Ciao.
Oggi trippino su e giù per il promontorio....... volevo fare un pò di saliscendi e dato che il solito terrorismo mediatico dava tempo incerto ho diretto i miei passi verso "U Munte" che è un pò la mia ruota di scorta per le giornate di tempo così così.....
Da Camogli salgo a San Rocco e da lì alla Gaixella. Bella giornata. Le XaPro fanno il loro dovere, vado spedito.. A Pietre Strette opto per il quadrato rosso per Portofino mare. Detto tracciato si rivelerà una grossa delusione dato che si tratta di una sterrata che poi alle prime case di Olmi si trasforma in una lastricata, penso che si tratti di un "sentiero" che abbia come unica finalità quella di trasportare nel più breve tempo possibile le orde di merenderos al borgo dei ricconi..
Portofino è bellissima, un incanto, mi aggiro per le vie del borgo ritrovandone la bellezza e la poesia.. dopo una mezz'oretta però l'odore dei soldi mi giunge insopportabile e mi dirigo verso la fine del borgo ed imbocco una tremenda scalinata segnalata con i due bolli rossi pieni.. tra me e me impreco.. "volevi i saliscendi?? eccoli, babbo.."

dopo un numero incalcolabile di scalini il sentiero raggiunge un bivio e si fa più pianeggiante, cominciando a costeggiare il litorale che regale bellissimi scorci di macchia mediterranea e onde.. la giornata è bella, il verde e il blu si confondono in un caleidoscopio magico, la montagna è affollata di turisti e camminatori.. raggiungo Base 0 ed abbandono il sentiero (che scenderebbe verso S.Fruttuoso) per impegnare il triangolo rosso che salendo dolcemente il pendio supera la località Felciara e raggiunge nuovamente Pietre Strette.
E' venuta ora di pranzo e pappo sulle panche sdraiato come un pascià, intanto fungo anche da ufficio informazioni del parco dirigendo il traffico dei padani in libera uscita..
Dopo la pappa sempre su triangolo rosso mi dirigo alla volta di Semaforo nuovo.. arrivo e c'è una piccola folla educata e composta, chi mangia, chi racconta, chi ride, ma tutto senza urla agghiaccianti e strida ultrasoniche di infanti indemoniati..

Sosto un pochino, mi godo il panorama, poi riparto, ad un incrocio abbandono il triangolo rosso pieno per impegnare punto linea rossa che dirigendosi ad ovest mi porta alla Gaixella. Trascuro il sentiero x San Rocco e proseguo stavolta su quadrato rosso pieno alla volta della Ruta, oltrepasso l'hotel e scendo a Ruta per la lastricata ridendo dato che una escursionista che mi precede non fa che voltarsi, probabilmente timorosa di essere molestata dal bruto orrendo che la segue..
A Ruta prendo una crosetta che si chiama Salita Prione, tutto ciò mi condurrà ad un sistema di crose e crosette che devono essere quelle percorse recentemente da Pazz e mi conducono velocemente alla stazione di Camogli.. entro alla stazione, tempo di timbrare il biglietto e prendo il treno per un pelo.
Il tempo si è guastato, cade qualche goccia ma me ne impipo xchè sono già sul treno..
Totale giro tutto compreso ore 6 a passo svelto. ( Per quanto un Vecchio bolso come me possa andare veloce..)