Oh finalmente si è di nuovo in topic. Ringrazio Ramingo per il suo intrevento
Mi scuso per le divagazioni di sabato sera; mi impegno, qualora dovesse riaccadere (spero di no), di ignorare gli insulti gratuiti ricevuti e focalizzarmi solo sul thread.
Venendo a noi:
Concordo con molte delle cose scritte sopra ma non con tutto.
scinty wrote:Quoto ramingo in toto e aggiungo che Messner una volta ha denunciato che l'Everest è una montagna di spazzatura.
Come dicevo più sopra, è inevitabile che con un maggiore afflusso di persone in un luogo, è più alta la probabilità di trovarlo sporco, per distrazione o (più spesso) per maleducazione e inciviltà...
Secondo me questo discorso va bene per mete come gli 8000 in cui:
- riportare il materiale a valle è molto complicato
- vengono portate persone che nulla centrano con la montagna (il caso di Brumotti era esemplare a riguardo).
Per le nostre belle montagne il discorso è diverso. Se 100 scalatori/ferratisti/camminatori/corridori giugneranno su una vetta dopo lunghe ore di fatica penso che lasceranno la cima in questione pultica come se nessuno vi fosse giunto. Poi, per carità, i maleducati ci sono ovunque; ma per fortuna, tra chi pratica le nostre attività sono veramente pochi.
Lo sporco lo si trova solo in quelle zone in cui le infrastrutture permettono un accesso comodo a chiunque.
Ramingo wrote:Se ti fai accompagnare da una guida su una parete (chiodata\spittata non fa differenza) per affrontare una salita che magari da sola non saresti stata in grado di affrontare fai sempre alpinismo.
Non sono d'accordo secondo me fai TURISMO (ricordo che per me il termine turismo è tutt'altro che offensivo, io mi vanto di essere un turista).
Fai propio quel turismo che io vado sostendo. Nel senso che:
- riconosci i tuoi limiti
- affronti la salita in relativa sicurezza (affidandoti a persona di esperienza)
- porti soldi nelle vallate
- valorizzi gli interventi di recupero/ripristino/messa in sicurezza delle vie (per esempio: sono le guide stesse, in moti casi, a spittare le soste)
C'è chi pensa che le montagne debbano rimanere una cosa per pochi. C'è chi si sente vivo solo correndo dei rischi inutili.
Per tutti gli altri c'è ... SPIT