Cima Brocan
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- arietina
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Di rientro al rifugio era radioso per le belle cime fatte...ha iniziato a raccontare entusiasta e non si fermava più!
Come dice mahler ha molto entusiasmo e soprattutto ha una capacità....secondo me...poco comune, cioè di saper condividere con gli altri. Per lui non sarà stato sicuramente facile mantenere i miei tempi...che per un paio di motivi...sono diventati molto lenti...Non si è perso d'animo e con pazienza mi ha aspetta ogni qualvolta rimanessi indietro.
Mi sono mangiata le mani per non essere riuscita a stargli dietro sabato....le gambe mi hanno abbandonata dopo solo due orette di cammino verso il rifugio.... Ma al mattino seguente sono riuscita, anche grazie al suo incoraggiamento, ad arrivare sulla cima del m.te Baus....Nonostante l'allenamento praticamente assente, nonostante le ginocchia doloranti e soprattutto grazie a lui, ho raggiunto i 3000 m.
Lo ringrazio di vero cuore per questo. E' un grande...soprattutto di spirito.
Come dice mahler ha molto entusiasmo e soprattutto ha una capacità....secondo me...poco comune, cioè di saper condividere con gli altri. Per lui non sarà stato sicuramente facile mantenere i miei tempi...che per un paio di motivi...sono diventati molto lenti...Non si è perso d'animo e con pazienza mi ha aspetta ogni qualvolta rimanessi indietro.
Mi sono mangiata le mani per non essere riuscita a stargli dietro sabato....le gambe mi hanno abbandonata dopo solo due orette di cammino verso il rifugio.... Ma al mattino seguente sono riuscita, anche grazie al suo incoraggiamento, ad arrivare sulla cima del m.te Baus....Nonostante l'allenamento praticamente assente, nonostante le ginocchia doloranti e soprattutto grazie a lui, ho raggiunto i 3000 m.
Lo ringrazio di vero cuore per questo. E' un grande...soprattutto di spirito.
mahler wrote:da un po di tempo leggo i resoconti delle tue uscite, arrampicata, falesia, alpinismo, escursioni varie, e devo dire di notare quanto e quale entusiasmo metti in quello che fai, soprattutto sul fatto di avere a che fare di "cose di montagna" che all'italia (scritta in minuscolo apposta) televisivovelinisticogiornalisticodipoterepoliticizzato e isolafamosisticoicsfattoriale con implicazioni granfratteloamicisticamentefilippicante con un tocco di calcio o formula uno quà e là, non frega niente. Beh, devo dire che doverosamente ti son dovuti i più sentiti complimenti ed elogi. Meno male che esistono persone come te al mondo, e per giunta giovani, in quanto, spesso , il resto della parte della società appartenente alla tua generazione contemplano, lungo una vita misera fatta di nulla, il nulla stesso. .... magari leggi anche i ibri for example di Cormac Mc Carthy... o di altri geni che han scritto cose che appartengono all'oltre il "senso comune". Bravo Ramingo, ... ma anche ad arietina s'intende. Vedrai che prima o poi ci s'incontra. Continua così.ramingo wrote: Sabato ho salito in solitaria la Cima Brocan! Raggiunto il Remondino assieme ad Arietina che, un pò fuori allenamento, ha preferito fermarsi al rifugio e risparmiare le forze per la gita del giorno dopo, parto alle 11.45 diretto verso il Lago di Nasta, alle 13.40 sono in vetta ad un simpatico torrione (a dire il vero non sapevo che cima fosse, mi piaceva, ho trovato la via di salita e mi ci sono arrampicato ). Sarà GiorgioBi di Gulliver (che saluto) incontrato al Colle Brocan di ritorno dal Bastione, ad informarmi durante la cena in rifugio che quella che avevo salito era la Cima del Lago di Nasta, dalla vetta ci siamo osservati a vicenda.. io ho notato loro in vetta al Bastione e loro me in vetta alla Cima del Lago di Nasta m.2999.... dal sedere in su ero a quota 3000
Disceso dalla Cima del Lago, mi sono diretto verso il Brocan e dopo uno scambio di saluti con il trio di cui sopra, incontrato al colle, in 20 minuti copro i 162 metri di dislivello che mi separano dalla vetta, risalendo il canalone e la via di cresta, non senza incontrare qualche passaggio in leggera esposizione; mi sarà utile un cordino per superare un passaggio sulla via del ritorno. Dalla vetta splendida la vista (giornata come poche) si vedeva persino la costiera di Nizza ed il mare. Alle 16.00 lascio la vetta e alle 17.35 sono di nuovo al Remondino. Il giorno dopo con arietina saliremo la Cima del Baus. Appena riesco qualche foto!
GRAZIE DI CUORE! Leggere il tuo commento è stata una grande, e quanto mai inaspettata, soddisfazione. Anch'io leggo spesso con piacere ed interesse i tuoi interventi e da quando mi sono avvicinato a questo mondo, mi accorgo di non poterne più fare a meno. Sarà perchè lo trovo straordinariamente vero e schietto. La montagna è magnetica ed affascinante, materna e severa, non ti nasconde nulla, non ti regala nulla. Ma mette a disposizione le sue linee, le sue valli, chilometri e chilometri di creste sconfinate che corrono corrugandosi a perdita d'occhio da un capo all'altro del pianeta. In questo mondo ci sono persone che, come hai correttamente sottolineato, sono attratte dall'insignificante e dal superfluo e che fanno della piattezza televisiva modello di vita reale. Ma in mezzo a tutto questo c'è del buono, per fortuna. Andare in montagna per me è sinonimo di condivisione. E so che è così per molti come me e come te. La bellezza di attraversare questi luoghi così vitali, così autentici e spontanei mi affascina davvero e non c'è salita, arrampicata, camminata che mi impedisca di restare a bocca aperta di fronte a qualsivoglia miracolo della natura. Non conosco Cormac, farò in modo di documentarmi. ... ma diciamo che.. riguardo al leggere cose scritte da geni che vanno oltre il senso comune... non ci sei andato lontano. Grazie ancora e spero proprio di incontrarti. Ciao.
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Grazie infinite... tanti complimenti mi imbarazzano. Sono felice che tu sia stata bene e che ti sia goduta la bellissima domenica, che dirti.. non ho fatto nulla di strano.. davvero. Eravamo assieme, assieme siamo arrivati in vetta, assieme siamo ridiscesi... Ed è stato bello così. Spero tu riesca a risolvere il problema al ginocchio per tornare presto a fare un altro bel giro. Riguardo al passo, non si sale in montagna per gareggiare, quando sono solo è un conto, ma in compagnia mi adeguo alle persone con le quali sto assieme... (quando non mi perdo per fare le foto direbbe scinty... )arietina wrote:Di rientro al rifugio era radioso per le belle cime fatte...ha iniziato a raccontare entusiasta e non si fermava più!
Come dice mahler ha molto entusiasmo e soprattutto ha una capacità....secondo me...poco comune, cioè di saper condividere con gli altri. Per lui non sarà stato sicuramente facile mantenere i miei tempi...che per un paio di motivi...sono diventati molto lenti...Non si è perso d'animo e con pazienza mi ha aspetta ogni qualvolta rimanessi indietro.
Mi sono mangiata le mani per non essere riuscita a stargli dietro sabato....le gambe mi hanno abbandonata dopo solo due orette di cammino verso il rifugio.... Ma al mattino seguente sono riuscita, anche grazie al suo incoraggiamento, ad arrivare sulla cima del m.te Baus....Nonostante l'allenamento praticamente assente, nonostante le ginocchia doloranti e soprattutto grazie a lui, ho raggiunto i 3000 m.
Lo ringrazio di vero cuore per questo. E' un grande...soprattutto di spirito.
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- gambeinspalla
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Ciao!
Complienti, anche tu quindi fai parte di quella ristretta schiera che ha salito la ima del Lago di Nasta! I più non la conoscono neppure per sentito dire, e il fatto che sia "solo" 2999 m non la annovera fra i 3000 "degni" di essere scalati ... In realtà è un punto panoramico molto bello, nonchè la cima forse di più facile accesso partire dal Remondino. Insomma, una vetta trascurata, e forse proprio per questo ancor più meritevole! Io avevo compiuto la traversata Colle del Bastione (dove sei salito tu, immagino) - Colletto del Baus: la discesa al Colletto del Baus, al contrario dell'altra cresta, è più impegnativa, e richiede un po' di dimestichezza in più ...
Comunque BRAVO Ramingo: sono d'accordo con Mahler, il tuo entusiamo è contagioso, e mi spiace solo che non ci siamo "trovati", al Remondino ... Mi avrebbe fatto molto piacere!
A presto
Andrea
Complienti, anche tu quindi fai parte di quella ristretta schiera che ha salito la ima del Lago di Nasta! I più non la conoscono neppure per sentito dire, e il fatto che sia "solo" 2999 m non la annovera fra i 3000 "degni" di essere scalati ... In realtà è un punto panoramico molto bello, nonchè la cima forse di più facile accesso partire dal Remondino. Insomma, una vetta trascurata, e forse proprio per questo ancor più meritevole! Io avevo compiuto la traversata Colle del Bastione (dove sei salito tu, immagino) - Colletto del Baus: la discesa al Colletto del Baus, al contrario dell'altra cresta, è più impegnativa, e richiede un po' di dimestichezza in più ...
Comunque BRAVO Ramingo: sono d'accordo con Mahler, il tuo entusiamo è contagioso, e mi spiace solo che non ci siamo "trovati", al Remondino ... Mi avrebbe fatto molto piacere!
A presto
Andrea
"Io intanto salgo, poi si vedrà ..."
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Direi un pensiero alla "Bonatti"!ramingo wrote:materna e severa, non ti nasconde nulla, non ti regala nulla
A parte gli scherzi, anch'io la penso così!
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Anche a me spiace il piacere sarebbe stato reciproco!gambeinspalla wrote:Ciao!
Complienti, anche tu quindi fai parte di quella ristretta schiera che ha salito la ima del Lago di Nasta! I più non la conoscono neppure per sentito dire, e il fatto che sia "solo" 2999 m non la annovera fra i 3000 "degni" di essere scalati ... In realtà è un punto panoramico molto bello, nonchè la cima forse di più facile accesso partire dal Remondino. Insomma, una vetta trascurata, e forse proprio per questo ancor più meritevole! Io avevo compiuto la traversata Colle del Bastione (dove sei salito tu, immagino) - Colletto del Baus: la discesa al Colletto del Baus, al contrario dell'altra cresta, è più impegnativa, e richiede un po' di dimestichezza in più ...
Comunque BRAVO Ramingo: sono d'accordo con Mahler, il tuo entusiamo è contagioso, e mi spiace solo che non ci siamo "trovati", al Remondino ... Mi avrebbe fatto molto piacere!
A presto
Andrea
Neanch'io la conoscevo la Cima di Nasta... e la cosa buffa è che neppure GiorgioBi di Gulliver salito sul Bastione la conosceva. In pratica è andata così... io ci sono salito per caso (quel giorno avevo la testa tra le nuvole vedi topic sul Baus) comunque, mi trovo li sotto e decido di salire quel torrione roccioso. Una volta in vetta scorgo dei ragazzi sul Bastione: sono GiorgioBI di Gulliver assieme a due amici. Loro scorgono me sulla cima del Lago di Nasta ed incuriositi consultano le pagine di una guida per vedere di che vetta si trattasse. La sera in rifugio ci raccontiamo e scopro dov'ero salito. Confermo si tratti di una vetta curiosa, degna di essere salita perchè offre uno spunto panoramico davvero bello. Se verrai al raduno di quotazero ci incontreremo.
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
E finalmente ecco due foto:
dalla Cima del Lago di Nasta il Lago Brocan
Il bel rilievo del Baus
La vetta del Bastione
La Nasta e L'Argentera
Il Brocan
esposizione in un passaggio sul Brocan
La Croce di vetta
Eccomi sul Brocan
Panorama sulle altre vette
Sullo sfondo il Gelas
Questi due ultimi scatti li ho presi dal Remondino:
L'Orsa Maggiore sulla catena della Madre di Dio
Spunta la luna dal monte...
dalla Cima del Lago di Nasta il Lago Brocan
Il bel rilievo del Baus
La vetta del Bastione
La Nasta e L'Argentera
Il Brocan
esposizione in un passaggio sul Brocan
La Croce di vetta
Eccomi sul Brocan
Panorama sulle altre vette
Sullo sfondo il Gelas
Questi due ultimi scatti li ho presi dal Remondino:
L'Orsa Maggiore sulla catena della Madre di Dio
Spunta la luna dal monte...
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Non mi sembrava vero.... quando uscendo ho visto la costellazione proprio sopra le vette ... non ho potuto che riprendere quella meraviglia....
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Cima Brocan
Fatto sabato con Fabrizio e Stefano...
In un momento particolare...
...certi spettacoli della natura ti fanno capire quanto la vita sia davvero meravigliosa...
Bisogna fare tesoro di ogni momento bello, perchè possa esserci d'aiuto quando quelli brutti si fanno avanti...
In un momento particolare...
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Bisogna fare tesoro di ogni momento bello, perchè possa esserci d'aiuto quando quelli brutti si fanno avanti...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: Cima Brocan
Complimenti !!
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
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- Maury76
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Re: Cima Brocan
Davvero bello, complimenti
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Re: Cima Brocan
Bellissime le foto, soprattutto la prima e la seconda, rendono l'idea di quanto fosse particolare quel momento! Complimenti
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Cima Brocan
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Cima Brocan
Qualche maggiore informazione...
Partiti dal pian della Casa del re ore 4:30...lassù in alto una falce di luna, proprio alle spalle della Nasta, pare segnalarci la strada...
In poco più di un oretta arriviamo al rifugio remondino, la speranza di poter bere un thè caldo viene presto delusa...al rifugio tutti dormono ancora..solo un paio di stambecchi stanno facendo colazione leccando le pietre salate del rifugio...
L'aria è piuttosto fredda...tutt'intorno è ancora tutto innevato, anche se ci sono già alcune zone scoperte.
Fortunatamente il tratto che porta verso il lago di nasta è ancora ottimamente innevato, così da agevolare al massimo la salita.
Calziamo i ramponi alla base e risaliamo in direzione lago e colle di Brocan.
Nel frattempo, le cime più lontane stanno già incendiandosi al nascere del nuovo giorno.
Arriviamo al colle di brocan e da qui ci appare l'evidente canale da risalire (35-40° il primo tratto, sicuramente qualcosina di più verso l'uscita).
Ci leghiamo e, sostando solo per fare qualche foto, giungiamo alla forcella da dove inizia il tratto su roccia.
Qui seguendo il filo di cresta e alcuni evidenti ometti si compie un continuo salie e scendi (passi di II) sino ad arrivare alla croce di vetta.
Come ho già detto prima certi spettacoli ti restano dentro...vedere il mare di nubi sulla pianura, un cielo blu che più blu non si può, il sole caldo...tutto ti distoglie per un attimo dai pensieri tristi...
e' una sensazione straordinaria...essere lì poi con due amici che ti sono vicini e che hanno assecondato le mie "esigenze", bhè è un qualcosa che ti resterà dentro per sempre.
La discesa doveva essere fatta continuando la cresta per poi ridiscendere dal canale Ovest, ma alla fine abbiamo optato per complatare tutta la cresta (passi di II e un passo di III, che se si vuole si può evitare) e scedere dalla normale estiva, praticamente sotto la ghigliè...
Abbiamo poi completato l'anello scendendo dal vallone Balma-ghligliè sfruttando, finchè possibile il "canale" della scialpinistica alla ghigliè e poi, nel punto in cui iniziavano ad affiorare i maggiori buchi, il sentiero che scende dal colle Mercantour e che si ricongiunge con quello che sale al Remondino.
Partiti dal pian della Casa del re ore 4:30...lassù in alto una falce di luna, proprio alle spalle della Nasta, pare segnalarci la strada...
In poco più di un oretta arriviamo al rifugio remondino, la speranza di poter bere un thè caldo viene presto delusa...al rifugio tutti dormono ancora..solo un paio di stambecchi stanno facendo colazione leccando le pietre salate del rifugio...
L'aria è piuttosto fredda...tutt'intorno è ancora tutto innevato, anche se ci sono già alcune zone scoperte.
Fortunatamente il tratto che porta verso il lago di nasta è ancora ottimamente innevato, così da agevolare al massimo la salita.
Calziamo i ramponi alla base e risaliamo in direzione lago e colle di Brocan.
Nel frattempo, le cime più lontane stanno già incendiandosi al nascere del nuovo giorno.
Arriviamo al colle di brocan e da qui ci appare l'evidente canale da risalire (35-40° il primo tratto, sicuramente qualcosina di più verso l'uscita).
Ci leghiamo e, sostando solo per fare qualche foto, giungiamo alla forcella da dove inizia il tratto su roccia.
Qui seguendo il filo di cresta e alcuni evidenti ometti si compie un continuo salie e scendi (passi di II) sino ad arrivare alla croce di vetta.
Come ho già detto prima certi spettacoli ti restano dentro...vedere il mare di nubi sulla pianura, un cielo blu che più blu non si può, il sole caldo...tutto ti distoglie per un attimo dai pensieri tristi...
e' una sensazione straordinaria...essere lì poi con due amici che ti sono vicini e che hanno assecondato le mie "esigenze", bhè è un qualcosa che ti resterà dentro per sempre.
La discesa doveva essere fatta continuando la cresta per poi ridiscendere dal canale Ovest, ma alla fine abbiamo optato per complatare tutta la cresta (passi di II e un passo di III, che se si vuole si può evitare) e scedere dalla normale estiva, praticamente sotto la ghigliè...
Abbiamo poi completato l'anello scendendo dal vallone Balma-ghligliè sfruttando, finchè possibile il "canale" della scialpinistica alla ghigliè e poi, nel punto in cui iniziavano ad affiorare i maggiori buchi, il sentiero che scende dal colle Mercantour e che si ricongiunge con quello che sale al Remondino.
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Re: Cima Brocan
keiji1976 wrote:
...certi spettacoli della natura ti fanno capire quanto la vita sia davvero meravigliosa...
Bisogna fare tesoro di ogni momento bello, perchè possa esserci d'aiuto quando quelli brutti si fanno avanti...
Sono commosso dalla bellezza di quei panorami... quando il cielo dipinge certe giornate... non ti staccheresti mai dalla vetta!
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Cima Brocan
Posso confermarti che per me è stato così...volevo scendere, ma non lo avrei mai fatto...Ramingo wrote: Sono commosso dalla bellezza di quei panorami... quando il cielo dipinge certe giornate... non ti staccheresti mai dalla vetta!
Una volta uscito dal canale (quando in pratica attacchi la cresta) quando finalmente vedi quello che c'è al di là, bhè sono rimasto davvero senza parole...
Ed allora ringrazi per l'esserci, per la compagnia che hai insieme, per il solo fatto di vivere certi momenti...
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Re: Cima Brocan
keiji1976 wrote:Posso confermarti che per me è stato così...volevo scendere, ma non lo avrei mai fatto...Ramingo wrote: Sono commosso dalla bellezza di quei panorami... quando il cielo dipinge certe giornate... non ti staccheresti mai dalla vetta!
Una volta uscito dal canale (quando in pratica attacchi la cresta) quando finalmente vedi quello che c'è al di là, bhè sono rimasto davvero senza parole...
Ed allora ringrazi per l'esserci, per la compagnia che hai insieme, per il solo fatto di vivere certi momenti...
Bravi!!!
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Cima Brocan
Salita oggi per il Canale Ovest.
Partiti alle 5 dal Pian della Casa, preso sentiero per la cima Ghiliè (Colle Mercantour), abbandonato a circa 2400m per puntare, su nevai, al canale Ovest.
Alle 7 e 45 siamo nella conca alla base del canale che risaliamo in circa un'ora e trenta.
Neve abbondante e dura sino a metà mattinata.
Giunti alla sella del Brocan prendiamo il canalino detritico sulla sinistra per aggirare il tratto di III- e in poco tempo siamo in cima.
Discesa per la cresta sud est e poi giù per il vallone Balma Ghiliè.
Giornata magnifica
Buone salite a tutti.
La nostra meta
quasi all'uscita del canale
Kevin in uscita
Vetta
Argentera, Bastione e Baus dalla vetta
Verso Monte Matto e Viso, in primo piano da sx Madre di Dio, Maubert e De Cessole
Verso il Chiotas
In discesa
Partiti alle 5 dal Pian della Casa, preso sentiero per la cima Ghiliè (Colle Mercantour), abbandonato a circa 2400m per puntare, su nevai, al canale Ovest.
Alle 7 e 45 siamo nella conca alla base del canale che risaliamo in circa un'ora e trenta.
Neve abbondante e dura sino a metà mattinata.
Giunti alla sella del Brocan prendiamo il canalino detritico sulla sinistra per aggirare il tratto di III- e in poco tempo siamo in cima.
Discesa per la cresta sud est e poi giù per il vallone Balma Ghiliè.
Giornata magnifica
Buone salite a tutti.
La nostra meta
quasi all'uscita del canale
Kevin in uscita
Vetta
Argentera, Bastione e Baus dalla vetta
Verso Monte Matto e Viso, in primo piano da sx Madre di Dio, Maubert e De Cessole
Verso il Chiotas
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- lupo della steppa
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Re: Cima Brocan
complimenti per la salita
...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
Re: Cima Brocan
Bellissime foto, complimenti
Di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio.
(Bertolt Brecht)
(Bertolt Brecht)
Re: Cima Brocan
Salito venerdì 21, approfittando di un giorno di ferie.
Condizioni strepitose, neve beton che ci ha permesso di salire tramite il canale W lasciando effimeri segni sulla neve.
Il mio collega ha poi sceso il canale con gli sci, io ho fatto la crestina sino alla discesa normale in direzione del vallone Balma-Ghigliè.
Partenza all'alba, per evitare la folla di gente diretta alla Ghigliè...
Nei tratti con pendenza più sostenuta
Gran bel massiccio
La nostra meta
Ivo con qualcosa che non conosco sulle spalle, attaccati allo zaino...cosa sono?
Io ho della rumente sulle spalle...
Gran ambiente
Appena usciti
Dopo un'ora abbondante di attesa, lui va di là...
Io di qua
Tanto ci si ritrova tutti...
quaggiù...
Condizioni strepitose, neve beton che ci ha permesso di salire tramite il canale W lasciando effimeri segni sulla neve.
Il mio collega ha poi sceso il canale con gli sci, io ho fatto la crestina sino alla discesa normale in direzione del vallone Balma-Ghigliè.
Partenza all'alba, per evitare la folla di gente diretta alla Ghigliè...
Nei tratti con pendenza più sostenuta
Gran bel massiccio
La nostra meta
Ivo con qualcosa che non conosco sulle spalle, attaccati allo zaino...cosa sono?
Io ho della rumente sulle spalle...
Gran ambiente
Appena usciti
Dopo un'ora abbondante di attesa, lui va di là...
Io di qua
Tanto ci si ritrova tutti...
quaggiù...
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Re: Cima Brocan
Sabato 17 Con Aldo51 e Gheroppa siamo stati sul Brocan.
Inizialmente volevamo seguire la relazione di Gambeinspalla ma poi, anzichè scendere a destra, abbiamo proseguito sulla prima cresta (cresta N) spostandoci leggermente nei punti più delicati a sinistra. E' comunque un itinerario in cui si trova qualche ometto, non ci siamo inventati una salita di sana pianta. Se dovessi dare un giudizio sulla nostra salita la graderei F+ Arriviamo così slegati sino ad una punta dalla quale bisogna scendere di una dozzina di metri; qui ho messo una fettuccia e ho calato i due compari.
Nella foto la punta sulla destra (col mio zaino) vista dalla vetta. Scesi giù ci siamo trovati sulla cima di un canalino pietroso che dal lato del Chiotas scende giù moolto verticalmente.
Per proseguire ora bisogna salire una placca liscia ma solcata da una fessura obliqua che sale da destra a sinistra nella quale si riescono a infilare le mani; salito per circa 8m abbiamo trovato un cordino (in buone condizioni) col quale ho fatto sicurezza per la salita di Aldo e Davide.
Da lì abbiamo un pò aggirato verso destra e dopo circa 60m arriviamo quasi alla sommità di un canale che attraversiamo e saliamo di una decina di metri in un passaggio un pò delicato (ma non difficile) per via delle pietre instabili. Giriamo a sinistra e affrontiamo una serie di placchette solcate, ma ormai la vetta è vicina. Ora ci troviamo nel versante Chiotas, superiamo alcuni gradoni e eccoci vicini alla prima croce (tempo di salita di ben 2h). Purtroppo si è alzata la nebbia e il panorama è quello che è. Foto di vetta e subito allerto i compari per paura che inizi a piovere (col bagnato scendere non sarebbe una passeggiata). Per tornare al Passo Brocan impieghiamo circa 1h20' e poi giù superando 5 lingue di neve sino al Remondino dove mancheremo l'appuntamento con Arietina e Ramingo nè incontreremo Amadablam e Roby49, peccato.
(non capisco perchè questa la metta storta) Inizialmente volevamo seguire la relazione di Gambeinspalla ma poi, anzichè scendere a destra, abbiamo proseguito sulla prima cresta (cresta N) spostandoci leggermente nei punti più delicati a sinistra. E' comunque un itinerario in cui si trova qualche ometto, non ci siamo inventati una salita di sana pianta. Se dovessi dare un giudizio sulla nostra salita la graderei F+ Arriviamo così slegati sino ad una punta dalla quale bisogna scendere di una dozzina di metri; qui ho messo una fettuccia e ho calato i due compari.
Nella foto la punta sulla destra (col mio zaino) vista dalla vetta. Scesi giù ci siamo trovati sulla cima di un canalino pietroso che dal lato del Chiotas scende giù moolto verticalmente.
Per proseguire ora bisogna salire una placca liscia ma solcata da una fessura obliqua che sale da destra a sinistra nella quale si riescono a infilare le mani; salito per circa 8m abbiamo trovato un cordino (in buone condizioni) col quale ho fatto sicurezza per la salita di Aldo e Davide.
Da lì abbiamo un pò aggirato verso destra e dopo circa 60m arriviamo quasi alla sommità di un canale che attraversiamo e saliamo di una decina di metri in un passaggio un pò delicato (ma non difficile) per via delle pietre instabili. Giriamo a sinistra e affrontiamo una serie di placchette solcate, ma ormai la vetta è vicina. Ora ci troviamo nel versante Chiotas, superiamo alcuni gradoni e eccoci vicini alla prima croce (tempo di salita di ben 2h). Purtroppo si è alzata la nebbia e il panorama è quello che è. Foto di vetta e subito allerto i compari per paura che inizi a piovere (col bagnato scendere non sarebbe una passeggiata). Per tornare al Passo Brocan impieghiamo circa 1h20' e poi giù superando 5 lingue di neve sino al Remondino dove mancheremo l'appuntamento con Arietina e Ramingo nè incontreremo Amadablam e Roby49, peccato.
- amadablam
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Re: Cima Brocan
è vero peccato!!saluta un pò Aldo51 (anche Gheroppa, anche se non lo conosciamo di persona)Lusciandro wrote: sino al Remondino dove mancheremo l'appuntamento con Arietina e Ramingo nè incontreremo Amadablam e Roby49, peccato.
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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Re: Cima Brocan
Sabato scorso sono risalito nuovamente su questa bellissima cima.
Le previsioni erano piuttosto chiare, temporali di forte intensità previsti al pomeriggio, ma meteo-france e nimbus lasciavano spazio ad una gita almeno sino al primo pomeriggio.
Così con Ivo abbiamo optato per qualcosa sempre in zona Remondino, dove a questa stagione ce n'è per tutti i gusti...
Il canale era in ottime condizioni...
Molto veloce la sua risalita, qua Ivo è quasi al colletto...lui poi scenderà subito da lì...
Io ho proseguito per la vetta solo, per riassaporare emozioni provate lassù...
La vetta solitaria, cullato dal vento...e circondato dalla meraviglia della natura...sembra passato un tempo infinito, eppure quante cose sono cambiate...la vita va avanti, continua, ed oggi che è serena bisogna goderla per ciò che ti regala...
Una croce di legno rustica...che ben si intona con l'ambiente unico di questa valle...
Per la discesa opto per una delle tante varianti del Brocan, che mi eviti il canale centrale, per non far cadere pietre sulla testa degli scialpinisti che lo stanno risalendo.
Ma prima di scendere uno sguardo indietro...alla prossima...
Forse più impegnativo di quello di salita
poi in parete la deviazione verso la parte terminale del canale centrale
Le previsioni erano piuttosto chiare, temporali di forte intensità previsti al pomeriggio, ma meteo-france e nimbus lasciavano spazio ad una gita almeno sino al primo pomeriggio.
Così con Ivo abbiamo optato per qualcosa sempre in zona Remondino, dove a questa stagione ce n'è per tutti i gusti...
Il canale era in ottime condizioni...
Molto veloce la sua risalita, qua Ivo è quasi al colletto...lui poi scenderà subito da lì...
Io ho proseguito per la vetta solo, per riassaporare emozioni provate lassù...
La vetta solitaria, cullato dal vento...e circondato dalla meraviglia della natura...sembra passato un tempo infinito, eppure quante cose sono cambiate...la vita va avanti, continua, ed oggi che è serena bisogna goderla per ciò che ti regala...
Una croce di legno rustica...che ben si intona con l'ambiente unico di questa valle...
Per la discesa opto per una delle tante varianti del Brocan, che mi eviti il canale centrale, per non far cadere pietre sulla testa degli scialpinisti che lo stanno risalendo.
Ma prima di scendere uno sguardo indietro...alla prossima...
Forse più impegnativo di quello di salita
poi in parete la deviazione verso la parte terminale del canale centrale
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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