..è vero, è proprio tristedags1972 wrote:
maronna che tristezza...
così marrone
Mondolè - versante Nord
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Re: Mondolè - versante Nord
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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Re: Mondolè - versante Nord
ci può stare un inverno meno rigido, ma un inverno così secco no, soprattutto in una zona come le liguri/Marittime famose per le abbondanti nevicate...amadablam wrote:..è vero, è proprio tristedags1972 wrote:
maronna che tristezza...
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"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Mondolè - versante Nord
La situazione di questo inverno è davvero preoccupante...
Non tanto per il tipo ed il numero di attività che possono essere fatte, quanto piuttosto per quello che ci aspetta nel futuro immediato e prossimo.
Pare impossibile leggere temperature simili nei giorni della 'merla'...
Ricordo ancora i miei nonni che temevano questi giorni proprio per le temperature che solitamente venivano raggiunte...-10/-15° erano piuttosto normali...
Oggi invece non è raro vedere temperature che nel massimo diurno raggiungono pure i 20° ed oltre...e siamo alla fine di gennaio!!!!!!!!!!!!!!!!
In più, la careza di neve non mi preoccupa tanto perchè non so se questa primavera potrò o non potrò fare canali, quanto piuttosto per la carenza di acqua che avremo nelle stagioni a venire...
Paradossalmente abbiamo patito quasi la siccità nelle estati che sono seguite i due precedenti inverni, figuriamoci quest'anno cosa ci aspetta...
Saranno le prime avvisaglie per l'avverarsi della profezia dei Maya?
Certo è che veder cadeve la neve, ribattezzata 'chimica', in pianura non è una cosa che faccia stare tanto allegri...
Tralasciando questo preambolo mi piace soffermarmi sulla gita di sabato, vuoi per la meta raggiunta, vuoi per la via seguita, vuoi per la compagnia, vuoi per le indicazioni di gita futura che ne abbiamo tratto...
La parete Nord del Mondolè vista da casa è davvero bellissima...non fosse per la presenza degli impianti di sci, sarebbe davvero strepitosa...
Normalmente, a questa stagione, l'avventurarsi lassù per qualche via alpinistica o scialpinistica è pressochè impossibile e poi, a dirla tutta, l'idea di andar per monti per la tranquillità e la pace dei sensi, cozza un po' con la confusione creata da centinaia di persone sugli impianti!!!!!
Ma come detto, questo non è un anno normale e così con Paolo, Fabrizio ed Alex optiamo per una salita (per me l'ennesima di quat'anno) lassù...
L'idea è quella di concatenare due canali alpinistici e finalmente salire il canale Fedelippogor in piena parete nord.
La speranza è quella di trovare neve sufficiente a permetterci una salita agevole con picca e ramponi...vista da casa la situazione pare buona, ma è sul posto che capiremo la vera condizione.
Lasciamo l'auto poco oltre la loc. Stalle Lunghe e risaliamo velocemente i prati (già i prati!!! ) in direzione del rifugio La Balma...da qui, finalmente pestando un po' di neve, ci dirigiamo verso l'arrivo degli impianti di Rocca Giardina e inziamo la risalita dell'evidente traverso-canale degli Ippopotami.
La neve è poca, ma sufficiente a permetterci di non pestare troppo i rododendri o la erba sottostante.
Cerchiamo la migliore linea tenendoci il più possibile a ridosso della parete quasi verticale dei Torrioni...qualche passo facile di misto ed in breve siamo alla base del cratere.
Qui veniamo raggiunti da due ragazzi local che hanno seguito come fulmini le nostre tracce e che puntano anche loro al mondolè per una via a Nord.
Due parole e uno di loro ci informa di una nuova via alpinistica, valutata D, aperta da poco, proprio sulla direttissima...5 tiri con l'uscita proprio sotto la croce di vetta...la linea di salita pare evidente, soprattutto con queste condizioni di innevamento...
A Paolo brillano già gli occhi...e segue passo passo la bella linea ipotizzata di salita...
Si ci potrebbe dividere: io e Fabry su Fedelippogor e Paolo ed Alex su questa nuova via...ma Paolo ed Alex hanno un concetto di montagna diverso(come il mio e quello di Fabry)...per loro è importante anche tutto il contorno di una giornata tra i monti...e la compagnia è un dettaglio fondamentale...
La via rimarrà lì, potranno tornare, anzi, forse potremo tronare insieme, chissà.....però oggi siamo partiti insieme ed insieme si prosegue.
Bhè, per molti può essere una cosa scontata, ma non è sempre così...
Aggiriamo la conca del cratere e puntiamo così decisi verso il canale scelto per la salita...
Gli altri due ragazzi optano invece per risalire un altro canale di sci ripido denominato 'Anche un cane'...
La neve che troviamo è ottima, peccato che sia davvero poca...nella strozzatura infatti manca per un brevissimo tratto.
Superato questo punto siamo sulla parete vera e propria...è impressionante constatare come noi paiamo in pieno inverno (o almeno mi illudo sia così), mentre tutt'intorno domina il colore marrone, segno che manca la materia prima...
Anzichè proseguire ed uscire sulla cresta che porta alla croce di vetta rimaniamo in parete per vedere l'uscita della direttissima...troviamo infatti la sosta attrezzata poco sotto la croce di vetta...
Finalmente siamo in cima...
L'aria è poca ed il sole è davvero caldo...la gioia per la bella riuscita della giornata è leggermente offuscata per la consapevolezza delle condizioni di innevamento in quota...Il canale dei genovesi, solitamente bello gonfio di neve, pare nella sua veste tardo primaverile...i versanti ad est sono scoperti...la quota neve è desolatamente molto alta, dalle alpi liguri alle cozie e ben oltre...
Un saluto ed un ringraziamento quindi ai soci di gita odierni...
Paolo che ha veramente una marcia in più...finalmente dopo tanto, troppo tempo(per colpa mia!!!), siamo risuciti ad organizzare nuovamente qualcosa insieme...ed è davvero un piacere farlo...vuoi per la sicurezza che è in grado di infonderti, vuoi la tranquillità e la passione con la quale si approccia all'alpinismo...
Alex, socio abituale di Paolo che non potrebbe essere tale se non condividesse con lui e come lui la medesima passione...
E Fabry con il quale abbiamo compiuto l'ennesima salita sul Mondolè di questa stagione...con la speranza che presto possa scendere nuova neve a dare nuovi stimoli a tutti...
Canale degli Ippopotami:
Un po' di misto:
Fedelippogor
Io al cospetto della natura: mi sento piccolo
Qui un po' di neve c'è...
Strettoria di Fedelippogor:
Condizioni:
Che tristezza il marrone alle nostre spalle!!!:
Traverso per uscire sotto la croce:
Per non tagliare il RE ho tagliato il fabRY
Non tanto per il tipo ed il numero di attività che possono essere fatte, quanto piuttosto per quello che ci aspetta nel futuro immediato e prossimo.
Pare impossibile leggere temperature simili nei giorni della 'merla'...
Ricordo ancora i miei nonni che temevano questi giorni proprio per le temperature che solitamente venivano raggiunte...-10/-15° erano piuttosto normali...
Oggi invece non è raro vedere temperature che nel massimo diurno raggiungono pure i 20° ed oltre...e siamo alla fine di gennaio!!!!!!!!!!!!!!!!
In più, la careza di neve non mi preoccupa tanto perchè non so se questa primavera potrò o non potrò fare canali, quanto piuttosto per la carenza di acqua che avremo nelle stagioni a venire...
Paradossalmente abbiamo patito quasi la siccità nelle estati che sono seguite i due precedenti inverni, figuriamoci quest'anno cosa ci aspetta...
Saranno le prime avvisaglie per l'avverarsi della profezia dei Maya?
Certo è che veder cadeve la neve, ribattezzata 'chimica', in pianura non è una cosa che faccia stare tanto allegri...
Tralasciando questo preambolo mi piace soffermarmi sulla gita di sabato, vuoi per la meta raggiunta, vuoi per la via seguita, vuoi per la compagnia, vuoi per le indicazioni di gita futura che ne abbiamo tratto...
La parete Nord del Mondolè vista da casa è davvero bellissima...non fosse per la presenza degli impianti di sci, sarebbe davvero strepitosa...
Normalmente, a questa stagione, l'avventurarsi lassù per qualche via alpinistica o scialpinistica è pressochè impossibile e poi, a dirla tutta, l'idea di andar per monti per la tranquillità e la pace dei sensi, cozza un po' con la confusione creata da centinaia di persone sugli impianti!!!!!
Ma come detto, questo non è un anno normale e così con Paolo, Fabrizio ed Alex optiamo per una salita (per me l'ennesima di quat'anno) lassù...
L'idea è quella di concatenare due canali alpinistici e finalmente salire il canale Fedelippogor in piena parete nord.
La speranza è quella di trovare neve sufficiente a permetterci una salita agevole con picca e ramponi...vista da casa la situazione pare buona, ma è sul posto che capiremo la vera condizione.
Lasciamo l'auto poco oltre la loc. Stalle Lunghe e risaliamo velocemente i prati (già i prati!!! ) in direzione del rifugio La Balma...da qui, finalmente pestando un po' di neve, ci dirigiamo verso l'arrivo degli impianti di Rocca Giardina e inziamo la risalita dell'evidente traverso-canale degli Ippopotami.
La neve è poca, ma sufficiente a permetterci di non pestare troppo i rododendri o la erba sottostante.
Cerchiamo la migliore linea tenendoci il più possibile a ridosso della parete quasi verticale dei Torrioni...qualche passo facile di misto ed in breve siamo alla base del cratere.
Qui veniamo raggiunti da due ragazzi local che hanno seguito come fulmini le nostre tracce e che puntano anche loro al mondolè per una via a Nord.
Due parole e uno di loro ci informa di una nuova via alpinistica, valutata D, aperta da poco, proprio sulla direttissima...5 tiri con l'uscita proprio sotto la croce di vetta...la linea di salita pare evidente, soprattutto con queste condizioni di innevamento...
A Paolo brillano già gli occhi...e segue passo passo la bella linea ipotizzata di salita...
Si ci potrebbe dividere: io e Fabry su Fedelippogor e Paolo ed Alex su questa nuova via...ma Paolo ed Alex hanno un concetto di montagna diverso(come il mio e quello di Fabry)...per loro è importante anche tutto il contorno di una giornata tra i monti...e la compagnia è un dettaglio fondamentale...
La via rimarrà lì, potranno tornare, anzi, forse potremo tronare insieme, chissà.....però oggi siamo partiti insieme ed insieme si prosegue.
Bhè, per molti può essere una cosa scontata, ma non è sempre così...
Aggiriamo la conca del cratere e puntiamo così decisi verso il canale scelto per la salita...
Gli altri due ragazzi optano invece per risalire un altro canale di sci ripido denominato 'Anche un cane'...
La neve che troviamo è ottima, peccato che sia davvero poca...nella strozzatura infatti manca per un brevissimo tratto.
Superato questo punto siamo sulla parete vera e propria...è impressionante constatare come noi paiamo in pieno inverno (o almeno mi illudo sia così), mentre tutt'intorno domina il colore marrone, segno che manca la materia prima...
Anzichè proseguire ed uscire sulla cresta che porta alla croce di vetta rimaniamo in parete per vedere l'uscita della direttissima...troviamo infatti la sosta attrezzata poco sotto la croce di vetta...
Finalmente siamo in cima...
L'aria è poca ed il sole è davvero caldo...la gioia per la bella riuscita della giornata è leggermente offuscata per la consapevolezza delle condizioni di innevamento in quota...Il canale dei genovesi, solitamente bello gonfio di neve, pare nella sua veste tardo primaverile...i versanti ad est sono scoperti...la quota neve è desolatamente molto alta, dalle alpi liguri alle cozie e ben oltre...
Un saluto ed un ringraziamento quindi ai soci di gita odierni...
Paolo che ha veramente una marcia in più...finalmente dopo tanto, troppo tempo(per colpa mia!!!), siamo risuciti ad organizzare nuovamente qualcosa insieme...ed è davvero un piacere farlo...vuoi per la sicurezza che è in grado di infonderti, vuoi la tranquillità e la passione con la quale si approccia all'alpinismo...
Alex, socio abituale di Paolo che non potrebbe essere tale se non condividesse con lui e come lui la medesima passione...
E Fabry con il quale abbiamo compiuto l'ennesima salita sul Mondolè di questa stagione...con la speranza che presto possa scendere nuova neve a dare nuovi stimoli a tutti...
Canale degli Ippopotami:
Un po' di misto:
Fedelippogor
Io al cospetto della natura: mi sento piccolo
Qui un po' di neve c'è...
Strettoria di Fedelippogor:
Condizioni:
Che tristezza il marrone alle nostre spalle!!!:
Traverso per uscire sotto la croce:
Per non tagliare il RE ho tagliato il fabRY
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: Mondolè - versante Nord
Davvero triste il marrone alle vostre spalle
Lungi i pensieri foschi! Se non verrà l'amore
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
di resina? di timo? o di serenità?... (G.Gozzano, Le due strade)
che importa? Giunge al cuore il buon odor dei boschi.
Di quali aromi opimo odore non si sa:
di resina? di timo? o di serenità?... (G.Gozzano, Le due strade)
Re: Mondolè - versante Nord
Bravi per la salita!
Siamo già a gennaio... non so se ci sarà tempo di una ripresa
Siamo già a gennaio... non so se ci sarà tempo di una ripresa
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Mondolè - versante Nord
Bella salitina. Consolatevi che almeno un pò di neve l'avete pestata. Qui c'è anche chi, pur essendo tornato in forma, per un motivo o per l'altro ancora non è ancora riuscito a metterci piede. aaah come rimpiango gli inverni in Apuane..
Quei bei inverni così nevosi..
Quei bei inverni così nevosi..
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Mondolè - versante Nord
Già, come l'ha definita Paolo: una sgranchita alle gambe anzichè andare a passeggiare sotto i portici a Cuneo...Ramingo wrote:Bella salitina. Consolatevi che almeno un pò di neve l'avete pestata. Qui c'è anche chi, pur essendo tornato in forma, per un motivo o per l'altro ancora non è ancora riuscito a metterci piede. aaah come rimpiango gli inverni in Apuane..
Quei bei inverni così nevosi..
Direi che meglio non poteva dire...
Dai che se tutto va bene questo week end dovrebbe nevicare!!!!! e se la danno abbastanza abbondante a Vicoforte direi che le montagne dovrebbero caricarsi un pochino...
Sono contento tu sia tornato in forma...
Bene bene...
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Re: Mondolè - versante Nord
Bello! prima o poi devo assolutamente farlo!
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Mondolè - versante Nord
Pazzaura wrote:Bello! prima o poi devo assolutamente farlo!
Ji ta kyo ei
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Re: Mondolè - versante Nord
Dipenda da quanta ne butta giù venerdì/sabato/domenica/lunedì...scinty wrote: Siamo già a gennaio... non so se ci sarà tempo di una ripresa
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Re: Mondolè - versante Nord
Bravi!!!
com'è il Fedelippogor? tanto ripido?
brutto davvero vedere così poca neve...
com'è il Fedelippogor? tanto ripido?
brutto davvero vedere così poca neve...
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Re: Mondolè - versante Nord
Sub-Comandante wrote:Bravi!!!
com'è il Fedelippogor? tanto ripido?
brutto davvero vedere così poca neve...
ora dovrebbe arrivare..!
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Re: Mondolè - versante Nord
a son di pregare la neve andrò in Paradiso....dags1972 wrote:Sub-Comandante wrote:Bravi!!!
com'è il Fedelippogor? tanto ripido?
brutto davvero vedere così poca neve...
ora dovrebbe arrivare..!
Namaste
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Re: Mondolè - versante Nord
Diciamo che probabilmente con condizioni di innevamento maggiori può aumentare un pochino il senso di ripido del canale, comunque non è particolarmente impegnativo...forse forse la parte più "difficile" è l'uscita, se non si segue la reale via, ma ci si tiene più a sinistra.Sub-Comandante wrote:Bravi!!!
com'è il Fedelippogor? tanto ripido?
brutto davvero vedere così poca neve...
Gli ippopotami invece mi è sembrato decisamente più interessante con meno neve che completamente innevato...
Ora ho già fissato prossimo obiettivo: Torrioni + via direttissima...
E seruma ca fioca!!!!!!!
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Re: Mondolè - versante Nord
Immagino sia "speruma"keiji1976 wrote:Diciamo che probabilmente con condizioni di innevamento maggiori può aumentare un pochino il senso di ripido del canale, comunque non è particolarmente impegnativo...forse forse la parte più "difficile" è l'uscita, se non si segue la reale via, ma ci si tiene più a sinistra.Sub-Comandante wrote:Bravi!!!
com'è il Fedelippogor? tanto ripido?
brutto davvero vedere così poca neve...
Gli ippopotami invece mi è sembrato decisamente più interessante con meno neve che completamente innevato...
Ora ho già fissato prossimo obiettivo: Torrioni + via direttissima...
E seruma ca fioca!!!!!!!
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Re: Mondolè - versante Nord
Immagino sia "speruma" [/quote]mazzysan wrote:E seruma ca fioca!!!!!!!
Si...speruma speruma...
In teoria nimbus ne prevede almeno 50 cm...il che è più che confortante...
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Re: Mondolè - versante Nord
Ve la siete fatta sotto?keiji1976 wrote:Che tristezza il marrone alle nostre spalle!!!
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: Mondolè - versante Nord
soundofsilence wrote:Ve la siete fatta sotto?keiji1976 wrote:Che tristezza il marrone alle nostre spalle!!!
effettivamente scritta così era piuttosto fraintendibile...
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Re: Mondolè - versante Nord
l'attacco dei Torrioni è in misto? L'anno scorso non mi sembrava che ci fosse un passaggio in neve agevole.keiji1976 wrote:Diciamo che probabilmente con condizioni di innevamento maggiori può aumentare un pochino il senso di ripido del canale, comunque non è particolarmente impegnativo...forse forse la parte più "difficile" è l'uscita, se non si segue la reale via, ma ci si tiene più a sinistra.Sub-Comandante wrote:Bravi!!!
com'è il Fedelippogor? tanto ripido?
brutto davvero vedere così poca neve...
Gli ippopotami invece mi è sembrato decisamente più interessante con meno neve che completamente innevato...
Ora ho già fissato prossimo obiettivo: Torrioni + via direttissima...
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Re: Mondolè - versante Nord
Diciamo che in condizioni di innevamento ottime viene sceso con gli sci...Sub-Comandante wrote:l'attacco dei Torrioni è in misto? L'anno scorso non mi sembrava che ci fosse un passaggio in neve agevole.
l'anno scorso era in misto, con presenza di ghiaccio, sabato scorso era completamente pulito sia dalla neve che dal ghiaccio...
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Re: Mondolè - versante Nord
keiji1976 wrote:Diciamo che in condizioni di innevamento ottime viene sceso con gli sci...Sub-Comandante wrote:l'attacco dei Torrioni è in misto? L'anno scorso non mi sembrava che ci fosse un passaggio in neve agevole.
l'anno scorso era in misto, con presenza di ghiaccio, sabato scorso era completamente pulito sia dalla neve che dal ghiaccio...
speriamo nelle nevicate di questi giorni!
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Re: Mondolè - versante Nord
50 cm a Vicoforte...di pura farina!!!!Sub-Comandante wrote:
speriamo nelle nevicate di questi giorni!
Forse forse la stagione l'aggiustiamo in corsa...
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Re: Mondolè - versante Nord
proprio proprio di corsa.......l'importante è che riesca a fare un bel fondo...... e per fortuna ha nevicato adesso....tra gennaio-febbraio va benekeiji1976 wrote:50 cm a Vicoforte...di pura farina!!!!Sub-Comandante wrote:
speriamo nelle nevicate di questi giorni!
Forse forse la stagione l'aggiustiamo in corsa...
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Re: Mondolè - versante Nord
Altri 15 cm di pura doppio 00!!!!!amadablam wrote:proprio proprio di corsa.......l'importante è che riesca a fare un bel fondo...... e per fortuna ha nevicato adesso....tra gennaio-febbraio va bene
Diciamo che sono gli ultimi 2 inverni (escluso l'anno scorso) che ci hanno ben abituato a copiose nevicate ad inizio dicembre...il bello delle nevicate qua da me l'ho sempre visto a gennaio/febbraio...
Ricordo ancora i miei nonni che "temevano" i 3 mercanti dla fioca...Sant'Antoni (17 gennaio), San Sebatian (20 gennaio) e Sant'Agnese l'induman (21 gennaio)...
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Re: Mondolè - versante Nord
mettilo nel topic "trucchi del bel tempo andato" ... altrimenti rischia di diventare un mio monologokeiji1976 wrote:Altri 15 cm di pura doppio 00!!!!!amadablam wrote:proprio proprio di corsa.......l'importante è che riesca a fare un bel fondo...... e per fortuna ha nevicato adesso....tra gennaio-febbraio va bene
Diciamo che sono gli ultimi 2 inverni (escluso l'anno scorso) che ci hanno ben abituato a copiose nevicate ad inizio dicembre...il bello delle nevicate qua da me l'ho sempre visto a gennaio/febbraio...
Ricordo ancora i miei nonni che "temevano" i 3 mercanti dla fioca...Sant'Antoni (17 gennaio), San Sebatian (20 gennaio) e Sant'Agnese l'induman (21 gennaio)...
Re: Mondolè - versante Nord
Per noi monregalesi il Mondolé è sempre una valida alternativa, vicino, comodo, con la possibilità di essere salito da ogni suo versante e con difficoltà adatte ad ogni esigenza...
Sabato, con previsioni incerte, non volevamo sicuramente spostarci troppo (con cosa costa oggi la benzina ), mentre la montagna di casa prometteva una gita veloce e proprio questa grande varietà di itinerari possibili.
Con Andrea e Fabrizio scegliamo di avventurarci da Prato Nevoso, l'idea è quella di salire nuovamente il versante nord...le info ricevute da Albero mercoledì ci incoraggiano ulteriormente, certo lui ha trovato una gran quantità di farina, mentre io spero di trovarne un po' meno e di poter così realizzare un sogno, salire finalmente il canale dei Torrioni.
Risaliamo quindi fino alla Balma e traversiamo sotto le Rocche Giardina, rigorosamente a impianti chiusi, in modo da toglierci velocemente la parte più odiosa di tutto il percorso
Il primo tratto sembra essere incoraggiante, ma appena ci spostiamo in pieno versante nord la neve diventa in breve da trasformata ad abbondante farina. (ci fosse Alberto!!)
Va bhè, oramai siamo in ballo...
Mentre i miei due soci optano per calzare da subito i ramponi io mi avventuro in direzione del canale degli ippopotami sempre con le racchette ai piedi...anche se la pendenza inizia ad aumentare, non c'è alcun problema di stabilità tanto affondo...
L'ambiente è davvero straordinario, oltretutto ovunque si vedono nuvole basse e foschia, mentre sulla nostra testa un cielo blu ci spinge verso l'alto..
Arriviamo così alla base del canale dei Torrioni...anche io calzo finalmente i ramponi e volgiamo il nostro sguardo verso la nostra meta...sembra in condizioni...veloce consunto ed Andrea parte per vedere come si presenta oltre l'attacco...sembra incredibile... la neve accumulata gli arriva fino al petto...
L'idea di salire un canale che può presentare un inclinazione intorno ai 50°, risalendolo interamente con neve che ti arriva ben oltre le coscie non è proprio il massimo...eh, che volete...anche questa volta ha vinto lui...non ci resta che proseguire verso il cratere...
Neanche il tempo di fare due passi che dall'alto sopraggiunge di gran carriera un ripidista...
Sti c@zz, penso tra me e me...è vero che noi abbiamo perso un po' di tempo in questo ultimo tratto, ma è ancora abbastanza presto e se sto qua è già qua vuol dire che in cima ci è arrivato a che ora?
Quando è alla nostra altezza si ferma...bhè ovvio...ora capisco...è Alberto...anche lui attratto irresistibilmente dalla farina che il Mondolè regala in gran quantità...
Lui è già stato in cima ed ha già sceso Fedelippogor, trovandolo in buone condizioni...
Ci salutiamo e ci diamo appuntamento in cima...
Con grande fatica guadagnamo quota e finalmente giungiamo in vista della bellissima parete nord...veniamo subito colpiti dalla linea di Fedelippogor...ogni volta che arrivo qui, è un po' come fosse la prima volta...è sempre affascinante...
Seguo con lo sguardo le tracce di salita e di discesa di Alberto...bene...dalla strettoia in su abbiamo la traccia fatta...
Peccato che per arrivare alla strettoia ci sia ancora da ravanare parecchio, con la neve che in alcuni punti arriva tranquillamente al bacino, ma oramai il più è fatto...le cose infatti migliorano decisamente una volta superato il tratto in contropendenza...vuoi perchè possiamo procedere su tracce recenti, vuoi perchè in alcuni punti la neve è decisamente migliore, in un attimo siamo fuori...
Arriviamo in cima dove ci sono già altri fortunati...tra questi Paolo, Manu e Lorenz (che finalmente ho il piacere di conoscere )...e dopo un pochino anche Alberto, alla sua seconda salita...
Bella l'idea che si ci possa incontrare tutti qui, a due passi da casa...
Il tempo di scambiare due parole, parlare di qualche progetto futuro, che decidiamo tutti di dirigerci verso la via del rientro...
Io e Fabry con le racchette optiamo per la cresta est, che punta direttamente la Balma...Paolo, Manu, Lorenz ed Alberto in direzione di Artesina...Andrea invece si regalerà ancora un chicca...oveero la sua prima discesa su ripido...decide infatti di scendere il canale degli Ippopotami per raggiungerci alla Balma e proseguire insieme verso l'auto...
Che dire...bhè il Mondolè non tradisce mai, ed anche se stavolta (l'ennesima), mi ha e ci ha respinto da una via, chissà che non si lasci conquistare allanostra prossima lassù...sulla nostra montagna di casa...
Un saluto ad Andrea e Fabrizio con i quali abbiamo condiviso la fatica di tracciare, ed una bella giornata...ed a tutti gli amici incontrati lassù...
Con le racchette si sale bene
Oramai si punta a salire tutto il canale degli Ippopotami
Anche se lo sguardo corre sulla linea di attacco dei Torrioni
Si risale verso Fedelippogor
Nella strettoia
Autoscatto...ma che faccione ho???
Il Cratere visto dall'alto
Quasi in cima
Giornata spettacolare...
Sabato, con previsioni incerte, non volevamo sicuramente spostarci troppo (con cosa costa oggi la benzina ), mentre la montagna di casa prometteva una gita veloce e proprio questa grande varietà di itinerari possibili.
Con Andrea e Fabrizio scegliamo di avventurarci da Prato Nevoso, l'idea è quella di salire nuovamente il versante nord...le info ricevute da Albero mercoledì ci incoraggiano ulteriormente, certo lui ha trovato una gran quantità di farina, mentre io spero di trovarne un po' meno e di poter così realizzare un sogno, salire finalmente il canale dei Torrioni.
Risaliamo quindi fino alla Balma e traversiamo sotto le Rocche Giardina, rigorosamente a impianti chiusi, in modo da toglierci velocemente la parte più odiosa di tutto il percorso
Il primo tratto sembra essere incoraggiante, ma appena ci spostiamo in pieno versante nord la neve diventa in breve da trasformata ad abbondante farina. (ci fosse Alberto!!)
Va bhè, oramai siamo in ballo...
Mentre i miei due soci optano per calzare da subito i ramponi io mi avventuro in direzione del canale degli ippopotami sempre con le racchette ai piedi...anche se la pendenza inizia ad aumentare, non c'è alcun problema di stabilità tanto affondo...
L'ambiente è davvero straordinario, oltretutto ovunque si vedono nuvole basse e foschia, mentre sulla nostra testa un cielo blu ci spinge verso l'alto..
Arriviamo così alla base del canale dei Torrioni...anche io calzo finalmente i ramponi e volgiamo il nostro sguardo verso la nostra meta...sembra in condizioni...veloce consunto ed Andrea parte per vedere come si presenta oltre l'attacco...sembra incredibile... la neve accumulata gli arriva fino al petto...
L'idea di salire un canale che può presentare un inclinazione intorno ai 50°, risalendolo interamente con neve che ti arriva ben oltre le coscie non è proprio il massimo...eh, che volete...anche questa volta ha vinto lui...non ci resta che proseguire verso il cratere...
Neanche il tempo di fare due passi che dall'alto sopraggiunge di gran carriera un ripidista...
Sti c@zz, penso tra me e me...è vero che noi abbiamo perso un po' di tempo in questo ultimo tratto, ma è ancora abbastanza presto e se sto qua è già qua vuol dire che in cima ci è arrivato a che ora?
Quando è alla nostra altezza si ferma...bhè ovvio...ora capisco...è Alberto...anche lui attratto irresistibilmente dalla farina che il Mondolè regala in gran quantità...
Lui è già stato in cima ed ha già sceso Fedelippogor, trovandolo in buone condizioni...
Ci salutiamo e ci diamo appuntamento in cima...
Con grande fatica guadagnamo quota e finalmente giungiamo in vista della bellissima parete nord...veniamo subito colpiti dalla linea di Fedelippogor...ogni volta che arrivo qui, è un po' come fosse la prima volta...è sempre affascinante...
Seguo con lo sguardo le tracce di salita e di discesa di Alberto...bene...dalla strettoia in su abbiamo la traccia fatta...
Peccato che per arrivare alla strettoia ci sia ancora da ravanare parecchio, con la neve che in alcuni punti arriva tranquillamente al bacino, ma oramai il più è fatto...le cose infatti migliorano decisamente una volta superato il tratto in contropendenza...vuoi perchè possiamo procedere su tracce recenti, vuoi perchè in alcuni punti la neve è decisamente migliore, in un attimo siamo fuori...
Arriviamo in cima dove ci sono già altri fortunati...tra questi Paolo, Manu e Lorenz (che finalmente ho il piacere di conoscere )...e dopo un pochino anche Alberto, alla sua seconda salita...
Bella l'idea che si ci possa incontrare tutti qui, a due passi da casa...
Il tempo di scambiare due parole, parlare di qualche progetto futuro, che decidiamo tutti di dirigerci verso la via del rientro...
Io e Fabry con le racchette optiamo per la cresta est, che punta direttamente la Balma...Paolo, Manu, Lorenz ed Alberto in direzione di Artesina...Andrea invece si regalerà ancora un chicca...oveero la sua prima discesa su ripido...decide infatti di scendere il canale degli Ippopotami per raggiungerci alla Balma e proseguire insieme verso l'auto...
Che dire...bhè il Mondolè non tradisce mai, ed anche se stavolta (l'ennesima), mi ha e ci ha respinto da una via, chissà che non si lasci conquistare allanostra prossima lassù...sulla nostra montagna di casa...
Un saluto ad Andrea e Fabrizio con i quali abbiamo condiviso la fatica di tracciare, ed una bella giornata...ed a tutti gli amici incontrati lassù...
Con le racchette si sale bene
Oramai si punta a salire tutto il canale degli Ippopotami
Anche se lo sguardo corre sulla linea di attacco dei Torrioni
Si risale verso Fedelippogor
Nella strettoia
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Quasi in cima
Giornata spettacolare...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: Mondolè - versante Nord
Che que de neive....
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Mondolè - versante Nord
Anche io avevo in mente per sabato scorso il Mondolè, poi impegni mi hanno fatto rimandare, resta comunque nel mio mirino , magari se meteo e condizioni lo permetttono, già il prossimo week.
Bravi a tutti e tre e complimenti ad Andrea per la discesa
Bravi a tutti e tre e complimenti ad Andrea per la discesa
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- Location: Alta Valle Scrivia / bassa val di Vara
Re: Mondolè - versante Nord
Fantastico!!!
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Mondolè - versante Nord
acdie81 wrote:Anche io avevo in mente per sabato scorso il Mondolè, poi impegni mi hanno fatto rimandare, resta comunque nel mio mirino , magari se meteo e condizioni lo permetttono, già il prossimo week.
Bravi a tutti e tre e complimenti ad Andrea per la discesa
Considerando che non sta facendo caldissimo, a nord la neve dovrebbe tenere bene...
Buon giro!
"Raggiungere la cima è facoltativo, tornare indietro è obbligatorio" [Ed Viesturs]
Re: Mondolè - versante Nord
Di nuovo il Mondolè??????
Questa la risposta di Paolo al mio sms di venerdì...
Lui avrebbe voluto che mi unissi a lui per andare in Sbarua ...anche io avrei tanto voluto essere della cordata, ma purtroppo ed allo stesso tempo per fortuna, al momento, mi accontento di gite vicine e con rientro piuttosto presto.
Tra l'altro anche Fabry, per una volta, ha un impegno nel primo pomeriggio e così, quale migliore occasione per un ultima esplorazione del versante nord della montagna di casa???!!!!
L'ultima volta le condizioni di innevamento ci avevano fatto desistere a percorre il canale dei torrioni, ma questa volta (da casa) la situazione sembra decisamente migliore...
Le previsioni parlano dell'arrivo di Hannibal, manco fosse il famoso dottore e così, in previsione di temperature più alte, con la speranza di chiudere il giro ed essere a casa presto, si opta per una partenza piuttosto presto.
Sono le 5:30 quando da Prato nevoso risaliamo parte degli impianti ormai chiusi, alla volta della nostra meta...
Fa veramente caldo (ci sono 8 gradi) ed il rigelo notturno è pressochè assente...A differenza dell'altra volta, però, la neve è molle...ma meno farinosa e così, pur sprofondando un po', si riesce a procedere piuttosto spediti...in men che non si dica infatti copriamo la parte più noiosa dell'intero tragitto e ci portiamo alla base del canale degli ippopotami.
L'innevamento è buono e cìè già la traccia di qualcuno salito nei giorni scorsi ad agevolarci un pochino.
Come sono cambiate in pochi giorni le condizioni. Chi è stato qui prima di noi è salito infatti con le racchette, sprofondando appena...
Giungiamo così alla base del canale dei torrioni...l'attacco sembra abbastanza dry...con qualche traccia di ghiaccio affiorante ed un po' d'erba...va bhè, intanto saliamo poi si vedrà sul momento.
Superiamo questo breve muretto e ci troviamo, come per magia, catapultati in piano inverno...neve dura, ghiaccio affiorante e neve pressata che ci invita a salire...
L'ambiente è strepitoso...sotto di noi, in lontanaza, i prati verdi...sopra di noi la parete nord est del mondolè!!!! spettacolo...
Sembra incredibile immaginare i ripidisti alle prese con la stretoia iniziale...
Alcuni tratti più impennati si alternano ad altri più appoggiati, ma sicuramente è la via più ripida fatta sino ad oggi...
Dopo una curva e contro curva, eccoci all' ultima parte di pendio che porta direttamente alla base del cratere...quante volte ho sognato ed immaginato di sbucare di qua, ed oggi finalmente corono un mio piccolissimo sogno...
Una rapida occhiata a ciò che ci circonda, poi come già altre volte puntiamo direttamente a Fedelippogor...il sole ha iniziato a lavorare la parete, ma fortunatamente è ancora presto e decidiamo così di salire ugualmente...intorno a noi parecchi segni di slavine cadute nei giorni scorsi...in alto pare essersi staccato tutto, ma non è il momento di stare tanto a pensare, meglio affrettarci...
Arriviamo così alla strozzatura del canale e l'ennesima sorpesa di giornata ci accoglie...neve dura ed altro ghiaccio affiorante...
I distacchi dei giorni scorsi, hanno avuto l'effetto di un panno...hanno lisciato e lucidato bene la superficie...
Sentire le picche cigolare ogni qual volta le si piantano è davvero una sensazione bellissima...
Ancora un piccolo sforzo e sfruttando l'abbondante innevamento riusciamo a risalire parte della parete nord mai salita sino ad oggi, la più ripida...
La cima è tutta per noi...
L'ennesima volta...la più bella, sino alla prossima...
Io e Fabry...
Lui dedica la cima ad un bimbo appena nato...io a mia moglie che da lì a poche ore compie 30 anni...
Di nuovo il mondolè???
E perchè no...ci tornerei anche adesso...sotto la pioggia...
Io amo la foschia sul mare...
Un po' dry
Vorrei vedere qualcuno scenderlo..
Uno sguardo intorno
E indietro
Fabry
Io
Ambiente
Ennesima foto di vetta
Questa la risposta di Paolo al mio sms di venerdì...
Lui avrebbe voluto che mi unissi a lui per andare in Sbarua ...anche io avrei tanto voluto essere della cordata, ma purtroppo ed allo stesso tempo per fortuna, al momento, mi accontento di gite vicine e con rientro piuttosto presto.
Tra l'altro anche Fabry, per una volta, ha un impegno nel primo pomeriggio e così, quale migliore occasione per un ultima esplorazione del versante nord della montagna di casa???!!!!
L'ultima volta le condizioni di innevamento ci avevano fatto desistere a percorre il canale dei torrioni, ma questa volta (da casa) la situazione sembra decisamente migliore...
Le previsioni parlano dell'arrivo di Hannibal, manco fosse il famoso dottore e così, in previsione di temperature più alte, con la speranza di chiudere il giro ed essere a casa presto, si opta per una partenza piuttosto presto.
Sono le 5:30 quando da Prato nevoso risaliamo parte degli impianti ormai chiusi, alla volta della nostra meta...
Fa veramente caldo (ci sono 8 gradi) ed il rigelo notturno è pressochè assente...A differenza dell'altra volta, però, la neve è molle...ma meno farinosa e così, pur sprofondando un po', si riesce a procedere piuttosto spediti...in men che non si dica infatti copriamo la parte più noiosa dell'intero tragitto e ci portiamo alla base del canale degli ippopotami.
L'innevamento è buono e cìè già la traccia di qualcuno salito nei giorni scorsi ad agevolarci un pochino.
Come sono cambiate in pochi giorni le condizioni. Chi è stato qui prima di noi è salito infatti con le racchette, sprofondando appena...
Giungiamo così alla base del canale dei torrioni...l'attacco sembra abbastanza dry...con qualche traccia di ghiaccio affiorante ed un po' d'erba...va bhè, intanto saliamo poi si vedrà sul momento.
Superiamo questo breve muretto e ci troviamo, come per magia, catapultati in piano inverno...neve dura, ghiaccio affiorante e neve pressata che ci invita a salire...
L'ambiente è strepitoso...sotto di noi, in lontanaza, i prati verdi...sopra di noi la parete nord est del mondolè!!!! spettacolo...
Sembra incredibile immaginare i ripidisti alle prese con la stretoia iniziale...
Alcuni tratti più impennati si alternano ad altri più appoggiati, ma sicuramente è la via più ripida fatta sino ad oggi...
Dopo una curva e contro curva, eccoci all' ultima parte di pendio che porta direttamente alla base del cratere...quante volte ho sognato ed immaginato di sbucare di qua, ed oggi finalmente corono un mio piccolissimo sogno...
Una rapida occhiata a ciò che ci circonda, poi come già altre volte puntiamo direttamente a Fedelippogor...il sole ha iniziato a lavorare la parete, ma fortunatamente è ancora presto e decidiamo così di salire ugualmente...intorno a noi parecchi segni di slavine cadute nei giorni scorsi...in alto pare essersi staccato tutto, ma non è il momento di stare tanto a pensare, meglio affrettarci...
Arriviamo così alla strozzatura del canale e l'ennesima sorpesa di giornata ci accoglie...neve dura ed altro ghiaccio affiorante...
I distacchi dei giorni scorsi, hanno avuto l'effetto di un panno...hanno lisciato e lucidato bene la superficie...
Sentire le picche cigolare ogni qual volta le si piantano è davvero una sensazione bellissima...
Ancora un piccolo sforzo e sfruttando l'abbondante innevamento riusciamo a risalire parte della parete nord mai salita sino ad oggi, la più ripida...
La cima è tutta per noi...
L'ennesima volta...la più bella, sino alla prossima...
Io e Fabry...
Lui dedica la cima ad un bimbo appena nato...io a mia moglie che da lì a poche ore compie 30 anni...
Di nuovo il mondolè???
E perchè no...ci tornerei anche adesso...sotto la pioggia...
Io amo la foschia sul mare...
Un po' dry
Vorrei vedere qualcuno scenderlo..
Uno sguardo intorno
E indietro
Fabry
Io
Ambiente
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Re: Mondolè - versante Nord
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
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Re: Mondolè - versante Nord
Complimenti per l'abbronzatura!!!
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Mondolè - versante Nord
devo smetterla di fare tutte ste lampade...Ramingo wrote: Complimenti per l'abbronzatura!!!
tu invece come stai?
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Re: Mondolè - versante Nord
Fantastico!!!!!!!!
Vi invidio perchè abitate così vicino alle Liguri, per me essere alle 5.30 da prato nevoso è utopia, e anche tornare a casa presto (ma questo è il meno).
Vi invidio perchè abitate così vicino alle Liguri, per me essere alle 5.30 da prato nevoso è utopia, e anche tornare a casa presto (ma questo è il meno).
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Mondolè - versante Nord
Si, diciamo che è una grossa fortuna abitare a 2 passi dalle liguri/marittime...Sub-Comandante wrote:Fantastico!!!!!!!!
Vi invidio perchè abitate così vicino alle Liguri, per me essere alle 5.30 da prato nevoso è utopia, e anche tornare a casa presto (ma questo è il meno).
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: Mondolè - versante Nord
keiji1976 wrote:Si, diciamo che è una grossa fortuna abitare a 2 passi dalle liguri/marittime...Sub-Comandante wrote:Fantastico!!!!!!!!
Vi invidio perchè abitate così vicino alle Liguri, per me essere alle 5.30 da prato nevoso è utopia, e anche tornare a casa presto (ma questo è il meno).
uff..."
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Re: Mondolè - versante Nord
...leggo l'inizio del topic e vedo le foto mandate dal mitico Sarme... che spettacolo!
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Re: Mondolè - versante Nord
In un periodo disseminato di comunioni, battesimi e tempo meteo decisamente sfavorevole riuscire a ritagliare un po' di tempo per andare in montagna diventa cosa rara .
Uno di questi ritagli si presenta sabato mattina, anche se le previsioni meteo non sono delle migliori: probabili rasserenamenti al mattino seguiti da temporali al pomeriggio .
Visto il periodo e la voglia di calzare i ramponi per affrontare qualche canale, la meta ideale sarebbero le Marittime, ma la breve finestra di (possibile) bel tempo, ci fa optare per qualcosa di più comodo e vicino a noi.
La scelta è quella di andare a “vedere” se c'è ancora neve nei canali del versante nord del Mondolè, so bene che non è più il periodo per quella montagna, ma come dicevo prima è l'unica zona che ci fa sperare in un tempo più clemente e, una ritirata non peserebbe più di tanto in termini di rientro e viaggio in macchina.
E poi ho detto "vedere", sia ben chiaro di rischi non abbiamo proprio l'intenzione di prendercene.
Così alle cinque del mattino lasciamo il parcheggio di Artesina per risalire gli impianti sino a Rocche Giardina; il meteo per il momento non ci da ragione: del Mondolè, che dovrebbe risiedere proprio da quelle parti, neanche l'ombra, la nebbia avvolge tutto e non si vede nemmeno l'imbocco del canale degli Ippopotami....
Decidiamo di aspettare un pochino per vedere se migliora, e, dopo una mezzora di attesa inutile optiamo per il dietro front , quando ecco che la nebbia si dirada un pochino e ci permette di intravedere tutto il percorso del canale scelto per la prima parte dell'ascensione.
Sguardo di intesa con il compagno e via verso l'attacco del canale: calziamo ramponi e ci imbraghiamo (la corda per ora rimane nello zaino, più avanti si vedrà), la neve non è rigelata (ce lo aspettavamo visto il periodo) ma è ben trasformata e portante, bene si sale.
Neve non ce n'è più molta ma comunque riesce ancora a coprire tutta la lunghezza del canale tranne una piccola parte centrale dove iniziano ad uscire i rododendri....
All'uscita giungiamo nei pressi del cratere, l'idea iniziale era quella di affrontare anche il canale di Fedelippogor, ma la neve inizia leggermente a mollare così, per non rischiarcela, decidiamo di seguire il comodo sentiero segnato e sgombro da neve che percorre tutto il bordo del “cratere” e che in venti minuti circa ci conduce in cima.
Foto di rito (poche perché non si vede una mazza), due chiacchiere con due simpatici escursionisti saliti dalla Balma e ritorno per la normale.
Che dire, peccato per non aver unito i due canali ma contentissimi comunque per esser riusciti a fare un canale che ci interessava già da tempo e che, per un motivo o per l'altro, non eravamo ancora riusciti a salire e che mai più avremmo pensato di fare a fine maggio.
Quindi come si suol dire, tanto di guadagnato...per quanto riguarda il Fedelippogor, beh al prossimo anno
Grazie a Kevin, Amico di sempre e compagno di molte salite .
Ciao a tutti e buone gite!!!!
Uno di questi ritagli si presenta sabato mattina, anche se le previsioni meteo non sono delle migliori: probabili rasserenamenti al mattino seguiti da temporali al pomeriggio .
Visto il periodo e la voglia di calzare i ramponi per affrontare qualche canale, la meta ideale sarebbero le Marittime, ma la breve finestra di (possibile) bel tempo, ci fa optare per qualcosa di più comodo e vicino a noi.
La scelta è quella di andare a “vedere” se c'è ancora neve nei canali del versante nord del Mondolè, so bene che non è più il periodo per quella montagna, ma come dicevo prima è l'unica zona che ci fa sperare in un tempo più clemente e, una ritirata non peserebbe più di tanto in termini di rientro e viaggio in macchina.
E poi ho detto "vedere", sia ben chiaro di rischi non abbiamo proprio l'intenzione di prendercene.
Così alle cinque del mattino lasciamo il parcheggio di Artesina per risalire gli impianti sino a Rocche Giardina; il meteo per il momento non ci da ragione: del Mondolè, che dovrebbe risiedere proprio da quelle parti, neanche l'ombra, la nebbia avvolge tutto e non si vede nemmeno l'imbocco del canale degli Ippopotami....
Decidiamo di aspettare un pochino per vedere se migliora, e, dopo una mezzora di attesa inutile optiamo per il dietro front , quando ecco che la nebbia si dirada un pochino e ci permette di intravedere tutto il percorso del canale scelto per la prima parte dell'ascensione.
Sguardo di intesa con il compagno e via verso l'attacco del canale: calziamo ramponi e ci imbraghiamo (la corda per ora rimane nello zaino, più avanti si vedrà), la neve non è rigelata (ce lo aspettavamo visto il periodo) ma è ben trasformata e portante, bene si sale.
Neve non ce n'è più molta ma comunque riesce ancora a coprire tutta la lunghezza del canale tranne una piccola parte centrale dove iniziano ad uscire i rododendri....
All'uscita giungiamo nei pressi del cratere, l'idea iniziale era quella di affrontare anche il canale di Fedelippogor, ma la neve inizia leggermente a mollare così, per non rischiarcela, decidiamo di seguire il comodo sentiero segnato e sgombro da neve che percorre tutto il bordo del “cratere” e che in venti minuti circa ci conduce in cima.
Foto di rito (poche perché non si vede una mazza), due chiacchiere con due simpatici escursionisti saliti dalla Balma e ritorno per la normale.
Che dire, peccato per non aver unito i due canali ma contentissimi comunque per esser riusciti a fare un canale che ci interessava già da tempo e che, per un motivo o per l'altro, non eravamo ancora riusciti a salire e che mai più avremmo pensato di fare a fine maggio.
Quindi come si suol dire, tanto di guadagnato...per quanto riguarda il Fedelippogor, beh al prossimo anno
Grazie a Kevin, Amico di sempre e compagno di molte salite .
Ciao a tutti e buone gite!!!!
- Pazzaura
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Re: Mondolè - versante Nord
Bravi! Anche io vorrei fare qualcosa in zona mondolè, offre varie opportunità
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