Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
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Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
Cercherò di spiegare più o meno da dove sono passato visto che,a parte un tratto al ritorno non ho seguito sentieri segnati,anzi non ho proprio seguito sentieri
metto questa foto estiva perchè non c'era una grande visibilità e una bella luce per fare foto
il bric Damè è quello a destra,nel costolone che parte dalla rocca della Biscia
sono partito dal ponte del Dano,crollato per l'alluvione 2 anni fa,arrivandoci da Piampaludo
il Dano è un posto magico,alpestre,con la sua chiesetta sconsacrata,il vecchio mulino,le fasce terrazzate a castagni..ma per me il pezzo forte è il suo torrente,sempre impetuoso,ricco di laghetti e di cascate, in cui una volta nuotavano le lontre..
...comunque evitando la recinzione di una casa privata ho raggiunto un sentierino che costeggia dall'alto la riva destra (salendo) del fiume,dopo un pò il sentiero passa sotto ad un primo caratteristico roccione strapiombante..la valle è piena di questi roccioni (mi sono sempre immaginato di vedervi appollaiato in cima qualche indiano sioux di vedetta)
appena prima di passarne un secondo sono sceso ad attraversare il fiume in un guado favorevole,appena dopo il punto in cui si divide in 2 rami;
quello di sinistra forma il bel canyon della rocca della Biscia,mentre l'altro nasce appena sotto Pràriondo..
anche se sapevo che era scesa un pò di pioggia nei giorni precedenti,non immaginavo che ci fosse cosi tanta acqua,ma qui è cosi,basta poco e l'acqua scorre ovunque copiosa
il primo roccione dall'alto da qui,in mezzo ai due fiumi si aprono una serie di radure terrazzate,con lunghi muri a secco e grossi castagni
la vetta dalle radure sono salito poi in direzione del costolone bosco-roccioso del Bric su terreno via via più ripido fino a raggiungere il punto in cui la vista si apre sul canyon dall'altra parte in alto lassù una bella cascatella uno sguardo verso il versante opposto,si intravede la casa del Ciampiatè da cui passerò al ritorno seguendo il costone si raggiunge il punto in cui le roverelle lasciano spazio ai faggi e incominciano le radure,posto bellissimo per piantare una tenda e dormirci
sui pendii sommitali è arrivata un nebbia spettrale e fredda,con il vento che faceva svolazzare qualche fiocco di neve (contrasto tra tramontana e marino)
per raggiungere la cima,che in realtà è un lungo crestone roccioso,è meglio non salirci subito,ma costeggiarlo per un pò,fino a quando la vegetazione intricata finisce,altrimenti si rischia un ravanamento serio
sul crestone la nebbia rendeva irreali le strane formazioni rocciose siccome è un pò tardi il resto del giro lo metto domani
Last edited by lupo della steppa on Tue Apr 10, 2012 23:17, edited 1 time in total.
...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
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Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
lupo della steppa wrote:Per smaltire le lasagne al pesto di domenica a pasquetta ho fatto un giro su sto bricco sconosciuto ai più,posto in un angolo tra i più selvaggi e solitari del parco del Beigua
io ...ci sono stata!!
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
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Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
Bello, anche io ci sono stata, se ho capito bene che monte è, mi ci aveva portato il granitico con la forza durante un giro da Piampaludo allo Sciguelo - Resonau
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
si ci siamo statiscinty wrote:Bello, anche io ci sono stata, se ho capito bene che monte è, mi ci aveva portato il granitico con la forza durante un giro da Piampaludo allo Sciguelo - Resonau
bel racconto, aspetto il proseguimento
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
Idem, anche io... un monte per amatori
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Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
Carissimo Lupo!
Complimenti per l'avventurosa salita "fuori traccia" al "bricco sconosciuto ai più" che come vedi è più frequentato di quanto non immaginassi neppure io.
Anche io mi pregio di essere tra i tanti estimatori del suddetto bricco, e 'ultima volta volta che ci sono stato (era esattamente un anno fa che coincidenza!), lo raggiunsi partendo da Vara Inferiore seguendo il segnavia rombo vuoto giallo.
Mi ero tenuto quindi più a levante rispetto al tuo percorso e infatti ero salito per le pendici est.
Giornata meravigliosa e percorso stupendo.
Per il ritorno seguii l'Altavia verso est fino al passo Pian di Lerca (prima della salita che porta al rifugio) e da lì scesi dolcemente in quel di Vara con l'altrettanto bel sentiero segnato col quadrato pieno giallo.
A testimonianza di quanto affermato metto la foto dell'ardita vetta.
E del Panorama che si gode verso ponente nelle belle giornate di Aprile (dello scorso anno).
Complimenti per l'avventurosa salita "fuori traccia" al "bricco sconosciuto ai più" che come vedi è più frequentato di quanto non immaginassi neppure io.
Anche io mi pregio di essere tra i tanti estimatori del suddetto bricco, e 'ultima volta volta che ci sono stato (era esattamente un anno fa che coincidenza!), lo raggiunsi partendo da Vara Inferiore seguendo il segnavia rombo vuoto giallo.
Mi ero tenuto quindi più a levante rispetto al tuo percorso e infatti ero salito per le pendici est.
Giornata meravigliosa e percorso stupendo.
Per il ritorno seguii l'Altavia verso est fino al passo Pian di Lerca (prima della salita che porta al rifugio) e da lì scesi dolcemente in quel di Vara con l'altrettanto bel sentiero segnato col quadrato pieno giallo.
A testimonianza di quanto affermato metto la foto dell'ardita vetta.
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Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
carissimo Littletino ( )...adesso,dopo queste foto spettacolari,come faccio a mettere i miei ravatti di foto
a parte gli scherzi,grazie del contributo...mi fa piacere che altri apprezzino il Bric Damè..l'importante è che si intuisca la bellezza di questi luoghi e quanto sia bello ogni tanto farne parte
a parte gli scherzi,grazie del contributo...mi fa piacere che altri apprezzino il Bric Damè..l'importante è che si intuisca la bellezza di questi luoghi e quanto sia bello ogni tanto farne parte
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"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
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Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
..dunque dicevo...dopo aver ravanato abbastanza sono sbucato sul crestone
trovando questo alberetto bonsai non saprei dire qual'è la vera vetta,so che sfiora i 1200m
sapevo però che per scendere sull'altro versante c'è un bel canalone erboso esposto ad ovest,quasi alla fine del costone,che permette di sbucare in fretta nelle ampie praterie sotto prato Ferretto lo sapevo anche perchè nel mitico inverno 85 ci ero sceso con gli sci
da qui la vista si apre sul Beigua e sulle sue grandi pietraie (ho letto che si formano nei corso dei millenni per lo sgelo e il rigelo del terreno ..a me sembrano piccoli ghiacciai,ma di pietra...quello che è sicuro è che sono una particolarità del parco)
la visibilità nel frattempo migliorava....
scendendo le praterie ho puntato alcuni pini isolati sulla scarpata aldilà del fiume,che in un attimo diventa già grosso e impervio da scavalcare guadato e risalito la sponda,ho incrociato un sentiero segnato (croce gialla)
proprio sopra la piccola palude della Biscia Isotta apprezza sempre molto questi laghetti,dove si rotola in preda alla felicità più sfrenata conciandosi come un cinghiale
d'altra parte questo è proprio il suo ambiente,essendo in origine un cane da caccia in palude...
ho seguito il sentiero per un pò (va a Piampaludo),ma ben presto lo ho abbandonato per un tratturo di boscaioli che segue il fiume,passando sotto ad altre grosse formazioni rocciose
fino a sbucare nel terreno di una casa di contadini,miei vecchi amici... il posto si chiama Ciampiatè ed è bellissimo
una bella vista sui dirupi della Rocca della Biscia nel loro terreno c'è una sorgente purissima che sgorga direttamente da un prato
un acqua f-a-v-o-l-o-s-a
avevano appena finito di mangiare,e..guarda caso..era giusto avanzata una bel tocco di pizza rustega fatta in casa
..che dopo essere stata abbrustolita un pò sulla stufa a legna è sparita in un attimo nelle mie fauci...
tutto questo (l'acqua di sorgente,l'aria ricca di ossigeno,la pace del luogo...) mi faceva pensare che il PIL,che secondo gli ideatori dovrebbe misurare il benessere delle persone.....senza tenerne conto, è una immensa stronxata
per uscire dalla tenuta si scendono dei prati fino ad un cancelletto posto al limitare del bosco,dove si ritrova il sentierino fatto in salita all'inizio
che,dopo gli ultimi piccoli tesori della giornata e dopo circa 4 ore spese bene mi ha riportato in breve dalla macchina
AD MAJORA
trovando questo alberetto bonsai non saprei dire qual'è la vera vetta,so che sfiora i 1200m
sapevo però che per scendere sull'altro versante c'è un bel canalone erboso esposto ad ovest,quasi alla fine del costone,che permette di sbucare in fretta nelle ampie praterie sotto prato Ferretto lo sapevo anche perchè nel mitico inverno 85 ci ero sceso con gli sci
da qui la vista si apre sul Beigua e sulle sue grandi pietraie (ho letto che si formano nei corso dei millenni per lo sgelo e il rigelo del terreno ..a me sembrano piccoli ghiacciai,ma di pietra...quello che è sicuro è che sono una particolarità del parco)
la visibilità nel frattempo migliorava....
scendendo le praterie ho puntato alcuni pini isolati sulla scarpata aldilà del fiume,che in un attimo diventa già grosso e impervio da scavalcare guadato e risalito la sponda,ho incrociato un sentiero segnato (croce gialla)
proprio sopra la piccola palude della Biscia Isotta apprezza sempre molto questi laghetti,dove si rotola in preda alla felicità più sfrenata conciandosi come un cinghiale
d'altra parte questo è proprio il suo ambiente,essendo in origine un cane da caccia in palude...
ho seguito il sentiero per un pò (va a Piampaludo),ma ben presto lo ho abbandonato per un tratturo di boscaioli che segue il fiume,passando sotto ad altre grosse formazioni rocciose
fino a sbucare nel terreno di una casa di contadini,miei vecchi amici... il posto si chiama Ciampiatè ed è bellissimo
una bella vista sui dirupi della Rocca della Biscia nel loro terreno c'è una sorgente purissima che sgorga direttamente da un prato
un acqua f-a-v-o-l-o-s-a
avevano appena finito di mangiare,e..guarda caso..era giusto avanzata una bel tocco di pizza rustega fatta in casa
..che dopo essere stata abbrustolita un pò sulla stufa a legna è sparita in un attimo nelle mie fauci...
tutto questo (l'acqua di sorgente,l'aria ricca di ossigeno,la pace del luogo...) mi faceva pensare che il PIL,che secondo gli ideatori dovrebbe misurare il benessere delle persone.....senza tenerne conto, è una immensa stronxata
per uscire dalla tenuta si scendono dei prati fino ad un cancelletto posto al limitare del bosco,dove si ritrova il sentierino fatto in salita all'inizio
che,dopo gli ultimi piccoli tesori della giornata e dopo circa 4 ore spese bene mi ha riportato in breve dalla macchina
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Last edited by lupo della steppa on Wed Apr 11, 2012 17:07, edited 2 times in total.
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Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
..belin ma non mi ci hai mai portato su sto bricco, mi sa che mi ci tocca andare! tranquillo che anche se scende il PIL noi ce ne freghiamo!
Cara prumma, ti t'arivi
e ti porti cun ti u su;
s' ti t na treuvi ancùra vivi
diummie grazie a Nostei Sgnu
e ti porti cun ti u su;
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Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
Anche nell'inverno 2010 ci si andava "comodamente" in sci da Vara passando per Pian di Lerca.
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Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
se mai ci torniamo...stevadusgnu wrote:..belin ma non mi ci hai mai portato su sto bricco, mi sa che mi ci tocca andare! tranquillo che anche se scende il PIL noi ce ne freghiamo!
..ma che in che lingua hai scritto nella tua firma ..tibetano
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Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
lo so,da quel versante ci sono pendii ideali per lo sci-escem wrote:Anche nell'inverno 2010 ci si andava "comodamente" in sci da Vara passando per Pian di Lerca.
a me piace molto salire dal rombo giallo vuoto,citato da Littletino,sulle pendici est della rocca della Biscia...
per il canalone ad ovest si deve aspettare un inverno come si deve..
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Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
Il percorso della mulattiera da Case Bricco (rombo giallo) e` bello ma piuttosto impegnativo in discesa.
Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
Che spettacolo di posti.. metto in agenda detto Bric
Mi sembra che anche la cagnona apprezzi
Mi sembra che anche la cagnona apprezzi
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
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Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
si,in discesa è da raspa totale .forse il percorso migliore è salire di li e poi traversare sull'Av tornando dallo stradone della Bugastrella..em wrote:Il percorso della mulattiera da Case Bricco (rombo giallo) e` bello ma piuttosto impegnativo in discesa.
...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
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Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
quando avrai finito l'esplorazione dei versanti a meridione del Beigua prova a farti qualche giro anche di qua,ti piaceranno sicuroantolino wrote:Che spettacolo di posti.. metto in agenda detto Bric
Mi sembra che anche la cagnona apprezzi
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Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
Lo farò di certo
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
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Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
Al mattino scendendo dal Beigua verso Pratorotondo
Salgono già le nubi al Resonnau
Si sale verso la cima
Scendendo sul versante opposto, verso l'alta via...
PS
qualche anno fà meta di un incontro sci-ciaspole
viewtopic.php?f=19&t=4979&start=480" onclick="window.open(this.href);return false;
Salgono già le nubi al Resonnau
Si sale verso la cima
Scendendo sul versante opposto, verso l'alta via...
PS
qualche anno fà meta di un incontro sci-ciaspole
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"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
Spettacolo Posti da brivido sempre......
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belin Erne mi vuoi fare concorrenza...
Re: Bric Damè (roccioni,torrenti e altre meraviglie)
....basta che la "macchinetta" faccia tutto da sola.
Al mattino si intravedeva la corsica al di là del mare di nubi,
poi verso le 11 ...."tappo" e rientro nelle nuvole.
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.