Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
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- enrico pelos
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Sinceramente non ne sapevo nulla, nè ho visto nessun spezzone sulla rivista, della quale immagino che mi sono perso qualche numero.
L'autore non mi ha detto nulla nè che era un utente di Q0, se no avrei controllato prima di scrivere.
Mah ... con sti nicknames non sai mai con chi parli o scrivi.
Se ritieni di doverlo togliere fa pure.
L'autore non mi ha detto nulla nè che era un utente di Q0, se no avrei controllato prima di scrivere.
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
non non è da togliere figurati, anzi grazie della segnalazione.enrico pelos wrote:Sinceramente non ne sapevo nulla, nè ho visto nessun spezzone sulla rivista, della quale immagino che mi sono perso qualche numero.
L'autore non mi ha detto nulla nè che era un utente di Q0, se no avrei controllato prima di scrivere.
Mah ... con sti nicknames non sai mai con chi parli o scrivi.
Se ritieni di doverlo togliere fa pure.
In effetti l' autore non è un utente e la prima parte uscira sul n. 1/2011 a brevissimo
- enrico pelos
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Saluti a tutti, oggi bella sgambata ad anello per e da Canate, Complice la bellissima giornata e nonostante l'aria frizzantina ed il vento malignetto ho preso il cagnolo e siamo saliti sul 12 in direzione Prato. Scesi dal bus abbiamo imboccato il quadrato rosso pieno in via Benedetto da Porto e siamo andati in salita fino a raggiungere l'acquedotto storico seguendolo fino al ponte canale di Cavassolo, prima del quale notiamo un curioso segnale, un cerchio rosso vuoto tracciato artigianalmente con scritta MONTE LAGO che indica di abbandonare il ponte prima di imboccarlo, seguendo la diramazione dell'acquedotto che si inoltra nella valle del rio Canate. Non conoscendolo lo ignoro, ma ci saremmo reincontrati. Arrivo alla fine del ponte e abbandono il quadrato rosso che prosegue verso monte Candelozzo ed imbocco invece la carrozzabile che si dirige verso la centrale di Canate, oltrepasso lo sfasciacarrozze ed ad un certo punto noto che la segnalazione artigianale si immette sulla carrozzabile da sinistra scendendo dall'acquedotto. Arrivati alla centrale scendiamo nel torrente e prendiamo a costeggiare il rio Canate, oramai incuriosito voglio vedere dove andrà a parare sto cerchio rosso vuoto, se è solo una risegnalazione del sentiero che saliva per il lungo giro di Scandolaro e Canate oppure della "Mitica" via degli scalini, la "direttissima" per Canate. La risposta arriva fin troppo rapida dato che il cerchio rosso artigianale ad un certo punto ignora completamente il sentiero "lungo" che sale a Scandolaro ed attacca invece a salire decisamente con gradini ripidi ripidi che a me hanno ricordato tanto Punta Martin.. si sale senza soluzione di continuità tra macchia e fasce abbandonate, la scalinata sembra attorcigliarsi su di sè come una biscia mentre risale velocissimamente il pendio sottostante il villaggio di Canate. La segnalazione, per quanto artigianale è tuttavia precisa e puntuale, anche se il rischio di perdersi è pressochè nullo. Al millesimo gradino, segnato proprio con il numero 1000 ce n'è ancora un bel pezzo, ma poi la macchia si dirada e si sbuca sulle fasce abbandonate che stanno sotto al prato davanti a Canate, grande soddisfazione, avevo sempre sentito parlare di questa "mitica" via, ma non l'avevo mai trovata pur cercandola, lode a chi si è preso l'impegno di ripulirla a risegnalarla, di certo la via più breve per salire su, io pur vecchietto e scoppiato ci ho messo 1h e 40min. dal capolinea del 12. Prendo a girare per il villaggio e scatto una marea di foto, sorprendentemente le cose dall'ultima volta che ci ero stato mi sembrano un pò migliorate, sono spariti certi mucchi di rifiuti che avevo visto in alcune case e noto la presenza di abitanti(!!!) non so se casuali o no, da un camino esce del fumo, provo ad avvicinarmi, ma l'accesso alla casa è posto dietro ad una specie di "barricata", evidentemente non si vuol essere disturbati, capisco l'antifona e mi ritiro, continuando nella scorribanda fotografico-storica mi imbatto in altri abitanti che scorrazzano per il villaggio, tre gatti, due conigli,diverse capre che il cagnolo si diverte ad inseguire, poi si nascondono e il gioco finisce. Faccio la pappa sotto un albero di cachi. Poco dopo mi imbatto in un abitante a due zampe, pardon, gambe, che si dichiara residente permanente di Canate, gatti conigli e capre dichiara siano più o meno suoi e oltre ad intrattenersi con me in una discussione filosofica sul vivere odierno mi offre pur un caffè caldo che dopo la pappa ci sta proprio bene, lo accetto di buon grado. Il signore ha un bordello di stoviglie da lavare al trogolo e quindi lo lascio al suo lavoro mentre io continuo a fotografare. Al momento di andare lo saluto e lui mi dice "torna pure quando vuoi". "Ok" faccio io. Abbandono la segnalazione artigianale che risale al Monte Lago e prendo in costa il cerchio rosso sbarrato che si dirige a San Martino di Struppa, proseguo per saliscendi dapprima tra fasce abbandonate, poi per macchia mediterranea ed in una balza trovo una carogna di cinghiale del quale restano solo le setole e le ossa... fa sempre male vedere un animale morto. Resto qualche minuto lì in silenzio, poi vado. La macchia mediterranea lascia il posto ad un bel bosco di castagni che rinfresca un pò dal sole che tra mezzogiorno e l'una picchia in testa. In un prato trovo una famigliola o un gruppo di amici che banchetta a più non posso sull'erba, mi dirigo verso San Martino oltrepassando Case Tigui, dove un albero è cresciuto dentro i ruderi di una casa, ne approfitto per scattare una foto e far bere il cagnolo. Poco dopo incrocio un altra casa, questa ancora in piedi e procedo sempre a mezza costa fino risalire brevemente verso il metanodotto dove interseco i due rombi rossi del PRATO-ALPESISA ed entro a San martino di Struppa, ore 1.30 da Canate. Dalla piazza della chiesa di San Martino scendo per creuze sempre sul cerchio rosso sbarrato fino a Prato, dove chiudo l'anello ore 00.30 da San Martino.
Tempo totale soste escluse 03 h e 40min.
Sentiero accettabile da Centrale di Canate a Canate
Buono da Canate a San Martino
a dopo per foto.
Tempo totale soste escluse 03 h e 40min.
Sentiero accettabile da Centrale di Canate a Canate
Buono da Canate a San Martino
a dopo per foto.
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Credo che in manutenzione e sentieri ci sia notizia si chi ha risegnato il sentiero per Canate
Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Il segnale al quale mi riferisco è questo:
La vita è fatta a scale, eh eh..
Cifra tonda
Canate
La "Barricata"
Vecchio scarpone, quanto tempo è passato...
La vita è fatta a scale, eh eh..
Cifra tonda
Canate
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Ancora da Canate
Canate
Quando si dice "Pelle e ossa......"
Tigui
Bau!! ( vuol dire: "alla prossima.." )
Alla prossima.
Canate
Quando si dice "Pelle e ossa......"
Tigui
Bau!! ( vuol dire: "alla prossima.." )
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Belle foto (pelle e ossa non mi rappresenta per niente )
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Grazie scinty, sempre un sacco gentile
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Ieri finalmente sono tornato a Canate dopo quasi 15 anni; sono andato con Pietro, che ha dieci anni, e sono contento che anche lui abbia sentito il fascino di questo luogo.
Saliti da san Martino di Struppa in meno di due ore, sentiero molto bello e temperatura primaverile.
A Canate abbiamo conosciuto Francesco, che vive lì da tre anni insieme alle sue capre; ci ha offerto un bicchiere di latte freschissimo insieme ad alcune interessanti considerazioni sulla vita in città...!
Il paese è davvero affascinante, un posto unico nei dintorni di Genova; alcune case sono molto belle, con particolari quasi pretenziosi.
Da lì siamo saliti al colletto est del monte Lago (tratto tostino e un po' infrascato), quindi con l'Alta Via abbiamo aggirato il monte Lago (bellissima la vista su tutta la val Noci), saliti sull'Alpe Sisa (che soddisfazione!) e scesi a san Martino.
Gita da consigliare!
Saliti da san Martino di Struppa in meno di due ore, sentiero molto bello e temperatura primaverile.
A Canate abbiamo conosciuto Francesco, che vive lì da tre anni insieme alle sue capre; ci ha offerto un bicchiere di latte freschissimo insieme ad alcune interessanti considerazioni sulla vita in città...!
Il paese è davvero affascinante, un posto unico nei dintorni di Genova; alcune case sono molto belle, con particolari quasi pretenziosi.
Da lì siamo saliti al colletto est del monte Lago (tratto tostino e un po' infrascato), quindi con l'Alta Via abbiamo aggirato il monte Lago (bellissima la vista su tutta la val Noci), saliti sull'Alpe Sisa (che soddisfazione!) e scesi a san Martino.
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τὸν καλὸν ἀγῶνα ἠγώνισμαι
- fabio.rapallo
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Bella escursione, prima o poi la faccio anche io!
F.
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L'esperienza della marcia decentra da sé e ripristina il mondo,
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Posti che toccano il cuore, ed io lo so bene..
a me Francesco aveva offerto un caffè
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Nonostante il brutto tempo sono riuscito a fare questo splendido giro a Canate salendo dalla mulattiera che parte da Marsiglia che ho trovato in ottime condizioni, l'erba era stata tagliata di recente e alcuni tronchi caduti sul sentiero erano stati segati. Il paese si trova in una posizione veramente bellissima e vale la pena di essere visitato, purtroppo le case mi son sembrate ancora più vandalizzate (se possibile) rispetto alle foto che avevo visto in precedenza, non ho incontrato nessuno a parte capre e gatti ma mi è parso che almeno una delle case fosse abitata. Al mio ritorno (facendo a ritroso il percorso della mulattiera) ho chiacchierato con un signore di Marsiglia il quale mi ha raccontato che alcuni abitanti di Canate lavoravano al porto e si recavano quotidianamente a Genova scendendo i famosi 1000 scalini dell'altro versante. Mi diceva anche che c'è una persona piuttosto anziana che giornalmente si fa la strada fino a Canate per andare a lavorare la campagna che ha li vicino. Il paese in passato era abitato da una cinquantina di famiglie, e fino agli anni sessanta era attiva anche una società. Sempre a detta di questa persona gli abitanti di Canate erano conosciuti a Marsiglia e nei paesi vicini per essere "gente a modo, rispettata e fiera".
Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Eh eh riconosco il gatto molto ruffiano che ci aveva accolto a Canate l'estate scorsa. Si era pappato con gran soddisfazione un po' del prosciutto dei nostri panini.
L'Alpe si scala. L'Appennino si viaggia, dall'Alpe si vede l'universo, e forse anche Dio, ma dall'Appennino si vedono gli uomini, e si vede il mare. (Maurizio Maggiani)
Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Sempre emozionante tornare a Canate, bellissimo giro
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- skeno
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Saliti oggi al Lago dai 1000 scalini. Io, Sara e Frankie.
Scesi da Scandolaro e tornati al Ponte di Cavassolo.
Confermiamo tutto. Sentiero semplicemente stupefacente, paese in posizione straordinaria, Francesco gentilissimo e ospitale. Avevo la cesoietta e ho fatto un po' di maquillage. I sentieri sono comunque pulitii e ben segnati.
Gita straconsigliata.
Unica nota triste: il povero Frankie è demolito, comincia a sentire gli anni...
Ciao
Skeno
Scesi da Scandolaro e tornati al Ponte di Cavassolo.
Confermiamo tutto. Sentiero semplicemente stupefacente, paese in posizione straordinaria, Francesco gentilissimo e ospitale. Avevo la cesoietta e ho fatto un po' di maquillage. I sentieri sono comunque pulitii e ben segnati.
Gita straconsigliata.
Unica nota triste: il povero Frankie è demolito, comincia a sentire gli anni...
Ciao
Skeno
Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Sempre un bel giro quello di Canate, spero che il cagnolo fosse solo stanco..
anche io ho un cane vecchiotto e non posso più portarlo,
capisco quello che provi.
anche io ho un cane vecchiotto e non posso più portarlo,
capisco quello che provi.
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Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Oh povero..skeno wrote:Gita straconsigliata.
Unica nota triste: il povero Frankie è demolito, comincia a sentire gli anni...
mi piacerebbe fare la gita! ma i 1000 scalini... di nome e di fatto?
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Sì sì è solo stanchezza... è che non avevo letto il topic e non immaginavo fosse così ripido. Quasi 800 metri di dislivello su scalini sono stati un po' troppo per il bestio che, visto il maltempo continuato dell'inverno, è anche fuori allenamento...antolino wrote:Sempre un bel giro quello di Canate, spero che il cagnolo fosse solo stanco..
@scinty: pare siano 1400 e passa fino a Canate e altri 700 e da Canate al Monte Lago.
Ciao
Skeno
Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
scinty wrote: mi piacerebbe fare la gita! ma i 1000 scalini... di nome e di fatto?
Ma Scinty, cosa vuoi che siano, te li bevi.....
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Fan bene ai glutei!antolino wrote:scinty wrote: mi piacerebbe fare la gita! ma i 1000 scalini... di nome e di fatto?
Ma Scinty, cosa vuoi che siano, te li bevi.....
Pensa che la mia primissima gita col CAI l'ho fatta nei bunker dei Balconi di Marta... centinaia di gradini... il giorno dopo avevo dei dolori...
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Sono esattamente 1217 gli scalini dalla base a Canate. Come penso Roberto abbia verificato ho indicato con numero lo scalino numero 500 e il 1000, come riferisco nell'archivio itinerari. Cara Scinty, così ti puoi fare coraggio.
Da Canate in su non ci sono in realtà degli scalini ma un sentierino a zig zag con qualche saltino.
Ho rinfrescato tutti i segnavia nei due sensi dal Ponte di Cavassolo all'imbocco degli scalini. Tutti ben visibili, Skeno? Sabato mattina penso di fare una ripassata con dece sulla briglia del Concasca.
Da Canate sei salito fino in cima al Lago? Lì ho evitato di mettere troppi segni, visto che il sentiero è lo stesso del cerchio rosso barrato Fie. Dalla sella alla cima, invece, non ho operato. I segnavia sono ancora buoni (compresa la targhetta sul palo dell'Alta via) o è il caso di dare una ripassata?
Ps Qualche simpaticone aveva spostato, a un bivio nel tratto parallelo al Rio Canate, la freccia segnaletica indicando la via sbagliata che obbligava a passare tra rovi e rami bassi. Ho risistemato il tutto. Speriamo che il simpaticone stesso trovi un bel contrappasso e finisca in qualche buca piena di spine!
Ciao a tutti
Da Canate in su non ci sono in realtà degli scalini ma un sentierino a zig zag con qualche saltino.
Ho rinfrescato tutti i segnavia nei due sensi dal Ponte di Cavassolo all'imbocco degli scalini. Tutti ben visibili, Skeno? Sabato mattina penso di fare una ripassata con dece sulla briglia del Concasca.
Da Canate sei salito fino in cima al Lago? Lì ho evitato di mettere troppi segni, visto che il sentiero è lo stesso del cerchio rosso barrato Fie. Dalla sella alla cima, invece, non ho operato. I segnavia sono ancora buoni (compresa la targhetta sul palo dell'Alta via) o è il caso di dare una ripassata?
Ps Qualche simpaticone aveva spostato, a un bivio nel tratto parallelo al Rio Canate, la freccia segnaletica indicando la via sbagliata che obbligava a passare tra rovi e rami bassi. Ho risistemato il tutto. Speriamo che il simpaticone stesso trovi un bel contrappasso e finisca in qualche buca piena di spine!
Ciao a tutti
pace e bene
- skeno
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
In questo momento il sentiero è perfettamente segnato e visibile. Sinceramente non vedo necessità di altro lavoro. I pochi rametti e rovi in ricrescita li ho tagliati io ieri.
Anche da Canate alla sella tutto ok.
Dalla sella alla vetta percorso logico ed evidente.
Ciao
Skeno
PS
Un sentiero, tuttora ben percorribile, che meriterebbe di essere salvato è la mulattiera che va dalla base del 1000 scalini a Scandolaro, ne parla lmmt nei post precedenti.
PS 2
I numeri 1,2,3,ecc lungo il sentiero non potrebbero essere postazioni dei cinghialisti?
Anche da Canate alla sella tutto ok.
Dalla sella alla vetta percorso logico ed evidente.
Ciao
Skeno
PS
Un sentiero, tuttora ben percorribile, che meriterebbe di essere salvato è la mulattiera che va dalla base del 1000 scalini a Scandolaro, ne parla lmmt nei post precedenti.
PS 2
I numeri 1,2,3,ecc lungo il sentiero non potrebbero essere postazioni dei cinghialisti?
Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Perfetto.
Sul sentiero da/per Scandolaro hai ragione e credo che ciò valga anche per quello che da prima del guado del Canate, subito dopo quello dell'Arvigo, sale alle case di Arvigo, appunto, e poi a Marsiglia e di cui, se non sbaglio, ha scritto anche De Lorenzi. Una quindicina d'anni fa i ragazzi della comunità Lunanuova di don Farinella, a Calvari, li avevano risistemati (è loro la paternità dei segnavia con lettere maiuscole bianche), poi fallita quella realtà tutto è andato a perdersi. Però quei tracciati resistono al tempo e, in effetti, non sarebbe male rimetterli a posto. Possiamo pensarci come uno dei prossimi obiettivi...
Quanto ai numeri credo che la tua ipotesi sia ben fondata. Se qualche cacciatore ci leggesse lo confermi...
Ciao
Sul sentiero da/per Scandolaro hai ragione e credo che ciò valga anche per quello che da prima del guado del Canate, subito dopo quello dell'Arvigo, sale alle case di Arvigo, appunto, e poi a Marsiglia e di cui, se non sbaglio, ha scritto anche De Lorenzi. Una quindicina d'anni fa i ragazzi della comunità Lunanuova di don Farinella, a Calvari, li avevano risistemati (è loro la paternità dei segnavia con lettere maiuscole bianche), poi fallita quella realtà tutto è andato a perdersi. Però quei tracciati resistono al tempo e, in effetti, non sarebbe male rimetterli a posto. Possiamo pensarci come uno dei prossimi obiettivi...
Quanto ai numeri credo che la tua ipotesi sia ben fondata. Se qualche cacciatore ci leggesse lo confermi...
Ciao
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Ciao a tutti,terralba wrote:Perfetto.
Sul sentiero da/per Scandolaro hai ragione e credo che ciò valga anche per quello che da prima del guado del Canate, subito dopo quello dell'Arvigo, sale alle case di Arvigo, appunto, e poi a Marsiglia e di cui, se non sbaglio, ha scritto anche De Lorenzi. Una quindicina d'anni fa i ragazzi della comunità Lunanuova di don Farinella, a Calvari, li avevano risistemati (è loro la paternità dei segnavia con lettere maiuscole bianche), poi fallita quella realtà tutto è andato a perdersi. Però quei tracciati resistono al tempo e, in effetti, non sarebbe male rimetterli a posto. Possiamo pensarci come uno dei prossimi obiettivi...
Quanto ai numeri credo che la tua ipotesi sia ben fondata. Se qualche cacciatore ci leggesse lo confermi...
Ciao
il sentiero per le case di Arvigo è percorribile (quantomeno in stagione invernale)? Vorrei percorrere un anello facendo in salita i 1000 gradini e poi ridiscendere per uno di questi sentieri "secondari".
«Fratell', il piano originale era in tre punti. Primo punto: rovinare le nuove generazioni, rincoglionirle con la televisione, facendoli puntare soltanto sui suord' e a fess' e il calcio finché non sono belli bolliti. Primo punto: acquisito!»
Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Il sentiero da Marsiglia ad Arvigo è sicuramente praticabile, l'anno scorso qualcuno l'aveva sfalciato ben bene.
Quanto alla parte inferiore posso dirti che l'imbocco e la prima parte, che si prendono andando a destra laddove la freccia segnaletica col cerchio rosso ti dice di andare a sinistra poco prima del guado del rio Canate, sono puliti come da mia recente osservazione personale. Non so come sia la situazione sopra, ma a naso penso che non ci siano problemi insuperabili (a naso, ripeto, non de visu).
Forse è passato di lì, e se fosse così gli passo la palla per una risposta, Giorgio Mazzarello, che credo sia passato anche da quello che sale a Scandolaro pressochè di fronte al primo dei 1000 scalini.
Ciao
Quanto alla parte inferiore posso dirti che l'imbocco e la prima parte, che si prendono andando a destra laddove la freccia segnaletica col cerchio rosso ti dice di andare a sinistra poco prima del guado del rio Canate, sono puliti come da mia recente osservazione personale. Non so come sia la situazione sopra, ma a naso penso che non ci siano problemi insuperabili (a naso, ripeto, non de visu).
Forse è passato di lì, e se fosse così gli passo la palla per una risposta, Giorgio Mazzarello, che credo sia passato anche da quello che sale a Scandolaro pressochè di fronte al primo dei 1000 scalini.
Ciao
pace e bene
- giorgio.mazzarello
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
terralba wrote:Il sentiero da Marsiglia ad Arvigo è sicuramente praticabile, l'anno scorso qualcuno l'aveva sfalciato ben bene.
Quanto alla parte inferiore posso dirti che l'imbocco e la prima parte, che si prendono andando a destra laddove la freccia segnaletica col cerchio rosso ti dice di andare a sinistra poco prima del guado del rio Canate, sono puliti come da mia recente osservazione personale. Non so come sia la situazione sopra, ma a naso penso che non ci siano problemi insuperabili (a naso, ripeto, non de visu).
Forse è passato di lì, e se fosse così gli passo la palla per una risposta, Giorgio Mazzarello, che credo sia passato anche da quello che sale a Scandolaro pressochè di fronte al primo dei 1000 scalini.
Ciao
Lord Mhoram wrote:Ciao a tutti,terralba wrote:Perfetto.
Sul sentiero da/per Scandolaro hai ragione e credo che ciò valga anche per quello che da prima del guado del Canate, subito dopo quello dell'Arvigo, sale alle case di Arvigo, appunto, e poi a Marsiglia e di cui, se non sbaglio, ha scritto anche De Lorenzi. Una quindicina d'anni fa i ragazzi della comunità Lunanuova di don Farinella, a Calvari, li avevano risistemati (è loro la paternità dei segnavia con lettere maiuscole bianche), poi fallita quella realtà tutto è andato a perdersi. Però quei tracciati resistono al tempo e, in effetti, non sarebbe male rimetterli a posto. Possiamo pensarci come uno dei prossimi obiettivi...
Quanto ai numeri credo che la tua ipotesi sia ben fondata. Se qualche cacciatore ci leggesse lo confermi...
Ciao
il sentiero per le case di Arvigo è percorribile (quantomeno in stagione invernale)? Vorrei percorrere un anello facendo in salita i 1000 gradini e poi ridiscendere per uno di questi sentieri "secondari".
Volendo fare un'anello salendo per il 1000 scalini e raggiungendo Canate di Marsiglia le possibilita'
direi che siano 3:
1 raggiunto Canate pieghi a DS e scendi attraverso le case Scandolaro che lasci a DX e poco dopo raggiungi un ponticello in legno
sul torrente. Oltrepassato il ponte raggiungi poco dopo un bivio dove prendi a DX in discesa e, mantenendoti alto in riva SX oltrepassi
una casetta in pietra, una zona con corrimano in legno e, dopo un tornante, scendi nel letto del rio all'altezza del ponticello
in cemento dove inizia il sentiero dei 1000 scalini.
2 Al bivio dopo Scandolaro ed il ponticello in legno prendi a SX e poco prima dell'ultimo rio (appena prima di Marsiglia), prendi a DX di 180°
e raggiungi Arvigo dove, poco dopo le case pieghi a SX e scendi prima a mezza costa e poi lungo il costone
fino alla centrale idroelettrica al termine della strada asfaltata della val Canate. Il sentiero Arvigo-Centrale
e' una antica mulattiera molto poco frequentata che certamente non e' manutenuta da nessuno, quindi potresti trovare
sicuramente vegetazione e qualche zona difficoltosa;
3 Raggiunto Canate prendi a SX, lasci a DX il sentiero che sale al Monte Lago e continui uscendo dal paese seguendo il
segnavia cerchio barrato rosso che ti porta fino a Prato.
Percorso descritto qui:
http://www.mappeliguria.com/TRK-GE-064-Canate1000.php" onclick="window.open(this.href);return false;
Direi che in generale (a parte Arvigo-Centrale) i sentieri sono percorribili, potrebbero esserci brevi tratti con qualche ramo invadente dovuto
alla rapida ripresa vegetativa (la natura sta recuperando rapidamente il tempo perduto per la tardiva primavera).
L'unica possibile nota da segnalare e' la presenza di acqua abbondante nel torrente Canate che si guada piu' volte.
Certamente le piogge dell'ultimo mese potrebbero avere anche causato anche qualche limitato smottamento nel sentiero
che va verso Prato (percorre un versante molto scosceso e solcato da numerosi rii).
Buona passeggiata Damiano
Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Grazie, Giorgio, per l'intervento.
Per quanto riguarda il sentiero verso Prato nessun smottamento in atto (almeno prima della piogga di oggi). Quanto ai guadi, avendoli effettuati la settimana scorsa, nessun problema con l'altezza dell'acqua e non credo che le ultime precipitazioni abbiano modificato la situazione.
Semmai l'unica incognita può essere l'effetto del "troppo pieno" appena sotto il Monte Candelozzo, ma Mediterranea delle Acque continua a utilizzare gli scarichi laterali sul Concasca, che infatti, a valle dei due impianti ha un bel regime, e quindi non credo che apra l'uscita superiore (se non in caso di problemi tecnici).
Ciao
Per quanto riguarda il sentiero verso Prato nessun smottamento in atto (almeno prima della piogga di oggi). Quanto ai guadi, avendoli effettuati la settimana scorsa, nessun problema con l'altezza dell'acqua e non credo che le ultime precipitazioni abbiano modificato la situazione.
Semmai l'unica incognita può essere l'effetto del "troppo pieno" appena sotto il Monte Candelozzo, ma Mediterranea delle Acque continua a utilizzare gli scarichi laterali sul Concasca, che infatti, a valle dei due impianti ha un bel regime, e quindi non credo che apra l'uscita superiore (se non in caso di problemi tecnici).
Ciao
pace e bene
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Grazie a tutti per le preziose informazioni, comunque non se ne parla prima di fine Ottobre, ora è troppo caldo per quelle basse quote!
«Fratell', il piano originale era in tre punti. Primo punto: rovinare le nuove generazioni, rincoglionirle con la televisione, facendoli puntare soltanto sui suord' e a fess' e il calcio finché non sono belli bolliti. Primo punto: acquisito!»
Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Se vai di mattina presto non hai problemi in questo periodo, la vallata del Canate è molto incassata: in fondo c'è umido, in alto il sole arriva non prima delle 8; quindi i 1200 scalini li puoi comunque fare ancora in ombra (peraltro sono tutto dentro il bosco). Da Canate in su, invece, c'è da sudare...Lord Mhoram wrote:Grazie a tutti per le preziose informazioni, comunque non se ne parla prima di fine Ottobre, ora è troppo caldo per quelle basse quote!
Ciao
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Sabato finalmente ho avuto il piacere di percorrere il "cerchio rosso vuoto" da Cavassolo fino alla vetta del M. Lago.
Ridisceso a Canate ho seguito la mulattiera fino a Marsiglia e da lì sono ritornato al punto di partenza un po' per asfalto un po seguendo il "quadrato rosso".
Percorso molto interessante, ancora un ringraziamento a chi lo ha reso fruibile!
Ridisceso a Canate ho seguito la mulattiera fino a Marsiglia e da lì sono ritornato al punto di partenza un po' per asfalto un po seguendo il "quadrato rosso".
Percorso molto interessante, ancora un ringraziamento a chi lo ha reso fruibile!
«Fratell', il piano originale era in tre punti. Primo punto: rovinare le nuove generazioni, rincoglionirle con la televisione, facendoli puntare soltanto sui suord' e a fess' e il calcio finché non sono belli bolliti. Primo punto: acquisito!»
Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Ciao, mi puoi dire se è sorto qualche punto critico (segnavia o franette) sul cerchio rosso vuoto, visto che è dall'ultima sistemazione di inizio estate che non ci passo? Avrai notato che tra Canate e la sella del Lago il cerchio rosso vuoto è molto sporadico, ma seguendo quello barrato non ci sono problemi.
Quanto al quadrato rosso immagino che ti sia scontrato con qualche muro di rovi nei punti in cui sei stato costretto a fare la strada (a parte i tratti in cui l'itinerario coincide con l'asfalto). Giusto? Comunque cercheremo di fare qualche intervento anche lì.
Ciao.
Quanto al quadrato rosso immagino che ti sia scontrato con qualche muro di rovi nei punti in cui sei stato costretto a fare la strada (a parte i tratti in cui l'itinerario coincide con l'asfalto). Giusto? Comunque cercheremo di fare qualche intervento anche lì.
Ciao.
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Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Ciao,
direi che non ci sono particolari punti critici, la vegetazione è un filino invadente in qualche punto ma niente di eccessivo, semmai lo è ancora di più nel tratto sopra Canate!
Per quanto riguarda il quadrato rosso in realtà dato che era venuto buio abbiamo percorso quasi tutta la strada (5 km e oltre) tranne gli ultimi due tratti che vedevo sul GPS essere molto brevi e inoltre erano parzialmente illuminati quindi non ti so dire.
direi che non ci sono particolari punti critici, la vegetazione è un filino invadente in qualche punto ma niente di eccessivo, semmai lo è ancora di più nel tratto sopra Canate!
Per quanto riguarda il quadrato rosso in realtà dato che era venuto buio abbiamo percorso quasi tutta la strada (5 km e oltre) tranne gli ultimi due tratti che vedevo sul GPS essere molto brevi e inoltre erano parzialmente illuminati quindi non ti so dire.
«Fratell', il piano originale era in tre punti. Primo punto: rovinare le nuove generazioni, rincoglionirle con la televisione, facendoli puntare soltanto sui suord' e a fess' e il calcio finché non sono belli bolliti. Primo punto: acquisito!»
Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Il mio amico Luca era curioso di visitare la famosa Canate così martedì approfittando della splendida giornata decidiamo che è giunto il giorno. Partiamo da Marsiglia verso le 10.15. Scopro che da quando ci sono stato l'ultima volta (maggio) sono caduti almeno 3 o 4 castagni sul sentiero tanto che in un punto dobbiamo uscire dalla traccia "ufficiale" per aggirare la pianta. In breve arriviamo a Scandolaro e qui perdiamo una buona oretta a ascattare foto
Per l'ora di pranzo siamo a Canate e ci gustiamo i panini su una scalinata al sole, se non lo sapessi crederei di essere ad aprila tanto è piacevole il tepore che mi circonda!
Per l'ora di pranzo siamo a Canate e ci gustiamo i panini su una scalinata al sole, se non lo sapessi crederei di essere ad aprila tanto è piacevole il tepore che mi circonda!
Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Con la panza piena ci diamo all'esplorazione del paese.. Non c'è che dire è un vero gioello!
Conosco anche Francesco, il cui incontro mi ha umanamente arricchito, che ci offre un caffè ma purtroppo il tempo incalza e gli prometto di gustarmelo alla prossima visita
Torniamo infine a casa avvolti dalla magica luce del tramonto invernale!
Ora ancora un po' di foto
Conosco anche Francesco, il cui incontro mi ha umanamente arricchito, che ci offre un caffè ma purtroppo il tempo incalza e gli prometto di gustarmelo alla prossima visita
Torniamo infine a casa avvolti dalla magica luce del tramonto invernale!
Ora ancora un po' di foto
Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Ciao, bellissima l'ultima foto: le Alpi Marittime, compresa l'Argentera, sembra di poterle toccare!
Una domanda: per il ritorno siete passati dalla strada nel bosco per San Martino di Struppa?
E se si, in che condizioni di percorribilità l'avete trovata?
Una domanda: per il ritorno siete passati dalla strada nel bosco per San Martino di Struppa?
E se si, in che condizioni di percorribilità l'avete trovata?
Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Grazie! Eh si si sembravano proprio lì!
No al ritorno siamo tornati nuovamente dallo stesso sentiero perchè avevamo la macchina a Marsiglia !
No al ritorno siamo tornati nuovamente dallo stesso sentiero perchè avevamo la macchina a Marsiglia !
Re: Canate di Marsiglia: un paese abbandonato
Bel giro con amici l'ultimo dell'anno sull'anello Capenardo-Lago-Canate-Marsiglia-Capenardo.
1) Aggiornamento stato sentieri - Complessivamente buono. Come segnalato da Ste alcuni castagni sono caduti sulla mulattiera tra Scandolaro e Marsiglia ma li si aggira senza problemi. Segnaletica D rossa in campo bianco ormai alla frutta. E' vero che la direzione è abbastanza palese, ma un paio di bivi, senza le cartine di Giorgio, potrebbero far sbagliare strada.
"Mille scalini" agibile: c'è stato un recente intervento con decespugliatore sulla parte alta. mentre in basso si va senza problemi.
Sul tratto Colla Est Monte Lago-Canate ho ripassato un minimo di cerchi rossi vuoti e aggiunto un cerchio rosso barrato in un punto difficile. Molte foglie sulla traccia e sotto il fango: in discesa si scivola alquanto. Consigliabile, in questo periodo, affrontarlo in salita.
Traccia chiara tra la colla e la cima del Lago: ripassati, comunque, i primi cerchi rossi vuoti del tratto.
2) Lupi. Francesco, a Canate, mi ha segnalato questa novità: secondo lui una coppia di lupi sì è stabilita nella zona tra Alpesisa e Monte Lago e ha figliato. Non solo lo deduce da alcune sue bestie scomparse ma anche dalle tracce (cacche non pulite come quelle dei cani ma ricche di grossi scarti) e dal fatto che sente ogni tanto degli ululati.
Devo dire che continua a sembrarmi strano che dei lupi siano scesi dalla zona dell'Antola così in basso, ma le parole di Francesco si aggiungono a quanto mi aveva detto l'anziano pastore di Veixe sulla presenza di lupi in zona e quindi i miei dubbi cominciano a scemare.
Sarebbe interessante, se ci sono altre segnalazioni in merito, che venissero riportate.
Ciao
1) Aggiornamento stato sentieri - Complessivamente buono. Come segnalato da Ste alcuni castagni sono caduti sulla mulattiera tra Scandolaro e Marsiglia ma li si aggira senza problemi. Segnaletica D rossa in campo bianco ormai alla frutta. E' vero che la direzione è abbastanza palese, ma un paio di bivi, senza le cartine di Giorgio, potrebbero far sbagliare strada.
"Mille scalini" agibile: c'è stato un recente intervento con decespugliatore sulla parte alta. mentre in basso si va senza problemi.
Sul tratto Colla Est Monte Lago-Canate ho ripassato un minimo di cerchi rossi vuoti e aggiunto un cerchio rosso barrato in un punto difficile. Molte foglie sulla traccia e sotto il fango: in discesa si scivola alquanto. Consigliabile, in questo periodo, affrontarlo in salita.
Traccia chiara tra la colla e la cima del Lago: ripassati, comunque, i primi cerchi rossi vuoti del tratto.
2) Lupi. Francesco, a Canate, mi ha segnalato questa novità: secondo lui una coppia di lupi sì è stabilita nella zona tra Alpesisa e Monte Lago e ha figliato. Non solo lo deduce da alcune sue bestie scomparse ma anche dalle tracce (cacche non pulite come quelle dei cani ma ricche di grossi scarti) e dal fatto che sente ogni tanto degli ululati.
Devo dire che continua a sembrarmi strano che dei lupi siano scesi dalla zona dell'Antola così in basso, ma le parole di Francesco si aggiungono a quanto mi aveva detto l'anziano pastore di Veixe sulla presenza di lupi in zona e quindi i miei dubbi cominciano a scemare.
Sarebbe interessante, se ci sono altre segnalazioni in merito, che venissero riportate.
Ciao
pace e bene