Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
Moderator: Moderatori
Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
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il Mongioie
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Pianta grassa presso il rif Mongioie
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Il rif. Ciarlo Bossi
segnavia: Bandierine bianco rosse e cartellonistica verticale
Difficoltà: T/E
periodo: maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre,
durata tot.: 4h
andata: 2h30
ritorno: 1h30
Dislivello 450
Introduzione:
Splendida gita in Alta val Tanaro al rif. Ciarlo Bossi. Qui, si propone una variante più lunga e così diventa una escursione di ampio respiro, con tanti motivi di interesse... ma in realtà, chi ha fretta di arrivare, può accedere, in circa mezz'ora, da Carnino inferiore...
Descrizione:
Si sale dal borgo, 1245 m, tra gli edifici seguendo le indicazioni e ci si inerpica su una bella traccia (a un bivio a sinistra). Poi, si supera un pilone votivo costruito nella roccia (30’) e si continua, trovando una casa in pietra perfettamente ristrutturata e subito dopo il pianoro dove è situato il rifugio Mongioie 1550. Si tralascia la via che si inerpica per la cima, distante ancora 3h, e si procede in piano a sinistra fino alla bella struttura (25’). Dopo una breve pausa (fonte), si riprende in piano e, in meno di 5’, si è a un bivio: a sinistra la strada di servizio che collega il rifugio a Viozene, mentre dritti c’è una traccia in piano che taglia il pendio. Si sceglie questa ultima e si cammina in orizzontale e in seguito si perde qualche metro entrando nel bosco. Ad un bivio (30’), si ignora la via che scende (e che si prenderà al ritorno). In un attimo, si supera un rio e più avanti si trova il ponte (ora in fase di ricostruzione) sulle Vene 1525 m (15’). Qui iniziano le bacheche informative del Parco e che accompagnano il percorso e più in alto, a destra c’è la Grotta delle Vene (raggiungibile risalendo tra severe rocce e aiutandosi con delle corde – non particolarmente difficile). Dell’antro (1550), si può vedere solo l’ingresso perché lo sviluppo interno è riservato a chi ha esperienza di speleologia (15’ per la diramazione A/R). Fintanto che la passerella non è terminata si scavalcano le abbondanti sorgenti passando sopra le stesse e affrontando poi la salita per la colla di Carnino a 1597 m (20’). Da qui (a sinistra c’è un punto panoramico – 20’ per la devianzione A/R), si scende in 15’ alla località Tetti delle Donzelle (1540), dove si abbandona il sentiero che scende a Carnino inferiore (in meno di mezz’ora, altro punto di accesso molto veloce per chi avesse fretta di arrivare) e in 5’ si perviene al rifugio Ciarlo Bossi del Ges di Savona e della FIE (1550), punto di arrivo dell’odierna gita. La struttura è autogestita e quindi è probabile trovarla chiusa, ma il posto merita ugualmente (non ci sono però fonti). E’ un ottimo punto di appoggio per chi voglia fare escursioni un po’ impegnative, ma molto interessanti a Cima delle Saline, il Pian Ballaur, il Mongioie…
Per le foto di alcune delle gite che si possono fare partendo dal Ciarlo Bossi vedasi:
http://xoomer.virgilio.it/cralgalliera/saline.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
http://xoomer.virgilio.it/cralgalliera/mongioie04.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
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Per un articolo d’approfondimento, invece:
http://xoomer.virgilio.it/escursionismo ... omar07.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
Terminata la pausa, si ritorna sui propri passi fino alla colla di Carnino, alle Vene e al bivio sopra accennato (1h). Si lascia la pista per il rifugio e si prende in discesa in direzione di Viozene. Si oltrepassano dei ruderi, non si considera la variante per Pianche e si sfiora una casa ristrutturata. Dopo ci si immette sulla strada di accesso al rifugio (in parte asfaltata e in parte cementata). Si scende ancora fino a ritrovare la strada di collegamento Viozene Upega, nei pressi di una bella fonte (25’). A sinistra, distante poco più di 1 km c’è il centro di Viozene, dove aspetta l’auto (15’).
se volete alcune foto ai link
http://www.cralgalliera.altervista.org/altre2010.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
link diretto
http://digilander.libero.it/MAURIZIOLC/viozene010.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
NB: in caso di gita, verificare, sempre, con FIE, Cai, eventuale Ente parco o altre Istituzioni, pro loco, ecc., che non ci siano state variazioni che abbiano aumentato le difficoltà! Si declina ogni responsabilità. Il presente testo ha solo carattere puramente indicativo e non esaustivo.
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il Mongioie
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Pianta grassa presso il rif Mongioie
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Il rif. Ciarlo Bossi
segnavia: Bandierine bianco rosse e cartellonistica verticale
Difficoltà: T/E
periodo: maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre,
durata tot.: 4h
andata: 2h30
ritorno: 1h30
Dislivello 450
Introduzione:
Splendida gita in Alta val Tanaro al rif. Ciarlo Bossi. Qui, si propone una variante più lunga e così diventa una escursione di ampio respiro, con tanti motivi di interesse... ma in realtà, chi ha fretta di arrivare, può accedere, in circa mezz'ora, da Carnino inferiore...
Descrizione:
Si sale dal borgo, 1245 m, tra gli edifici seguendo le indicazioni e ci si inerpica su una bella traccia (a un bivio a sinistra). Poi, si supera un pilone votivo costruito nella roccia (30’) e si continua, trovando una casa in pietra perfettamente ristrutturata e subito dopo il pianoro dove è situato il rifugio Mongioie 1550. Si tralascia la via che si inerpica per la cima, distante ancora 3h, e si procede in piano a sinistra fino alla bella struttura (25’). Dopo una breve pausa (fonte), si riprende in piano e, in meno di 5’, si è a un bivio: a sinistra la strada di servizio che collega il rifugio a Viozene, mentre dritti c’è una traccia in piano che taglia il pendio. Si sceglie questa ultima e si cammina in orizzontale e in seguito si perde qualche metro entrando nel bosco. Ad un bivio (30’), si ignora la via che scende (e che si prenderà al ritorno). In un attimo, si supera un rio e più avanti si trova il ponte (ora in fase di ricostruzione) sulle Vene 1525 m (15’). Qui iniziano le bacheche informative del Parco e che accompagnano il percorso e più in alto, a destra c’è la Grotta delle Vene (raggiungibile risalendo tra severe rocce e aiutandosi con delle corde – non particolarmente difficile). Dell’antro (1550), si può vedere solo l’ingresso perché lo sviluppo interno è riservato a chi ha esperienza di speleologia (15’ per la diramazione A/R). Fintanto che la passerella non è terminata si scavalcano le abbondanti sorgenti passando sopra le stesse e affrontando poi la salita per la colla di Carnino a 1597 m (20’). Da qui (a sinistra c’è un punto panoramico – 20’ per la devianzione A/R), si scende in 15’ alla località Tetti delle Donzelle (1540), dove si abbandona il sentiero che scende a Carnino inferiore (in meno di mezz’ora, altro punto di accesso molto veloce per chi avesse fretta di arrivare) e in 5’ si perviene al rifugio Ciarlo Bossi del Ges di Savona e della FIE (1550), punto di arrivo dell’odierna gita. La struttura è autogestita e quindi è probabile trovarla chiusa, ma il posto merita ugualmente (non ci sono però fonti). E’ un ottimo punto di appoggio per chi voglia fare escursioni un po’ impegnative, ma molto interessanti a Cima delle Saline, il Pian Ballaur, il Mongioie…
Per le foto di alcune delle gite che si possono fare partendo dal Ciarlo Bossi vedasi:
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Per un articolo d’approfondimento, invece:
http://xoomer.virgilio.it/escursionismo ... omar07.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
Terminata la pausa, si ritorna sui propri passi fino alla colla di Carnino, alle Vene e al bivio sopra accennato (1h). Si lascia la pista per il rifugio e si prende in discesa in direzione di Viozene. Si oltrepassano dei ruderi, non si considera la variante per Pianche e si sfiora una casa ristrutturata. Dopo ci si immette sulla strada di accesso al rifugio (in parte asfaltata e in parte cementata). Si scende ancora fino a ritrovare la strada di collegamento Viozene Upega, nei pressi di una bella fonte (25’). A sinistra, distante poco più di 1 km c’è il centro di Viozene, dove aspetta l’auto (15’).
se volete alcune foto ai link
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NB: in caso di gita, verificare, sempre, con FIE, Cai, eventuale Ente parco o altre Istituzioni, pro loco, ecc., che non ci siano state variazioni che abbiano aumentato le difficoltà! Si declina ogni responsabilità. Il presente testo ha solo carattere puramente indicativo e non esaustivo.
Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
complimenti. Quoto le tue considerazini sulla bellezza della zona , con innumerevoli possibilità di escursioni.
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
cartina zona*:
* mi pare di ricordare che l'avevo scaricata anni addietro dal sito
del rifugio e poi modificata in base all'esperienza sul campo...
alla prossima
ciao
Maurizio
- Littletino
- Quotazerino doc
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- Joined: Tue Jan 29, 2008 15:41
- Location: Arenzano
Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
Domenica scorsa trovare un posto dove non piovesse per poter fare una gita tranquilla non è stato facile, ma alla fine la scelta non solo ha regalato anche un pò di sole, ma è stata veramente piacevole.
L'itinerario è già stato minuziosamente descritto e quindi non ho nulla da aggiungere su di esso, se non che il ponte tibetano sulle Vene è ora di nuovo agibile e "bello vivo".
Partiamo da Viozene verso le nove, con un tempo un pò uggioso e coperto, ma non minaccioso.
L'ampio parcheggio è stranamente affollato, e arrivati al Rifugio Mongioie al Pian del Rosso capiremo poi il perchè.
Tetti_di_Piano_Rossetto
Rifugio_Mongioie
La sezione di Albenga del Cai ha infatti organizzato un rinfresco con panini e bibite per tutti gli escursionisti che si trovino a passare per il rifugio, ma noi purtroppo siamo a dieta, e con un certo imbarazzo decliniamo.
Sul tavolo troneggia una piccola damigiana che promette cose buone, e si sa che rifiutare un bicchiere di vino offerto in amicizia è un sacrilegio, e porta anche sfiga.
Quindi avanti con la cantabrina, e il limpido Muller Thurgau che zampilla prima nel bicchiere di plastica e poi scende benefico nella pancia semivuota è un nettare divino. Buonissimo!! Grazie Amici.
Le fioriture sono stupende e abbondanti, il sentiero pianeggiante, il tempo migliora.
Ci dirigiamo verso Le Vene.
Pian_del_Rosso
Orchidea
Verso_Le_Vene
Arrivati in prossimità del ponte tibetano (rifatto) apprendiamo dalla impeccabile cartellonistica, oltre alle abitudini degli insetti ed animali che vivono nelle grotte, della possibilità di arrivare alla Grotta delle Vene. Andiamo!
Ponte_tibetano_alle_Vene
Ponte_tibetano_alle_Vene
Il sentiero sale ripido in uno stretto canalino ma è ben scalinato ed attrezzato, per cui in un attimo si è fuori e subito dopo arriviamo alla grotta, che merita la breve divagazione.
Sentiero_per_la_grotta
Grotta_delle_Vene
L'ambiente è suggestivo, e le bassi nubi incombenti accentuano l'atmosfera da jungla subtropicale, ma il clima è fresco, e si sta proprio bene.
Rocce_alle_Vene
Torniamo al ponte tibetano e lo attraversiamo: "belandi come loccia!!" Ma è sicurissimo.
Ponte_tibetano_alle_Vene
In breve arriviamo alla Colla di Carnino, che posto meraviglioso!!! Decidiamo di fermarci per il pranzo, evitando di sederci su un brulicante formicaio di formiche giganti inca$$ate nere (sebbene rosse).
Il panorama è stupendo e i tabelloni illustrati accrescono e rafforzano le nostre incerte e vaghe cognizioni di geologia carsica, e di zoologia.
Colla_di_Carnino
Colla_di_Carnino
Colla_di_Carnino
Dai sottostanti boschi di pini, portato dalle folate di vento, arriva un fumo giallo che verifichiamo essere polline. La natura sta esplodendo in un orgasmo di colori e profumi, fiori ovunque, e alberi stupendi.
Insetti e uccelli riempiono l'aria ed il cielo. Un verde violento ci avvolge.
E' tempo di scendere ai tetti delle Donzelle da dove in breve si giunge al rifugio FIE Ciarlo Bossi.
Scendendo_ai_Tetti_delle_Donzelle
Tetti_delle_Donzelle
Parete_sopra_Tetti_delle_Donzelle
Il Donzello
Il rifugio è aperto, ben tenuto, ed è situato in bella posizione panoramica con viste sul vallone di Carnino e la Gola delle Saline
Rifugio_Ciarlo_Bossi
Gola_delle_Saline
Vallone_di_Carnino
Il ritorno è per il medesimo percorso, rilassante e piacevole.
Il sole ci saluta e se ne va, i fiori e gli alberi restano.
La pioggia? Non pervenuta.
L'itinerario è già stato minuziosamente descritto e quindi non ho nulla da aggiungere su di esso, se non che il ponte tibetano sulle Vene è ora di nuovo agibile e "bello vivo".
Partiamo da Viozene verso le nove, con un tempo un pò uggioso e coperto, ma non minaccioso.
L'ampio parcheggio è stranamente affollato, e arrivati al Rifugio Mongioie al Pian del Rosso capiremo poi il perchè.
Tetti_di_Piano_Rossetto
Rifugio_Mongioie
La sezione di Albenga del Cai ha infatti organizzato un rinfresco con panini e bibite per tutti gli escursionisti che si trovino a passare per il rifugio, ma noi purtroppo siamo a dieta, e con un certo imbarazzo decliniamo.
Sul tavolo troneggia una piccola damigiana che promette cose buone, e si sa che rifiutare un bicchiere di vino offerto in amicizia è un sacrilegio, e porta anche sfiga.
Quindi avanti con la cantabrina, e il limpido Muller Thurgau che zampilla prima nel bicchiere di plastica e poi scende benefico nella pancia semivuota è un nettare divino. Buonissimo!! Grazie Amici.
Le fioriture sono stupende e abbondanti, il sentiero pianeggiante, il tempo migliora.
Ci dirigiamo verso Le Vene.
Pian_del_Rosso
Orchidea
Verso_Le_Vene
Arrivati in prossimità del ponte tibetano (rifatto) apprendiamo dalla impeccabile cartellonistica, oltre alle abitudini degli insetti ed animali che vivono nelle grotte, della possibilità di arrivare alla Grotta delle Vene. Andiamo!
Ponte_tibetano_alle_Vene
Ponte_tibetano_alle_Vene
Il sentiero sale ripido in uno stretto canalino ma è ben scalinato ed attrezzato, per cui in un attimo si è fuori e subito dopo arriviamo alla grotta, che merita la breve divagazione.
Sentiero_per_la_grotta
Grotta_delle_Vene
L'ambiente è suggestivo, e le bassi nubi incombenti accentuano l'atmosfera da jungla subtropicale, ma il clima è fresco, e si sta proprio bene.
Rocce_alle_Vene
Torniamo al ponte tibetano e lo attraversiamo: "belandi come loccia!!" Ma è sicurissimo.
Ponte_tibetano_alle_Vene
In breve arriviamo alla Colla di Carnino, che posto meraviglioso!!! Decidiamo di fermarci per il pranzo, evitando di sederci su un brulicante formicaio di formiche giganti inca$$ate nere (sebbene rosse).
Il panorama è stupendo e i tabelloni illustrati accrescono e rafforzano le nostre incerte e vaghe cognizioni di geologia carsica, e di zoologia.
Colla_di_Carnino
Colla_di_Carnino
Colla_di_Carnino
Dai sottostanti boschi di pini, portato dalle folate di vento, arriva un fumo giallo che verifichiamo essere polline. La natura sta esplodendo in un orgasmo di colori e profumi, fiori ovunque, e alberi stupendi.
Insetti e uccelli riempiono l'aria ed il cielo. Un verde violento ci avvolge.
E' tempo di scendere ai tetti delle Donzelle da dove in breve si giunge al rifugio FIE Ciarlo Bossi.
Scendendo_ai_Tetti_delle_Donzelle
Tetti_delle_Donzelle
Parete_sopra_Tetti_delle_Donzelle
Il Donzello
Il rifugio è aperto, ben tenuto, ed è situato in bella posizione panoramica con viste sul vallone di Carnino e la Gola delle Saline
Rifugio_Ciarlo_Bossi
Gola_delle_Saline
Vallone_di_Carnino
Il ritorno è per il medesimo percorso, rilassante e piacevole.
Il sole ci saluta e se ne va, i fiori e gli alberi restano.
La pioggia? Non pervenuta.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
Spettacolo!!!
Bravi a non aver rifiutato il bicchiere
Ma come riesci a far le foto belle anche con le nuvole, a me vengono sempre tutte cupe!
Bel giro in splendide zone e come sempre belle foto e racconto!!!
Che voglia di andare sù di lì...
Bravi a non aver rifiutato il bicchiere
Ma come riesci a far le foto belle anche con le nuvole, a me vengono sempre tutte cupe!
Bel giro in splendide zone e come sempre belle foto e racconto!!!
Che voglia di andare sù di lì...
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
- amadablam
- Sherpani di Quotazero
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Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
ahahahah le liguri , spettacolo della natura!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
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Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
Io ho fatto la "traversata" dal Rif. Ciarlo Bossi al Rif. Mongioie due anni fa.
Praticamente avevamo fatto questo giro qua: Mongioie+ Saline+Pian Ballaur ..........con discesa fino al Rif. Ciarlo Bossi.
Poi eravamo risaliti alla Colla di Carnino ed avevamo traversato fino al Rif. Mongioie ed eravamo scesi a Viozene.
Praticamente avevamo fatto questo giro qua: Mongioie+ Saline+Pian Ballaur ..........con discesa fino al Rif. Ciarlo Bossi.
Poi eravamo risaliti alla Colla di Carnino ed avevamo traversato fino al Rif. Mongioie ed eravamo scesi a Viozene.
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
- Littletino
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Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
Grazie Scinty, so che come noi apprezzi questo genere di gite: sono meravigliose.scinty wrote:Spettacolo!!!
Bravi a non aver rifiutato il bicchiere
Ma come riesci a far le foto belle anche con le nuvole, a me vengono sempre tutte cupe!
Bel giro in splendide zone e come sempre belle foto e racconto!!!
Che voglia di andare sù di lì...
Ma le foto col brutto tempo dovrebbero venire meglio, perchè c'è meno contrasto.
Di più non ti so dire, bisognerebbe chiederlo alla macchinetta: io la lascio sempre in automatico!
Anche noi avevamo tanta voglia di tornare in quei posti, era da ottobre, quando andammo al Conoia, che mancavamo.
Abbiamo trovato i colori tutti diversi, ma sempre bellissimi.
Ciao!
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
- Littletino
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Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
Complimenti!serena wrote:Io ho fatto la "traversata" dal Rif. Ciarlo Bossi al Rif. Mongioie due anni fa.
Praticamente avevamo fatto questo giro qua: Mongioie+ Saline+Pian Ballaur ..........con discesa fino al Rif. Ciarlo Bossi.
Poi eravamo risaliti alla Colla di Carnino ed avevamo traversato fino al Rif. Mongioie ed eravamo scesi a Viozene.
Un gran giro davvero.
Per ora me lo sogno un anello così perchè devo andare col freno a mano tirato
Non devo superare i 400 m di dislivello e come distanze stare sotto i 15 km.
Più avanti vedremo.
Speriamo bene. Intanto perdo peso e rinforzo la caviglia maffa.
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Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
Siiii!!! Spettacolo sempre. In tutte le stagioni.amadablam wrote:ahahahah le liguri , spettacolo della natura!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Le adoro!!!!
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
Son piu' belle le tue foto che dal vivo!
complimenti.
(Se loccia deco andare a provare)
Grazie per la condivisione.
complimenti.
(Se loccia deco andare a provare)
Grazie per la condivisione.
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
(Bertolt Brecht)
(Bertolt Brecht)
- Maury76
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Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
E bravo il nostro "donzello" bel giretto
Suppongo che la caviglia vada meglio......
Suppongo che la caviglia vada meglio......
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Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
Grazie Piervi.Piervi wrote:Son piu' belle le tue foto che dal vivo!
complimenti.
(Se loccia deco andare a provare)
Grazie per la condivisione.
Locciare loccia bene, garantito.
In più non è in piano, perchè ha una sponda (quella lato Mongioie per capirci) più alta dell'altra di almeno due metri: quando la fai in discesa ti diverti.
All'andata poi, ho tenuto i bastoncini in mano, che mi si impigliavano continuamente nella rete laterale: che demua!!
Al ritorno sono finiti nello zaino, e comunque la salita è un pò più stabile.
Per chi non piace locciare c'è comunque un comodo sentiero che passa più in alto, e attraversa dove è asciutto, aldisopra di dove il getto d'acqua fuoriesce dalla montagna.
Ciao.
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Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
..anch'io....Littletino wrote:Siiii!!! Spettacolo sempre. In tutte le stagioni.amadablam wrote:ahahahah le liguri , spettacolo della natura!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Le adoro!!!!
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Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
Ciao Maury, grazie!Maury76 wrote:E bravo il nostro "donzello" bel giretto
Suppongo che la caviglia vada meglio......
La caviglia fino ad aprile mi ha fatto penare parecchio, perchè dopo l'intervento di dicembre sembrava decisamente peggiorata, e ci sono state brutte soprese.
Allora visto che così non andava, ho cambiato completamente strategia, e sopratutto tipologia di medici e paramedici: ora solo medicina sportiva.
In poco tempo risultati soprendenti, e morale di nuovo alto.
Sono in buona ripresa ora, e spero tanto di riuscire a fare qualche gita con voi prima di agosto.
Ciao, a presto.
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Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
BeneLittletino wrote:Sono in buona ripresa ora, e spero tanto di riuscire a fare qualche gita con voi prima di agosto
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Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
Complimenti per il giretto, molto belle le foto ma principalmente "ben tornato!!!"
Dopo due mesi di sosta (obbligata) sabato anche io (e i miei due compari) siamo andati per rifugi, vista la nebbia che in quota nascondeva tutto. Da Valcasotto al Rifugio Manolino e poi ritorno per un altro vallone. Una sauna incredibile, specie in basso.
Ciao
Dopo due mesi di sosta (obbligata) sabato anche io (e i miei due compari) siamo andati per rifugi, vista la nebbia che in quota nascondeva tutto. Da Valcasotto al Rifugio Manolino e poi ritorno per un altro vallone. Una sauna incredibile, specie in basso.
Ciao
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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- Littletino
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Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
Ciao Frankie, grazie.FRANKIE@ wrote:Complimenti per il giretto, molto belle le foto ma principalmente "ben tornato!!!"
Dopo due mesi di sosta (obbligata) sabato anche io (e i miei due compari) siamo andati per rifugi, vista la nebbia che in quota nascondeva tutto. Da Valcasotto al Rifugio Manolino e poi ritorno per un altro vallone. Una sauna incredibile, specie in basso.
Ciao
Quindi anche voi eravate in zona Tanaro lo scorso w.e.
Bene.
Sono contento di sapere che siete nuovamente operativi, perchè sono un vostro affezionato "follower".
Il Rifugio Manolino da Valcasotto mi manca , è una buona idea di gita: lo posti?
Attendo fiducioso.
Ciao!!
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
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Ciao Frankie, grazie.
Quindi anche voi eravate in zona Tanaro lo scorso w.e.
Bene.
Sono contento di sapere che siete nuovamente operativi, perchè sono un vostro affezionato "follower".
Il Rifugio Manolino da Valcasotto mi manca , è una buona idea di gita: lo posti?Attendo fiducioso.
Ciao!![/quote]
Niente digitale e quindi niente foto. Escursione che è servita solo a cercare di rientrare in forma dopo 2 mesi di stop.
La salita avviene quasi tutta in un bel bosco (da funghi ), in 2h 15' si arriva al Manolino. Al di là della nebbia le visuali sono comunque poco aperte. Mettici anche un caldo umido asfissiante nella parte bassa
Disl. 760 al rifugio, 810 totali.
Giro che secondo me ha un senso solo se si punta ad una cima (Antoroto, Ciuaiera,.......) dalla quale lo sguardo possa aprirsi e spaziare.
Speriamo meglio per le prossime uscite
Ciao
Ciao Frankie, grazie.
Quindi anche voi eravate in zona Tanaro lo scorso w.e.
Bene.
Sono contento di sapere che siete nuovamente operativi, perchè sono un vostro affezionato "follower".
Il Rifugio Manolino da Valcasotto mi manca , è una buona idea di gita: lo posti?Attendo fiducioso.
Ciao!![/quote]
Niente digitale e quindi niente foto. Escursione che è servita solo a cercare di rientrare in forma dopo 2 mesi di stop.
La salita avviene quasi tutta in un bel bosco (da funghi ), in 2h 15' si arriva al Manolino. Al di là della nebbia le visuali sono comunque poco aperte. Mettici anche un caldo umido asfissiante nella parte bassa
Disl. 760 al rifugio, 810 totali.
Giro che secondo me ha un senso solo se si punta ad una cima (Antoroto, Ciuaiera,.......) dalla quale lo sguardo possa aprirsi e spaziare.
Speriamo meglio per le prossime uscite
Ciao
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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- lupo della steppa
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Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
....bene bene Littletino,sei di nuovo in pista
...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
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- Littletino
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Re: Da Viozene al rif. Mongioie e al rif. Ciarlo Bossi
Ciao Lupo, grazie.lupo della steppa wrote:....bene bene Littletino,sei di nuovo in pista
Sì, diciamo che, con mille cautele, siamo "on the road again!"
Quando vengo dalle tue parti ti fischio.
Ciao!!
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