Monte Alpesisa

Moderator: Moderatori

Post Reply
User avatar
roby49
Quotazerino
Posts: 654
Joined: Fri Jul 24, 2009 7:33
Location: Genova- Alta Valle Spinti
Contact:

Re: Monte Alpesisa

Post by roby49 »

amadablam wrote:..
Una cosa : la croce di vetta è stata fatta dal Roby49 in casa ns abbiamo alcuni dei libretti di vetta....(sez alpinismo CRAL AMT)
Una doverosa errata corrige.
La croce di vetta è stata costruita dagli operai dell'officina Guglielmetti, su idea del Duny. Successivamente ho partecipato alla posa in opera. Io ho costruito e sistemato il "tubo porta quaderno" ed il piccolo portafiori in inox.
033J.jpg
034 J.jpg
034 J.jpg (9.42 KiB) Viewed 11227 times
alcune foto scattate nel 1985
...se hai soggezione di qualcuno, immaginalo seduto sul cesso.... Tiziano Terzani.
Cerchiamo di costruire parchi per i nostri bambini, non parcheggi per le nostre auto..
User avatar
antolino
Quotazerino doc
Posts: 2309
Joined: Thu Aug 09, 2007 11:39
Location: VALBESAGNU

Re: Monte Alpesisa

Post by antolino »

Il Roby!
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI

Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
User avatar
amadablam
Sherpani di Quotazero
Posts: 7611
Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
Location: Valle del Kumbu

Re: Monte Alpesisa

Post by amadablam »

oggi Alpesisa con galaverna mattutina...bellissimo
attenzione l'amico che era con noi ha perso giacca antivento gialla Mello's...località cresta e versante sud alpesisa....se la trovate inviatemi mp......


grazie!!!!
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)

Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
Daniele65
Matricola
Posts: 15
Joined: Fri Apr 01, 2016 22:35
Location: Genova - Molassana

Re: Monte Alpesisa

Post by Daniele65 »

L'Alpesisa e la valle del Rio Torbido vista dalla provinciale di Creto, tra San Siro e Aggio: Domenica 10 Aprile 2016

Imageurl immagine

Imagefree image hosting
User avatar
paolocerreta
Quotazerino
Posts: 696
Joined: Mon Feb 02, 2015 22:05
Location: Valbrevenna

Re: Monte Alpesisa

Post by paolocerreta »

Ieri giretto giusto per provare gli scarponi nuovi, raggiungendo l'Alpesisa e il monte Lago partendo dal lago del Val Noci. Giornata splendida, solo un po' di foschia a ponente, ma l'Alpesisa, si sa, in fatto di panorami vasti e per bellezza di monte non delude mai. Dal punto di vista sentieristico nulla da segnalare. Purtroppo ho trovato i quaderni di vetta contenuti nei tubi in metallo bagnati fradici e quindi oramai da buttare..
Dall'Alpesisa discesa e risalita sul Lago per poi scendere a Canate lungo il sentiero Quotazero 1, fresco di risegnalatura. Ritorno per medesima via, però utilizzando l' Alta via fino alla colla di Sisa per poi scendere a Sanguineto inferiore e da li al Valnoci.
Si tratta di un giretto di circa 11 km, con sentieri comodi e larghi ma anche tecnici e stretti, passando per il fondo morbido dell'Altavia, i ripidi saliscendi tra Alpesisa e Lago, fino alla discesa e poi salita tecnica per andare e tornare da Canate..insomma ideale per farsi un'idea,appunto, sugli scarponi nuovi :D
Last edited by paolocerreta on Mon Jan 16, 2017 10:43, edited 1 time in total.
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
User avatar
terralba
Quotazerino doc
Posts: 1754
Joined: Mon May 28, 2007 18:35
Location: genova

Re: Monte Alpesisa

Post by terralba »

Ciao Paolo, anche io devo prenderli. Se il collaudo è stato positivo che tipo di scarponi hai preso e dove? Grazie. Mi scuso per l'off topic ma approfitto della occasione. Ciao
pace e bene
User avatar
paolocerreta
Quotazerino
Posts: 696
Joined: Mon Feb 02, 2015 22:05
Location: Valbrevenna

Re: Monte Alpesisa

Post by paolocerreta »

terralba wrote:Ciao Paolo, anche io devo prenderli. Se il collaudo è stato positivo che tipo di scarponi hai preso e dove? Grazie. Mi scuso per l'off topic ma approfitto della occasione. Ciao
Ciao Francesco! ti scrivo un mp, così evitiamo l'off topic.
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
User avatar
psiconauta
Quotazerino doc
Posts: 1416
Joined: Tue Mar 31, 2015 20:27
Location: Lemuria

Re: Monte Alpesisa

Post by psiconauta »

paolocerreta wrote:
terralba wrote:Ciao Paolo, anche io devo prenderli. Se il collaudo è stato positivo che tipo di scarponi hai preso e dove? Grazie. Mi scuso per l'off topic ma approfitto della occasione. Ciao
Ciao Francesco! ti scrivo un mp, così evitiamo l'off topic.
Image volendo potresti anche scriverlo in un topic di scarponi a caso, che pure io dovrei cambiarli........ :razz1:

fine off topic :strizzaOcchio::
Image
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
User avatar
teo-85
Quotazerino doc
Posts: 1115
Joined: Mon Jan 21, 2008 19:10
Location: Pieve Ligure

Re: Monte Alpesisa

Post by teo-85 »

Bravo Paolo per il "giretto"... Zona che ho bintenzione di visitare nei prox mesi (entro possibilmente Maggio :risata: ) giusto per apprezzare vista e i nuovi sentieri, e magari le prime fioriture (sempre che l'inverno non decida di prolungare la sua presenza...)
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
User avatar
skeno
Titano di Quotazero
Posts: 2640
Joined: Wed Aug 02, 2006 13:48
Location: Genova Quarto
Contact:

Re: Monte Alpesisa

Post by skeno »

Oggi giretto sull'Alpesisa da Sanguineto, con Sara e la cagnolina Lella (l'ultima volta c'era ancor Frankie :triste: ...)
Tempo maffo, ma era tanto per muoversi un po'.

Il nuovo bussolotto era mezzo allagato (temo che la guarnizione sul tappo sia insufficiente), abbiamo quindi recuperato un ammasso di carta umidiccia (il quaderno di vetta con primi resoconti leggibili di fine 2015 e ultimi di inizio 2017).
E inserito nuovo quaderno e penna.

Prego chiunque legga il forum di riposizionare il bussolotto a testa in giù, in modo che non si accumuli acqua all'interno.

Ho poi passato mezzo pomeriggio (ah le ferie ah il czzeggio!) ad asciugare e ricomporre il recuperabile del quaderno, poi ne farò una copia digitale, una cartacea e la rilegherò (stessa cosa per un altro recuperato integro sul monte Bano).
Le copie rilegate le consegnerò alla biblioteca del CAI Ligure, a meno che qualcun altro lo reclami.

Ciao
Skeno
User avatar
Brookite
Amministratore
Posts: 3204
Joined: Mon Oct 16, 2006 9:55
Location: Leivi
Contact:

Re: Monte Alpesisa

Post by Brookite »

skeno wrote:Oggi giretto sull'Alpesisa da Sanguineto, con Sara e la cagnolina Lella (l'ultima volta c'era ancor Frankie :triste: ...)
Tempo maffo, ma era tanto per muoversi un po'.

Il nuovo bussolotto era mezzo allagato (temo che la guarnizione sul tappo sia insufficiente), abbiamo quindi recuperato un ammasso di carta umidiccia (il quaderno di vetta con primi resoconti leggibili di fine 2015 e ultimi di inizio 2017).
E inserito nuovo quaderno e penna.

Prego chiunque legga il forum di riposizionare il bussolotto a testa in giù, in modo che non si accumuli acqua all'interno.

Ho poi passato mezzo pomeriggio (ah le ferie ah il czzeggio!) ad asciugare e ricomporre il recuperabile del quaderno, poi ne farò una copia digitale, una cartacea e la rilegherò (stessa cosa per un altro recuperato integro sul monte Bano).
Le copie rilegate le consegnerò alla biblioteca del CAI Ligure, a meno che qualcun altro lo reclami.

Ciao
Skeno
Grande!!
E poi la neve bianca, gli alberi gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi tutti i sensi
sentirsi solo e vivo, tra le montagne grandi, e i grandi spazi immensi. (R.Cocciante)
User avatar
psiconauta
Quotazerino doc
Posts: 1416
Joined: Tue Mar 31, 2015 20:27
Location: Lemuria

Re: Monte Alpesisa

Post by psiconauta »

skeno wrote:Ho poi passato mezzo pomeriggio (ah le ferie ah il czzeggio!) ad asciugare e ricomporre il recuperabile del quaderno, poi ne farò una copia digitale, una cartacea e la rilegherò (stessa cosa per un altro recuperato integro sul monte Bano).
Le copie rilegate le consegnerò alla biblioteca del CAI Ligure, a meno che qualcun altro lo reclami.
:shock:

=D> =D> =D> =D>
Image
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
User avatar
topo
mus musculus januensis mont.
Posts: 3799
Joined: Tue Apr 10, 2007 14:46
Location: qui

Re: Monte Alpesisa

Post by topo »

skeno wrote: .. ne farò una copia digitale, una cartacea e la rilegherò (stessa cosa per un altro recuperato integro sul monte Bano).
Le copie rilegate le consegnerò alla biblioteca del CAI Ligure, a meno che qualcun altro lo reclami.
lavorone! wow
skeno wrote: ... (ah le ferie ah il czzeggio!) ...
quoto in toto :!:
User avatar
paolocerreta
Quotazerino
Posts: 696
Joined: Mon Feb 02, 2015 22:05
Location: Valbrevenna

Re: Monte Alpesisa

Post by paolocerreta »

skeno wrote:Oggi giretto sull'Alpesisa da Sanguineto, con Sara e la cagnolina Lella (l'ultima volta c'era ancor Frankie :triste: ...)
Tempo maffo, ma era tanto per muoversi un po'.

Il nuovo bussolotto era mezzo allagato (temo che la guarnizione sul tappo sia insufficiente), abbiamo quindi recuperato un ammasso di carta umidiccia (il quaderno di vetta con primi resoconti leggibili di fine 2015 e ultimi di inizio 2017).
E inserito nuovo quaderno e penna.

Prego chiunque legga il forum di riposizionare il bussolotto a testa in giù, in modo che non si accumuli acqua all'interno.

Ho poi passato mezzo pomeriggio (ah le ferie ah il czzeggio!) ad asciugare e ricomporre il recuperabile del quaderno, poi ne farò una copia digitale, una cartacea e la rilegherò (stessa cosa per un altro recuperato integro sul monte Bano).
Le copie rilegate le consegnerò alla biblioteca del CAI Ligure, a meno che qualcun altro lo reclami.

Ciao
Skeno
Grazie!!! =D>
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
User avatar
fabio.rapallo
Utente Molto Attivo
Posts: 365
Joined: Mon Oct 10, 2011 12:42
Location: Genova

Re: Monte Alpesisa

Post by fabio.rapallo »

Ciao a tutti.
Ieri breve escursione su Lago e Alpesisa partendo da Capenardo. All'andata ho seguito il cerchio vuoto barrato rosso che sale per breve tratto verso il Candelozzo fino a un ripetitore passivo, quindi devia a sinistra, tagliando a Ovest le pendici del Candelozzo. Il sentiero si innesta poi sull'Alta Via e prosegue sul crinale con qualche saliscendi. Più o meno in prossimità del Monte Lago Est c'e' un bivio. A quanto ho capito (sicuramente terralba ne sa di più), il cerchio barrato tiene la "vecchia traccia" ossia aggira a sud il suddetto monte: la traccia è piuttosto sottile e, specie all'inizio, tende a esser invasa da rovi e ginestre. Al momento si passa, ma in tarda primavera/estate potrebbe essere difficile transitare. L'Alta Via ormai passa più a Nord, rimontando il Monte Lago Est fin in vetta.
Giunto alla Sella Monte Lago, dove arriva anche il sentiero da Canate, ho proseguito su Crinale sul cerchio rosso vuoto fino in vetta al monte Lago, da cui si ha una bella vista sul Lago di Val Noci.
Ho quindi proseguito sul crinale, per sentiero non segnato, andando a risalire l'Alpesisa per una evidente traccia in forte pendenza.
Dalla vetta, sono sceso invece in direzione Nord, lungo il sentiero che è vagamente segnato con qualche bollo rosso. Anche questo, bello ripido, è causa degli attuali dolori al ginocchio destro. Raggiunta l'Alta Via, l'ho seguita verso destra per aggirare i monti Alpesisa e Lago. Questo è stato il tratto decisamente meno interessante, un po' perché è lungo e monotono e un po' perché il sentiero è in pessime condizioni, molto sporco di rami caduti. Passando ne ho rimossi una bella quantità, ma resta pur sempre un sentiero spesso con fondo non buono (per le recenti piogge, era anche spesso scivoloso).
Raggiunta così nuovamente la Sella del Monte Lago, al ritorno ho seguito l'Alta Via che come detto scavalca il monte Lago Est, superato il quale ho ritrovato il sentiero dell'andata che ho seguito fino a tornare a Capenardo.
In conclusione: gita non lunga (andata in 2 ore e pochi minuti, ritorno fuori tempo massimo dato che mi sono messo a pulire il sentiero dai rami), ma comunque interessata da alcune rampe piuttosto ripide e un continuo saliscendi sia all'andata che al ritorno.
Ciao,
F.
L'esperienza della marcia decentra da sé e ripristina il mondo,
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
User avatar
fabio.rapallo
Utente Molto Attivo
Posts: 365
Joined: Mon Oct 10, 2011 12:42
Location: Genova

Re: Monte Alpesisa

Post by fabio.rapallo »

Oggi giretto su Alpesisa e Monte Lago da Creto. Giornata spaziale, metto giusto una foto.
P1330910.JPG
Al ritorno sono passato dalla Colla Est Monte Lago, dove ho notato che ora anche il sentiero "Cerchio rosso barrato" segue come l'Alta Via il crinale del Monte Lago Est. Il tracciato a mezza costa, che avevo percorso l'anno scorso per aggirare il Monte Lago Est, dovrebbe risultare quindi completamente dismesso.
L'esperienza della marcia decentra da sé e ripristina il mondo,
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
User avatar
daniele64
Titano di Quotazero
Posts: 6442
Joined: Sat Jun 08, 2013 18:44
Location: Genova / Imperia

Re: Monte Alpesisa

Post by daniele64 »

Oggi giornatona spettacolare ... : Thumbup : : Thumbup : Beato te !! :pensoso:
:smt006
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
User avatar
soundofsilence
Riesploratore
Posts: 6786
Joined: Wed Aug 29, 2007 12:42
Location: genova - marassi
Contact:

Re: Monte Alpesisa

Post by soundofsilence »

Qui la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... Canate.htm

Sabato 8-2-2020: Abbazia San Siro di Struppa (165) – Oratorio San Rocco (140) – Ponte Cavassolo (140) – Canate (535) – Colle Est di Monte Lago (855) – Monte Lago Est (910) – Colle Est di Monte Lago (855) – Monte Lago (950) – Monte Alpesisa (990) – Monte Piano di Croce (785) – Monte Caviglia (460) – San Cosimo di Struppa (230) – Abbazia San Siro di Struppa (165).

Partecipanti: soundofsilence.

Lunghezza: 19,9 Km. circa.

Dislivello: 1150 circa.

Difficoltà: E fino al Ponte Canale a Cavassolo, EE la parte successiva fino al Colle Lago Est, non ci sono particolari difficoltà, ma il sentiero è a tratti un po’ infrascato, un poco esposto, spesso assai ripido. E poi Fino al Monte Caviglia, mentre la discesa, in prevalenza lungo un metanodotto, presenta alcuni tratti molto ripidi in cui prestare attenzione e anche un paio di salti da evitare, quindi EE fino al raggiungimento dell’abitato, tutto il resto E.

Percorso in macchina: da Genova si percorre la Val Bisagno seguendo prima Lungobisagno Dalmazia e quindi Via Adamoli, quindi, all’altezza di Via Gualco, si prende il ponte a sinistra e si imbocca la strada per Creto e Montoggio, percorrendola quindi per circa 1,5 Km., fino all’Abbazia di San Siro di Struppa, presso la quale parcheggiamo.

Percorso a piedi: dal parcheggio visitiamo l’Abbazia, quindi, spalle alla facciata dell’edificio, imbocchiamo a sinistra ed in discesa, Salita Bertora e giungiamo quindi ad incrociare la strada percorsa in macchina che attraversiamo tagliandone il tornante sulla continuazione della salita appena percorsa. Giunti di nuovo sull’asfalto, lo imbocchiamo verso sinistra e lo seguiamo per qualche metro, fino ad alcuni lavatoi sulla sinistra, dove saliamo alcuni gradini, in corrispondenza degli stessi, per iniziare a percorrere uno stretto lastricato che corre parallelo e sopraelevato alla strada asfaltata. Dopo pochi metri notiamo un pannello indicatore del sentiero dell’acquedotto ed iniziano pure i segnavia biancorossi che dobbiamo seguire. Subito vediamo in lontananza un primo viadotto (Ponte Rio Torbido), che in breve raggiungiamo e percorriamo, passiamo quindi a fianco ad un’area picnic con pergolato (siamo qui in Via Aicardi), quindi procediamo pressochè in piano, immettendoci in Via Inferiore Gambonia, fino ad un bivio, dove lasciamo a sinistra l’asfalto di Via Trossarelli, e continuiamo invece sul sentiero sottostante, per immetterci poco più avanti sull’asfalto di Via dei Filtri. Dopo 100 metri in Via dei Filtri possiamo scegliere se continuare dritti, o percorrere la vecchia strada a sinistra che compie un tornante e si riimmette sulla nuova, non che ci sia molta differenza; poco più avanti troviamo un nuovo bivio, dove io ho preso il sentiero a destra, ma forse è meglio prendere a sinistra (in ogni caso le due strade si riuniscono dopo poco) per visitare direttamente i ruderi dell’Oratorio di San Rocco, piuttosto che tornare indietro qualche metro alla riunione dei due percorsi. Visitati i ruderi dell’Oratorio, si può scegliere tra due sentieri paralleli, anche se quello superiore è per le mountain bike, e io ho scelto di seguire quello sotto a destra, ma, comunque, dopo circa 600 metri, i due percorsi si riuniscono e, ancora trecentocinquanta metri dopo, giungiamo al Ponte Canale di Cavassolo, dove troviamo il bivio sulla sinistra per il Monte Lago. Percorriamo quindi prima il ponte e visitiamo la cappella sulla sinistra, per tornare indietro quindi ed imboccare a sinistra il sentiero 1 di Quotazero per il Monte Lago. La nuova traccia corre stretta ed in piano, parallela al sottostante Rio Canate, ed, in alcuni punti, la troppa vegetazione costringe a qualche passo un po’ esposto, mentre in altri, buchi nel lastricato richiedono comunque attenzione. Dopo quasi un km in questa guisa, una freccia ci fa scendere a destra sull’asfalto di via Cavassolo, che iniziamo a percorrere verso sinistra. Continuiamo quindi per circa 800 metri su asfalto e quindi proseguiamo sul sentiero Quotazero sulla sinistra, sentiero che continua ancora in piano lungo il torrente Canate, compiendo anzi alcuni guadi in un verso e nell’altro. Giunti in un tratto in cui l’alveo è particolarmente largo, il sentiero vi passa dentro e qui è possibile effettuare con prudenza una deviazione a sinistra per risalire una cascatella gialla (probabilmente sulfurea) che forma alcuni bei laghetti, per risalire ai quali occorre usare le mani facendo molta attenzione a non scivolare sulle pietre umide. Visitate le cascatelle riprendiamo a seguire il sentiero che continua ancora a seguire il torrente pressochè in piano per oltre un km, dopo il quale svoltiamo verso sinistra iniziando a salire ripidamente verso Canate. Si sale sui resti piuttosto ben conservati, ma comunque sconnessi, di una ripida e stretta scalinata che risale le fasce fino a giungere al Paese di Canate, che attraversiamo seguendo i segnavia, fino a trovare un cartello, in corrispondenza di un trivio, dove prendiamo dritti in salita, sempre per il Colle Est del Monte Lago. Si continua quindi a salire sempre molto ripidamente risalendo le fasce, fino al predetto Colle. Dal Colle prendiamo il crinale a destra e saliamo fino in vetta, quindi scendiamo sull’altro versante continuando a seguire il sentiero. A quota 830 circa notiamo un bivio a destra, sbarrato da un cavalletto di legno, e lo imbocchiamo. Il nuovo sentiero comunque segnato con i due bolli blu dello spartiacque, ci riporta in breve al Colle Est, dal quale continuiamo in direzione della vetta principale del Monte Lago, che dopo non molto raggiungiamo. Dalla vetta continuiamo sul crinale dirigendoci verso la successiva e più alta vetta dell’Alpesisa. Si giunge quindi dopo una salita assai ripida sul crinale sommitale, a pochi metri dalla vetta sulla destra, che raggiungiamo con una deviazione, per poi riprendere il sentiero precedente in discesa. Scendiamo quindi sul sentiero segnato due rombi rossi, trovando dopo 400 metri un bivio a destra che ignoriamo, proseguiamo quindi ancora la discesa, non molto ripida in verità, che ci troviamo su una specie di altopiano, ed una brevissima risalita ci porta in vetta al Monte Piano di Croce, non certo molto prominente. Dopo questa vetta iniziamo a scendere un po’ più ripidamente ed entriamo quindi nel bosco, dove incontriamo un paio di case in pietra, poco dopo le quali giungiamo ad incrociare un sentiero; qui è possibile continuare a destra seguitando ancora i due rombi rossi che ci porterebbero facilmente a San Cosimo di Struppa, ma io ho preferito ignorarli e proseguire dritto senza traccia, passando subito a sinistra di un recinto del metanodotto, lungo il crinale erboso del Monte Caviglia. Una traccia appena visibile ci porta quindi fino in vetta, in realtà la vetta è qualche metro a sinistra, raggiungibile ravanando un po’ tra la vegetazione. Dalla vetta iniziamo a scendere sull’altro versante, trovando però subito un salto di un muro di contenimento del metanodotto, che aggiriamo sulla destra sfruttando alcuni alberi per la discesa. La traccia quindi continua seguendo il metanodotto, a tratti semplice, a tratti un po’ più ripida, fino ad arrivare ad un secondo salto, che aggiriamo ancora sulla destra. Dopo il salto, continuiamo sul metanodotto, affrontando un tratto molto ripido ed insidioso per raggiungere una casa presso la quale il metanodotto finisce. Prima della casa giungiamo in effetti ad una sterrata che imbocchiamo verso destra, per poi girare a sinistra e arrivare alla casa, dalla quale inizia una strada lastricata sulla destra che seguiamo (in realtà io ho seguito una scorciatoia, ma non fa differenza), per giungere quindi in salita Ca de Zerbi, sulla quale proseguiamo in discesa nella stessa direzione. Giunti ad un bivio in mezzo alle case, prendiamo a sinistra Salita la Parte, e, quindi, ci immettiamo sull’asfalto di Via Cavassolo, che imbocchiamo verso sinistra. Da Via Cavassolo ci immettiamo quindi in Via Trossarelli, in corrispondenza di un tornante, e imbocchiamo tale via in discesa verso destra. Dopo 250 metri lasciamo via Trossarelli, per prendere a sinistra Salita la Loggia. Giunti al bivio con Salita Calanca, lasciamo a destra salita La Loggia e imbocchiamo la prima, per giungere in breve nuovamente in Via Trossarelli, che attraversiamo per continuare quindi in Salita Calanca, fino a giungere nuovamente sull’asfalto, in Via Inferiore Gambonia, che imbocchiamo verso destra e dove eravamo già passati all’andata in senso opposto. Da qui quindi torniamo sui nostri passi fino al parcheggio.

Conclusioni: posti vicino a casa che forse anche per questo non ho mai considerato, ma in effetti non sono il tipo di montagna che preferisco, troppo poca roccia, così ho cercato di creare una gita che comunque offrisse altre cose da vedere, a partire dalla suggestiva Abbazia romanica, l’interessante Acquedotto, nonché il paese quasi abbandonato di Canate.
Ne è risultata una gita piacevole e varia, magari non eccezionale, ma sicuramente comoda ed interessante.

Image
Interno Abbazia San Siro

Image
Rosone in Abbazia San Siro

Image
Quadro in Abbazia San Siro

Image
Abbazia San Siro vista verticale

Image
Abside Abbazia San Siro dall'esterno

Image
Retro e campanile Abbazia San Siro

Image
Facciata Abbazia San Siro

Image
Facciata Abbazia San Siro più da lontano

Image
Lavatoi ad inizio Sentiero Acquedotto

Image
Pannello informativo ad inizio Sentiero Acquedotto

Image
Segnavia in Sentiero Acquedotto

Image
Ponte Rio Torbido in lontananza

Image
Ponte Rio Piaggetto percorrendolo

Image
Ponte Rio Torbido percorrendolo

Image
Ponte Rio Torbido percorrendolo più da vicino

Image
Ponte Rio Torbido guardando indietro

Image
Salita superiore Gambonia

Image
Area picnic con pergolato

Image
Mimosa fiorita in Sentiero Acquedotto

Image
Ingresso Galleria Rovinata

Image
Indicazioni acquedotto all'imbocco di Via dei Filtri

Image
Cascata nella vegetazione in variante chiusa in Via dei Filtri

Image
Oratorio San Rocco

Image
Interno Oratorio San Rocco

Image
Altare Oratorio San Rocco

Image
Interno Oratorio San Rocco guardando verso entrata

Image
Bivio presso Oratorio San Rocco

Image
Sentiero Acquedotto con ringhiera

Image
Ponte Cavassolo in lontananza

Image
Bivio per Monte Lago al Ponte Cavassolo

Image
Imbocco Ponte Cavassolo

Image
Ponte Cavassolo

Image
Cappella presso Ponte Cavassolo

Image
Facciata Cappella presso Ponte Cavassolo

Image
Portale Ponte Cavassolo tornando indietro più da vicino

Image
Ponte Cavassolo tornando indietro

Image
Ponte Cavassolo da sentiero per Monte Lago

Image
Passaggio infrascato ed esposto in sentiero Mille Scalini

Image
Parte infrascata sentiero Mille Scalini vista globale

Image
Buco in sentiero Mille Scalini

Image
Bivio per via Cavassolo

Image
Pozza in Rio Canate

Image
Cascata gialla in Rio Canate

Image
Pozza in cascata gialla in Rio Canate

Image
Pozza in Rio Canate da cascata gialla

Image
Seconda pozza in cascata gialla in Rio Canate più da vicino

Image
Seconda pozza in cascata gialla in Rio Canate vista verticale

Image
Cascata gialla in Rio Canate da sopra

Image
Scalini in Sentiero Mille Scalini

Image
Scalini in Sentiero Mille Scalini più da lontano

Image
Scalini in Sentiero Mille Scalini

Image
Sentiero Mille Scalini risale una fascia

Image
Canate arrivandovi

Image
Canate arrivandovi

Image
Due case di Canate ricoperte di rampicanti

Image
Cortile e case ricoperte di rampicanti a Canate

Image
Interno casa a Canate

Image
Case a Canate

Image
Case a Canate più da vicino

Image
Passaggio pericolante a Canate

Image
Passaggio tra le case a Canate

Image
Casa con attrezzi appesi a Canate

Image
assaggio tra le case a Canate

Image
Casa con attrezzi appesi a Canate più da vicino

Image
Attrezzi appesi a Canate

Image
Ultime case di Canate risalendo

Image
Canate da sopra

Image
Canate da sopra più da lontano

Image
Monte Candelozzo salendo da Canate

Image
Crinale verso Monte Lago Est con Candelozzo sullo sfondo

Image
Monte Lago e Alpesisa dalla vetta Est

Image
Monte Lago e Alpesisa salendolo

Image
Canate salendo al Monte Lago

Image
Mare salendo al Monte Lago

Image
Lago Val Noci dal Monte Lago

Image
Mare e Alpesisa dal Monte Lago

Image
Lago Val Noci dal Monte Lago

Image
Crinale verso Alpesisa andandovi

Image
Albero secco su crinale verso Alpesisa

Image
Cupola sommitale Alpesisa

Image
Croce vetta Alpesisa

Image
Crinale in discesa da Alpesisa fino al Monte Piano di Croce

Image
Alpesisa guardando indietro

Image
Alpesisa guardando indietro più da lontano

Image
Monte Piano di Croce con mare dorato sullo sfondo

Image
Alpesisa dal Monte Piano di Croce

Image
Mare dorato scendendo dal Monte Piano di Croce

Image
Casa scendendo dal Monte Piano di Croce

Image
Casa scendendo dal Monte Piano di Croce

Image
Casa diroccata scendendo dal Monte Piano di Croce

Image
Casa con crepa scendendo dal Monte Piano di Croce

Image
Inizio sentiero per il Monte Caviglia

Image
Salto metanodotto scendendo da Monte Caviglia

Image
Valbisagno scendendo dal Monte Caviglia

Image
Salita Codoro
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
daniele64
Titano di Quotazero
Posts: 6442
Joined: Sat Jun 08, 2013 18:44
Location: Genova / Imperia

Re: Monte Alpesisa

Post by daniele64 »

Interessante ... =D> =D> Anch' io stavo pensando di risalire sull' Alpesisa cambiando itinerario , e avevo pensato di partire da Struppa . La tua è una variante originale , da tenere in considerazione se si vuole allungare l' anello ... : Thumbup :
:smt006
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
User avatar
delorenzi
Moderatore
Posts: 7111
Joined: Wed Sep 06, 2006 18:18
Location: Genova
Contact:

Re: Monte Alpesisa

Post by delorenzi »

Bel giro, due domande.

Quanti abitano adesso a Canate ?

La 1° casa arrivando dal sentiero dei 1000 scalini era in parte crollata adesso dalla foto mi sembra integra.

Grazie
User avatar
soundofsilence
Riesploratore
Posts: 6786
Joined: Wed Aug 29, 2007 12:42
Location: genova - marassi
Contact:

Re: Monte Alpesisa

Post by soundofsilence »

delorenzi wrote:Bel giro, due domande.

Quanti abitano adesso a Canate ?

La 1° casa arrivando dal sentiero dei 1000 scalini era in parte crollata adesso dalla foto mi sembra integra.

Grazie
E' la prima volta che andavo a Canate quindi sulla prima casa non so fare raffronti.
Di abitanti ne ho visto uno nella casa prima che il sentiero giri a sinistra in mezzo alle case direi, non so se ce ne sono altri.
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
daniele64
Titano di Quotazero
Posts: 6442
Joined: Sat Jun 08, 2013 18:44
Location: Genova / Imperia

Re: Monte Alpesisa

Post by daniele64 »

Domenica scorsa , 8 marzo , ho fatto l' ultima gita prima del blocco totale delle attività . Si è trattato di un veloce anello mattutino che partendo da Struppa mi ha portato in vetta all' Alpesisa . Il bus mi lascia in via Struppa , all' angolo di via Trossarelli che imbocco sino allo slargo , da cui prendo la scalinata di destra . Incrocerò più volte via Trossarelli , seguendo sempre le vecchie crose mattonate ( salita Gambonia , salita Calanca , salita Loggia ) che mi conducono sopra a San Cosimo dove incontro il percorso ufficiale con tutti i vari segnavia . Intanto si aprono un po' di visuali sul fondovalle .

Image

Io in salita seguirò la " + rossa " che tramite salita San Martino mi porterà alla chiesa omonima .

Image

Dopo la chiesa , seguirò salita Gave che , con un tratto nel bosco , mi condurrà alle ultime case del borgo , dove imbocco una bella salita nel bosco , con tratti acciottolati .

Image

Superata una casa in restauro ed un cancello che preannuncia tori al pascolo :pensoso: , continuo a salire , mentre tra gli alberi spunta qualche scorcio di panorama

Image

La strada , sempre più sconnessa , mi conduce nei pressi della Gola di Sisa . In genere la zona è piuttosto acquitrinosa ma stavolta il sentiero è completamente allagato , tanto da convincermi ad aggirarlo dall' alto

Image

Qui prendo l' Alta Via che va ad est . Nel bosco umido c'è una bella fioritura di tante primulone gialle : Thumbup :

Image

prima di trovare la deviazione per la vetta . Uscito dal bosco , che in alto presenta qualche residuo ghiacciato , incomincia ad aprirsi la vista a sud , con scorci che arrivano alle nebulose Alpi Liguri

Image

Poco dopo arrivo in vetta , dove trovo già una coppia che ha "colonizzato" la croce con i loro zaini . Attendo molto pazientemente che ( all'arrivo di una loro amica ) se ne vadano , tanto la giornata è calda e soleggiata , e poi comincio a fare un bel po' di foto

Image

Image

Image

Image

Image

Image

poi , dopo uno spuntino , abbandono la postazione , mentre sono in arrivo diversi altri escursionisti .

Image

La mia intenzione è quella di scendere dalla dorsale sud , passando dal Monte Piano di Croce , seguendo i segnavia " due rombi rossi " . Dal limitare della piatta cima dell' Alpesisa c'è una bella vista aerea sul borgo di Canate .

Image

Quindi inizio la discesa sulla ripida parte iniziale della dorsale

Image

voltandomi ogni tanto per ammirare la mole dell' Alpesisa da questo lato inusuale .

Image

La dorsale spiana , con bei panorami di Genova sullo sfondo lontano

Image

Arrivo sull' anonimo Monte Piano di croce e mi volto ancora verso l' Alpesisa

Image

e verso le poche case di Canate .

Image

Proseguendo lungo la dorsale , più in basso incontro un paio di pigri bovini al sole . Quello sdraiato è parecchio massiccio e ho il timore che possa essere uno dei tori che il cartello incontrato in salita preannunciava . Però , nonostante la mia maglia rossa , è molto tranquillo , pare più un bue , e non mi degnerà della minima attenzione ... :feliceModerato:

Image

La discesa continua dolcemente , incontrando anche i paletti del metanodotto , prima di entrare nel boschetto sottostante

Image

Qui troverò una bella mulattiera che mi condurrà prima ad un paio di casette di pietra abbandonate

Image

e poi ad una grande mulattiera lastricata che svolta a destra

Image

e mi riporta a San Martino di Struppa . Per la discesa da lì , stavolta seguo i " due rombi rossi " che mi portano alla chiesa di San Cosimo , bel punto panoramico , : Thumbup :

Image

e poi , sempre per mattonate ed un pochino di asfalto , al fondovalle di Prato , dove prendo l' autobus che mi riporta velocemente a casa . L' anello mi risulta di oltre 13 km di lunghezza per 900 metri di dislivello complessivo , il tutto fatto in circa 5 ore , compresa un'oretta di sosta in vetta . Peccato che adesso mi tocchi questa lunga sosta forzata . :evil1: Teniamo duro e speriamo bene ... :pensoso: : Thumbup :
:smt006
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
User avatar
locontim
Quotazerino
Posts: 896
Joined: Thu Jul 19, 2007 11:27
Location: Genova

Re: Monte Alpesisa

Post by locontim »

bel giro!
: Thumbup :

fatto anni fa all'incontrario... e poi ritornati con un altro giro
http://www.cralgalliera.altervista.org/alpesisa08.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

http://www.cralgalliera.altervista.org/Canate016A.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.cralgalliera.altervista.org/Canate016B.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

http://www.cralgalliera.altervista.org/1606C4Canate.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
daniele64
Titano di Quotazero
Posts: 6442
Joined: Sat Jun 08, 2013 18:44
Location: Genova / Imperia

Re: Monte Alpesisa

Post by daniele64 »

: Thanks : , Maurizio .
Io ho fatto il giro in senso orario perchè durante la discesa ci si gode la dorsale erbosa e la vista su Genova , data anche la bella giornata .
:smt006
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
User avatar
teo-85
Quotazerino doc
Posts: 1115
Joined: Mon Jan 21, 2008 19:10
Location: Pieve Ligure

Re: Monte Alpesisa

Post by teo-85 »

Ottimo Daniele : Thumbup : Bravo a scegliere un itinerario vicino, ma anche di grande soddisfazione come l'Alpesisa =D>
Poi il meteo era veramente super!!
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
User avatar
daniele64
Titano di Quotazero
Posts: 6442
Joined: Sat Jun 08, 2013 18:44
Location: Genova / Imperia

Re: Monte Alpesisa

Post by daniele64 »

: Thanks : , Teo . Un bell'anello per provare 2 percorsi mai fatti . : Thumbup : Anche la mattinata è stata meglio del previsto ... :risata:
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
xmas43
Matricola
Posts: 43
Joined: Mon May 19, 2008 0:53

Re: Monte Alpesisa

Post by xmas43 »

Ma adesso a Canate c'è qualche abitante ? Con l'auto si può arrivare dal buoncanile o c'è il rischio che chiudano la barra?
rocciacontinua
Utente Attivo
Posts: 120
Joined: Sun Sep 28, 2008 23:31

Re: Monte Alpesisa

Post by rocciacontinua »

xmas43 wrote:Ma adesso a Canate c'è qualche abitante ? Con l'auto si può arrivare dal buoncanile o c'è il rischio che chiudano la barra?
Si è abitato, Andrea il pastore (mi pare si chiami) è molto cordiale e ospitale

riguardo la sbarra non saprei, ho fatto l'anello da S.Martino di Struppa (bello e vario)
User avatar
terralba
Quotazerino doc
Posts: 1754
Joined: Mon May 28, 2007 18:35
Location: genova

Re: Monte Alpesisa

Post by terralba »

xmas43 wrote:Ma adesso a Canate c'è qualche abitante ? Con l'auto si può arrivare dal buoncanile o c'è il rischio che chiudano la barra?
Ciao, la risposta alla tua seconda domanda era già contenuta in un altro topic, ma te la riporto volentieri.

In auto puoi arrivare fin quasi all'ingresso della centrale idroelettrica, posteggiando nello spiazzo da dove poi l'itinerario scende per guadare prima il rio Arvigo e poi il Canate.

La sbarra metallica con lucchetto dal lato Cavassolo è sicuramente aperta solo negli orari in cui è accessibile il rifugio/allevamento dei cani, e quindi dalle 9.30 alle 18.30 nel periodo estivo (l'informazione mi è stata data direttamente dai proprietari) e fino al calar del buio in inverno. Naturalmente è un orario indicativo: se i responsabili del canile non vengono o vanno via prima del solito ti troverai inevitabilmente la strada sbarrata. E non si può contare sugli addetti di Iren, che vanno alla centrale solo in caso di necessità e, a quanto ne so, non fanno presidio fisso.

L'abitante fisso di Canate non si chiama Andrea, bensì Francesco. Un caffè o un bicchiere di vino è sempre pronto. Se per caso fai escursionismo insieme a un cane, importante è che lo fai arrivare a Canate al guinzaglio, per non spaventare gli animali che Francesco alleva.
pace e bene
User avatar
daniele64
Titano di Quotazero
Posts: 6442
Joined: Sat Jun 08, 2013 18:44
Location: Genova / Imperia

Re: Monte Alpesisa

Post by daniele64 »

Domenica scorsa , 14 febbraio , ho fatto un bel giro ad anello con destinazione Alpesisa , ispirandomi all' itinerario percorso esattamente un anno fa da soundofsilence . Essendo prevista una giornata parecchio fredda e ventosa ( ma soleggiata ) sono partito un po' più tardi del solito , verso le 9,30 , dal capolinea bus di Prato . La temperatura è di 0°, c' è qualche bava di vento e bisogna coprirsi bene . Comincio male ed imbocco la mattonata sbagliata :evil1: , allungando la strada per raggiungere l'Acquedotto Storico , ma poi lo seguo facilmente sino al grande ponte di Cavassolo .

Image

Ai vecchi mulini prima del ponte , seguendo i bei cartelli QZ1 , imbocco il sentiero che segue il tracciato della diramazione dell'acquedotto ( briglia del Concasca ) , iniziando a camminare sulle vecchie coperture .

Image

Il tracciato è molto bello ed è stato ben ripulito di recente , anche se restano un buon numero di evidenti buchi nella pavimentazione . Si procede in alto sopra alla strada .

Image

Più avanti i cartelli invitano ad abbandonare l' acquedotto per inserirsi sul vicino asfalto . Lo si segue per circa 800 metri e poi si trova l' indicazione che ci fa scendere a sinistra nell' alveo del Rio Canate . I segnavia sono freschi ed abbondanti ed invitano a risalire il corso del ruscello un po' su di una sponda ed un po' sull' altra , con numerosi guadi . In questo periodo il Canate ha una bella portata e gli attraversamenti non sono banali . A volte bisogna cercare il punto meno peggio e fare comunque molta attenzione . Io , proprio nel primo guado , ho rischiato grosso . :angry1: Il piede di appoggio mi è scivolato su di un sasso bagnato e per un lungo istante mi sono visto rovesciato nell' acqua con forte rischio di farmi davvero male ... #-o Solo per un caso fortunato sono riuscito a riacquistare l' equilibrio ed a salvarmi da un deleterio bagno . Naturalmente i successivi attraversamenti li ho fatti con molta più cautela ... :risata: Sono quindi passato accanto alla caratteristica cascata gialla ,

Image

prima di arrivare all' inizio della famigerata scalinata dei 1000 gradini ...

Image

Il percorso è ripulito e ben segnato , anche se a volte gli scalini sono ormai in condizioni non ideali . La salita è dura e ripida ma è ripagata dal fascino dell' antico tracciato . : Thumbup :

Image

Image

Si arriva quindi all' improvviso sul pianoro dove sorge Canate .

Image

Qui incontro una coppia salita da San Martino di Struppa , ma non gli abitanti del borgo . Solo un gruppo di caprette chiuse nella stalla testimoniano il fatto che il luogo sia abitato . Mi accingo a proseguire la salita seguendo sempre le ottime indicazioni su di un tracciato pulito ed evidente , anche se sempre molto in pendenza . :diavoletto: Giungo così al Colle Est di Monte Lago e punto a sinistra verso la vicina vetta omonima .

Image

Sul crinale c'è qualche rimasuglio della recente nevicata , che però non crea alcun problema . Arrivo perciò in cima al panoramico Monte Lago , dove fa bella mostra il cartello creato dal buon Terralba .

Image

Sulla cima c' è un po' di gente a godersi il sole . Approfittando del fatto che c' è poco vento mi fermo anch' io a fare foto e due chiacchiere con qualcuno di loro . Questa foto di Canate rende l' idea della ripidità del tratto di salita percorso .

Image

Mi dirigo allora sulla dorsale verso l' Alpesisa , facendo attenzione a non scivolare su qualche chiazza di neve ghiacciata .

Image

Dopo un bel tratto di tosta salita , arrivo infine alla meta principale di giornata .

Image

Sulla cima c'è parecchia gente , in gruppetti sparsi e distanziati , tutti al riparo dal vento sul versante sud del monte . Anch' io mi trovo un posticino tranquillo e mi metto a mangiare qualcosa , anche perchè è l' una passata . Nel frattempo mi godo i panorami , che a distanza non sono nitidissimi . : Thumbup :

Image

Image

Image

Image

Dopo un buon ristoro , scendo sulla soleggiata dorsale sud in direzione di Prato , attraversando i bei prati solitamente adibiti a pascolo . Stavolta non ci sono però animali in giro .

Image

Lungo la discesa si incontra il metanodotto e poi la mulattiera con le due casette di pietra , prima di incrociare il viottolo per borgata Croce presso la centralina del gasdotto . Seguendo le indicazioni di sound , stavolta procedo invece diritto seguendo i paletti e raggiungo l' anonima cimetta del Monte Caviglia . Dal boscaglioso culmine c' è uno spicchio di panorama sulla alta Val Bisagno .

Image

Proseguo la discesa sul versante opposto , sempre seguendo i paletti e superando in qualche modo alcuni muretti di sostegno . Mentre si apre qualche visuale anche su Struppa ,

Image

arrivo così nei pressi di un villino e di una stradina . Sperando di non essere finito dentro ad una proprietà privata , giungo infine sull' asfalto di Salita la Parte e infine scendo per mattonate a raggiungere Prato . Ne è venuto fuori un bell' anellone che ho calcolato in 16 km abbondanti per circa 1050 metri di dislivello , in una giornata fredda ma soleggiata e con meno vento del temuto . : Thumbup : Per finire , vi voglio consigliare la spettacolare scalinata dei 1217 gradini , specialmente adesso che è bella pulita e ben segnalata , prima che possa rovinarsi ulteriormente con il passare del tempo ... :pensoso:
:smt006
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Post Reply

Return to “Escursionismo”