io il Caucaso col sole non l'ho mai vistosame wrote:ieri bella gita famigliare al Caucaso da Barbagelata, non vi ero mai stato. Bel tempo al mattino, dopo mezzogiorno si è alzata la nebbia e ha cominciato a piovigginare...
Volevamo fare l'anello ma, visto il tempo, siamo tornati per lo stesso sentiero dell'andata.
Monte Caucaso
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Re: Monte Caucaso
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Monte Caucaso
Io ci sono stata solo una volta....una vita e mezza fascinty wrote:io il Caucaso col sole non l'ho mai vistosame wrote:ieri bella gita famigliare al Caucaso da Barbagelata, non vi ero mai stato. Bel tempo al mattino, dopo mezzogiorno si è alzata la nebbia e ha cominciato a piovigginare...
Volevamo fare l'anello ma, visto il tempo, siamo tornati per lo stesso sentiero dell'andata.
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
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Re: Monte Caucaso
in realtà io solo due volte.... Sociale CAI (la più interessante dell'anno ) e Raduno QZ.serena wrote:Io ci sono stata solo una volta....una vita e mezza fascinty wrote:io il Caucaso col sole non l'ho mai vistosame wrote:ieri bella gita famigliare al Caucaso da Barbagelata, non vi ero mai stato. Bel tempo al mattino, dopo mezzogiorno si è alzata la nebbia e ha cominciato a piovigginare...
Volevamo fare l'anello ma, visto il tempo, siamo tornati per lo stesso sentiero dell'andata.
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Re: Monte Caucaso
Io due volte col mio fratellone attempato e mi pare ci fosse il sole tutte e due le volte..
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
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- Pazzaura
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Re: Monte Caucaso
Stamattina son partito in MTB da Torriglia e son salito sul Caucaso. Mi ha fatto molto piacere rivedere Maurizio il gestore dopo anni dal raduno di QZ 2008. Si stava d'incanto... sole ed aria fresca.
Ho fatto un anello da circa 34 km molto vario e piacevole con ritorno sull'alta via.
Giusto due scatti perchè sono "fuori sezione" essendo che ero in bici...
Ho fatto un anello da circa 34 km molto vario e piacevole con ritorno sull'alta via.
Giusto due scatti perchè sono "fuori sezione" essendo che ero in bici...
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Re: Monte Caucaso
Gran bei boschi e gran belle foto, complimenti.. il panorama dal caucaso è stupefacente
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Re: Monte Caucaso
Venerdi e sabato con orso Mario traversata da Scoffera a Ventarola.. siamo saliti con AV fino alla vetta del Lavagnola, poi scesi a Giassina dove ci siamo fermati a mangiare Lasagne e un bel tagliere di salumi ..Gnam gnam.
Dopo aver coccolato un dolcissimo cucciolotto siam ripartiti su AV e giunti all'incrocio di Barbagelata siam saliti al Caucaso su triangolo rosso pieno. Vetta, foto e rifugio. Il gestore ci accoglie con la maglietta di Qz il rifugio è bello, sotto ci sono i locali di servizio, la sala da pranzo ecc, sopra c'è la zona notte, spaziosa ed accogliente. Si beve, si mangia e si raccontano belinate. Andiamo a nanna, durante la notte si alza a folate un vento tremendo, ma noi ce ne impipiamo. Al mattino facciamo colazione e dopo aver salutato scendiamo alla Scoglina nella splendida faggeta che incorona le sorgenti dell'Aveto e arrivati al passo iniziamo a salire su AV nel bosco. Inizialmente il sentiero si mantiene au dolce saliscendi, in seguito comincia un ottovolante che ci fa risalire e ridiscendere in maniera bella ripida un 5-6 rilievi. Considerando che abbiamo gli zaini pesanti con sacchi a pelo ecc ecc, che abbiamo nelle gambe i km di ieri e che comincia anche a tuonare, arrivati alla bocca di Feia non saliamo al Ramaceto (vetta comunque già visitata più volte) ma scendiamo a Ventarola e mediante asfalto a Parazzuolo. Ovviamente giunti a valle esce di nuovo il sole. Sogniamo un birrone, ma a Parazzuolo non c'è una mazza, quindi ci spariamo un altro km alla volta di Cabanne dove troviamo un bar ristorante albergo chiuso per lutto imprechiamo. Fortunatamente poco più a nord c'è un altro locale, ci sediamo fuori e di birroni ce ne spariamo due, facciamo sto sacrificio..
Dopo aver coccolato un dolcissimo cucciolotto siam ripartiti su AV e giunti all'incrocio di Barbagelata siam saliti al Caucaso su triangolo rosso pieno. Vetta, foto e rifugio. Il gestore ci accoglie con la maglietta di Qz il rifugio è bello, sotto ci sono i locali di servizio, la sala da pranzo ecc, sopra c'è la zona notte, spaziosa ed accogliente. Si beve, si mangia e si raccontano belinate. Andiamo a nanna, durante la notte si alza a folate un vento tremendo, ma noi ce ne impipiamo. Al mattino facciamo colazione e dopo aver salutato scendiamo alla Scoglina nella splendida faggeta che incorona le sorgenti dell'Aveto e arrivati al passo iniziamo a salire su AV nel bosco. Inizialmente il sentiero si mantiene au dolce saliscendi, in seguito comincia un ottovolante che ci fa risalire e ridiscendere in maniera bella ripida un 5-6 rilievi. Considerando che abbiamo gli zaini pesanti con sacchi a pelo ecc ecc, che abbiamo nelle gambe i km di ieri e che comincia anche a tuonare, arrivati alla bocca di Feia non saliamo al Ramaceto (vetta comunque già visitata più volte) ma scendiamo a Ventarola e mediante asfalto a Parazzuolo. Ovviamente giunti a valle esce di nuovo il sole. Sogniamo un birrone, ma a Parazzuolo non c'è una mazza, quindi ci spariamo un altro km alla volta di Cabanne dove troviamo un bar ristorante albergo chiuso per lutto imprechiamo. Fortunatamente poco più a nord c'è un altro locale, ci sediamo fuori e di birroni ce ne spariamo due, facciamo sto sacrificio..
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Re: Monte Caucaso
Spettacolo!!! Anche a me piacerebbe molto fare una di queste traversate!!
non vi siete fatti mancare belle mangiate e bevute!
Ma il gelato??
giustamente!antolino wrote:durante la notte si alza a folate un vento tremendo, ma noi ce ne impipiamo.
non vi siete fatti mancare belle mangiate e bevute!
Ma il gelato??
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Re: Monte Caucaso
Il discorso del gelato è venuto fuori, però poi quando siamo arrivati a Chiavari non ne avevamo voglia..
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Re: Monte Caucaso
Maurizio, il gestore del rifugio Caucaso, con una maglietta......... familiare
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Re: Monte Caucaso
scinty wrote:Spettacolo!!! Anche a me piacerebbe molto fare una di queste traversate!!
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Re: Monte Caucaso
Ieri con due amici in MTB siamo saliti sul Caucaso (anello da Torriglia), mentre le ragazze son salite a piedi da Barbagelata. Ci siamo visti in cima ed abbiamo pranzato dal mitico Maurizio al rifugio.
Il Caucaso è un monte che amo...il panorama è sublime. Ogni volta è sempre come la prima volta!!
Grazie a Maurizio per averci coccolato e sfamato come sempre.
Alla prossima!!
Il Caucaso è un monte che amo...il panorama è sublime. Ogni volta è sempre come la prima volta!!
Grazie a Maurizio per averci coccolato e sfamato come sempre.
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Re: Monte Caucaso
Agli uomini piacciono le bionde!!
Bravi raga!!
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Re: Monte Caucaso
Breve periodo di vacanza e sono tornato in zona, in uno dei posti che amo di più.
Allua due giri, mancano le foto perchè nel primo eravamo tra nuvolotti e pioggerella nel secondo semplicemente ero da solo e me la son dimenticata, poi mi son fatto un bel tratto correndo.
In primis anello del monte Rocio
Si arriva a Neirone poco dopo si prende a dx l'indicazione per Prato del Pero; le indicazioni stradali sono abbastanza evidenti.
Si arriva Dove termina la strada presso iuna serie di bellissimi casolari con ampi prati innanzi.
La partenza è il solito casino perchè nonostante cartellone non riusciamo a capirci granchè, ma alla fine prendiamo in direzione cappella di S. Rocco ( ricordate un raduno oceanico sul Caucaso? ), dapprima comoda sterrata pera arrivare poi presson un rustico abbandonato, li riprendo a sacramentare perchè il cartello è messo all'ooposto e mi tocca tornare indietro, comunque in breve ritorno sulla traccia giusta e mi infilo nel bosco dove stanno portandoo avanti un miglioramento boschivo... che bel lavoro!!!!!
in breve alla cappella di S. Rocco a picco sulla Fontanabuona.
E' un pò tardi e nuvolotti varie enochè nebbie uggiose inviterebbero a soprassedere, ma... voglio ritornare al passo croci e imbocco poco dopo una sterrata sulla sn., ma poco dopo da una specie di pseudo accampamento con caproni un tipo mi apostroifa " capo dove sta andando cosa va a fare???" alla fine il tizio forse meno rustico di quel che sembra, ma che odore di capra..... ci rimanda sulla direzione giusta.
Imbocchiamo presto in salita l'antica comunale per Barbagelata tra brughi e boschetti e arriviamo in breve al Passo Croci, sul crinale che scende dall'anticima del Caucaso dove il sottoscritto con Delo e Pazz con un braccio fuori servizio si " cimentarono" in una prima
Dal passo riparto a dx su sentierone riaperto ed in breve tra castagneti sino alle case arsenino.
da rifare con bel tempo e, obviously provando a correre il più possibile!
Allua due giri, mancano le foto perchè nel primo eravamo tra nuvolotti e pioggerella nel secondo semplicemente ero da solo e me la son dimenticata, poi mi son fatto un bel tratto correndo.
In primis anello del monte Rocio
Si arriva a Neirone poco dopo si prende a dx l'indicazione per Prato del Pero; le indicazioni stradali sono abbastanza evidenti.
Si arriva Dove termina la strada presso iuna serie di bellissimi casolari con ampi prati innanzi.
La partenza è il solito casino perchè nonostante cartellone non riusciamo a capirci granchè, ma alla fine prendiamo in direzione cappella di S. Rocco ( ricordate un raduno oceanico sul Caucaso? ), dapprima comoda sterrata pera arrivare poi presson un rustico abbandonato, li riprendo a sacramentare perchè il cartello è messo all'ooposto e mi tocca tornare indietro, comunque in breve ritorno sulla traccia giusta e mi infilo nel bosco dove stanno portandoo avanti un miglioramento boschivo... che bel lavoro!!!!!
in breve alla cappella di S. Rocco a picco sulla Fontanabuona.
E' un pò tardi e nuvolotti varie enochè nebbie uggiose inviterebbero a soprassedere, ma... voglio ritornare al passo croci e imbocco poco dopo una sterrata sulla sn., ma poco dopo da una specie di pseudo accampamento con caproni un tipo mi apostroifa " capo dove sta andando cosa va a fare???" alla fine il tizio forse meno rustico di quel che sembra, ma che odore di capra..... ci rimanda sulla direzione giusta.
Imbocchiamo presto in salita l'antica comunale per Barbagelata tra brughi e boschetti e arriviamo in breve al Passo Croci, sul crinale che scende dall'anticima del Caucaso dove il sottoscritto con Delo e Pazz con un braccio fuori servizio si " cimentarono" in una prima
Dal passo riparto a dx su sentierone riaperto ed in breve tra castagneti sino alle case arsenino.
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http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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Re: Monte Caucaso
Conte Ugolino wrote:Breve periodo di vacanza e sono tornato in zona, in uno dei posti che amo di più.
Allua due giri, mancano le foto perchè nel primo eravamo tra nuvolotti e pioggerella nel secondo semplicemente ero da solo e me la son dimenticata, poi mi son fatto un bel tratto correndo.
In primis anello del monte Rocio
Si arriva a Neirone poco dopo si prende a dx l'indicazione per Prato del Pero; le indicazioni stradali sono abbastanza evidenti.
Si arriva Dove termina la strada presso iuna serie di bellissimi casolari con ampi prati innanzi.
La partenza è il solito casino perchè nonostante cartellone non riusciamo a capirci granchè, ma alla fine prendiamo in direzione cappella di S. Rocco ( ricordate un raduno oceanico sul Caucaso? ), dapprima comoda sterrata pera arrivare poi presson un rustico abbandonato, li riprendo a sacramentare perchè il cartello è messo all'ooposto e mi tocca tornare indietro, comunque in breve ritorno sulla traccia giusta e mi infilo nel bosco dove stanno portandoo avanti un miglioramento boschivo... che bel lavoro!!!!!
in breve alla cappella di S. Rocco a picco sulla Fontanabuona.
E' un pò tardi e nuvolotti varie enochè nebbie uggiose inviterebbero a soprassedere, ma... voglio ritornare al passo croci e imbocco poco dopo una sterrata sulla sn., ma poco dopo da una specie di pseudo accampamento con caproni un tipo mi apostroifa " capo dove sta andando cosa va a fare???" alla fine il tizio forse meno rustico di quel che sembra, ma che odore di capra..... ci rimanda sulla direzione giusta.
Imbocchiamo presto in salita l'antica comunale per Barbagelata tra brughi e boschetti e arriviamo in breve al Passo Croci, sul crinale che scende dall'anticima del Caucaso dove il sottoscritto con Delo e Pazz con un braccio fuori servizio si " cimentarono" in una prima
Dal passo riparto a dx su sentierone riaperto ed in breve tra castagneti sino alle case arsenino.
da rifare con bel tempo e, obviously provando a correre il più possibile!
quando guarisci da infortuni vari ...ti aspetto al campo...vedrai che correrai il più possibile ..verrà il giorno che non sarai solo spettatore (alla tua bimba piace correre su pista, vero??)
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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Re: Monte Caucaso
E son tornato...
maniman divento Caucasino
Di fatto sono andato da Pian del Pero loc di Neirone diove termina la strada a ritroso il "cosiddetto", ma molto cosiddetto, anello del Caucaso, ovvero passa il tempo e cambio il percorso.
Peraltro lavoro di pulizia e taglio MO.STRU.OSO!!!!!!!.
In sintesi bellissima agropastorale, così le chiamano, che dal prato del Pero risale sino al passo Croce e da li quasi alla zona di Forundio, ripulito benissimo il tratto tra due muri e così sino alla pietra cavallina dove hanno fatto una piccola variante.
P.S. In realtà l'agropastorale sarebbe la comunale Moconesi Barbagelata.....
maniman divento Caucasino
Di fatto sono andato da Pian del Pero loc di Neirone diove termina la strada a ritroso il "cosiddetto", ma molto cosiddetto, anello del Caucaso, ovvero passa il tempo e cambio il percorso.
Peraltro lavoro di pulizia e taglio MO.STRU.OSO!!!!!!!.
In sintesi bellissima agropastorale, così le chiamano, che dal prato del Pero risale sino al passo Croce e da li quasi alla zona di Forundio, ripulito benissimo il tratto tra due muri e così sino alla pietra cavallina dove hanno fatto una piccola variante.
P.S. In realtà l'agropastorale sarebbe la comunale Moconesi Barbagelata.....
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Re: Monte Caucaso
Ciao a tutti!
Oggi finalmente, in compagnia di sbr, siamo saliti sul Monte Caucaso.
Scrivo finalmente perchè era da un' po che lo osservavo dai vari monti limitrofi, ma mai era la volta giusta per salirci e vista la splendida giornata ci siamo decisi che doveva essere quella buona!
Abbiamo compiuto il semplicissimo anello Barbagelata- Caucaso-Passo della Scoglina-Barbagelata, su cui non mi dilungo nella descrizione, non avendo nulla di particolare da segnalare ed essendo già spiegato molto bene e nel dettaglio sia qui nel forum sia sul sempre prezioso e ricco di informazioni sito di Maury76 (http://www.finoincima.altervista.org/monte_caucaso.htm" onclick="window.open(this.href);return false;).
E' stata una di quelle giornate spaziali, con bellissima vista sul mar Ligure ( Gorgona,Capraria,Elba e Corsica comprese),sulle Alpi Apuane, sul gruppo del Maggiorasca e su quello dell'Antola, un' po meno invece verso Occidente, dove sin dal mattino vi erano alcune nubi. Molto simpatico e disponibile il gestore del rifugio, che ci ha servito un pranzo veramente ottimo, senza considerare la vista che si può godere dalle finestrelle.
A tal proposito le uniche informazioni che posso dare sono riguardanti i giorni di apertura del rifugio, il quale rimane aperto indicativamente tutti i giorni dalla metà di Luglio fino alla metà Settembre, mentre nel periodo invernale effettua il proprio servizio nei fine settimana, tranne in caso di neve. Tuttavia, nel dubbio, è sempre meglio dare un colpo di telefono al rifugista (per info: Maurizio 3473011016) o consultare l'apposita pagina Facebook .
Dopo l'abbondante pranzo, era d'obbligo una sosta-digestione sulle comode sedie e panche allestite all'esterno della struttura, sempre con un panorama mozzafiato Dopo la bella sosta al sole, abbiamo ripreso il nostro itinerario,che ci ha portato ad incrociare il rio dell'Acquapendente e da qui, risalendo, ad rincontrare la comoda carrareccia che incrociando la strada asfaltata riporta a Barbagelata. E' stata una giornata davvero meravigliosa e rilassante, che ci ha permesso di conoscere un luogo stupendo in cui certamente torneremo molto presto.
Vi lascio con questa foto del trattore del rifugista: un vero esempio di adattabilità e riciclo
Oggi finalmente, in compagnia di sbr, siamo saliti sul Monte Caucaso.
Scrivo finalmente perchè era da un' po che lo osservavo dai vari monti limitrofi, ma mai era la volta giusta per salirci e vista la splendida giornata ci siamo decisi che doveva essere quella buona!
Abbiamo compiuto il semplicissimo anello Barbagelata- Caucaso-Passo della Scoglina-Barbagelata, su cui non mi dilungo nella descrizione, non avendo nulla di particolare da segnalare ed essendo già spiegato molto bene e nel dettaglio sia qui nel forum sia sul sempre prezioso e ricco di informazioni sito di Maury76 (http://www.finoincima.altervista.org/monte_caucaso.htm" onclick="window.open(this.href);return false;).
E' stata una di quelle giornate spaziali, con bellissima vista sul mar Ligure ( Gorgona,Capraria,Elba e Corsica comprese),sulle Alpi Apuane, sul gruppo del Maggiorasca e su quello dell'Antola, un' po meno invece verso Occidente, dove sin dal mattino vi erano alcune nubi. Molto simpatico e disponibile il gestore del rifugio, che ci ha servito un pranzo veramente ottimo, senza considerare la vista che si può godere dalle finestrelle.
A tal proposito le uniche informazioni che posso dare sono riguardanti i giorni di apertura del rifugio, il quale rimane aperto indicativamente tutti i giorni dalla metà di Luglio fino alla metà Settembre, mentre nel periodo invernale effettua il proprio servizio nei fine settimana, tranne in caso di neve. Tuttavia, nel dubbio, è sempre meglio dare un colpo di telefono al rifugista (per info: Maurizio 3473011016) o consultare l'apposita pagina Facebook .
Dopo l'abbondante pranzo, era d'obbligo una sosta-digestione sulle comode sedie e panche allestite all'esterno della struttura, sempre con un panorama mozzafiato Dopo la bella sosta al sole, abbiamo ripreso il nostro itinerario,che ci ha portato ad incrociare il rio dell'Acquapendente e da qui, risalendo, ad rincontrare la comoda carrareccia che incrociando la strada asfaltata riporta a Barbagelata. E' stata una giornata davvero meravigliosa e rilassante, che ci ha permesso di conoscere un luogo stupendo in cui certamente torneremo molto presto.
Vi lascio con questa foto del trattore del rifugista: un vero esempio di adattabilità e riciclo
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
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Re: Monte Caucaso
Gran bella giornata ! Bravi !
Anch'io ho il Caucaso nel mirino da un po' , prima o poi ...
Spero di trovare un panorama così !
Anch'io ho il Caucaso nel mirino da un po' , prima o poi ...
Spero di trovare un panorama così !
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
- paolocerreta
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Re: Monte Caucaso
daniele 64!daniele64 wrote:Gran bella giornata ! Bravi !
Anch'io ho il Caucaso nel mirino da un po' , prima o poi ...
Spero di trovare un panorama così !
Appena puoi sali su questo monte...è davvero incantevole
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
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Re: Monte Caucaso
Bello!! Complimenti per le foto oltre che per il posto spettacolare, nella seconda foto hai preso quello che credo sia un falco, in alto a destra, in piena corrente ascensionale.....
http://molassanaalta.altervista.org/index.html
Ex "Maggiorasca" su Quotazero memberlist.php?mode=viewprofile&u=116
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Re: Monte Caucaso
Daniele65!Daniele65 wrote:Bello!! Complimenti per le foto oltre che per il posto spettacolare, nella seconda foto hai preso quello che credo sia un falco, in alto a destra, in piena corrente ascensionale.....
Sul particolare della seconda foto sarò sincero...pura casualità (per non dire c**o)
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Re: Monte Caucaso
Che occhio...di Falco gran bel panorama (che io devo ancora vedere , converrà tornare )paolocerreta wrote:Daniele65!Daniele65 wrote:Bello!! Complimenti per le foto oltre che per il posto spettacolare, nella seconda foto hai preso quello che credo sia un falco, in alto a destra, in piena corrente ascensionale.....
Sul particolare della seconda foto sarò sincero...pura casualità (per non dire c**o)
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Re: Monte Caucaso
puoi dirlo forte, soprattutto alla luce delle mie capacità fotografiche (pari a zero)scinty wrote:Che occhio...di Falco gran bel panorama (che io devo ancora vedere , converrà tornare )paolocerreta wrote:Daniele65!Daniele65 wrote:Bello!! Complimenti per le foto oltre che per il posto spettacolare, nella seconda foto hai preso quello che credo sia un falco, in alto a destra, in piena corrente ascensionale.....
Sul particolare della seconda foto sarò sincero...pura casualità (per non dire c**o)
Sarà stata la giornata meravigliosa,ma sia io che sbr siamo rimasti letteralmente incantati dal panorama e dal luogo
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Re: Monte Caucaso
Complimenti a voi per il giro Beccato pure la giornata eccezionale!! E poi, vi siete goduti anche la cucina
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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Re: Monte Caucaso
Ciao teo-85! Hai ragione, cucina davvero ottima : polenta al sugo di Daino, insalata pomodori stufato e arrosto, torta di mele, caffe e un vino buonissimoteo-85 wrote:Complimenti a voi per il giro Beccato pure la giornata eccezionale!! E poi, vi siete goduti anche la cucina
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Re: Monte Caucaso
Come ha raccontato paolocerreta, giornata perfetta con vista impagabile, grazie anche al tempo che è stato dalla nostra parte.
Torneremo sul Caucaso sicuramente, anche per goderci un tramonto e magari per trascorrere la notte al rifugio!
Torneremo sul Caucaso sicuramente, anche per goderci un tramonto e magari per trascorrere la notte al rifugio!
"Chi più alto sale, più lontano vede; chi più lontano vede, più a lungo sogna."
“La vita ci ha insegnato che amare non consiste nel guardarsi l'un l'altro, ma nel guardare insieme nella stessa direzione.”
“La vita ci ha insegnato che amare non consiste nel guardarsi l'un l'altro, ma nel guardare insieme nella stessa direzione.”
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Re: Monte Caucaso
......qui gatta ci covasbr wrote:......... e magari per trascorrere la notte al rifugio!.......
Una razza, una faccia...
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Re: Monte Caucaso
In questa cupa e burrascosa giornata mi hai strappato una risata TitusTitus wrote:......qui gatta ci covasbr wrote:......... e magari per trascorrere la notte al rifugio!.......
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Re: Monte Caucaso
Sempre a disposizione......paolocerreta wrote:In questa cupa e burrascosa giornata mi hai strappato una risata TitusTitus wrote:......qui gatta ci covasbr wrote:......... e magari per trascorrere la notte al rifugio!.......
Una razza, una faccia...
Re: Monte Caucaso
Comunque sul panorama il Caucaso vince piuttosto facilmente, cosi' come il Ramaceto, a parte la vicinanza al mare queste cime sono fra le poche dell'immediato entroterra, anche dell'interno se vogliamo, ad avere oltre 1.000 metri di dislivello con il fondovalle
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Re: Monte Caucaso
Complimenti ,gran belle foto e bel giro
Ah, grazie per i complimenti
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Re: Monte Caucaso
............ecco, questo è un posto di cui non conoscevo l'esistenza prima del forum.....
Foto pessime, ma voi ve ne farete una ragione…….non io
comunque, è andata così :
Andiamo sul Caucaso ! (che fa fico, no ? anche se tutti ridono quando lo dici, ma vabbè....)
Col solito strattagemma delle lenzuola legate e arrotolate riesco a sgattaiolare fuori casa alle 7:30 circa, in modo da incontrarmi con Sua Direttissima Grazia Persanansa Cianaraganda (userò questo pseudonimo per la privacy) per le 8:00 a Pietrabissara (luogo dove già il nome lascia intendere che il sole qui si vede talmente poco che le bisce hanno capito tutto)
Sua Direttissima arriva in ritardo, trasportato dalla moglie causa problemi allE auto (che sono mobili solo fino a un certo punto); il primo waypoint della gita viene mancato clamorosamente, Lillo il fornaio di Busalla è infatti inaspettatamente chiuso...... .......ripiegamo su di un alimentari di Montebruno con commessa simpatica e oggettistica proveniente da altre dimensioni spaziotemporali.
Viaggio in macchina incredibilmente senza musica, poichè sono in compagnia e le chiacchere abbondano, stimolate a raffica da cartelli stradali che indicano località sconosciute ai più (non a voi, lo so! ); giunti al Passo della Scoglina, dopo un breve conciliabolo su come (s)coprirci ci avviamo in salita (eddove, sennò?); bastano pochi minuti e giunti sulla cresta della rupe (naturalmente NON volete scivolare di sotto) ci sorprende un dolce tiepido venticello che manco a ordinarlo a Eolo...........chepprù !
Ci si addentra poi nel bosco costeggiando un placido ruscelletto che dovrebbe essere l'Aveto da giovane, dicono, Sua Direttissima Grazia Persanansa Cianaraganda scruta inutilmente tra le roccette alla ricerca di trote tessendo probabilmente nella sua mente trame criminali, sinchè si giunge all'Acquapendente, dove l'acqua appunto pende di brutto sulla "scoglina".......
.....qui rischiamo perfino di sbagliare sentiero, grazie alle solite frecce "curve" sotto le quali metterei per legge un pannellino con scritto : "Attenzione, dubbi !"
Fortunatamente la voce sexy come un tostapane dell'applicazione GPS con cui sto litigando negli ultimi tempi (sembra amore, comunque ci avverte del pericolo di circumnavigare il globo per poi giungere a Neirone; torniamo quindi sui nostri passi per prendere di petto quella che presto si tramuta in una decisa rampa (però!) che percorriamo tramestando infernalmente su di un tappetto di foglie secchissime spesso almeno 20 cm.
Sua Direttissima Grazia Persanansa Cianaraganda procede sicuro, io dietro arranco un poco cercando i polmoni di riserva, sinchè quasi inaspettatamente, siamo già in cima !
La giornata è bella ma non perfetta (il mugugno non conosce stagioni), al largo la foschia nasconde un poco il panorama, che però si immagina veramente meraviglioso in una giornata perfetta............praticamente vista a 360° su una bella fetta di costa e di Appennino !
Scrutato lo scrutabile coi binocoli e avvistato un biancone (evvai!!) andiamo a dare un'occhiata al rifugio, che però è chiuso....
Abbandoniamo perciò le fantasie che ci avevano accompagnato durante la salita (panini gettati in un fosso alla vista di un piatto di ravioli), per rassegnarci a consumare le domestiche vettovaglie raccattate (mì araccàttu, titiraccàtti, lèuraccàtta, e così via... ) in fretta e furia la mattina; dopo uno scambio di degustazioni vitivinicole, Sua Direttissima Grazia Persanansa Cianaraganda estrae però l'asso dalla manica : un panettoncino casalingo farcito con uvetta, cioccolato e pinoli preparato dalla sua mogliettina (sempre sia lodata!) che da solo basterebbe già a farci giungere in vetta al Ramaceto.......e notare che ".....è venuto un po' bruciacchiato..." (come no, sì, sì, passamelo un attimo... )
Giunge una piccola comitiva con la quale cerchiamo molto timidamente di interagire senza troppo successo (siamo pur sempre in Liguria ), dopo di che una sigaretta (oh, mancava giusto il caffè!) e via sulla strada della discesa verso Barbagelata !
Quanto sono belli i boschi di faggio ?
Come si misura la faggità di un bosco ?
Ma soprattutto, che cavolo di domande sono ?
Sono quelle che mi faccio io mentre scendendo incontriamo vari gruppi scaglionati di boy-scout o simili che stanno salendo da Barbagelata............"Quanto manca ancora?" ci chiedono i primi, ansimando, quasi tutti maschi..........li scrutiamo brevemente : "....una mezz'oretta, più o meno...." un po' indecisi, ma mentre ripartiamo sento uno che apostrofa quello più in crisi "Dai, diventa un leone !", al che ci allontaniamo rapidi per non assistere alla trasformazione.........un po più avanti altro gruppetto, questa volta misto, al quale, alle stesse domande, rispondiamo "...mah, a quelli prima di voi abbiamo detto mezz'ora, però sarà stato tipo venti minuti fa...."; più avanti ancora, quando credevamo fossero finiti, altro gruppo ancora, questa volta tutto femminile, che confondiamo definitivamente con calcoli che contemplano svariate grandezze come tempo, dislivelli, velocità, lunghezza..................incredibilmente ci ringraziano gentilissimamente con sorrisi dolcissimi....M'intenerisco.....penso che belli che sono questi ragazzi/e che si aggirano per l'Appennino in compagnia, poi penso a mia figlia che sarà chiusa in camera davanti a qualche aggeggio elettronico, sperando che un giorno anche lei decida di affrontare la natura e di immergersi in essa.....mi prende una leggera malinconia.....
...insomma, per farla breve, mi sento vecchio
Dico a Sua Direttissima Grazia Persanansa Cianaraganda : "....sicuramente mangeranno e dormiranno su al rifugio..." e lui, saggiamente : " beh, allora tra poco dovremmo incrociare il tizio che va su...." ed infatti, poco più avanti, dopo aver incrociato i CapoGita (ma esiste davvero, sta parola ? no, dai, non credo) cominciamo a sentire il borbottio di un trattorino che arranca sul sentiero.........quando compare il tizio, Sua Direttissima Grazia Persanansa Cianaraganda lo apostrofa con fare mezzo serioso (va beh, insomma, questo se non lo conoscete) "...belin, siam venuti su per mangiare un piatto di ravioli, ma niente !" al che il villico, (non conoscendo Sua Direttissima Grazia Persanansa Cianaraganda) ci rimane un po' male, si adombra, quasi...."belin, ma se telefonavate..." al che Sua Direttissima Grazia Persanansa Cianaraganda è costretto a confessare il sarcasmo della situazione : "scherzo, non ci credevamo neanche noi...." (che crederci magari no, è vero.......ma sperarci.....oltretutto non costa niente )
Madonna che fatica........... (no, dico scrivere il racconto... )
Vabbè, giunti sulla "lapidaria" (ma anche parecchio "partigiana")
provinciale facciamo un pezzo di asfalto verso Barbagelata sino a prendere un sentiero che, da un altro versante, ci riporta alla macchina ("...ma questo, è l'Aveto? Cioè, è quello di prima?" "Se è quello di prima non so, se è l'Aveto neanche...")
Giunti alla macchina, invece di tornare indietro da dove siam venuti, discendiamo verso Castello di Favale sino a che sulla sinistra c'è un cartello bianco che indica "Cimitero Valdese", qui sono sepolti i Cereghino, famiglia di cantastorie della valle che visse sulla propria pelle una storia particolare, raccontata in uno spettacolino che vidi l'anno scorso, e mi fa piacere, così, far loro un saluto, un piccolo viaggio nel tempo, di pochi minuti, prima di tornare alla macchina e scendere a valle tra chiese enormi che, se pur le dimensioni non contino (me lo ripeto continuamente, tra l'altro ), stridono un po' con la composta mestizia del luogo ultimo
Va beh, che dire? Non ci rimane che fermarci a bere una birretta insignificante in un "bar di motociclisti" (Sua Direttissima Grazia Persanansa Cianaraganda docet) e dirigerci verso casa con vari sottofondi musicali
E per la gioia di tutti gli ometti (ma ovviamente anche delle donnine) ecco chi mi ha fatto virtualmente compagnia nel viaggio di ritorno :
che poi, me ne sono reso conto mentre abbozzavo questo racconto, pure lei viene da lì...........
.........dal Caucaso
sarà un cau-Caso ?
Aloha, baby !
Foto pessime, ma voi ve ne farete una ragione…….non io
comunque, è andata così :
Andiamo sul Caucaso ! (che fa fico, no ? anche se tutti ridono quando lo dici, ma vabbè....)
Col solito strattagemma delle lenzuola legate e arrotolate riesco a sgattaiolare fuori casa alle 7:30 circa, in modo da incontrarmi con Sua Direttissima Grazia Persanansa Cianaraganda (userò questo pseudonimo per la privacy) per le 8:00 a Pietrabissara (luogo dove già il nome lascia intendere che il sole qui si vede talmente poco che le bisce hanno capito tutto)
Sua Direttissima arriva in ritardo, trasportato dalla moglie causa problemi allE auto (che sono mobili solo fino a un certo punto); il primo waypoint della gita viene mancato clamorosamente, Lillo il fornaio di Busalla è infatti inaspettatamente chiuso...... .......ripiegamo su di un alimentari di Montebruno con commessa simpatica e oggettistica proveniente da altre dimensioni spaziotemporali.
Viaggio in macchina incredibilmente senza musica, poichè sono in compagnia e le chiacchere abbondano, stimolate a raffica da cartelli stradali che indicano località sconosciute ai più (non a voi, lo so! ); giunti al Passo della Scoglina, dopo un breve conciliabolo su come (s)coprirci ci avviamo in salita (eddove, sennò?); bastano pochi minuti e giunti sulla cresta della rupe (naturalmente NON volete scivolare di sotto) ci sorprende un dolce tiepido venticello che manco a ordinarlo a Eolo...........chepprù !
Ci si addentra poi nel bosco costeggiando un placido ruscelletto che dovrebbe essere l'Aveto da giovane, dicono, Sua Direttissima Grazia Persanansa Cianaraganda scruta inutilmente tra le roccette alla ricerca di trote tessendo probabilmente nella sua mente trame criminali, sinchè si giunge all'Acquapendente, dove l'acqua appunto pende di brutto sulla "scoglina".......
.....qui rischiamo perfino di sbagliare sentiero, grazie alle solite frecce "curve" sotto le quali metterei per legge un pannellino con scritto : "Attenzione, dubbi !"
Fortunatamente la voce sexy come un tostapane dell'applicazione GPS con cui sto litigando negli ultimi tempi (sembra amore, comunque ci avverte del pericolo di circumnavigare il globo per poi giungere a Neirone; torniamo quindi sui nostri passi per prendere di petto quella che presto si tramuta in una decisa rampa (però!) che percorriamo tramestando infernalmente su di un tappetto di foglie secchissime spesso almeno 20 cm.
Sua Direttissima Grazia Persanansa Cianaraganda procede sicuro, io dietro arranco un poco cercando i polmoni di riserva, sinchè quasi inaspettatamente, siamo già in cima !
La giornata è bella ma non perfetta (il mugugno non conosce stagioni), al largo la foschia nasconde un poco il panorama, che però si immagina veramente meraviglioso in una giornata perfetta............praticamente vista a 360° su una bella fetta di costa e di Appennino !
Scrutato lo scrutabile coi binocoli e avvistato un biancone (evvai!!) andiamo a dare un'occhiata al rifugio, che però è chiuso....
Abbandoniamo perciò le fantasie che ci avevano accompagnato durante la salita (panini gettati in un fosso alla vista di un piatto di ravioli), per rassegnarci a consumare le domestiche vettovaglie raccattate (mì araccàttu, titiraccàtti, lèuraccàtta, e così via... ) in fretta e furia la mattina; dopo uno scambio di degustazioni vitivinicole, Sua Direttissima Grazia Persanansa Cianaraganda estrae però l'asso dalla manica : un panettoncino casalingo farcito con uvetta, cioccolato e pinoli preparato dalla sua mogliettina (sempre sia lodata!) che da solo basterebbe già a farci giungere in vetta al Ramaceto.......e notare che ".....è venuto un po' bruciacchiato..." (come no, sì, sì, passamelo un attimo... )
Giunge una piccola comitiva con la quale cerchiamo molto timidamente di interagire senza troppo successo (siamo pur sempre in Liguria ), dopo di che una sigaretta (oh, mancava giusto il caffè!) e via sulla strada della discesa verso Barbagelata !
Quanto sono belli i boschi di faggio ?
Come si misura la faggità di un bosco ?
Ma soprattutto, che cavolo di domande sono ?
Sono quelle che mi faccio io mentre scendendo incontriamo vari gruppi scaglionati di boy-scout o simili che stanno salendo da Barbagelata............"Quanto manca ancora?" ci chiedono i primi, ansimando, quasi tutti maschi..........li scrutiamo brevemente : "....una mezz'oretta, più o meno...." un po' indecisi, ma mentre ripartiamo sento uno che apostrofa quello più in crisi "Dai, diventa un leone !", al che ci allontaniamo rapidi per non assistere alla trasformazione.........un po più avanti altro gruppetto, questa volta misto, al quale, alle stesse domande, rispondiamo "...mah, a quelli prima di voi abbiamo detto mezz'ora, però sarà stato tipo venti minuti fa...."; più avanti ancora, quando credevamo fossero finiti, altro gruppo ancora, questa volta tutto femminile, che confondiamo definitivamente con calcoli che contemplano svariate grandezze come tempo, dislivelli, velocità, lunghezza..................incredibilmente ci ringraziano gentilissimamente con sorrisi dolcissimi....M'intenerisco.....penso che belli che sono questi ragazzi/e che si aggirano per l'Appennino in compagnia, poi penso a mia figlia che sarà chiusa in camera davanti a qualche aggeggio elettronico, sperando che un giorno anche lei decida di affrontare la natura e di immergersi in essa.....mi prende una leggera malinconia.....
...insomma, per farla breve, mi sento vecchio
Dico a Sua Direttissima Grazia Persanansa Cianaraganda : "....sicuramente mangeranno e dormiranno su al rifugio..." e lui, saggiamente : " beh, allora tra poco dovremmo incrociare il tizio che va su...." ed infatti, poco più avanti, dopo aver incrociato i CapoGita (ma esiste davvero, sta parola ? no, dai, non credo) cominciamo a sentire il borbottio di un trattorino che arranca sul sentiero.........quando compare il tizio, Sua Direttissima Grazia Persanansa Cianaraganda lo apostrofa con fare mezzo serioso (va beh, insomma, questo se non lo conoscete) "...belin, siam venuti su per mangiare un piatto di ravioli, ma niente !" al che il villico, (non conoscendo Sua Direttissima Grazia Persanansa Cianaraganda) ci rimane un po' male, si adombra, quasi...."belin, ma se telefonavate..." al che Sua Direttissima Grazia Persanansa Cianaraganda è costretto a confessare il sarcasmo della situazione : "scherzo, non ci credevamo neanche noi...." (che crederci magari no, è vero.......ma sperarci.....oltretutto non costa niente )
Madonna che fatica........... (no, dico scrivere il racconto... )
Vabbè, giunti sulla "lapidaria" (ma anche parecchio "partigiana")
provinciale facciamo un pezzo di asfalto verso Barbagelata sino a prendere un sentiero che, da un altro versante, ci riporta alla macchina ("...ma questo, è l'Aveto? Cioè, è quello di prima?" "Se è quello di prima non so, se è l'Aveto neanche...")
Giunti alla macchina, invece di tornare indietro da dove siam venuti, discendiamo verso Castello di Favale sino a che sulla sinistra c'è un cartello bianco che indica "Cimitero Valdese", qui sono sepolti i Cereghino, famiglia di cantastorie della valle che visse sulla propria pelle una storia particolare, raccontata in uno spettacolino che vidi l'anno scorso, e mi fa piacere, così, far loro un saluto, un piccolo viaggio nel tempo, di pochi minuti, prima di tornare alla macchina e scendere a valle tra chiese enormi che, se pur le dimensioni non contino (me lo ripeto continuamente, tra l'altro ), stridono un po' con la composta mestizia del luogo ultimo
Va beh, che dire? Non ci rimane che fermarci a bere una birretta insignificante in un "bar di motociclisti" (Sua Direttissima Grazia Persanansa Cianaraganda docet) e dirigerci verso casa con vari sottofondi musicali
E per la gioia di tutti gli ometti (ma ovviamente anche delle donnine) ecco chi mi ha fatto virtualmente compagnia nel viaggio di ritorno :
che poi, me ne sono reso conto mentre abbozzavo questo racconto, pure lei viene da lì...........
.........dal Caucaso
sarà un cau-Caso ?
Aloha, baby !
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Monte Caucaso
Bel giro , raccontato tra l'altro in maniera molto divertente...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
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Re: Monte Caucaso
va beh, per te una passeggiatina..............comunquedaniele64 wrote:
Bel giro , raccontato tra l'altro in maniera molto divertente...
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
- Littletino
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Re: Monte Caucaso
Molto interessante il cimitero Valdese, che non ho mai notato in zona (sono molto distratto).
Incuriosito ho fatto due rapide ricerche sul web sulla fam. Cereghino, e sul come sono diventati "eretici" frequentando l'Occitana valle Pellice.
Bella storia.
Incuriosito ho fatto due rapide ricerche sul web sulla fam. Cereghino, e sul come sono diventati "eretici" frequentando l'Occitana valle Pellice.
Bella storia.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
- psiconauta
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Re: Monte Caucaso
Brutta storia, direiLittletino wrote:Molto interessante il cimitero Valdese, che non ho mai notato in zona (sono molto distratto).
Incuriosito ho fatto due rapide ricerche sul web sulla fam. Cereghino, e sul come sono diventati "eretici" frequentando l'Occitana valle Pellice.
Bella storia.
Comunque sì, per tutti gli interessati, qui :
http://lunariateatro.it/wp-content/uplo ... eghino.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
trovate un pdf con tutta la storia (bella o brutta che sia ) e praticamente anche lo spettacolo
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Monte Caucaso
Beh un classico che non tramonta mai Bravi per il giretto, e soprattutto per avervi fatto coraggio a rimanere stoicamente a mangiare il panino al vento freddo in cima
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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- Littletino
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Re: Monte Caucaso
Bella nel senso di interessante, ai giorni nostri.psiconauta wrote:Brutta storia, direi
Comunque sì, per tutti gli interessati, qui :
http://lunariateatro.it/wp-content/uplo ... eghino.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
trovate un pdf con tutta la storia (bella o brutta che sia ) e praticamente anche lo spettacolo
Brutta sicuramente per i poveri protagonisti, che hanno pagato a caro prezzo ma con tenace orgoglio il loro desiderio di allargare gli orizzonti culturali dell'angusta Valfontanabuona.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Monte Caucaso
quando ho un po' di tempo mi concedo una narrazione di psiconauta
e non rimango mai deluso
e non rimango mai deluso
psiconauta wrote: ........altro gruppo ancora, questa volta tutto femminile, che confondiamo definitivamente con calcoli che contemplano svariate grandezze come tempo, dislivelli, velocità, lunghezza..................incredibilmente ci ringraziano gentilissimamente con sorrisi dolcissimi....M'intenerisco.....penso che belli che sono questi ragazzi/e che si aggirano per l'Appennino in compagnia, poi penso a mia figlia che sarà chiusa in camera davanti a qualche aggeggio elettronico, sperando che un giorno anche lei decida di affrontare la natura e di immergersi in essa.....mi prende una leggera malinconia.....
...insomma, per farla breve, mi sento vecchio
...
- paolocerreta
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- Joined: Mon Feb 02, 2015 22:05
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Re: Monte Caucaso
Ho scaricato e letto il pdf sulla storia dei Cereghino...veramente affascinante e molto interessante, grazie psiconauta
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
[Hal Borland]