sotto la cima, ma nulla a che vedere con la Sud dell'Argentera.
L'ultima parte dell'itinerario, ovvero quando si abbandona il canale St. Robert per portarsi sulla cresta che conduce in cima, offre una divertente e facile arrampicata (se non ricordo male passi di I e II ma non di più).
Bisogna porre, invece, molta attenzione al canale di St. Robert ricco di detriti (noi per fortuna non avevamo nessuno ne sopra ne sotto), è davvero facile far cascare sassi anche di grosse dimensioni (muove di tutto li in mezzo).
Per il resto, cresta e canale a parte, è tutto escursionismo ma moooooooooooolto lungo.
Straordinario l'ambiente che si incontra, personalmente, assieme al panorama dalla cima, uno dei migliori che si può trovare in Marittime.
Davvero bello e selvaggio quando si sbuca alla forcella Roccati e ci si trova l'aspro valloncino (quasi sempre in ombra e innevato) sotto la St. Robert.
Tirando le somme, il mio parere su questa cima è molto positivo, con difficoltà contenute (che richiedono sempre e comunque la dovuta attenzione) ma completa (canale, cresta, ambiente straordinario), unica cosa è davvero lunga, circa 1900 m di dislivello.
Consigli: farlo a inizio stagione con canale ben innevato riducendo il rischio di caduta sassi e, se possibile, dividere la gita in due giorni magari appoggiandosi al Soria Ellena.
Ciao a tutti
- gambeinspalla
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Re: Gelas dal rifugio Soria
Concordo!!!!!! Una vera schifezza! Per questo anch'io consiglio di effettuarla col canale innevato!acdie81 wrote:
Bisogna porre, invece, molta attenzione al canale di St. Robert ricco di detriti (noi per fortuna non avevamo nessuno ne sopra ne sotto), è davvero facile far cascare sassi anche di grosse dimensioni (muove di tutto li in mezzo).
Noi, infatti, l'abbiamo fatta in due giorni: sinceramente, in giornata mi pare un po' forzata, e poi finisce che non te la godi e non vedi solo l'ora che sia tutto finito!acdie81 wrote: se possibile, dividere la gita in due giorni magari appoggiandosi al Soria Ellena.
Ciao!!!
"Io intanto salgo, poi si vedrà ..."
Re: Gelas dal rifugio Soria
non ricordo il periodo... probabilmente era agostogambeinspalla wrote:In settembre? Erano proprio altri tempi ....same wrote:caspita, quando l'avevo fatta io, nel 94, il canale era innevato fino in cima alla cresta!
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Re: Gelas dal rifugio Soria
Una domanda: attrezzatura necessaria???
(volendoci andare in questo periodo...non quando c'è più neve...)
(volendoci andare in questo periodo...non quando c'è più neve...)
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
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- gambeinspalla
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Re: Gelas dal rifugio Soria
Allenamento e gambe!!!!!!!serena wrote:Una domanda: attrezzatura necessaria???
(volendoci andare in questo periodo...non quando c'è più neve...)
"Io intanto salgo, poi si vedrà ..."
Re: Gelas dal rifugio Soria
gambeinspalla wrote:Allenamento e gambe!!!!!!!serena wrote:Una domanda: attrezzatura necessaria???
(volendoci andare in questo periodo...non quando c'è più neve...)
.....beh .....porca miseria ....quelli ci sarebbero eccome........
proverò a leggermi bene bene bene la relazione....
per adesso il Gelas lo avevo rinchiuso nel cassetto dei sogni ....però.......
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
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- gambeinspalla
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Re: Gelas dal rifugio Soria
Dimenticavo : il caschetto lo consiglierei, visti i detriti!serena wrote:gambeinspalla wrote:Allenamento e gambe!!!!!!!serena wrote:Una domanda: attrezzatura necessaria???
(volendoci andare in questo periodo...non quando c'è più neve...)
.....beh .....porca miseria ....quelli ci sarebbero eccome........
proverò a leggermi bene bene bene la relazione....
per adesso il Gelas lo avevo rinchiuso nel cassetto dei sogni ....però.......
"Io intanto salgo, poi si vedrà ..."
Re: Gelas dal rifugio Soria
gambeinspalla wrote:Dimenticavo : il caschetto lo consiglierei, visti i detriti!serena wrote:gambeinspalla wrote:Allenamento e gambe!!!!!!!serena wrote:Una domanda: attrezzatura necessaria???
(volendoci andare in questo periodo...non quando c'è più neve...)
.....beh .....porca miseria ....quelli ci sarebbero eccome........
proverò a leggermi bene bene bene la relazione....
per adesso il Gelas lo avevo rinchiuso nel cassetto dei sogni ....però.......
Quoto in pieno , non dimenticare il caschetto
Re: Gelas dal rifugio Soria
Anche noi l'abbiamo fatta Settembre scorso.
Confermo tutto quello che avete già detto, tutto facile fin dopo la Forcella Roccati, poi il canale Saint Robert scarica molto facilmente, ma per fortuna si fa solo il primo tratto e poi si punta a sinistra seguendo gli ometti.
La difficoltà è valutata come F+: anche io credevo che il gelàs fosse molto più impestato.
La normale francese è più corta se si parte dal lato francese sennò dal lato italiano tocca scarpinare ancora di più.
Di solito anch'io vado più lentamente per gustare il paesaggio ma quel giorno ero con un mio amico che tira sempre abbastanza; morale siamo arrivati in cresta vedendo per la prima volta della giornata la luce del sole e poi fino in cima in 4 ore e un quarto (partiti alle 6 e 30, alle 10 e 45 dalla madonnina di punta)
Anche se la mia faccia in cima era piuttosto questa
La consiglio a tutti perchè il panorama dalla cima è magnifico, soprattutto la Maledia è bellissima da questo lato!!
Confermo tutto quello che avete già detto, tutto facile fin dopo la Forcella Roccati, poi il canale Saint Robert scarica molto facilmente, ma per fortuna si fa solo il primo tratto e poi si punta a sinistra seguendo gli ometti.
La difficoltà è valutata come F+: anche io credevo che il gelàs fosse molto più impestato.
La normale francese è più corta se si parte dal lato francese sennò dal lato italiano tocca scarpinare ancora di più.
Di solito anch'io vado più lentamente per gustare il paesaggio ma quel giorno ero con un mio amico che tira sempre abbastanza; morale siamo arrivati in cresta vedendo per la prima volta della giornata la luce del sole e poi fino in cima in 4 ore e un quarto (partiti alle 6 e 30, alle 10 e 45 dalla madonnina di punta)
Anche se la mia faccia in cima era piuttosto questa
La consiglio a tutti perchè il panorama dalla cima è magnifico, soprattutto la Maledia è bellissima da questo lato!!
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L’ebrezza di quell’ora passata lassù, isolato dal mondo nella gloria delle altezze,
potrebbe essere sufficiente a giustificare qualunque follia.
potrebbe essere sufficiente a giustificare qualunque follia.
- amadablam
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Re: Gelas dal rifugio Soria
..fondamentale!!!gambeinspalla wrote:Dimenticavo : il caschetto lo consiglierei, visti i detriti!serena wrote:gambeinspalla wrote:Allenamento e gambe!!!!!!!serena wrote:Una domanda: attrezzatura necessaria???
(volendoci andare in questo periodo...non quando c'è più neve...)
.....beh .....porca miseria ....quelli ci sarebbero eccome........
proverò a leggermi bene bene bene la relazione....
per adesso il Gelas lo avevo rinchiuso nel cassetto dei sogni ....però.......
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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- amadablam
- Sherpani di Quotazero
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Re: Gelas dal rifugio Soria
amico same, sono finiti i "ns" tempi......same wrote:caspita, quando l'avevo fatta io, nel 94, il canale era innevato fino in cima alla cresta!
Namaste
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Re: Gelas dal rifugio Soria
Finalmente ho potuto vedere la Maledia da un'altra prospettiva...
Giovedì, sfruttando un giorno di ferie, io e Fabrizio abbiamo colto l'occasione per la salita su questa fantastica montagna.
Partiti alla luce delle frontali, abbiamo risalito il luuuuuuuuungo sentiero che porta al rifugio Soria, per poi deviare in direzione della Gorgia della Maura e del lago omonimo.
Da qui, calzati i ramponi, abbiamo proseguito in direzione della Pera de Fener e successivamente per la comba glaciale ed il canale degli italiani.
Una volta usciti al colletto in breve siamo passati al Balcone del Gelas per poi puntare decisamente il canale est in territorio Francese.
Risalito anche qui il canale in breve siamo arrivati a toccare la croce.
Spettacolo!!!!
Peccato solo che dal lato francese si stavano alzando nebbie che precludevano in parte la visuale...e che ci hanno disturbato poi non poco durante la discesa.
Per la discesa infatti, optando di compiere un giro ad anello, siamo passati per quella che è la via normale di salita italiana, ovvero tratto in cresta prima, bei pendii nevosi in direzione del colle Saint Robert e da qui per il canale omonimo verso la forcella Roccati e, ridisceso il pendio, sulle tracce di salita nei pressi del lago della Maura.
Che dire, la bellezza e la varietà dei paesaggi è tale che non puoi davvero non annoverarla tra le salite top della zona, pur non presentando davvero grandi difficoltà da affrontare...
Anche se, a dirla tutta, la ipotizzavo meno impegnativa.
Lasciamo stare l'impegno fisico, perché quello è ovvio, lo sai ancor prima di allacciarti gli scarponi nel parcheggio di cosa ti aspetterà...parlo proprio di "difficoltà" oggettive che non avrei pensato di trovare.
Ad esempio il canale degli italiani era tutto su neve super dura e con parecchi affioramenti di ghiaccio (ottima cosa portar sempre due picche), presentando in uscita un bel salto di roccia interessante.
La via di discesa italiana, affrontata con neve "fresca" in cresta, ha reso i passaggi sicuramente più adrenalinici.
Peccato per un piccolo inconveniente capitatomi (2 unghie nere) che mi ha precluso una bella salita programmata per oggi.
Speriamo di risolverla nel giro di qualche giorno...
Ora qualche foto...
Si dai, direi che è ancora lunghetta...
Finalmente si pesta neve...è dura, ottimo rigelo...
Canale degli italiani
Alle nostre spalle Re e Regina osservano...
Nel canale verso il salto di roccia
Ambiente canale 1
Ambiente canale 2
Dal Balcone verso l'uscita del canale
Dal Balcone verso Clapier e Maledia
Dal Balcone classica cartolina del Gelas e del suo canale Est
Balcone e nostre tracce in traverso
Canale est nei colori tipici della stagione
Verso la croce
Madonna del Gelas
Croce e Madonna
Autoscatto in vetta
La nostra via di discesa
Scendendo ambiente sempre super
Figata
Oramai è fatta
Sfruttiamo fino a dove si può la neve
Da qui è un po' più repulsivo
Ultimo pendio/canale, poi son solo più nevai, sentiero e quasi 1400 mt di dislivello...
Da qui è meraviglioso...
Giovedì, sfruttando un giorno di ferie, io e Fabrizio abbiamo colto l'occasione per la salita su questa fantastica montagna.
Partiti alla luce delle frontali, abbiamo risalito il luuuuuuuuungo sentiero che porta al rifugio Soria, per poi deviare in direzione della Gorgia della Maura e del lago omonimo.
Da qui, calzati i ramponi, abbiamo proseguito in direzione della Pera de Fener e successivamente per la comba glaciale ed il canale degli italiani.
Una volta usciti al colletto in breve siamo passati al Balcone del Gelas per poi puntare decisamente il canale est in territorio Francese.
Risalito anche qui il canale in breve siamo arrivati a toccare la croce.
Spettacolo!!!!
Peccato solo che dal lato francese si stavano alzando nebbie che precludevano in parte la visuale...e che ci hanno disturbato poi non poco durante la discesa.
Per la discesa infatti, optando di compiere un giro ad anello, siamo passati per quella che è la via normale di salita italiana, ovvero tratto in cresta prima, bei pendii nevosi in direzione del colle Saint Robert e da qui per il canale omonimo verso la forcella Roccati e, ridisceso il pendio, sulle tracce di salita nei pressi del lago della Maura.
Che dire, la bellezza e la varietà dei paesaggi è tale che non puoi davvero non annoverarla tra le salite top della zona, pur non presentando davvero grandi difficoltà da affrontare...
Anche se, a dirla tutta, la ipotizzavo meno impegnativa.
Lasciamo stare l'impegno fisico, perché quello è ovvio, lo sai ancor prima di allacciarti gli scarponi nel parcheggio di cosa ti aspetterà...parlo proprio di "difficoltà" oggettive che non avrei pensato di trovare.
Ad esempio il canale degli italiani era tutto su neve super dura e con parecchi affioramenti di ghiaccio (ottima cosa portar sempre due picche), presentando in uscita un bel salto di roccia interessante.
La via di discesa italiana, affrontata con neve "fresca" in cresta, ha reso i passaggi sicuramente più adrenalinici.
Peccato per un piccolo inconveniente capitatomi (2 unghie nere) che mi ha precluso una bella salita programmata per oggi.
Speriamo di risolverla nel giro di qualche giorno...
Ora qualche foto...
Si dai, direi che è ancora lunghetta...
Finalmente si pesta neve...è dura, ottimo rigelo...
Canale degli italiani
Alle nostre spalle Re e Regina osservano...
Nel canale verso il salto di roccia
Ambiente canale 1
Ambiente canale 2
Dal Balcone verso l'uscita del canale
Dal Balcone verso Clapier e Maledia
Dal Balcone classica cartolina del Gelas e del suo canale Est
Balcone e nostre tracce in traverso
Canale est nei colori tipici della stagione
Verso la croce
Madonna del Gelas
Croce e Madonna
Autoscatto in vetta
La nostra via di discesa
Scendendo ambiente sempre super
Figata
Oramai è fatta
Sfruttiamo fino a dove si può la neve
Da qui è un po' più repulsivo
Ultimo pendio/canale, poi son solo più nevai, sentiero e quasi 1400 mt di dislivello...
Da qui è meraviglioso...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: Gelas dal rifugio Soria
gran cavalcata
...il " Bianco delle Marittime" ..
mi sembra di ricordare che nel giugno dell'87 ( ) quando ero salito io ,il canale del Balcone fosse tutto innevato,senza salti rocciosi...
ma non avendo macchina fotografica non avevo fatto neanche una foto
...quindi grazie anche per le belle foto che mi hanno fatto un po' ripercorrere con la memoria quella bellissima salita
...il " Bianco delle Marittime" ..
mi sembra di ricordare che nel giugno dell'87 ( ) quando ero salito io ,il canale del Balcone fosse tutto innevato,senza salti rocciosi...
ma non avendo macchina fotografica non avevo fatto neanche una foto
...quindi grazie anche per le belle foto che mi hanno fatto un po' ripercorrere con la memoria quella bellissima salita
...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
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Re: Gelas dal rifugio Soria
Complimenti
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Re: Gelas dal rifugio Soria
Veramente bello !!! Ottime foto.
Il Gelas è una montagna stupenda sulla quale sono stato 3 volte, sempre in estate e partenza da Madone de Fenetre, 2 volte dal canale est (via normale francese) ed 1 dalla cresta che inizia dal Colletto St. Robert (Ovest Nord Ovest )
In particolare quest'ultimo itinerario mi è veramente piaciuto, con quel giusto mix di difficolta' alla mia portata e una parte finale ripida e molto aerea.
Ancora complimenti
Il Gelas è una montagna stupenda sulla quale sono stato 3 volte, sempre in estate e partenza da Madone de Fenetre, 2 volte dal canale est (via normale francese) ed 1 dalla cresta che inizia dal Colletto St. Robert (Ovest Nord Ovest )
In particolare quest'ultimo itinerario mi è veramente piaciuto, con quel giusto mix di difficolta' alla mia portata e una parte finale ripida e molto aerea.
Ancora complimenti
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Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Re: Gelas dal rifugio Soria
Ne parlavamo con il mio socio salendo...lupo della steppa wrote:gran cavalcata
...il " Bianco delle Marittime" ..
mi sembra di ricordare che nel giugno dell'87 ( ) quando ero salito io ,il canale del Balcone fosse tutto innevato,senza salti rocciosi...
ma non avendo macchina fotografica non avevo fatto neanche una foto
...quindi grazie anche per le belle foto che mi hanno fatto un po' ripercorrere con la memoria quella bellissima salita
Ad inizio stagione si vede il canale salito da decide e decine di scialpinisti.
Per come lo abbiamo trovato noi mi è parso un pochino più impegnativo e l'idea di avere un paio di sci sulla schiena non sarebbe stato il massimo.
Ma va anche detto che le foto che ho visto io erano di un canale completamente ed ottimamente innevato senza nessuna strettoia o salto di roccia...
Per esempio nella strettoia bassa abbiamo trovato ghiaccio vivo per almeno 5/6 mt, che con i due attrezzi non impensierisce, ma affrontato con una picca sola da alpinismo classico può creare qualche preoccupazione in più...
Bene, son contento che un paio di foto possano far tornare alla memoria gite passate...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: Gelas dal rifugio Soria
Grazie...Maury76 wrote:Complimenti
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Re: Gelas dal rifugio Soria
Peccato solo, che come detto, appena arrivati in vetta siano salite foschie e nebbie spesse dal lato francese che ci hanno precluso parte del panorama, ma soprattutto abbiano reso la discesa delicata. Già lo era per via della neve "fresca" sulle rocce della cresta, in più in un paio di occasioni abbiamo proprio dovuto fermarci per evitare di muoverci nella direzione sbagliata perché non ci si vedeva quasi a distanza di un paio di metri l'uno dall'altro.FRANKIE@ wrote: Veramente bello !!! Ottime foto.
Il Gelas è una montagna stupenda sulla quale sono stato 3 volte, sempre in estate e partenza da Madone de Fenetre, 2 volte dal canale est (via normale francese) ed 1 dalla cresta che inizia dal Colletto St. Robert (Ovest Nord Ovest )
In particolare quest'ultimo itinerario mi è veramente piaciuto, con quel giusto mix di difficolta' alla mia portata e una parte finale ripida e molto aerea.
Ancora complimenti
Sono stato rincuorato del fatto che in vetta, una coppia di italiani saliti dal canale Ovest (Figata!!!!! ), mi abbia detto che in 4 volte in cima è stata quella con più visibilità...
Credo che la salita dal lato italiano (per i due canalini) nella stagione estiva sia davvero una rottura...meglio da Madone de Fenetre...
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Re: Gelas dal rifugio Soria
Qualcuno ha mai salito il canale Ovest?
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Re: Gelas dal rifugio Soria
Bella salita!
Il Gelas mi manca del tutto... prima o poi colmerò la lacuna
La volta che mi ci sono avvicinato di più è stata la Cresta Saint Robert.
Il Gelas mi manca del tutto... prima o poi colmerò la lacuna
La volta che mi ci sono avvicinato di più è stata la Cresta Saint Robert.
Re: Gelas dal rifugio Soria
Alpinisticamente con la neve è sicuramente più interessante.Andreino wrote:Bella salita!
Il Gelas mi manca del tutto... prima o poi colmerò la lacuna
La volta che mi ci sono avvicinato di più è stata la Cresta Saint Robert.
Anche l'idea di farlo in giornata, sfruttando poi la neve per la discesa, si può rivelare la scelta migliore, anche perché in estate pensare di infilarsi in canali dove tutto muove, non mi esalta per niente...
Mooooooooooolto interessante risulta invece il canale Ovest del Gelas...
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Re: Gelas dal rifugio Soria
..meglio con la neve, fidatikeiji1976 wrote:Alpinisticamente con la neve è sicuramente più interessante.Andreino wrote:Bella salita!
Il Gelas mi manca del tutto... prima o poi colmerò la lacuna
La volta che mi ci sono avvicinato di più è stata la Cresta Saint Robert.
Anche l'idea di farlo in giornata, sfruttando poi la neve per la discesa, si può rivelare la scelta migliore, anche perché in estate pensare di infilarsi in canali dove tutto muove, non mi esalta per niente...
Mooooooooooolto interessante risulta invece il canale Ovest del Gelas...
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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Re: Gelas dal rifugio Soria
Come sempre...o quasi...amadablam wrote: ..meglio con la neve, fidati
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: Gelas dal rifugio Soria
W il misto!!!!!!!!!!! Giusto????!!! Noi ci intendiamo..appena papi sta meglio ho un'ideona per il mistokeiji1976 wrote:Come sempre...o quasi...amadablam wrote: ..meglio con la neve, fidati
Namaste
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Re: Gelas dal rifugio Soria
Interessato a questa salita....
pensavo di fare il Gelas il 2/3 giugno col giro canale degli italiani, canale est... avetequalche info in più...traccia gps... dite che sia tardi...dovremmo esssere in tre con gli sci forse 4 (dipende da neve presente al soria).. gli altri solo ramponi .
pensavo di fare il Gelas il 2/3 giugno col giro canale degli italiani, canale est... avetequalche info in più...traccia gps... dite che sia tardi...dovremmo esssere in tre con gli sci forse 4 (dipende da neve presente al soria).. gli altri solo ramponi .