Cime di Vens - Traversata
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Cime di Vens - Traversata
Dopo il rilassante viaggio di nozze, ritorno in montagna e alle sane vecchie abitudini (alzarsi presto, tornare tardi ) con un’inedita cordata Alec-Scinty-Ramingo. Non eravamo mai stati due giorni in giro con pernotto in rifugio tutti insieme!
I ricordi di questo bel fine settimana sono stati catturati dalla macchina fotografica di Ramingo e mi accompagnano nella giornata di oggi con dolori sparsi alle articolazioni (io la macchina fotografica non l’ho nemmeno portata questa volta, mentre Alec, alla prima foto che gli ho chiesto ha detto che la macchinetta nemmeno voleva accendersi! ).
Sabato, dopo un lauto pranzo da Agnello a Demonte a base di panini, salatini e gelato, ci dirigiamo verso il bel paesino di Ferriere.
Da lì raggiungiamo il Refuge de Vens attraverso un bellissimo sentiero che passa in un vallone strapieno di fiori coloratissimi di ogni qualità, poi sale verso il Colle del Ferro e da lì in breve si raggiunge il Collet de Tortisse (molto carino l’Aiguille de Tortisse, che è lì a due passi ma ci teniamo tuttavia per un eventuale ritorno...)
Girato l’angolo, una vista magnifica si apre davanti a noi, i laghi di Vens con il bellissimo rifugio che li domina e l’Arc de Tortisse che sembra una porta che conduce in questo posto da favola!!
Acceleriamo nella speranza di conquistare tre posti per la notte, visto che non abbiamo prenotato, e scoprire il rifugio così piccolino mi preoccupa. Siamo fortunati, c’è posto per noi. Ci sediamo subito alle panchine del rifugio e senza perdere tempo ordiniamo tre birre e un tagliere di salumi e formaggi
Che pace, che relax, che posti…
La sera cena non male (a parte l’orrida brodaglia iniziale) e partita a cirulla (ho vinto io ).
Il mattino dopo colazione alle 7 e partenza, verso il Colle del Vallonetto, dapprima seguendo il sentiero per il colle di Vens e poi staccandosi da questo per salire su pietraie in direzione dei torrioni Deux Frères. Con noi abbiamo ovviamente piccozza e ramponi, vista l’abbondanza di neve quest’anno, ci servono per risalire l’ultimo tratto innevato per arrivare al Colle del Vallonetto dove inizia la salita alla Cima Nord.
Ci leghiamo, io in mezzo, strattonata dai miei compagni di cordata ; Alec inizia a salire le facili rocce mentre Ramingo si diletta in fotografie ai nontiscordardime..
Arrivati sulla Cima Nord di Vens (2931m) ci incamminiamo sulla cresta che non è mai difficile ma alterna tratti in cui quasi si cammina a passaggi molto esposti ed aerei (potrei dire anche solo esposti ed aerei ma, per quanto mi riguarda, preferisco aggiungere molto!), I e II. Solo in un punto dove la cresta è particolarmente aguzza ed aerea abbiamo aggirato sulla destra, come si legge sulla relazione. La roccia non da molta affidabilità, è sempre da verificare molto bene! Alla fine troviamo una paretina da scendere, c’è una fettuccia per la doppia e ci assicuriamo a quella con la corda e il prusik mentre scendiamo però in disarrampicata. Era fattibile, ma dall’alto non si capiva bene e abbiamo approfittato di quella sicurezza in più.
Dal colletto c’è l’ultimo tratto per raggiungere la Cima Sud, con una paretina di III (roccia buona) e poi rocce più facili che conducono alla vetta (2952 m). Non ci fermiamo molto e raggiungiamo un’altra vetta con ometto (aggirando la cresta affilata sulla destra per cenge erbose) e lì ci godiamo il pranzo e il panorama!
Non ci resta che scendere per il pendio di erba e roccette, con molta attenzione, seguendo alcuni ometti che guidano verso il Colle di Vens. Dal colle una lunga lingua di neve ci conduce rapidamente sul fondo del vallone, proprio nei prati appena dietro il rifugio che in breve tempo raggiungiamo!
Recuperiamo le nostre poche cose al rifugio e torniamo di buon passo verso Ferriere, con in mente il gelato che mangeremo ad Aisone da Capriccio, no dico, non una ma due coppe a testa!!! Sembrava passata una gita sociale al nostro tavolino!
Bel fine settimana in luoghi magnifici da rivedere sicuramente!
Per le foto, conto su ramingo che ne è l'unico detentore
I ricordi di questo bel fine settimana sono stati catturati dalla macchina fotografica di Ramingo e mi accompagnano nella giornata di oggi con dolori sparsi alle articolazioni (io la macchina fotografica non l’ho nemmeno portata questa volta, mentre Alec, alla prima foto che gli ho chiesto ha detto che la macchinetta nemmeno voleva accendersi! ).
Sabato, dopo un lauto pranzo da Agnello a Demonte a base di panini, salatini e gelato, ci dirigiamo verso il bel paesino di Ferriere.
Da lì raggiungiamo il Refuge de Vens attraverso un bellissimo sentiero che passa in un vallone strapieno di fiori coloratissimi di ogni qualità, poi sale verso il Colle del Ferro e da lì in breve si raggiunge il Collet de Tortisse (molto carino l’Aiguille de Tortisse, che è lì a due passi ma ci teniamo tuttavia per un eventuale ritorno...)
Girato l’angolo, una vista magnifica si apre davanti a noi, i laghi di Vens con il bellissimo rifugio che li domina e l’Arc de Tortisse che sembra una porta che conduce in questo posto da favola!!
Acceleriamo nella speranza di conquistare tre posti per la notte, visto che non abbiamo prenotato, e scoprire il rifugio così piccolino mi preoccupa. Siamo fortunati, c’è posto per noi. Ci sediamo subito alle panchine del rifugio e senza perdere tempo ordiniamo tre birre e un tagliere di salumi e formaggi
Che pace, che relax, che posti…
La sera cena non male (a parte l’orrida brodaglia iniziale) e partita a cirulla (ho vinto io ).
Il mattino dopo colazione alle 7 e partenza, verso il Colle del Vallonetto, dapprima seguendo il sentiero per il colle di Vens e poi staccandosi da questo per salire su pietraie in direzione dei torrioni Deux Frères. Con noi abbiamo ovviamente piccozza e ramponi, vista l’abbondanza di neve quest’anno, ci servono per risalire l’ultimo tratto innevato per arrivare al Colle del Vallonetto dove inizia la salita alla Cima Nord.
Ci leghiamo, io in mezzo, strattonata dai miei compagni di cordata ; Alec inizia a salire le facili rocce mentre Ramingo si diletta in fotografie ai nontiscordardime..
Arrivati sulla Cima Nord di Vens (2931m) ci incamminiamo sulla cresta che non è mai difficile ma alterna tratti in cui quasi si cammina a passaggi molto esposti ed aerei (potrei dire anche solo esposti ed aerei ma, per quanto mi riguarda, preferisco aggiungere molto!), I e II. Solo in un punto dove la cresta è particolarmente aguzza ed aerea abbiamo aggirato sulla destra, come si legge sulla relazione. La roccia non da molta affidabilità, è sempre da verificare molto bene! Alla fine troviamo una paretina da scendere, c’è una fettuccia per la doppia e ci assicuriamo a quella con la corda e il prusik mentre scendiamo però in disarrampicata. Era fattibile, ma dall’alto non si capiva bene e abbiamo approfittato di quella sicurezza in più.
Dal colletto c’è l’ultimo tratto per raggiungere la Cima Sud, con una paretina di III (roccia buona) e poi rocce più facili che conducono alla vetta (2952 m). Non ci fermiamo molto e raggiungiamo un’altra vetta con ometto (aggirando la cresta affilata sulla destra per cenge erbose) e lì ci godiamo il pranzo e il panorama!
Non ci resta che scendere per il pendio di erba e roccette, con molta attenzione, seguendo alcuni ometti che guidano verso il Colle di Vens. Dal colle una lunga lingua di neve ci conduce rapidamente sul fondo del vallone, proprio nei prati appena dietro il rifugio che in breve tempo raggiungiamo!
Recuperiamo le nostre poche cose al rifugio e torniamo di buon passo verso Ferriere, con in mente il gelato che mangeremo ad Aisone da Capriccio, no dico, non una ma due coppe a testa!!! Sembrava passata una gita sociale al nostro tavolino!
Bel fine settimana in luoghi magnifici da rivedere sicuramente!
Per le foto, conto su ramingo che ne è l'unico detentore
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Cime di Vens - Traversata
Quindi ieri avremmo potuto incontrarci!!!!!!
Sono stato con Enrica ai laghi di Vens...
Sono stato con Enrica ai laghi di Vens...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Cime di Vens - Traversata
Nnnnoooooo!!!!!!!!!!!!!!!! a che ora siete tornati a Ferriere?keiji1976 wrote:Quindi ieri avremmo potuto incontrarci!!!!!!
Sono stato con Enrica ai laghi di Vens...
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Cime di Vens - Traversata
Siamo arrivati dalla macchina verso le 15:30..più o meno..scinty wrote:Nnnnoooooo!!!!!!!!!!!!!!!! a che ora siete tornati a Ferriere?keiji1976 wrote:Quindi ieri avremmo potuto incontrarci!!!!!!
Sono stato con Enrica ai laghi di Vens...
voi?
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: Cime di Vens - Traversata
Un bel fine settimana in ottima compagnia
Bella la traversata delle cime di Vens, non difficile ma da fare con attenzione. Avrei voluto proseguire fin sul Clai Superiore ma l'idea non è piaciuta ai fratelli C.
Posti veramente stupendi!
Bella la traversata delle cime di Vens, non difficile ma da fare con attenzione. Avrei voluto proseguire fin sul Clai Superiore ma l'idea non è piaciuta ai fratelli C.
Posti veramente stupendi!
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Re: Cime di Vens - Traversata
attendesi fotoAlec wrote: Posti veramente stupendi!
Re: Cime di Vens - Traversata
Noi alle 17keiji1976 wrote:Siamo arrivati dalla macchina verso le 15:30..più o meno..voi?
Alec wrote:Avrei voluto proseguire fin sul Clai Superiore ma l'idea non è piaciuta ai fratelli C.
Ma potevamo arrivare molto più tardi
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- Pazzaura
- Titano di Quotazero
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Re: Cime di Vens - Traversata
Rimembro la gita ai laghi... luoghi meravigliosi! Anche io attendo foto del Ramingo
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Cime di Vens - Traversata
Siamo passati verso le 14 al rifugio di Vens, ma mi è venuta un po' di orticaria...troppo casino e troppi francesi!!!scinty wrote:Noi alle 17keiji1976 wrote:Siamo arrivati dalla macchina verso le 15:30..più o meno..voi?
Proprio alle spalle del rifugio ho visto un paio di canali interessanti, volevo cercare di individuarne le cime, ma Peakfinder ci metteva troppo tempo a prendere il segnale gps...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: Cime di Vens - Traversata
sono proprio quelle le cime di vens, a sinistra dei canali c'è il passo del vallonetto con i due spuntoni...
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Re: Cime di Vens - Traversata
Complimenti per la bella salita !!!
Aspetto le foto!
Due quesiti:
- quale dei due spuntoni finali, entrambi con ometto, è la "vera" cima sud. E' un interrogativo che mi angoscia ..........
- abbiamo in programma un' escursione da Ferriere, potete darmi qualche ragguaglio sulla situazione neve del vallone?
FRANKIE@
Aspetto le foto!
Due quesiti:
- quale dei due spuntoni finali, entrambi con ometto, è la "vera" cima sud. E' un interrogativo che mi angoscia ..........
- abbiamo in programma un' escursione da Ferriere, potete darmi qualche ragguaglio sulla situazione neve del vallone?
FRANKIE@
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Re: Cime di Vens - Traversata
Sabato pomeriggio:
Lo splendido vallone Forneris
Aiguille de Tortisse (dal sentiero poco dopo il Colle del Ferro)
L'Arc de Tortisse
Lac de Vens e Refuge de Vens
Domenica:
salendo verso il passo del Vallonetto (raggiungeremo il passo a destra degli spuntoni dei Deux Frères)
Partenza: il primo tratto di facile parete verso la cresta per la cima N di Vens
Scinty attache la crête
Semprevivo Ragnateloso
La N è conquistata...
Alec in discesa dalla cima N
Sul filo di cresta... tra le due cime
Scinty danse sur la crête
Ancora Scinty all'opera in uno spettacolare passaggio tra la cima N e la S
Scinty impegnata in un passaggio esposto .. sotto lo sguardo attento di Alec
Uno sguardo alla N e alla cresta dalla cima S
Linaria Alpina e Non ti Scordar...
Ancora tanta neve per la stagione....
Una bella visuale di Ferriere
Lo splendido vallone Forneris
Aiguille de Tortisse (dal sentiero poco dopo il Colle del Ferro)
L'Arc de Tortisse
Lac de Vens e Refuge de Vens
Domenica:
salendo verso il passo del Vallonetto (raggiungeremo il passo a destra degli spuntoni dei Deux Frères)
Partenza: il primo tratto di facile parete verso la cresta per la cima N di Vens
Scinty attache la crête
Semprevivo Ragnateloso
La N è conquistata...
Alec in discesa dalla cima N
Sul filo di cresta... tra le due cime
Scinty danse sur la crête
Ancora Scinty all'opera in uno spettacolare passaggio tra la cima N e la S
Scinty impegnata in un passaggio esposto .. sotto lo sguardo attento di Alec
Uno sguardo alla N e alla cresta dalla cima S
Linaria Alpina e Non ti Scordar...
Ancora tanta neve per la stagione....
Una bella visuale di Ferriere
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Cime di Vens - Traversata
Sul primo quesito lascio ad Alec la parola... non ricordo se fosse la prima cima che si raggiunge dalla cima N.. oppure la cima S successiva (quella con il secondo ometto, dove abbiamo pranzato)FRANKIE@ wrote: Complimenti per la bella salita !!!
Aspetto le foto!
Due quesiti:
- quale dei due spuntoni finali, entrambi con ometto, è la "vera" cima sud. E' un interrogativo che mi angoscia ..........
- abbiamo in programma un' escursione da Ferriere, potete darmi qualche ragguaglio sulla situazione neve del vallone?
FRANKIE@
Situazione neve nel vallone che sale al Colle del Vallonetto la puoi vedere dalle foto sopra... (quella con Scinty che guarda il picco roccioso e quella della discesa) c'è n'è ancora molta e la mattina è meglio salire con i ramponi. Al pomeriggio molla leggermente e scendere di corsa con gli scarponi è un vero divertimento... consistenza ottima non si sfondava di un cm...
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Cime di Vens - Traversata
Che belle foto, e che servizio
notare i guanti bucati
li ho messi all'inizio perchè mi dava fastidio l'arietta e li ho tenuti fino alla fine non mi sono mai accorta della loro presenza proprio perchè "alcuni" polpastrelli erano a contatto con la roccia
Bello il quadretto di Ferriere
notare i guanti bucati
li ho messi all'inizio perchè mi dava fastidio l'arietta e li ho tenuti fino alla fine non mi sono mai accorta della loro presenza proprio perchè "alcuni" polpastrelli erano a contatto con la roccia
Bello il quadretto di Ferriere
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Cime di Vens - Traversata
Che belle foto...
una delle tante gite che mi piacerebbe fare...sono talmente tante che puntualmente qualcosa non si riesce mai a portare a termine...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: Cime di Vens - Traversata
Bella salita!!! Domenica la Valle Stura era invasa da quotazerini
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
- Littletino
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Re: Cime di Vens - Traversata
Complimenti a tutti e tre: per la salita, per il resoconto e per le foto.
Siete un terzetto formidabile!!
Posti stupendi, credo che troverò il modo di tornare a breve da quelle parti.
Siete un terzetto formidabile!!
Posti stupendi, credo che troverò il modo di tornare a breve da quelle parti.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
- lupo della steppa
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- Joined: Wed Jan 27, 2010 20:38
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Re: Cime di Vens - Traversata
bella traversata e brava Scinty alpinista
...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)