Cima Lausfer-Via del ranocchio
Moderator: Moderatori
Cima Lausfer-Via del ranocchio
Sabato complice la bella giornata siamo tornati a risistemare una via che sale per placche e spigolo in cima al Lausfer. La via è in parte attrezzata a chiodi ma sono necessari una serie completa di friend e nut.
Per gli amanti delle salite classiche ecco la relaziun
Cima Lausfer 2544 m
Via del ranocchio
Dislivello: 190 m
Sviluppo: 220 m
Difficoltà: IV 1 passo di V- (evitabile)
Tiri 6
Roccia: buona
Attrezzatura: Serie di completa friends (piccoli medi grandi) e stopper, martello per ribattere le soste ed eventualmente qualche chiodo.
Itinerario: arrampicata varia ed esposta nella parte alta, dove segue si segue lo spigolo sin quasi alla vetta.
Accesso stradale: da Borgo San Dalmazzo seguire la statale per il Colle della Maddalena ed oltrepassato Vinadio svoltare a sinistra lungo la statale per il colle della Lombarda, sino al santuario di Sant'Anna di Vinadio.
Avvicnamento: dal parcheggio dello scoglio dell'apparizione seguire il sentiero che porta ai laghetti di Sant'Anna. Giunti al terzo laghetto seguire una traccia che si stacca sulla sinistra. Seguirla attraversando dapprima alcuni prati e poi una pietraia (ometti). Seguire sempre la traccia che risale verso il colle del Lausfer attraverso pietraie e salti erbosi sino a raggiungere il cono detritico posto sotto le evidenti placche della cima Lausfer. Risalire per tracce il cono detritico puntando alla base delle placche dove un ometto indica l'attaco della via (1 ora dal parcheggio)
L1: salire direttamente al centro delle placche superando un breve
risalto subito dopo la partenza (IV- 1 chiodo) per poi proseguire su placca ( III
III+) sino ad un secondo risalto lichenato (IV+) che si risale direttamente per proseguire poi su placca più facile sino alla sosta su 2 chiodi a sinistra di un giovane larice (42 mt).
L2: salire la placca direttamente sulla verticale della sosta, oltrepassare una cengia erbosa e proseguire su placca sfruttando un'evidente fessura, con passi di III+ (1 chiodo) sino alla sommità della placca stessa dove si attrezza la sosta con firend o nut in evidenti fessure ( 45 mt).
L3: traversare a destra per erba e facili roccette sino a raggiungere il colletto alla base dell'evidente spigolo. Aggirare sulla sinistra lo spigolo e sostare su
ottimo spuntone con cordone rosso (30 mt).
L4: salire direttamente sulla verticale della sosta per un paio di metri III puntando all'evidente fessura che si risale con passo atletico (V- 1 cuneo di legno) per proseguire sul filo di spigolo III fino ad un terrazzo dove si sosta su 2 chiodi da integrare con un friend (23 mt)
La fessura può essere evitata risalendo leggermente in diagonale e sinistra lungo un bel muretto lavorato (passi di IV-).
L5: traversare a destra su evidente cengia inclinata (IV); salire lungo
la verticale (III+) sino a portarsi sullo spigolo e seguirlo (III+) fino a
degli evidenti spuntoni su cui sostare (35 mt).
L6: risalire le placche abbattute sulla destra dello spigolo (II e III) e seguirle
con facile arrampicata sino alla vetta (45 mt).
DISCESA: dalla vetta scendere per il sentiero della via normale sino al Colle del Lausfer. Dal colle la strada militare riporta al parcheggio in 1 ora e 10 minuti.
Lungo sentiero di salita
Primo tiro
Secondo tiro
Terzo tiro
Fessura del quarto tiro
Cuneo in fessura
Spigolo
Sosta
Inizio traverso
Fine traverso
Panorama
Quinto tiro
Ultimo tiro
Tracciato via
Per gli amanti delle salite classiche ecco la relaziun
Cima Lausfer 2544 m
Via del ranocchio
Dislivello: 190 m
Sviluppo: 220 m
Difficoltà: IV 1 passo di V- (evitabile)
Tiri 6
Roccia: buona
Attrezzatura: Serie di completa friends (piccoli medi grandi) e stopper, martello per ribattere le soste ed eventualmente qualche chiodo.
Itinerario: arrampicata varia ed esposta nella parte alta, dove segue si segue lo spigolo sin quasi alla vetta.
Accesso stradale: da Borgo San Dalmazzo seguire la statale per il Colle della Maddalena ed oltrepassato Vinadio svoltare a sinistra lungo la statale per il colle della Lombarda, sino al santuario di Sant'Anna di Vinadio.
Avvicnamento: dal parcheggio dello scoglio dell'apparizione seguire il sentiero che porta ai laghetti di Sant'Anna. Giunti al terzo laghetto seguire una traccia che si stacca sulla sinistra. Seguirla attraversando dapprima alcuni prati e poi una pietraia (ometti). Seguire sempre la traccia che risale verso il colle del Lausfer attraverso pietraie e salti erbosi sino a raggiungere il cono detritico posto sotto le evidenti placche della cima Lausfer. Risalire per tracce il cono detritico puntando alla base delle placche dove un ometto indica l'attaco della via (1 ora dal parcheggio)
L1: salire direttamente al centro delle placche superando un breve
risalto subito dopo la partenza (IV- 1 chiodo) per poi proseguire su placca ( III
III+) sino ad un secondo risalto lichenato (IV+) che si risale direttamente per proseguire poi su placca più facile sino alla sosta su 2 chiodi a sinistra di un giovane larice (42 mt).
L2: salire la placca direttamente sulla verticale della sosta, oltrepassare una cengia erbosa e proseguire su placca sfruttando un'evidente fessura, con passi di III+ (1 chiodo) sino alla sommità della placca stessa dove si attrezza la sosta con firend o nut in evidenti fessure ( 45 mt).
L3: traversare a destra per erba e facili roccette sino a raggiungere il colletto alla base dell'evidente spigolo. Aggirare sulla sinistra lo spigolo e sostare su
ottimo spuntone con cordone rosso (30 mt).
L4: salire direttamente sulla verticale della sosta per un paio di metri III puntando all'evidente fessura che si risale con passo atletico (V- 1 cuneo di legno) per proseguire sul filo di spigolo III fino ad un terrazzo dove si sosta su 2 chiodi da integrare con un friend (23 mt)
La fessura può essere evitata risalendo leggermente in diagonale e sinistra lungo un bel muretto lavorato (passi di IV-).
L5: traversare a destra su evidente cengia inclinata (IV); salire lungo
la verticale (III+) sino a portarsi sullo spigolo e seguirlo (III+) fino a
degli evidenti spuntoni su cui sostare (35 mt).
L6: risalire le placche abbattute sulla destra dello spigolo (II e III) e seguirle
con facile arrampicata sino alla vetta (45 mt).
DISCESA: dalla vetta scendere per il sentiero della via normale sino al Colle del Lausfer. Dal colle la strada militare riporta al parcheggio in 1 ora e 10 minuti.
Lungo sentiero di salita
Primo tiro
Secondo tiro
Terzo tiro
Fessura del quarto tiro
Cuneo in fessura
Spigolo
Sosta
Inizio traverso
Fine traverso
Panorama
Quinto tiro
Ultimo tiro
Tracciato via
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
La via è tutta di IV??!!?
Ma allora posso farla anche io
Bravi comunque...
Bello bello...ambiente spettacolare...
Ma allora posso farla anche io
Bravi comunque...
Bello bello...ambiente spettacolare...
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
la fai di sicuro, l'unico tratto un pò più ripido lo si può evitare! Portati però parecchi friend!
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
Questa non la conoscevo... Grazie!
- arietina
- Quotazerino doc
- Posts: 1079
- Joined: Wed May 23, 2007 17:16
- Location: Costigliole Saluzzo (Cn)
Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
Una vietta così prima o poi mi piacerebbe proprio farla...
Bravi!!
Bravi!!
Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
arietina wrote:Una vietta così prima o poi mi piacerebbe proprio farla...
Bravi!!
Io ne ho fatte diverse, sempre da seconda..
Per me il IV è il grado ideale, soprattutto sulle vie ......mi diverto perchè non ci sono mai passaggi al di fuori della mia portata (ho fatto anche vie più difficili ...spesso e volentieri mungendo i rinvii....)
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
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F. NIETZSCHE
Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
gecko wrote:
Cuneo in fessura
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
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Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
gecko wrote: la fai di sicuro, l'unico tratto un pò più ripido lo si può evitare! Portati però parecchi friend!
Però ...in una delle tue foto ho appena visto un orribile traverso che non mi piacerebbe
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
E' facile e soprattutto ben proteggibile!serena wrote:gecko wrote: la fai di sicuro, l'unico tratto un pò più ripido lo si può evitare! Portati però parecchi friend!
Però ...in una delle tue foto ho appena visto un orribile traverso che non mi piacerebbe
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
mazzysan wrote:gecko wrote:
Cuneo in fessura
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
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Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
Il cuneo sembra (sembra ?) nuovo.............Interessante non la conoscevo.
Per merenderi o alpinisti ?
Per merenderi o alpinisti ?
Belin !
Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
Il cuneo è nuovo, lo abbiamo messo domenica ed è per semplici scalatori
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
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Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
granpasso wrote:Il cuneo sembra (sembra ?) nuovo.............Interessante non la conoscevo.
Per merenderi o alpinisti ?
Per Pietro è sentiero
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
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Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
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Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
Ah ecco adesso pianti pure cunei nella roccia........ok la crisi ma non vorrai mica diventare alpinista di botto......e i tuoi compagni di merende dove li lasci ?gecko wrote:Il cuneo è nuovo, lo abbiamo messo domenica ed è per semplici scalatori
Belin !
Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
Puro legno di larice trattato e impermeabilizzato, altro che crisi, costa più di un chiodogranpasso wrote:Ah ecco adesso pianti pure cunei nella roccia........ok la crisi ma non vorrai mica diventare alpinista di botto......e i tuoi compagni di merende dove li lasci ?gecko wrote:Il cuneo è nuovo, lo abbiamo messo domenica ed è per semplici scalatori
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
Ezio al lavoro ? Però mi sembra una bella idea apriamo un topic su "tecniche e materiali" ?gecko wrote:Puro legno di larice trattato e impermeabilizzato, altro che crisi, costa più di un chiodogranpasso wrote:Ah ecco adesso pianti pure cunei nella roccia........ok la crisi ma non vorrai mica diventare alpinista di botto......e i tuoi compagni di merende dove li lasci ?gecko wrote:Il cuneo è nuovo, lo abbiamo messo domenica ed è per semplici scalatori
Belin !
Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
Yes ha utilizzato degli scarti, in piena tendenza ecosostenibile!!granpasso wrote:Ezio al lavoro ? Però mi sembra una bella idea apriamo un topic su "tecniche e materiali" ?gecko wrote:Puro legno di larice trattato e impermeabilizzato, altro che crisi, costa più di un chiodogranpasso wrote:Ah ecco adesso pianti pure cunei nella roccia........ok la crisi ma non vorrai mica diventare alpinista di botto......e i tuoi compagni di merende dove li lasci ?gecko wrote:Il cuneo è nuovo, lo abbiamo messo domenica ed è per semplici scalatori
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Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
Sì è fisso, piantato con il martello!!
Che topic vorresti aprire su tecniche e materiali?
Che topic vorresti aprire su tecniche e materiali?
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Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
Sui cunei di legno. Tipi di legno, forme, dimensioni, astuzie, uso.........
Belin !
Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
Buona idea, devo però chiedere poi le specifiche al costruttore (ndr Ezio)
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Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
Salita lunedì, materiale tutto presente e in buono stato
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Re: Cima Lausfer-Via del ranocchio
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”