nuova via a Rocca du Fo
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nuova via a Rocca du Fo
Oggi giornata direi a poco esemplare ( o meglio oggi pomeriggio)
per ora qualche semplice anticipazione
Il Bade aveva avuto notizia di una via nuova in zona Sambuco alta val Cerusa dietro Voltri. Beh stabiliti i contatti siam partiti io e l'Alexander assiema all'autore della Via, il grande Riccardo.
Beh che dire roccia spettacolare, via bellissima che forza le logiche vie di debolezza.
Riccardo è una persona simpaticissima, disponibilissima, oltre ad aver veramente classe nel'arrampicare e abituati a certi rudi orsi genovesi una persona così si fa veramente notare nel nobile senso del termine.
E' la storia di una via dedicata a due suoi cari amici morti uno in montagna l'altro poco dopo per una grave malattia. Eppure nel ricordarli non c'era nulla di retorico ma il ricordo presente di questi due amici a cui ha voluto dedicare la via.
Ambiente superbo con il rio Gava che scorre sotto di noi tra varie cascatelle e una linea in cui Riccardo si è dimostrato un vero maestro, con uno spirito che gli deriva proprio dalla montagna. Passaggi belli ma mai eccessivi (cioè non fraintedetemi non è che anche da secondi si passasse poi con facilità anzi )
Comunque omogeneità della via, esposizione e linee fantastiche!
Tra me e L'Alexander, che pure a volte abbiamo varie divergenze, eravamo entrambi in un afflato ( parole strane per me) quasi mistico.
Posti incredibili a due passi da Genova via sul IV IV+ costante con tratti di V, ma gradi da montagna e non buconi da ciappa e tira, placchette elegantissime dove conta la testa e l'uso dei piedi con la possibilità ( non sempre) di guardarsi attorno.
Certo quello al ritorno tra stupende fioriture di dafne odorosa e viola Bertoloni ed altro e tanto per non smentirmi ho stressato ben bene i miei due compagni sulla botanica, spero non me ne vogliano.
D'accordo con Riccardo sistemeremo il tutto per ora a chiodi artigianali rispettando il carattere della Via oltre ad altro ma di questo ancoranon diciamoo nulla. Beh che dire giornate come questa per il clima che si è creato e la simpatia di Riccardo le ricorderò per molto tempo.
Se sono sempre stato un fan dell'appenino da oggi ne sono un ultras. Vi assicuro che poche vie sono così e probabilmente a tutt'oggi è il più bel itinerario di Roccia del comprensorio del Beigua ( beh di Alpicella non lo so non ci sono ancora stato )
per ora qualche semplice anticipazione
Il Bade aveva avuto notizia di una via nuova in zona Sambuco alta val Cerusa dietro Voltri. Beh stabiliti i contatti siam partiti io e l'Alexander assiema all'autore della Via, il grande Riccardo.
Beh che dire roccia spettacolare, via bellissima che forza le logiche vie di debolezza.
Riccardo è una persona simpaticissima, disponibilissima, oltre ad aver veramente classe nel'arrampicare e abituati a certi rudi orsi genovesi una persona così si fa veramente notare nel nobile senso del termine.
E' la storia di una via dedicata a due suoi cari amici morti uno in montagna l'altro poco dopo per una grave malattia. Eppure nel ricordarli non c'era nulla di retorico ma il ricordo presente di questi due amici a cui ha voluto dedicare la via.
Ambiente superbo con il rio Gava che scorre sotto di noi tra varie cascatelle e una linea in cui Riccardo si è dimostrato un vero maestro, con uno spirito che gli deriva proprio dalla montagna. Passaggi belli ma mai eccessivi (cioè non fraintedetemi non è che anche da secondi si passasse poi con facilità anzi )
Comunque omogeneità della via, esposizione e linee fantastiche!
Tra me e L'Alexander, che pure a volte abbiamo varie divergenze, eravamo entrambi in un afflato ( parole strane per me) quasi mistico.
Posti incredibili a due passi da Genova via sul IV IV+ costante con tratti di V, ma gradi da montagna e non buconi da ciappa e tira, placchette elegantissime dove conta la testa e l'uso dei piedi con la possibilità ( non sempre) di guardarsi attorno.
Certo quello al ritorno tra stupende fioriture di dafne odorosa e viola Bertoloni ed altro e tanto per non smentirmi ho stressato ben bene i miei due compagni sulla botanica, spero non me ne vogliano.
D'accordo con Riccardo sistemeremo il tutto per ora a chiodi artigianali rispettando il carattere della Via oltre ad altro ma di questo ancoranon diciamoo nulla. Beh che dire giornate come questa per il clima che si è creato e la simpatia di Riccardo le ricorderò per molto tempo.
Se sono sempre stato un fan dell'appenino da oggi ne sono un ultras. Vi assicuro che poche vie sono così e probabilmente a tutt'oggi è il più bel itinerario di Roccia del comprensorio del Beigua ( beh di Alpicella non lo so non ci sono ancora stato )
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Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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- Conte Ugolino
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i tratti di quinto non sono evitabili, i tratti di quarto IV+ son tecnici, in qualche tratto duro devi fare il passo e alzarti decisamente sopra le protezioni. Non è roba stile Rama. Per darti L'idea la Gino Musso è molto più appigliata. Le protezioni ci sono ma artigianali lame di ferro con cordino.
Comunque adesso all'attacco non ci arrivi proprio a me non che non ti ci portano davanti
Beh ho fatto venir la voglia
materiale da portarsi
in primis per il Bade la corda, che significa anche saperla usare e poi non pesa
Comunque adesso all'attacco non ci arrivi proprio a me non che non ti ci portano davanti
Beh ho fatto venir la voglia
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Il Conte ha scritto :
Sicuramente non sono all'altezza di questa via ma, personalmente, a questo punto non andrei più in là dei chiodi.
Non conosco Riccardo, ma lo ringrazio ugualmente per averci offerto questa possibilità.
Son proprio contento che si possano trovare cose del genere (persone ed ambienti) !!!!!Vi assicuro che poche vie sono così e probabilmente a tutt'oggi è il più bel itinerario di Roccia del comprensorio del Beigua ( beh di Alpicella non lo so non ci sono ancora stato )
Sicuramente non sono all'altezza di questa via ma, personalmente, a questo punto non andrei più in là dei chiodi.
Non conosco Riccardo, ma lo ringrazio ugualmente per averci offerto questa possibilità.
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La Gino Musso attualmente è chodata abbondante ma è anche decisamente più facile te lo assicuro.bade wrote:la corda il bada la usa, a modo suo
per la via...la gino musso non la ricordo bene ma la sensazione era stata di passaggi che non avevo patito un granchè...forse anche per quella via ho qualche speranza.
I bolli dove portano??
Comunque merita veramente. Chissa perchè comunque la zona Pennone, Prou ballou, Rocca Dei Gatti, e Rocca Du Fo ovvero le zone rocciose che più amo anche come paesaggio son tutte li
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no purtroppo digitale, ma rispetto ad una buona diapo non c'è confronto, anche perchè i ritocchi fotoshop si notano, sono sempre innaturali.delorenzi wrote:Penso anch' io ....... mi sa che usa ancora quelle macchine con dentro la pellicola
Io un tempo usavo una reflex Cosina semplice ma essenziale, mi sa che la riprendo (ovviamente era tutta manuale)
Per le foto della Rocca chiedete al giovine ( alex)
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a lavorare vi porto altro chedelorenzi wrote:Conte, quando ci porta ????????????
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- rikkytikkytavi
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Ieri ho fatto la Gino-Musso e mi sono divertito un sacco ... anche per il fatto che è un pò da integrare ... Davvero una bella via in ambiente stupendo ... sempre con il mare alle spalle ...
Anche se sono nuovo del forum posso osare chiedere dove si troverebbe l'attacco di questa via e se c'è una relazione ...
Mi piacerebbe un sacco andarla a provare ...
Anche se sono nuovo del forum posso osare chiedere dove si troverebbe l'attacco di questa via e se c'è una relazione ...
Mi piacerebbe un sacco andarla a provare ...
- Conte Ugolino
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max1971 wrote:Ieri ho fatto la Gino-Musso e mi sono divertito un sacco ... anche per il fatto che è un pò da integrare ... Davvero una bella via in ambiente stupendo ... sempre con il mare alle spalle ...
Anche se sono nuovo del forum posso osare chiedere dove si troverebbe l'attacco di questa via e se c'è una relazione ...
Mi piacerebbe un sacco andarla a provare ...
eh bravo magari con l'orso poeta
Guarda daremo una sistemazione al tutto a breve e poi si divulga per bene.
Per ora abbiamo lanciato l'amo
non c'è nessuna relazione al momento
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Grazie Conte ... attendo con ansia ....Conte Ugolino wrote:max1971 wrote:Ieri ho fatto la Gino-Musso e mi sono divertito un sacco ... anche per il fatto che è un pò da integrare ... Davvero una bella via in ambiente stupendo ... sempre con il mare alle spalle ...
Anche se sono nuovo del forum posso osare chiedere dove si troverebbe l'attacco di questa via e se c'è una relazione ...
Mi piacerebbe un sacco andarla a provare ...
eh bravo magari con l'orso poeta
Guarda daremo una sistemazione al tutto a breve e poi si divulga per bene.
Per ora abbiamo lanciato l'amo
non c'è nessuna relazione al momento
Non ero con l'orso ... lui era a lavorare ( ) ... ma con una simpatica e vitalissima genovese conosciuta sul forum di MpT e con cui ho trascorso davvero una bella giornata su roccia ... (dopo la via siamo andati alla falesia del Pennone finchè non è iniziato a ... piovere ... )
uhe Conte , sto qua è andato su a "spianare" la tua via (ti ricordi la lama del 6° [o 7° ?] tiro ? .... )max1971 wrote: Non ero con l'orso ... lui era a lavorare ( ) ... ma con una simpatica e vitalissima genovese conosciuta sul forum di MpT e con cui ho trascorso davvero una bella giornata su roccia ... (dopo la via siamo andati alla falesia del Pennone finchè non è iniziato a ... piovere ... )
quindi quando hai un posto da disgaggiare sai chi chiamare
Walter1 wrote:uhe Conte , sto qua è andato su a "spianare" la tua via (ti ricordi la lama del 6° [o 7° ?] tiro ? .... )max1971 wrote: Non ero con l'orso ... lui era a lavorare ( ) ... ma con una simpatica e vitalissima genovese conosciuta sul forum di MpT e con cui ho trascorso davvero una bella giornata su roccia ... (dopo la via siamo andati alla falesia del Pennone finchè non è iniziato a ... piovere ... )
quindi quando hai un posto da disgaggiare sai chi chiamare
Ma ... non ho spianato la lama ... uffa ... erano le pietre instabili alla base del diedro del VI tiro (passaggio chiave) ... erano pure pericolose ... e comunque a parte aver rischiato di scendere a valle con loro ... io le ho lasciate dov'erano (avevo 3 cordate dietro ...) ....
max1971 wrote:Walter1 wrote:uhe Conte , sto qua è andato su a "spianare" la tua via (ti ricordi la lama del 6° [o 7° ?] tiro ? .... )max1971 wrote: Non ero con l'orso ... lui era a lavorare ( ) ... ma con una simpatica e vitalissima genovese conosciuta sul forum di MpT e con cui ho trascorso davvero una bella giornata su roccia ... (dopo la via siamo andati alla falesia del Pennone finchè non è iniziato a ... piovere ... )
quindi quando hai un posto da disgaggiare sai chi chiamare
Ma ... non ho spianato la lama ... uffa ... erano le pietre instabili alla base del diedro del VI tiro (passaggio chiave) ... erano pure pericolose ... e comunque a parte aver rischiato di scendere a valle con loro ... io le ho lasciate dov'erano (avevo 3 cordate dietro ...) ....
ahhhh , allora avevo capito male !
la "lama di Damocle" è perfettamente appesa al suo posto ...
bene bene
quindi di Disgaggio continuiamo ad averne uno solo nel forum
- Alexander
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...
...ciao ragazzi scusate il ritardo! confermo le parole del conte. Mi sembrava di trovarmi su uno dei pilastri del bianco. la compattezza della roccia, la leggerezza dei passaggi, con lievi strapiombi, traversi in bilico su lame centimetriche, la mozione dell'apritore... il sedersi su pulpiti arrivati in sosta con gambe a penzoloni... su una valletta così agreste. uno spettacolo. grande plauso a Riky per coraggio, abilità e sensibilità nell'animo. il conte comunque non ci ha stressati... come io spero di non aver stressato loro e sicuramente come riky non ha fatto... forse l'ambiente che racchiudeva il tutto... ci ha uniti come se fossi d'una cordata sola. siam saliti pianissimo osservado ed assaporando ogni istante, ogni angolo ogni pensiero conoscendoci, parola dopo parola in parete. uno splendore. una via logica uscita da un cuore logico eppure romantico. una via continua su difficoltà tutta da godere.
ho realizzato lo schizzo la sera stessa. ora valutiamo il come diffondere. a mio parere stando molto larghi in 5 volte è possibile riqualificare. il che significa rimettere a posto la traccia e richiodare... ma senza togliere rispetto al chiodatore che è molto contento di ciò ma che vorrebbe che rimanesse una via ruspante, selvaggia. basta trasformarla in un posto sicuro per la frequentazione senza cancellarne il carattere impavido. secondo me diverrà una siper classica. io certo l'andrò a ripetere molte volte. so che ho fatto il passo più lungo della gamba ma ho chiesto a riky se non fosse possbile magari far nascere una via o qualche variante... son salito per 3/4 della via da secondo a forbice proprio per studiarla e provare passaggi... ed è servito... ho contato i chiodi ed ho contato i metri laterali... e sono sicuro che siano possibili vie laterali.
ora concentriamoci su questa e valorizziamo il cuore pietrificato in un grido di riccardo e dei suoi amici. poi pensiamo al resto. vorrei solo riuscire a dare un prodotto che rimanga tale e qual'è... e non vederlo magari un giorno costellato di cicche.
ho realizzato lo schizzo la sera stessa. ora valutiamo il come diffondere. a mio parere stando molto larghi in 5 volte è possibile riqualificare. il che significa rimettere a posto la traccia e richiodare... ma senza togliere rispetto al chiodatore che è molto contento di ciò ma che vorrebbe che rimanesse una via ruspante, selvaggia. basta trasformarla in un posto sicuro per la frequentazione senza cancellarne il carattere impavido. secondo me diverrà una siper classica. io certo l'andrò a ripetere molte volte. so che ho fatto il passo più lungo della gamba ma ho chiesto a riky se non fosse possbile magari far nascere una via o qualche variante... son salito per 3/4 della via da secondo a forbice proprio per studiarla e provare passaggi... ed è servito... ho contato i chiodi ed ho contato i metri laterali... e sono sicuro che siano possibili vie laterali.
ora concentriamoci su questa e valorizziamo il cuore pietrificato in un grido di riccardo e dei suoi amici. poi pensiamo al resto. vorrei solo riuscire a dare un prodotto che rimanga tale e qual'è... e non vederlo magari un giorno costellato di cicche.
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
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brau Alexander
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Re: nuova via a Rocca du Fo
Nessuna novità ancora? Ho letto il racconto e la discussione su questa nuova via e mi è venuta voglia di visitarla.Conte Ugolino wrote:Oggi giornata direi a poco esemplare ( o meglio oggi pomeriggio)
per ora qualche semplice anticipazione
Il Bade aveva avuto notizia di una via nuova in zona Sambuco alta val Cerusa dietro Voltri. Beh stabiliti i contatti siam partiti io e l'Alexander assiema all'autore della Via, il grande Riccardo.
Beh che dire roccia spettacolare, via bellissima che forza le logiche vie di debolezza.
Riccardo è una persona simpaticissima, disponibilissima, oltre ad aver veramente classe nel'arrampicare e abituati a certi rudi orsi genovesi una persona così si fa veramente notare nel nobile senso del termine.
E' la storia di una via dedicata a due suoi cari amici morti uno in montagna l'altro poco dopo per una grave malattia. Eppure nel ricordarli non c'era nulla di retorico ma il ricordo presente di questi due amici a cui ha voluto dedicare la via.
Ambiente superbo con il rio Gava che scorre sotto di noi tra varie cascatelle e una linea in cui Riccardo si è dimostrato un vero maestro, con uno spirito che gli deriva proprio dalla montagna. Passaggi belli ma mai eccessivi (cioè non fraintedetemi non è che anche da secondi si passasse poi con facilità anzi )
Comunque omogeneità della via, esposizione e linee fantastiche!
Tra me e L'Alexander, che pure a volte abbiamo varie divergenze, eravamo entrambi in un afflato ( parole strane per me) quasi mistico.
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Certo quello al ritorno tra stupende fioriture di dafne odorosa e viola Bertoloni ed altro e tanto per non smentirmi ho stressato ben bene i miei due compagni sulla botanica, spero non me ne vogliano.
D'accordo con Riccardo sistemeremo il tutto per ora a chiodi artigianali rispettando il carattere della Via oltre ad altro ma di questo ancoranon diciamoo nulla. Beh che dire giornate come questa per il clima che si è creato e la simpatia di Riccardo le ricorderò per molto tempo.
Se sono sempre stato un fan dell'appenino da oggi ne sono un ultras. Vi assicuro che poche vie sono così e probabilmente a tutt'oggi è il più bel itinerario di Roccia del comprensorio del Beigua ( beh di Alpicella non lo so non ci sono ancora stato )
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Beh dobbiamo ancora sistemarla , compatibilmente agli impegni lavorativi... ed al clima
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buon lavoro
Ok. allora buon lavoro e grazie.
Resto in attesa.
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