Paganini non replicava e normalmente neppure io...ma sto perdendo i colpi e ultimamente mi son messo pure a riconquistare vette già smarcate

così ieri son ritornato sull'Alpesisa ed e' pure andato tutto bene ,l'ultima volta che avevo replicato una vetta mi ero fratturato un mignolo
Avevo il week-end libero ,ma in nessuno dei due giorni le previsioni meteo sulle Alpi garantivano stabilità...io sarei andato ugualmente ma i compari di gite ad uno ad uno han battuto in ritirata e mio malgrado ho dovuto desistere.
Mi invento così una gita che mi consenta di fare un pò di dislivello senza fare troppi km in auto e penso così che se non son potuto andare sulle Alpi niente mi vieta di andare sull'Alpe...sisa ovviamente
Non mi documento granché ,scarico giusto una traccia gps parziale ,una cartina e leggo qua e la qualcosa di sommario poi mi decido....Alpesisa da San Martino di Struppa.
Mi preparo e parto ,il cielo e' ancora bello sereno e non e' nemmeno tanto caldo...bene...Imbocco via Trossarelli e procedo su di essa per un pò .Non sono mai stato da queste parti ma mi ricordo di aver letto che la partenza era nei pressi della chiesa ,così avvistata una chiesa con annesso parcheggio ed una macchina che esce da esso lasciandomi l'unico posto disponibile ,non ci vuole molto a fiondarmi ed in quattro e quattrotto mettermi scarponi ,bacchette,zaino,etc..
Mi metto in marcia.....peccato solo che non e' San Martino di Struppa ma San Cosimo di Struppa, circa 150 metri più in basso

non ho voglia però di rimettermi in macchina e allora seguo la creuza che mi conduce in breve a San Martino ,dove c'e' una chiesa con annesso piazzale
Ad un primo bivio tralascio il + rosso che porta alla Gola di Sisa e piego a destra sui due rombi rossi e cerchio vuoto barrato su asfalto fin quando questo finisce in corrispondenza delle ultime case ed inizia una mulattiera.Dopo qualche tornantino nel bosco si esce da esso in corrispondenza di una radura dove so esserci un bivio non ben indicato (infatti si vede solo procedendo in senso inverso) e svolto a sinistra seguendo i due rombi rossi. Dopo un primo tratto ripido nel bosco ne si esce

quindi per crinale si raggiunge il bellissimo Pian di Croce.





Non sono sulle Alpi ma l'ambiente e' tipicamente alpino. Risalgo i verdi prati raggiungendo il crinale est dell'Alpesisa che raggiungo con un'ultima ripida rampa.




Qualche foto e discendo dal versante opposto seguendo una evidente traccia e qui secondo me commetto un errore....



volevo raggiungere il Monte Lago ed ero convinto che l'Altavia ci passasse sopra invece, una volta raggiunta e percorsa mi accorgo che ci passa sotto nel bosco senza deviazioni possibili. Raggiungo poi il colle est e vedo il Monte un pò lontanuccio ,alcuni nuvoloni neri iniziano ad arrivare e così ,volendo almeno aggiungere una nuova vetta alle mie conquiste

mi rassegno a salire sul vicino ma modesto e boscoso Monte Lago Est.

Ritorno quindi al colle e scendo sul cerchio vuoto barrato che riscontro essere ben segnato ma un poco infrascato. Raggiungo Canate ed incontro l'abitante che cordialmente mi offre un buon the e col quale scambio volentieri due chiacchere.

Parliamo del più e del meno poi ,accortomi che il cielo e' sempre più nero ,mi congedo e seguo il sentiero che svolta a destra verso San Martino.
Questo sentiero e' quasi tutto un saliscendi all'interno del bosco e perde quota mooolto lentamente ,quindi mi riallaccio al sentiero dell'andata e ritorno a San Cosimo.
In conclusione e' stata una bella gita che permette ,partendo da un quartiere di una città di mare, di raggiungere una vetta dall'elevazione modesta ma dal sapore alpino.
Qui la mia descrizione dettagliata con foto e traccia gps :
http://www.finoincima.altervista.org/Al ... pesisa.htme qui tutte le altre foto:
https://plus.google.com/u/0/photos/1050 ... 6325322161 