Pania della Croce
Moderator: Moderatori
Pania della Croce
OK, a grande richiesta inauguriamo un nuovo topic con delle foto un po' suggestive...
Gita corso CAI 01/04/2007
Pania della Croce, nella sua maestà:
Pania Secca, splendida visione mentre si sale dal canale:
Gita corso CAI 01/04/2007
Pania della Croce, nella sua maestà:
Pania Secca, splendida visione mentre si sale dal canale:
Last edited by Manù on Wed Apr 04, 2007 16:01, edited 1 time in total.
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
Volentieri, appena posso, però, sono nelle consegne e se mi beccano a chattare mi pelano!!!!!!!!!
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
- rikkytikkytavi
- Quotazerino doc
- Posts: 1662
- Joined: Thu Mar 01, 2007 18:42
- Location: Arenzano
OK 10 minuti e vi racconto la giornata.
Partenza da GE Est alle 5:30, inizio escursione ore 9:30 circa. VIaggio interminabile, strada tortuosa, se riesco vi metto anche il percorso...
Salita primo tratto fino al rifugio Rossi alla Pania. Bella valle ancora aperta, condizioni climatiche decenti. Non troppo freddo, data la stagione, ma ha nevicato.
Neve pesante e bagnata, da pupazzi di neve...
Qua e là slavine, staccate anche al momento.
Dopo il rifugio, la salita si fa + dura, diventa un vero e proprio canale, rivolto a Est.
Ci siamo legati a gruppi di 3 e abbiamo camminato sopra una grossa slavina per decine di mt di dislivello. La neve molla non giustificava i ramponi, ma trattandosi di un'esercitazione li abbiamo messi lo stesso e in cordata fino in cima, dove è suggestiva da matti la traversata sul crinale, come si vede dalla foto.
Panorama mozzafiato a 360° su tutte le valli, vista mare.
I colleghi di tutto i resto dell'arco alpino se lo sognano!!!!!!!!!!!
Partenza da GE Est alle 5:30, inizio escursione ore 9:30 circa. VIaggio interminabile, strada tortuosa, se riesco vi metto anche il percorso...
Salita primo tratto fino al rifugio Rossi alla Pania. Bella valle ancora aperta, condizioni climatiche decenti. Non troppo freddo, data la stagione, ma ha nevicato.
Neve pesante e bagnata, da pupazzi di neve...
Qua e là slavine, staccate anche al momento.
Dopo il rifugio, la salita si fa + dura, diventa un vero e proprio canale, rivolto a Est.
Ci siamo legati a gruppi di 3 e abbiamo camminato sopra una grossa slavina per decine di mt di dislivello. La neve molla non giustificava i ramponi, ma trattandosi di un'esercitazione li abbiamo messi lo stesso e in cordata fino in cima, dove è suggestiva da matti la traversata sul crinale, come si vede dalla foto.
Panorama mozzafiato a 360° su tutte le valli, vista mare.
I colleghi di tutto i resto dell'arco alpino se lo sognano!!!!!!!!!!!
Last edited by Manù on Wed Apr 04, 2007 16:09, edited 1 time in total.
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
-
- Utente Molto Attivo
- Posts: 335
- Joined: Wed Jul 05, 2006 9:37
- Location: TOSCANA
bade wrote:...perchè Manù ha qualche problemino nel rimpicciolire le foto..che ci vuoi fare..
A parte la giusta rimbeccata...
4 ore di macchina con un paio di soste x aspettare gente (eravamo in 40!!)
Ma 3 ore abbondanti ci vogliono tutte, perchè dopo che molli l'autostrada sono stradine da stomaco in gola...
Sì forse si fa prima a passare da Lucca...
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
- rikkytikkytavi
- Quotazerino doc
- Posts: 1662
- Joined: Thu Mar 01, 2007 18:42
- Location: Arenzano
Noi siamo saliti in 4 ore, ma comprese le soste didattiche di imbrago, legamenti in cordata, ripasso nodi, passo incrociato, etc.rikkytikkytavi wrote:Quanto è lunga la salita vera e propria?
Secondo te,viste soprattutto le quattro ore di macchina, potrebbe valere la pena farla in due giorni dormendo al rifugio?
Fai un 3 h e 1/2 di buon passo.
Il rifugio secondo me vale sempre la pena indipendentemente dal tragitto. E' in un vallone così bello... Se poi nevica un po' di + secondo me rimane un bel po' sepolto sotto il candido manto...
Romantico!!!!!!!!
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
non è vero che dalle alpi, soprattutto liguri, non si può vedere il mare!Manù wrote:Panorama mozzafiato a 360° su tutte le valli, vista mare.
I colleghi di tutto i resto dell'arco alpino se lo sognano!!!!!!!!!!!
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Complimenti per l'uscita e per le foto, davvero molto belle quelle di cresta!
A proposito di Pania, volevo farvi vedere queste fotografie scattate il 18 dicembre 2005 in occasione di un'uscita del CAI Lucca della scuola di alpinismo:
http://www.cailucca.it/fotografie/foto% ... index4.htm
Situazione neve totalmente differente rispetto a quella che hai trovato domenica.
Foto stupende, ma guardate come era la neve, situazione "al limite" della praticabilità secondo me: un immenso mare ghiacciato. Le foto rendono bene l'idea mi sembra.
Le classiche situazioni dove la punta del rampone non affonda nemmeno di 1 cm.
E purtroppo quel 18 dicembre iniziò l'inverno nero delle Apuane: quel giorno morì un alpinista di Viareggio, due mesi dopo (sempre con le stesse condizioni) morirono altri tre alpinisti che erano in cordata.
A livello escursionistico consiglio una due giorni sulle Pania, magari partendo da Fornovolasco (m.480), arrivare a Foce di Valli (luogo splendido, qualche foto nel thread che ho aperto ieri), e risalire il Pratone di Valli, luogo anche questo molto bello.
A questo punto è possibile salire in Pania dalla via normale (Valle dell'Inferno) o fare la cresta est (EE, 1° grado). Molto ma molto bello è abbinare la salita alla Pania a quella del Pizzo delle Saette (m.1720), percorrendo la cresta che li unisce (EE, esposto in un paio di punti), poi scendere al rif. Rossi (m.1609), pernottare lì ed infine il giorno dopo salire sulla Pania Secca (E - via normale), per ridiscendere infine a Fornovolasco.
Ovviamente le difficoltà sono considerate senza ghiaccio e neve.
ciao
nicola
A proposito di Pania, volevo farvi vedere queste fotografie scattate il 18 dicembre 2005 in occasione di un'uscita del CAI Lucca della scuola di alpinismo:
http://www.cailucca.it/fotografie/foto% ... index4.htm
Situazione neve totalmente differente rispetto a quella che hai trovato domenica.
Foto stupende, ma guardate come era la neve, situazione "al limite" della praticabilità secondo me: un immenso mare ghiacciato. Le foto rendono bene l'idea mi sembra.
Le classiche situazioni dove la punta del rampone non affonda nemmeno di 1 cm.
E purtroppo quel 18 dicembre iniziò l'inverno nero delle Apuane: quel giorno morì un alpinista di Viareggio, due mesi dopo (sempre con le stesse condizioni) morirono altri tre alpinisti che erano in cordata.
A livello escursionistico consiglio una due giorni sulle Pania, magari partendo da Fornovolasco (m.480), arrivare a Foce di Valli (luogo splendido, qualche foto nel thread che ho aperto ieri), e risalire il Pratone di Valli, luogo anche questo molto bello.
A questo punto è possibile salire in Pania dalla via normale (Valle dell'Inferno) o fare la cresta est (EE, 1° grado). Molto ma molto bello è abbinare la salita alla Pania a quella del Pizzo delle Saette (m.1720), percorrendo la cresta che li unisce (EE, esposto in un paio di punti), poi scendere al rif. Rossi (m.1609), pernottare lì ed infine il giorno dopo salire sulla Pania Secca (E - via normale), per ridiscendere infine a Fornovolasco.
Ovviamente le difficoltà sono considerate senza ghiaccio e neve.
ciao
nicola
Viva le Apuane e tutte le montagne!
Concordo ankio, ma non alludevo mica alle Alpi Liguri... E se lo vedono dalle altre parti, col binocolo e solo in giornate terse, non è certo come da noi. Ti assicuro che non ci sono parole...alec wrote:non è vero che dalle alpi, soprattutto liguri, non si può vedere il mare!Manù wrote:Panorama mozzafiato a 360° su tutte le valli, vista mare.
I colleghi di tutto i resto dell'arco alpino se lo sognano!!!!!!!!!!!
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
Manù wrote:Panorama mozzafiato a 360° su tutte le valli, vista mare.
I colleghi di tutto i resto dell'arco alpino se lo sognano!!!!!!!!!!!
Li sogniamo (quando non possiamo salire) , ma li vediamo anche (quando ci saliamo).Manù wrote: Concordo ankio, ma non alludevo mica alle Alpi Liguri... E se lo vedono dalle altre parti, col binocolo e solo in giornate terse, non è certo come da noi. Ti assicuro che non ci sono parole...
Fai un viaggetto in zona Cuneo sull'Argentera (3297 m, PD-) & cime vicine, poi mi dirai...
Puoi anche non portare il binocolo, il mare si vede lo stesso
A me dall'Argentera, dal Gelàs, dalla Nasta, dalla Ghiliè, dal Matto, dalla Rocca dell'Abisso (Alpi Marittime) è sempre riuscito di vedere il mare, la costa, i golfi, e da alcune di esse anche la Corsica!
Dall'Argentera (in ottobre) il panorama spaziava dall'*isola d'Elba* al *Cervino* all' *Adamello*...per quanto possa essere vasto il panorama da una cima di 1900m, direi che l'Argentera -e non solo lei!- sta ancora qualche gradino sopra...poi per carità tutti i panorami sono belli quando li si guarda )
NB In giornate terse (che in settembre-ottobre non sono neanche così improbabili) il Mar Ligure e Tirreno sono visibili anche dal Monviso (Alpi Cozie)
Ciao!
Sono stata sulla Bisalta, ma effettivamente quel giorno c'era foschia...gabry wrote:Manù wrote:Panorama mozzafiato a 360° su tutte le valli, vista mare.
I colleghi di tutto i resto dell'arco alpino se lo sognano!!!!!!!!!!!Li sogniamo (quando non possiamo salire) , ma li vediamo anche (quando ci saliamo).Manù wrote: Concordo ankio, ma non alludevo mica alle Alpi Liguri... E se lo vedono dalle altre parti, col binocolo e solo in giornate terse, non è certo come da noi. Ti assicuro che non ci sono parole...
Fai un viaggetto in zona Cuneo sull'Argentera (3297 m, PD-) & cime vicine, poi mi dirai...
Puoi anche non portare il binocolo, il mare si vede lo stesso
A me dall'Argentera, dal Gelàs, dalla Nasta, dalla Ghiliè, dal Matto, dalla Rocca dell'Abisso (Alpi Marittime) è sempre riuscito di vedere il mare, la costa, i golfi, e da alcune di esse anche la Corsica!
Dall'Argentera (in ottobre) il panorama spaziava dall'*isola d'Elba* al *Cervino* all' *Adamello*...per quanto possa essere vasto il panorama da una cima di 1900m, direi che l'Argentera -e non solo lei!- sta ancora qualche gradino sopra...poi per carità tutti i panorami sono belli quando li si guarda )
NB In giornate terse (che in settembre-ottobre non sono neanche così improbabili) il Mar Ligure e Tirreno sono visibili anche dal Monviso (Alpi Cozie)
Ciao!
Allora il prossimo rifugio lo chiameranno Miramare...
Basta con gli OT... T vengo a trovare nel topic delle Alpi Marittime...
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
-
- Utente Molto Attivo
- Posts: 335
- Joined: Wed Jul 05, 2006 9:37
- Location: TOSCANA
Chissa perché le apuane con i loro panorami colpiscono chiunque per la prima volta le visiti.gabry wrote:Manù wrote:Panorama mozzafiato a 360° su tutte le valli, vista mare.
I colleghi di tutto i resto dell'arco alpino se lo sognano!!!!!!!!!!!Li sogniamo (quando non possiamo salire) , ma li vediamo anche (quando ci saliamo).Manù wrote: Concordo ankio, ma non alludevo mica alle Alpi Liguri... E se lo vedono dalle altre parti, col binocolo e solo in giornate terse, non è certo come da noi. Ti assicuro che non ci sono parole...
Fai un viaggetto in zona Cuneo sull'Argentera (3297 m, PD-) & cime vicine, poi mi dirai...
Puoi anche non portare il binocolo, il mare si vede lo stesso
A me dall'Argentera, dal Gelàs, dalla Nasta, dalla Ghiliè, dal Matto, dalla Rocca dell'Abisso (Alpi Marittime) è sempre riuscito di vedere il mare, la costa, i golfi, e da alcune di esse anche la Corsica!
Dall'Argentera (in ottobre) il panorama spaziava dall'*isola d'Elba* al *Cervino* all' *Adamello*...per quanto possa essere vasto il panorama da una cima di 1900m, direi che l'Argentera -e non solo lei!- sta ancora qualche gradino sopra...poi per carità tutti i panorami sono belli quando li si guarda )
NB In giornate terse (che in settembre-ottobre non sono neanche così improbabili) il Mar Ligure e Tirreno sono visibili anche dal Monviso (Alpi Cozie)
Ciao!
E’ chiaro che tutto è una questione di gusti, e ogni montagna ha il suo fascino, però un conto vedere il mare da 100 km un conto è vederselo praticamente sotto i piedi da quasi 2000 mt.
Ecco, ora ho imparato a mettere le foto in gallery
Last edited by Manù on Wed Apr 04, 2007 16:12, edited 1 time in total.
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
Sarebbe bello togliere quelle due cose enormi di prima...
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
Ah, grande!!! Il topic è così grosso che non l'avevo visto!!!bade wrote:...basta che vai a modificare quegli inserimenti che hai fatto... ..dovresti avere il tasto modifica in alto a destra del tuo inserimento..non ce l'hai?
Tra un po' ci provo...
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
ARRIVO!!!!!!!!!!!!!!!!!!paolo59 wrote:Qualcuno faccia qualcosa o devo attaccare il PC ad un widiwall?bade wrote:...perchè Manù ha qualche problemino nel rimpicciolire le foto..che ci vuoi fare..
Ciao
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
CE L'HO FATTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
- rikkytikkytavi
- Quotazerino doc
- Posts: 1662
- Joined: Thu Mar 01, 2007 18:42
- Location: Arenzano
- Maggiorasca
- Utente Molto Attivo
- Posts: 247
- Joined: Fri Jun 02, 2006 23:40
- Location: Molassana alta - Ge
Complimenti manu..............domenica sono passato da quell parti, son andato in provincia di Parma ed ho fatto la Cisa, ammiravo appunto la Pania della Croce e tu/voi eravate lassu'............
Ancora complimenti
Ancora complimenti
Webcam attiva dal 19/03/2012
http://www.meteosystem.com/webcam/molas ... assana.jpg
Paginetta web
http://molassanaalta.altervista.org/index.html
http://www.meteosystem.com/webcam/molas ... assana.jpg
Paginetta web
http://molassanaalta.altervista.org/index.html
Ah ciao Manuela!
mi fa piacere che tra tante foto fatte ne hai messe due che ho fatto io !!! ... eh eh eh è che modestamante ... ci so fare ... no scherzooooo! sono le prime foto che ho fatto con una digitalina comprata usata. Altre foto di quel giorno sono qui:
http://www.splinder.com/mediablog/giorg ... bum/432855
E si! c'ero anch'io! Nella prima foto: io sono esattamente l'ultimo della cordata ... te sicuramente la prima eh eh eh dai scherzo ...
l'esecizio del giorno era fare conserva corta in tre. La persona che si vede in basso a sinistra è l'istruttore Giovanni Zandonini e di quel giorno la cosa che ricordo più volentieri (le uscite con il corso in verità sono un casino perchè si è tesi ed impegnati ad imparare in cose che pdi solito sono al di sopra delle mie psossibiltà...); dicevo: la cosa che ricorderò sempre ... è che arrivati in cresta (proprio dove ho fatto le foto) eravano stanchini e sudati (i osono uno "da freddo" ed invece le temperature erano sopra lo zero direi ... un tempo balordo ... a tratti si moriva dal caldo a tratti la giacca serviva ...) ed improvvisamnte lì in cresta dopo la fatica della salita ... Gianni si è fermato, ci ha guardato ed ha esordito dicendo:
"ragazzi! un attimo! fermiamoci! guardate che meraviglia! non è bellissimo ?!"
belin, era assoluatamente vero ... erala prima volta in ita mia che mi trovavo in una cresta di neve ... una cosa che avevo immaginato in foto ma nella fantasia ... invece era realtà ... e per di più la cosa pazzesca era l'essere su una cresta di neve e nello stesso tempo vedere la versilia (IL MARE!!!) in lontananza ... ed aveva ragione Gianni ... ho capito la sesazione orgasmica che da .. lo stare lì ... per gli alpinisti ... improvvisamnte la stanchezza è andata via ... mi sentivo leggero (?!) e rilassato ... per niente stanco ! Ecco cosa mi piace in un istruttore di alpinismo! non soltanto l'insegnarti la tecnica ... ma la passione per ... insomma ... si sà! BTW, sulla Pania Secca (che ho fotografato al ritorno superata la pendenza del vallone/canale per la Pania della Croce) c'ero stato anche in faticosissima gita sociale CAI in autunno 2006 ... in cui caddi su pietroni di MARMO durante la DISCESA e mi feci male alle ginocchia ... da cui andai a far visita medica di controllo proprio dal Gianni (che è ottimo "dottore delle ossa"... cura mia madre da anni ...) ... bella coincidenza catartica il fatto che proprio lui mi abbai riportato lì e trasmesso serenità ...
Quando ho raccontato ad un mio amico alpinista senior, esperto rocciatore dolomitista che sono stato sulla Pania della Croce ... mi ha controraccontato di una sua esperienza di bivaccho fatto all fine degli anni '70 in cui rischiò l'assideramento ... mh mh ... queste Apuane sono molto cazzute ... si tende a sottovalutarle perchè sono basse ma assolutamente NON per beginneers!!!
giorgio
mi fa piacere che tra tante foto fatte ne hai messe due che ho fatto io !!! ... eh eh eh è che modestamante ... ci so fare ... no scherzooooo! sono le prime foto che ho fatto con una digitalina comprata usata. Altre foto di quel giorno sono qui:
http://www.splinder.com/mediablog/giorg ... bum/432855
E si! c'ero anch'io! Nella prima foto: io sono esattamente l'ultimo della cordata ... te sicuramente la prima eh eh eh dai scherzo ...
l'esecizio del giorno era fare conserva corta in tre. La persona che si vede in basso a sinistra è l'istruttore Giovanni Zandonini e di quel giorno la cosa che ricordo più volentieri (le uscite con il corso in verità sono un casino perchè si è tesi ed impegnati ad imparare in cose che pdi solito sono al di sopra delle mie psossibiltà...); dicevo: la cosa che ricorderò sempre ... è che arrivati in cresta (proprio dove ho fatto le foto) eravano stanchini e sudati (i osono uno "da freddo" ed invece le temperature erano sopra lo zero direi ... un tempo balordo ... a tratti si moriva dal caldo a tratti la giacca serviva ...) ed improvvisamnte lì in cresta dopo la fatica della salita ... Gianni si è fermato, ci ha guardato ed ha esordito dicendo:
"ragazzi! un attimo! fermiamoci! guardate che meraviglia! non è bellissimo ?!"
belin, era assoluatamente vero ... erala prima volta in ita mia che mi trovavo in una cresta di neve ... una cosa che avevo immaginato in foto ma nella fantasia ... invece era realtà ... e per di più la cosa pazzesca era l'essere su una cresta di neve e nello stesso tempo vedere la versilia (IL MARE!!!) in lontananza ... ed aveva ragione Gianni ... ho capito la sesazione orgasmica che da .. lo stare lì ... per gli alpinisti ... improvvisamnte la stanchezza è andata via ... mi sentivo leggero (?!) e rilassato ... per niente stanco ! Ecco cosa mi piace in un istruttore di alpinismo! non soltanto l'insegnarti la tecnica ... ma la passione per ... insomma ... si sà! BTW, sulla Pania Secca (che ho fotografato al ritorno superata la pendenza del vallone/canale per la Pania della Croce) c'ero stato anche in faticosissima gita sociale CAI in autunno 2006 ... in cui caddi su pietroni di MARMO durante la DISCESA e mi feci male alle ginocchia ... da cui andai a far visita medica di controllo proprio dal Gianni (che è ottimo "dottore delle ossa"... cura mia madre da anni ...) ... bella coincidenza catartica il fatto che proprio lui mi abbai riportato lì e trasmesso serenità ...
Quando ho raccontato ad un mio amico alpinista senior, esperto rocciatore dolomitista che sono stato sulla Pania della Croce ... mi ha controraccontato di una sua esperienza di bivaccho fatto all fine degli anni '70 in cui rischiò l'assideramento ... mh mh ... queste Apuane sono molto cazzute ... si tende a sottovalutarle perchè sono basse ma assolutamente NON per beginneers!!!
giorgio
Last edited by solyaris on Mon May 07, 2007 18:20, edited 1 time in total.
Ciaoooooooooo!!!!!!!!
Eccoti qui, allora sei entrato davvero!!!
Bene, bene........
Vai col chat...
Eccoti qui, allora sei entrato davvero!!!
Bene, bene........
Vai col chat...
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
ah Manuela!Manù wrote:Ciaoooooooooo!!!!!!!!
Eccoti qui, allora sei entrato davvero!!!
Bene, bene........
Vai col chat...
a sproposito (off topic) non posso mica relazionare la nostra bella ferrata degli artisti di ieri ...
si si quella dove te fai il 5 grado invece di salire sui pioli!!!
e no! le foto ce l'ha il Franco.
end off topic, sorry. stai bene!
giorgio (band a cliffhangers)
ciao Nicolanicolazza wrote:Complimenti per l'uscita e per le foto, davvero molto belle quelle di cresta!
A proposito di Pania, volevo farvi vedere queste fotografie scattate il 18 dicembre 2005 in occasione di un'uscita del CAI Lucca della scuola di alpinismo:
http://www.cailucca.it/fotografie/foto% ... index4.htm
Situazione neve totalmente differente rispetto a quella che hai trovato domenica.
Foto stupende, ma guardate come era la neve, situazione "al limite" della praticabilità secondo me: un immenso mare ghiacciato. Le foto rendono bene l'idea mi sembra.
Le classiche situazioni dove la punta del rampone non affonda nemmeno di 1 cm.
E purtroppo quel 18 dicembre iniziò l'inverno nero delle Apuane: quel giorno morì un alpinista di Viareggio, due mesi dopo (sempre con le stesse condizioni) morirono altri tre alpinisti che erano in cordata.
A livello escursionistico consiglio una due giorni sulle Pania, magari partendo da Fornovolasco (m.480), arrivare a Foce di Valli (luogo splendido, qualche foto nel thread che ho aperto ieri), e risalire il Pratone di Valli, luogo anche questo molto bello.
A questo punto è possibile salire in Pania dalla via normale (Valle dell'Inferno) o fare la cresta est (EE, 1° grado). Molto ma molto bello è abbinare la salita alla Pania a quella del Pizzo delle Saette (m.1720), percorrendo la cresta che li unisce (EE, esposto in un paio di punti), poi scendere al rif. Rossi (m.1609), pernottare lì ed infine il giorno dopo salire sulla Pania Secca (E - via normale), per ridiscendere infine a Fornovolasco.
Ovviamente le difficoltà sono considerate senza ghiaccio e neve.
ciao
nicola
caspita, le foto del CAI di Lucca danno ben l'idea del verglass apuano!!!!! accidenti da paura dev'essre quando è veramente ghiacciato! (d'altro canto quella giornata il tempo sembrava bellissimo) ... non oso pensare cosa devìessere con nebbia o tormenta ... e mi vengono in mente i molti racconti di disastri che te stesso hai ricordato ...Le classiche situazioni dove la punta del rampone non affonda nemmeno di 1 cm.
noi purtroppo l'1 Aprile 2007 abbiamo trovato uan neve schifosina ... inconsistente ... bagnata ... ma che ci vuoi fare con sto maledetto riscaldamento .... i ramponi in effetti sono serviti qausi solo in cresta ... (anche se a dir la verità io con i ramponi addosso ... a parte quando non me li conficco da solo per maochismo involontario ... mi ci sento più sicuro ).
A riguardo dei due giorni: sono d'accordo. personalmente parlando, da Genova sono di riffa o di raffa sono sempre 4 ore di auto all'andata ed altrettanet al ritorno in cui io vado in coma ...
Se devo essere sincero ... i lrifugi oRossi è in bella posizione tra le du epanie ... ma ho raccolto sempre proteste per il trattamento avuto ... c'è invece un rifugio più inbasso gestito dal CAI di Carrara bello grande ed in cui nel trekking della ligure in Autunno scorso ci trattarono da dio sapendo che eravamo una delegazione genovese ... non riuscivamo più ad andarcene ci offrivano cibo ed alcool GRATIS (era una festa) questo è lo stare in rifugio che mi piace!
giorgio
Apri un topic!!!solyaris wrote:
ah Manuela!
a sproposito (off topic) non posso mica relazionare la nostra bella ferrata degli artisti di ieri ...
si si quella dove te fai il 5 grado invece di salire sui pioli!!!
e no! le foto ce l'ha il Franco.
end off topic, sorry. stai bene!
giorgio (band a cliffhangers)
Così anche gli altri possono ridere un po' delle nostre avventure cliffhanger!!!
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
off topic, secondo il mio stile cross-foruming ?! vedi qui relazione "SFERRATA LA FERRATA":Manù wrote:Apri un topic!!!solyaris wrote:
ah Manuela!
a sproposito (off topic) non posso mica relazionare la nostra bella ferrata degli artisti di ieri ...
si si quella dove te fai il 5 grado invece di salire sui pioli!!!
e no! le foto ce l'ha il Franco.
end off topic, sorry. stai bene!
giorgio (band a cliffhangers)
Così anche gli altri possono ridere un po' delle nostre avventure cliffhanger!!!
http://www.montagnapertutti.it/forum/vi ... 0344#20344
BTW, ho inventato "quasi" tutto ... ma non rivelerò mai le parti inventate
giorgio
Re: Pania della Croce
Sabato 26 visto la splendida giornata abbiamo deciso di salire sulla pania della croce.
Siam partiti con l'idea di fare un'anello,ci siam fatti il mazzo ma ne è valsa la pena
Partiti a circa 1 km dalla chiesetta di piglionico,visto che la strada non era in buonissime condizioni per passarci senza catene,dalla chiesetta abbiam seguito il sentiero per il Rossi al primo bivio abbiam preso il sentiero 127 per poi abbandonarlo e risalire la borra di canala fino alla focetta del puntone.Rapida sosta per mangiare,poi salita alla pania per il vallone dell'inferno..parecchia gente incontrata sul percorso mentre invece lungo la borra di canala abbiam trovato solo 2 persone che scendevano.Dopo la sosta in cima,siam ridiscesi fino al paletto con le tabelle e da li abbiam disceso la via normale dal versante nord-ovest fino al rif.del freo.Dopo la meritata sosta la rifugio,siam tornati alla foce di mosceta per prendere il sentiero per il col di favilla(non ricordo il numero )..dopo poco l'abbiam lasciato per seguire il 127 e tornare finalmente alla chiesetta..da li un'altro km a piedi lungo la strada
allego alcune foto
Siam partiti con l'idea di fare un'anello,ci siam fatti il mazzo ma ne è valsa la pena
Partiti a circa 1 km dalla chiesetta di piglionico,visto che la strada non era in buonissime condizioni per passarci senza catene,dalla chiesetta abbiam seguito il sentiero per il Rossi al primo bivio abbiam preso il sentiero 127 per poi abbandonarlo e risalire la borra di canala fino alla focetta del puntone.Rapida sosta per mangiare,poi salita alla pania per il vallone dell'inferno..parecchia gente incontrata sul percorso mentre invece lungo la borra di canala abbiam trovato solo 2 persone che scendevano.Dopo la sosta in cima,siam ridiscesi fino al paletto con le tabelle e da li abbiam disceso la via normale dal versante nord-ovest fino al rif.del freo.Dopo la meritata sosta la rifugio,siam tornati alla foce di mosceta per prendere il sentiero per il col di favilla(non ricordo il numero )..dopo poco l'abbiam lasciato per seguire il 127 e tornare finalmente alla chiesetta..da li un'altro km a piedi lungo la strada
allego alcune foto
- davec77
- Quotazerino doc
- Posts: 1064
- Joined: Tue Oct 07, 2008 13:24
- Location: Bologna / Riviera apuana
Re: Pania della Croce
Giro lunghetto
Com'era la neve a nord? Nelle foto mi sembra di vedere tracce belle fonde...
Com'era la neve a nord? Nelle foto mi sembra di vedere tracce belle fonde...