Attenzione! Zecche!
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Attenzione! Zecche!
E' impestato pieno area Beigua-Capanne Marcarolo ma penso anche più in generale lungo tutto l'Appennino.
Me le sono trovate belle infilzate già un paio di volte nelle ultime due estati e domenica ne ho beccata una di ragguardevoli dimensioni che passeggiava bellamente sulla mia gamba.
Fortuna loro visto che metto i calzoni corti ad Aprile e li levo a Ottobre......................
Attenzione sopratutto ai bambini.
Nel caso ne troviate una già con la testa dentro NON ESTRAETELA SUBITO !
Bisogna prima eliminarla e poi estrarla con un pinza da chirurgo ruotando e tirando.
Lo scorso anno una l'ho seccata con il ghiaccio spray !
L'idea del ghiaccio mi sembra buona perchè congela l'animale istantaneamente impedendogli di secernere schifezze nel nostro sangue. Nell'usare lo spray attenzione alla distanza, io mi sono procurato una ustione di terzo grado.
Per i bimbi pantaloni lunghi, repellenti appositi e kit dotato di ventosa succhiaveleno, pinza medica (anche per spine e aculei) e ghiaccio spray.
Ciao.
Me le sono trovate belle infilzate già un paio di volte nelle ultime due estati e domenica ne ho beccata una di ragguardevoli dimensioni che passeggiava bellamente sulla mia gamba.
Fortuna loro visto che metto i calzoni corti ad Aprile e li levo a Ottobre......................
Attenzione sopratutto ai bambini.
Nel caso ne troviate una già con la testa dentro NON ESTRAETELA SUBITO !
Bisogna prima eliminarla e poi estrarla con un pinza da chirurgo ruotando e tirando.
Lo scorso anno una l'ho seccata con il ghiaccio spray !
L'idea del ghiaccio mi sembra buona perchè congela l'animale istantaneamente impedendogli di secernere schifezze nel nostro sangue. Nell'usare lo spray attenzione alla distanza, io mi sono procurato una ustione di terzo grado.
Per i bimbi pantaloni lunghi, repellenti appositi e kit dotato di ventosa succhiaveleno, pinza medica (anche per spine e aculei) e ghiaccio spray.
Ciao.
Mi sembra di aver o letto sul giornale o visto in TV un servizio sulle zecche: speriamo bene
Video e foto panoramiche a 360° in Montagna e non solo --> Colsub.it
Colsub TV in onda 24 ore su 24
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Belandi!
(by Origone)
C'è poco da sperare ragazzi !
Se girate per i nostri monti in pantaloncini ci sono buonissime probabilità di beccarsele.
Se non si sono ancora infilate le vedete camminare semplicemente sulla vostra pelle.
Due anni fa Skeno me ne ha vista una che mi camminava sulla palpebra del'occhio e domenica l'ho vista che girnzolava su un mio polpaccio, la carogna già non voleva andar più via, ho dovuto prenderla con due dita, di forza.
Le altre volte le ho sentite tastandomi, in entrambe i casi erano già dentro da qualche giorno e facendo la doccia ho tastato qualcosa che sembrava un neo laddove non c'ra mai stato. Osservando meglio (lente di ingrandiemnto) si vedevano le zampette della bastarda con la testa già dentro.
A tirarle NON vengono e si rischia di lasciare dentro la tasta, quasi certo, al che la ***** secerne una sorta di saliva contenete agenti tossici.
Per quello bisogna seccarle prima di estrarle.
Pare che siano portate dai caprioli e da noi, in appennino, di caprioli ce ne sono troppi.
Comunque sono aracnidi.
Otto zampe.
Ciao.
Se girate per i nostri monti in pantaloncini ci sono buonissime probabilità di beccarsele.
Se non si sono ancora infilate le vedete camminare semplicemente sulla vostra pelle.
Due anni fa Skeno me ne ha vista una che mi camminava sulla palpebra del'occhio e domenica l'ho vista che girnzolava su un mio polpaccio, la carogna già non voleva andar più via, ho dovuto prenderla con due dita, di forza.
Le altre volte le ho sentite tastandomi, in entrambe i casi erano già dentro da qualche giorno e facendo la doccia ho tastato qualcosa che sembrava un neo laddove non c'ra mai stato. Osservando meglio (lente di ingrandiemnto) si vedevano le zampette della bastarda con la testa già dentro.
A tirarle NON vengono e si rischia di lasciare dentro la tasta, quasi certo, al che la ***** secerne una sorta di saliva contenete agenti tossici.
Per quello bisogna seccarle prima di estrarle.
Pare che siano portate dai caprioli e da noi, in appennino, di caprioli ce ne sono troppi.
Comunque sono aracnidi.
Otto zampe.
Ciao.
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
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...
...senti ma eliminarla prima di toglierla... io ne ho tolta una ad un mio amico con le pinze anni fa ma non l'ho eliminta... come fai?
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
...se uno non se ne accorge loro, dopo aver banchettato, si staccano da sole tempo una settimana dieci giorni
ecco qualcosa di interessante sull'argomento:
Le zecche sono artropodi (acari appartenenti alla classe degli Arachnida), parassiti esterni delle dimensioni di qualche millimetro. Il loro ciclo vitale si sviluppa in tre fasi successive (larva-ninfa-adulto) che si possono svolgere tutte su uno stesso ospite oppure su due/tre ospiti diversi. Non sono molto selettive nella scelta dell'organismo da parassitare, ma possono scegliere diverse specie animali dai cani ai cervi, agli scoiattoli fino all'uomo.
qualcosa del genere
L'habitat preferito è rappresentato da luoghi ricchi di vegetazione erbosa e arbustiva, con microclima preferibilmente fresco e umido, ma possono trovarsi anche in zone a clima caldo e asciutto o dove la vegetazione è più rada. La loro presenza dipende, infatti, essenzialmente dalla presenza sul territorio di ospiti da parassitare, per questo luoghi come stalle, cucce di animali e pascoli sono tra i loro habitat elettivi.
Con l'inizio della bella stagione le zecche abbandonano, lo stato di letargo invernale e si avviano alla ricerca di un ospite da parassitare. Nei mesi primaverili ed estivi che vanno da aprile a ottobre è quindi più frequente cadere vittima del cosiddetto "morso da zecca".
Il morso della zecca non è di per se' pericoloso per l'uomo, i rischi sanitari dipendono invece dalla possibilità di contrarre infezioni trasmesse da questi animali in qualità di vettori.
La puntura non provoca nè dolore nè prurito, per cui spesso passa inosservata: casualmente, per esempio durante un bagno o una doccia, si riscontra la zecca attaccata alla pelle.
Cosa fare
1. Rimuovete la zecca: la zecca rimane attaccata alla pelle attraverso la sua bocca. Tentativi maldestri di asportare la zecca possono pertanto facilmente causare il distacco della testa dell'insetto, che rimane infissa nella pelle e deve essere rimossa.
2. Utilizzate un paio di pinzette, o, in alternativa, le dita, o un filo avvolto intorno alle mascelle della zecca. Proteggete le mani con guanti o un fazzoletto e gli occhi con occhiali, per evitare di infettarvi.
3. Cercate di serrare la presa il più possibile vicino alla pelle, possibilmente in corrispondenza della testa; tirate poi lentamente ma costantemente, con un delicato movimento di rotazione, finchè l'insetto non molla la presa
4. Se la zecca è molto piccola, potete usare la lama di un coltellino o il bordo di una carta di credito
5. Se avete rimosso la zecca, ma la testa è rimasta attaccata, dovete rimuoverla con un ago sterile (operando come per rimuovere una scheggia)
6. Una volta rimossa la zecca, disfatevene rimettendola nel suo ambiente naturale, o schiacciandola con una pietra, o buttandola nel water
7. Lavate le mani e la zona della puntura con acqua e sapone.
8. Chiamate il medico se:
- non riuscite a rimuovere la zecca
- la testa della zecca è rimasta in profondità nella pelle
- nella settimana successiva alla puntura compaiono febbre o un eruzione sulla pelle
Cosa non fare- Non cercate di rimuovere la zecca facendola oscillare o tirandola bruscamente: favorireste il distacco della testa
- Non uccidete la zecca schiacciandola con le mani
- Non cercate di staccare la zecca cospargendola di smalto per le unghie, alcool o petrolio: si tratta di tentativi di interromperne la respirazione, destinati però all'insuccesso, perchè la zecca respira solo poche volte in un'ora. Tali tentativi possono inoltre indurre nella zecca il vomito, contribuendo a mettere in circolo tossine dannose.
Prevenzione
- Evitare se possibile il contatto con la vegetazione
- Indossare calzature chiuse ed alte sulla caviglia, se possibile pantaloni e camicie a maniche lunghe, magari chiare per individuare meglio l'esserino
- Usare repellenti per insetti a base di permetrina ripetendo eventualmente l’applicazione ogni 2-3 ore. Questi prodotti non vanno applicati sulla pelle, ma sui vestiti
- Una volta di ritorno a casa procedere ad un’accurata ispezione di tutto il corpo, parti coperte e scoperte senza trascurare il cuoio capelluto, per verificare la presenza di zecche ed effettuare una immediata rimozione.
ecco qualcosa di interessante sull'argomento:
Le zecche sono artropodi (acari appartenenti alla classe degli Arachnida), parassiti esterni delle dimensioni di qualche millimetro. Il loro ciclo vitale si sviluppa in tre fasi successive (larva-ninfa-adulto) che si possono svolgere tutte su uno stesso ospite oppure su due/tre ospiti diversi. Non sono molto selettive nella scelta dell'organismo da parassitare, ma possono scegliere diverse specie animali dai cani ai cervi, agli scoiattoli fino all'uomo.
qualcosa del genere
L'habitat preferito è rappresentato da luoghi ricchi di vegetazione erbosa e arbustiva, con microclima preferibilmente fresco e umido, ma possono trovarsi anche in zone a clima caldo e asciutto o dove la vegetazione è più rada. La loro presenza dipende, infatti, essenzialmente dalla presenza sul territorio di ospiti da parassitare, per questo luoghi come stalle, cucce di animali e pascoli sono tra i loro habitat elettivi.
Con l'inizio della bella stagione le zecche abbandonano, lo stato di letargo invernale e si avviano alla ricerca di un ospite da parassitare. Nei mesi primaverili ed estivi che vanno da aprile a ottobre è quindi più frequente cadere vittima del cosiddetto "morso da zecca".
Il morso della zecca non è di per se' pericoloso per l'uomo, i rischi sanitari dipendono invece dalla possibilità di contrarre infezioni trasmesse da questi animali in qualità di vettori.
La puntura non provoca nè dolore nè prurito, per cui spesso passa inosservata: casualmente, per esempio durante un bagno o una doccia, si riscontra la zecca attaccata alla pelle.
Cosa fare
1. Rimuovete la zecca: la zecca rimane attaccata alla pelle attraverso la sua bocca. Tentativi maldestri di asportare la zecca possono pertanto facilmente causare il distacco della testa dell'insetto, che rimane infissa nella pelle e deve essere rimossa.
2. Utilizzate un paio di pinzette, o, in alternativa, le dita, o un filo avvolto intorno alle mascelle della zecca. Proteggete le mani con guanti o un fazzoletto e gli occhi con occhiali, per evitare di infettarvi.
3. Cercate di serrare la presa il più possibile vicino alla pelle, possibilmente in corrispondenza della testa; tirate poi lentamente ma costantemente, con un delicato movimento di rotazione, finchè l'insetto non molla la presa
4. Se la zecca è molto piccola, potete usare la lama di un coltellino o il bordo di una carta di credito
5. Se avete rimosso la zecca, ma la testa è rimasta attaccata, dovete rimuoverla con un ago sterile (operando come per rimuovere una scheggia)
6. Una volta rimossa la zecca, disfatevene rimettendola nel suo ambiente naturale, o schiacciandola con una pietra, o buttandola nel water
7. Lavate le mani e la zona della puntura con acqua e sapone.
8. Chiamate il medico se:
- non riuscite a rimuovere la zecca
- la testa della zecca è rimasta in profondità nella pelle
- nella settimana successiva alla puntura compaiono febbre o un eruzione sulla pelle
Cosa non fare- Non cercate di rimuovere la zecca facendola oscillare o tirandola bruscamente: favorireste il distacco della testa
- Non uccidete la zecca schiacciandola con le mani
- Non cercate di staccare la zecca cospargendola di smalto per le unghie, alcool o petrolio: si tratta di tentativi di interromperne la respirazione, destinati però all'insuccesso, perchè la zecca respira solo poche volte in un'ora. Tali tentativi possono inoltre indurre nella zecca il vomito, contribuendo a mettere in circolo tossine dannose.
Prevenzione
- Evitare se possibile il contatto con la vegetazione
- Indossare calzature chiuse ed alte sulla caviglia, se possibile pantaloni e camicie a maniche lunghe, magari chiare per individuare meglio l'esserino
- Usare repellenti per insetti a base di permetrina ripetendo eventualmente l’applicazione ogni 2-3 ore. Questi prodotti non vanno applicati sulla pelle, ma sui vestiti
- Una volta di ritorno a casa procedere ad un’accurata ispezione di tutto il corpo, parti coperte e scoperte senza trascurare il cuoio capelluto, per verificare la presenza di zecche ed effettuare una immediata rimozione.
- Alexander
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...gli artropodi rimangono la cosa che ha diffuso la peste perciò non è il massimo tenerne una addosso... a parte che può anche far molto male... Ale ne ha prese due e la seconda, nel collo, gli faceva male!
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
- Alexander
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...io ruotai in senso orario. poi mi pare che al pronto soccosro gli avessero dato amuchina, come a provocargli ustione chimica. io copiai la stessa cosa con il mio cane.
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Vivendo in campagna in mezzo ai campi da sempre sia io che i miei genitori siamo stati pizzicati innumerevoli volte dalle zecche. Di solite ci si rende conto di averle facendo la doccia. Noi ce le siamo sempre tolte fai da te con le pinzette e non so se per fortuna o altro non abbiamo mai avuto problemi.
E' pero' molto importante stare attenti a levare la testa. Le indicazioni di Topo sono validissime. L'unica cosa che non sapevo e' la rotazione.
Ultima cosa ho osservato che il punto in cui e' piu' facile beccarle e' sotto le ascelle. Questo almeno per quanto osservato direttamente
E' pero' molto importante stare attenti a levare la testa. Le indicazioni di Topo sono validissime. L'unica cosa che non sapevo e' la rotazione.
Ultima cosa ho osservato che il punto in cui e' piu' facile beccarle e' sotto le ascelle. Questo almeno per quanto osservato direttamente
- blacksheep77
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Sotto le ascelle? forse vengono via per il solletico....
Filippo Zolezzi Alpinia.net, Cose di montagna
http://www.alpinia.net" onclick="window.open(this.href);return false;
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Anche io ho avuto qualche antipatica esperienza con questi noiosi animaletti: in effetti è meglio seccarle prima di staccarle, come già detto da qualcuno. Io personalmente uso lo stesso metodo che usavo con il mio cane: Imbevo un batuffolo di cotone con l'alcol e lo tengo premuto sulla zecca per un pò. Quando la bestiaccia è stordita si stacca praticamete da sola. E' un pò come ubriacare la zecca Scherzi a parte, io ho sempre fatto così.
Occhio anche alla testa: spesso si annidano sul cuoio capelluto quindi è utile farsi dare una controllata alla testa da qualcuno se si è stati in un posto con rischio zecche.
Occhio anche alla testa: spesso si annidano sul cuoio capelluto quindi è utile farsi dare una controllata alla testa da qualcuno se si è stati in un posto con rischio zecche.
Finchè l'appetito c'è, mi sento come un re!
Dai, non ci credo......................
Ho parlato di zecche ed una stava già pasteggiando con il sangue di Bade
Beh, meno male, il mio avviso è servito a qualcosa allora...........................
Il fatto di usare il ghiaccio spray stà proprio nel renderle il più possibile innocue prima di estrarle.
A me sembra una buona idea. Immaginate l'effetto che può avere su un essere così minuscolo una spruzzata di ghiaccio spray. Secondo me le iberna all'istante
Ciao.
P.S. Maledette schifose ! l
Le odio più delle zanzare.................................
Della serie: "quando la Natura mi repelle "
Ho parlato di zecche ed una stava già pasteggiando con il sangue di Bade
Beh, meno male, il mio avviso è servito a qualcosa allora...........................
Il fatto di usare il ghiaccio spray stà proprio nel renderle il più possibile innocue prima di estrarle.
A me sembra una buona idea. Immaginate l'effetto che può avere su un essere così minuscolo una spruzzata di ghiaccio spray. Secondo me le iberna all'istante
Ciao.
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- Utente di Quotazero
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- Joined: Mon Oct 09, 2006 21:47
- Location: CELLE LIGURE
anch'io ho vissuto in campagna un po' ruspante in compagnia di cani ed erba alta,
zecche ne ho viste e tolte innumerevoli al cane e qulche volta addoso a me. Una volta ne ho beccata una dormendo in un albergetto, non è stato esattamente il massimo.
Non so se ho avuto fortuna, ma le ho sempre tolte tutte facilmente esenza particolari precauzioni.
Il problema è certamente se non le trovi subito, dopo un giro in campagna occorre anche una bella ispezione, specialmente tra i peli, in testa e del pube, io le ho trovate proprio lì.
.... se nell'ispezione ci si fa aiutare è meglio
zecche ne ho viste e tolte innumerevoli al cane e qulche volta addoso a me. Una volta ne ho beccata una dormendo in un albergetto, non è stato esattamente il massimo.
Non so se ho avuto fortuna, ma le ho sempre tolte tutte facilmente esenza particolari precauzioni.
Il problema è certamente se non le trovi subito, dopo un giro in campagna occorre anche una bella ispezione, specialmente tra i peli, in testa e del pube, io le ho trovate proprio lì.
.... se nell'ispezione ci si fa aiutare è meglio
SACERDOTE DELLA FOCACCIA
....il discorso del pube e quello dell'ispezione facendosi aiutare li hai detti uno dietro l'altro casualmente o c'è un messaggio nascosto...
comunque per arrivare lì bisogna girare nudi per i boschi o sbaglio?
Non fatemici pensare...mi è bastata nell'interno coscia...il resto spero resti solo immaginazione...
comunque per arrivare lì bisogna girare nudi per i boschi o sbaglio?
Non fatemici pensare...mi è bastata nell'interno coscia...il resto spero resti solo immaginazione...
-
- Utente di Quotazero
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- Joined: Mon Oct 09, 2006 21:47
- Location: CELLE LIGURE
sei troppo malizioso!!!bade wrote:....il discorso del pube e quello dell'ispezione facendosi aiutare li hai detti uno dietro l'altro casualmente o c'è un messaggio nascosto...
comunque per arrivare lì bisogna girare nudi per i boschi o sbaglio?
Non fatemici pensare...mi è bastata nell'interno coscia...il resto spero resti solo immaginazione...
ma nel dubbio è sempre meglio farsi aiutare!!
SACERDOTE DELLA FOCACCIA
-
- Utente di Quotazero
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- Joined: Mon Oct 09, 2006 21:47
- Location: CELLE LIGURE
a parte le facili battute, le zecche s'infilano facilmente tra le pieghe dei vestiti, ma non si può andare d'estate vestiti come per rimuovere l'amianto.
Se si dorme tra l'erba, se si percorrono sentieri particolarmente "imbriccati" e frequentati da animali selvatici (caprioli, cinghiali), allora in quel caso un controllino è da fare.
Ho fatto vita scout (dormire in tenda senza ritornare a casa per intere settimane), ho dormito s ullo zerbino col cane perché avevo dimenticato le chiavi di casa e non ne ho mai beccata una, qualche volta ci vuole anche un po' di ... c**o!!!!
Se si dorme tra l'erba, se si percorrono sentieri particolarmente "imbriccati" e frequentati da animali selvatici (caprioli, cinghiali), allora in quel caso un controllino è da fare.
Ho fatto vita scout (dormire in tenda senza ritornare a casa per intere settimane), ho dormito s ullo zerbino col cane perché avevo dimenticato le chiavi di casa e non ne ho mai beccata una, qualche volta ci vuole anche un po' di ... c**o!!!!
SACERDOTE DELLA FOCACCIA
Non c'entrano nè il c**o, nè la sfiga. A quanto ho capito si tratta di vere e proprie infestazioni (si dice cosi ?) che colpiscono certe zone. Nella fattispecie quà da noi sarebbero la gran quantità di caprioli. Tempo fa una cosa simile era accaduta nel Bellunese con tanto di cartelli di attenzione affissi per i sentieri. La questione sarebbe da approfondire.
Qualcuno ne sa di più ?
Qualcuno ne sa di più ?
- blacksheep77
- Quotazerino doc
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- Joined: Sun Feb 12, 2006 8:20
- Location: cumiana (to)
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per attaccarsi se la prendono con comodo.. si spostano senza che tu te ne accorga e vanno a cercarsi un posto sicuro e tranquillo, tipo dove sringe il calzettone, tra le pieghe della pelle...
.. se si sa di infestazioni non sarebbe male comunicarcele,
certo questo inverno poco rigido farà proliferare un po' tutti gli insetti..
.. se si sa di infestazioni non sarebbe male comunicarcele,
certo questo inverno poco rigido farà proliferare un po' tutti gli insetti..
- Vivaldi
- Utente Molto Attivo
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- Joined: Thu Apr 26, 2007 20:08
- Location: Cuneo, Alpi Marittime
Dio mio mi fanno proprio senso... davvero pensare di avercela conficcata nella pelle mi fa rabbrividire...
Io giro in Marittime da tanto e da noi non se ne vedono, mai presa una!
Comunque... la scorsa estate ahime, nonostante le aspettative date da una laurea, ho dovuto andare a guadagnarmi il pane facendo il boscaiolo... esperienza degna della vecchia naja (quella tosta)... prima di cominciare ci hanno fatto un corso sulla sicurezza nel quale ci sono anche stati avvertimenti sugli effetti delle punture d'insetto...
le zecche prediligono i luoghi non esposti alla luce, caldi, con pelle sottile e con un alto tasso di umidità (mi spiego: ascelle, genitali, ano), sono pericolose non tanto per le sostanze tossiche che emettono, quanto più per le infezioni di cui sono portatrici: nel loro corpo prolificano, infatti, le rikettsie (non penso che la grafia sia giusta), le quali ingenerano una malattia chiamata rikettsiosi... in alcuni rari casi (uno-due all'anno in Italia) l'infezione da rikettsie è mortale... non per fare terrorismo! Controllatevi dove non batte mai il sole!!!!
Io giro in Marittime da tanto e da noi non se ne vedono, mai presa una!
Comunque... la scorsa estate ahime, nonostante le aspettative date da una laurea, ho dovuto andare a guadagnarmi il pane facendo il boscaiolo... esperienza degna della vecchia naja (quella tosta)... prima di cominciare ci hanno fatto un corso sulla sicurezza nel quale ci sono anche stati avvertimenti sugli effetti delle punture d'insetto...
le zecche prediligono i luoghi non esposti alla luce, caldi, con pelle sottile e con un alto tasso di umidità (mi spiego: ascelle, genitali, ano), sono pericolose non tanto per le sostanze tossiche che emettono, quanto più per le infezioni di cui sono portatrici: nel loro corpo prolificano, infatti, le rikettsie (non penso che la grafia sia giusta), le quali ingenerano una malattia chiamata rikettsiosi... in alcuni rari casi (uno-due all'anno in Italia) l'infezione da rikettsie è mortale... non per fare terrorismo! Controllatevi dove non batte mai il sole!!!!
A. Vivaldi
Homo Alpinus Maritimus
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