Addirittura al cinema a vederne il filmBlackMagic wrote:Si vede l'influenza della creatura...olaf wrote: io invece stile PEPPAPIG,
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Io ho tre nipoti che pressano con la famiglia Pig...
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Addirittura al cinema a vederne il filmBlackMagic wrote:Si vede l'influenza della creatura...olaf wrote: io invece stile PEPPAPIG,
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bale77 wrote:Siccome sono neofita del drop ho bisogno di un indicazione... quale è da considerarsi un drop basso??? Cioè sotto che cifra siamo bassi?
Altro discorso... drop basso ma tanta suola sotto vs drop basso e poca suola... volendo provare a correre un po' più "natural" a naso direi meglio poca suola ma è vero?
Lo so che il tutto è moooolto personale ma provo a sfruttare un po' delle vostre esperienze per risparmiare qualche eurello in tentativi...
Quoto Geo, molto relativo. Diciamo che se hai sempre corso con scarpe da 12 mm già passare a 8 non è male. Certe scarpe come le Green Silence hanno un drop da 8 e sembrano molto più piatte di quello che sono, altre da 6 come le Leadville, calzano come una scarpa tradizionale.geo wrote:bale77 wrote:Siccome sono neofita del drop ho bisogno di un indicazione... quale è da considerarsi un drop basso??? Cioè sotto che cifra siamo bassi?
Altro discorso... drop basso ma tanta suola sotto vs drop basso e poca suola... volendo provare a correre un po' più "natural" a naso direi meglio poca suola ma è vero?
Lo so che il tutto è moooolto personale ma provo a sfruttare un po' delle vostre esperienze per risparmiare qualche eurello in tentativi...
Tutto è relativo. Per me un drop basso è sotto 8. Ho le peregrine con 6 mm ed è uno sballo, ma per ora non ci ho fatto più di 10-12 km. Già su queste distanze (andando un po', xche le scarpe me lo chiedono) l'indomani sento qualche postumo che con le altre non sentirei dopo 25 km.
Perché la scarpa tradizionale aiuta a recuperare?BlackMagic wrote:Quoto Geo, molto relativo. Diciamo che se hai sempre corso con scarpe da 12 mm già passare a 8 non è male. Certe scarpe come le Green Silence hanno un drop da 8 e sembrano molto più piatte di quello che sono, altre da 6 come le Leadville, calzano come una scarpa tradizionale.geo wrote:bale77 wrote:Siccome sono neofita del drop ho bisogno di un indicazione... quale è da considerarsi un drop basso??? Cioè sotto che cifra siamo bassi?
Altro discorso... drop basso ma tanta suola sotto vs drop basso e poca suola... volendo provare a correre un po' più "natural" a naso direi meglio poca suola ma è vero?
Lo so che il tutto è moooolto personale ma provo a sfruttare un po' delle vostre esperienze per risparmiare qualche eurello in tentativi...
Tutto è relativo. Per me un drop basso è sotto 8. Ho le peregrine con 6 mm ed è uno sballo, ma per ora non ci ho fatto più di 10-12 km. Già su queste distanze (andando un po', xche le scarpe me lo chiedono) l'indomani sento qualche postumo che con le altre non sentirei dopo 25 km.
Per me vale più un approccio trauma, nel senso uscita a piedi scalzi, cinque minuti di corsetta e due al passo, cinque di corsa due al passo e avanti così per mezz'oretta. Lo fai cinque o sei volte e capisci subito come devi correre. O devi smettere per sempre se sei un sadico e ti piace atterrare di tallone a piedi scalzi.
Di lì trovi poi la tua scarpa. Per me, personalmente e gusti miei, il drop giusto sta sui 4, tomaia leggera e un po'di gomma sotto su sentiero. Su strada si può anche andare minimi minimi nelle uscite tranquille, tanto che sto provando zero drop e suola a sottiletta, magari un po'più gomma e drop (paradossalmente su strada serve di più a ritmi sostenuti o quando sei stanco) quando allunghi oltre i 30 km. Ripeto, gusto personale.
Dopo gare lunghe e massacranti, tenetevi le vostre minimali, a me piace mettere una bella scarpa tradizionale con drop alto, trovo che mi aiuti a recuperare.
Direi perché con un po' più di differenziale il tendine di Achille è molto meno sollecitato.serena wrote: Perché la scarpa tradizionale aiuta a recuperare?
bale77 wrote:Siccome sono neofita del drop ho bisogno di un indicazione... quale è da considerarsi un drop basso??? Cioè sotto che cifra siamo bassi?
Altro discorso... drop basso ma tanta suola sotto vs drop basso e poca suola... volendo provare a correre un po' più "natural" a naso direi meglio poca suola ma è vero?
Lo so che il tutto è moooolto personale ma provo a sfruttare un po' delle vostre esperienze per risparmiare qualche eurello in tentativi...
RIspondo anch'io. Come ha scritto pure Geo, considero un drop basso quello sotto gli 8 mm. Detto questo, però sotto gli 8 mm ci sta di tutto. Ci sono modelli di Hoka che credo che abbiano addirittura il differenziale di 4 mm, ma non si possono certo definire scarpe minimaliste; personalmente le scarpe da trail che uso da questa estate hanno entrambe drop basso, ma sono completamente diverse: le Haglofs Gram Comp hanno drop 8 mm e sono leggerissime; le Saucony Xodus 4 hanno un drop di 4 mm, ma sono una scarpa molto ammortizzata e protettiva sopra i 300 grammi. La cosa buffa è che nelle 3 gare che ho fatto quest'anno ho usato le Haglofs in quelle lunghe e le Saucony nel Vertical. Risultati?bale77 wrote:Siccome sono neofita del drop ho bisogno di un indicazione... quale è da considerarsi un drop basso??? Cioè sotto che cifra siamo bassi?
Altro discorso... drop basso ma tanta suola sotto vs drop basso e poca suola... volendo provare a correre un po' più "natural" a naso direi meglio poca suola ma è vero?
Lo so che il tutto è moooolto personale ma provo a sfruttare un po' delle vostre esperienze per risparmiare qualche eurello in tentativi...
Però ...se tu appoggi questo benedetto mesopiede ....il tendine di Achille non dovrebbe essere sollecitato ...comunque....antani wrote:Direi perché con un po' più di differenziale il tendine di Achille è molto meno sollecitato.serena wrote: Perché la scarpa tradizionale aiuta a recuperare?
No, se appoggi avanti effettivamente "solleciti" di più il tendine. O meglio, devi averlo allungato con gradualità in quanto comunque fa più escursione. Post gara, mi piace avere addosso una scarpa un po'più alta perchè non mi tiene i muscoli in tensione. Piuttosto faccio stretching per rompere le fibre e velocizzare il processo di ricostruzione.serena wrote:Però ...se tu appoggi questo benedetto mesopiede ....il tendine di Achille non dovrebbe essere sollecitato ...comunque....antani wrote:Direi perché con un po' più di differenziale il tendine di Achille è molto meno sollecitato.serena wrote: Perché la scarpa tradizionale aiuta a recuperare?
Sbaglio??
Io all'inizio mi son fatto trascinare dall'entusiasmo di Black, ed ho cominciato a correre con scarpe a drop basso (per prime, le Peregrine), le sensazioni era molto buone e quindi non sono andato molto per gradi... forse ho anticipato toppo i tempi e tac, una bella infiammazione al tendine d'achille.bale77 wrote:Siccome sono neofita del drop ho bisogno di un indicazione... quale è da considerarsi un drop basso??? Cioè sotto che cifra siamo bassi?
Altro discorso... drop basso ma tanta suola sotto vs drop basso e poca suola... volendo provare a correre un po' più "natural" a naso direi meglio poca suola ma è vero?
Lo so che il tutto è moooolto personale ma provo a sfruttare un po' delle vostre esperienze per risparmiare qualche eurello in tentativi...
Come ti trovi con le Cascadia?bale77 wrote:Bene bene mi avete dato un bel po' di spunti di riflessione...
La mia idea era quella di trovare una scarpa un po' più leggera della classica Cascadia per le cose più corte, sia allenamenti che gare, dove pur essendo lento e pesante la trovo un po'... ingombrante...
L'anno scorso ho "alleggerito" la scarpa da strada e dopo un iniziale serie di dolori ovunque mi sono trovato decisamente bene. Mi piacerebbe provare a fare la stessa cosa anche con le scarpe trail anche se solo per lavorare un po' più sulla qualità...Vedremo...
Grazie a tutti per le dritte!!!
Tanto per menartela: lo sai che se appoggi di mesopiede non esiste la pronazione...Pazzaura wrote:
Inoltre sono 80 kg e pronatore, quindi in discesa le "scarpette minimal" le piego e sfascio in poche uscite.
Guarda che le sue scarpe avevano un aspetto ritorto da pronatore impressionante......BlackMagic wrote:Tanto per menartela: lo sai che se appoggi di mesopiede non esiste la pronazione...Pazzaura wrote:
Inoltre sono 80 kg e pronatore, quindi in discesa le "scarpette minimal" le piego e sfascio in poche uscite.
Volevo solo rompergli le scatoleargento wrote:Guarda che le sue scarpe avevano un aspetto ritorto da pronatore impressionante......BlackMagic wrote:Tanto per menartela: lo sai che se appoggi di mesopiede non esiste la pronazione...Pazzaura wrote:
Inoltre sono 80 kg e pronatore, quindi in discesa le "scarpette minimal" le piego e sfascio in poche uscite.
Benissimo sul lungo, anche in discesa, le trovo solo un po' troppo "comode" se posso spingere.bale77 wrote:[quote="serena
Come ti trovi con le Cascadia?
Io all'inizio mi trovavo bene. Benissimo.
Da quando però ho ridotto il drop sulle stradali (io mi alleno prevalentemente su strada) mi trovo benissimo a camminare ma faccio più fatica a correrci....
In discesa non mi sono mai trovata bene ma temo sia colpa del fatto che io non so correre in discesa e non colpa della scarpa
Dici di corsa vero?Sino wrote:Voi che scarpe utilizzate per andare per bricchi? e per quali distanze?
Montrail fluidflex: ci ho fatto delle belle uscite (50-60K), con 400K sul gobbone inizio un po' a sentirle ma per uscite da 30-40K vanno ancora bene;Sino wrote:Voi che scarpe utilizzate per andare per bricchi? e per quali distanze?
Mi sembra che su Cascadia 8 il problema della suola si sia più volte presentato!trailmaker wrote:Tanto per informazione , dopo tre mesi e tre gare per un totale massimo di 100 km, solo una trentina di pietrume dietro casa , ho disintegrato la suola delle Cascadia 8 .
La tomaia è nuova, la suola non ha piu tacchetti e pezzi di gomma , strappati e staccati dal resto.
Dopo un attimo di esitazione , ho fatto un bel post su FB sollecitando una trentina di commenti, poi ho scritto a Brooks Italia allegando foto.
Notare che il rappresentante aveva mostrato scarso interesse al mio primo appello, ma poi ( deve aver avuto la squilla dalla casa..) mi ha scritto dicendo di interpellare il venditore , cosi come subito confermato da Brooks Italia.
L'ho fatto e Koalasport mi ha fatto rispedire a loro le scarpe , dicendo che in effetti potrebbe esserci un difetto di mescola e tenuta del collante tra suola e sottostante piastra in materiale duro ( ?) . Sembra che erano disponibili , oltre che gentili, a considerare un difetto..
Che dite ?? Avete esperienze simili?
In sostanza , me le sostituiranno?
argento wrote:Mi sembra che su Cascadia 8 il problema della suola si sia più volte presentato!trailmaker wrote:Tanto per informazione , dopo tre mesi e tre gare per un totale massimo di 100 km, solo una trentina di pietrume dietro casa , ho disintegrato la suola delle Cascadia 8 .
La tomaia è nuova, la suola non ha piu tacchetti e pezzi di gomma , strappati e staccati dal resto.
Dopo un attimo di esitazione , ho fatto un bel post su FB sollecitando una trentina di commenti, poi ho scritto a Brooks Italia allegando foto.
Notare che il rappresentante aveva mostrato scarso interesse al mio primo appello, ma poi ( deve aver avuto la squilla dalla casa..) mi ha scritto dicendo di interpellare il venditore , cosi come subito confermato da Brooks Italia.
L'ho fatto e Koalasport mi ha fatto rispedire a loro le scarpe , dicendo che in effetti potrebbe esserci un difetto di mescola e tenuta del collante tra suola e sottostante piastra in materiale duro ( ?) . Sembra che erano disponibili , oltre che gentili, a considerare un difetto..
Che dite ?? Avete esperienze simili?
In sostanza , me le sostituiranno?
Hai comprato gli occhialini da piscinaserena wrote:Io sono andata stasera
Ma le scarpe ho cercato di non guardarle....