Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Moderator: Moderatori

User avatar
Maury76
Fotomodello delle vette
Posts: 4778
Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
Location: genova marassi
Contact:

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by Maury76 »

Conte Ugolino wrote:Non servono dieci persone, anche molti di meno, basta aver gli attrezzi giusti che con 6 marasse e 8 segacci e 10 cesoie non fai granchè...... specie se son macchie di rovi :roll:
Servono dece spalleggiati ( dischi special e filo da 4 ) e motoseghe e forconi e metalliche, a cui va aggiunto olio di gomito.
(ne bastano 4 di persone e fai chilometri, basta saper usare gli atttrezzi e affilare le catene.
Due dece una motosega e uno dietro...
Bene allora colgo l'occasione per depennarmi ,visto che mi ha elencato quel delinquente di Alec a mia insaputa...aggiorno la lista:

1) Scinty
2) Skeno
3) Lmmt
4) Terralba
5) Ghibli
6) Alec
7) topo
:strizzaOcchio::
Image

http://www.finoincima.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;

https://www.facebook.com/finoincima" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
scinty
Amministratore
Posts: 12276
Joined: Mon Apr 30, 2007 21:42
Location: Genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by scinty »

#-o ](*,)
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by Conte Ugolino »

Maury76 wrote:
Conte Ugolino wrote:Non servono dieci persone, anche molti di meno, basta aver gli attrezzi giusti che con 6 marasse e 8 segacci e 10 cesoie non fai granchè...... specie se son macchie di rovi :roll:
Servono dece spalleggiati ( dischi special e filo da 4 ) e motoseghe e forconi e metalliche, a cui va aggiunto olio di gomito.
(ne bastano 4 di persone e fai chilometri, basta saper usare gli atttrezzi e affilare le catene.
Due dece una motosega e uno dietro...
Bene allora colgo l'occasione per depennarmi ,visto che mi ha elencato quel delinquente di Alec a mia insaputa...aggiorno la lista:

1) Scinty
2) Skeno
3) Lmmt
4) Terralba
5) Ghibli
6) Alec
7) topo
:strizzaOcchio::
Il fatto che abbia detto che apparentemente ne bastano 4 ben muniti, non significa che se siamo cinque o sei, naturalmente con un minimo di equipaggiamento sia vietato.
Equipaggiamento significa che come detto in precedenza non servono sei persone col segaccio o con le marasse, ma con mezzi debiti.
Se c'è erba alta la tagli solo col dece a meno che tu non voglia usare la scuriata o la messuia.
Se son piccoli arbusti idem.
Sui rovi, specie se fitti, con la marassa a meno che non sia affilata come un rasoio, indi previa riduzione dello spessore della stessa e accurata afilatura, non fai un tubo, inoltre ti sgarbelli di brutto.
Quando sento pulito sentiero con forbicioni o simili, scusate ma mi scappa una profonda risata, o il sentiero era pulito o non era da pulire.
Puoi eventualmente lavorare prevalentemente di marassa e di segaccio, se sono alti arbusti prevalentemente legnosi, ma, insomma è un mazzo che non so quanto valga la pena ( specie se uno non è abituato a farlo quotidianamente o quasi come era un tempo....) e la velocità di avanzamento è quella che è ovvero in una giornata fai veramente poco, ti stanchi e ti stufi e soprattuto non torni più.

Tornando a noi e passando al concreto e vedendo l'ipotetico surplus numerario.
Se si taglia col dece eventualmente saranno in due con la forca o in tre con la metallica o a mano a eliminare la risulta.
Eventualmente se si è in un numero maggiore ci si può anche dare il cambio che non guasta, anzi
ma tirarsi indietro...
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
User avatar
scinty
Amministratore
Posts: 12276
Joined: Mon Apr 30, 2007 21:42
Location: Genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by scinty »

Conte Ugolino wrote: Eventualmente se si è in un numero maggiore ci si può anche dare il cambio che non guasta, anzi
ma tirarsi indietro...
ma Maury non era interessato, è stato Alec a buttarlo dentro per vendicarsi. :wink:

Da cosa si potrebbe cominciare come sentiero?
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
User avatar
ales992
Matricola
Posts: 21
Joined: Mon Jan 10, 2011 21:18
Location: Casella - Genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by ales992 »

Bazzicco parecchio per la valle , addirittura stiamo pensando seriamente di venirci ad abitare ,come posso tirarmi indietro ?
quindi ci sono anche io , e vediamo forse mia moglie .
Ciao
User avatar
terralba
Quotazerino doc
Posts: 1756
Joined: Mon May 28, 2007 18:35
Location: genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by terralba »

scinty wrote:
Conte Ugolino wrote: Eventualmente se si è in un numero maggiore ci si può anche dare il cambio che non guasta, anzi
ma tirarsi indietro...
ma Maury non era interessato, è stato Alec a buttarlo dentro per vendicarsi. :wink:

Da cosa si potrebbe cominciare come sentiero?
Lo sapete, è un mio pallino... Il Nenno-Cappelletta Colletto nel tratto prima di Clavarezza dal Rio della Scabbia?
pace e bene
User avatar
scinty
Amministratore
Posts: 12276
Joined: Mon Apr 30, 2007 21:42
Location: Genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by scinty »

terralba wrote:
scinty wrote:
Conte Ugolino wrote: Eventualmente se si è in un numero maggiore ci si può anche dare il cambio che non guasta, anzi
ma tirarsi indietro...
ma Maury non era interessato, è stato Alec a buttarlo dentro per vendicarsi. :wink:

Da cosa si potrebbe cominciare come sentiero?
Lo sapete, è un mio pallino... Il Nenno-Cappelletta Colletto nel tratto prima di Clavarezza dal Rio della Scabbia?
Direi che ne ha bisogno! :shock:
ales992 wrote:Bazzicco parecchio per la valle , addirittura stiamo pensando seriamente di venirci ad abitare ,come posso tirarmi indietro ?
quindi ci sono anche io , e vediamo forse mia moglie .
Ciao
: Thumbup : : Ok :
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
User avatar
terralba
Quotazerino doc
Posts: 1756
Joined: Mon May 28, 2007 18:35
Location: genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by terralba »

Alla luce di quanto vi racconto nell'ultimo post di qui: viewtopic.php?f=15&t=7549" onclick="window.open(this.href);return false;
rilancio l'idea di sistemare questo tratto di sentiero, prima che le fioriture primaverili tornino a infrascare tutto. La situazione è meno difficile, a mio giudizio, rispetto a quella che, io per primo, ritenevo fosse. Sostanzialmente c'è da ripulire il sentiero tagliando qualche piccolo arbusto e togliendo dei rami alti e da rievidenziare vecchi segnavia ponendone dei nuovi sui tronchi.

Un secondo intervento si potrebbe poi fare intorno a Pian dei Curli, che è l'altro tratto in sofferenza.
Che ne dite?
pace e bene
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by Conte Ugolino »

terralba wrote:Alla luce di quanto vi racconto nell'ultimo post di qui: viewtopic.php?f=15&t=7549" onclick="window.open(this.href);return false;
rilancio l'idea di sistemare questo tratto di sentiero, prima che le fioriture primaverili tornino a infrascare tutto. La situazione è meno difficile, a mio giudizio, rispetto a quella che, io per primo, ritenevo fosse. Sostanzialmente c'è da ripulire il sentiero tagliando qualche piccolo arbusto e togliendo dei rami alti e da rievidenziare vecchi segnavia ponendone dei nuovi sui tronchi.

Un secondo intervento si potrebbe poi fare intorno a Pian dei Curli, che è l'altro tratto in sofferenza.
Che ne dite?

Cau fre.
Se si deve fare un taglio io personalmente aspetterei ancora un pò, proprio quando la vegetazione può diventare infestante.
Se effettui il taglio in quel momento, per un pò tiene, se invece fai il taglio prima della ripresa vegetativa è completamente inutile! :roll:, a meno che non ci siano tratti da aprire ex novo, ( ovvero tratti dove non si passa o si passa con grossa difficoltà) per cui la cosa potrebbe avere senso. Taglio naturalmente di un metro di sentiero e almeno un metro a lato.
Poi probabilmente le azioni da fare sono due. 1) tagliare a livello arbusti quanto esistente se si parla di arbusti alti e/o polloni o branchette di alberi).
Invece per piccoli arbusti, rovi, vegetazione erbacea, il taglio va fatto più avanti. ( attorno ad aprile-maggio)
Personalmente con quel poco di esperienza che ho farei il taglio in primavera inoltrata e non adesso.
Invece può avere senso provvedere ora alla sitemazione dei pittogrammi. ( come pure all'individuazione dello stesso, mediante bandellette, si potrebbe eventualmente trovare una traccia completa.
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
User avatar
terralba
Quotazerino doc
Posts: 1756
Joined: Mon May 28, 2007 18:35
Location: genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by terralba »

Perfetto, Michele, sei tu il competente in materia. Seguiremo le tue indicazioni, sempre che ci si riesca a organizzare. Grazie

Ps Sono in debito di una telefonata con te, aspettatela. Purtroppo, però, sono in un periodo affannatissimo fra famiglia e lavoro, non penso proprio di potermi prendere un altro impegno con un minimo di serietà. Ciao
pace e bene
lmmt
Utente Molto Attivo
Posts: 283
Joined: Wed Nov 12, 2008 13:34

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by lmmt »

terralba wrote:Alla luce di quanto vi racconto nell'ultimo post di qui: viewtopic.php?f=15&t=7549" onclick="window.open(this.href);return false;
rilancio l'idea di sistemare questo tratto di sentiero, prima che le fioriture primaverili tornino a infrascare tutto. La situazione è meno difficile, a mio giudizio, rispetto a quella che, io per primo, ritenevo fosse. Sostanzialmente c'è da ripulire il sentiero tagliando qualche piccolo arbusto e togliendo dei rami alti e da rievidenziare vecchi segnavia ponendone dei nuovi sui tronchi.

Un secondo intervento si potrebbe poi fare intorno a Pian dei Curli, che è l'altro tratto in sofferenza.
Che ne dite?
dico che ci sto, contate su di me per quanto riguarda la manodopera!
User avatar
skeno
Titano di Quotazero
Posts: 2640
Joined: Wed Aug 02, 2006 13:48
Location: Genova Quarto
Contact:

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by skeno »

Qua non ci sono nè le 10 persone ipodotate nè le "meno di dieci" ma attrezzate di tutto punto.
Peccato, direi che l'iniziativa è miseramente naufragata.

Io non ho ancora capito quali siano i sentieri regolarmente mantenuti da CAI e FIE, ma quelli che stanno sparendo probabilmente non sono di competenza nè dell'uno nè dell'altra e forse dovrebbe essere il comune, attraverso qualche associazione di volontari, a farsi carico della rete sentieristica.

Okkei, fantascienza...

Ciao
Skeno
User avatar
terralba
Quotazerino doc
Posts: 1756
Joined: Mon May 28, 2007 18:35
Location: genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by terralba »

Beh, dai, rispettiamo la disponibilità di chi l'ha data. Poi non è facile riuscire a mettere insieme i tempi di tutti.
Comunque, come avrai letto, con le mie piccole forze ho riportato "leggibile" il tratto di sentiero cerchio giallo barrato prima di Clavarezza e, appena posso, torno su per migliorarlo ulteriormente e poi, magari, pensare a Pian dei Curli.

Quanto alla tua considerazione più generale ormai credo di aver capito che sia Cai che Fie si muovono su commissione di parchi o realtà territoriali; il resto va a iniziative volontaristiche, come quella che, ci ha raccontato Conte Ugolino, ha riportato alla luce il sentiero di Levà.

Ciao
pace e bene
User avatar
scinty
Amministratore
Posts: 12276
Joined: Mon Apr 30, 2007 21:42
Location: Genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by scinty »

mese di aprile? troppo tardi?
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
User avatar
terralba
Quotazerino doc
Posts: 1756
Joined: Mon May 28, 2007 18:35
Location: genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by terralba »

Direi di no, è quello che suggeriva con cognizione di causa il buon Michele
pace e bene
User avatar
scinty
Amministratore
Posts: 12276
Joined: Mon Apr 30, 2007 21:42
Location: Genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by scinty »

chissà se riusciamo intorno alla metà...una domenica.. o un sabato... o un giorno in settimana (questa la vedo più dura, io riuscirei a prendermi un giorno).
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
User avatar
skeno
Titano di Quotazero
Posts: 2640
Joined: Wed Aug 02, 2006 13:48
Location: Genova Quarto
Contact:

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by skeno »

terralba wrote:Beh, dai, rispettiamo la disponibilità di chi l'ha data.
Il rispetto per la disponibilità è massimo,per carità! Il termine ipodotati era un autoironico commento sulla nostra mancanza di mezzi meccanici adeguati.
:risata:

Ciao
Skeno
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by Conte Ugolino »

io sino al 29 aprile sono impegnato ( in tagli vari) poi ci sono e come detto metto a disposizione l'iperdotazione :risataGrassa: Ci sarà almeno uno che si camalla la benza e i ferri vari...
Metto anche a disposizione altro decespugliatore ad asta, più di così non so cosa fare, motoseghe non ne ho. Ne forconi et altro, anzi posso mettere a disposizione due pennatti e due seghe, metto anche a disposizione la benza per i dece nonchè un'active spalleggiato da 65 e uno stihl ad asta da 50.
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
User avatar
terralba
Quotazerino doc
Posts: 1756
Joined: Mon May 28, 2007 18:35
Location: genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by terralba »

Armamentario utilissimo per riaprire per bene il sentiero a Pian dei Curli (salendo da Casareggio).
A Clavarezza la situazione è molto migliore.
pace e bene
User avatar
skeno
Titano di Quotazero
Posts: 2640
Joined: Wed Aug 02, 2006 13:48
Location: Genova Quarto
Contact:

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by skeno »

Dai, ora viene il difficile... trovare la data.
Comincio io.

A maggio nei weekend sono libero solo il 5, il 12 e il 13.
Per il resto sono impegnato coi corsi di torrentismo.
Per quanto mi riguarda si può anche fare una volta in settimana, meglio di venerdì. E in giorni feriali sono libero dal 3 al 23 maggio.

Premesso che non sono indispensabile, se ognuno scrive la propria disponibilità (a partire dall'iperdotato Conte) vediamo qual è il giorno con più presenze.

Ciao
Skeno
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by Conte Ugolino »

Allora io sono occupato il 5 e 6 maggio ( corso), il 20 maggio, comunione carli, il 26 e 27 maggio (festa escursionismo).
P.S.
per il secondo utilizzatore del dece non ho visiera, da procurarsela.
Forse per l'epoca avrò anche motoseghe ( ne devo prendere due). mi manca ancora potatore ad asta e tosasiepi, più avanti disboscatore...
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
User avatar
terralba
Quotazerino doc
Posts: 1756
Joined: Mon May 28, 2007 18:35
Location: genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by terralba »

Mi inserisco in lista: domenica 13 maggio per me va bene. Dovremmo essere ufficialmente in tre disponibili per quella data: chi si aggiunge?
pace e bene
User avatar
scinty
Amministratore
Posts: 12276
Joined: Mon Apr 30, 2007 21:42
Location: Genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by scinty »

terralba wrote:Mi inserisco in lista: domenica 13 maggio per me va bene. Dovremmo essere ufficialmente in tre disponibili per quella data: chi si aggiunge?
Verrei se il granitico va a sciare, considerando che quando c'è, se non siamo in gita, siamo a levare rovi e arbusti per conto nostro...
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
lmmt
Utente Molto Attivo
Posts: 283
Joined: Wed Nov 12, 2008 13:34

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by lmmt »

13 maggio presente!
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by Conte Ugolino »

13 maggio impegnato, indi da rivedere data
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
User avatar
terralba
Quotazerino doc
Posts: 1756
Joined: Mon May 28, 2007 18:35
Location: genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by terralba »

Conte, che sgambetto! Vabbè, proviamo a rifare un giro?

Io tutti i sabati di maggio e le domeniche successive al 13 le ho bloccate per lavoro. A giugno nessuna domenica disponibile e già bloccato sabato 9. In linea di massima potrei esserci sabato 23 o sabato 30 o in qualche giorno infrasettimanale.

Ciao a tutti.
pace e bene
User avatar
skeno
Titano di Quotazero
Posts: 2640
Joined: Wed Aug 02, 2006 13:48
Location: Genova Quarto
Contact:

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by skeno »

A giugno 10, 16, 17

Ciao
Skeno
Un vero capo comincia col disobbedire (Tinlè, nel film: "Hymalaya")

http://www.cicarudeclan.com
User avatar
scinty
Amministratore
Posts: 12276
Joined: Mon Apr 30, 2007 21:42
Location: Genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by scinty »

Ciao a tutti! :-) Non sapevo dove scrivere e ho ripescato questo imbarazzante topic morto qui... :oops: che avevo aperto io fra l'altro...

Quanto sono lontani sogni e realtà, beh spesso .. per fortuna non sempre... le intenzioni ci sono... :pensoso:

Volevo comunicare agli appassionati che con Alec stiamo tentando di trovare la traccia che dal sentiero Piancassina - Chiappa scende a Roiale (ispirazione proveniente da Terralba): l'abbiamo percorsa "a sentimento" ed è abbastanza fattibile, basta poca pulizia e sicuramente dei bolli, non so però in estate con la vegetazione come diventa... in fondo appena prima del paese è molto sporco e bisogna trovare l'uscita migliore!!! (per non arrabbattarsi giù dalle ultime fasce)

Invece, udite udite, abbiamo percorso il sentiero Roiale - Cerviasca, dato per disperso da Alec tutti questi anni! E' percorribilissimo, qualche pezzetto stretto e un po' franato ma fattibile, qui servirebbero braccia e motoseghe... tanti alberi caduti, tanti tanti rami.... noi vorremmo fare qualcosa prossimamente... se qualche volenteroso si offre, apriamo la strada ad altri collegamenti in valle :-D

Infine ci sarebbe il sentiero Roiale Senarega... bello disastrato.. quello merita davvero secondo me... anche se giù in fondo se l'è portato via l'alluvione

Con quella bella cappelletta con il ponte non si può lasciare in stato di abbandono... mi rendo conto che ci sono troppe cose in pentola...
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
User avatar
Littletino
Quotazerino doc
Posts: 1434
Joined: Tue Jan 29, 2008 15:41
Location: Arenzano

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by Littletino »

scinty wrote:Infine ci sarebbe il sentiero Roiale Senarega... bello disastrato.. quello merita davvero secondo me... anche se giù in fondo se l'è portato via l'alluvione
Con quella bella cappelletta con il ponte non si può lasciare in stato di abbandono... mi rendo conto che ci sono troppe cose in pentola...
Mi stavo proprio chiedendo cosa avevate combinato lassù in questo freddissimo we, ..... che io ho trascorso a casa con la febbre :( dopo la bellissima gita di venerdì. : Thumbup :

Confermo la bellezza del tratto Senarega- Royale (si legge Ruaiàl 8) ) ed il suo attuale stato di disastro post alluvione, per averlo percorso al vostro seguito.
Come dicevi tu sarebbe già tanto agevolare e segnare il percorso negli attraversamenti di frana o di erosione, in attesa di sperabili ma improbabili interventi maggiori.

Per incentivare la percorrenza di questi sentieri basterebbe solo garantire ai frequentatori l'accompagnamento felino del quale abbiamo goduto noi nel primo tratto: sarebbe una trovata di marketing geniale che richiamerebbe un sacco di gente. :risata:
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
User avatar
terralba
Quotazerino doc
Posts: 1756
Joined: Mon May 28, 2007 18:35
Location: genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by terralba »

Ciao ragazzi. Ottima idea per aumentare i sentieri QZ arrivati a quota 3 ma anche per accrescere i collegamenti intorno ak grande anello della valle su cui si continua a studiare. Io per i prossimi mesi sono già impegnato : sentiero di Sant'Agostino da Montoggio e variante alta del QZ2.
pace e bene
User avatar
paolocerreta
Quotazerino
Posts: 696
Joined: Mon Feb 02, 2015 22:05
Location: Valbrevenna

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by paolocerreta »

Ciao scinty!
Sul topic del sentiero Nenno -Cappelletta del colletto ho riportato della riunione che e' stata fatta lo scorso 28 dicembre che ha coinvolto diversi volenterosi per parlare della creazione di un possibile anello della Vallata...se vi interessa nel caso ci fossero altri incontri ve lo dico,magari si potrebbe fare un qualche collegamento anche con Roiale.
Tempo libero permettendo potrei volentieri venirvi a dare una mano, il mio numero l'avete ( tranquillo Francesco la precedenza rimane sulla parola data per il Montoggio -monte Liprando :risataGrassa:)
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
User avatar
scinty
Amministratore
Posts: 12276
Joined: Mon Apr 30, 2007 21:42
Location: Genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by scinty »

paolocerreta wrote:Ciao scinty!
Sul topic del sentiero Nenno -Cappelletta del colletto ho riportato della riunione che e' stata fatta lo scorso 28 dicembre che ha coinvolto diversi volenterosi per parlare della creazione di un possibile anello della Vallata...se vi interessa nel caso ci fossero altri incontri ve lo dico,magari si potrebbe fare un qualche collegamento anche con Roiale.
Tempo libero permettendo potrei volentieri venirvi a dare una mano, il mio numero l'avete ( tranquillo Francesco la precedenza rimane sulla parola data per il Montoggio -monte Liprando :risataGrassa:)
Grazie Paolo si ci interesserebbe sapere degli incontri! Guardando il calendario ho come l'impressione che non riusciremo a muoverci prima di febbraio ma sarebbe da non tardare troppo per via della vegetazione, proverò a farti sapere nel caso : Thumbup :
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
User avatar
paolocerreta
Quotazerino
Posts: 696
Joined: Mon Feb 02, 2015 22:05
Location: Valbrevenna

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by paolocerreta »

Avrei tanto voluto aprire uno specifico topic per raccontare questo bel giro…
Ma purtroppo in alcuni punti oramai questo sentiero è del tutto compromesso, e mai vorrei mandare qualcuno, che magari si incuriosisce, lungo un itinerario a tratti difficile causa infrascamento e problemi vari.
Per questo motivo lo riporto qui, in questo topic appunto, dedicato ai sentieri che piano piano stanno scomparendo.
Era da un po’ che volevo raccontarlo, ma vuoi per la lunghezza nello spiegarlo bene, vuoi per mancanza di tempo non riuscivo mai a metterlo.

Traversata Avosso-Piancassina.

No, non si tratta della solita gita che già qualcuno avrà sicuramente raccontato, poiché si svolge quasi tutta per un bellissimo ma, ahimè, abbandonato sentiero.
Si trattava della mulattiera che costituiva uno dei cardini centrali delle vie di comunicazioni del versante orografico destro della Vallata, una sorta di gemello del cerchio giallo barrato sul lato al luegu.
Ma vediamo come si snoda, passo dopo passo.
La parte iniziale coincide con il solito sentiero doppio quadrato giallo che parte proprio davanti alla Chiesa di Avosso; si supera il famigerato (e faticoso!) muro di Avosso, e si raggiunge così il piccolo paesino di Cascinette. Sempre seguendo l’arcinoto percorso della Rigantoca, si arriva alla Cappelletta della Banca, posta a spartiacque tra la Valbrevenna e il comune di Montoggio, alle soglie del monte della Croce.
Da qui si scende sempre seguendo il doppio quadrato giallo e nei pressi della casa abbandonata (Casone di Franchie) va abbandonato il sentiero segnato Fie, in favore di una traccia che si stacca alla nostra sinistra.
La traccia percorre una panoramica costa, si supera la piccola cappellina-rifugio del Grixu e si scende fino alla Chiesa di Frassineto, seguendo la traccia che nel frattempo è stata trasformata in una comoda carrareccia.
Giunti sul piazzale della Chiesa, ci direzioniamo a sinistra, seguendo un sentiero non segnato che passa nei pressi del piccolo cimitero del borgo, che si inoltra in un bel castagneto ancora mantenuto e dopo pochi minuti si arriva ad incrociare la comunale nei pressi di Frassinello. Da qui si scende lungo la stradina verso la Chiesa parrocchiale di Frassinello e arriviamo quindi sul panoramico pazziale.
Continuiamo a scendere seguendo il naturale declivio del spiazzo, fino ad entrare nel paese.
Arriviamo nei pressi del castello-dimora di caccia dei Fieschi, e qui, anziché scendere le scale, proseguiamo per il carruggio che sale dolcemente.
Dimora Fieschi di Frassinello.jpg
Il sentiero si snoda tra le ultime case, per entrare poi in un bosco misto a ex prati, passando prima sotto un gruppetto di pini. Si tratta della mulattiera che seguiremo praticamente fino a Roiale.
Si guada un primo ruscello e si giunge presso un bivio: la bella mulattiera che sale alla nostra destra va ignorata, poiché è quella che conduce ai Piani ( citata da lmmt). Nel nostro caso si deve proseguire dritti. Dopo alcune centinaia di metri su un comodo e largo percorso, dove in alcuni punti la larghezza supera i due metri, a testimonianza dell’importanza che ha avuto nel passato questa bella strada, si arriva a transitare proprio sotto ad un ancora integro cascinale ( cascinna da Possa).
Tuttavia qui va seguita la traccia che devia dalla mulattiera, piuttosto infrascata, per passare nel prato adiacente.
Si arriva quindi nei pressi di un passaggio di ben tre rii, uno dopo l’altro; superati questi si incontra un primo bivio che sale alla nostra destra, ma che va nuovamente ignorato, poiché ci porterebbe alla piccola frazione abbandonata dei Carpenelli. Si prosegue per tanto lungo lo stesso tracciato, a tratti stretto a tratti largo, fino ad arrivare, dopo un ulteriore ruscello che si guada facilmente, dinanzi ad un altro bivio. In questo caso dobbiamo risalire il sentiero che si stacca alla nostra destra, e per facilitare l’individuazione, ho provveduto a realizzare un piccolo ometto di pietra.
Bivio con ometto.jpg
In realtà qui il sentiero è piuttosto infrascato, ma essendo in pieno inverno si riesce quantomeno a passare. Si prosegue lungo tutta una serie di saliscendi e qualche albero caduto, si supera un ennesimo ruscello e si arriva in una zona di bosco di castagno dove esistono molte false piste ( si tratta delle viete, falsi sentieri utilizzati un tempo per ammucchiare le castagne durante la raccolta) dove si apre uno bello scorcio verso Frassinello.
Frassinello.jpg
Cercando di mantenere la medesima direzione di provenienza si riesce tranquillamente a non perdere il sentiero giusto, che ci porta dritti verso un rio dal profondo letto. Si scende facendo attenzione e si risale lungo la mulattiera che, dopo pochi metri, con una decisa svolta a destra incrocia, alla nostra sinistra, il sentiero che sale da Molino Vecchio.
La mulattiera che sale nel bosco.jpg
In questo punto la mulattiera entra in un bosco di castagno e dove, almeno inizialmente, si fa fatica a seguirne il tracciato.
Purtroppo i primi gravi problemi di questo bel itinerario si presentano proprio in questo punto (detto Terneixi): infatti, per diverse centinaia di metri, il è del tutto perso tra alberi caduti, crescita di arbusti in mezzo ad esso e un mare di foglie secche. Tuttavia, non essendoci dislivelli in questo preciso punto, dove anzi il sentiero corre totalmente in piano, il mio consiglio è quello di procedere un po’ a tentoni, cercando di non salire troppo ne tanto meno scendere dalla direzione ultima conosciuta.
Superato questo brutto e infrascato punto, il sentiero ricompare, sempre largo, nel bosco e lo si può riconoscere dalle pietre che ne costituiscono i lati. Purtroppo però si va incontro verso una nuova zona piuttosto disastrata, ma questa volta la responsabilità non è da imputare in maniera univoca all’abbandono del bosco: si arriva, infatti, nei pressi di un traliccio dove la ditta che lo manutiene taglia oramai da diversi anni gli alberi che continuamente crescono, lasciando in loco sparso il legname e i rami accumulati negli anni vari, con tutti i gravi problemi di percorribilità che ne derivano.
Anche qui vale lo stesso discorso fatto prima: basta mantenere la stessa direzione in piano e il sentiero ricompare magicamente poco più in la.
Da qui in poi la situazione migliora decisamente. Si contorna il costone di monte detto costa d’Aveio, si passa a strapiombo sopra al Santuario della Madonna dell’Acqua, si sovrasta il piccolo paesino di Penola ( rive da Penoa) , si ignora il bivio che sale ai Crosi, arrivando nei pressi di un altro bivio, quello che scende a Cannerosse.
A questo punto va fatta una piccola digressione storica. Il sentiero che abbiamo seguito da Frassinello e che scende a Cannerosse è ricordato dagli anziani del luogo come “sentiero dei Morti”. Questo sinistro soprannome deriva dal fatto che Cannerosse, pur trovandosi nelle vicinanze di Carsi, sede parrocchiale, risulta compresa nella parrocchia di Frassinello, distante circa un ora, un ora e mezza di cammino. Gli abitanti di Cannerosse avevano quindi il proprio centro religioso a Frassinello e così pure il cimitero, e quando qualche compaesano moriva, il feretro veniva portato, in spalla, fino lassù. Ciò spiega il motivo di questo nome inquietante!
Certo, ragionando su questioni più leggere, è anche bello pensare che, essendo Frassinello il centro commerciale e religioso per la piccola frazione, a quanti future spose o sposi avranno risalito questo itinerario, con le proprie certezze e perché no dubbi dell’ultimo momento, piuttosto che i piccoli in fasce portati al battesimo nella parrocchia di appartenenza. Oppure alla semplice quotidianità di ogni Domenica, dove gli abitanti erano costretti a farsi un paio di ore di cammino per presenziare alla Messa o a tutte le merci che saranno transitate lungo questa stra da e verso il centro della comunità , come legname, fieno, castagne, grano, patate,farine, vino, animali, sale etc. .

Tornando al sentiero, nei pressi di Cannerosse nuovamente si presenta un problema di orientamento, causato dalla opera congiunta tra abbandono, cinghiali che hanno divelto buona parte del terreno, e azione erosiva dell’acqua. Ma oltrepassando i tre rii che si presentano, il sentiero si riesce a rintracciare.
Si arriva quindi nei pressi del bivio per Cannerosse, lo si ignora e si procede costeggiando una casa abbandonata in mezzo al bosco. La mulattiera continua attraversando il minuscolo abitato di Badelucco ( mi era stato detto di fare attenzione a cani liberi, ma io non ne ho trovati) e si arriva nei pressi di un rio dove esiste una casetta per la captazione dell’acqua. Da qui in avanti la condizione generale del sentiero migliora decisamente e si procede abbastanza velocemente. Si supera un costone con continui sali e scendi arrivando proprio in mezzo ad un bel pianoro libero dal bosco (Pian di Mezzo) nei pressi di Carsi Basso, con vista inusuale su Carsi:
Carsi.jpg
Si rientra nel bosco di castagno ( in un punto le foglie accumulate mi arrivano ben oltre il ginocchio!) si supera un enorme castagno caduto e si incrocia la comunale asfaltata che sale a Carsi. Si oltrepassa quest’ultima e si entra nel paesino di Carsi Basso, lo si attraversa seguendo la mulattiera tra le case, ed evitando i diversi bivi, si rientra subito nel bosco di castagno.
Con sollievo posso affermare che ,d’ora in avanti, i problemi relativi alla percorribilità dell’itinerario sono finiti, poiché la mulattiera si fa veramente grande e larga, pulita e contornata, a tratti, ai lati da opere murarie gigantesche.
Mulattiera e mura di sostegno.jpg
Si passa nei pressi di un trogolo posto vicino ad un rio, si superano diversi saliscendi, contornando i tanti costoni proprio sotto l’abitato di Cerviasca, che come una sentinella veglia silenziosa da lassù.
Arrivando ad aggirare il costone dove sopra sorge Cerviasca, merita una velocissima visita al casone dei Cornaiti, antico luogo di alpeggio stagionale ancora in ottimo stato, dove al suo interno si trova una bella mangiatoia in legno.
Cornaiti.jpg
Cornaiti 2.jpg
Ritornando sul nostro itinerario, questo procede in dolce discesa con belle vedute sull'alta Val Brevenna, con inusuali viste su diversi borghi, quali Aia Vecchia e Tassaie, Fullo e Chiappa.
Aia Vecchia e sopra, Tessaie.jpg
Chiappa.jpg
Fine prima parte.
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
User avatar
paolocerreta
Quotazerino
Posts: 696
Joined: Mon Feb 02, 2015 22:05
Location: Valbrevenna

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by paolocerreta »

Seconda Parte

Proseguendo si giunge nuovamente nei pressi di un traliccio, dove si ripresenta il problema causato dal taglio e conseguente abbandono della legna e rami vari: scavalchiamo ciò passando nei pressi della base in cemento del traliccio ma va evitato l’invitante sentierone che si stacca salendo, contrassegnato da baffi di vernice rossa, poiché si alza in direzione di Cerviasca. Esattamente sotto a questo, parallelo, corre il sentiero che invece dobbiamo seguire.
Tratto di mulattiera.jpg
Spesso si presentano meravigliose opere della natura, come questo bel tronco che sembra scolpito:
sculture nel bosco.jpg
Proseguendo sul sentiero, si scende dolcemente pendendo quota, superando un cippo:
cippo lungo il sentiero per Senarega.jpg
dopo una brusca curva nei pressi di una basamento in pietra per una croce in legno, quasi inaspettatamente davanti a noi si presenta Senarega, con la sua bella Chiesa e il castello Fieschi.
Senarega.jpg
Proseguiamo facendo attenzione ad una frana di pietre che si è staccata dalla sovrastante parete, e si scende fino al rio che costeggia il borgo. Qui un tempo vi era il passaggio che portava al di la del corso d’acqua, il quale serviva anche al sentiero che scende da Cerviasca. Purtroppo però in questo punto il ruscello ha scavato molto il letto, rendendo impossibile una discesa sicura.
Il mio consiglio è quello di proseguire di qualche decina di metri, raggiungendo così facilmente il letto sassoso, e da li risalire lungo una traccia il costone arrivando in tutta sicurezza nei pressi del bel oratorio appena restaurato.
Si passa in mezzo al borgo di Senarega, seguendo il selciato ristrutturato, arrivando nei pressi del bel piazzale della Chiesa. Qui, si deve passare proprio sotto al muraglione del piazzale, seguendo il bel sentiero erboso che corre verso l’uscita del paese (sporadici segnavia “pallino giallo”).
Chiesa di Senarega e Castello Fieschi.jpg
La mulattiera scende verso il rio dell’Orso che un tempo lo costeggiava: inutile dire che la furia delle acque se l’ha portata via, perciò per questo tratto bisogna proseguire lungo il letto del torrente. Tuttavia però si intravede facilmente parte dell’antico tracciato che va seguito, seppure stretto. Si rientra così nel bosco, si supera un pilastro-cippo e si supera un ruscello, fino ad arrivare nei pressi dello stupendo ponte ad arcata unica che permette di superare il rio dell’Orso, e dove dall’altra parte vi è una bella Cappelletta.
Si segue il sentiero che sale, per poi virare a sinistra, causa diversi alberi caduti. Per ovviare a ciò, va risalita la traccia contrassegnata da un pallino giallo, che ci porta a superare il casone di Pilou sbucando sulla strada comunale asfaltata che sale a Roiale.
Seguiamo la comunale, superando Roiale e nei pressi del primo tornante salendo verso Piancassina, rientriamo nel bosco.
Qui il sentiero dapprima si presenta piuttosto largo, poi diventa una traccia stretta che risale tra le fasce erbose.
Si supera una brutta frana ( ma fortunatamente il tratto da superare è piuttosto corto) e si arriva nella parte bassa di Piancassina, concludendo così questa atipica traversata.

Qui finisce l’itinerario. Ed è davvero un peccato che ci siano due-tre zone che purtroppo sono del tutto irrecuperabili a meno di interventi straordinari improbabili.
Come dicevo prima si tratta del “gemello” del cerchio giallo barrato, e come tale, di un percorso di mezza costa che regala scorci e vedute del tutto diversi a quelli che si è abituati calcando i sentieri più conosciuti in zona. Inoltre, a parte inevitabili saliscendi, non presenta particolari dislivelli, correndo quasi tutto in falso piani per nulla faticosi
In realtà lo spunto per raccontare questo sentiero l’ho preso da un interventi fatto da Immt a suo tempo, nella quale aveva ipotizzato, tra i vari recuperi, un intervento proprio su questo itinerario, parlando della mulattiera che “collega Frassinello ai Piani” ( che in realtà si tratta di quella che corre parallelamente a questa nel tratto iniziale, ma sopra ).
E’ un vero peccato che non scriva più sul forum, perché si tratta di un profondo conoscitore di questa Vallata e della Val Noci e d’intorni. Mi auguro che prima o poi ritorni a fare visita!
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
User avatar
Passa
Utente Attivo
Posts: 142
Joined: Tue Sep 27, 2011 20:00
Location: Genova
Contact:

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by Passa »

Che bel reportage! Complimenti! Fa venir voglia di percorrere questo difficile sentiero!!!
L'Alpe si scala. L'Appennino si viaggia, dall'Alpe si vede l'universo, e forse anche Dio, ma dall'Appennino si vedono gli uomini, e si vede il mare. (Maurizio Maggiani)
User avatar
paolocerreta
Quotazerino
Posts: 696
Joined: Mon Feb 02, 2015 22:05
Location: Valbrevenna

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by paolocerreta »

Passa wrote:Che bel reportage! Complimenti! Fa venir voglia di percorrere questo difficile sentiero!!!
Grazie passa!
Anche se si tratta di un sentiero difficile in alcuni punti l'ho voluto raccontare perché è veramente un giro che ti fa vedere posti abbastanza conosciuti ma con visuali del tutto diverse : Thumbup :
Però ripeto, ci sono due -tre punti dove per rintracciarlo ci vuole tanta tanta passione e un po' di ravanamento puro :strizzaOcchio::
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
User avatar
luga
Utente Molto Attivo
Posts: 475
Joined: Sat Oct 31, 2015 10:22

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by luga »

Bel giro, bella relazione : Thanks :
La zona dove si incrocia la asfaltata per Carsi dovrebbe essere 'la Barca' penso :pensoso:
User avatar
paolocerreta
Quotazerino
Posts: 696
Joined: Mon Feb 02, 2015 22:05
Location: Valbrevenna

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by paolocerreta »

luga wrote:Bel giro, bella relazione : Thanks :
La zona dove si incrocia la asfaltata per Carsi dovrebbe essere 'la Barca' penso :pensoso:
Grazie luga, mi annoto il nome di questo punto che proprio mi mancava : Thumbup :
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
User avatar
scinty
Amministratore
Posts: 12276
Joined: Mon Apr 30, 2007 21:42
Location: Genova

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by scinty »

Interessantissimo resoconto!!! : Thumbup : Il sentiero Roiale - Piancassina l'avevo pulito con amore... quando ho visto la frana... mi è crollato un pezzetino di cuore! Sigh... cercheremo di migliorare il passaggio sopra la frana, l'altra volta abbiamo tagliato due o tre rametti..

E ora la bella notizia, ieri abbiamo iniziato a tagliare gli alberi sul tratto Roiale - Cerviasca!!! Purtroppo abbiamo iniziato tardi (perchè l'abbiamo presa con calma) e finito presto (perchè la motosega non tagliava più e bisogna affilare la catena :risata: ) ma intanto qualcosa abbiamo fatto e siamo molto entusiasti! :skifree:

Se sabato non è troppo brutto continuiamo!!! :D
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
User avatar
paolocerreta
Quotazerino
Posts: 696
Joined: Mon Feb 02, 2015 22:05
Location: Valbrevenna

Re: Valbrevenna - così i sentieri spariranno

Post by paolocerreta »

scinty wrote:Interessantissimo resoconto!!! : Thumbup : Il sentiero Roiale - Piancassina l'avevo pulito con amore... quando ho visto la frana... mi è crollato un pezzetino di cuore! Sigh... cercheremo di migliorare il passaggio sopra la frana, l'altra volta abbiamo tagliato due o tre rametti..

E ora la bella notizia, ieri abbiamo iniziato a tagliare gli alberi sul tratto Roiale - Cerviasca!!! Purtroppo abbiamo iniziato tardi (perchè l'abbiamo presa con calma) e finito presto (perchè la motosega non tagliava più e bisogna affilare la catena :risata: ) ma intanto qualcosa abbiamo fatto e siamo molto entusiasti! :skifree:

Se sabato non è troppo brutto continuiamo!!! :D
: Thanks : scinty!
A proposito del Roiale-Cerviasca, su questo topic viewtopic.php?f=5&t=4695&start=200" onclick="window.open(this.href);return false; ho descritto la "disavventura" mia e di Giuseppe nel ripercorrerlo...L'abbiamo imboccato a Roiale ma dopo poco lo abbiamo perso, anche se poi il caso e il vagare per boschi ci ha portato in un luogo che era da un po' di tempo che ricercavamo :risata:
Complimenti per il lavoro di ripristino =D>
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
Post Reply

Return to “Ripristino e Manutenzione Sentieri”